Dal 10 al 25 febbraio 2025, un treno storico attraverserà l’Italia portando con sé una mostra multimediale dedicata alla memoria dell’esodo giuliano-dalmata e delle vittime delle foibe. L’iniziativa, denominata “Il Treno del Ricordo”, rappresenta un’occasione importante per ripercorrere una delle pagine più dolorose della storia italiana, troppo spesso dimenticata.
Organizzato nell’ambito delle commemorazioni ufficiali per il Giorno del Ricordo, il convoglio storico partirà da Trieste e farà tappa in sette città italiane, tra cui Padova, Roma e Napoli, accogliendo a bordo studenti, cittadini e istituzioni per un’esperienza immersiva e toccante.
Un viaggio nella storia: il percorso del Treno del Ricordo
L’itinerario del Treno del Ricordo segue simbolicamente quello degli esuli istriani, fiumani e dalmati, costretti a lasciare la propria terra nel secondo dopoguerra. Con partenza da Trieste, il convoglio sosterà in diverse città italiane secondo il seguente calendario:
- Trieste Centrale: 10-11 febbraio 2025, binario 1
- Padova: 12-13 febbraio 2025, binario 10
- Bologna Centrale: 14-15 febbraio 2025, binario 6 ovest
- Roma Ostiense: 16-17 febbraio 2025, binario 1
- Napoli Centrale: 18-19 febbraio 2025, binario 14
- Lecce: 20-21 febbraio 2025, binario 1
- Sassari: 24-25 febbraio 2025, binario 2
In ogni città, il convoglio rimarrà per due giorni, così da permettere a un vasto pubblico di visitare la mostra a bordo e partecipare agli eventi commemorativi. L’accesso sarà gratuito e regolamentato per gruppi, con orari di apertura dalle 9:00 alle 18:00.
Una mostra immersiva tra documenti, immagini e testimonianze
All’interno del treno storico è allestita una mostra multimediale suddivisa in quattro sezioni, ognuna delle quali racconta un aspetto della tragedia vissuta dagli esuli giuliano-dalmati:
- Italianità: un approfondimento sulle radici culturali e storiche delle terre istriane, fiumane e dalmate, appartenenti all’identità italiana per secoli;
- Esodo: la narrazione delle persecuzioni e delle violenze che costrinsero centinaia di migliaia di italiani ad abbandonare le loro case, lasciandosi ogni cosa alle spalle;
- Viaggio del dolore: il tragitto dei fuggiaschi verso l’Italia, spesso affrontato in condizioni drammatiche, e l’accoglienza nei campi profughi;
- Ricordi di una vita: oggetti, fotografie e testimonianze dirette che raccontano le storie personali di chi ha vissuto l’esilio.
Grazie alla collaborazione con l’Archivio dell’Istituto Luce e Rai Teche, lungo il percorso espositivo sarà possibile visionare filmati di repertorio, interviste e documenti dell’epoca. Inoltre, l’Istituto Regionale per la Cultura Istriana-Fiumana-Dalmata (IRCI) ha fornito fotografie e masserizie appartenute agli esuli, contribuendo a rendere la mostra ancora più toccante e autentica.
Un momento istituzionale per ricordare
Oltre alla mostra, ogni tappa del Treno del Ricordo prevede un momento istituzionale, con la partecipazione di autorità locali, rappresentanti delle associazioni degli esuli e delegazioni scolastiche. A Padova, ad esempio, l’evento ufficiale si terrà mercoledì 12 febbraio alle ore 11:00, con la presenza di studenti delle scuole locali, invitati a prendere parte alla commemorazione.
L’iniziativa, curata dal Gruppo FS e dalla Fondazione FS Italiane, è stata co-finanziata dal Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, tramite la Struttura di missione che si occupa degli Anniversari Nazionali.
Il Giorno del Ricordo e l’importanza della memoria
Il Giorno del Ricordo, istituito con la legge n.92 del 30 marzo 2004, ha lo scopo di conservare e rinnovare la memoria delle vittime delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata. Si tratta di un capitolo della storia italiana spesso trascurato, che ha segnato la vita di oltre 300.000 italiani costretti a lasciare l’Istria, Fiume e la Dalmazia dopo la fine della Seconda guerra mondiale.
Il successo dell’edizione 2024 del Treno del Ricordo, che ha visto 20.000 visitatori nonostante una limitata copertura mediatica, dimostra quanto sia forte il desiderio di conoscere e ricordare i drammatici eventi. Anche nel 2025, l’iniziativa si propone di sensibilizzare il pubblico e di coinvolgere in particolare le nuove generazioni affinché la memoria della tragedia non vada perduta.
Mediante un viaggio simbolico e un percorso espositivo coinvolgente, il Treno del Ricordo rappresenta un’opportunità per riflettere sulla storia, sull’identità e sulla sofferenza di migliaia di famiglie italiane, nel rispetto della verità storica e del valore della memoria.