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Scopri Città del Messico in 3 giorni: la guida completa

Città del Messico, è un vivace centro culturale e storico, ricco di tradizioni, arte e sapori indimenticabili, una metropoli immensa e vibrante, con una popolazione di 22 milioni di abitanti. Un numero che, per chi proviene da città più piccole, può risultare impressionante!

Districarsi tra l’infinita offerta di attrazioni, musei e gallerie d’arte, ristoranti, caffèe e bar può risultare difficile. Non basterebbe un mese per scoprirla completamente, ma con un breve soggiorno di tre giorni è comunque possibile vivere un’esperienza straordinaria. Il nostro itinerario ti guiderà attraverso i luoghi storici più importanti, rovine antiche e quartieri vivaci pieni di colore e vita.

Questo è solo un piano indicativo di cosa si può fare ogni giorno, facilmente adattabile in base alla posizione del tuo alloggio, che sia nel centro storico o altrove. Ricorda che Città del Messico è enorme, può fare molto caldo e l’inquinamento è elevato, quindi è consigliabile prevedere dei momenti di pausa per riposarsi!

Questa guida di tre giorni è stata pensata per ottimizzare il tuo tempo, permettendoti di esplorare i punti salienti della città e vivere un’esperienza autentica e memorabile.

Primo giorno: esplora il centro storico

Inizia la tua prima giornata a Città del Messico con una colazione in uno dei tanti caffè locali nei quartieri di Condesa o Roma. Qui troverai una varietà di pasticcerie con fragranti croissant e caffè messicano dal gusto intenso. Non dimenticare di provare i tamales o i churros, tipici della colazione locale.

Il primo posto che ogni visitatore dovrebbe visitare è il centro storico. Inizia dalla piazza principale di Città del Messico, conosciuta come Zócalo, dove sarai accolto da una gigantesca bandiera messicana che sventola con orgoglio. Qui troverai il Palazzo Nazionale, residenza ufficiale del presidente del Messico, e la Cattedrale Metropolitana, la più antica e grande delle Americhe. Questa cattedrale, costruita nell’arco di tre secoli, è un affascinante mix di stili architettonici ed è assolutamente da visitare.

Dopo aver esplorato la cattedrale, dirigiti verso le rovine del Templo Mayor, il principale tempio della capitale azteca di Tenochtitlán. Il museo annesso al sito archeologico ha un costo d’ingresso di 85 MXN e ti permetterà di approfondire la storia precolombiana e scoprire reperti straordinari come maschere e utensili rituali. In alternativa, puoi anche semplicemente ammirare le rovine dall’esterno senza entrare nel museo.

Templo Mayor citta del messico

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Osserva le rovine del Templo Mayor nel tuo primo giorno a Città del Messico

Successivamente, passeggia lungo la pedonale Calle Madero e fai una sosta alla famosa Casa de Toño, dove potrai gustare piatti tradizionali messicani come il pozole e i chilaquiles. Se hai voglia di concederti qualcosa in più e un pranzo con una magnifica vista sullo Zócalo, prendi un ascensore fino al ristorante sul tetto del Gran Hotel Ciudad de México: scatterai foto memorabili mentre assapori piatti messicani come il mole poblano o enchiladas verdi.

Dopo pranzo, visita il maestoso Palacio de Bellas Artes, uno splendido edificio in marmo. Si tratta di un gioiello architettonico in stile art nouveau e art deco che ospita anche straordinari murales di artisti come Diego Rivera e Siqueiros. Passeggia lungo Calle Madero, una vivace strada pedonale ricca di negozi, caffè e artisti di strada, e fermati a osservare le esibizioni locali.

Se il tempo lo permette, fai una sosta al Museo Franz Mayer, che ospita una vasta collezione di arti decorative provenienti da tutto il mondo, o al Museo Kaluz, meno turistico: è una galleria con una collezione privata di opere messicane dal XVIII al XXI secolo.

Dopo una giornata così intensa concediti un po’ di relax. Inizia con un gelato da Joe Gelato, famoso per servire uno dei migliori gelati fuori dall’Italia. Prosegui passeggiando tra le splendide strade alberate di Roma Norte, un quartiere trendy e cosmopolita. Qui, fermati alla celebre Churrería El Moro per assaporare dei croccanti churros con cioccolata calda.

Palacio de bellas artes citta del messico

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Il bel Palazzo delle Belle Arti

Man mano che si avvicina la sera, concediti un cocktail in uno dei bar più rinomati al mondo, la Licorería Limantour (si consig di prenotare in anticipo). Dopo un paio di drink, sarà il momento di cena in uno dei ristoranti di Roma Norte: alcune ottime opzioni sono Taquería Orinoco, El Parnita, Maíz de Cacao o Santo Habanero, famoso per i suoi piatti dai sapori intensi e cocktail creativi.

Dopo cena, se avrai ancora voglia di scoprire qualcosa di Città del Messico, potrai immergerti nell’energia di uno spettacolo di Lucha Libre, una sorta di Wrestling, all’Arena Mexico: un mix di atletismo, teatralità e tradizione messicana. Scoprirai i segreti di questo sport e potresti persino portare a casa la maschera di un luchador.

maschera lucha libre

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Portati a casa una maschera da lottatore

Secondo giorno: dalla storia antica alla creatività contemporanea

Dopo aver preso confidenza con Città del Messico, questo secondo giorno ti riempirà di ricordi indelebili: lo dedicherai alla scoperta di uno dei siti archeologici più importanti del Messico: Teotihuacán. Situato nei dintorni della capitale messicana, questo vasto complesso archeologico risale al 400 a.C. ed è famoso per le sue spettacolari piramidi: la Piramide del Sole (la più grande del sito) e la Piramide della Luna.

Oltre a queste meraviglie, potrai ammirare anche affreschi ben conservati, l’iconica Avenida de los Muertos e scopri i templi e i palazzi che un tempo costituivano il cuore pulsante di questa città precolombiana come il Tempio del Serpente Piumato (l’unico attualmente accessibile ai visitatori).

Teotihuacan citta del messico

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Visita l’incredibile sito di Teotihuacan

L’origine di Teotihuacán è ancora un mistero, quindi è utile informarsi prima della visita per apprezzare al meglio ciò che si sta vedendo. Ti consigliamo di partecipare ad una visita guidata perchè una persona esperta possa arricchire ulteriormente la tua esperienza con racconti sulla cultura e la storia di questa antica civiltà. In alternativa potrai usare l’app SmartGuide, che fornisce informazioni basate sul GPS mentre cammini tra le rovine.

Questa escursione dura circa 6 ore, quindi è consigliabile arrivare per l’apertura alle 9:00 per evitare la folla e il caldo. Poiché il sito ha pochissima ombra, porta con te un cappello, crema solare, acqua e scarpe comode.

Esplora Teotihuacán

Teotihuacán rappresenta un affascinante viaggio alla scoperta di uno dei siti archeologici più celebri e visitati del Messico, riconosciuto come Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 1987. Con una superficie di 83 chilometri quadrati, Teotihuacán, il cui nome significa “il luogo dove furono creati gli Dei”, si trova a circa 50 km a nord-est di Città del Messico.

Questa antica città precolombiana del Mesoamerica fu un centro urbano di straordinaria importanza e influenza, nonché una delle più grandi metropoli del mondo antico. Nel periodo di massimo splendore, intorno alla prima metà del I millennio d.C., la sua popolazione superava i 100.000 abitanti. Si ritiene che la città sia stata fondata intorno al 100 a.C. e abitata fino al VII-VIII secolo d.C.

Situata in una valle ricca di risorse naturali, la storia di Teotihuacán resta avvolta nel mistero, soprattutto riguardo alla sua fondazione. Gli archeologi, per anni, hanno attribuito la costruzione della città ai Toltechi, una delle più antiche civiltà messicane, mentre altri studiosi ritengono che i Totonachi ne siano stati i fondatori. Questo dibattito è ancora aperto, ma ciò che rimane indiscusso è il prestigio della città, che tra il 150 e il 450 d.C. raggiunse il suo apogeo.

Durante questo periodo, Teotihuacán fu il fulcro politico, economico, commerciale e religioso di una delle civiltà mesoamericane più potenti, capace di dominare culturalmente l’America Centrale e di esercitare un’influenza paragonabile a quella dell’antica Roma.

tempio serpente piumato

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Osserva da vicino i resti dell’antichissimo Tempio del Serpente Piumato

Grazie ai resti archeologici, è possibile ricostruire l’organizzazione e il layout geometrico della città, esempio eccellente di pianificazione urbana centroamericana. Gli edifici furono progettati secondo una rappresentazione simbolica dell’universo, enfatizzando il legame tra architettura e cosmologia.

Uno degli elementi più distintivi della città è il suo asse principale, noto come Viale dei Morti. Gli Aztechi lo chiamarono così perché credevano che le strutture ai lati fossero tombe, sebbene in realtà si trattasse di altari cerimoniali sormontati da templi.

Tra gli edifici più imponenti spiccano la maestosa Piramide del Sole, la Piramide della Luna e altre strutture costruite seguendo lo stile talud-tablero, che ha dato origine alle piramidi a gradini, fondamentali nell’architettura Azteca e Maya.

Dopo aver visitato il sito, gusta un pranzo unico al ristorante La Gruta, situato all’interno di una grotta vicino alle piramidi. Qui potrai assaporare piatti tradizionali messicani in un ambiente suggestivo. Prova il mixiote o le tortillas fatte a mano. In alternativa, per risparmiare tempo e denaro potrai portarti un pranzo al sacco.

Un pomeriggio con Frida Kahlo

Dopo la pausa per il pranzo, torna a Città del Messico e dirigiti verso Coyoacán, un quartiere storico caratterizzato da strade acciottolate e case colorate. Visita la Casa Azul, il museo dedicato a Frida Kahlo, che offre un’intima visione della vita e dell’arte della celebre pittrice messicana. Le sue stanze sono piene di opere, oggetti personali e lettere che raccontano la sua storia.

Casa Azul

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La Casa Azul è la dimora museo di Frida Khalo

La Casa Azul è l’abitazione dove Frida Kahlo nacque, crebbe e visse fino all’ultimo istante. Icona del XX secolo, Frida è stata una delle donne più affascinanti, influenti e complesse della storia. Per sua volontà, oggi la Casa Azul è un museo aperto a tutti, per condividere con il mondo il suo straordinario lascito. Entrare nella Casa Azul è come fare un pellegrinaggio, scoprendo dettagli intimi e poco conosciuti della vita dell’artista più amata del Messico.

Costruita da Guillermo Kahlo nel 1904, la Casa Azul è stata il cuore della vita di Frida. Qui ha vissuto per tutta la sua vita, prima con i suoi genitori e successivamente con Diego Rivera, che contribuì alla trasformazione della Casa Azul in un museo, donandolo al governo messicano dopo la scomparsa di Frida nel luglio del 1954, affinché fosse aperto al pubblico di tutto il mondo.

Ogni angolo della casa racconta la sua storia: la sala da pranzo, la cucina, lo studio, e la sua camera da letto sono rimasti intatti, offrendo una straordinaria testimonianza delle sue abitudini, dei suoi dolori e dei suoi sogni.

Casa Azul scritta

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Visita la Casa Azul per conoscere la vita e le opere di Frida Khalo

Tra le opere esposte si trovano capolavori intrisi di emozione, come Frida y la cesárea, che riflette il tema della maternità e il dolore legato ai suoi aborti e Viva la vida, il suo ultimo quadro, dipinto otto giorni prima della sua morte, un inno alla vita e alla sua inesauribile voglia di vivere nonostante la malattia.

Cosa vedrai nella Casa Azul:

  • La sala da pranzo e la cucina: qui emergono la passione di Frida e Diego per l’artigianato messicano. La cucina colorata è un omaggio alle tradizioni culinarie del paese, simbolo dell’ospitalità della coppia.
  • Lo studio di Frida: un luogo carico di emozione, dove si trovano la sua sedia a rotelle davanti al cavalletto, i pennelli e una foto di Diego.
  • La camera da letto: il letto con lo specchio sul soffitto, installato dalla madre di Frida dopo il grave incidente del 1925, è una testimonianza della forza dell’artista, che non smise mai di dipingere.
  • Il giardino della Casa Azul: Frida e Diego ampliarono la proprietà aggiungendo un giardino incantevole. Le pareti azzurre, l’arte popolare e i dettagli che celebrano il loro amore rendono questo spazio magico.

Consigli per la visita di Casa Azul:

  • Prenotare in anticipo: la Casa Azul è uno dei musei più visitati di Città del Messico. È consigliabile acquistare i biglietti con 2-3 settimane di anticipo sul sito ufficiale del museo, soprattutto durante le festività. Si trova a Calle Londres 247, Colonia del Carmen, Coyoacán.
  • Orari:
    • Martedì: 10-18
    • Mercoledì: 11-18
    • Da giovedì a domenica: 10-18
    • Chiuso il lunedì.
  • Biglietti (Acquistabili online o presso il Restaurante Centenario 107 di Coyoacán):
    • Giorni feriali: 250 pesos (circa 11 euro)
    • Weekend: 270 pesos (circa 12 euro)
  • Museo Diego Rivera – Anahuacalli incluso:
    Il biglietto per Casa Azul comprende anche l’ingresso al Museo Diego Rivera – Anahuacalli, che però si trova a circa 45 minuti di autobus.
  • Esperienze speciali:
    • È possibile prenotare visite guidate (in inglese o spagnolo) scrivendo a relacionespublicas@museofridakahlo.org.mx con almeno una settimana di preavviso.
    • Ogni ultimo mercoledì del mese, si può partecipare a una visita notturna in occasione della Notte dei Musei. Anche in questo caso, è necessario prenotare con anticipo.
Casa Azul Frida Khalo

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Prenota in anticipo la tua visita a Casa Azul

Dopo la visita di Casa Azul, passeggia nel centro di Coyoacán, fermandoti al mercato locale per gustare churros, tamales o un rinfrescante agua fresca. Esplora la Chiesa di San Giovanni Battista, un gioiello architettonico con interni affascinanti. Termina la giornata con una cena al Maximo Bistrot, rinomato per i suoi piatti farm-to-table, o al raffinato Rosetta, che combina cucina italiana e messicana in un’ambientazione elegante. Entrambi offrono esperienze culinarie uniche.

Terzo giorno: musei, natura e relax

Dopo due giorni intensi di storia e cultura, nel tuo terzo giorno a Città del Messico potrai scegliere di immergerti nella vivace scena culinaria della città.

Dedica le prime ore della mattina al Bosque de Chapultepec, uno dei parchi urbani più grandi al mondo. Passeggia tra i sentieri alberati e visita il Castello di Chapultepec, un ex palazzo imperiale trasformato in museo. Ammira la vista panoramica sulla città e scopri manufatti storici e opere d’arte.

Sai che Città del Messico ha una sua Venezia? Si tratta dei Giardini Galleggianti di Xochimilco, conosciuti come la “Venezia messicana” per via dei canali che li attraversano.

Giardini Galleggianti di Xochimilco

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Esplora i canali della Venezia di Città del Messico

I Giardini Galleggianti di Xochimilco

Si tratta di una delle principali attrazioni turistiche della città. Situata a sud della capitale, questa località, il cui nome in lingua nahuatl significa “nel campo dei fiori”, risale all’epoca precolombiana ed è parte delle 16 demarcaciones (distretti) della città. Il termine fa riferimento alle chinampas, un ingegnoso sistema agricolo di “orti galleggianti” ideato dagli Aztechi, che utilizzavano zattere naturali per fertilizzare e coltivare la terra.

Nel 1987, le chinampas sono state dichiarate Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, rappresentando un prezioso esempio di idrocultura e una testimonianza dell’antica agricoltura mesoamericana.

I giardini galleggianti di Xochimilco rappresentano una tappa imperdibile per chi visita Città del Messico. Con il loro tripudio di colori, musica, cibo e leggende, offrono un’esperienza autentica che celebra la ricchezza culturale e la storia millenaria del Messico. Una destinazione unica, immersa nella natura e nel mistero, capace di affascinare ogni viaggiatore.

barca canale Xochimilco

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Sali su una delle celebri barche per navigare i canali di Xochimilco

Oltre alle chinampas, Xochimilco è celebre per le sue iconiche trajineras, coloratissime barche di legno decorate con nomi femminili tradizionali come María e Guadalupe. Questi vivaci mezzi di trasporto attraversano i canali offrendo ai visitatori un’esperienza unica: ammirare il paesaggio, osservare uccelli migratori come l’endemico ajolote, gustare piatti tipici, ballare e lasciarsi incantare dalle note dei mariachi.

Durante il tour è immancabile una tappa alla suggestiva Isla de las Muñecas (Isola delle Bambole), un luogo immerso in una laguna remota e circondato da una fitta foresta. Qui, dagli alberi pendono inquietanti bambole mutilate e consumate dal tempo, legate a una celebre leggenda.

La leggenda dell’Isola delle Bambole

La storia narra di Don Julián Santana Barrera, un uomo che negli anni ’50 lasciò la sua famiglia per trasferirsi sull’isola e diventarne custode. Poco dopo il suo arrivo, fu testimone della tragica morte di una bambina annegata nella laguna, con in mano una bambola. Qualche giorno dopo, Don Julián trovò una bambola che galleggiava nello stesso punto dove la bambina era morta. Convinto che il suo spirito infestasse l’isola, iniziò ad appendere bambole agli alberi per placarla.

Col tempo, raccolse tutte le bambole che la corrente portava alla laguna, trasformando l’isola in un macabro santuario. Nel 2001, lo stesso Don Julián fu trovato morto nello stesso luogo in cui la bambina aveva perso la vita. Si racconta che, di notte, le bambole si animino, muovendo gli occhi o girando la testa, alimentando il fascino oscuro di questo luogo.

isola delle bambole

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Il macabro santuario dell’Isola delle Bambole

I mercati di Xochimilco

Xochimilco non è solo canali e leggende. Vale la pena visitare i suoi mercati, come il Mercado de Flores y Plantas de Madreselva, il Mercado de Plantas de Cuemanco, famoso per i gelati artigianali, o il Mercado de Xochimilco Centro, dove si trovano pannocchie di mais fatte in casa, prodotti artigianali, abbigliamento e scarpe. Tra le specialità gastronomiche da provare, spicca il pulque, una bevanda alcolica azteca ricavata dalla fermentazione della linfa dell’agave, che racchiude in sé tradizioni mitologiche e culturali messicane.

Come alternativa ai Giardini di Xochimilco ti consigliamo una tappa al Museo di Arte Moderna, che ospita opere di artisti come Frida Kahlo e Rufino Tamayo. Terminata la tua visita, avrai probabilmente fame. A pranzo, dirigiti verso il Mercado Roma, un paradiso per gli amanti del cibo. Qui troverai una vasta gamma di stand gastronomici che offrono piatti tradizionali e moderni. Gusta tacos, tamales e dolci messicani, o rilassati sulla terrazza con un cocktail.

Roma Norte

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Vista dall’alto del quartiere di Roma Norte

In questo caso pootrai scegliere di fermarti a Contramar, un ristorante di Roma Norte celebre per i suoi piatti di pesce. Alcune specialità imperdibili sono le tostadas di tonno e il pesce bianco con salse di peperoncino rosso e prezzemolo. È un po’ costoso, ma vale assolutamente la pena!

Dopo pranzo, potrai continuare il tuo viaggio con una visita al Museo Nazionale di Antropologia, uno dei più importanti al mondo. Esplora le affascinanti esposizioni dedicate alle civiltà precolombiane, tra cui i Maya, gli Aztechi e gli Olmechi. Imperdibile è la Pietra del Sole, un’icona della cultura azteca. Dedica del tempo anche alla sezione dedicata ai Mexica e agli strumenti di vita quotidiana, che offrono una visione profonda della vita antica.

Dopo il museo, fai una passeggiata tra le strade affascinanti di La Condesa e rilassati al Parque México. Qui troverai un angolo speciale chiamato Audiorama, un’area con musica rilassante, sedie comode e la regola del silenzio, per garantire a tutti di vivere un’atmosfera tranquilla!

Per concludere il viaggio con una vista mozzafiato, torna nel centro storico e sali sulla Torre dell’America Latina. Dalla terrazza panoramica potrai goderti uno spettacolare tramonto sulla città mentre sorseggi un cocktail.

torre america latina

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Sali sulla Torre dell’America Latina per un’ultima vista dall’alto sulla città

Per la tua ultima sera, scegli un’esperienza culinaria indimenticabile al Pujol, considerato uno dei migliori ristoranti del mondo, con un menù degustazione che celebra la ricchezza della cucina messicana. Prenota in anticipo per assicurarti un tavolo. Se preferisci un’opzione più informale, prova Azul Condesa, che offre piatti tradizionali in un ambiente accogliente.

Consigli pratici per la tua visita:

  • Dove alloggiare: scegli quartieri come Roma, Condesa o Polanco per un soggiorno confortevole e ben collegato.
  • Trasporti: usa Uber o la metropolitana per spostarti rapidamente e in sicurezza.
  • Idratazione: Città del Messico si trova a un’altitudine elevata, quindi bevi molta acqua per evitare disagi.

Se il tuo soggiorno dovesse durare più di 3 giorni, potresti ampliare l’itinerario visitando la Basilica di Nostra Signora di Guadalupe o fai una gita di un giorno a Taxco, la famosa “Città dell’Argento” del Messico.

Come dimostra questo itinerario, Città del Messico è una destinazione straordinaria, ricca di esperienze culturali, storiche e gastronomiche, un luogo che unisce passato e presente con un’energia unica. Lasciati conquistare dalla sua cultura vibrante, dalla sua cucina straordinaria e dalla sua storia affascinante.

Di Admin

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