Tra le magnifiche cime delle Alpi svizzere sorge Davos, un’incantevole città che è la culla di una delle stazioni sciistiche più famose e più grandi d’Europa e anche località che ospita il Forum Economico Mondiale (WEF), organizzazione internazionale che periodicamente riunisce personalità politiche ed economiche del globo per discutere e definire le politiche del futuro. Ma queste non sono le sole unicità di Davos, perché nei fatti essa si distingue anche per essere la città più alta di tutto il vecchio continente e una rinomatissima meta turistica durante qualsiasi stagione. Scopriamo insieme cosa vedere a Davos, in Svizzera, in un giorno.
Dove si trova Davos
Come accennato, Davos si trova in Svizzera e più precisamente nella valle del Landwasser: è il comune più esteso del Canton Grigioni, e persino il secondo del Paese intero. Situata a ben 1560 metri sul livello del mare (che le valgono il titolo di “città più alta d’Europa”), è stata per anni oggetto di studio da parte del medico Alexander Spengler (1827-1901), al punto da divenire un importante centro per la cura delle malattie come la tubercolosi.
Aria fresca, paesaggi che sembrano usciti da un libro di fiabe, centri benessere, sentieri escursionistici e impianti di risalita, la rendono una meta di viaggio ideale durante tutto l’anno. Sono tantissimi, infatti, i viaggiatori che raggiungono questa città nel cuore delle Alpi attraversata dalle limpide acque del fiume Landwasser.
Cosa vedere a Davos in 1 giorno
La prima cosa da sapere su Davos, in Svizzera, è che la città è divisa in due parti: Davos Dorf, la zona più antica, e Davos Platz, la parte più moderna e nuova.
Ciò che si può visitare trascorrendovi un giorno può cambiare in base alle stagioni, ma a livello generale qui non ci si annoia mai. Impianti sciistici e percorsi escursionistici (ci sono ben 700 chilometri di sentieri segnalati) non mancano per chi desidera raggiungerla per immergersi nella natura, così come numerose soddisfazioni le possono avere coloro che invece desiderano scoprirne storia e cultura.
Chiesa riformata di San Giovanni
La Chiesa riformata di San Giovanni (Kirche St. Johann) sorge a Davos Platz ed è un edificio arricchito da un poderoso campanile (ben 70 metri di altezza) che sembra voler toccare il cielo con la sua punta, tanto da essere il simbolo stesso della città. Originaria del XIII secolo, nel corso degli anni ha subito numerose modifiche che l’hanno resa un vero e proprio gioiello in cui trovare un po’ di pace.
Particolarmente degne di nota sono le vetrate del 1928 di Augusto Giacometti da Bergell, noto pittore su vetro grigionese, che rappresentano il paradiso.
Chiesa riformata di San Teodulo
Non è di certo meno interessante la Chiesa riformata di San Teodulo presso Davos Dorf, ovvero il nucleo storico della città. In questo caso il visitatore ha l’occasione di trovarsi al cospetto di un edificio religioso eretto alla metà del XIV secolo, e con un’affascinante sala affrescata risalente al 1350.
Kirchner Museum
Assolutamente meritevole di una visita è il Kirchner Museum, dedicato proprio al pittore e scultore tedesco Ernst Ludwig Kirchner, che qui si trasferì nel 1917 nella speranza di superare la sua dipendenza dai farmaci. L’artista ebbe la fortuna di ritrovarsi immerso nei paesaggi straordinari della città più alta d’Europa, al punto che diede vita a una serie di opere gelosamente conservate in questo stesso museo.
Esso si trova all’interno di un edificio del 1992 creato dagli architetti zurighesi Anette Gigon e Mike Guyer, una degna cornice per ben oltre 1400 opere che comprendono numerosi dipinti, sculture, disegni, stampe, opere tessili, taccuini e fotografie dell’artista.
Medizinmuseum Davos
Poco sopra vi abbiamo raccontato che il dottor Alexander Spengler, a metà del XIX secolo, scoprì che Davos è una località baciata da un clima mediteranno che possiede diversi aspetti curativi, tanto che la città divenne la più importante e più grande stazione climatica polmonare d’Europa. In suo onore è stato quindi istituito il Medizinmuseum Davos (Museo della Medicina), dove i visitatori possono scoprire interessanti dettagli sulle tappe fondamentali della storia della tubercolosi e ammirare attrezzature e strumenti medici di un tempo che fu.
Altri musei
I due che vi abbiamo illustrato sono i principali di Davos, ma la verità è che in città ci sono molti altri musei in cui vale la pena fare un salto (con un solo giorno, tuttavia, si è quasi costretti a fare una scelta):
- Heimatmuseum Davos: museo di storia locale ospitato all’interno della Grosses Jenatschhaus, un’antica casa patrizia del XVI secolo, che comprende una ricca collezione di arredi contadini, oggetti domestici, attrezzi agricoli, utensili e tanto altro ancora;
- Bergbaumuseum Graubünden Schmelzboden Davos: museo minerario istituito nello storico edificio amministrativo dell’antico centro di estrazione mineraria Schmelzboden-Hoffnungsbau, che espone attrezzi da miniera, modelli, documenti, piani e fotografie, nonché minerali metalliferi;
- Wintersportmuseum Davos: museo degli sport invernali con una ricca collezione di preziose attrezzature per gli sport invernali, dagli inizi fino ad oggi.
Alpinum Schatzalp
L’Alpinum Schatzalp è il Giardino Botanico di Davos che si rivela una vera esplosione di magia: racchiude più di 2000 diverse specie di piante originarie da diverse montagne del mondo. A disposizione dei viaggiatori ci sono dei cartelli che illustrano caratteristiche e informazioni più importanti, in modo da poter scoprire il tutto in totale autonoma.
Thomas Mann-Weg
Thomas Mann è stato uno scrittore e saggista tedesco che decise di rendere i paesaggi di Davos, in Svizzera, l’ambientazione del suo libro “La montagna incantata”. Per questo motivo è stato creato il Thomas Mann-Weg, un itinerario che permette di osservare quegli esatti luoghi che per l’artista si sono rivelati una musa. Si tratta di un interessante sentiero della lunghezza di circa 2,80 chilometri e composto da dieci “stazioni letterarie”.
Schatzalp
Schatzalp è una delle maestose cime che incorniciano la città di Davos e anche una delle vette che ha ispirato Thomas Mann, tanto da essere nota con il soprannome di “montagna incantata”. In più è il luogo da cui ammirare una vista davvero mozzafiato, grazie ai suoi 1880 metri di altezza. Per raggiungerla bastano 5 soli minuti, grazie a un servizio di funivia che conduce a scoprire anche uno storico albergo di lusso, il Berghotel Schatzalp, che al giorno d’oggi è la sede di un hotel e di un ristorante.