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Ponte di Legno: le migliori attività da fare in inverno

Ponte di Legno, comune italiano situato in provincia di Brescia, all’estremità settentrionale della Valcamonica, è una delle mete invernali preferite dagli amanti dello sport. Viene considerata una località molto rinomata per lo sci, soprattutto perché in inverno le nevicate sono molto abbondanti e frequenti e spesso la neve resta sulle vette più alte anche per lunghi periodi. Non è un caso, infatti, che sia stata la prima località a ottenere il titolo di stazione italiana di turismo e sport invernale da parte del Touring Club Italiano.

A contraddistinguere Ponte di Legno è anche la sua posizione, davvero singolare: si trova tra il corso d’acqua torrenziale del Narcanello e quello del Frigidolfo. Proprio per la notevole presenza di acqua, questa zona è stata spesso soggetta a opere di bonifica per favorire l’agricoltura e, successivamente, il turismo. Storicamente parlando, Ponte di Legno fu dapprima sotto il controllo dei Romani e, più tardi, venne invasa dai Longobardi, i quali fecero una grande opera di cristianizzazione. Sotto il controllo di Federico Barbarossa, poi, il Passo del Tonale diventò il punto strategico utilizzato dal re per controllare ogni genere di passaggio.

Storia, attività all’aperto e gastronomia, un mix da vivere in inverno con i nostri consigli.

Cosa fare a Ponte di Legno in inverno

La maggior parte dei visitatori sceglie Ponte di Legno come meta invernale: questo, infatti, è uno dei primi fra le più importanti mete sciistiche in Italia ed è dotato di ottime piste che collegano Ponte di Legno al Passo del Tonale.

Sciare nel comprensorio Pontedilegno-Tonale

Sciare a Ponte di Legno è un must: il comprensorio vanta 41 piste comprese tra i 1.121 metri e i 3.016 metri di quota fra Trentino e Lombardia, che attraversano bellezze naturali e paesaggistiche uniche. Le piste da sci passano tra fitti boschi di pini e abeti e, se a Temù i tracciati si fanno ampi e panoramici, al Passo Tonale lo sci si vive nel mezzo di candide distese innevate, mentre le discese dal Ghiacciaio Presena sono capaci di conquistare davvero tutti.

Il Passo del Tonale è uno dei più importanti valichi alpini e divide le Alpi dell’Adamello e della Presanella da quelle dell’Ortles, mettendo in comunicazione l’Alta Valle. All’interno del comprensorio è possibile praticare anche sci alpinismo, sci nordico, sci notturno e freeride. Lo skipass, venduto al prezzo di 59 euro per l’ingresso giornaliero, permette inoltre di usufruire di tutti gli impianti dell’area, comprese le scuole di sci con lezioni dedicate anche ai più piccoli.

Sci notturno

Tra le cose da fare a Ponte di Legno in inverno non può certo mancare lo sci notturno: questa è un’esperienza che può essere vissuta sulla Pista Valena al Passo Tonale, tutti i martedì e i giovedì dalle 20:30 alle 23:00, da dicembre ad aprile, e sulla Pista Valbione, con orari e date specifiche consultabili sul sito ufficiale del comprensorio sciistico, dove sono presenti anche le tariffe.

Escursioni in ciaspole

Cosa fare a Ponte di Legno se non si scia, ma si vuole godere comunque dei meravigliosi paesaggi innevati? Noi consigliamo di indossare delle ciaspole! Queste passeggiate in ciaspole sono possibili sia a Ponte di Legno che a Passo del Tonale e Temú, da fare insieme a una guida locale o in autonomia. Inoltre, alle racchette da neve è dedicata anche la “Caspolada al chiaro di luna“, offerta da Vezza d’Oglio, che coinvolge più di 4.000 partecipanti, in una passeggiata non competitiva in notturna a luna piena. Potete consultare le date e il programma completo sul sito ufficiale.

Slitta con i cani

Un’altra attività molto diffusa in inverno a Ponte di Legno è l’escursione sulla slitta trainata dai cani husky della Scuola di Sleddog del Tonale. Saranno loro a insegnarvi a far scivolare la slitta sulla neve in modo silenzioso, così da godervi questo regno magico in modo responsabile per l’ambiente.

Visitare il centro storico

Quando non siete sulle piste potete visitare il borgo, ricostruito a causa delle distruzioni provocate dai bombardamenti durante la Seconda Guerra Mondiale. Partite dalla Piazza XXVI Settembre, ricca di ristoranti, negozi e bar, dove scaldarvi con un tè o una cioccolata calda, e procedete verso la Chiesa della Santissima Trinità e il Castello di Poia, visitabile solo dall’esterno.

Di Admin

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