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Nati ben 37 nuovi itinerari escursionistici in Liguria

Con l’aggiunta di 37 nuovi percorsi e il miglioramento di altri due tracciati, il patrimonio escursionistico della Liguria si arricchisce di 132 chilometri, portando il totale a ben 5.588 chilometri di itinerari tracciati. Questo importante aggiornamento, il tredicesimo della ‘Carta Inventario dei Percorsi Escursionistici della Liguria’, è stato presentato dal vicepresidente della Regione Liguria con delega all’Escursionismo, Alessandro Piana, che ha dichiarato: “Potenziare e razionalizzare l’offerta turistica del nostro entroterra è una priorità. La rete escursionistica rappresenta una risorsa fondamentale per il territorio”.

I nuovi percorsi, richiesti da 12 comuni della provincia di Savona e dal Parco del Beigua, portano a un totale di 1.013 itinerari ufficiali. Ogni tracciato è stato selezionato rispettando i criteri della legge regionale n. 24/2009, garantendo segnaletica adeguata, manutenzione e accesso pubblico.

Tre percorsi tra natura e storia

Tra i nuovi itinerari spiccano tre percorsi che offrono una perfetta combinazione di bellezze naturali e memorie storiche. L’Anello di Vezzi, nel Comune di Vezzi Portio, è un percorso ad anello che attraversa il territorio comunale, immergendosi nella parte più selvaggia del Golfo dell’Isola, dove borghi dal fascino autentico e l’architettura rurale ligure offrono uno spaccato della tradizione locale.

Il Giro del Monte Spinarda, nel Comune di Calizzano, esplora entrambi i fianchi del vallone della Bormida, solcato dal Rio di Valle. Il Monte Spinarda, celebre per le cronache della Campagna d’Italia del 1795 di Napoleone Bonaparte, offre panorami mozzafiato e una ricca vegetazione tipica della valle del Tanaro. Il Sentiero del Cornaro, nel Comune di Celle Ligure, include invece varianti per migliorare accessibilità e sicurezza, rendendolo adatto anche a escursionisti meno esperti.

L’inserimento dei nuovi percorsi nella Carta Inventario comporta la dichiarazione di pubblico interesse e consente ai comuni di accedere ai contributi regionali per la manutenzione e la promozione dei sentieri. “È un’opportunità concreta per incentivare il turismo responsabile e rafforzare il legame tra comunità locali e ambiente naturale”, ha sottolineato Piana.

Nuove risorse per l’Alta Via dei Monti Liguri

Tra le iniziative più significative, la Giunta regionale ha stanziato ulteriori risorse per l’Alta Via dei Monti Liguri, uno degli itinerari più iconici della regione. “Questa rete rappresenta non solo un’opportunità unica per il turismo sostenibile, ma anche un simbolo dell’identità culturale e ambientale della Liguria”, ha spiegato Piana. Per garantire la sicurezza e la fruibilità della rete escursionistica, sarà avviata una nuova procedura di selezione pubblica per individuare un’organizzazione del Terzo Settore che si occuperà del monitoraggio e della manutenzione ordinaria.

L’obiettivo è quello di promuovere un uso ecologicamente compatibile ed economicamente sostenibile dei sentieri, puntando su interventi mirati e integrati. Grazie alla collaborazione con il Terzo Settore, si potrà preservare e valorizzare questa straordinaria rete, rendendola sempre più accessibile e sicura per cittadini e turisti.

Con una varietà di paesaggi che spaziano dalle montagne alle coste, la Liguria si conferma una destinazione ideale per il turismo outdoor. Ogni sentiero racconta una storia: dalla flora e fauna che arricchiscono il Parco del Beigua, dichiarato Geoparco dall’UNESCO, agli antichi borghi arroccati lungo i crinali. I nuovi percorsi rappresentano un ulteriore invito a scoprire l’autentica bellezza dell’entroterra ligure, coniugando natura, cultura e sostenibilità.

Di Admin

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