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Questo è il monumento più amato della Spagna (no, non è la Sagrada Familia)

Quando pensiamo ai monumenti iconici e più amati della Spagna, il nostro pensiero va immediatamente a luoghi incredibili come la Sagrada Familia a Barcellona o l’Alhambra a Granada. Eppure, secondo una ricerca svolta dall’agenzia di viaggio specializzata in crociere Iglu Cruises, che ha analizzato migliaia di recensioni lasciate dai turisti su monumenti architettonici in tutta la Spagna, non sono loro quelli più amati.

Il monumento più amato del Paese è risultato la Mezquita-Catedral di Córdoba, una moschea dalla straordinaria bellezza. Questa, infatti, vanta una percentuale impressionante di recensioni a cinque stelle, con l’86,3%, rendendola non solo il monumento più apprezzato in Spagna, ma anche in tutta Europa.

Si tratta di una delle più grandi opere di architettura islamica al mondo e conquista qualsiasi visitatore con gli interni decorati in modo estremamente particolare. Inoltre, rappresenta il simbolo di un periodo d’oro della Spagna quando musulmani, ebrei e cristiani arricchivano la loro città con un mix di culture diverse e vibranti. Scopriamo un po’ della sua storia e come visitarla!

La storia della Mezquita-Catedral di Córdoba

La storia della Mezquita-Catedral di Córdoba comincia nel 786 d.C. durante il dominio del primo emiro omayyade Abd ar-Rahman I: fu lui che decise di acquistare metà della chiesa visigotica di San Vicente per le preghiere del venerdì della comunità musulmana. Successivamente acquistò anche l’altra metà su cui erigere una nuova moschea.

Con la crescita della città durante l’emirato e il califfato, furono eseguiti numerosi ampliamenti tra il IX, X e XI secolo, che hanno quasi quintuplicato le dimensioni della moschea e le hanno dato la forma che possiede oggi, con una importante alterazione: proprio nel mezzo della moschea si trova una cattedrale cristiana, da qui il nome ‘Mezquita-Catedral’, moschea-cattedrale.

Questo avvenne nel 1236, dopo la reconquista da parte di Ferdinando III detto Il Santo. A partire da questo momento, infatti, i musulmani furono mandati via da Córdoba e nella moschea vennero costruite cappelle, altari e altri elementi cristiani.

Cosa vedere nella Mezquita-Catedral

La Mezquita-Catedral unisce gli stili omayyade, plateresco, rinascimentale e barocco e rappresenta l’unica moschea al mondo ad avere una cattedrale al suo interno. Qui comincerete la visita dall’incantevole Patio de los Naranjos, un cortile con alberi di arancio, palme, cipressi e fontane, un tempo luogo delle abluzioni rituali prima della preghiera nella moschea.

Per godere di panorami mozzafiato e di una prospettiva unica dall’alto sull’edificio principale, salite sulla torre campanaria alta 54 metri costruita originariamente da Abd ar-Rahman III tra il 951 e il 952 come minareto della Mezquita. Successivamente fu rivestita da un robusto guscio esterno e innalzata dai cristiani nel XVI e XVII secolo.

La Mezquita-Catedral fu un edificio rivoluzionario al tempo, basta guardare i suoi interni: se i classici edifici islamici si sviluppavano in verticale, la Mezquita, invece, fu concepita come uno spazio orizzontale e democratico. Qui gli uomini pregavano fianco a fianco sull’argamasa, un pavimento di calce e sabbia rossastra compattata.

Sopra di loro, un tetto piatto, decorato con motivi dorati e multicolori, era sostenuto da archi striati che suggerivano una foresta di palme da dattero. Gli archi poggiavano infine su 1293 colonne, di cui oggi ne rimangono 856.

Un altro dettaglio da ammirare, contraddistinto da un magico splendore, è il portale del Mihrab, un arco a forma di mezzaluna racchiuso da una cornice rettangolare, detta alfiz. Per la decorazione del portale, Al-Hakim chiese all’imperatore di Bisanzio, Nicéforo II Foca, di inviargli un mosaicista capace di imitare i superbi mosaici della Grande Moschea di Damasco, uno dei grandi edifici omayyadi siriani dell’VIII secolo. L’imperatore cristiano inviò al califfo musulmano non solo un mosaicista, ma anche un dono di 1600 kg di tessere d’oro mosaico.

Infine visitate la parte della cattedrale cristiana, frutto di un lavoro che durò quasi 250 anni, un elemento racchiuso nei tanti stili presenti, da quello rinascimentale al barocco. Tra le caratteristiche più tarde troviamo il ricco retablo (pala d’altare) del XVII secolo della Capilla Mayor, realizzato in diaspro e marmo rosso, e gli splendidi stalli del coro in mogano, scolpiti nel XVIII secolo da Pedro Duque Cornejo.

Mezquita Catedral Cordoba

Fonte: iStock

Vista dall’alto della Mezquita-Catedral di Córdoba

Come visitare la Mezquita-Catedral

La Mezquita-Catedral, il monumento più amato della Spagna, può essere visitata tutto l’anno acquistando un biglietto di 13 euro per gli adulti, 10 euro per gli over 65 e 7 euro per i bambini tra i 10 e i 14 anni (i minori di 10 anni entrano gratuitamente). I biglietti possono essere acquistati anche in loco, ma noi consigliamo di prenderli online per evitare file e avere la certezza di riuscire a entrare.

Il monumento è aperto dalle 10:00 alle 18:00, mentre la torre campanaria, per la quale è necessario acquistare un biglietto a parte del costo di 3 euro, ha orari ben precisi che consigliamo di controllare sul sito ufficiale. Per chi desidera un’esperienza particolare, può visitare la Mezquita-Catedral di sera acquistando un biglietto di 20 euro dove scoprirete la sua storia assistendo anche a uno spettacolo di luci e suoni della durata di un’ora.

Per arrivare alla Mezquita-Catedral vi basterà salire sul bus 3 e 12 con fermata a “Puerta del Puente”.

Di Admin

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