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Capodanno a Verona, gli eventi imperdibili in città

Verona, la città dell’amore per antonomasia, è senza dubbio una delle mete più belle e romantiche dove festeggiare il Capodanno. Avvolta nel suo affascinante connubio di storia millenaria, arte, e tradizione, Verona si trasforma durante le festività in un palcoscenico che combina eleganza, energia e una magia unica. Tra le sue piazze storiche, i vicoli suggestivi e le incantevoli colline veronesi, ogni angolo della città offre un’esperienza indimenticabile per chi sceglie di salutare l’anno che se ne va e accogliere quello nuovo.

Con la sua atmosfera incantata, Verona si rivela il luogo ideale per festeggiare Capodanno in un contesto raffinato ma allo stesso tempo vivace, capace di soddisfare ogni tipo di desiderio, dal più esclusivo al più spensierato. Che si tratti di un concerto all’aperto in piazza, di una cena stellata in uno dei ristoranti più prestigiosi o di una serata scatenata nelle discoteche più alla moda, Verona è pronta a regalare momenti di spensierato divertimento, ma anche di intensa emozione.

Se si è alla ricerca di un’esperienza emozionante, che mescoli il fascino di una città ricca di storia e cultura con eventi esclusivi e un’atmosfera festosa, Verona è dunque il posto perfetto. In questa guida, si troveranno tutte le informazioni necessarie per vivere un Capodanno a Verona indimenticabile, con un’accurata selezione di eventi, spunti sulla vita notturna e dettagli pratici per spostarsi nella notte magica di San Silvestro.

Cosa fare a Capodanno a Verona, tutti gli eventi

Verona è famosa non solo per il suo patrimonio storico e la sua aria romantica, ma anche per la sua vivacità e l’ospitalità. La città organizza ogni anno una serie di eventi per festeggiare l’arrivo del nuovo anno, dal concerto in piazza alle cene di gala, fino agli spettacoli teatrali e le attività per famiglie.

Il Capodanno a Verona propone una vasta gamma di eventi, dai grandi spettacoli in piazza alle esperienze più esclusive e intime. Il cuore dei festeggiamenti si svolge in Piazza Bra, dove si tiene l’evento gratuito “Tutti in Piazza a Capodanno”, organizzato dal Comune, con un palco allestito per concerti dal vivo e DJ set che iniziano alle 21:00 e proseguono fino a tarda notte. Il culmine della serata è lo show di fuochi d’artificio a mezzanotte, che illuminerà l’Arena e la piazza, creando un’atmosfera magica e suggestiva.

Piazza Bra, Verona

Fonte: iStock

Vista serale dell’Arena a Piazza Bra, a Verona

Un’altra iniziativa che sta riscuotendo un grande successo a Verona è il Capodanno nei Quartieri, un progetto voluto dall’amministrazione comunale per permettere agli over 65 di trascorrere il 31 dicembre in compagnia, a pochi passi da casa e a un prezzo accessibile. Giunto alla sua terza edizione, l’iniziativa coinvolge quest’anno ben 11 eventi distribuiti su tutto il territorio cittadino, con un totale di 856 posti disponibili. Grazie alla collaborazione di numerose associazioni di volontariato, parrocchie e Circoscrizioni, i partecipanti potranno scegliere tra cene complete, buffet, musica dal vivo, balli, giochi di società e proiezioni di film, il tutto con un contributo di soli 20 euro.

Tra le location più popolari, spiccano la Corte Molon (APS Equestre Horse Valley ASD), il Circolo Noi San Giuseppe all’Adige, la Parrocchia Santa Croce, e il Gruppo Alpini Golosine, che offriranno serate all’insegna della convivialità e dell’aggregazione. Questa formula permette di festeggiare in un ambiente familiare e accogliente, avvicinando la comunità locale e alimentando il senso di appartenenza. La partecipazione cresce ogni anno, con un numero crescente di posti a disposizione: nel 2022 erano 670, nel 2023 circa 700, e quest’anno si supera la soglia degli 850 posti.

Chi cerca un’esperienza più esclusiva può optare per il Cenone di Capodanno a Porta Palio (85€), organizzato dalla Pro Loco nei saloni della fortezza del XVI secolo, con un menu tipico veronese accompagnato da una visita guidata. Per chi desidera immergersi nella storia medievale, il Gran Capodanno Medievale al Castello di Bevilacqua (149€) offre una serata con musici, giullari, mangiafuoco e danze medievali, accompagnate da un sontuoso cenone.

Un’alternativa suggestiva è il Padiglione dei Sapori di Garda, che si trova sulle rive del Lago di Garda e offre un cenone (45€) con vista sul lago e fuochi d’artificio riflessi nelle acque, mentre gli ospiti potranno assistere anche agli spettacoli in Piazza Municipio.

Per chi cerca una location più elegante, Villa Cariola (139€) propone una cena raffinata e un brindisi di mezzanotte seguito da balli nella veranda della villa, immersa nelle colline del Lago di Garda. In alternativa, il PalaGhiaccio di Bosco Chiesanuova (10€) offre una festa low-cost con una pista di pattinaggio su ghiaccio, noleggio pattini incluso, musica dal vivo e un brindisi di mezzanotte con pandoro e panettone.

Gli appassionati di balletto possono assistere a “Il Lago dei Cigni” al Teatro Filarmonico (da 33€ a 70€), dove la magia della danza classica accompagnerà il pubblico nella notte di Capodanno. Per chi ama il tango, “Piazzolla Passion” al Teatro Nuovo (da 50€ a 70€) offre uno spettacolo avvolto da passione, seguito da un brindisi di mezzanotte nel foyer del teatro.

Infine, il Concerto di Capodanno al Teatro Ristori (28€-40€) il 1 gennaio con l’orchestra da camera “I Virtuosi Italiani” proporrà un repertorio classico con valzer e polke viennesi, accompagnato da un brindisi di festa per iniziare l’anno con eleganza.

Vita notturna e discoteche a Verona

La vita notturna a Verona è un mix perfetto di charm storico e modernità, che offre qualcosa per ogni gusto. Tra bar, club e discoteche, c’è una grande varietà di locali dove è possibile festeggiare l’arrivo del nuovo anno.

Se si è alla ricerca di un ambiente più rilassato, ci sono numerosi bar e cocktail lounge sparsi per il centro città. Locali come il Bar al Teatro e il Caffè Carducci offrono un’atmosfera accogliente, ideale per sorseggiare un cocktail o un bicchiere di vino locale. Questi luoghi sono perfetti per chi desidera passare la serata in compagnia degli amici, magari ascoltando un po’ di musica dal vivo, senza necessariamente partecipare a una festa più intensa.

Per chi desidera ballare tutta la notte, Verona offre anche una buona selezione di discoteche. Il Caffè Latino, ad esempio, è uno dei club più famosi della città, dove si può ballare al ritmo della musica latina e internazionale. Un’altra opzione è il The Loft, un locale di tendenza che attrae molti giovani e offre una programmazione musicale variegata, dalla musica commerciale ai sound elettronici. Questi locali sono perfetti per chi vuole scatenarsi e festeggiare Capodanno fino all’alba.

Per un’esperienza ancora più esclusiva, alcune location particolari offrono eventi di Capodanno unici. Tra queste spicca il Borgo Trento, un elegante complesso che organizza eventi di lusso con musica dal vivo, champagne e un’atmosfera raffinata. In alternativa, il Palazzo della Gran Guardia ospita eventi di gala in una cornice storica, con una vista straordinaria sulla città.

Molte delle discoteche veronesi, però, si trova a breve distanza dalla città ma sono proprio le più frequentate. Per il Capodanno 2025, a soli 30 minuti da Verona, Desenzano del Garda diventa una delle mete più ambite per chi cerca un inizio d’anno elegante e indimenticabile. Tra le location più ricercate della zona, il Sesto Senso di Desenzano si distingue come il luogo perfetto per festeggiare il Gran Veglione in una cornice esclusiva. Quest’anno, il club si trasforma in un angolo di Parigi, con il tema “Paris in Love” che renderà la serata ancora più magica e romantica. L’evento prevede un cenone elegante (210€) con pernottamento incluso, che combina gastronomia e spettacolo in un esclusivo dinner show. Tra piatti prelibati e performance dal vivo, ogni portata è un’esperienza sensoriale unica, immersi in un’atmosfera che ricorda i boulevard parigini e la Torre Eiffel. Il Sesto Senso si trasforma in una vera e propria cartolina parigina, con luci soffuse e decorazioni affascinanti, regalando agli ospiti un’esperienza di raffinatezza e fascino sul Lago di Garda.

Per un’esperienza di stile e divertimento, un’altra meta imperdibile è Anima Desenzano, una location iconica situata direttamente sul lungolago. Conosciuto per la sua atmosfera sofisticata e per la qualità della sua proposta culinaria, Anima rappresenta un punto di riferimento della movida desenzanese. Per il 31 dicembre 2024, il locale si trasforma in un palcoscenico che richiama il Moulin Rouge, con spettacoli e musica dal vivo per brindare al nuovo anno in grande stile. Le opzioni per la serata comprendono una cena al coperto (115€) con tovagliato bianco, o una cena all’esterno (95€), in una zona riscaldata con funghi e lampade. Dalle 23:30, l’ingresso libero permetterà di continuare la festa tra musica e spettacoli. La location fronte lago, l’atmosfera elegante e la cura dei dettagli garantiscono una serata di intrattenimento e glamour senza pari.

Infine, per chi cerca una serata esclusiva e intima, c’è il nuovo locale Capodanno Mood 2025, una location moderna e raffinata, che accoglierà solo 80 fortunati ospiti. L’atmosfera sarà resa ancora più speciale dalle spettacolari luci LED a cascata, che decorano le pareti creando un ambiente coinvolgente. Il cenone (115€) sarà seguito da una lunga notte di musica e balli grazie al DJ set che accompagnerà gli ospiti fino all’alba. Con l’ingresso libero dopo le 23:30, il locale offrirà un’esperienza unica in un’atmosfera esclusiva, dove ogni dettaglio è pensato per creare ricordi indimenticabili.

Come muoversi a Verona a Capodanno

Verona è una città relativamente compatta, il che la rende facilmente percorribile a piedi, soprattutto nelle zone centrali, dove si concentrano la maggior parte degli eventi e delle attività. Tuttavia, durante il Capodanno, è utile conoscere alcune informazioni pratiche sui mezzi di trasporto e sulle opzioni di spostamento disponibili per una serata senza stress.

Verona, veduta aerea

Fonte: iStock

Veduta dall’alto del centro di Verona

Mezzi pubblici

A Capodanno, il servizio dei mezzi pubblici a Verona potrebbe subire delle variazioni a causa delle festività. Tuttavia, generalmente i bus e i tram sono attivi fino a tardi, anche se con orari ridotti. La linea A e la linea B sono le più utilizzate per spostarsi tra le principali aree della città. È consigliabile consultare gli orari specifici per la notte di San Silvestro sul sito del Trasporti Pubblici Verona per verificare le eventuali modifiche agli orari.

Taxi e app di ride-sharing

Nel caso in cui i mezzi pubblici non siano sufficienti, i taxi sono un’alternativa molto comoda. A Verona, ci sono numerosi punti di fermata taxi, tra cui quelli situati vicino alla Stazione Porta Nuova e in Piazza Bra. Inoltre, applicazioni di ride-sharing come Uber e Free Now operano in città e possono essere utilizzate per prenotare un’auto in modo rapido ed efficiente. Poiché la domanda di taxi aumenta significativamente la notte di Capodanno, è consigliabile prenotare in anticipo per evitare attese troppo lunghe.

Trasporti interurbani e treni

Se si arriva a Verona da altre città o si prevede di tornare a casa tardi, è possibile sfruttare anche i treni che collegano Verona ad altre località italiane. La Stazione Porta Nuova è ben servita da treni locali e ad alta velocità. Tuttavia, è sempre meglio controllare gli orari specifici per il 31 dicembre, poiché alcuni treni potrebbero avere orari ridotti.

Spostamenti in bicicletta o a piedi

Infine, per chi decide di rimanere nel centro storico, il camminare è sempre un’ottima opzione. Verona è una città pedonale, con numerosi vicoli e piazze che si prestano a essere esplorati a piedi, soprattutto durante le festività. Le piste ciclabili sono un altro modo comodo e veloce per spostarsi senza il caos del traffico.

Il clima di Verona a Capodanno

A Capodanno, Verona si trova nel pieno dell’inverno, con temperature che generalmente si aggirano intorno ai 0-5°C. Durante la notte di San Silvestro, le temperature possono scendere ulteriormente, quindi è importante prepararsi a una serata fredda, soprattutto se si prevede di passare del tempo all’aperto, ad esempio in piazza o durante i fuochi d’artificio.

Il clima di Verona durante il periodo natalizio è infatti tipicamente umido e nebbioso, ma non dovrebbero esserci grosse precipitazioni. Tuttavia, non è raro che ci siano giornate di pioggia leggera. Si consiglia di indossare abbigliamento caldo e di portare con sé un impermeabile o un ombrello per affrontare eventuali improvvisi acquazzoni. Un cappotto, una sciarpa e guanti saranno essenziali per affrontare le temperature più rigide della sera.

In caso di maltempo, gli eventi all’aperto potrebbero subire modifiche, ma la città offre comunque tante alternative al chiuso: concerti al coperto, cene di gala nei ristoranti eleganti e serate in discoteca sono tutte valide opzioni per godersi il Capodanno a Verona, anche se il tempo non dovesse essere favorevole.

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Migliaia di sculture di panda danno il benvenuto ai turisti all’aeroporto di Hong Kong

Ammettiamolo, chi non ama i panda? Ad amarli in modo particolare, però, c’è Hong Kong dove durante il mese di dicembre sarà possibile vederne a migliaia sparsi per tutta la città. Non stiamo parlando di panda veri e propri, ma di sculture realizzate appositamente da AllRightsReserved, la mente creativa dietro il progetto diventata famosa in passato grazie alla realizzazione di altre sculture giganti iconiche come 100% Doraemon & Friends Tour Hong Kong e Double Ducks.

La cerimonia d’apertura dell’evento Panda Go! Fest Hk si è tenuta oggi all’aeroporto di Hong Kong, dove i turisti sono stati accolti in modo particolarmente speciale con i 2.500 esemplari sparsi per la pista. Il panda non è un animale scelto a caso. Molti di voi magari ricorderanno la notizia che ha fatto sciogliere i cuori di tutto il mondo relativa alla nascita dei due cuccioli di panda nati nel parco a tema locale Ocean Park. Questi due cuccioli, oltre a essere particolarmente teneri, ricoprono anche un ruolo centrale dal punto di vista simbolico e politico.

Le sculture, dopo l’inaugurazione all’aeroporto, verranno esibite in altre parti della città in date ben precise. Dove e quando vederle? Ve lo sveliamo di seguito!

Dove vedere le sculture dei panda giganti

Un totale di 2.500 sculture di panda sono apparse oggi all’aeroporto di Hong Kong e per tutto il mese di dicembre saranno esibite in altrettante location sparse per la città insieme ad altri personaggi speciali come Ying Ying (la madre dei cuccioli gemelli), Le Le (il padre), Keke e An An (i nuovi cuccioli ricevuti dalla Cina) e gli adorabili panda gemelli. Dietro l’evento Panda Go! Fest Hk si cela la creatività di AllRightsReserved che ha scelto il numero 2.500 per un motivo ben preciso: si tratta di un omaggio alla popolazione mondiale di panda giganti che quest’anno ha superato i 2.500 esemplari.

Le sculture, alle quali si potrà accedere gratuitamente, saranno esibite in diversi luoghi iconici della città a partire da Avenue of Stars il 7 e l’8 dicembre, un popolare quartiere dello shopping, il 14 e il 15 dicembre a Ngong Ping 360 a Lantau Island, il 21 e il 22 dicembre all’Ocean Park dove si trovano i cuccioli di panda reali insieme ai loro genitori e alla coppia di cuccioli arrivata quest’anno. Infine, l’ultima mostra è prevista il 25 e il 26 dicembre a Sun Yat Sen Memorial Park.

Fate attenzione ad alcune sculture in edizione speciale: in occasione dell’evento sono stati coinvolti anche artisti famosi come Pharrell Williams, Huang Bo, Du Juan e Kasing Lung ai quali è stato chiesto di contribuire alla creazione di modelli speciali che poi verranno venduti e i ricavi utilizzati per continuare la lotta alla conservazione del panda, animale in via di estinzione.

Panda Hong Kong aeroporto

Fonte: GettyImages

I panda all’aeroporto di Hong Kong

Perché il panda è un simbolo importante per Hong Kong

Il panda, nella sua tenerezza, rappresenta anche un mezzo importante, soprattutto dal punto di vista turistico. Sembrerebbe, infatti, che la presenza dei cuccioli gemelli e degli altri panda, seppur tenuti in cattività e dispendiosi economicamente, possa aiutare il Paese ad attirare più visitatori. L’obiettivo è quello di rivitalizzare l’economia puntando al turismo e a quella che viene considerata la mascotte non ufficiale della Cina. Inoltre, il panda è anche uno strumento da non sottovalutare dal punto di vista diplomatico proprio nei rapporti che Hong Kong ha con Pechino.

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Capodanno 2025 a Lisbona: come trascorrerlo in modo unico e speciale

Con i suoi vicoli storici, le tante strade vivaci e ricche di opportunità gastronomiche, gli iconici tram e gli azulejos (le piastrelle colorate tipiche) che arricchiscono e decorano gli edifici più importanti e non solo, Lisbona attira a sé moltissimi visitatori in ogni stagione, compreso Capodanno. Per offrir loro l’atmosfera perfetta, la città organizza moltissimi eventi in grado di soddisfare ogni esigenza, da chi preferisce trascorrere l’ultimo dell’anno in modo tradizionale a chi, invece, non vede l’ora di divertirsi tra feste e balli.

Se state valutando la capitale portoghese come destinazione per cominciare l’anno nuovo in modo speciale, qui vi consigliamo cosa fare a Capodanno, tra eventi e vita notturna, oltre che fornirvi tante informazioni utili per pianificare il vostro viaggio, dal clima a come muovervi da una parte all’altra della città. E non dimenticate di indossare qualcosa di nuovo e blu: è questo il colore della fortuna in Portogallo!

Cosa fare a Capodanno a Lisbona, tutti gli eventi

Il luogo principale dove festeggiare a Lisbona è sicuramente Praça do Comércio, la piazza principale della città. Qui troverete musica dal vivo, spettacoli e mercatini che, con la loro presenza, contribuiscono a creare la giusta atmosfera in attesa di mezzanotte. Allo scoccare del nuovo anno, il cielo sopra la piazza verrà illuminato da un incredibile spettacolo con fuochi d’artificio con in sottofondo il suono delle badaladas, i dodici rintocchi della campana che scandiscono l’ultimo minuto dell’anno vecchio e danno il benvenuto a quello nuovo.

I fuochi d’artificio partono dal fiume Tago creando un’esplosione di luci e colori, oltre che tanti riflessi danzanti sull’acqua. Seppur la maggior parte delle persone assista allo spettacolo pirotecnico da Praça do Comércio, questo non è l’unico luogo dal quale ammirarli, anzi! I migliori sono i diversi miradouros (belvedere) sparsi per la città o Belém, dove si trova la famosa torre e la migliore pasticceria della città. I punti panoramici più famosi sono il Miradouro da Senhora do Monte e il Miradouro de Santa Catarina.

In alternativa, per un’esperienza più esclusiva, potete valutare di prenotare una crociera sul fiume: per Capodanno vengono organizzate diverse crociere della durata di 2-3 ore con DJ set e spumante.

Fuochi artificio capodanno Lisbona

Fonte: iStock

Fuochi d’artificio da un belvedere a Lisbona

Vita notturna e discoteche a Lisbona

Dopo i festeggiamenti in piazza, cosa fare per continuare a celebrare il Capodanno in una delle città più belle d’Europa? La vita notturna di Lisbona, molto attiva durante tutto l’anno, lo diventa ancora di più in questa occasione sia grazie all’ampia presenza di bar e pub che di vere e proprie discoteche. Tra gli indirizzi da segnare se la vostra voglia di divertirvi non si esaurisce allo scoccare della mezzanotte c’è sicuramente LuxFrágil, il nightclub più grande della città che vi farà ballare fino alle 6 del mattino.

Il locale Silk Club, invece, è adatto per chi ricerca un’esperienza più esclusiva con una vista panoramica mozzafiato sulla città. Il club, per il quale è consigliato prenotare in anticipo, aprirà alle 22:00 e resterà aperto fino alle prime ore del mattino. Se invece preferite andare di bar in bar e sfruttare Capodanno per fare amicizia e incontrare altre persone, potete partecipare ai tour chiamati “New Year’s Eve Pub Crawl” che vi porteranno di pub in pub per festeggiare tutti assieme, terminando la serata in un club. Nei tour sono solitamente inclusi anche gadget divertenti e open bar.

Infine, troverete tanti altri bar e festeggiamenti per le strade del Bairro Alto, dove consigliamo di dare un’occhiata alle situazioni che si creano presso il Miradouro de São Pedro de Alcântara, e lungo la Pink Street, l’ex distretto a luci rosse di Lisbona.

Come muoversi a Lisbona a Capodanno

Spostarsi il giorno di Capodanno in qualsiasi città non è impresa facile, sia a causa dell’alto numero di persone per le strade che per la riduzione dei mezzi pubblici messi a disposizione. Fortunatamente, Lisbona è una capitale che può essere visitata facilmente a piedi perché gli eventi principali vengono organizzati soprattutto nelle zone centrali. Per raggiungere i belvedere e ammirare i fuochi d’artificio da un punto di vista privilegiato dovrete camminare un po’ su strade in salita, ma fidatevi di noi, ne varrà assolutamente la pena!

In alternativa, tra i mezzi di trasporto principali di Lisbona c’è la metro. Composta da quattro linee, rossa, gialla, blu e verde, che collegano un capo all’altro della città, rimane aperta fino all’una di notte del 1° gennaio (consigliamo comunque di informarvi sugli orari precisi una volta arrivati in città in caso di eventuali cambiamenti). Se invece volete avere massima autonomia, potete usufruire dei servizi di car-sharing come Uber.

Lisbona festeggiamenti capodanno 2025

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Veduta aerea di Praça do Comércio a Capodanno

Il clima di Lisbona a Capodanno

Il Portogallo è una delle destinazioni dove il Capodanno non è sicuramente tra i più freddi d’Europa, ma neanche tra i più caldi. La temperatura media a Lisbona nel mese di dicembre è di 12 gradi, con massime che possono arrivare ai 16 gradi e minime ai 9 gradi. Cosa mettere, quindi, in valigia? Noi vi consigliamo di portare indumenti caldi come maglioni e felpe pesanti, scarpe chiuse ed eventualmente un ombrello, giusto per essere sicuri di non bagnarvi durante i festeggiamenti in piazza in caso di pioggia.

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Le 5 migliori destinazioni di montagna in Europa, per vacanze al top in ogni stagione

Che siano estive o invernali, le vacanze in montagna sanno sempre regalare delle esperienze meravigliose, molte delle quali a stretto contatto con la natura. Il nostro Paese è attraversato da catene montuose che tolgono il fiato, ma anche il resto del continente non è certo da meno. Per questo motivo, abbiamo scelto di selezionare per voi le migliori destinazioni di montagna in Europa, luoghi al di fuori dei confini italiani ma che vale certamente la pena scoprire.

Lauterbrunnen, la Svizzera più autentica

A poca distanza dall’Italia, la Svizzera è un vero e proprio Paese delle fiabe in cui scoprire la montagna più pura: da queste parti sorgono alcune delle cime più suggestive del mondo, di cui ben 47 superano i 4000 metri di altitudine, tra cui spicca il Cervino (chiamato Matterhorn dagli abitanti del luogo). Sono quindi tante le destinazioni di montagna da sogno del Paese, ma noi tra tutti abbiamo deciso di consigliarvi Lauterbrunnen, comune nella regione dell’Oberland.

Il motivo è molto semplice: Lauterbrunnen permette di ammirare la Svizzera più autentica, e qui è tutto così fiabesco che pare che le Alpi si possano toccare con un dito.

Cosa fare in inverno

Gli amanti degli sport invernali non si annoieranno di certo: nella Valle di Lauterbrunnen ci sono ben 156 km di piste servite da 39 impianti di risalita. Un paradiso per coloro che sono affascinanti delle neve, che qui possono scivolare su un manto bianchissimo ogni anno, da dicembre fino ad aprile.

Cosa fare in estate

In estate a Lauterbrunnen è possibile osservare spettacoli naturali davvero unici nel loro genere, poiché la valle alpina in cui si trova è racchiusa tra gigantesche pareti di roccia con cime elevate, impreziosite dalla presenza di ben 72 cascate che cadono in modo fragoroso da altezze sorprendenti.

Lauterbrunnen, Svizzera

Fonte: iStock

Magnifica veduta della Valle di Lauterbrunnen

Trekking ed escursioni

Sono tantissimi i trekking e altrettante sono le escursioni che si possono fare nella zona di Lauterbrunnen, ma senza ombra di dubbio le migliori sono:

  • Via Alpina: in totale sono 22 chilometri da poter affrontare in circa 9 ore. La stagione ideale va da giugno a settembre e per farla è necessario avere una buona condizione fisica;
  • Escursione Lauterbrunnen – Stechelberg: 8 km e circa due ore di tempo che permettono di scoprire le magnifiche cascate della zona. La stagione consigliata è quella che va da aprile a novembre e si tratta di un percorso adatto a tutti;
  • Mountain View Trail: escursione panoramica di 5 km da affrontare in circa 2 ore. La preparazione fisica richiesta è media.

Attività per bambini

Anche i bambini hanno molto da divertirsi a Lauterbrunnen e a partire proprio dal villaggio stesso, poiché pare uscito direttamente da un libro di fiabe. Nella valle è possibile intraprendere anche numerose escursioni adatte ai più piccoli, e persino raggiungere zone ideate proprio per loro: un parco giochi d’acqua, un minigolf e molto altro ancora.

Nassfeld, l’Austria più affascinante

Anche l’Austria, senza ombra di dubbio, ha molto da offrire in fatto di montagne: può vantare alcune fra le più interessanti mete turistiche e livello europeo. Sono quindi veramente moltissime le destinazioni da scegliere, ma noi abbiamo optato per Nassfeld, affascinante cittadina (e non solo) della Carinzia.

Anche in questo caso, c’è moltissimo da fare in qualsiasi stagione dell’anno perché la neve è garantita del particolare microclima del territorio e dall’innevamento artificiale. Inoltre, ci sono ben 100 ore di sole in più rispetto al lato settentrionale delle Alpi.

Cosa fare in inverno

Sono 110 i km di piste sui cui poter sciare a Nassfeld, un vero e proprio paradiso nelle nevi in cui è possibile persino fare la gara di sci più lunga del mondo. Oltre a questo, in questa zona ci si può dedicare anche ad escursioni con le racchette di neve, sci di fondo, slittino, pattinate sul ghiaccio e molto altro ancora.

Nassfeld, Austria

Fonte: Getty Images

La ski area di Nassfeld

Cosa fare in estate

Anche l’estate, a Nassfeld, è particolarmente speciale: qui si possono fare escursioni, andare in bici, arrampicate e giocare a golf, poiché quella in cui si trova è una regione piena di sfaccettature e quasi costantemente baciata dal sole.

Trekking ed escursioni

Le possibilità di trekking ed escursioni presso Nassfeld sono davvero numerose, ma tra le migliori non possiamo non segnalare:

  • La Via Lattea della Carinzia: è l’attrazione principale per gli escursionisti a lungo raggio della zona ed è da affrontare in più giorni;
  • Escursione dell’alba sulla cima del Gartnerkofel: ci vogliono circa due ore per ammirare il sole che nascendo avvolgere le Alpi Carniche e le valli sottostanti, da ben 2.195 metri di altezza;
  • Slow Trail sul Pressegger See: lungo 4,4 km, il percorso attraversa la misteriosa palude Mirnock-Moor e pare quasi di poter toccare con un dito lago e montagne.

Attività per bambini

A Nassfeld c’è davvero l’imbarazzo della scelta: tutti i giorni i bambini possono fare qualcosa di diverso, sia d’estate che d’inverno e persino durante i giorni di pioggia. Sono tantissime, infatti, le escursioni adatte ai più piccoli, ma anche i luoghi creati appositamente per loro. Ne sono degli esempi i campi da gioco per l’avventura, il centro visitatori con rocce fossilifere antichissime e laghi e fiumi in cui fare rigeneranti bagni estivi.

Tignes, la Francia in cui sciare anche d’estate

La Francia si caratterizza per essere la culla di alcune delle più alte vette d’Europa, che a loro volta offrono territori da esplorare e panorami che entrano dritti nel cuore. Tra le tante destinazioni a disposizione, abbiamo scelto per voi Tignes, un comune ai piedi di un ghiacciaio che offre un immenso comprensorio di piste tra le Alpi innevate.

Non è di certo meno interessante la bella stagione, grazie a una natura incontaminata e i grandi spazi aperti che caratterizzano il Parco Nazionale della Vanoise.

Cosa fare in inverno

E quasi complesso riassumere cosa fare in inverno a Tignes, ma vi basti sapere che qua ci sono ben 300 km di piste per sci e snowboard, 20 km di skiroute e 84 impianti che trasportano gli sciatori. In più, da questa parti si possono fare anche escursioni con le ciaspole, con i cani da slitta, sci alpinismo e molto altro ancora.

Tignes, Francia

Fonte: iStock

Una pittoresca veduta di Tignes

Cosa fare in estate

Come accennato, l’estate a Tignes è un sogno a occhi aperti: la presenza del ghiacciaio permette di sciare anche durante la bella stagione in alcune zone. In più, vi si può praticare un numero pressoché infinito di sport all’aria aperta, che vanno dalla mountain bike alle vie ferrate passando per il parapendio.

Trekking ed escursioni

Le Alpi che abbracciano Tignes sono un immenso parco giochi per gli amanti dell’escursionismo, poiché qui ci sono tantissimi sentieri diversi, da scegliere in base al proprio livello e alle condizioni fisiche individuali:

  • Anello del lago Rosière: escursione di circa 5 km da fare indossando racchette da neve e con una buona preparazione fisica;
  • Bramanette alpeggio: escursione in una foresta di pini e larici con una magnifica vista sul Parco Nazionale del Dent Parrachée e Vanoise. Da fare in primavera o estate, ha una lunghezza di circa 10 km;
  • La torta al burro: di facile difficoltà, si può svolgere tra maggio e ottobre in più o meno un’ora di tempo.

Attività per bambini

Oltre a godere della natura, i bambini possono fare rafting sull’Isère, incontrare le marmotte con un’escursione sotto la supervisione di un istruttore alpino esperto e persino fare un corso da sci che ricorderanno per tutta la vita.

Bohinj, la Slovenia tra ripide montagne e acque color smeraldo

In Slovenia, quando si parla di montagne, pare che il tempo non sia passato mai: la natura è ancora intatta ed autentica e le Alpi locali nascondono aree naturali di grandissimo valore. La meta che abbiamo scelto è Bohinj, una valle paradisiaca abbracciata delle Alpi Giulie.

Bohinj è la culla dell’omino lago naturale di origine glaciale più grande della Slovenia, ma anche di un comprensorio sciistico davvero interessante.

Cosa fare in inverno

Nella zona di Bohinj è possibile divertirsi con un comprensorio sciistico in cui, per lo sci e lo snowboard, sono disponibili 22 km di piste. In totale ci sono pure 9 impianti per il trasporto degli sciatori. Ma non è finita qui, perché da queste parti si può fare sci da fondo e approfittare di una divertente pista di pattinaggio coperta.

Cosa fare in estate

Senza ombra di dubbio è obbligatorio fare un salto all’affascinantissimo Lago di Bohinj, le cui acque, in estate, arrivano a una temperatura di 23°C, perfetta per fare piacevoli bagni per rigenerarsi dalla calura del periodo. Il lago può offrire molto divertimento anche agli amanti della pesca, poiché vi nuotano molti pesci tra cui la rinomata trota di Bohinj.

Bohinj, Slovenia

Fonte: iStock

Il magnifico Lago di Bohinj

Trekking ed escursioni

La natura in questa zona regala davvero panorami sorprendenti, da ammirare facendo escursioni a piedi oppure in bicicletta. Tra i migliori sentieri segnaliamo:

  • Giro del Lago di Bohinj: percorso facile ad anello di circa 12 km;
  • Percorso Savica Waterfall: anche questo è un itinerario ad anello abbastanza facile e lungo poco più di un km;
  • Mostnica Gorge: percorso di circa 12 km con un dislivello di più o meno 300 metri.

Attività per bambini

Per i più piccoli Bohinj è una sorta di paradiso in terra, soprattutto grazie alla presenza del lago in cui fare tantissimi bagni durante la bella stagione. In più, qua ci si può dedicare anche a un’indimenticabile gita in barca e a una serie di escursioni adatte pure alle famiglie con bambini.

Trysil, il top della montagna in Norvegia

Infine la Norvegia, Paese perfetto per coloro che amano praticare l’escursionismo ma anche sciare: le montagne norvegesi si innalzano maestose sopra i fiordi e nel Paese vi sono più di 300 cime montuose che superano i 2.000 metri d’altezza. Tra le varie destinazioni abbiamo scelto Trysil, affascinante comune della contea di Innlandet.

In questa località c’è il più grande comprensorio sciistico della Norvegia e, al contempo, è una zona che si presta per fare tantissime attività all’aria aperta adatte a tutta la famiglia.

Cosa fare in inverno

Trysil è quasi il massimo che si possa chiedere durante la stagione fredda, perché qui ci sono ben 31 impianti di risalita e 68 piste su tre lati del monte Trysilfjellet. In totale, quindi, Trysil vanta 78 km di piste ben curate, più circa 100 km di piste da fondo battute nei suoi dintorni.

Trysil, Norvegia

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Sciare a Trysil

Cosa fare in estate

La località di Trysil si rivela una meta ottimale per chi desidera essere attivo. Da queste parti, infatti, è possibile andare in bicicletta ma anche praticare attività come la raccolta di bacche, il ciclismo in montagna, ed escursioni in mezzo a una natura che lascia senza fiato.

Trekking ed escursioni

È inutile nasconderlo: Trysil è una meta fantastica per gli amanti della natura e dell’avventura, che qui riescono a scorgere panorami emozionanti intraprendendo una serie di sentieri che sono uno più bello dell’altro:

  • Finnskogleden: escursione di più giorni (210 km), adatta ai più esperti che possono accamparsi e riposare in vari luoghi;
  • Loop Hike around Bjønnåsen Hyttegrend: di facile esecuzione, è di circa 6 km e richiede una media di 1 ora 50 minuti per essere completato;
  • Hike to Grønsætra: 5 km piuttosto facili ed ottimi per sci di fondo, trekking e mountain bike.

Attività per bambini

La prima cosa da sapere è che a Trysil ci sono diverse aree per bambini sia al Turistsenteret che all’Høyfjellssenteret, dove si svolgono la maggior parte delle attività con il pupazzo di neve mascotte della zona. In più, sono presenti per i più piccoli anche noleggi sci e scuole di sci. Non mancano sentieri in mezzo alla natura adatti a loro e parchi avventura che rendono il viaggio ancor più divertente.

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San Gregorio Armeno, la Via dei presepi a Napoli che unisce arte e tradizione

Visitare la Via dei presepi a Napoli prescinde dal Natale o dalla visita ai presepi d’Italia. Proprio così: questa passeggiata è un tuffo nella storia e nella tradizione, in una cultura, quella partenopea, radicata ben oltre queste festività e il richiamo turistico. San Gregorio Armeno, con le sue botteghe artigianali, è un insieme di storie che attraversano i secoli. Qui, il presepe diventa un’arte viva, capace di mescolare sacro e profano, innovazione, artigianato e memoria. Ogni statuina, ogni dettaglio, riflette la personalità di una città che si reinventa e allinea con l’attualità ma senza mai dimenticare le sue radici. Questa strada non è solo una meta turistica, ma un simbolo dell’identità napoletana.

Storia della Via dei presepi

Lungo San Gregorio Armeno, la Via dei presepi a Napoli vanta una tradizione che risale all’epoca classica. Già in epoca romana, la strada ospitava botteghe che producevano statuette votive in terracotta, dedicate alle divinità.

Verso la fine del Settecento, questa produzione si è trasformata in una vera e propria arte, legata principalmente alle festività natalizie e al Presepe cristiano, raggiungendo il picco della sua popolarità durante il periodo barocco.

Nella via, nel corso del tempo, hanno aperto botteghe di artigiani e artisti che si sono specializzati sempre di più e hanno cominciato a creare statuine che combinano sacro e profano, aggiungendo personaggi quotidiani, famosi e attuali alla scena della Natività. Proprio questo carattere ironico e satirico, irriverente ma espressivo, è diventato un segno distintivo della tradizione napoletana. Un’arte molto sentita e che è stata capace di entrare nelle case delle persone: durante il XVIII secolo, le famiglie nobili gareggiavano per avere il presepe più elaborato, alimentando una fiorente economia artigianale che prosegue ancora oggi.

Dove si trova la Via dei presepi

La Via dei presepi, San Gregorio Armeno, si trova nel cuore del centro storico di Napoli, dichiarato patrimonio UNESCO nel 1995, nel quartiere di San Lorenzo. Questo caratteristico vicolo collega via dei Tribunali con Piazza San Gaetano e via San Biagio dei Librai (meglio conosciuta come Spaccanapoli).

San Gregorio Armeno si estende per circa 200 metri ed è sempre animata e colorata, non solo durante il periodo natalizio. Oltre alle botteghe artigianali, la via ospita il Monastero di San Gregorio Armeno, un complesso religioso di grande interesse artistico, che comprende un chiostro decorato, una fontana barocca e affreschi di artisti come Luca Giordano​.

natale napoli

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Verso la fine del Settecento, la produzione si è legata alle festività natalizie e al Presepe cristiano

Come raggiungere San Gregorio Armeno

La Via dei presepi fortunatamente è pedonale, e si raggiunge con i mezzi pubblici senza problemi, prendendo la linea 1 della metropolitana e scendendo alla fermata Museo (a 900 metri di distanza) oppure alla fermata Dante (800 metri); o alla fermata di Piazza Cavour della linea 2.

Per chi ha un po’ di tempo e voglia, dalla stazione di Napoli centrale in realtà si arriva a San Gregorio Armeno a piedi, con una piacevole passeggiata che attraversa Corso Umberto I, Via Duomo e prosegue per Via dei Tribunali o per Spaccanapoli, due strade molto particolari, da vedere.

Chi non può fare a meno dell’automobile può utilizzare i parcheggi o garage a pagamento del centro; anche se le strade strette e la folla nei periodi di punta rendono davvero scomoda la viabilità.

Date e orari della Via dei presepi

San Gregorio Armeno è visitabile tutto l’anno, ma il periodo clou è quello natalizio, da fine novembre a inizio gennaio, quando le botteghe espongono le creazioni più incredibili e originali. Nei giorni feriali, le botteghe sono generalmente aperte dalle 9.30 alle 19.30, mentre nei weekend e nei festivi gli orari possono prolungarsi, soprattutto durante il mese di dicembre. Inutile dire che per evitare le folle, è consigliabile visitare la via al mattino presto o nei giorni infrasettimanali.

Per approfittarne, tutti i giorni, dalle ore 9.30 alle 13 è possibile visitare anche il chiostro del Monastero di San Gregorio Armeno (costo del biglietto: intero 4 euro; 3 euro per le scolaresche fino ai 18 anni; gratis i bambini fino a 5 anni e gli over 65).

Novità e peculiarità della Via dei presepi

Nonostante un carattere deciso e condiviso, ogni bottega tramanda la propria arte e linea stilistica di generazione in generazione, rendendo la strada un vero e proprio museo a cielo aperto, simbolo di cultura e tradizione unica nel suo genere.

Le botteghe di sempre

Tra le botteghe spiccano veri e propri punti di riferimento dell’artigianato partenopeo. La bottega Rosario e Gennaro Di Virgilio conserva una tradizione familiare secolare, con creazioni che spaziano dal classico al contemporaneo. I Fratelli Capuano, attivi dal 1840, sono famosi per i presepi monumentali e scenografie in materiali tradizionali; mentre Gambardella realizza opere originali come presepi all’interno di campane di vetro. La bottega Ferrigno è rinomata per l’uso di materiali pregiati come le sete di San Leucio, e L’Arte del Pastore coniuga innovazione e tradizione in manufatti unici. Infine, Sciuscià si distingue per le sue riproduzioni di scorci storici di Napoli e personaggi della tradizione.

la via dei presepi Napoli

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Accanto ai classici pastori, è possibile trovare statuine di figure politiche, celebrità e personaggi popolari, spesso con un tocco ironico che riflette l’umorismo napoletano.

Attualità e personalizzazione

Negli ultimi anni, gli artigiani di San Gregorio Armeno hanno continuato ad innovare, introducendo personaggi moderni nei presepi. Accanto ai classici pastori, è possibile trovare statuine di figure politiche, celebrità e personaggi popolari, spesso con un tocco ironico che riflette l’umorismo napoletano.

Alcune botteghe offrono anche la possibilità di personalizzare le statuine, per un regalo e souvenir incredibilmente originale! Per chi non può visitare Napoli di persona, quasi tutti i laboratori vendono i presepi completi online e sono disponibili a spedire.

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Quali sono i presepi sull’acqua in Italia da Nord a Sud

Il Natale in Italia è una festa molto sentita e in ogni regione ci si “sfida” a colpi di luci, luminarie, addobbi e alberi. Accanto a tutte queste tipologie di decorazioni però resiste un grande classico: il presepe che rappresenta la natività e in alcune località viene interpretato secondo l’ambiente, ad esempio adagiandolo sull’acqua. Ti piacerebbe vedere queste opere d’arte? Ecco quali sono i presepi sull’acqua più belli in Italia da visitare assolutamente.

Presepi sull’acqua nord Italia

I presepi sull’acqua nel Nord Italia sono una tradizione: basti pensare che sono tantissimi e distribuiti tra fiumi, laghi e lagune spaziando tra le varie regioni. Artigianali, realizzati coinvolgendo associazioni locali o artisti ed artigiani sono visitabili durante tutto il periodo delle feste fino all’Epifania dando modo di vedere scene di Natività persino sommerse e illuminate.

Crodo

Dal 7 dicembre al 6 gennaio per tutto il periodo Natalizio sarà possibile ammirare un evento unico che anima la cittadina di Crodo, nella zona a Nord di Domodossola. Non un solo presepe ma ben 72 che coinvolgono direttamente paesi e cittadini nella realizzazione di presepi sull’acqua artigianali.

Un evento record giunto alla decima edizione e che ogni anno attira un numero sempre maggiore di visitatori. Ruscelli, fontane e lavatoi faranno da cornice alla tradizionale natività animando le cittadine; per poter scoprire tutte le installazioni create sarà possibile scaricare la webapp dell’evento che fornisce tutti i posizionamenti.

Burano

A due passi da Venezia nella Laguna si trova il presepe acquatico di Burano che si trova proprio in prossimità della zona frontale dell’isola con la Serenissima che fa da sfondo. Per poterlo realizzare sono state utilizzate oltre sessanta sagome di compensate dipinte dall’artista Francesco Orazio che poi le ha piantate con dei paletti. A seconda della marea, per circa 2 ore al giorno, i piedi delle statue sono proprio a livello dell’acqua rendendo l’installazione ancora più suggestiva. Potrà essere ammirato fino all’Epifania.

Grado

Direttamente nel cuore della Laguna si trova uno dei presepi sull’acqua più suggestivi: è quello di Grado che durante il periodo non ospita un solo presepio ma ben 250 tra cui trionfa l’iconico sulla zattera di 6 metri firmato dai Portatori della Madonna di Barbana in prossimità del porto. Sarà inaugurato ufficialmente il 6 dicembre alle ore 16 e sarà visibile fino al 12 gennaio.

Barca con presepe a Grado

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Barca che trasporta i Tre Magi nel Presepe Galleggiante a Grado

Comacchio

Dal 7 dicembre al 6 gennaio è possibile ammirare il presepe sull’acqua di Comacchio. Il centro storico si veste a festa e lo fa creando le scene della natività non solo nelle chiese e sotto le arcate della cittadina ma persino sull’acqua. Dalla zona dei Trepponti agli altri ponti iconici come quello di Borgo, degli Sbirri o di San Pietro è possibile ammirare il progetto coordinato da ASCOM Confcommercio Imprese per l’Italia della provincia di Ferrara. Bolaghe luminose e barche accompagnano gli addobbi, i presepi e le luci che fanno in modo di vivere al 100% questa esperienza.

Cesenatico

Restiamo in Emilia Romagna con il presepe sull’acqua di Cesenatico che va in scena dal 7 dicembre fino al giorno dell’Epifania così da poter ammirare lo splendido Porto Canale Leonardesco vestito a festa. La caratteristica più suggestiva dell’installazione è che la natività viene posizionata sopra le barche della sezione Galleggiante del Museo della Marineria utilizzando circa 50 statue a grandezza naturale tra cui quella di San Giacomo, patrono locale.

Cesenatico presepe sull'acqua

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Presepe sulle barche a Cesenatico

Cassone di Malcesine

Ad occuparsi della realizzazione del presepe sull’acqua a Cassone di Malcesine ci pensa l’associazione Amici del Presepio che si occupa dell’installazione di un presepe galleggiante proprio sull’Aril, il fiume più corto d’Italia. Tutto è artigianale e proprio il fatto che sia realizzato a mano rende l’installazione assolutamente imperdibile. Sarà disponibile almeno fino al giorno dell’Epifania. 

Peschiera del Garda

Da inizio dicembre fino al weekend dell’Epifania sul Lago di Garda c’è anche il presepe sull’acqua di Peschiera sul Garda. La realizzazione è a cura del Sub Club del paese che dà modo di ammirare un incantevole presepe sommerso e luminoso visibile dal ponte di San Giovanni che viene utilizzato dai curiosi come balcone panoramico.

Presepi sull’acqua centro Italia

Se nel nord sono numerosi non sono meno interessanti i presepi sull’acqua nel Centro Italia: spiritualità, fede e tradizione si fondono in queste bellissime composizioni artigianali alcune delle quali hanno persino abiti in stoffa per rendere l’installazione molto più suggestiva.

Gubbio

In Umbria, oltre ad avere uno degli alberi natalizi più belli d’Italia, si trova uno splendido presepe sull’acqua nel borgo di Gubbio. La magia della natività viene sviluppata arriva proprio dalla presenza delle statue a grandezza naturale e con vestiti in tessuto posizionate sulle sponde del fiume. Il Presepe resta visibile dall’8 dicembre 2024 al 6 gennaio 2025.

Rivodutri

Tra i presepi più belli sull’acqua c’è la scena della Natività di Rivodutri nella provincia di Rieti. Rientra tra i presepi più belli della regione Lazio ed è da ben 25 anni che questa installazione con statue alte circa un metro e mezzo vengono adagiate sul fondo della sorgente di Santa Susanna prima di essere illuminate a dovere.

Ad occuparsi della realizzazione e dell’installazione in uno dei borghi più belli d’Italia a Natale è la Pro Loco in collaborazione con il club dei sommozzatori locali di Rieti con l’obiettivo di portare luce alle famiglie che stanno vivendo difficoltà, ai malati e ai bambini. Fili oro sovrastano la Natività aggiungendo poi alcune luci tricolore per omaggio alla bandiera italiana, ricordando con orgoglio l’unione e il patriottismo.

Presepi sull’acqua sud Italia

La tradizione religiosa al Sud è forte e tra i tantissimi addobbi e i centri vestiti a festa non possono mancare i presepi sull’acqua da visitare assolutamente durante il periodo fino all’Epifania per chi si trova nelle zone.

Polignano a Mare

Non è proprio un presepe sull’acqua ma sommerso: a Polignano a Mare torna come ogni anno il presepe subacqueo allestito con il supporto del frate Raffaele Melacarne che, prima di diventare padre, è sempre stato un patito di immersioni. L’idea originale viene portata avanti da ormai 13 anni ed è un’attrazione da non perdere.

Santa Maria di Leuca

In prossimità delle grotte di Santa Maria di Leuca in Puglia è possibile vedere il primo presepe galleggiante d’Italia illuminato anche di notte. L’installazione è  visibile dal Belvedere di punta Ristola oppure attraverso un’escursione in barca; il modo migliore per visitarlo è proprio affidarsi a professionisti che conducono i turisti tramite collegamenti sicuri in prossimità dell’opera.

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Presepe vivente di Ispica, tra i presepi più belli della Sicilia e d’Italia

In una delle città barocche più belle della Sicilia, tra le meraviglie storiche e naturali della provincia di Ragusa, il passato rivive in modo unico attraverso rappresentazioni natalizie dalla tradizione antica. A Ispica, infatti, ogni anno va in scena il famoso presepe vivente, considerato uno dei più suggestivi d’Italia. Arrivato alla sua XXVII edizione il presepe, chiamato “Una Luce tra le Stelle”, sarà un omaggio alla tradizione del cinema in Sicilia durante il quale le ambientazioni richiameranno le atmosfere del secondo Dopoguerra sull’isola.

Durante quest’esperienza farete un viaggio non solo nella pellicola d’autore, ma anche nei valori più profondi del Natale e nell’autentica cultura della Trinacria, con musiche emozionanti, narrazioni e canti tradizionali eseguiti da artisti esperti e appassionati. Quando vedere il presepe vivente di Ispica e cosa prevede il programma di quest’anno? In questo articolo vi forniamo tutte le informazioni utili per organizzare la vostra visita.

Storia del presepe vivente di Ispica

Tra i presepi viventi più suggestivi d’Italia c’è sicuramente quello di Ispica, la cui storia si intreccia con la volontà di raccontare una Sicilia del passato sia attraverso le classiche scene della Natività che mediante la rappresentazione degli antichi mestieri. Tra questi citiamo il bottaio (u vuttaru), il calzolaio (scarparu), il carrettiere, il sarto, il saponaro o il curdaru. Durante l’evento avrete la possibilità di vedere questi artigiani all’opera, impegnati a mostrare le tecniche della loro professione.

Un’altra particolarità del presepe vivente di Ispica è la location. Il percorso, infatti, parte dal centro storico e arriva all’area archeologica di Cava d’Ispica, dove la pietra e le grotte ricordano lo scenario dell’antica Betlemme. Le splendide grotte naturali dell’antica Spaccaforno sono state abitate per millenni e rappresentano un’eredità storica fondamentale racchiusa nell’attuale Parco Archeologico che custodisce eremi monastici, catacombe cristiane, ginnasi romani e necropoli preistoriche.

Date e orari del presepe vivente di Ispica

Il presepe vivente di Ispica torna anche quest’anno nelle date del 22, 25, 26 e 29 dicembre 2024 e il 1, 5 e 6 gennaio 2025. Organizzato dall’Associazione PromoEventi, il presepe andrà in scena dalle 16:00 alle 20:00 e, per accederci, sarà necessario acquistare un biglietto. Il prezzo per gli adulti è di 6 euro, mentre i bambini fino ai 6 anni e le persone con disabilità e l’accompagnatore entrano gratis.

Dove si trova e come raggiungere il presepe vivente di Ispica

Questo famoso presepe vivente è organizzato a Ispica, in provincia di Ragusa, una città famosa per le sue bellezze storiche, dalla Chiesa di San Bartolomeo e il Palazzo Bruno di Belmonte alle cave, tra le protagoniste più importanti dell’evento. Se volete arrivare in Sicilia con l’aereo, l’aeroporto più comodo è quello di Catania. Da qui, se noleggiate un’auto, potete prendere la A18 con direzione Siracusa/Gela e successivamente l’uscita Rosolini, per poi proseguire lungo la SS 115 con direzione Ispica.

Se una volta atterrati a Catania volete spostarvi con i mezzi pubblici potete utilizzare i bus della compagnia AST, in partenza dalla stazione centrale. Per gli orari, essendo giorni festivi, vi consigliamo di controllare sul sito ufficiale.

Programma presepe vivente di Ispica

Il programma del presepe vivente di Ispica, oltre al percorso lungo un chilometro e mezzo che vi permetterà di scoprire e ammirare i vecchi mestieri, comprende anche scene di teatro e performance musicali con canti tradizionali siciliani ambientati negli antichi antri rupestri. Infine, uno dei momenti da non perdere è sicuramente l’Anfiteatro della Natività, allestito proprio alla fine del percorso: qui troverete un grande teatro naturale dove personaggi quali Giuseppe e Maria duettano nell’antico dialetto siciliano.

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Nel 2025 si testerà il primo (e più grande) volo completamente elettrico

Le diverse aziende che lavorano nel campo dei trasporti stanno provando a offrire soluzioni diverse per diminuire il proprio impatto ambientale in un periodo storico in cui le conseguenze del cambiamento climatico diventano sempre più evidenti. Le soluzioni adottate, ovviamente, guardano all’elettrico, dalle automobili, oggi ampiamente diffuse, si sta arrivando piano piano anche agli aerei. In particolare, il progetto che sta facendo parlare di sé in questi giorni è l’Heart X1, il primo e più grande aereo progettato per volare completamente utilizzando energia elettrica.

A proporlo è la startup svedese Heart Aerospace, la quale prevede di eseguire il primo test di volo già nel 2025 con l’obiettivo di arrivare ai primi voli commerciali nel 2028. Dove avverrà il primo volo? In un comunicato stampa, la compagnia fondata nel 2019 ha dichiarato che il test verrà eseguito all’aeroporto internazionale di Plattsburgh, a New York: “Il volo sperimentale iniziale del dimostratore Heart X1 è progettato per convalidare le capacità dell’innovativa tecnologia di propulsione elettrica di Heart”.

Com’è fatto l’Heart X1

Il mondo dell’aviazione commerciale sta faticando per trovare una soluzione sostenibile che permetta di volare a basse emissioni in totale sicurezza. Eppure c’è un’azienda che, più delle altre, sembra essere vicina a quest’obiettivo. La Heart Aerospace con base in Svezia, precisamente a Gothenburg, ha creato un prototipo a propulsione completamente elettrica utilizzando come modello l’ES-30, un aereo commerciale ibrido elettrico che la stessa compagnia sta sviluppando con lancio sul mercato previsto nel 2030.

L’ES-30 ha una capacità pari a 30 posti, un’autonomia elettrica pari a 200 chilometri a zero emissioni e un’autonomia ibrida pari a 400 chilometri grazie alla presenza di un sistema ibrido con motori elettrici ad alta coppia e turboeliche. Se l’Heart X1 raggiungerà i risultati sperati durante il test che verrà fatto nel 2025, questi verranno poi integrati per dar vita all’Heart X2 nel 2026.

È ovvio che, considerata la portata relativamente breve e la sua limitata capacità di posti a sedere, Heart non intenda sostituire i principali aerei di linea, ma ha come obiettivo quello di offrire una soluzione valida per la mobilità regionale che permetta di rilanciare le rotte abbandonate, come quelle in partenza dai piccoli aeroporti, stimolare l’economia locale e migliorare l’accesso ai centri urbani, soprattutto le comunità che non sono servite da questa tipologia di trasporto.

ES 30 aereo elettrico

Fonte: Heart Aerospace

Il modello elettrico ES-30

Gli altri progetti in fase sperimentale

Questo che vi abbiamo appena descritto non è l’unico progetto, seppur rappresenti il primo e quello più vicino a vedersi realizzato. Tra le iniziative più discusse ci sono quelle della società svizzera ZeroAvia, la quale sta lavorando su un aereo anfibio ibrido a idrogeno ed elettrico, destinato all’uso nelle regioni insulari, ed Elysian, progettato da una startup olandese.

In quest’ultimo caso si tratterebbe di un aereo regionale elettrico con un’autonomia di 805 chilometri e spazio per ospitare 90 passeggeri, capace di ridurre le emissioni del 90% e che mira a volare commercialmente entro un decennio. Chiamato E9X, l’aereo per ora esiste solo sulla carta, ma la startup prevede di costruire un modello in scala entro due o tre anni e di presentare un prototipo a grandezza naturale entro il 2030.

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Cyber Monday Ryanair: le offerte imperdibili da prendere al volo oggi

Se siete alla ricerca del prossimo viaggio o volo, non lasciatevi sfuggire l’offerta lanciata dalla compagnia aerea low-cost Ryanair in occasione del Cyber Monday. Prenotando entro la mezzanotte di oggi, 2 dicembre, avrete la possibilità di acquistare tanti voli a partire da 16,99 euro, utilizzabili tra il 1 dicembre 2024 al 16 febbraio 2025, escluso il periodo natalizio compreso tra il 18 dicembre 2024 e l’8 gennaio 2025.

Le offerte sono applicate ai diversi aeroporti italiani e coprono tratte selezionate che vi permetteranno di scoprire nuove città o di atterrare in una destinazione al caldo. Come scegliere la meta adatta a voi? Di seguito trovate i nostri consigli!

Palma, i piaceri della bassa stagione

Tra le mete coperte dall’offerta c’è Palma, la principale città di Maiorca, l’isola delle Baleari tra le più amate della Spagna. Solitamente afflitta dal turismo di massa, soprattutto durante l’estate, nei mesi invernali ritrova la sua tranquillità e, seppur le temperature non siano idilliache per nuotare nelle sue acque, quello fuori stagione è un periodo ideale per scoprirla nella sua autenticità.

Questa perla del Mediterraneo è perfetta a gennaio e febbraio per coloro che vogliono trascorrere il proprio tempo a contatto con la natura: il clima mite permette di fare escursioni a piedi tra mare e terra, come quelle lungo l’itinerario Ses Miradores de S’Arxiduc, o in bici lungo l’itinerario di Formentor. Anche godere dei piaceri della cucina maiorquina senza combattere per ottenere un tavolo è un buon motivo per visitare l’isola fuori stagione.

Sofia, per una fuga in città low-cost

Negli ultimi mesi si è parlato molto di Sofia come una delle capitali più vivaci d’Europa. Non solo offre uno splendido centro storico, lastricato di pietre e punteggiato di antiche rovine romane ed elaborati esempi di architettura bizantina, ottomana ed europea risalenti al XX secolo, ma anche una vita notturna dinamica e un’atmosfera moderna che si esprime al meglio nel campo della tecnologia, delle arti e della cultura. Basti pensare alle tantissime gallerie e ai musei presenti, in primis la Galleria Nazionale Quadrat 500, o al fatto che ospita rassegne internazionali importanti come il Sofia International Movie Festival.

Certo, scoprire tutte le sue incredibili sfaccettature non è semplice se avete solo un weekend a disposizione, ma è un buon inizio per imparare a conoscere questa città che, anno dopo anno, fa parlare sempre più di sé. Se deciderete di sfruttare l’offerta Ryanair legata al Cyber Monday e di acquistare un volo per Sofia, non dimenticate di inserire nel vostro itinerario delle cose da vedere gli scavi archeologici del Complesso dell’Antica Serdica e il sobborgo di Boyana.

Parigi, per un’immersione nell’arte

Se sognate di visitare Parigi per vedere una delle tante mostre imperdibili allestite per la stagione, ma il trambusto di Natale e Capodanno vi ha fatto desistere dall’acquistare un volo, potreste valutare di sfruttare l’offerta Ryanair per viaggiare nei mesi di gennaio e febbraio. Oltre ai grandi classici da vedere nella capitale francese, vi consigliamo la mostra dedicata al Surrealismo presso il Centre Pompidou: visibile fino al 13 gennaio 2025, la mostra, progettata come un labirinto per rispettare questo particolare stile artistico, riunisce opere di artisti iconici come Salvador Dalí, René Magritte, Max Ernst e Joan Miró e di alcune delle donne surrealiste come Leonora Carrington e Dora Maar. L’attrazione principale della mostra è un “tamburo” che ospita il manifesto surrealista originale, in prestito speciale dalla Biblioteca Nazionale di Francia.

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I presepi più belli d’Italia: quali sono e quando vederli

L’Italia è la patria del Presepe, uno storico simbolo natalizio, in grado di unire fede, tradizione ed arte. Ogni regione italiana offre ai visitatori diverse interpretazioni di questa arte, uniche e suggestive, in rappresentazione della Natività. Queste creazioni sono spesso intrecciate alle tradizioni storiche e la cultura del territorio. Ecco una lista di quelli che possono essere considerati fra i migliori presepi d’Italia, con le loro caratteristiche principali, la storia che li contraddistingue e come visitarli.

Il presepe napoletano di San Gregorio Armeno

Napoli, si sa, è una città vibrante e vivace, con le sue vie che riescono a trasmettere energia pure a tutti i visitatori. Nel magnifico centro storico cittadino si trova una stretta via in grado di far vivere ai passanti un’atmosfera magica ed unica. Si tratta di via San Gregorio Armeno, conosciuta anche come la strada dei maestri presepisti, dove sono presenti numerose botteghe artigianali che offrono statuine uniche, che spaziando dai personaggi della Natività a rappresentazioni ironiche e moderne di personaggi pubblici, come attori e sportivi. Sono tutte statuine in terracotta, dipinte a mano e con vestiti con abiti in stoffa cuciti a mano.

Il presepe napoletano è famoso in tutto il mondo per la sue ricchezza di dettagli, tra scende di vita quotidiana ed ambientazioni realistiche, con un’attenzione maniacale verso i particolari, che trasformano queste opere in vere e proprie opere d’arte.

È possibile visitare le botteghe in via San Gregorio Armeno tutto l’anno, ma passeggiare qui durante il periodo natalizio è qualcosa di indimenticabile. Inoltre, durante questo periodo dell’anno, la viabilità risulta difficoltosa a causa del notevole afflusso di visitatori e proprio per questo motivo sono state istituite delle giornate a senso unico pedonale: da Venerdì 29 Novembre a Domenica 1 Dicembre 2024, dalle ore 9:00 alle ore 20:00, da Venerdì 6 a Domenica 8 Dicembre, 2024 dalle ore 9:00 alle ore 20:00, da Venerdì 13 a Domenica 15 Dicembre 2024, dalle ore 9:00 alle ore 20:00, da Giovedì 19 a Lunedì 23 Dicembre 2024, dalle ore 9:00 alle ore 20:00 e Martedì 24 dicembre, dalle ore 9:00 alle ore 14:00.

L’antico presepe vivente di Greccio

Greccio si trova nel cuore della regione Lazio: un bellissimo borgo medievale immerso tra le colline verdi della Valle Reatina. Questo piccolo angolo italiano viene conosciuto anche come la “Betlemme Francescana”. Qui a Greccio, infatti, San Francesco d’Assisi diede vita al primo presepe vivente della storia, una tradizione che viene portata avanti nei secoli e che pian piano si è diffusa in tutto il mondo.

Questa antica tradizione viene portata tutt’oggi avanti dalla popolazione locale, con una spettacolare rievocazione storica, in grado di coinvolgere tutta la comunità. Oltre al presepe vivente è possibile visitare anche il Santuario di Greccio, incastonato nella roccia, luogo dove, secondo la leggenda, il Santo diede vita al primo presepe. È anche possibile visitare il Museo Internazionale del Presepio, a Greccio, dal 30 Novembre 2024 al 6 Gennaio 2025, dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 13.30 alle 18.30, al costo di 3€ per il biglietto intero e 2€ per il ridotto.

La rievocazione storica si terrà a nei giorni 7,8,14,15,21,22,26,27,28 e 29 Dicembre 2024 alle ore 17.20 e 18.20, il 24 Dicembre alle 23.00 (singolo spettacolo) ed i giorni 1,4,5 e 6 Gennaio 2025 alle ore 17.20 e 18.20.

Custonaci ed il presepe vivente nella grotta di Mangiapane

In Sicilia, nel piccolo borgo di Custonaci, in provincia di Trapani, si trova la grotta di Mangiapane. Si tratta di una grotta storica, che ogni anno, nel periodo dell’Avvento, diventa lo scenario perfetto per un presepe vivente unico, in grado di unire fede e tradizione storica locale. Infatti, per la quarantesima edizione, questa rievocazione storica prende vita, grazie anche ad oltre ottanta figuranti ed artigiani del luogo, in costume d’epoca, tra case rurali e stalle realizzate tra l’Ottocento ed il Novecento.

Questa rappresentazione storica della Natività è in grado di attrarre migliaia di turisti nella regione, tanto che, nel 2006, il Presepe vivente di Custonaci è stato riconosciuto come fra i Beni immateriali della Regione Sicilia. Inoltre, per gli appassionati di fotografia, in occasione di questo evento viene organizzato il concorso fotografico “Grotta d’Oro”, che premia, appunto, gli scatti migliori che hanno come oggetto questa magnifica rievocazione storica.

È possibile assistere a questa rappresentazione dal 24 al 29 Dicembre 2024 e dal 4 al 6 Gennaio 2025, previo acquisto di un biglietto d’ingresso al costo di 12€ per gli adulti e di 6€ per i bambini dai 4 ai 10 anni, e dalle 16.00 in poi, ogni mezz’ora, fino alle 20.00.

Grotta di Mangiapane dove si svolge il presepe di Custonaci, uno dei migliori presepi d'Italia

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Grotta Mangiapane, dove si svolge il Presepe vivente di Custonaci

Il presepe nei Sassi di Matera

I Sassi di Matera, Patrimonio dell’Umanità UNESCO, sono da diversi anni utilizzati come ambientazione perfetta per un presepe vivente. Queste antiche grotte in tufo si trasformano in una scenografia unica ed indimenticabile, che rievoca la Betlemme di duemila anni fa, per un luogo scelto numerose volte dal grande cinema, consacrando la città come la “Gerusalemme del Sud Italia”.

Questo famoso presepe, dal titolo “Il presepe d’Italia: luce sul futuro” ha raggiunto la sua quattordicesima edizione e si snoda per un percorso di circa un chilometro e mezzo, attraverso queste suggestive grotte ed il Sasso Caveoso, con oltre 200 rievocatori storici di tutta Italia che danno vita ad uno spettacolo unico ed indimenticabile, con scene di vita quotidiana dell’antichità e con l’evento centrale della Natività.

È possibile assistere a questa fantastica rappresentazione storica nel mese di Dicembre 2024 nei giorni 7,8,14,15,21,22,28 e 29 ed il 4 e 5 Gennaio 2025 acquistando il biglietto intero al costo di 12€. Sono disponibili anche biglietti ridotti al prezzo di 5€, per i ragazzi dai 6 ai 10 anni, e gratuito per gli under 5.

A Matera, dove ogni anno accorrono migliaia di turisti da tutto il mondo, è possibile visitare anche numerose serie di mostre di presepi artistici all’interno di antiche chiese.

Gubbio ed il Presepe più grande del mondo

Incastonata tra le colline umbre si trova anche il bellissimo borgo di Gubbio, cittadina non solo famosa per il suoi gigantesco albero di Natale, ma anche per il suo straordinario Presepe diffuso, che trasforma il centro storico in un’enorme rappresentazione della Natività. Precisamente, nel quartiere di San Martino, fra le vie medievali del centro di Gubbio, si trova il Presepe più grande del mondo, a grandezza naturale. Questi personaggi, calati nelle scene di vita quotidiana dell’epoca, sembrano quasi vivere insieme agli abitanti del borgo e ogni anno attirano numerosi turisti. Come da tradizione, il Presepe viene inaugurato l’8 Dicembre e sarà visitabile, con ingresso libero, fino al 6 Gennaio 2025.

Inoltre, a completare questa bellissima cornice natalizia, ci pensa anche l’Albero di Natale più grande al mondo: un’installazione luminosa che da ormai oltre quarant’anni illumina il vicino Monte Ingino grazie a numerosi volontari che colorano il paesaggio con illuminando oggetti di vario tipo.

Ognuno di questi presepi racconta una storia unica ed è in grado di intrecciare tradizioni locali, arte e fede. Tutti i visitatori potranno vivere emozioni uniche, scoprendo alcuni tra i migliori presepi d’Italia.

Statue a grandezza naturale del Presepe di Gubbio, fra i migliori presepi d'Italia

Fonte: iStock

Statue a grandezza naturale del Presepe diffuso di Gubbio