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La spiaggia più bella di Sharm el-Sheikh: Naama Bay

Dire che una spiaggia è la più bella del mondo è forse un’iperbole considerato il fatto che, nel mondo, di spiagge paradisiache ce ne sono davvero tante. Ciò non esclude il fatto che ce ne siano alcune di spettacolari che meritano un posto nelle classifiche di viaggio e nel cuore di chi le visita. Una di queste è sicuramente Naama Bay, a Sharm el-Sheikh. Con la sua barriera corallina mozzafiato, la sua lunga distesa di sabbia dorata e l’energia vivace che la contraddistingue, non solo è il luogo perfetto per rilassarsi e vivere un’esperienza di viaggio unica, ma è anche la spiaggia più apprezzata del Mar Rosso. In questo articolo scopriamo insieme il perché!

Una spiaggia dalla bellezza indescrivibile

La spiaggia di Naama Bay, a Sharm el-Sheikh sul Mar Rosso, è un gioiello naturale incastonato in una splendida baia protetta, caratterizzata da acque cristalline e da una straordinaria biodiversità marina. Qui, una spettacolare barriera corallina si estende lungo la costa, offrendo uno scenario mozzafiato fatto di coralli dai colori vivaci e una varietà incredibile di specie marine tropicali. Un angolo di paradiso che ammalia tutti gli amanti del mare, i quali possono immergersi nelle sua acque e fare incontri ravvicinati con pesci dai colori sgargianti, tartarughe marine e persino, con un po’ di fortuna, qualche razza che nuota maestosa e indisturbata. Tra le tante cose che si possono fare in questa spiaggia incredibile, ecco la nostra top 3:

  • snorkeling e immersioni: come abbiamo detto, esplorare la barriera corallina di Naama Bay è un’esperienza davvero unica che ti consentirà di scoprire un mondo sottomarino ricco di vita. Che tu faccia immersioni subacquee o anche semplicemente snorkeling potrai nuotare accanto a pesci curiosi, ammirare la ricchezza della barriera e scoprire scorci nascosti che ti lasceranno senza fiato.
  • sport acquatici: per i più avventurosi, Naama Bay offre un’ampia gamma di attività e sport acquatici. Puoi svegliarti la mattina e fare windsurf tra le onde del Mar Rosso, oppure puoi cimentarti in una seduta emozionante di sci nautico per fare il pieno di adrenalina e affrontare la giornata con la giusta energia! Se, invece, ami l’avventura ma prediligi le esperienze più rilassanti e tranquille, allora puoi optare per un’escursione in barca che ti permetterà di esplorare la costa, magari avvistando delfini e godendoti panorami spettacolari.
  • total relax: stendersi sulla spiaggia morbida facendosi accarezzare dai raggi caldi del sole e cullare dal rumore placido delle onde che abbracciano la riva, magari mentre si sorseggia qualche drink tipico – come un tè alla menta o un succo di frutta fresca – è un’esperienza impareggiabile per chi desidera abbandonarsi al relax più totale. Se è questo ciò che cerchi, Naama Bay saprà come soddisfarti.
Pesci colorati nelle acque di Naama Bay a Sharm el-Sheikh

Fonte: iStock

Il meraviglioso mondo sottomarino del Mar Rosso

Naama Bay: la Las Vegas d’Egitto

Naama Bay non è solo mare e relax, anzi! Questa destinazione, tra le più gettonate in Africa, viene spesso chiamata la “Las Vegas d’Egitto”, grazie alla sua ampia gamma di attività per gli amanti della movida e del divertimento. Oltre al suo iconico lungomare, il distretto di Naama Bay vanta anche un piccolo centro vivace e ricco di tantissimi comfort per chi cerca svago e comodità. Qui, infatti, puoi trovare centri commerciali moderni dove fare shopping, supermercati ben forniti e boutique tradizionali che vendono prodotti di artigianato locale e souvenir unici. Una chicca? Il vivace bazar, perfetto per immergersi nell’atmosfera magica dei suq egiziani e lasciarsi condurre alla scoperta di spezie profumate, tessuti colorati e gioielli artigianali. La sera, tutta la baia si illumina di luci, suoni e colori: tantissimi locali offrono la possibilità di gustare deliziosi piatti della cucina egiziana e internazionale, fare aperitivi accompagnati dai vapori dei narghilè e ballare fino a tarda notte al ritmo di musica coinvolgente. Possiamo dirlo: Naama Bay è il luogo ideale per chi vuole alternare il relax della spiaggia a serate indimenticabili all’insegna del divertimento.

Alloggi per tutti i gusti

Uno degli aspetti più interessanti di Naama Bay è l’ampia offerta di alloggi, capace di soddisfare le esigenze di ogni tipo di viaggiatore. Dai celebri hotel all-inclusive di lusso con servizi di altissimo livello come spa, piscine panoramiche e ristoranti gourmet, fino a soluzioni più accessibili come gli hotel a quattro e tre stelle che rappresentano un’ottima opzione per chi desidera comfort e convenienza.

Alcuni consigli per godersi appieno le meraviglie di Naama Bay

Il periodo migliore per visitare Naama Bay a Sharm el-Sheikh è quello che va da ottobre a maggio, quando le temperature sono piacevoli e le giornate lunghe e soleggiate. Durante la tua permanenza ricordati di portare tutto ciò che ti serve per proteggerti dal sole come creme con SPF alto e occhiali; inoltre, non dimenticarti le scarpette per i fondali scogliosi, la maschera e il boccaglio. Raggiungere Naama Bay è facile poiché, grazie alla sua celebrità che la rende una meta gettonatissima, è perfettamente collegata sia dal centro di Sharm el-Sheikh che dall’aeroporto internazionale.

Se hai in mente un viaggio in Egitto e, più precisamente, a Sharm el-Sheikh, allora un passaggio a Naama Bay è davvero da non perdere. Questa baia non è una semplice spiaggia, è un luogo dove poter vivere un’esperienza completa che va dal relax più estremo al puro divertimento. Solo un avvertimento: se sei un amante delle location autentiche e poco turistiche allora Naama Bay potrebbe non rispettare appieno le tue aspettative poiché è un luogo che attira molti turisti e che cerca di strizzare l’occhio alla cultura occidentale offrendo comfort e strutture che si possono trovare anche in città europee o americane. A parte questa doverosa precisazione, il nostro consiglio è quello di visitare questo luogo e di lasciarsi abbracciare dalle sue meraviglie naturali e dalla sua offerta di attività ed esperienze da provare per un viaggio che mixa perfettamente benessere e divertimento.

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Notizie Viaggi viaggiare

Le città più economiche al mondo sono queste (una è italiana)

In un periodo in cui il costo della vita continua a crescere in tutto il mondo, identificare città che offrano condizioni economiche vantaggiose può rappresenta una vera sfida. Che si tratti di acquistare una nuova casa oppure di turisti in cerca di destinazioni low cost, sapere dove è possibile risparmiare assume un’importanza notevole.

Comparethemarket, sito di comparazione prezzi del Regno Unito, ha analizzato 42 capitali, per determinare i luoghi più convenienti dove vivere: ecco i risultati.

Come viene calcolata la convenienza?

La classifica prende in considerazione undici parametri, ciascuno dei quali contribuisce in modo importante alla spesa quotidiana. Gli affitti, spesso il maggiore esborso mensile per famiglie e single, emergono come un punto chiave.

Anche i trasporti pubblici, che incidono sulla mobilità giornaliera, e i costi per generi alimentari e servizi, come energia e internet, sono stati presi in considerazione. Infine, lo studio ha incluso il prezzo dell’intrattenimento e delle attività culturali, per stilare un’analisi “in equilibrio tra necessità e piaceri” e mettere così in luce città che non siano soltanto economiche, ma anche vivibili e stimolanti.

Le città più convenienti al mondo

Tra le città che si sono distinte per essere economiche, il podio è rappresentato da:

  • Seoul, Corea del Sud: si posiziona come la città più conveniente al mondo, grazie a un tasso di disoccupazione del 2,50%, il più basso tra le 42 città analizzate. La capitale sudcoreana beneficia anche di un tasso d’interesse del 3,50% e di aumenti contenuti dei prezzi degli immobili (11,10%) e degli affitti (8,50%) dal 2015. Anche le tariffe medie dell’elettricità (circa 0,194 AUD per kilowattora) contribuiscono a renderla competitiva. Tuttavia, i costi di alimenti base come latte e pane risultano elevati, mentre i salari medi annui rimangono bassi rispetto ad altre città;
  • Brisbane, Australia: si classifica al secondo posto grazie a iniziative quali la sperimentazione di tariffe di trasporto pubblico ultra-ridotte a soli 0,50 dollari australiani. I costi del carburante sono tra i più convenienti, con una media di 1,68 AUD al litro per la benzina 95 RON. Tuttavia, i prezzi degli affitti sono cresciuti del 17,70% dal 2015, e il tasso di disoccupazione si attesta a un 4,20%. Nonostante questi vantaggi, la città registra costi per energia, cibo e tassi di interesse meno competitivi rispetto ad altre località;
  • Lussemburgo: la capitale del Lussemburgo si distingue per i salari medi annuali più alti al mondo (126.690 AUD) e il trasporto pubblico gratuito, introdotto nel 2020. Tali fattori, insieme a un tasso d’interesse contenuto (3,65%) e a incrementi moderati nei costi degli affitti (+13,10%) e delle case (+41,80%) dal 2015, ne fanno una destinazione davvero attraente. Tuttavia, il costo di beni essenziali come pane, latte e caffè è tra i più alti, mentre il tasso di disoccupazione supera la media globale.

L’Europa tra risparmio e comfort

Nonostante l’Europa sia spesso associata a costi elevati, ci sono eccezioni che confermano la regola. Sofia, in particolare, è una destinazione ideale per chi cerca un’elevata qualità della vita a un prezzo contenuto.

Anche Cracovia, in Polonia, e Lisbona, in Portogallo, non sono da meno: affitti accessibili, trasporti economici e una vivace scena culturale. Si tratta di città che attraggono non solo turisti ma anche nomadi digitali e pensionati in cerca di uno stile di vita all’insegna del comfort senza spendere una fortuna.

Roma: l’unica città italiana in classifica

Roma si distingue nella classifica delle più accessibili al mondo, all’ottavo posto con un punteggio complessivo di 5,59.

La capitale, celebre per la sua straordinaria eredità storica e culturale, ha saputo coniugare un costo della vita ragionevole con un’alta qualità dell’esperienza urbana. Nonostante l’afflusso turistico, i prezzi relativi agli affitti e alla ristorazione rimangono competitivi rispetto ad altre metropoli europee.

Un risultato che evidenzia come Roma non sia solo una meta turistica di eccellenza, ma anche una città vivibile per residenti ed expats.

L’Asia: destinazioni economiche in crescita

L’Asia è da tempo riconosciuta come un continente dalle numerose opportunità economiche, e città come Hanoi e Bangkok ne sono l’esempio perfetto. Qui, la modernità incontra tradizioni secolari, e crea un ambiente appetibile per residenti e viaggiatori.

Bangkok, ad esempio, è nota per i suoi mercati vivaci, lo street food economico e i trasporti pubblici a basso costo, mentre Hanoi si distingue per l’autenticità e per una comunità sempre più internazionale.

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Curiosità Viaggi

Quali paesi europei parlano meglio l’inglese?

Alcune delle destinazioni più gettonate d’Europa possono rappresentare una sfida per chi si trasferisce senza conoscere la lingua locale. Imparare una nuova lingua è un processo che richiede tempo e dedizione, e molte persone si affidano all’inglese come soluzione temporanea mentre cercano di padroneggiare la lingua del Paese ospitante.

Infatti l’inglese, essendo la seconda lingua più diffusa al mondo, rappresenta spesso una “scialuppa di salvataggio”. Tuttavia, la sua comprensione non è uguale in tutto il Vecchio Continente, con alcune nazioni che sono più accessibili di altre.

Ma quali sono i Paesi europei dove è più facile comunicare in inglese e quali, invece, richiedono una conoscenza della lingua del posto fin dall’inizio?

L’English Proficiency Index: uno strumento per valutare le competenze linguistiche

Ogni anno, la società di istruzione globale Education First (EF) pubblica l’English Proficiency Index (EPI), una classifica dettagliata che valuta la conoscenza dell’inglese nei vari Paesi del mondo. La classifica si basa sui risultati ottenuti da milioni di parlanti non nativi che partecipano agli Standard English Tests di EF.

L’edizione del 2024 ha analizzato i dati di 2,1 milioni di partecipanti e ha assegnato a ciascun Paese un punteggio su una scala di 800 punti. L’indice offre una panoramica chiara delle competenze linguistiche globali e mette in luce dove l’inglese è più diffuso, nonché le tendenze emergenti e le aree di miglioramento.

I risultati hanno mostrato un calo generale della conoscenza dell’inglese in Europa, un declino piuttosto evidente tra le donne e gli studenti, che hanno registrato punteggi inferiori rispetto agli anni precedenti. Nonostante il trend negativo, il continente europeo continua a dominare la classifica mondiale, con nove dei dieci Paesi con la migliore padronanza dell’inglese.

I Paesi europei con la migliore conoscenza dell’inglese

I Paesi Bassi si confermano al primo posto sia in Europa sia nel resto del mondo, con un punteggio di 636 punti: un risultato che sottolinea l’eccellenza del sistema educativo che ha reso l’inglese una componente fondamentale della formazione scolastica e universitaria. La padronanza non è diffusa soltanto nelle grandi città, ma anche nelle aree rurali, e ciò rende il Paese molto accogliente per chi non parla olandese.

Al secondo posto troviamo la Norvegia, con un punteggio di 610, seguita dalla Svezia, che si è classificata quarta con 608 punti. Entrambi i Paesi nordici vantano una lunga tradizione nell’insegnamento dell’inglese, spesso introdotto già nelle prime fasi della scuola primaria. Si tratta, insomma, di un approccio che ha reso l’inglese una seconda lingua del tutto naturale per gran parte della popolazione.

Oltre ai Paesi nordici, altre nazioni europee si sono distinte per l’elevata competenza in inglese. La Croazia, il Portogallo, la Danimarca, la Grecia e l’Austria rientrano nella categoria di “competenza molto elevata”.

Nella categoria di “competenza elevata” spiccano invece Germania, Romania, Belgio, Finlandia e Polonia. In questi Paesi, l’inglese è spesso utilizzato nel mondo del lavoro e dell’istruzione superiore, fattori che contribuiscono a mantenere un buon livello di competenza generale.

Le difficoltà linguistiche nei Paesi più visitati

Nonostante l’Europa sia in generale ben posizionata nella classifica EPI, alcune tra le destinazioni turistiche più famose presentano livelli di competenza più bassi. La Francia, ad esempio, ha registrato un declino costante negli ultimi anni. Nel 2021, il Paese si trovava ancora nella categoria “competenza elevata”, al 31° posto a livello mondiale. Nel 2022, è scesa a “competenza moderata”, con un punteggio di 541 punti e una posizione globale di 34°. Nel 2023, la situazione è peggiorata ancora, e si è ritrovata al 43° posto a livello mondiale e al 34° in Europa, con 531 punti. Quest’anno, il calo è continuato, con la Francia che si è posizionata al 49° posto, con soli 524 punti, il livello più basso tra tutti i Paesi dell’Europa settentrionale inclusi nello studio.

Anche l’Italia presenta una situazione simile, posizionandosi al 46° posto con 528 punti. Sebbene l’inglese venga insegnato nelle scuole, la pratica quotidiana resta limitata, soprattutto al di fuori delle principali città turistiche. La Spagna, con 538 punti, si posiziona al 36° posto, mostrando un leggero miglioramento rispetto agli anni precedenti, ma ancora lontana dai livelli delle nazioni nordiche.

Nonostante le posizioni relativamente basse nelle classifiche nazionali, le grandi città offrono spesso un’esperienza diversa. Parigi e Madrid, ad esempio, rientrano nella categoria di “competenza elevata”, grazie alla presenza di un turismo internazionale e di ambienti lavorativi multilingue. Roma, invece, si colloca ancora nella categoria “competenza moderata”.

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I migliori eventi di dicembre 2024 in Italia: quali non perdere

Dicembre in Italia è un mese magico, dove ogni città si accende di luci e tradizioni, le strade profumano di caldarroste, le piazze si trasformano in piccoli villaggi incantati e l’atmosfera vibra di allegria, tra mercatini natalizi ed eventi imperdibili, capaci di regalare emozioni uniche.

Dalla suggestione di antiche celebrazioni alle nuove tendenze, ogni angolo del Paese diventa il palcoscenico perfetto per vivere il periodo delle Festività. Scopriamo gli appuntamenti più affascinanti che rendono dicembre 2024 indimenticabile da Nord a Sud.

Gli eventi al Nord

Il Mercatino degli Angeli a Sordevolo, Biella

Giunge alla 22esima edizione il Mercatino degli Angeli di Sordevolo, piccolo borgo di 1300 abitanti della provincia di Biella: l’1, il 7, 8 e il 15 dicembre si trasforma in un vero villaggio incantato, tra le bancarelle ricche di prodotti artigianali e prelibatezze tipiche del territorio.

Il fulcro dell’area espositiva trova posto nell’anfiteatro dove è ancora visibile, montata e adattata allo spirito natalizio, la scenografia della Passione a fare da cornice alle pittoresche casette in legno.

Arte e sapori a Santo Stefano d’Aveto, Genova

Presso il Bocciodromo Arvigo a Santo Stefano d’Aveto, la “Liguria di montagna” in provincia di Genova, il 7, 8, 14, 15, 21 e 22 dicembre dalle ore 10.00 alle ore 18.00 attendono i visitatori i mercatini natalizi “Arti e Sapori“, pronti a offrire il meglio dell’attesa del Natale: decorazioni, delizie enogastronomiche, originali idee regalo e le immancabili bancarelle di prodotti artigianali.

Non mancheranno Babbo Natale per scattare una foto ricordo, l’Elfo e il suo laboratorio, la Lotteria dell’Abete, il giro sugli asinelli con l’Azienda Agricola “La Ghianda” e vin brulè e cioccolata calda.

L’Avvento di Glorenza, Bolzano

Da venerdì 6 a domenica 8 dicembre, a Glorenza in Alta Val Venosta (Bolzano), l’Associazione culturale Laubenkomitee – OK Glurnser Advent rinnova l’appuntamento con la magia dell’Avvento in un contesto unico, intriso di fascino medievale. Anche quest’anno, l’atmosfera sarà avvolgente e calorosa, perfetta per vivere un’esperienza romantica, familiare e ricca di emozioni.

Tra mura imponenti e torri illuminate che sembrano raccontare storie di altri tempi, 45 bancarelle prenderanno vita nella piazza e lungo la suggestiva via dei Portici. Qui si potranno scoprire prodotti regionali autentici, creazioni di artigianato e piccoli tesori dedicati al Natale. I più piccoli saranno conquistati da fiabe incantate e spettacoli pensati per loro, mentre le bancarelle gastronomiche delizieranno tutti con specialità locali e bevande calde che scaldano il cuore.

Ad arricchire l’evento, oltre 20 gruppi musicali e i dolci suoni dei corni alpini.

Festa del Mandorlato a Cologna Veneta (Verona)

In provincia di Verona, a Cologna Veneta, l’1, il 7 e 8 dicembre torna, per la quarantesima edizione, la storica Festa del Mandorlato, dedicata al dolce tipico natalizio del paese, preparato con miele d’acacia, mandorle tostate, albume e zucchero.

In Piazza Garibaldi e in Piazza Duomo saranno circa 100 i banchetti che daranno vita al Villaggio e Mercatino di Natale mentre Piazza Mazzini e Piazza Corte del Palazzo faranno da cornice alla golosa Fiera dei Sapori all’insegna dei prodotti locali e regionali.

E poi Babbo Natale, concerti, spettacoli, giochi per i più piccoli, mostra di presepi e l’immancabile degustazione di mandorlato caldo.

Fiera degli Oh Bej Oh Bej a Milano

Da giovedì 5 a domenica 8 dicembre, Milano si veste a festa con la tradizionale Fiera degli Oh Bej Oh Bej, l’essenza più autentica delle tradizioni natalizie milanesi. Lo storico mercatino, tra i più amati e antichi del capoluogo, prende vita nella suggestiva cornice del Castello Sforzesco, abbracciando Piazza Gadio e Piazza del Cannone, in un percorso che sembra far rivivere la magia di tempi lontani.

Le radici affondano nel 1288, quando, in onore di Sant’Ambrogio, la città si animava nei pressi dell’antica Santa Maria Maggiore. Da allora, gli Oh bej! Oh bej! sono diventati un appuntamento imperdibile.

Passeggiando tra le bancarelle, si possono scoprire infinite meraviglie: dagli oggetti d’antiquariato agli splendidi fiori, dalle creazioni artigianali ai libri d’epoca. Gli artisti del ferro battuto, del rame e dell’ottone esibiscono la loro maestria, mentre giocattolai e venditori di dolci attirano grandi e piccini. E poi ci sono le caldarroste e i “Firunatt” o “Firòn”, le tradizionali collane di castagne affumicate, simbolo di questa festa unica. A completare l’offerta, miele e prelibatezze locali.

Eventi del Centro

La Festa dell’Olio a San Quirico d’Orcia, Siena

San Quirico d'Orcia, Siena

Fonte: iStock

Festa dell’Olio a San Quirico d’Orcia

La trentunesima edizione della Festa dell’Olio a San Quirico d’Orcia, in provincia di Siena, è prevista da venerdì 6 a domenica 8 dicembre, un autentico inno a “Messer Olio”, oro verde del territorio. Un tripudio di sapori autentici, aromi inconfondibili e tradizioni popolari, perfetto per immergersi nella bellezza dei paesaggi iconici della Val d’Orcia e assaporare l’eccellenza dell’olio extravergine di nuova annata.

Un’esperienza che va oltre il semplice gusto: qui si incontrano degustazioni raffinate, proposte gastronomiche di altissimo livello, percorsi di trekking immersi nella natura, e un ricco programma di intrattenimento per tutta la famiglia. I più piccoli saranno conquistati da attività coinvolgenti e giochi, mentre gli adulti potranno esplorare stand tematici, curiosare tra creazioni artigianali e lasciarsi ispirare dai convegni dedicati.

Ad arricchire l’atmosfera, musica live, show cooking e il mercato artigianale.

Il Mercato di Natale Il Barattolo a Macerata

Il Mercato di Natale de Il Barattolo non è solo un appuntamento per gli amanti dello shopping, ma un viaggio nel cuore della tradizione e della magia natalizia. Macerata, durante le domeniche 1, 8, 15 e 22 dicembre, si trasforma in un palcoscenico davvero favoloso, capace di attirare ogni anno migliaia di visitatori da ogni angolo d’Italia.

In questa 29ª edizione, il mercato si snoderà tra gli angoli più affascinanti della città marchigiana: da Piazza della Libertà a Corso della Repubblica, dalle Logge dei Mercanti ai Loggiati del Palazzo degli Studi, passando per la Galleria Scipione e Via De Vico. Ogni location si anima con bancarelle ricche di creazioni artigianali, idee regalo e prelibatezze tipiche, in un’atmosfera che celebra lo spirito del Natale.

Il mercato sarà aperto dalle 9:00 alle 20:00, con ingresso libero. Inoltre, i parcheggi APM e le strisce blu saranno gratuiti, così come gli autobus APM.

L’Aquila e i mercatini di Natale a Tema Magico

Da venerdì 20 a domenica 22 dicembre, L’Aquila si prepara a risplendere di magia con il ritorno dei Mercatini di Natale a Tema Magico, che uniscono l’incanto delle festività al fascino dell’universo fantastico. Passeggiando tra gli stand, si potranno scoprire le creazioni di artigiani, hobbisti e commercianti, tutti ispirati al tema magico e natalizio.

Il cuore dell’evento è l’Area Magica, dove la fantasia prende vita e i visitatori potranno cimentarsi in attrazioni straordinarie come la Sfida delle Pozioni Magiche, indossare il leggendario Mantello dell’Invisibilità, mettersi alla prova nell’Escape Room e scoprire molte altre sorprese. Per chi sogna di diventare un vero mago, la Scuola di Magia offre l’opportunità di ottenere il titolo di Mago di primo livello.

Le serate saranno altresì animate dal Ballo dei Maghi e, per i più golosi, l’Area Street Food sarà una festa per il palato.

La Sagra del Polentone alla Carbonara a Scandriglia, Rieti

Domenica 15 dicembre a Scandriglia, in provincia di Rieti, da non perdere è la Sagra del Polentone alla Carbonara, irrinunciabile festa dei sapori della tradizione sabina, organizzata dalla Pro Loco.

Il programma della giornata prevede:

  • dalle 10.00 i Mercatini di Natale;
  • alle 12.30 appuntamento con il piatto tipico dei boscaioli di un tempo, i “carbonari” Polentone, pancetta, salsiccia nonché pizze fritte, acqua e vino, prodotti tipici, olio extra vergine d’oliva puro, dolci e vin brulè;
  • alle 16.30 “Aspettando Babbo Natale” con consegna della letterina, balli, musica, animazione e intrattenimento a tema.

Gli eventi del Sud e delle isole

La Sagra della Sfrionzola e della Salsiccia Paesana in provincia di Salerno

Sabato 7 e domenica 8 dicembre a Ottati, borgo medievale della provincia di Salerno alle pendici dei Monti Alburni, ecco la 33esima edizione della Sagra della Sfrionzola e della Salsiccia Paesana, un goloso appuntamento che celebra la tradizione gastronomica della zona e attrae moltissimi visitatori tra i vicoli impreziositi da murales e opere d’arte.

Regina dell’evento è, appunto, la sfrionzola, preparata con carne di maiale e peperoni sott’aceto, e sarà accompagnata da vino locale, caciocavallo arrostito, salsicce con  broccoli, cavatielli con sugo di maiale e prelibati dolci tipici.

La Luna e il Falò a Malvito, Cosenza

Sabato 7 dicembre alle ore 16.00, Malvito, in provincia di Cosenza, invita tutti a partecipare alla settima edizione de “La Luna e il Falò“, per un pomeriggio di ricordi autentici.

Il programma prevede:

  • alle 16.00 ritrovo in Piazza Monumento per la benedizione dei presepi lungo il centro storico;
  • inizio del percorso per i vicoli del paese, accompagnati da musica popolare;
  • Santa Messa e breve processione con la Statua dell’Immacolata fino al Piazzale del Castello;
  • accensione del Falò con crespellata.

Sagra della Cuccìa e Mercatino di Santa Lucia in provincia di Agrigento

Anche per il 2024, la Pro Loco “Chiuddia” di Casteltermini (con il patrocinio gratuito del Comune) organizza, per la nona edizione, la Sagra della Cuccìa e Mercatino di Santa Lucia, sabato 14 e domenica 15 dicembre.

Distribuzione del tipico dolce siciliano al cucchiaio (a base di grano e realizzato con ricotta di pecora, o crema di latte al cioccolato oppure bianca) e il Mercatino tra bancarelle di prodotti artigianali e luci colorate.

La Fiera di Natale a Cagliari

Cagliari, Sardegna

Fonte: iStock

Veduta invernale di Cagliari

Il 7, 8, 14, 15 e 21 e 22 dicembre torna la tradizionale Festa di Natale presso il quartiere fieristico di Cagliari.

Un’opportunità unica per immergersi nello spirito delle Feste e dedicarsi a uno shopping di qualità, scoprendo al contempo l’anima autentica della Sardegna. Le produzioni tipiche e le eccellenze enogastronomiche “made in Sardegna” raccontano storie di tradizione, passione e legame con il territorio, per un viaggio tra sapori e artigianato che conquista tutti i sensi.

L’evento è pensato per coinvolgere grandi e piccoli con attività interattive e divertenti, e trasformare ogni momento in un’occasione di scoperta e condivisione. Spazi coperti e aree parcheggio ampie garantiscono una visita comoda e piacevole.

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Terme dei Papi, le più antiche della città di Viterbo

Viterbo è una bellissima città del Lazio che sorge ai piedi dei Monti Cimini e che, oltre a vantare un prezioso centro storico e una natura sorprendente, è anche ricca di sorgenti termali dalle origini antichissime: erano persino conosciute dagli Etruschi, un popolo che già in epoche lontanissime aveva scoperto il benessere che possono infondere le acque termali della zona. Furono i Romani poi ad ampliarle, per poi essere arricchite dai Papi fino ad arrivare come dei veri gioielli ai giorni nostri.

Non vi sorprenderà sapere, quindi, che uno degli impianti termali più apprezzati del capoluogo del Centro Italia si chiama proprio Terme dei Papi (tra le migliori di tutta la Regione Lazio), nome ispirato dal Pontefice Niccolò V che qui trovò un grande beneficio nelle cure dei suoi mali, grazie alle proprietà di queste calde acque naturali. Oggi le Terme dei Papi sono le più antiche di tutta la città e offrono al pubblico diversi servizi, tra cui un’imperdibile piscina monumentale.

Come arrivare alle terme alle Terme dei Papi

Le Terme dei Papi di Viterbo non si trovano affatto lontano dal centro storico cittadino. Per la precisione, sorgono tra L.go Socrate Sensi, 1/Strada Bagni, 12 e sono facilmente raggiungibili con mezzi propri o pubblici.

In auto

Per chi arriva da Nord occorre prendere la Strada statale 675 Umbro-Laziale e proseguire fino all’uscita Viterbo Terme, mentre da Sud bisogna guidare sulla Cassia Bis fino a Vetralla, per poi svoltare sulla Superstrada Orte-Viterbo e infine uscire a Viterbo Terme.

In treno

Da Roma Ostiense parte a tutte le ore (tranne il fine settimana) un treno che conduce fino a Viterbo Porta Romana. Da qui è necessario prendere un autobus cittadino, come il 2F, oppure i bus extracittadini della Cotral o il taxi.

In autobus

Ci sono vari autobus in città per raggiungere le Terme dei Papi: 2, A, AG, 2F e, come già accennato, alcuni linee bus della Cotral. Inoltre, in determinati periodi dell’anno a disposizione dei visitatori c’è anche un apposito servizio navetta (attualmente sospeso).

Giorni di apertura e orari dell’impianto termale

Se siete in cerca di benessere e relax non dovete assolutamente preoccuparvi: le Terme dei Papi sono aperte 365 giorni all’anno, festivi compresi, con orario continuato dalle 9.00 alle 19.00. Anzi, l’affascinante piscina termale monumentale esterna è aperta anche nei giorni festivi, sempre dalle 9.00 alle 19.00.

È chiusa solo il martedì per manutenzione ordinaria, mentre il resto dei servizi rimangono attivi. In più, il sabato è possibile fare un vero e proprio bagno sotto le stelle a partire dalle ore 21.00 e fino all’1.00 di notte. Tuttavia è bene sapere che se festivo, il giorno di chiusura della piscina viene anticipato o posticipato.

Prezzi delle Terme dei Papi

I visitatori possono scegliere tra diverse opzioni, ingressi e pacchetti a prezzi di tutti i tipi. L’ingresso alla piscina monumentale termale nei giorni feriali può essere di 3 ore, 12 euro, o giornaliero per 18 euro. I bambini dai 2-12 anni non compiuti pagano invece 8 euro. Se si desidera anche un lettino si può affittare per 5 euro, e a disposizione c’è anche la possibilità di fare un abbonamento di 10 ingressi giornalieri feriali a 120 euro.

Nei giorni festivi i prezzi aumentano un pochino (attenzione, i giorni che vanno dal 25 dicembre al 6 gennaio sono tutti considerati festivi): l’ingresso di 3 ore è a 18 euro, mentre quello a giornaliero a 25. Bambini e lettino rimangono inalterati. L’ingresso notturno, invece, costa 20 euro.

Le Terme dei Papi offrono anche dei pacchetti d’ingresso, che prevedono la possibilità di provare diversi servizi come, per esempio, la Grotta Naturale o degli speciali massaggi, o per poter soggiornare presso l’hotel a quattro stella della struttura. Maggiori informazioni si possono trovare sul sito delle terme stesse.

Trattamenti e servizi

Alle Terme dei Papi c’è davvero l’imbarazzo della scelta: oltre all’acqua della piscina monumentale classificata come acqua sulfurea-solfato-bicarbonato-alcalino-terrosa che sgorga a 58° e con caratteristiche fisico-chimiche uniche e uno specifico contenuto di oligo-elementi, la struttura mette a disposizione anche trattamenti estetici, di benessere, hotel, bar e ristorante.

Molto interessante è la sopracitata Grotta Naturale, che si presenta umida, ad altissima temperatura interna (45-48°C), e ideale nella cura delle malattie reumatiche e delle infiammazioni delle prime vie aeree. Questa caverna, infatti, è unica in Italia poiché le altre presenti nel nostro territorio non raggiungono tali temperature.

Non è di certo da meno la Piscina Sensoriale, in cui possono accedere massimo 5 persone e dove, per 20 minuti, è possibile dedicarsi a cromoterapia, idromassaggi e musica da ascoltare con le orecchie a pelo d’acqua, mentre si è sdraiati su comodi lettini in pietra sommersi sott’acqua.

Poi ancora la Vasca San Valentino, perfetta per gli innamorati che desiderano fare un idromassaggio in un ambiente romantico impreziosito da una serie di candele profumate. Da non perdere sono anche le docce emozionali e il percorso vascolare.

Infine, l’impianto termale propone a tutti i visitatori che ne hanno bisogno una vasta scelta di trattamenti specialistici, anche in convenzione, come otorino, dermatologia, ginecologia e molto altro ancora.

Informazioni utili

Le Terme dei Papi sono dotate di un ampissimo parcheggio e offrono anche spogliatoi, docce e asciugacapelli compresi nel prezzo. È però necessario portare con sé costume, ciabatte e accappatoio. In alternativa, si possono acquistare nel negozio che si trova all’interno dello stesso impianto.

Per maggiori informazioni chiamare il numero +39 0761 3501 o mandare una mail a info@termedeipapi.it.

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Le location di Senna, la bella serie Tv sul pilota di Formula 1

Il 29 novembre 2024, Netflix ha lanciato una delle sue produzioni più attese: Senna, la miniserie brasiliana dedicata al leggendario pilota di Formula 1 Ayrton Senna.

In sei episodi, lo spettatore si ritroverà “catapultato” nella vita e nella carriera di uno dei protagonisti più carismatici del motorsport mondiale, dalla sua infanzia fino al tragico incidente durante il Gran Premio di Imola del 1994 che lo portò via troppo presto. La serie si distingue non soltanto per la cura nella narrazione, ma anche per le location suggestive in cui è stata girata, capaci di rendere omaggio al carisma di Senna.

Le location principali: tra Sud America ed Europa

Argentina: il cuore delle sequenze di gara

La provincia di Buenos Aires ha ospitato gran parte delle riprese legate alle competizioni automobilistiche. Il celebre circuito Oscar y Juan Gálvez è stato utilizzato per ricreare alcune delle gare più iconiche di Senna.

Anche Balcarce, città della stessa provincia, ha fornito un supporto essenziale: qui sono state infatti costruite molte delle auto impiegate durante le riprese, e il circuito Juan Manuel Fangio, insieme a una pista di kart adiacente, ha contribuito a dare vita alle sequenze più adrenaliniche.

Altre città argentine, come La Plata, Mar del Plata e la piccola San Cayetano, sono state trasformate in set, con il circuito di San Cayetano che ha fatto da sfondo a momenti chiave della serie.

Brasile: l’anima di Senna

San Paolo, Brasile

Fonte: iStock

Le location di Senna, la bella serie Tv sul pilota di Formula 1

Per il ritorno alle origini del pilota, il Brasile ha giocato un ruolo fondamentale. A San Paolo, città dal profondo legame con Senna, sono state sfruttate le tecnologie di uno studio di produzione virtuale. Qui, tramite avanzati effetti visivi e piattaforme mobili, è stato possibile ricreare gare emozionanti con un livello di dettaglio a dir poco impressionante.

Un’altra location brasiliana di rilievo è Angra dos Reis, nello stato di Rio de Janeiro. Oltre a essere un’importante meta turistica, con attrazioni come il Parco Nazionale di Ilha Grande e la Baia di Angra, ha aggiunto alla serie un tocco di autenticità grazie ai suoi paesaggi iconici.

Uruguay: il fascino del Víctor Borrat Fabini

Montevideo, Uruguay

Fonte: iStock

Veduta di Montevideo, Uruguay

Il circuito automobilistico Víctor Borrat Fabini, situato a Ciudad de la Costa, ha ospitato diverse riprese, regalando alla serie un’atmosfera senza eguali.

Per ricreare il celebre Gran Premio di Monaco del 1984, il team di produzione ha trasformato un vecchio aeroporto di Montevideo in un circuito temporaneo, a dimostrazione di una straordinaria capacità di adattamento scenografico.

Regno Unito e Repubblica d’Irlanda: un tocco europeo

La miniserie ha trovato spazio anche in Europa, dove alcune sequenze significative sono state girate tra il Regno Unito e l’Irlanda. Il lavoro congiunto tra registi, scenografi e tecnici ha permesso di utilizzare più location per rappresentare un unico circuito, grazie a un’attenta pianificazione e all’uso dei VFX.

Un viaggio nella vita del leggendario Ayrton Senna

La serie, realizzata con la collaborazione della famiglia del pilota, promette un racconto autentico ed emozionante.

Ripercorre gli inizi nei kart, il passaggio alla Formula Ford in Inghilterra e il debutto in Formula 1 con il team Toleman. La storia si snoda attraverso le memorabili vittorie con McLaren, le accese rivalità (in particolare quella con Alain Prost) e i successi che lo consacrarono come una vera leggenda.

Non mancano approfondimenti sulla figura complessa di Senna: il suo impegno per la sicurezza in pista, i valori umani che lo caratterizzavano e le sfide personali che affrontava lontano dal rombo dei motori.