Abbiamo viaggiato per voi alla scoperta di alcune mete davvero poco esplorate dal turismo di massa. Siamo andati in avanscoperta e abbiamo alzato le antenne per captare i nuovi trend e le destinazioni emergenti che meritano di essere visitate, prima ancora che vengano scoperte da tutti e che siano prese d’assalto. Alcuni viaggi li abbiamo già fatti e ve li abbiamo già raccontati, altri sono nei nostri radar e ci stiamo organizzando per raccontarveli meglio al più presto. Ecco quali sono le mete dove andare nel 2025.
Armenia
È decisamente una delle mete più interessanti che si possano visitare e la consigliamo vivamente per il 2025. Vicina, con tanti comodi voli diretti dall’Italia – anche low cost – che atterrano a Yerevan, la Capitale, porta d’ingresso all’Armenia, un Paese dal fascino unico, dalla storia travagliata e troppo spesso sottovalutata, dai paesaggi sconfinati e dai monasteri famosi in tutto il mondo e Patrimonio dell’Unesco, come i complessi monastici di Haghpat e Sanahin, il Monastero di Geghard, la cattedrale e le chiese di Echmiadzin e il sito archeologico di Zvartnots. La vicinanza e la comodità dei collegamenti rendono l’Armenia una meta perfetta per chi desidera immergersi in un affascinante viaggio culturale senza allontanarsi troppo e Yerevan è perfetta per organizzare un city break in qualunque momento dell’anno. Una città ricca di fascino, di musei da visitare e di splendidi monumenti e palazzi da vedere.
Tappe obbligate sono la Cascade, una gigantesca scalinata che non è soltanto un monumento e un punto di vista impareggiabile per ammirare il vicino Monte Ararat, ma un museo unico al mondo, e il Memoriale del genocidio, un evento trasgico che ancora oggi viene ricordato in tutto il Paese. Ma l’Armenia è anche vacanze all’aria aperta, da scoprire anche in camper, con trekking ed escursioni lungo i fiumi ed è soprattutto una meta enogastronomica d’eccellenza. Il Paese dove è stata scoperta la cantina più antica del mondo, l’“Areni 1 Cave” che risale a 6.000 anni fan, nel 2024 ha ospitato anche la Conferenza globale sul turismo del vino di UN Tourism ed è quindi un viaggio consigliato a tutti coloro che sono appassionati di vino e di buon cibo. Per visitare l’Armenia non serve alcun visto.
Corea del Sud
Benché la situazione politica sia instabile ultimamente, è innegabile che la Corea del Sud sia la destinazione più emergente degli ultimi mesi. Il turismo è cresciuto del 38,2 % nell’ultimo anno e sono stati quasi 7mila gli italiani che l’hanno visitata. Questo Paese sta diventando sempre più popolare, soprattutto tra i giovani (Gen Z e Millennials), attirati dalle nuove tendenze (musica, K-Pop, e film o serie Tv, K-Dramas). Anche i social fanno la loro parte per proporre le bellezze della Corea del Sud, sia quelle naturali sia quelle culturali che ispirano molti probabili turisti.
Ma la Corea del Sud propone anche esperienze uniche e insolite ai turisti, tra le preferite c’è sicuramente la Hanbok che consiste nell’indossare il tradizionale abito coreano, hanbok, appunto, e passeggiare tra i palazzi storici di Seul, come il meraviglioso Palazzo Gyeongbokgung, un’attività molto popolare tra i turisti che vogliono immergersi nella cultura coreana. E poi c’è la cucina coreana che sta spopolando anche nelle grandi città italiane. La Corea del Sud è famosa per la sua gastronomia unica. Oltre ai piatti tradizionali come il bibimbap e il kimchi, i turisti possono partecipare a corsi di cucina per imparare a preparare i piatti tipici della tradizione coreana. A tutto ciò si aggiungono le diponibilità di voli sempre più numerosi che consentono di raggiungere il Paese, con un volo diretto della compagnia di bandiera Korean Air da Milano Malpensa e di tantissimi altri collegamenti di altre compagnie aeree con scalo o in Europa o in Medioriente o in Cina.
Isola di Rodrigues
L’abbiamo detto già un anno fa che questa isola sperduta nell’Oceano Indiano sarebbe diventata la nuova meta davvero esotica dove andare e lo confermiamo anche per il 2025. Lontana dalla folla e dal turismo di massa, l’isola di Rodrigues, una piccola isola vulcanica nell’arcipelago delle Mascarene al largo di Mauritius, non è facile da raggiungere. Ancora oggi bisogna fare tre scali per arrivarci perché bisogna atterrare prima a Mauritius – e dall’Italia non ci sono voli diretti- , per poi prendere un volo che dura circa un’ora e mezza e atterrare nel piccolo aeroporto di Sir Charles Gaëtan Duval. E, proprio per tutti questi motivi, è il vero paradiso che abbiamo tanto sognato. Sono pochissimi i turisti che ci vanno, ma il suo meraviglioso isolamento non durerà a lungo, visto che stanno aprendo nuovi resort lusso. Il segreto è andarci subito, prima che venga presa d’assalto.
Chi ha avuto la fortuna di visitarla la descrive come un luogo ancora selvaggio. A parte la costa che è più popolata e animata, specie nella zona Sud-Est, dove stanno sorgendo i resort, l’interno è primordiale, con una natura ancora incontaminata ed è il luogo perfetto per chi cerca una vacanza semplice e sostenibile. Il mare è a dir poco spettacolare, palme e tartarughe giganti popolano le spiagge e la foresta tropicale lussureggiante. Qui si può trascorrere una vacanza con la “V” maiuscola tra trekking nella foresta ed escursioni nella laguna corallina su canoe trasparenti per ammirare i brulicanti fondali marini. Per andare a Rodrigues non serve alcun visto d’ingresso.
Western Australia
Lontana, ebbene sì, ma raggiungibile nel periodo estivo con voli diretti dall’Italia e, il resto dell’anno, facendo uno scalo a Singapore o in uno degli Emirati Arabi Uniti, la Western Australia è la più “vicina” a noi ma anche la meno considerata dagli italiani che puntano sempre e solo su Sydney e Melbourne. Perth, una bellissima città moderna sul mare, dove si respira non soltanto la contemporaneità ma anche la storia e la tradizione aborigena, è la porta d’accesso a questo meraviglioso territorio che occupa un terzo dell’intero continente e i cui paesaggi sono talmente vari da racchiudere tutte le bellezze paesaggistiche. Ci sono scogliere e spiagge da sogno, foreste tropicali e deserti, laghi (rosa) e zone vitivinicole (si contano circa cento cantine in tutta la regione). C’è tutto, insomma.
La zona più popolata del WA è lungo la costa Sud-occidentale, tra Margaret River e la Capitale Perth, e l’ideale è noleggiare un’auto e andare all’avventura in un meraviglioso roadtrip, intervallando la vasta natura con piccole “town” (anche ghost town). Tra le esperienze da fare c’è sicuramente un trekking lungo il Cape to Cape Track, un itinerario di 250 km che dura una settimana, ma che si può fare anche solo in parte, oppure un’escursione in quad elettrico nella Boranup Forest alla scoperta della ricca vegetazione e della fauna locale e, magari, anche delle grotte sotterranee che corrono tutto sotto questo territorio e soprattutto un tour notturno nel bush per incontrare la popolazione di canguri, possum e bandicoot e per ammirare la volta stellata e la Grande Nube di Magellano, una galassia visibile solo nell’emisfero australe. Per andare in Australia è necessario richiedere un visto online che arriva nel giro poche ore.
Arabia Saudita
Se ne parla già da qualche anno come nuova meta turistica, anche perché l’Arabia Saudita è entrata prepotentemente nelle nostre vite grazie agli eventi sportivi internazionali che ha ospitato e che ospiterà (dalla Parigi-Dakar 2025 ai Mondiali di calcio del 2034), ma non solo. In vista della Vision 2030, il maxi-programma a cui il governo saudita sta lavorando da qualche tempo, che comprende non soltanto obiettivi turistici ma di sviluppo economico e sociale, sono tantissimi i progetti che stanno prendendo piede nel Paese. Dai nuovi sviluppi edilizi a Riyad, con interi quartieri che stanno nascendo ed edifici futuristici in fase di realizzazione, alla nascita di una nuova destinazione turistica sulle rive del Mar Rosso saudita, una costa lunga oltre 1.800 chilometri che attraversa tre regioni – Nord, Centro e Sud – ciascuna con le proprie caratteristiche: più di mille isole, 500 siti di immersione, 300 specie di coralli e 75 spiagge affacciate su acque cristalline ancora poco frequentate dai turisti internazionali. Se non è un luogo paradisiaco questo…
Questa nuova meta mare sta attirando l’attenzione di grossi gruppi alberghieri e di famose archistar che stanno dando il meglio di sé per realizzare resort ecosostenibili e con il minor impatto ambientale possibile oltre che di design. Raggiungibile grazie a ben due nuovi aeroporti, il Red Sea International Airport, alimentato al 100% da energie rinnovabili, con voli in arrivo da Riyad, Jeddah e Dubai, e l’aeroporto di NEOM Bay che accoglie voli da Riyad, Dammam, Dubai, Doha e Londra (con ulteriori destinazioni in arrivo nel 2025), già oggi l’Arabia Saudita è ben collegata all’Italia con voli diretti, anche low cost, su Jeddah e Riyad, da Saudia Airlines a ITA a WizzAir. Per entrare in Arabia Saudita serve un visto che si può richiedere online oppure una volta arrivati a destinazione in aeroporto.
Amazonas, Brasile
Se le mete incontaminate, senza folla e, come gli esperti di viaggi amano definirle, “off the beaten path” sono la vostra passione, questa, nel centro del Brasile, è la destinazione da raggiungere nel vostro prossimo grande viaggio. Amazonas è il più esteso Stato del Brasile, nella parte settentrionale del Paese e, come si evince dal nome, è attraversato dal Rio delle Amazzoni ed è coperto in prevalenza dalla foresta amazzonica, della quale ingloba una buona fetta. È un viaggio nel polmone verde del mondo, che ospita una biodiversità incredibile, con milioni di specie vegetali e animali, molte delle quali che non si trovano in nessun altro luogo al mondo. Se non siete degli esperti avventurieri, ma desiderate comunque vivere un’esperienza straordinaria, potete programmare un’escursione a bordo di un’imbarcazione, altrimenti, accompagnati da guide esperte, si cammina nella foresta come fanno gli indigeni locali.
Qualunque sia il tipo di viaggio che decidiate di intraprendere, ci sono alcune tappe fondamentali da non perdere. Generalmente, la maggior parte dei tour inizia da Manaus, la capitale dell’Amazzonia brasiliana. Situata nel cuore della foresta, è il punto di partenza per molte avventure nella giungla. tappa imperdibile è Anavilhanas, un arcipelago di circa 400 isole fluviali, considerato il più grande arcipelago di isole fluviali al mondo e rappresenta un ecosistema unico. Un viaggio nella foresta amazzonica non è di certo tra gli itinerari turistici più comuni, ma secondo le guide più esperte, è di certo uno dei più belli e suggestivi al mondo. Per andare in Brasile non serve il visto.