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Cosa vedere e cosa fare a Santa Cruz de Tenerife, tra divertimento, cultura e spiagge

Vivace, cosmopolita e dinamica, Santa Cruz de Tenerife è un’imperdibile capitale costiera, rinomata per il suo importante porto, uno dei principali dell’Oceano Atlantico e vanta ben 58 chilometri di costa con alcune tra le spiagge più incantevoli dell’isola.

E non soltanto: è ricca di monumenti, musei e molteplici luoghi d’interesse ed è nota anche per il patrimonio architettonico modernista, visibile lungo i viali che impreziosiscono la zona portuale.

Insomma, rappresenta un perfetto equilibrio tra tradizione e modernità, ed è una meta imprescindibile per chi visita Tenerife. Scopriamo, allora, cosa fare e cosa vedere per una vacanza che non si dimentica.

Cosa vedere a Santa Cruz de Tenerife

Una visita a Santa Cruz de Tenerife può iniziare dal centro storico, dove scoprire monumenti che raccontano storie antiche, lasciarsi sorprendere da scorci incantevoli e gustare i piatti tipici della cucina locale presso i ristoranti Guida Michelin, veri capolavori dai sapori autentici.
Tra le tappe da mettere in lista spiccano Plaza de Pedro Schwartz e Plaza de la Paz, perfette per sentirsi accolti e parte integrante della vivacità del luogo. La Iglesia de la Concepción, invece, vi regalerà un viaggio nel passato, mentre il Museo de Bellas Artes vi conquisterà con il lato più contemporaneo e creativo di Santa Cruz, in quattordici sale di un edificio classicista del 1929.

Spostandovi sul lungomare, verrete conquistati dall’originalissimo Auditorium, completato nel 2003 su progetto dell’archistar Santiago Calatrava: tra il porto e il parco marino, vanta la sala principale che può ospitare fino a 1616 persone, e la sala della musica da camera che arriva a 422. Sede dell’Orquestra Sinfónica de Tenerife, dispone di due terrazze che guardano il mare e si apre verso la città e verso l’Oceano come una gigantesca opera d’arte nata per stupire.

Non lontano, ecco il Castillo di San Juan Bautista (o Castello Nero), risalente al 1644, caratterizzato da una torre circolare in pietra basaltica e pareti con feritoie. Accessibile da un piccolo fossato, ha mura spesse 2 metri e mezzo, è alto 8 metri e ha un diametro di 30 metri.

Per gli amanti del verde, fa bella mostra di sé il parco urbano Parque Garcia Sanabria, realizzato nel 1926: dimora di piante esotiche, palme e grandi alberi,  si sviluppa su una superficie di 67mila metri quadri, adornata da piacevoli sentieri, statue, fontane, alberi da frutto e siepi. Si tratta di una vera e propria oasi nel cuore della città, dove non lasciarsi sfuggire la vista di 13 sculture contemporanee (esposte al primo Salone Internazionale di Scultura negli Anni Settanta) e il grazioso orologio di fiori proveniente dalla Svizzera e donato all’isola dal Consolato di Danimarca.

Cosa fare a Santa Cruz de Tenerife

Siamo alle Canarie, laddove il clima è mite tutto l’anno con temperature gradevoli che, durante i mesi più freddi, si attestano tra i 16 e i 24 gradi: perché non approfittarne per godersi la vita da spiaggia tra relax, tuffi e bagni di sole? Santa Cruz, come accennato, custodisce alcune tra le spiagge più apprezzate dell’isola come, ad esempio, Las Teresitas, un trionfo di palme nel vicino villaggio di San Andrés, con un tratto di mare calmo e tutti i comfort e servizi, anche per i più piccoli.

Ancora, il Parco Marittimo César Manrique (complesso di piscine con cascate artificiali e viste da cartolina) è ideale per dedicarsi alle più varie attività acquatiche: snorkeling, vela, paddle-surf, immersioni e surf.

Ma Santa Cruz de Tenerife non offre solo mare e paradisiache spiagge dorate: concedetevi una passeggiata lungo le vie dello shopping e fermatevi al Mercato di Nuestra Señora de África, aperto al mattino, il non plus ultra per fare scorta di cibi freschi, vini, formaggi e delizie a non finire.

E poi da segnare in agenda una sosta al Tenerife Espacio de las Artes (TEA), spazio culturale che promuove i giovani talenti dell’isola e racchiude la Biblioteca Alejandro Cioranescu, il Centro per la Fotografia e il museo contemporaneo Oscar Dominguez.

Infine, soprattutto se viaggiate con bambini, esplorate l’Orto Botanico di Palmetum, 12 ettari di rara bellezza custode di oltre 2000 specie provenienti da climi tropicali e sub-tropicali e della migliore e più grande collezione di palme d’Europa con più di 500 esemplari. L’Orto Botanico è altresì un importante punto per il birdwatching.

Di Admin

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