La magia del Natale in Sicilia si vive intensamente a Caltabellotta, dove, per la trentesima edizione, il borgo agreste della provincia di Agrigento si trasforma in un affascinante presepe vivente. La manifestazione, che si è aperta con una partecipazione straordinaria di pubblico – ben 1200 visitatori nella prima serata – si propone come un’esperienza unica, capace di trasportare i visitatori in un viaggio nel tempo.
La manifestazione, che quest’anno guarda all’Anno delle Radici, celebra le tradizioni siciliane e l’emigrazione, raccontando la storia di chi ha lasciato il paese oltre un secolo fa, alla ricerca di un futuro migliore. Non a caso, il Sindaco Biagio Marciante ha sottolineato come questa trentesima edizione non rappresenti solo un evento, ma un autentico tributo alla comunità e alle sue radici.
La storia del Presepe Vivente di Caltabellotta
Il Presepe Vivente di Caltabellotta rappresenta una delle manifestazioni natalizie più suggestive e autentiche della Sicilia, un appuntamento annuale che attrae migliaia di visitatori in cerca di un’esperienza unica tra storia, cultura e tradizioni popolari.
La manifestazione ha origine circa trent’anni fa, quando la comunità locale ha deciso di rendere omaggio alle proprie radici e alla storia del borgo con un presepe vivente che coinvolgesse non solo attori professionisti, ma anche i residenti. Il progetto, che ha visto la luce con la collaborazione di diversi enti e istituzioni locali, è cresciuto anno dopo anno, diventando un appuntamento imperdibile per chi visita la Sicilia durante il periodo natalizio. Quest’anno, per la sua trentesima edizione, il presepe vivente di Caltabellotta ha deciso di concentrarsi sul tema dell’Anno delle Radici, dedicando la rappresentazione a coloro che, più di un secolo fa, lasciarono il paese in cerca di un futuro migliore.
Date e orari del Presepe Vivente di Caltabellotta
L’edizione 2024 del Caltabellotta Città Presepe è già un successo, con una partecipazione straordinaria sin dalla prima serata. Il presepe vivente si svolgerà ancora nelle seguenti date:
- 4 e 5 gennaio 2025: dalle 17:00 alle 22:00
Gli orari sono suddivisi in due fasce:
- 17:00 – 19:30
- 19:30 – 21:30
È importante prenotare in anticipo attraverso il sito ufficiale del festival Le Vie dei Tesori, poiché l’ingresso è a numero chiuso per garantire un’esperienza ottimale a tutti i visitatori.
Dove si trova e come raggiungere il Presepe Vivente di Caltabellotta
Caltabellotta si trova nella provincia di Agrigento, nel cuore della Sicilia, e può essere facilmente raggiunta da diverse località della regione. Per chi proviene da Agrigento, la cittadina dista circa 40 km in direzione nord, percorrendo la SS118. In alternativa, chi arriva da Palermo deve seguire l’autostrada A19 fino all’uscita di Caltanissetta e proseguire sulla strada statale per circa 50 km.
Poiché il borgo si sviluppa su una collina, i parcheggi principali si trovano ai piedi del paese, dove sono disponibili navette gratuite che accompagnano i visitatori fino alla parte più antica di Caltabellotta, dove si svolge il presepe vivente.
Il programma del Presepe Vivente di Caltabellotta
L’edizione di quest’anno offre un’esperienza veramente immersiva tra teatro, tradizione e cultura. Il percorso del presepe vivente si snoda attraverso i vicoli e le piazzette del borgo, dove i visitatori possono incontrare oltre settanta personaggi interpretati da attori professionisti e residenti. Ogni scena è dedicata a un aspetto diverso della vita siciliana, con rappresentazioni dei mestieri tradizionali: dal pastore che si prende cura delle pecore, al fabbro che forgia il ferro, dal casaro che prepara il formaggio, fino alle anziane intente a ricamare all’uncinetto. Ogni angolo del borgo racconta una storia, trasportando il pubblico in un’altra epoca.
Il percorso è arricchito da canti tradizionali e da eventi collaterali come il Olio Folk Fest, che prevede laboratori sensoriali, degustazioni guidate, visite ai frantoi e showcooking con gli chef Pietro e Sergio Cortese. Non mancano le rappresentazioni teatrali della Savatteri Produzioni e altre compagnie locali, che contribuiscono a rendere questa manifestazione un’esperienza davvero unica.
Un’altra particolarità di questa edizione è la presenza di un presepe nel presepe: l’installazione di Roberto Vanadia nella chiesa di Maria Santissima del Fervore, che riproduce fedelmente la Sicilia contadina di fine Ottocento, con scene quotidiane dei mestieri e delle attività di allora, in una miniatura dettagliatissima.