Gli appassionati di sci non vedono l’ora di rimettere gli scarponi ai piedi e di lanciarsi giù lungo le piste innevate. Attenzione, però, a non affollare tutti quanti gli stessi posti. Ecco perché abbiamo pensato di ricordarvi che in Italia ci sono stazioni sciistiche meno note e quindi anche meno affollate dove potere andare a saziare la vostra sete di sci. A pochi chilometri da Milano sono tantissime le località da raggiungere per una sciata anche in giornata. Ecco quali sono le più consigliate.
Le mete sciistiche della Lombardia
Le Alpi lombarde non hanno nulla da invidiare a quelle delle altre regioni del Nord Italia. Ora, poi, che si stanno preparando alle Olimpiadi invernali Milano-Cortina del 2026, ci sono già delle grandi novità. Inoltre, per chi non scia ma vuole comunque trascorrere una vacanza in montagna, qui si trovano piccoli borghi, tante possibilità di fare attività extra sci e persino di scaldarsi nelle piscine di acque termali. Ecco dove andare a sciare in Lombardia d’inverno.
Inverno in Valtellina
È decisamente la zona più famosa della Lombardia dove andare a sciare. Bormio (dove si terrà il superG e la discesa libera maschile) e Livigno prima di tutto, ma anche Aprica, Santa Caterina Valfurva e Madesimo sono le mete invernali più rinomate della Valtellina. E poi ci sono quelle meno note, come Valmalenco, Cima Piazzi e Teglio che costituiscono comunque il Comprensorio Aprica e Corteno che comprende 50 chilometri di piste. A Bormio si può siare sulla mitica Stelvio, una delle piste da sci più iconiche e impegnative del mondo, famosa per il suo tracciato tecnico, le pendenze mozzafiato e la capacità di mettere alla prova anche i campioni più esperti. È stata inaugurata nel 1982 ed è diventata fin da subito famosa per aver ospitato due edizioni dei Campionati mondiali di sci alpino (1985 e 2005), due finali di Coppa del Mondo (1995 e 2008) e, dal 1993, è teatro della discesa libera maschile di Coppa del Mondo. Con una lunghezza di 3.442 metri e un dislivello di 1.023 metri, rappresenta una sfida unica che affascina e intimorisce al tempo stesso.
Sciare nelle Valli bergamasche
Qui si scia sulle Alpi Orobie, le stesse dell’Aprica, per intenderci, in quanto questa zona sciistica si trova appena sotto la Valtellina. Comprende più di 200 km di piste e, tra le località migliori dove trovare belle piste ma anche altre attività e divertimento, c’è il comprensorio sciistico Foppolo-Carona in Val Brembana, 22 km di piste e sette impianti di risalita che arrivano fino ai 2.130 metri di quota. Ci sono anche i Piani di Bobbio, 35 km di piste e otto impianti che portano a quasi 2mila metri e una moderna cabinovia che parte dal delizioso paese di Barzio per raggiungere altrettante piste di sci alpino, sci nordico, snowboard, fondo, telemark e anche bob e slittino. Ai Piani di Bobbio c’è la pista pià famosa, la Pista Cedrino, classificata come una pista nera, di circa un chilometro, quindi un tracciato dedicato agli sciatori più esperti. È una pista sicuramente molto tecnica e caratterizzata da una forte pendenza, aspetti che la rendono sicuramente una sfida interessante per gli amanti dello sci. Si trova sul versante Valtorta, che è meno affollato rispetto alle altre aree del comprensorio.
Le stazioni sciistiche di Como e Lecco
Siamo soliti associare questa zona lombarda al lago e alle attività legate al lungolago. Invece, le provincie di Como e di Lecco comprendono anche delle località di montagna dove è possibile andare a sciare, anche in giornata. Prendete la Valsassina, per esempio, e le montagne del Lago di Como, molto comode per chi arriva da Milano – da cui partono i “bus della neve” – o dalle città del Nord. Qui ci sono stazioni sciistiche come Bobbio, Artavaggio, Piani d’Erna, Pian delle Betulle, anche detto Ultimo Paradiso, un luogo isolato e tranquillo, dove la natura è sempre stata rispettata e conservata, con il suo laghetto alpino, la caratteristica chiesetta degli Alpini e le piccole casette armonicamente integrate nel paesaggio, e la località di Valtorta, sul versante bergamasco. Il comprensorio di Bobbio & Valtorta comprende 35 km di piste per lo sci alpino ed è particolarmente adatto alle famiglie, la maggior parte delle piste sono infatti adatte anche agli sciatori principianti. Quest’inverno peraltro c’è una nuova area per i bob.
Le piste della montagna bresciana
Anche Brescia e provincia sono famose più per altre attrattive che non per lo sci, tanto da essere il secondo polo turistico della Lombardia grazie ai laghi Garda, Iseo e Idro, all’offerta culturale, a tre siti Unesco e anche all’enogastronomia, con l’area del Franciacorta. Eppure, la montagna bresciana, con le sue tre valli, Camonica, Sabbia e Trompia, ha anche un aspetto invernale non da poco, specie per le famiglie, con sette comprensori sciistici che partono dai mille metri fino ad arrivare ai 3.000 del ghiacciaio Presena. Ci sono località come Ponte di Legno – la più famosa, forse – nel comprensorio Pontedilegno-Tonale o come Gaver e Bagolino o ancora Maniva mentre in Val Palot, i bambini dai 6 ai 10 anni possono sciare per tre giorni con skipass e maestro gratis.