Aosta si prepara a celebrare un anniversario straordinario: i 2050 anni dalla sua fondazione come Augusta Praetoria, voluta dall’imperatore Ottaviano Augusto.
In occasione di una così importante ricorrenza, la giunta regionale della Valle d’Aosta ha stanziato una prenotazione di spesa di 757 mila euro, destinati a un ricco calendario di eventi che vedrà insieme storia, cultura e dialogo tra passato e futuro. L’assessore ai Beni culturali, Jean-Pierre Guichardaz, ha sottolineato che il programma è il frutto di una collaborazione tra il Comune di Aosta e svariate strutture della soprintendenza ai Beni culturali.
Il primo appuntamento ufficiale è previsto per il solstizio d’inverno 2024, con una presentazione dettagliata dei festeggiamenti, che entreranno nel vivo con il nuovo anno.
Il legame di Aosta con il solstizio d’inverno
Il solstizio d’inverno non è soltanto un evento astronomico, ma un momento simbolico che collega la fondazione di Aosta alla rinascita della luce: così, tra il 20 e il 21 dicembre 2024, una serie di eventi darà il via al percorso celebrativo.
Conferenze, laboratori, performance teatrali e concerti uniranno scienza, mitologia e teologia, e proporranno una riflessione sulla luce e sul significato simbolico della nascita della città. Tra gli appuntamenti più attesi, ecco “LUCE“, ovvero l’osservazione del sorgere del sole al Cardo Maximus, un’esperienza immersiva che esplora il profondo legame tra luce e vita, seguita da approfondimenti con esperti.
Per i più piccoli e le famiglie, il Museo Archeologico Regionale ospita il laboratorio “La nascita di una città“, che racconta la storia di Augusta Praetoria, regalando ai partecipanti un suggestivo “viaggio nell’antica Roma”.
Mostre, convegni e archeologia: il cuore delle celebrazioni
Le celebrazioni partiranno il 21 marzo 2025, giorno dell’equinozio di primavera, l’evento che segnerà l’inizio di un anno dedicato alla valorizzazione del patrimonio storico e culturale di Aosta.
L’8 maggio 2025 vedrà l’inaugurazione di una mostra presso l’Area megalitica, un’opportunità senza pari per conoscere da vicino la realtà di due città romane. Nei giorni successivi, il 9 e 10 maggio, un convegno scientifico esplorerà l’eredità delle città di fondazione augustea, culminando il 9 maggio in un concerto dedicato alla Giornata dell’Europa.
A giugno, in occasione delle Giornate europee dell’archeologia, una settimana di eventi sarà dedicata alla valorizzazione del patrimonio archeologico, con visite a luoghi nascosti della città e attività per scoprire angoli poco conosciuti di Aosta.
Teatro e rievocazioni: un’estate all’insegna della cultura
L’estate 2025 vedrà il ritorno del teatro riscoperto. Nell’attesa della riapertura dell’area archeologica del Teatro Romano, restaurata e valorizzata, il piazzale “ex Birreria” ospiterà spettacoli estivi che daranno nuova vita alla storia antica del capoluogo valdostano.
Ad agosto, una due giorni sarà dedicata all’antica Roma delle Alpi, con rievocazioni storiche, attività interattive e laboratori aperti a tutti, per immergersi nella vita quotidiana dell’epoca romana.
Tra settembre e ottobre 2025, le celebrazioni si concentreranno poi sul tema del restauro, grazie a ricerche e a progetti che legane discipline differenti come l’archeologia, l’archivistica e le tecniche audiovisive: sarà un momento prezioso per riflettere sull’importanza della conservazione del patrimonio culturale con uno sguardo al futuro.
Il gran finale: il solstizio d’inverno 2025
Le celebrazioni culmineranno a dicembre 2025 con un evento dedicato alla rievocazione dei riti di fondazione delle città romane, in concomitanza con il solstizio d’inverno. Una cerimonia speciale chiuderà così l’anno di festeggiamenti e renderà, ancora una volta, omaggio alla storia di Aosta e al suo ruolo come ponte tra passato e futuro.