Immaginatevi un mondo pieno di librerie, in cui sfogliare volumi preziosi, conoscere storie affascinanti e perdersi tra le pagine della grande letteratura. Oppure scovare tesori nascosti, libri a cui ridare vita o conoscere.
Immaginatevi, anche, una città viva, vivace, culturalmente ricca, tanto da essere stata soprannominata la Parigi del Sudamerica per le sue atmosfere stimolanti e per la sua bellezza. Siamo a Buenos Aires, capitale dell’Argentina, ma anche città in cui le librerie hanno un posto d’onore.
A dirlo sono i numeri, basti pensare che – secondo una ricerca portata avanti dal World Cities Culture Forum e datata 2013 – era la città con il maggior numero di librerie per abitante: all’epoca erano 734, che – dati alla mano – si poteva tradurre con 25 ogni 100mila abitanti.
E qui, tra le altre cose, si trova anche una delle librerie più belle al mondo: si tratta di El Ateneo, che è stata ricavata all’interno di quello che un tempo era il teatro Gran Splendid.
Viaggio alla scoperta delle librerie di Buenos Aires, città perfetta per tutti i lettori e meta prediletta da tutti coloro che amano i libri.
El Ateneo, il teatro che è diventato libreria
Di riconoscimenti questa libreria ne ha ricevuti già parecchi, del resto non stupisce dal momento che è stata realizzata in un luogo meraviglioso, custodendone il fascino. Stiamo parlando di El Ateneo Grand Splendid, oggi casa per tantissimi romanzi, ma nata come teatro. L’edificio è stato inaugurato nel 1919 e poteva ospitare fino a 1050 spettatori, per poi trasformarsi in cinema anni dopo. È nel 2000 che ha cambiato destinazione d’uso, restando però un luogo di cultura. Nella libreria, e anche su quelli che un tempo erano palchi sono stati ricavati dei posti a sedere, per sfogliare i volumi e lasciarsi affascinare dalle storie. Ma non solo, perché dove vi era il retro del palcoscenico è stata realizzata una caffetteria.
E, una volta entrati, lo sguardo vaga sui tantissimi volumi, riconoscendo però anche le caratteristiche del teatro: un mix inebriante e una vera e propria tappa imperdibile per tutti i bibliofili. Come detto, ha ottenuto alcuni riconoscimenti: basti sapere che The Guardian nel 2008 l’ha inserita nella lista delle librerie più belle del mondo, mentre successivamente Nation Geographic l’ha premiata con la prima posizione.
Si trova lungo Avenida Santa Fe, una delle strade dello shopping cittadino, nel barrio Recoleta, luogo di storia e ricco di tesori da scoprire.
Libreria d’Avila, la più antica della città (e non solo)
Pare che la nascita della Libreria d’Avila possa essere fatta risalire al XVIII secolo e, per questa ragione, viene considerata la più antica della città e dell’intera Argentina: la data di apertura è stata infatti il 1785. Al suo interno vi sono libri e riviste antiche, ma anche volumi da collezione e rarità. È celebre, inoltre, per il suo caffè letterario che si trova nel seminterrato.
La vecchia sede, però, non esiste più: demolita e ricostruita nel 1926 con le caratteristiche che la contraddistinguono ancora oggi. Si trova vicino a Plaza Mayor e merita una visita per la sua importanza storica e culturale.
Le altre librerie da non perdere di Buenos Aires
Ci spostiamo in Avenida de Mayo dove si trova la libreria El Tunel, un vero e proprio luogo in cui chi ama i libri può perdersi tra volumi di ogni genere e appartenenti a epoche differenti. Un altro dettaglio da non sottovalutare il fatto che questa attività, che ha diversi anni, si trovi all’interno di un edificio storicamente importante. Si tratta di Palazzo Vera, realizzato nel 1910 si affaccia su Avenida de Mayo e su via Rivadavia, non è distante dal Café Tortoni.
È, invece, molto particolare la libreria Mi casa dove si trovano volumi di poesia e narrativa contemporanea, per visitarla pare si debba chiedere un appuntamento, ma per chi è curioso di conoscere il catalogo è bene sapere che possiede anche un negozio online. Ad aprirla è stata Nurit Kasztelan, poetessa, che ha scelto come location proprio la sua abitazione. Si trova a Villa Crespo, vicino alla stazione della metropolitana B Malabia e vende anche oggetti particolari e ricercati.
A Palermo Soho, poi, si trova Libros del Pasaje: che la giornalista americana Elizabeth Stamp ha inserito tra quelle librerie che vale la pena visitare almeno una volta nella vita. Una vasta selezione di volumi, che comprendono davvero tutto, ma anche attività culturali sono alcune delle caratteristiche di questo luogo che ha aperto i battenti nel 2004 in un quartiere molto vivace e ricco di locali da conoscere a Buenos Aires. Si trova all’interno di una vecchia abitazione ristrutturata, l’atmosfera è accogliente e al suo interno vi è anche un bar.
Nello stesso quartiere, ma nella zona denominata Hollywood, ci si imbatte in Eterna Cadencia, con la sua bellissima atmosfera, ospita più di 40mila titoli, oltre a essere la location per presentazioni, festival, interviste dal vivo e tanti eventi.
Per chi cerca libri in lingue inglese, infine, la meta da raggiungere è la Walrus Books a San Telmo, barrio antico e affascinante della città, luogo in cui gli edifici richiamano al periodo Coloniale, dove trovare tantissimi volumi differenti, immergendosi in un’atmosfera davvero favolosa e colorata tra tappeti, scaffali e muri dalle sfumature vivaci.
Queste sono solo alcune delle affascinanti librerie che si possono visitare a Buenos Aires in Argentina, una diversa dall’altra, ma tutte accomunate dal prezioso tesoro che contengono. E che possono andare a comporre il perfetto tour per bibliofili in questa terra ricca di meraviglie da vedere.