A settembre 2025, Parigi celebrerà 40 anni da quando Christo e Jeanne-Claude trasformarono l’iconico Pont Neuf in un’opera d’arte monumentale.
Per celebrare l’importante anniversario, l’artista francese JR (che tramite le sue opere giganti invita i passanti a interrogarsi e a riconsiderare i preconcetti) sogna un progetto grandioso per rendere loro omaggio.
Quarant’anni dopo: il Projet Pont Neuf
Per festeggiare il 40° anniversario di The Pont Neuf Wrapped, l’artista JR in collaborazione con La Fondazione Christo e Jeanne-Claude, prevede di svelare il Projet Pont Neuf, un’installazione immersiva suggerita dall’eredità della coppia di artisti.
Così, proprio a settembre 2025, per due settimane il Pont Neuf verrà trasformato in una “grotta nel cuore di Parigi“: JR immagina che grandi formazioni rocciose (progettate per essere ammirate sia di giorno che di notte) colmino in maniera temporanea le sponde destra e sinistra della Senna.
La visione di JR enfatizza le origini dell’architettura senza pari della Ville Lumière, ispirata alle cave da cui provengono le pietre della città. Mentre la Senna torna a essere balneabile e la natura reclama un posto nel paesaggio urbano, il Projet Pont Neuf unirà i concetti di “crudo e selvaggio” con la raffinata eleganza parigina, ricreando un dialogo tra passato e presente.
“Sono molto ispirato dalla visione artistica di Christo e Jeanne-Claude e condivido la loro idea che la missione dell’arte sia far riflettere il pubblico”, ha spiegato JR. “Il dibattito che può provocare un progetto monumentale nello spazio pubblico ha pari valore alla sua realizzazione artistica. L’arte è trasformazione e ha la capacità di rinnovare il modo in cui guardiamo il mondo che ci circonda. Tramite il sogno del Projet Pont Neuf, questo è quello che spero di rendere possibile a Parigi”.
L’inizio di tutto: il Pont Neuf Wrapped
Dal 22 settembre al 5 ottobre 1985, Christo e Jeanne-Claude avvolsero il ponte più antico della capitale francese in 41.800 metri quadrati di tessuto, fissato con 13 chilometri di corda e 12 tonnellate di cavi d’acciaio, grazie alla competenza di 12 ingegneri e 300 operai specializzati che lavorarono a fianco degli artisti.
“Ho voluto trasformarlo, trasformarlo da oggetto architettonico, oggetto di ispirazione per gli artisti, a un oggetto d’arte esso stesso”, disse Christo all’epoca. “Volevo che diventasse una scultura per la prima volta, ma effimera”.
Il progetto, ideato da Christo e Jeanne-Claude nel 1975, richiese un decennio di pianificazione tecnica e di trattative con le autorità prima di prendere vita. Una volta portato a compimento, nell’arco di due settimane, tre milioni di visitatori ebbero l’occasione di sperimentare il Pont Neuf Wrapped, liberi di interpretarne il significato a modo loro: un principio centrale nella visione artistica di Christo e Jeanne-Claude.
Gli altri anniversari per celebrare la coppia di artisti nel 2025
Ma la strabiliante iniziativa di JR non è l’unica.
Infatti, il 2025 segnerà anche il 90° anniversario della nascita di Christo e Jeanne-Claude, entrambi nati il 13 giugno 1935, nonché gli anniversari chiave di altri due grandiosi progetti da loro realizzati: il 20° anniversario del The Gates a New York a febbraio e il 30° anniversario del Wrapped Reichstag a Berlino a giugno.
Il prossimo febbraio, il ventesimo anniversario di The Gates verrà celebrato a New York con una serie di eventi speciali. A partire dal 12 febbraio, un’esperienza di realtà aumentata su larga scala consentirà ai visitatori di rivivere una sezione di “The Gates in Central Park” accessibile tramite l’app Bloomberg Connects.
Al contempo, aprirà”Christo e Jeanne-Claude: The Gates and Unrealized Projects for New York City” al The Shed, con la presentazione di The Gates e altri progetti che la coppia di artisti aveva immaginato per l’amata città.