La punta dello stivale della nostra penisola è un territorio incredibilmente ricco di tesori culturali, paesaggistici, artistici e gastronomici. Un’area di grande interesse, conosciuta per il calore della sua gente e per la capacità di realizzare i sogni di qualunque tipo di viaggiatore: un tour in Calabria riesce ad accontentare davvero ogni esigenza. Tra panorami mozzafiato, coste tra le più belle in Italia e autenticità, anche gli amanti delle calde acque termali possono vivere emozioni indimenticabili in uno dei molti centri benessere della regione.
Le terme in Calabria offrono un ampio range di proposte, che vanno dalle spa più esclusive alle sorgenti termali naturali lasciate in uno stato semi-originale e aperte all’uso degli avventori. Ecco alcune delle migliori mete calabresi per soggiorni termali immersi nel più completo relax e nelle atmosfere di una regione tutta da scoprire.
Terme Luigiane, Acquappesa (CS)
Le Terme Luigiane si trovano in provincia di Cosenza, a cavallo tra Acquappesa e Guardia Piemontese. La storia di queste terme è fatta di alti e bassi: anch’esse conosciute fin dai tempi degli antichi Romani, vissero periodi di fasto e momenti di decadenza e abbandono, ma costituiscono oggi uno degli stabilimenti termali più conosciuti dell’intera regione. Le acque delle Terme Luigiane sono sulfuree-salso-bromo-iodiche e sgorgano da quattro diverse sorgenti, tre con una temperatura di circa 45°C e una più fredda, con acque a 22°C.
Il centro benessere offre percorsi relax fra piscine riscaldate con filtri a sale, cascate per massaggio cervicale, idromassaggio e percorsi Kneipp, aromaterapia e cromoterapia, bagno turco con fontana di ghiaccio, docce emozionali e relax con tisane purificanti. La struttura, il cui ingresso alla zona spa costa 30 euro per 60 minuti, può essere raggiunta in auto, percorrendo l’autostrada Salerno-Reggio Calabria, o in treno. In questo caso la stazione più vicina è quella di Guardia Piemontese, a 2 chilometri di distanza. Per gli orari di apertura consigliamo di monitorare i siti ufficiali perché cambiano di stagione in stagione.
Il centro ingloba uno stabilimento termale Thermae Novae, il Grand Hotel delle Terme e il Parco Termale Acquaviva. I dintorni delle terme offrono diverse occasioni di esplorazione, verso luoghi imperdibili quali il Bosco della Mortilla, i meravigliosi colli calabresi e le suggestive e attrezzate spiagge tirreniche. A poca distanza da qui si trovano infatti alcune delle località balneari più belle della Calabria, tutte da scoprire.
Terme di Caronte, Lamezia Terme
A Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro, sorgono le Terme di Caronte, alle pendici del monte Reventino, tra le più importanti sorgenti d’Italia per la loro comprovata efficacia sul piano terapeutico. Conosciute fin dai tempi antichi per le loro proprietà uniche, la loro storia risale almeno al II secolo d.C., quando i Romani le utilizzavano a scopi curativi. Per secoli furono apprezzate e visitate, ma il vero sfruttamento intensivo iniziò solo nel XVIII secolo e il moderno stabilimento nacque alla fine degli anni ‘60, diventando in breve tempo uno dei centri termali più rinomati del Sud Italia.
Le acque sulfuree della sorgente Caronte sgorgano alla temperatura ideale di circa 38°C e si prestano alla cura delle più disparate patologie, come quelle respiratorie, ginecologiche, reumatiche e dermatologiche. Oltre alle cure termali, lo stabilimento offre anche trattamenti estetici e una sua linea di cosmetici, e si trova incastonato in una splendida zona boschiva dal clima mite e dalla breve distanza dalla costa tirrenica. Il luogo ideale per godersi un po’ di relax ammirando al contempo un panorama incredibile.
La stagione termale del centro comincia in primavera, raggiungibile facilmente in auto percorrendo l’A3 fino all’uscita omonima.
Terme Acque Sante, Locri (RC)
La piccola città di Antonimina sorge nei pressi di Locri, a poca distanza dalla sua splendida costa ionica, e riveste oggi un ruolo importante per la presenza delle fonti di acque termali che vi sgorgano: sono proprio queste a essere utilizzate presso le Terme Acque Sante. Questo è il luogo ideale per chi vuole regalarsi un soggiorno dedicato al wellness senza tuttavia rinunciare a qualche bella giornata trascorsa al mare, tra le spiagge più belle della Calabria.
Le sorgenti di Antonimina erano ben note nell’antichità e affiorano a una temperatura costante di 36°C: si tratta di acque clorurate-solfato-alcaline con tracce di iodio, isotoniche e lievemente ipotoniche e vengono impiegate per bagni, fanghi, aerosol, nebulizzazioni, docce, cure estetiche e idromassaggi.
Sono impiegate efficacemente nella cura di diverse patologie quali malattie costituzionali o problemi dell’apparato respiratorio e circolatorio, e anche nelle malattie dell’apparato locomotore, nelle forme infiammatorie ginecologiche croniche e nelle dermopatie. Si può accedere alle terme con l’assistenza del SSN o in modalità privata dopo aver eseguito la visita medica. Per raggiungerle in treno potete prendere la linea Taranto-Reggio Calabria e scendere alla stazione di Locri, in auto l’A3 (SA-RC) con uscita Rosarno e seguire le indicazioni per Locri.
Terme Sibarite, Cassano dello Ionio
Particolarmente intrise di storia sono le Terme Sibarite, immerse nel fascino dell’antica Sybaris magnogreca. Le acque del centro vantano una temperatura costante di 25°C e derivano da cinque sorgenti naturali (Appicello, Caldane, Stufe, Clocco e Trabucco) che si sviluppano per circa 500 metri. Gli impianti delle terme sono inseriti in un vasto e funzionale complesso che si sviluppa su un’area di 23 mila metri quadrati circa, comprendendo una struttura alberghiera, lo stabilimento, il parco termale e il centro di riabilitazione neuro-motoria in ambiente termale.
Allo stabilimento termale, aperto da giugno a novembre, da lunedì a sabato dalle 7:00 alle 12:00 e dalle 15:00 alle 19:00, si accede pagando i servizi di cui avete bisogno, consultabili nel listino prezzi presenti all’interno del sito ufficiale.
Terme di Cerchiara: la Grotta delle Ninfe
La Grotta delle Ninfe è un sito termale del comune di Cerchiara, in provincia di Cosenza, e rappresenta una delle mete termali più conosciute di tutta la Calabria. Si tratta di una sorgente sulfurea accessibile con una somma simbolica, che attrae per la sua unicità decine di visitatori ogni giorno. Non si tratta di un centro SPA di lusso, ma di un’area tutto sommato spartana e dotata di servizi di base, che però riesce a mantenere intatto il suo fascino negli anni.
La zona è prima di tutto un gioiello naturale di rara bellezza: proprio qui infatti una profonda fenditura taglia in due uno sperone roccioso, creando un canyon all’interno del quale scorre un ruscello di calda acqua termale, il Caldanello. Siamo alle porte del Parco Nazionale del Pollino, e il verde rigoglioso si staglia in contrasto con l’azzurro del cielo, regalando una visione mozzafiato.
La Grotta di Cerchiara era sicuramente conosciuta già dai coloni greci che abitavano l’antica Sibari, ed è avvolta dalla leggenda: si narra infatti che proprio qui si celasse il talamo di Calipso, la Nereide che fece innamorare Ulisse. Le acque sulfuree che sgorgano dalla terra a circa 30°C sono perfette per la cura di problemi dermatologici, quali acne e dermatiti, e il loro effetto è rafforzato dalla presenza di fanghi sul fondo delle vasche, che si possono applicare direttamente sulla cute.
Consigliamo di arrivare con la propria auto perché non ci sono mezzi pubblici, mentre il costo d’ingresso allo stabilimento termale è di 8 euro per l’intera giornata.