Lo scrittore e viaggiatore Tiziano Terzani scrisse: “Quale altro posto, meglio di una stazione, riflette lo spirito di un paese, lo stato d’animo della gente, i suoi problemi?”. Se ci pensate, è proprio così. La stazione ferroviaria, crocevia di viaggi, un luogo grazie al quale il mondo, a partire dal XIX secolo, è diventato improvvisamente più vicino, rappresenta molto più di una struttura funzionale che ci permette di spostarci da un punto all’altro. Lo sa bene la giuria di Prix Versailles che, proprio negli ultimi giorni, ha annunciato i vincitori del prestigioso premio mondiale di architettura e design dedicato alle stazioni ferroviarie più incredibili del mondo.
Questo è solo uno di tutta una serie di premi architettonici assegnati ogni anno ad aeroporti, musei, campus, ristoranti e non solo. Quello dedicato alle stazioni vuole sottolineare l’importanza di questi luoghi che, quando progettati con cura, creando un dialogo tra arte e architettura, hanno il potere di reinventare il modo in cui viviamo insieme all’interno di una comunità. Sono diversi i requisiti tenuti in considerazione dalla giuria, dall’innovazione tecnologica dell’opera alla sua efficienza ecologica, fino all’impatto culturale che ha sulla comunità che la circonda.
Qui vi raccontiamo le 6 stazioni ferroviarie premiate, di cui una si trova in Italia.
Schafbergbahn, Austria
La Schafbergbahn Station è una delle attrazioni turistiche più famose in Austria perché, in funzione dal 1893, rappresenta una delle ferrovie a cremagliera più ripide d’Europa offrendo un’indimenticabile escursione da St. Wolfgang fino alla cima del monte Schafberg. Essendo molto antica, si è visto necessario ristrutturare la stazione a valle nel 2023, la parte che ha vinto l’ambito premio Prix Versailles.
La struttura è stata pensata per dialogare con il paesaggio all’esterno attraverso un’ampia hall dotata di vetrate sia nelle facciate che nel tetto: chi acquista i biglietti, fa compere o siede nel ristorante può così avere lo sguardo rivolto sul lago e le montagne. Infine, i materiali utilizzati rispecchiano appieno lo stile architettonico austriaco moderno con l’unione tra legno e acciaio, funzionalità e accoglienza.
La stazione di Beijing, Cina
Costruita nel 1959 sotto la supervisione del Premier Zhou Enlai, la stazione ferroviaria Beijing a Pechino rappresenta una gemma architettonica riconosciuta come edificio storico dalla National Key Cultural Relics Protection Unit. La sua grandiosità e i suoi dettagli catturano l’immaginazione sia dei locali che dei visitatori che, qualche anno fa, sono stati conquistati da una ristrutturazione che ha interessato alcune aree interne rendendo la stazione ferroviaria ancora più spettacolare.
Tra i dettagli più amati ci sono i sedili in pelle di un verde vibrante che ricorda gli anni ’50, evocando nostalgia e un senso di tradizione, e gli interni dell’entrata principale, pensati per rafforzare l’efficienza dei viaggi, i servizi offerti e l’esperienza culturale dei visitatori combinando la ricca storia della stazione con la funzionalità contemporanea.
La stazione Bell, Australia
La Bell Station si trova a Preston, un sobborgo di Melbourne. Il design della stazione rende omaggio al ricco patrimonio di quest’area, intrecciando elementi ispirati ai tetti del dopoguerra con riferimenti all’arte e alla cultura locale. Questo è un dettaglio che può essere ammirato nella facciata della stazione, dove i tetti locali sono stati trasformati in un motivo tridimensionale con incredibili vetrate rosa e viola.
Oltre all’estetica, la stazione di Bell è stata progettata tenendo fermamente conto delle esigenze dei pendolari moderni: dispone di un’ampia sala d’attesa, di piattaforme rialzate con sedute protette dalle intemperie, oltre ad ascensori e scale accessibili.
La stazione di Matabiau, Francia
L’estetica della stazione di Matabiau a Tolosa risale al 1905, quando l’architetto Marius Toudoire annunciò di voler trasformare la stazione di Toulouse Matabiau, da lui progettata, in un vero e proprio palazzo. Da allora sono stati molti gli interventi eseguiti, seppur il lavoro più grande sia stato fatto negli ultimi 3 anni e i cui risultati hanno portato la stazione a ottenere l’ambito riconoscimento di Prix Versailles.
Il team di architetti di SNCF Gares & Connexions e di AREP hanno scrupolosamente studiato gli archivi per ricostruire la storia delle varie fasi costruttive della stazione e riportarla al suo antico splendore combinando conservazione e modernità.
La stazione della metro Chiaia, Italia
Anche Napoli sotto i riflettori del design mondiale grazie alla nuova stazione della metro Chiaia, progettata dall’architetto napoletano Uberto Siola in collaborazione con l’arista e regista britannico Peter Greenaway. La stazione è stata premiata per il suo design innovativo e per l’uso creativo della luce: il progetto, infatti, è stato concepito come uno spazio onirico dove i viaggiatori, accolti da una statua di Giove in metallo dipinta di azzurro, scenderanno lungo una scalinata bianca che li condurrà a diverse aree decorate con la riproduzione di statue classiche fino alla banchina, dipinta con trecento occhi.
Grand Central Madison, Stati Uniti d’America
Infine, l’ultima stazione premiata da Prix Versailles è quella di New York grazie alla sua innovatività, creatività, riflessione del patrimonio locale ed efficienza ecologica. Situata sotto la Grand Central Station, serve la Long Island Railroad ed è stata aperta ufficialmente nel 2023 dopo anni e anni di lavori. Con i suoi 700.000 metri quadrati, rappresenta il più grande terminal ferroviario passeggeri costruito negli Stati Uniti negli ultimi 60 anni. Al suo interno sono presenti anche diverse opere d’arte pubbliche e tunnel futuristici ben illuminati ed eleganti.