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Cosa sapere sul tempio di Wat Arun a Bangkok: info utili per visitarlo

Il tempio di Wat Arun, conosciuto anche come tempio dell’alba è uno dei simboli più iconici di Bangkok. Situato sulle rive del fiume Chao Phraya, questo capolavoro di architettura thailandese affascina i visitatori che giungono da tutto il mondo con la su imponenza e con i dettagli straordinari. Oggi scopriremo insieme la storia, le caratteristiche e tutto ciò che c’è da sapere per una visita indimenticabile.

La storia del tempio di Wat Arun

La storia del Wat Arun è un viaggio che riflette le vicende storiche della Thailandia e risale al periodo di Ayutthaya, ma fu durante il regno di re Taksin che acquisì la sua importanza. Dopo la caduta di Ayutthaya nel 1767 re Taksin trasferì la capitale a Thonburi, dove scelse Wat Arun come tempio reale. La leggenda racconta che ne restò affascinato quando vi giunse dopo la battaglia, all’alba e vide il tempio illuminato dal sole. Il nome Wat Arun deriva da Aruna, il dio induista dell’alba e ne simboleggia la luce e la rinascita.

La struttura attuale del monumento di Bangkok, con il suo celebre prang (la torre centrale), fu completata durante il regno di re Rama II e perfezionata sotto il regno di re Rama III nel XIX secolo. Il prang principale alto oltre 70 metri, è decorato con milioni di frammenti di porcellana cinese, essi donano al tempio un aspetto scintillante, molto evocativo specialmente al sorgere del sole; questa scelta decorativa non è solo estetica ma anche simbolica, i frammenti di ceramica, spesso provenienti da imbarcazioni, simboleggiavano il legame tra la Thailandia e il resto del mondo. 

Cosa visitare al tempio Wat Arun

Fonte: iStock

Visitare iltempio Wat Arun: cosa c’è da sapere

Cosa vedere al tempio Wat Arun

Una visita al tempio di Wat Arun offre ai viaggiatori una combinazione unica di bellezza architettonica e simbolismo religioso ma anche una vista mozzafiato. Il prang centrale domina il panorama con i suoi colori cangianti, che si intensificano sotto la luce del sole. Salendo i gradini, piuttosto ripidi, il visitatore godrà di una vista panoramica  sul fiume Chao Phraya e sulla città di Bangkok

Le quattro torri minori che circondano il prang principale, sono altrettanto affascinanti: ognuna di esse è dedicata ad un elemento cosmico e adornata con statue mitologiche come i garuda e i demoni protettori. All’interno del complesso si trovano padiglioni e cortili con statue di Buddha e affreschi che ne raccontano la vita. Nella Ubosot, la sala dell’Ordinazione, è custodita una statua del Buddha dorata progettata durante il regno di re Rama II.

Come raggiungere il Wat Arun

Il Wat Arun è facilmente raggiungibile grazie alla sua posizione sul fiume Chao Phraya. La soluzione più pittoresca è prendere un traghetto dal molo di Tha Tien situato vicino al Wat Pho sull’altra riva del fiume stesso. Il breve tragitto offre una prospettiva molto particolare e suggestiva del tempio e del maestoso prang.

Consigli per la visita al tempio di Wat Arun

Come per ogni edificio a sfondo religioso, è importante rispettare le regole di abbigliamento previste nei luoghi sacri, in questo caso della Thailandia. Le spalle e le gambe devono essere coperte e all’interno degli edifici è necessario togliere le scarpe. È possibile portare una macchina fotografica, ma è giusto ricordare che alcune aree potrebbero avere restrizioni per le fotografie.

Di Admin

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