Le Azzorre sono una destinazione sempre più apprezzata da chi cerca una vacanza autentica, immersa nella natura e ancora lontana dal turismo di massa. Questo arcipelago vulcanico, situato nel cuore dell’Atlantico a metà tra Europa e Americhe, riesce a sorprendere per la sua varietà: gli incredibili paesaggi incontaminati, le terme naturali, i laghi vulcanici circondati da un verde rigoglioso e le scogliere a picco sull’oceano, oltre a un ritmo di vita lento e rilassato conquistano ogni visitatore.
Sempre più comode da raggiungere e per la crescente offerta ricettiva e di attività adatte a tutte le età, le Azzorre sono una meta ideale per chi desidera scoprire un angolo d’Europa ancora autentico.
Azzorre, dove si trovano
Le Azzorre sono un arcipelago di nove isole vulcaniche situate nell’Oceano Atlantico, a circa 1.500 chilometri a ovest del Portogallo. È importante sapere che le isole si dividono in tre gruppi principali, per comprendere e organizzare gli spostamenti e perché i residenti fanno spesso riferimento a questa divisione. Il gruppo orientale comprende São Miguel e Santa Maria; il gruppo centrale include Terceira, Graciosa, São Jorge, Pico e Faial; mentre il gruppo occidentale è formato da Flores e Corvo.
Come arrivare alle Azzorre
São Miguel, l’isola principale, è collegata da voli diretti da Milano a Ponta Delgada dalla compagnia Azores Airlines, con una rotta che copre circa cinque ore di volo. Questa tratta è disponibile tutto l’anno, anche se può subire variazioni stagionali su frequenza e orari. In alternativa, si può raggiungere Lisbona dalle principali città italiane e da lì prendere un volo diretto per São Miguel, Santa Maria, Terceira, Faial o Pico. I voli da Lisbona durano circa due ore e sono operati regolarmente da TAP e SATA Azores Airlines.
Spostarsi tra le isole dell’arcipelago
Visitare più isole richiede una buona pianificazione, e le opzioni sono due, in aereo o via mare.
In aereo
L’aereo è certamente la soluzione più comoda e rapida: i voli interni sono operati da SATA Azores Airlines, e le tratte sono brevi, di durata che varia dai 30 ai 60 minuti, a seconda della destinazione. La compagnia offre anche un pass cumulativo, utile per chi vuole visitare più isole. Si chiama Azores Air Pass ed è una tariffa speciale offerta dal Gruppo SATA per i non residenti che desiderano visitare più isole delle Azzorre. Valido con un biglietto internazionale o nazionale per l’arcipelago, consente fino a tre soste superiori alle 24 ore o un numero illimitato di soste di tempo inferiore. È acquistabile tramite il Call Center e nei punti vendita SATA.
In traghetto
In alternativa, ci si può spostare tra le isole con i traghetti, gestiti dalla compagnia Atlanticoline, attiva principalmente nei gruppi centrale e occidentale. Le isole più distanti, come São Miguel e Santa Maria, non sono collegate via traghetto al resto dell’arcipelago. Le rotte più comuni collegano São Jorge, Pico e Faial, con traversate frequenti e tempi di percorrenza che vanno da circa 30 minuti a un’ora, a seconda della distanza. Nel gruppo occidentale, i traghetti collegano Flores e Corvo (in circa 40 minuti).
Attenzione però perché le traversate possono essere condizionate dal meteo e dalle correnti oceaniche, che spesso rendono l’oceano mosso e impraticabile, specialmente nei mesi invernali. Nei periodi estivi, le tratte sono più regolari e vengono introdotte alcune linee stagionali per facilitare i collegamenti turistici. Per chi sceglie il traghetto, è consigliabile consultare in anticipo gli orari, monitorando però le condizioni meteorologiche e le partenze effettive.
Come muoversi sulle isole
Una volta sull’isola, il modo migliore per spostarsi è noleggiare un’auto. Questo consente di esplorare in autonomia anche i luoghi più remoti e meno accessibili, specialmente se si hanno esigenze particolari o se si viaggia con bambini. I trasporti pubblici sono disponibili ma poco frequenti e più utili ai residenti che ai turisti. Per chi preferisce visite organizzate, molte agenzie locali offrono escursioni in jeep, pullman, kayak e bicicletta, con guide che parlano diverse lingue, incluso l’italiano. Il cicloturismo non ha ancora preso piede ovunque, nonostante siano isole che si prestano bene – per i più allenati – alle escursioni su due ruote. Diversi tour operator comunque noleggiano biciclette e e-bike, fornendo itinerari guidati o non. Brutte notizie per gli amanti del campeggio, perché il servizio di noleggio van o camper non è ancora troppo diffuso al momento.
Quando andare alle Azzorre
Il clima
Il clima delle Azzorre è temperato oceanico, caratterizzato da una grande variabilità. I mesi migliori per visitare l’arcipelago vanno da giugno a ottobre, con temperature miti e giornate lunghe e soleggiate, ideali per attività all’aperto e per un bagno nell’oceano. Tuttavia, il tempo può cambiare rapidamente, anche in estate, con improvvisi rovesci seguiti da schiarite: un fenomeno che rende il paesaggio ancora più suggestivo, ma a cui bisogna prepararsi, anche psicologicamente. Già il mese di maggio e poi quello di ottobre sono mesi utili per la visita, più tranquilli e meno affollati, ideali anche per risparmiare un pochino, visto che i prezzi calano bruscamente. L’inverno può essere più freddo (ideale però per le terme calde) e gli spostamenti più difficili. Maggio invece è il mese perfetto per l’avvistamento delle balene, perché si incontrano le due migrazioni: ci sono ancora quelle invernali e iniziano ad arrivare quelle estive.
In tutte le stagioni, durante il viaggio bisogna prendere un po’ di confidenza con i venti e le maree, specialmente per scegliere le coste o le piscine oceaniche per il bagno: basta chiedere ai residenti, che sapranno dire dove e quando andare a seconda delle correnti. In alternativa la app Ventusky riporta foto quasi in diretta, con le indicazioni di temperature, venti e correnti.
Le feste tradizionali
Un’occasione particolarmente autentica e folkloristica per visitare l’arcipelago è quella di partecipare a una delle tante feste popolari, quasi tutte legate alla tradizione cattolica. A São Miguel, la festa di São João da Vila, celebrata a giugno, tinge di colori e musica il villaggio di Vila Franca do Campo per onorare San Giovanni, tra cortei e danze folkloristiche. Nello stesso mese, sull’isola di Terceira, si svolgono le Sanjoaninas, una delle feste più sentite, che unisce processioni religiose, corride tradizionali e concerti ad Angra do Heroísmo. A Faial, la Semana do Mar, nella prima settimana di agosto, è un tributo al mare, con regate, gare di pesca, mostre artigianali e sfilate di barche decorate. Gli eventi musicali non mancano: il Festival Tremor, a marzo o aprile a São Miguel, offre una fusione di musica internazionale, natura e cultura, mentre il Maré de Agosto, sull’isola di Santa Maria ad agosto, richiama artisti da tutto il mondo, trasformando l’isola in un palcoscenico naturale.
Documenti e moneta
Nonostante il paesaggio quasi tropicale e la distanza, le Azzorre sono portoghesi a tutti gli effetti e fanno parte dell’Unione Europea. Si parla un portoghese isolano, la moneta ufficiale è l’euro e non serve il passaporto, ma è sufficiente un documento di identità valido per l’espatrio.