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Capodanno a Budapest: tutte le informazioni utili

In Ungheria si trova una delle città più affascinanti del mondo: la bellissima capitale Budapest. Visitare questa città permette di vivere un’esperienza unica, all’insegna non solo delle tradizioni, ma anche del divertimento e del relax, festeggiando il Capodanno.  Infatti, attendere il nuovo anno a Budapest vuol dire immergersi in un’atmosfera unica, tra terme e feste nei famosi ruin pub ungheresi l’ultima notte dell’anno in quella che viene considerata la “Parigi dell’Est”.

Cosa fare a Capodanno a Budapest, tutti gli eventi

Festeggiare Capodanno a Budapest? È un’ottima soluzione per vivere un’esperienza unica ed indimenticabile. In questa vivace città ungherese ci sono diversi eventi da fare in attesa del nuovo anno. Ecco cosa fare a Capodanno nella capitale.

Festeggiamenti nelle piazze principali

Le piazze di Budapest si trasformano in centri di festa all’aperto. Ad esempio, nella famosa Piazza Vörösmarty, dove si svolge uno dei mercatini di Natale più belli dell’Est Europa, è il cuore dei festeggiamenti natalizi cittadini. Infatti, sarà possibile trovare numerosi stand e bancarelle gastronomiche che, l’ultimo dell’anno, forniscono bevande calde, come la tradizionale kürtőskalács, la torta a camino, e bevande calde. In piazza molte persone si radunano per aspettare i 12 rintocchi che scandiscono l’arrivo del nuovo anno, al quale si dà un benvenuto assistendo a non poche persone intente a  ballare la czarda, la tradizionale danza ungherese. Piazza Vörösmarty è facilmente raggiungibile a piedi percorrendo Vaci Utca, la via pedonale del centro di Budapest e molto frequentata dai turisti della capitale.

La sera del 31 Dicembre, tra le bancarelle di street food che popolano la piazza, è possibile assistere anche ad uno spettacolo di fuochi d’artificio unico, organizzato per dare il benvenuto al nuovo anno. Inoltre, per vivere questa festa in modo davvero tradizionale, si consiglia di indossare parrucche, maschere e cappelli divertenti: ai locali piace divertirsi molto!

Crociere sul Danubio

Il posto migliore per osservare i fuochi d’artificio di Capodanno è la riva del Danubio. C’è anche un altro posto dal quale poter osservare questo spettacolo: a bordo di una crociera sul Danubio. Navigare, infatti, tra le sponde illuminate della città è un’opzione decisamente esclusiva. Qui è possibile cenare a suon di musica, con DJ set e spettacoli dal vivo, ma anche partecipare a cene molto eleganti, con menu gourmet ed open bar, oppure balli e drink illimitati fino a tarda notte.

Questa è un’esperienza unica, che è possibile vivere anche durante l’anno, ed il cui prezzo varia in base alla compagnia scelta e dei servizi offerti.

Capodanno alle terme di Budapest

Per chi vuole festeggiare il Capodanno in modo decisamente originale, a Budapest è possibile vivere un’esperienza decisamente unica e tipica del posto. Le terme di Budapest, infatti, rimangono aperte anche il 31 Dicembre. I Bagni Széchenyi e Gellért, ad esempio, offrono un’atmosfera unica dove passare l’ultimo dell’anno e sono un’attrazione turistica assolutamente da non perdere, dove rilassarsi nelle acque calde e circondati dalle temperature decisamente rigide della capitale.

Alcuni centri, a Capodanno, organizzano delle feste speciali chiamate Sparty, che combinano in maniera unica musica e giochi di luce nell’atmosfera unica dei bagni termali. Ad esempio, le Terme Széchenyi organizzano feste nelle ultime giornate di Dicembre, alle quali si consiglia assolutamente di partecipare.

Bagni termali di Széchenyi, a Budapest, dove poter passare Capodanno 2025

Fonte: iStock

Bagni termali di Széchenyi, Budapest

Vita notturna e discoteche a Budapest

Budapest è conosciuta in tutta Europa e nel Mondo per la sua vivace e vibrante vita notturna e a Capodanno è in grado di raggiungere il suo apice. Dove festeggiare in attesa del nuovo anno? Ad esempio, si consiglia di passare la serata in alcuni dei più famosi Ruin Pub della capitale, ovvero locali come pub e bar, che vengono realizzati all’interno di spazi o palazzi abbandonati. Sono molto famosi luoghi come il Szimpla Kert e l’Instant-Fogas, dove si esibiscono DJ famosi, tra decorazioni eccentriche ed un’atmosfera informale.

Allo stesso tempo sono presenti diverse discoteche e club come lAkvárium Klub, dove spesso ragazzi ungheresi e stranieri si ritrovano e che, per Capodanno, organizza una festa imperdibile. Oltre a questo, alcuni dei locali più famosi sono il Light Club & Bar Budapest, che è un vero e proprio mega club nella capitale, che a Capodanno organizza party all’insegna del divertimento con DJ internazionali, oppure il Madam Budapest, un bar trendy in cui poter assaporare cocktail esclusivi ed una clientela unica, che fanno di questo locale uno dei più apprezzati di Budapest.

Come muoversi a Budapest a Capodanno

Spostarsi in città è molto semplice, grazie ad una rete di trasporti decisamente efficiente, che collega le diverse attrazioni cittadine. Per muoversi a Budapest a Capodanno è possibile usufruire dei mezzi pubblici in quanto vengono offerte corse gratuite e continue a tutti gli utenti, che decidono di utilizzare tram, autobus e metropolitane. Le linee principali, infatti, rimangono attive tutta la notte e permettono di raggiungere diverse zone della città.

Per chi, invece, preferisce utilizzare i taxi durante questa serata, è possibile utilizzare applicazioni affidabili come Bolt o Főtaxi, software simili al più conosciuto Uber e che consentono di prenotare le corse da qualsiasi punto della città, così da evitare anche lunghe code in attesa del proprio turno con i taxi cittadini.

Tram si muove durante il periodo delle festività natalizie e di capodanno a Budapest, con illuminazioni festive

Fonte: iStock

Tram nella città di Budapest durante il periodo natalizio

Il clima di Budapest a Capodanno

Visitare Budapest a Capodanno vuol dire dover affrontare temperature decisamente rigide, che possono oscillare dai -2°C ai 2°C. In questo periodo non è difficile assistere ad un’atmosfera magica in città grazie alla neve, molto frequente. Ecco perché, se si desidera soprattutto festeggiare il nuovo anno in piazza, si consiglia di scegliere un abbigliamento decisamente caldo, con accessori e abiti termici e calzature, se possibile, impermeabili, così da resistere a freddo ed umidità.

Festeggiare il Capodanno a Budapest significa vivere un’esperienza completa ed unica nel suo genere. Dai Bagni Termali alle crociere sul Danubio, ma anche alle feste nelle piazze principali e nei locali esclusivi della città: tutto sarà in grado di creare ricordi indelebili per un momento di gioia in una delle città sicuramente più affascinanti d’Europa.

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Natale Notizie Sicilia Viaggi viaggiare

I biglietti aerei per viaggiare a Natale sono alle stelle: le tratte più care

Le feste natalizie sono per molti un’occasione per prendersi una pausa e fare un bel viaggio alla scoperta di posti nuovi. Che sia in famiglia, in coppia o da soli, muoversi durante il periodo di Natale e Capodanno è sempre stato pericoloso per i prezzi che tendono ad alzarsi rispetto al resto dell’anno. Può aiutare l’acquisto in anticipo di un biglietto aereo, ma negli anni sembra essere peggiorato il problema dei rincari in determinati periodi particolarmente richiesti. C’è anche chi viaggia a Natale per ricongiungersi con la propria famiglia e tornare a casa perchè abita e lavora in un’altra città o un altro paese, ma le tariffe sono a volte proibitive e chi non può affrontare la spesa rischia di passare le feste lontano dai propri cari.

I prezzi per volare in Sicilia

Alcuni biglietti per viaggiare a Natale 2024 hanno già superato i 600 euro a persona scoraggiando molti turisti che avevano pensato di volare tra metà dicembre 2024 e i primi giorni di gennaio 2025. Anche per le tariffe economy e con un’idea flessibile di viaggio per giorno e ora, si parla di circa 620 euro solo per andare da Genova a Catania andata e ritorno, per esempio. Quindi anche per muoversi solo in territorio nazionale la sfida sembra davvero ardua, se si pensa anche a intere famiglie che magari devono spostarsi insieme e poi provvedere magari anche a costi di soggiorno e pernottamento per alcuni giorni. I voli più costosi sembrano infatti essere quelli che riguardano la Sicilia, dai 455 euro per volare da Trieste a Catania, ai 402 euro da Bologna a Palermo. Di seguito riportiamo alcune tratte “incriminate”:

  • Genova-Catania 623 euro
  • Trieste-Catania 445 euro
  • Firenze-Catania da 412 a 465 euro
  • Bologna-Palermo da 402 a 497 euro
  • Milano-Catania da 395 a 889 euro
  • Torino-Catania da 387 a 527 euro
  • Verona-Palermo da 365 a 438 euro
  • Bologna-Catania da 364 a 519 euro
  • Torino-Palermo da 339 a 480 euro
  • Venezia-Catania da 334 a 405 euro
  • Milano-Palermo da 330 a 764 euro
  • Pisa-Catania da 330 a 431 euro
  • Pisa-Palermo da 324 a 400 euro
  • Venezia-Palermo da 299 a 335 euro
  • Verona-Catania da 280 a 438 euro
  • Roma-Palermo da 227 a 779 euro
  • Roma-Catania da 176 a 810 euro
Viaggi Natale

Fonte: 123RF

Quanto costa viaggiare a Natale

I prezzi per volare in Sardegna

Per volare in Sardegna sembra che la situazione al momento sia un pochino meglio rispetto alla Sicilia, ma comunque il minimo non scende a meno di 200 euro. Da Torino a Cagliari, per esempio, occorrono 251 euro per andata e ritorno, mentre da Venezia, Pisa e Bologna sempre per Cagliari i prezzi cambiano drasticamente fino a oscillare da 215 e 228 euro fino a 300-400 euro. Ma da Milano la situazione si aggrava con un massimo di spesa di 1228 euro per alcuni giorni e orari. Da tenere presente che questi prezzi non includono i bagagli o la scelta del posto a sedere che prevedono quindi costi aggiuntivi da calcolare al termine della prenotazione.

Le altre tratte più care in Italia

Attualmente se si decide di partire in un periodo che va dal 21 dicembre 2024 al 6 gennaio 2025 le tariffe in Italia sono alquanto elevate. Secondo alcune ricerche condotte sul famoso sito di prenotazioni viaggi Skyscanner che compara i voli aerei delle varie compagnie italiane e straniere, i dati parlano chiaro. Se da Milano si vuole raggiungere la Calabria, la tratta per Crotone costa circa 420 euro, mentre il collegamento tra i più gettonati Milano-Roma si aggira tra i 363 e gli 868 euro a seconda della tipologia di biglietto scelta.

Le soluzioni alternative: il Sicilia Express

Spostarsi in Italia durante le festività continua ad essere un salasso che svuota le tasche dei cittadini – spiega il presidente Gabriele MellusoNonostante gli allarmi lanciati a più riprese dai consumatori e i proclami della politica, l’emergenza caro-voli è un fenomeno che si ripresenta ogni anno e che, purtroppo., sembra senza soluzione”. Per risparmiare gli italiani possono sicuramente valutare l’opzione di un mezzo diverso come il treno o l’auto, anche se il tempo di viaggio sarà sicuramente più lungo. Per raggiungere la Sicilia per esempio è consigliato il Sicilia Express, un treno speciale che collega Torino a Messina con 544 posti e due vagoni ristorante. Dal 21 dicembre 2024 al 5 gennaio 2025 il biglietto per viaggiare a bordo di questo mezzo voluto dal governatore siciliano Renato Schifani costa solo 29 euro e si può acquistare comodamente online sul sito di Trenitalia o Fstrenituristici.it.

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itinerari culturali Notizie san casciano dei bagni Siena Viaggi

San Casciano dei Bagni sorprende ancora: le nuove incredibili scoperte

Una nuova scoperta archeologica è sempre un’emozione, per chi è protagonista in prima persona e per chi è appassionato di storia. In Italia abbiamo un patrimonio culturale infinito e gli scavi in corso portano sempre alla luce qualcosa di interessante e prezioso nel corso del tempo. A San Casciano dei Bagni un team determinato ed esperto è stato protagonista di un evento straordinario: nel sito del comune toscano in provincia di Siena è stato rinvenuto un tesoro incredibile davanti al quale anche Indiana Jones resterebbe a bocca aperta. Un giorno da ricordare per gli studiosi e i professionisti del settore, ma anche per i locali e per gli appassionati del mondo antico.

I protagonisti della scoperta: statue, oro e serpenti

Nel fondo della vasca del Bagno Grande, una struttura termale molto antica che era usata prima dagli Etruschi e poi dai Romani, sono stati ritrovati gioielli preziosi, casse di monete, corone scintillanti e altri oggetti di valore legati a un passato molto lontano. Gli archeologi guidati dal professor Jacopo Tabolli, docente all’Università per Stranieri di Siena, si sono trovati davanti ad alcuni serpenti in bronzo dopo che tempo prima erano state trovate alcune statue in bronzo nella stessa area. Nel bottino rientrano anche alcune creazioni in metallo pregiato tra cui strumenti di rito come una lucerna decorata, un toro piccolo in bronzo, quattro statue con braccia e teste votive e oltre 10.000 monete di epoca romana, oltre a gemme, ambra e altri gioielli.

Panoramica scavi

Fonte: Ansa

Vista dall’alto degli scavi di San Casciano dei Bagni

Una statua maschile recisa ha attirato l’attenzione degli archeologi che pensano possa essere un’offerta da parte di Gaio Roscio alla Fonte Calda per testimoniare una guarigione. E la figura di un piccolo sacerdote con un’iscrizione in etrusco sulla gamba che rimanda a pratiche rituali. Insieme a Tabolli, Emanuele Mariotti, direttore dello scavo e Ada Salvi, responsabile per la soprintendenza, sono impegnati dal 2019 in una ricerca accurata sul posto che ha portato alla scoperta di reperti imprevisti e di grande valore. “Una sorpresa infinita” l’ha definita Tabolli, mentre il ministro Alessandro Giuli ha sottolineato che “San Casciano dei Bagni è l’esempio della forza della cultura“.

Il progetto di restauro e valorizzazione del Comune di San Casciano dei Bagni

Il sito archeologico di San Casciano dei Bagni è supervisionato dal Comune e alcuni enti locali come la Direzione Generale Archeologia e la Soprintendenza per le province di Siena, Grosseto e Arezzo. La campagna di scavo ha coinvolto 80 studenti universitari provenienti da tutto il mondo creando un team di ricerca interdisciplinare qualificato, e il Museo Archeologico Nazionale e un Parco Archeologico Termale completano il progetto per valorizzare l’area e richiamare i turisti. L’eredità archeologica dell’Italia ha un valore di grande rilievo e i lavori sono destinati a continuare per scoprire ancora altri segreti custoditi gelosamente dalla terra del Bagno Grande.

Le altre scoperte di San Casciano dei Bagni

Questa nuova scoperta ha confermato ancora una volta la ricchezza storica di San Casciano dei Bagni che in passato è già stata teatro di emozionanti ritrovamenti. Le statue di bronzo, gli oggetti preziosi e le iscrizioni testimoniano l’importanza della zona come centro di culto e scambio tra antiche civiltà. Nel corso degli anni gli scavi di questa area della Toscana hanno riportato alla luce un santuario termale, una necropoli di epoca etrusco-romana, circa 24 statue in bronzo. E alcuni di questi sono conservati nelle Stanze Cassianesi, un museo all’interno del palazzo comunale del paese. Fin dal 1585 ci sono testimonianze storiche a San Casciano dei Bagni con affreschi, resti di strutture architettoniche, tombe, e tanto altro.

 

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Notizie Viaggi

Avete mai fatto il check-in a distanza con le key box? Ora non potrete più farlo

Alcuni viaggiatori che hanno scelto di trascorrere un weekend o una vacanza di pochi giorni in un appartamento in affitto hanno avuto modo di sperimentare il check-in a distanza. I proprietari a volte non sono presenti sul posto e si affidano alle cosiddette “key box” per permettere agli ospiti di recuperare le chiavi della struttura al loro arrivo. Tuttavia, di recente, il ministero dell’interno ha dichiarato non sicuro questo tipo di check-in e ha adottato un provvedimento che rende ormai inutilizzabili queste cassette di solito poste fuori dall’appartamento in tutta l’area Unesco.

Una circolare del dipartimento della Pubblica sicurezza inviata alle prefetture d’Italia ha stabilito che l’accesso agli alloggi non rispetta alcune regole importanti per riconoscere l’identità dei clienti. Mentre negli alberghi il check-in prevede una registrazione presentando anche un documento di identità che il personale può valutare di persona, con questo sistema può mancare la validazione e si possono verificare problemi più o meno gravi.

Perché si è detto basta ai self check-in con le key box

La circolare del 18 novembre 2024 ha messo fine all’uso delle key box in Italia. Il capo della polizia Vittorio Pisani ha spiegato che questa decisione è per motivi di sicurezza, poichè nel nostro paese sono in programma tanti eventi internazionali nei prossimi mesi, compreso il Giubileo, e c’è bisogno di maggiore attenzione nel settore turistico. Tale norma riguarda gli immobili in affitto per meno di trenta giorni.

Le procedure di identificazione degli ospiti da remoto non soddisfano i requisiti previsti dalla legge; in particolare l’articolo o109 del Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza, determina che chi gestisce una struttura ricettiva può accogliere soltanto chi si presenta con un documento valido. Il proprietario della casa in affitto deve valutare “de visu” se l’ospite è chi dice di essere ed entro le 24 ore successive all’arrivo deve comunicare le generalità di quest’ultimo alla questura con il servizio “Servizio Alloggiati” online sul sito della Polizia di Stato.

Key box casa

Fonte: iStock

Le key box non si possono più usare

Cosa cambia per le strutture e i turisti

Queste key box solitamente si trovano sul muro o attaccate a un cancello fuori dal portone di una casa e ormai da qualche anno erano utilizzate dai proprietari per rendere facile e veloce il check-in. Qualcuno le considerava un simbolo di turismo di massa e ha cominciato a segnalarle in modo negativo. Alcune città come Firenze le hanno vietate nel 2025 e oggi il ministero ne sancisce i difetti decretando che le chiavi di un appartamento devono essere consegnate a mano dopo aver effettuato tutti i controlli necessari. In questo modo anche le forze dell’ordine possono essere certi di chi occupa un determinato immobile, salvaguardando la sicurezza collettiva anche durante l’alta stagione che in alcuni posti vuol dire affollamento e caos.

I self check in nel resto del mondo

Secondo i dati dell’Aigab citati dal Corriere, 640mila immobili per 2,5 milioni di posti letto rientrano in questi affitti brevi che utilizzano le cassette per le chiavi da remoto. Al momento in Europa non sembrano essere state diffuse circolari simili e le key box possono continuare a fare il loro lavoro come sempre. I viaggiatori italiani hanno conosciuto questo metodo di check-in innovativo all’estero prima che fosse adottato anche in Italia, ma ora si torna ai metodi tradizionali a quanto pare.

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Dove sciare in Abruzzo, le località migliori

L’Abruzzo, una regione ricca di fascino naturalistico e culturale e di paesaggi straordinari, è la meta ideale per chi cerca una combinazione perfetta di natura incontaminata e sport invernali di alta qualità. Le sue montagne imponenti, le valli mozzafiato e i borghi incastonati tra cime innevate offrono un panorama unico, che fa da cornice a un’esperienza sciistica indimenticabile. Se, da un lato, l’Abruzzo è conosciuto per le sue tradizioni millenarie, dall’altro durante l’inverno è un paradiso per gli appassionati di sci e snowboard, che possono godere di impianti moderni e ben attrezzati, in una delle regioni più affascinanti d’Italia.

Le località sciistiche abruzzesi, con le loro piste perfettamente curate e la qualità degli impianti, rappresentano il punto di riferimento ideale per chi cerca una vacanza attiva in montagna. Ogni area sciistica ha le sue caratteristiche peculiari: dalle stazioni più famose come Roccaraso, Campo Imperatore e Passo Lanciano, che attirano sportivi di ogni livello, a quelle più intime e tranquille, perfette per chi cerca un’esperienza più rilassante e a contatto con la natura.

In questo articolo, vi indicheremo quali sono le principali stazioni sciistiche abruzzesi, fornendovi informazioni dettagliate sugli impianti, i prezzi degli skipass, le modalità di accesso e la stagione di apertura. Ogni località sciistica è un mondo a sé, con diverse opzioni per gli amanti dello sci alpino, dello snowboard, ma anche per chi preferisce il più tranquillo sci di fondo o le passeggiate con le ciaspole. Inoltre, tutte le località sono facilmente raggiungibili da città come L’Aquila e Pescara, permettendo di godere appieno della bellezza selvaggia della regione senza dover percorrere lunghe distanze.

Sia che si tratti di esperti che cercano le piste più impegnative, sia di famiglie con bambini che desiderano approfittare di percorsi più semplici e sicuri, l’Abruzzo è la meta ideale per gli sport invernali. I prezzi degli skipass sono competitivi rispetto alle altre destinazioni italiane e, spesso, più convenienti, il che rende queste località accessibili a tutti. La stagione sciistica, generalmente, va da dicembre a marzo, ma alcune località offrono anche la possibilità di praticare sci fino a primavera inoltrata, grazie all’alta quota delle sue montagne.

Alto Sangro

Immerso nel cuore degli Appennini, Alto Sangro rappresenta la destinazione ideale per chi cerca una connessione autentica con la montagna, in ogni sua sfumatura. In questa splendida area, la natura selvaggia e incontaminata si mescola perfettamente con un ampio ventaglio di attività all’aria aperta, offrendo esperienze straordinarie durante tutto l’anno.

In inverno, Alto Sangro si trasforma in uno dei paradisi sciistici più apprezzati d’Italia, grazie alle sue località rinomate come Roccaraso, Rivisondoli e Pescocostanzo. Le sue piste perfettamente curate soddisfano le esigenze di tutti gli amanti degli sport invernali: dalle discese più veloci per gli sciatori esperti, alle piste per principianti e alle aree dedicate allo snowboard e allo sci di fondo. La qualità degli impianti, moderni e ben attrezzati, insieme alla bellezza del paesaggio montano, fanno di questa zona una meta ambita per chi cerca emozioni sulla neve.

Quando l’inverno lascia spazio alla primavera e all’estate, Alto Sangro non perde il suo fascino, trasformandosi in un rifugio perfetto per gli amanti della natura. Con la neve che si scioglie, emergono sentieri panoramici, verdi prati e boschi rigogliosi, ideali per chi ama il trekking, le escursioni o la mountain bike. Ogni stagione regala un volto nuovo alla montagna, che invita ad esplorare a piedi o in bicicletta i suoi paesaggi mozzafiato. L’aria fresca e pulita, unita alla tranquillità dell’ambiente naturale, rende ogni attività un’opportunità per riconnettersi con il ritmo più autentico della natura.

Sia che si scelga l’inverno per scivolare sulle sue piste, sia che si preferisca l’estate per godere della sua quiete, Alto Sangro è una meta che sa come conquistare i suoi visitatori, regalando emozioni e panorami in ogni stagione.

Piste e impianti di risalita:

Con un totale di 140 km di piste e ben 32 impianti di risalita, la zona offre una vasta gamma di percorsi, suddivisi in azzurre (facili), rosse (medie) e nere (difficili), perfette per tutti i livelli di abilità. Gli impianti di risalita, moderni e ben gestiti, includono cabinovie, seggiovie, skilift e tapis roulant, che assicurano un’esperienza sciistica fluida e comoda.

Inoltre, l’Alto Sangro è un luogo ideale anche per gli amanti dello sci di fondo, una disciplina che si pratica su terreni meno ripidi, con il tacco dello scarpone non agganciato, e che permette di esplorare le bellezze naturali della regione in modo più rilassato rispetto allo sci alpino. Con oltre 100 anni di tradizione nello sci alpino e una gestione esperta da più di trent’anni, questa località è perfetta per vivere una vera e propria esperienza sulla neve.

Quando aprono:

La stagione sciistica generalmente inizia da novembre e si protrae fino ad aprile, a seconda delle condizioni meteorologiche.

Come arrivare:

Raggiungere l’Alto Sangro è semplice e comodo grazie alla sua ottima rete di collegamenti. I visitatori possono arrivare facilmente ai principali parcheggi situati nelle località sciistiche della zona, tra cui Montepratello, Aremogna, Pizzalto, Gravare – Aremogna e Macchione – Aremogna. Questi parcheggi sono strategicamente posizionati per garantire un accesso rapido e diretto agli impianti di risalita, permettendo di iniziare subito la propria giornata sulla neve senza stress.

Prezzi:

Il costo dello skipass giornaliero per adulti è di 56 €, mentre per junior e senior è di 50 €. Per lo skipass mattutino, il prezzo per gli adulti è 49 €, mentre per junior e senior è di 44 €.

Campo Felice

Situato nelle vicinanze di L’Aquila, Campo Felice è una località sciistica molto apprezzata per la sua accessibilità e le piste di media difficoltà. Il comprensorio si estende su un’altitudine che va dai 1.300 ai 2.100 metri, con impianti che garantiscono neve sicura anche nei periodi più critici.

Piste e impianti di risalita:

Gli impianti di risalita di Campo Felice (che sono 15) offrono un accesso rapido e comodo alle piste (di cui se ne contano ben 24), con 9 seggiovie, 2 sciovie, 3 tappeti e 1 manovia, garantendo una portata complessiva di 23.000 persone all’ora. La località è dotata di un impianto di innevamento moderno, con 380 cannoni in grado di coprire oltre 35 km di piste. Questo sistema avanzato permette una produzione costante di neve, anche a temperature marginali, grazie a 40 sonde di rilevamento termico che monitorano le condizioni meteo e attivano automaticamente i cannoni quando necessario. L’impianto è completamente autonomo dal punto di vista idrico, grazie alla presenza di due laghi di accumulo con una capacità complessiva di 82 milioni di litri.

Quando aprono:

La stagione sciistica parte generalmente da dicembre e dura fino a fine marzo.

Come arrivare:

Arrivare a Campo Felice è semplice e comodo grazie alla sua posizione ben collegata. Dopo aver lasciato la rete autostradale, è possibile raggiungere facilmente la località in pochi minuti.

Da Roma: si percorre l’Autostrada A24 in direzione L’Aquila e si esce all’uscita Tornimparte (km 84), proseguendo sulla bretella di raccordo che porta direttamente alla base degli impianti (km 16). In alternativa, per raggiungere il versante Brecciara (Rocca di Cambio), si prende la SS 696 fino alla galleria di Serralunga, che collega la piana di Campo Felice all’Altopiano delle Rocche (circa 1,3 km).

Da L’Aquila: per raggiungere il versante Brecciara, basta seguire le indicazioni per Avezzano, Rocca di Cambio e Campo Felice fino alla base della seggiovia Brecciara (km 20). Se si desidera arrivare al versante di Campo Felice, si prende la SS 584 per Lucoli fino alla base degli impianti, oppure si può percorrere l’Autostrada A24 in direzione Roma, uscire a Tornimparte.

Prezzi:

Gli skipass giornalieri per la stagione invernale variano in base al periodo. Durante la bassa stagione, che va dall’apertura degli impianti fino al 20 dicembre 2024 e dal 17 marzo 2025 fino alla chiusura, il prezzo per gli adulti è di € 36,00, con una tariffa ridotta per i convenzionati a € 34,00 e uno speciale martedì a € 32,00. Nel periodo dell’altissima stagione, dal 21 dicembre 2024 al 6 gennaio 2025, il prezzo per gli adulti sale a € 43,00, con i convenzionati a € 40,00, mentre lo speciale martedì non è disponibile. Per la stagione (dal 7 gennaio al 16 marzo 2025), gli skipass giornalieri hanno un costo di € 39,00 nei giorni feriali e € 41,00 nei festivi per gli adulti, mentre i convenzionati pagano € 36,00 nei feriali e € 38,00 nei festivi.

È disponibile anche una promozione “Speciale martedì” a € 36,00. Inoltre, sono previsti sconti speciali per alcune date: il 14 febbraio 2025 (San Valentino) e l’8 marzo 2025 (Festa delle Donne), con un prezzo per tutti di € 34,00. Per chi preferisce uno skipass a tempo, i prezzi partono da € 22,00 per 1 ora e arrivano a € 40,00 per 4 ore durante l’altissima stagione. Per coloro che desiderano utilizzare gli impianti solo per il trasporto pedonale sulle seggiovie Brecciara e Campo Felice, il costo di una corsa andata e ritorno è di € 12,00.

Passo Lanciano-Maielletta

La stazione sciistica di Passo Lanciano-Maielletta è situata nel cuore del Parco Nazionale della Majella, ed è famosa per la sua atmosfera tranquilla e per la varietà delle sue piste. Il comprensorio è ideale per chi cerca un posto lontano dalla folla ma con impianti ben attrezzati.

Il comprensorio offre una varietà di piste, che si adattano sia ai principianti che agli sciatori esperti. Le piste da sci alpino si snodano tra boschi di conifere e panorami mozzafiato, con una vista spettacolare sulla valle sottostante e sulla Majella. Gli impianti di risalita, tra cui seggiovie e skilift, sono progettati per garantire un accesso rapido e confortevole alle piste. Nonostante la sua dimensione contenuta rispetto ad altri comprensori più famosi, la località si distingue per l’efficienza dei suoi servizi e per la qualità della neve, resa perfetta grazie all’innevamento artificiale.

Piste e impianti di risalita:

Gli impianti di risalita di Campo Felice sono composti da 10 impianti: 1 seggiovia, 6 skilift, e 3 tapis roulant, con una capacità totale di trasporto di 23.000 persone all’ora. Le piste da sci alpino ammontano a 14 km complessivi, suddivisi in 4 km di piste facili e 10 km di piste medie. Non ci sono piste difficili per lo sci alpino. Per gli appassionati di sci di fondo, sono disponibili 5 km di piste dedicate.

Quando aprono:

La stagione invernale parte generalmente metà dicembre e si estende fino a marzo, ma l’apertura è sempre soggetta alle condizioni di neve.

Come arrivare:

Il comprensorio si trova a circa 20 km da Chieti e 80 km da Pescara. Da Chieti, si può seguire la SS84 fino a Passo Lanciano. Il percorso è agevole e ben segnato.

Prezzi:

Lo skipass giornaliero per adulti costa circa € 30. Sono disponibili pacchetti sconto per famiglie, scuole e gruppi.

Colle Rotondo – Scanno

Il comprensorio sciistico di Colle Rotondo si distingue per la varietà delle sue piste, tutte dotate di innevamento programmato, che soddisfano le esigenze di sciatori di ogni livello. Le sue piste impegnative sono ideali per i più esperti, mentre le piste più semplici sono perfette per i principianti o per chi vuole praticare lo sci in modo rilassato.

Oltre alle tradizionali discipline sciistiche, il comprensorio di Scanno offre una varietà di attività alternative per il divertimento e il relax, come il carving e il telemark. Inoltre, sono presenti piste dedicate al bob e allo slittino, che consentono di divertirsi in tutta sicurezza, anche per i più piccoli. Per gli appassionati di sport su ghiaccio, c’è anche la possibilità di praticare il pattinaggio sul ghiaccio, aggiungendo un tocco di magia alla propria esperienza in montagna.

Piste e impianti di risalita:

Le piste si sviluppano lungo i pendii di Monte Rotondo (1878 m slm), scendendo fino ai rifugi di Colle Rotondo e coprono un totale di oltre 15 km di tracciati. Tra queste, la più famosa e affascinante è sicuramente la “Pistone”, che parte dalla cima di Monte Rotondo e scende fino alla stazione intermedia della seggiovia, situata a 1250 metri. Questo percorso offre una vista mozzafiato e un’esperienza unica di sci, adatta agli amanti della velocità e della tecnica.

Quando aprono:

La stagione sciistica di Scanno inizia di solito metà dicembre e continua fino a marzo.

Come arrivare:

Per raggiungere Scanno, è necessario percorrere la SS83 da Sulmona, che dista circa 30 km dalla località sciistica.

Prezzi:

Lo skipass giornaliero per adulti è di circa € 25, ma i prezzi possono variare a seconda del periodo e delle condizioni meteo.

Ovindoli Monte-Magnola

La stazione sciistica di Monte Magnola Impianti, situata nel cuore del Parco Regionale Velino-Sirente, offre un’esperienza invernale completa a partire dai 1500 metri fino ai 2000 metri di altitudine. Grazie alla sua favorevole esposizione a nord, la stagione sciistica qui è una delle più lunghe del Centro Italia, con la possibilità di sciare dai primi di dicembre fino a maggio, con circa 130-150 giorni di neve ogni anno.

Piste e impianti di risalita:

Il comprensorio vanta 21 piste per un totale di 30 km, adatte a tutti i livelli di difficoltà, dalle facili piste blu alle difficili nere, passando per quelle rosse di difficoltà media. Il tutto è supportato da un avanzato sistema di innevamento programmato che garantisce condizioni perfette per sci alpino, snowboard, freestyle, freeride, sci di fondo, snowkite e nordic walking. Inoltre, la zona è dotata di uno snowpark attrezzato, diviso in due aree, per gli appassionati di snowboard e freestyle.

Gli impianti di risalita sono all’avanguardia, con 11 impianti che includono 3 seggiovie triposto, 2 seggiovie esaposto automatiche, 1 sciovia, 4 tapis roulant coperti e 1 telecabina automatica a 8 posti, per una portata oraria complessiva di circa 21.000 persone.

Quando aprono:

La stagione sciistica di Ovindoli inizia generalmente verso la prima metà di dicembre e continua fino agli ultimi giorni di marzo.

Come arrivare:

Per raggiungere Monte Magnola Impianti da Roma, si può prendere l’Autostrada A25 direzione Pescara e uscire ai caselli Magliano dei Marsi (proseguendo verso Massa d’Albe e Forme) o Aielli/Celano (seguendo poi la S.S. 5 bis per Ovindoli).

Da Pescara, si percorre l’Autostrada A25 direzione Roma e si esce al casello Aielli/Celano, seguendo la S.S. 5 bis per Ovindoli.

Da Perugia, si percorre l’E80 fino a Terni, poi si attraversano le Marmore e si prosegue sulla Superstrada Rieti-Valle del Salto, per arrivare a Magliano dei Marsi e proseguire verso Ovindoli.

Da Napoli, si prende l’A1 direzione Roma e si esce a Cassino. Da lì, si segue la Superstrada Cassino-Sora-Avezzano, si esce ad Avezzano Centro e si prosegue in direzione Celano e Ovindoli.

Prezzi:

Le tessere giornaliere per la stagione sciistica sono suddivise in diverse fasce di prezzo, con promozioni speciali e sconti stagionali. Durante il periodo promozionale, che va dall’apertura fino al 15 dicembre 2024, i prezzi per gli adulti partono da 34,00 € per uno skipass di 4 ore, con una riduzione per i ragazzi (nati dopo il 27 novembre 2006) e per le offerte speciali come il Martedì o le giornate festive come il 14 febbraio (San Valentino) e l’8 marzo (Festa delle Donne), con tariffe che vanno da 30,00 € a 34,00 €.

Durante l’altissima stagione, che va dal 16 dicembre 2024 al 7 gennaio 2025 e dal 1 febbraio al 9 marzo 2025, i prezzi aumentano, con uno skipass giornaliero per adulti a 42,00 €. In alta stagione, dal 6 gennaio al 31 gennaio 2025 e dal 10 marzo al 30 marzo 2025, i prezzi variano tra 40,00 € e 37,00 € per gli adulti, mentre i ragazzi pagano tariffe più basse, che vanno da 28,00 € a 33,00 €.

Infine, nella bassa stagione, dal 31 marzo 2025 fino alla chiusura, i prezzi diminuiscono, con tariffe giornaliere a partire da 30,00 € per gli adulti e 26,00 € per i ragazzi, con alcune esclusioni per particolari promozioni e periodi specifici. Inoltre, le tariffe comprendono anche vari tipi di biglietti, come quelli per il telecabina (andata e ritorno o solo andata).

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Cosa fare a Natale e Capodanno in Costa Azzurra

La Costa Azzurra è per molti sinonimo di glamour, spiagge e acque turchesi, ombrelloni a righe dal sapore vintage, negozi lussuosi e borghi suggestivi, con le buganvillee che rendono ancora più belle le loro strade. È ovvio che, con questo immaginario in mente, la maggior parte delle persone voglia scoprire la Riviera Francese soprattutto d’estate o in primavera. Eppure, anche durante la stagione invernale il suo fascino resta intatto e i suoi paesaggi, illuminati a festa, diventano pura magia.

Nell’aria si diffonde il profumo dei dolci tipici provenzali (ben 13 ricette intrise di significato religioso) come le Oreillettes, simili alle nostre chiacchiere di Carnevale, o la Pompe à l’huile, una focaccia dolce all’olio, profumata con acqua di fiori d’arancio e scorza di agrumi. Nelle diverse città vengono allestiti gli attesissimi mercatini di Natale, da Nizza a Cannes, oltre che i famosi presepi provenzali con le figurine tradizionali chiamate Santons.

E a Capodanno? Ad aspettarvi troverete party esclusivi o sulla spiaggia, fuochi d’artificio e menù stellati. Siete curiosi di sapere cosa fare a Natale e Capodanno in Costa Azzurra? Continuate la lettura, perché vi consiglieremo tutte le attività e gli eventi imperdibili di quest’anno.

Cosa fare in Costa Azzurra a Natale

Cominciamo dagli eventi organizzati in Costa Azzurra durante il Natale. Dai mercatini alle manifestazioni storiche, troverete sicuramente l’attività perfetta per voi, sia che viaggiate in coppia, con amici o insieme a tutta la famiglia.

I mercatini di Natale

Impossibile parlare di eventi natalizi senza citare gli amatissimi mercatini. In Costa Azzurra sono tante le città che li propongono in vesti sempre originali e creative, come Nizza. Questi mercatini sono tra i più amati della Riviera, aperti dal 29 novembre 2024 al 1 gennaio 2025: allestiti nella bellissima Place Masséna, fanno parte del più grande evento chiamato Village de Noël, dov’è presente anche una grande ruota panoramica, una pista di pattinaggio sul ghiaccio e diversi chalet di legno.

Immersi in un fascino esclusivo sono quelli di Monaco e di Cannes. A Monaco, aperti dal 6 dicembre 2024 al 5 gennaio 2025, vengono allestiti al Port Hercule, con gli yacht a fare da sfondo e l’intera area del porto decorata con luci festive e alberi di Natale. A Cannes, invece, aperti dal 30 novembre al 5 gennaio, offrono non solo i classici stand, ma anche cibo gourmet, Babbo Natale nei paraggi e una piccola pista di pattinaggio per bambini.

Se invece cercate un’esperienza più intima andate ad Antibes, un’incantevole città costiera famosa per il suo centro storico e il suo estro artistico. I mercatini, aperti dal 30 novembre al 5 gennaio, sono allestiti in Place Nationale e offrono un’atmosfera più tradizionale con un tocco locale, concentrandosi soprattutto sui prodotti e l’artigianato provenzale.

Mercatini natale Nizza

Fonte: iStock

Mercatini di natale a Nizza

La Foire aux Santons di Marsiglia

La Foire aux Santons di Marsiglia è uno degli eventi più attesi durante la stagione natalizia, una tradizione tramandata di generazione in generazione nata nel lontano XII secolo. I Santons sono piccole statuette, come quelle del presepe, che rappresentano la Natività: la parola ‘santon’ deriva da ‘santibelli’, una statuina di terracotta  dalla quale deriva l’espressione marsigliese “Non stare lì fermo come un Santibelli!”. Durante la Rivoluzione Francese, la tradizione del presepe e dei Santons fu vietata e le famiglie marsigliesi furono obbligate a mantenerla in vita all’interno delle proprie case.

È solo durante il XIX secolo che compare la prima fiera dedicata a questi presepi, trasformando la città di Marsiglia nella capitale francese di Santons. Oggi, arrivata alla sua 222esima edizione, vanta una ventina di stand dove troverete tante statuine realizzate artigianalmente e certificate con il marchio Fabrication Provence. La fiera è aperta dal 16 novembre 2024 e al 5 gennaio 2025 nella zona di Vieux-Port, dalla domenica al giovedì dalle 10:00 alle 19:00 e il venerdì e il sabato dalle 10:00 alle 20:00. La fiera può essere raggiunta anche con i mezzi pubblici prendendo la linea 1 della metro con fermata Vieux-Port, i bus 21, 31, 32, 41s, 49, 55, 57,60, 61, 70, 80, 81, 83, 89, 97 o la street car T2 con fermata Canebière-Garibaldi.

Santons Marsiglia

Fonte: iStock

I tipici Santons di Marsiglia

Il villaggio dei presepi di Lucéram

La tradizione dei presepi in Francia è molto sentita, in particolare a Lucéram dove ogni anno, da ben 26 anni, gli abitanti espongono oltre 450 presepi in tutte le aree del villaggio, compresa la Cappella di San Pietro, il Museo della Natività, la piazza centrale e la stazione sciistica di Peïra-Cava. Dal più piccolo, come una mezza nocciola, al più grande, che misura 10 metri di lunghezza, fino al più originale e insolito: i presepi esposti sorprendono qualsiasi visitatore e possono essere ammirati lungo un percorso che potrete seguire con l’ausilio di una mappa.

Situato a 25 chilometri da Nizza, il villaggio di Lucéram espone i presepi dal 1 dicembre 2024 al 5 gennaio 2025: questi possono essere visitati tutti i giorni dalle 10:00 alle 12:30 e dalle 14:00 alle 17:30 durante la settimana e non-stop durante i weekend.

I dolci natalizi tipici provenzali

Se trascorrete il Natale in Costa Azzurra, non dimenticate di provare i dolci tipici provenzali! Durante la vigilia si mangiano 13 dessert, un numero che non è stato scelto a caso, ma è legato alla figura di Cristo e a quella dei dodici apostoli durante l’Ultima Cena. Le famiglie provenzali apparecchiano la tavola e dispongono tutti i dessert insieme nello stesso momento, secondo un ordine preciso che cambia da famiglia a famiglia. Quando passeggiate tra i mercatini non dimenticate di provarne alcuni come il torrone bianco o nero o le Calissons, una pasta di frutta candita e mandorle, ricoperta da uno strato sottile e liscio di glassa.

Dolci Provenza Natale

Fonte: iStock

Calissons, dolce tradizionale natalizio della Provenza

Cosa fare in Costa Azzurra a Capodanno

La Costa Azzurra è un luogo magico d’estate come d’inverno, consigliato anche per festeggiare il Capodanno. Da Milano si può raggiungere Nizza in circa tre ore e mezza, ritrovandosi in un ambiente pittoresco e familiare, con i classici fuochi d’artificio che sanno stupire locali e turisti ogni anno, ma non solo. Ecco gli eventi da non perdere per salutare l’anno passato e dare il benvenuto a quello che verrà in modo speciale.

Spettacoli con fuochi d’artificio

I fuochi d’artificio sono protagonisti di tanti Capodanni, compresi quelli festeggiati in Costa Azzurra. Nella baia di Cannes, per esempio, quest’anno si celebra l’arrivo della mezzanotte con il tema “La Dolce Vita”, che prevede uno spettacolo pirotecnico musicale della durata di 19 minuti con canzoni iconiche quali “La Dolce Vita” di Nino Rota, “Gloria” di Umberto Tozzi, “Journey to Italy” di Lily Club e “Sarà perché ti amo” dei Ricchi e Poveri. A Nizza, invece, i fuochi d’artificio potranno essere ammirati dalla Promenade des Anglais e a Monaco da Port Hercule.

Capodanno Cannes

Fonte: iStock

Capodanno con fuochi d’artificio a Cannes

Cene esclusive

C’è chi a Capodanno non vuole rinunciare al classico cenone, che in Costa Azzurra diventa un’esperienza esclusiva e, ammettiamolo, non proprio economica. Uno dei luoghi più famosi per chi non ha limiti di budget si trova a Nizza, presso il locale stellato Le Negresco. Qui vengono offerte formule differenti: una è organizzata nella sala Le Chantecler Restaurant, dove al prezzo di 650 euro potrete godere di una cena gourmet con in sottofondo le musiche del pianista Luc Escolano e, allo scoccare della mezzanotte, proseguire i festeggiamenti con musica dal vivo nel Salon Massena.

La seconda formula proposta costa 480 euro e viene organizzata al Salon Royal: qui potrete usufruire di un ricevimento speciale con cocktail alle 20:00 nel bar Le Versailles, cenare con in sottofondo Seb Chaumont e il suo quartetto musicale Bopster Blue e, dalla mezzanotte, continuare a divertirvi al Salon Massena.

Capodanno in piazza e nightclub

Chi alle cene esclusive preferisce trascorrere l’ultimo dell’anno tra le strade e le piazze della Costa Azzurra troverà diverse situazioni alle quali partecipare. In qualsiasi città vi troviate, ci saranno tantissime persone ad aspettare i fuochi d’artificio e a festeggiare per le strade. Se dopo la mezzanotte non volete tornare a casa, potete optare per raggiungere le feste organizzate nei nightclub più famosi, come quelli di Monte-Carlo. Chi cerca una festa memorabile dovrà andare al Jimmy’z Monte-Carlo dove il 31 dicembre si esibiranno alcuni dei migliori DJ del mondo, oppure al Casino de Monte-Carlo.

Clima della Costa Azzurra a Natale e Capodanno

La Costa Azzurra, durante le festività natalizie e di Capodanno, non è particolarmente fredda con temperature che oscillano tra i 10° e i 15°, perfette per trascorrere il vostro tempo all’aria aperta. Potreste godere di giornate soleggiate, ideali per passeggiare tra i mercatini natalizi e per divertirvi con le diverse attività organizzate nelle varie città della riviera, come pattinare sulle piste di ghiaccio o salire sulle ruote panoramiche. Trovandovi comunque sulla costa, potrete incorrere in giornate con vento fresco e un po’ di pioggia, ecco perché consigliamo di mettere in valigia indumenti caldi e vestirvi a strati per affrontare con prontezza ogni situazione e temperatura.

Se prevedete di partecipare a cene esclusive o feste particolari, non dimenticate di portare con voi indumenti adeguati: siete pur sempre immersi nel glamour dell’iconica Riviera Francese!

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Apertura degli impianti sciistici in Italia per la stagione 2024-2025: le date

Anche se in alcune zone d’Italia le temperature oscillano e in alcune giornate sembra ancora primavera, la stagione sciistica 2024-2025 è ormai alle porte e gli appassionati della montagna non vedono l’ora di scappare dalla città per divertirsi sulle piste innevate. Ogni regione è dotata di uno o più impianti sciistici attrezzati pronti ad accogliere esperti dello scii, snowboard e altri sport invernali, ma anche i principianti e i bambini che amano la neve e vogliono provare nuove emozioni. Oltre 280 comprensori sciistici si sviluppano su circa 5800 km di piste in Italia e nel corso del mese di dicembre tutti apriranno le porte, tenendo conto ovviamente delle condizioni meteo. Di seguito trovate le date di apertura dei vari impianti regione per regione.

Impianti sciistici in Piemonte

Circondato dalle Alpi, il Piemonte è una meta molto ambita dagli amanti della montagna e dello sci. La sua posizione offre un ambiente perfetto per le attività invernali e la neve ogni anno non si fa desiderare, ricoprendo oltre 50 località attrezzate con piste più o meno semplici. Dai grandi comprensori alle piccole stazioni familiari perfette per i principianti, la regione offre diverse variabili per divertirsi con la neve.

  • Mondolè Ski – Artesina/​Frabosa Soprana/​Prato Nevoso: 4 dicembre 2024
  • Bardonecchia: 6 dicembre 2024
  • Via Lattea – Sestriere/​Sauze d’Oulx/​San Sicario/​Claviere/​Monginevro: 6 dicembre 2024
  • Riserva Bianca – Limone Piemonte: 6 dicembre 2024
  • Alagna Valsesia: 6 dicembre 2024
  • Macugnaga: 6 dicembre 2024
  • San Domenico di Varzo: 25 dicembre 2024

Impianti sciistici in Lombardia

Nel cuore dell’arco alpino italiano, in Lombardia, ci sono molti impianti sciistici che aspettano di animarsi per la stagione invernale. Da Madesimo, in Valchiavenna, fino a Pontedilegno che confina con il Trentino a est, chi vuole può avventurarsi su piste più o meno difficili con abbonamenti skipass e i comfort di strutture di alto livello attente alle esigenze dei loro clienti.

  • Bormio: 30 novembre 2024
  • Ghiacciaio Presena: 30 novembre 2024
  • Livigno: 30 novembre 2024
  • Pontedilegno Tonale: 30 novembre 2024
  • Madesimo: 30 novembre 2024
  • Santa Caterina Valfurva: 30 novembre 2024
  • Colere: 03 dicembre 2024
  • Piani di Bobbio – Valtorta: 6 dicembre 2024
  • Aprica: 7 dicembre 2024

Impianti sciistici in Trentino-Alto Adige

In Trentino Alto-Adige le piste di sci si estendono per circa 2.040 km, quindi inutile dire che per la stagione 2024 e 2025 sono molte le persone che sceglieranno questa regione come meta per sfrecciare a bordo di sci e snowboard. Le Dolomiti regalano paesaggi meravigliosi da ammirare anche con una piacevole passeggiata, ma se la neve vi suggerisce l’adrenalina e il divertimento della pista ci sono vari posti dove mettersi alla prova come Madonna di Campiglio, il comprensorio più famoso che sarà il primo ad aprire le porte.

  • Madonna di Campiglio: 23 novembre 2024
  • Val Senales: 25 novembre 2024
  • Moena – Alpe Lusia: 30 novembre 2024
  • Alpe Cermis: 30 novembre 2024
  • Alta Pusteria: 30 novembre 2024
  • San Martino in Badia: 30 novembre 2024
  • San Vigilio di Marebbe: 30 novembre 2024
  • Tre Cime Dolomiti: 30 novembre 2024
  • San Candido – Monte Baranci: 30 novembre 2024
  • Brunico: 30 novembre 2024
  • Lagorai – Passo Brocon: 2 dicembre 2024
  • Pejo: 2 dicembre 2024
  • Andalo – Fai della Paganella: 3 dicembre 2024
  • Alta Badia: 5 dicembre 2024
  • Corvara: 5 dicembre 2024
  • Plose – Bressanone: 5 dicembre 2024
  • San Cassiano: 5 dicembre 2024
  • Monte Bondone: 7 dicembre 2024
  • Passo Rolle: 7 dicembre 2024
  • San Martino di Castrozza: 7 dicembre 2024
  • Dobbiaco: 14 dicembre 2024

Impianti sciistici in Veneto

Nella Regione Veneto è la provincia di Belluno che è nota per le Dolomiti orientali che custodiscono località sciistiche di richiamo come Cortina d’Ampezzo, Arabba Marmolada, Falcade e la parte del carosello Dolomiti Superski.

  • Alleghe: 30 novembre 2024
  • Cortina d’Ampezzo: 30 novembre 2024
  • Falcade – Ski Area San Pellegrino: 30 novembre 2024
  • Padola – Val Comelico: 30 novembre 2024
  • Selva di Cadore: 30 novembre 2024
  • Skicivetta: 30 novembre 2024
  • Val di Zoldo: 30 novembre 2024
  • Arabba: 5 dicembre 2024
  • Malga Ciapela – Marmolada: 7 dicembre 2024
  • Asiago Altopiano Sette Comuni: 7 dicembre 2024
Stazione sciistica Tirolo

Fonte: 123RF

Stazione sciistica in Tirolo

Impianti sciistici in Valle d’Aosta

Tra le imponenti montagne della Alpi c’è la Valle d’Aosta, una regione molto amata per le sue bellezze naturali, paesaggi suggestivi e la tradizione custodita nella gastronomia, nelle attività e negli eventi culturali durante l’anno. Tra i suoi punti di forza, tuttavia, c’è sicuramente la neve e quindi le piste sciistiche che offrono l’opportunità agli appassionati di divertirsi e trascorrere alcuni giorni di montagna tra panorami mozzafiato e sfide su scii e snowboard fino allo sfinimento.

  • Valtournenche: 29 novembre 2024
  • Pila: 30 novembre 2024
  • La Thuile: 30 novembre 2024
  • Courmayeur: 30 novembre 2024
  • Champoluc – Monterosa Ski: 30 novembre 2024
  • Chamois: 30 novembre 2024
  • Gressoney-La-Trinité – Monterosa Ski: 1 dicembre 2024
  • Torgnon: 6 dicembre 2024
  • Ollomont: 6 dicembre 2024
  • Gressoney-Saint-Jean – Monterosa Ski: 6 dicembre 2024
  • Champorcher: 6 dicembre 2024
  • Brusson: 6 dicembre 2024
  • Antagnod: 6 dicembre 2024
  • Valgrisenche: 13 dicembre 2024
  • Saint Rhemy – Crevacol: 13 dicembre 2024
  • Rhemes – Notre Dame: 13 dicembre 2024
  • Cogne: 20 dicembre 2024
  • La Magdeleine: 17 gennaio 2025

Impianti sciistici in Abruzzo

Sono già caduti circa 40 cm di neve a Roccaraso e le basse temperature hanno favorito l’utilizzo di generatori di neve tecnica che sta aiutando a preparare le piste sciistiche per coloro che vorranno praticare scii e altri sport invernali durante la stagione 2024-2025. Il 5 dicembre 2024 è in programma di dare il via alla stagione anche grazie all’investimento del governo che ha stanziato 13 milioni di euro per le imprese dell’Appennino legate al turismo invernale.

  • Roccaraso – Rivisondoli: 06 dicembre 2024
  • Campo Felice – Rocca di Cambio: 07 dicembre 2024
  • Campo Imperatore: 07 dicembre 2024
  • Campo di Giove – Maiella: 07 dicembre 2024
  • Ovindoli: 07 dicembre 2024
  • Passo Lanciano – Majelletta: 07 dicembre 2024
  • Pescasseroli: 07 dicembre 2024
  • Pescocostanzo: 07 dicembre 2024
  • Prati di Tivo: 07 dicembre 2024
  • Scanno – Monte Rotondo: 07 dicembre 2024
  • Scanno – Passo Godi: 07 dicembre 2024
  • Cappadocia – Campo Rotondo: 08 dicembre 2024

Impianti sciistici in Emilia-Romagna

L’Emilia-Romagna è una regione con molte città interessanti da visitare, ma anche per gli impianti sciistiche ci sono alternative molto valide. L’Appennino tosco-emiliano custodisce ricchezze naturali da non sottovalutare e durante la stagione invernale si può sciare e praticare sport invernali in località come il comprensorio di Cimone sul versante settentrionale del Monte Cimone, lo Snow-park a Pian Cavallaro o un percorso divertente per lo snowboard a Lago della Ninfa. In provincia di Bologna poi c’è il comprensorio di Corno alle Scale, dove si trova anche la pista rossa Tomba 1 perchè nell’area si allenava il campione Alberto Tomba a 2400 metri con oltre 500 metri di dislivello.

  • Cimone: 06 dicembre 2024
  • Campigna Monte Falco: 28 dicembre 2024
  • Febbio: 28 dicembre 2024
  • Fiumalbo/Doccia: 28 dicembre 2024
  • Monte Fumaiolo: 28 dicembre 2024
  • Passo Penice: 28 dicembre 2024
  • Piane di Mocogno: 28 dicembre 2024
  • Pratospilla: 28 dicembre 2024
  • Sant’Annapelago: 28 dicembre 2024
  • Ventasso Laghi: 28 dicembre 2024
  • Cerreto Laghi: 04 gennaio 2025
  • Corno alle Scale: 04 gennaio 2025
  • Schia Monte Caio: 30 gennaio 2025

Impianti sciistici in Friuli-Venezia Giulia

Gli impianti sciistici in Friuli Venezia Giulia sono molti: Sappada, Piancavallo, Forni di Sopra, Tarvisio, per citarne alcuni. Tra le Alpi e Prelati Carniche e Giulie le aree innevate che accolgono gli appassionati di scii e sport invernali non mancano e sono attrezzati per professionisti e principianti. L’area di Varmost-Davos a Forni di Sopra è puramente dolomitica e le sue piste sono meno battute e affollate di solito, anche se gli impianti sono moderni e all’avanguardia.

  •  Forni di Sopra: 07 dicembre 2024
  • Sappada: 07 dicembre 2024
  • Piancavallo: 07 dicembre 2024
  • Sella Nevea – Kanin: 07 dicembre 2024
  • Ravascletto – Monte Zoncolan: 07 dicembre 2024
  • Sauris: 07 dicembre 2024
  • Tarvisio: 07 dicembre 2024

Impianti sciistici nelle Marche

Le Marche si aspettano una stagione migliore quest’anno viste le previsioni. “Siamo fiduciosi” ha detto Francesco Cangiotti, amministratore delle società che gestiscono gli impianti nel Maceratese. “Le stagioni di Frontignano e Bolognola sono pronte, quindi alla prima neve possiamo aprire” ha spiegato, dichiarandosi fiducioso in un calo delle temperature nei prossimi giorni. Lo scorso anno la regione ha investito per potenziare gli impianti sciistici e a 1200 metri qualche giorno fa sono arrivati i primi fiocchi di neve, alimentando le speranze per una bella stagione invernale. Si ipotizza si aprire il 7 dicembre 2024, ma il meteo detterà le regole.

  • Sarnano: 28 dicembre 2024
  • Ussita – Frontignano: 28 dicembre 2024
  • Bolognola: 11 gennaio 2025

Impianti sciistici nel Lazio

Nel Lazio le temperature sono miti per gran parte della stagione invernale, infatti le piste sciistiche ci sono ma aprono verso la fine di dicembre. Infatti ogni anno viene fatto un calendario di apertura, ma poi qualche data slitta e viene modificata a seconda delle condizioni meteo che si verificano. Tuttavia il sito skiinfo.it è aggiornato con tutti gli orari e date di apertura nel Lazio, per non rischiare di fare un viaggio a vuoto.

  • Monte Livata: 28 dicembre 2024
  • Campocatino: 28 dicembre 2024
  • Campo Staffi: 28 dicembre 2024
  • Terminillo: 28 dicembre 2024
  • Campo Stella – Leonessa: 11 gennaio 2024

Impianti sciistici in Toscana

La Toscana è una regione ricca di bellezze naturali, borghi incantevoli, storia e cultura. L’Appennino tosco-emiliano offre tante piste sciistiche nella zona della Montagna Pistoiese in particolare. Abetone è una delle località più richieste per la stagione invernale con la Val di Luce, la Valle dello Scoltenna, la Valle del Sestaione e la Val di Lima che per oltre 40 km offrono piste innevate agli amanti dello sci e dello snowboard.

  • Abetone: 7 dicembre 2024
  • Cutigliano: 14 dicembre 2024
  • Monte Amiata: 20 dicembre 2024
  • Careggine: 28 dicembre 2024
  • Casone di Profecchia: 28 dicembre 2024
  • Passo delle Radici: 28 dicembre 2024
  • Zum Zeri Passo Due Santi: 28 dicembre 2024

Impianti sciistici in Basilicata

Già dallo scorso weekend hanno aperto in Basilicata alcuni impianti sciistici. In Val d’Agri sulle piste della Montagna Grande di Viggiano abbondanti nevicate hanno permesso di aprire le piste con circa 60cm di neve e gli appassionati dello sci non si sono fatti attendere. Grazie all’impegno dell’Amministrazione comunale di Viggiano gli impianti di questa zona sono stati rivalutati e il Rifugio Fontana dei Pastori offre anche la possibilità ai visitatori di mangiare o soggiornare a pochi metri dalle piste.

  • Sellata – Arioso: 20 dicembre 2024
  • Montagna Grande di Viggiano: 28 dicembre 2024
  • Monte Sirino: 28 dicembre 2024

Impianti sciistici in Calabria

La Calabria è una meta turistica molto gettonata in estate, ma anche la stagione invernale rivela alcuni potenzialità. Infatti nella regione ci sono alcuni impianti sciistici a disposizione degli amanti dello sci che aprono in base alle temperature e alle condizioni meteorologiche.

  • Camigliatello Silano: 28 dicembre 2024
  • Gambarie: 28 dicembre 2024
  • Lorica Ski Area: 28 dicembre 2024
  • Villaggio Palumbo-Sila: 28 dicembre 2024

Impianti sciistici in Sardegna

Di solito si pensa alla Sardegna come meta delle vacanze estive, ma in realtà è possibile anche sciare sull’isola dal paesaggio naturale incantevole. Infatti, grazie alla presenza del massiccio del Gennargentu che si trova nell’area più interna della Sardegna, nella provincia di Nuoro, è possibile praticare sport invernali nella stagione giusta. La cima del Gennargentu raggiunge i 1800 metri e tra dicembre e la primavera si può trovare la neve. L’accesso alle piste è dal paese di Fonni che si trova a 1000 metri di altitudine, e gli impianti del comprensorio di Broncu Spina sono pronti ad accogliere gli appassionati fino a quota 1820 metri con skilift e tre piste di diversa difficoltà. Anche il Monte Spada offre alcune piste ma soprattutto per principianti.

Impianti sciistici in Sicilia

Anche solo il pensiero di sciare sull’Etna ha il suo fascino. Un’avventura sul maestoso vulcano attivo della Sicilia ricoperto di neve offre un’esperienza davvero singolare, da provare se si è appassionati di sci. Le piste dell’Etna permettono di immergersi in un paesaggio mozzafiato e praticare gli sport invernali in una cornice suggestiva. Gli impianti di Etna Sud sono accessibili da Nicolosi e offrono piste di diversa difficoltà sul versante ionico dell’isola, mentre gli impianti di Etna Nord sono vicino a Linguaglossa e hanno piste lunghe e scenografiche sul versante tirrenico.

  • Etna Nord: 28 dicembre 2024
  • Etna Sud – Nicolosi: 28 dicembre 2024
  • Piano Battaglia – Madonie: 28 dicembre 2024

Impianti sciistici in Liguria

Sulle Alpi liguri è possibile sciare a Monesi di Triora dal 28 dicembre 2024. In provincia di Imperia sorge questo comprensorio sciistico verso il Monte Saccarello alto 2200 metri da cui si gode di un panorama incantevole sul vicino monte Marguareis-Mongioie e sulla Costa Azzurra. L’impianto principale dove si possono praticare gli sport invernali è la seggiovia biposto Tre Pini che parte da 1389 metri dal paese di Monesi e porta alla pista sull’altro lato con vari tracciati che confluiscono nella parte finale del bosco. Il punto più alto è sul Monte Redentore a 2164 metri, da cui partono piste di difficoltà media.

Impianti sciistici in Molise

I due comuni montani del Molise sono pronti ad aprire la stagione invernale 2024-2025. Capracotta e Campitello Matese sono due mete amate dagli amanti dello sci e ogni anno la neve arriva ricoprendo strade, case e rifugi per la felicità degli operatori turistici della regione.

  • Campitello Matese: 28 dicembre 2024
  • Capracotta: 28 dicembre 2024

Impianti sciistici in Campania

Dal 2022 sono in corso alcuni lavori per costruire nuove seggiovie a Laceno, in Campania. Il Sindaco di Bagnoli Irpino Filippo Nigro ha rassicurato che i lavori procedono per il verso giusto e che l’intero Altopiano sarà riqualificato. A 1400 metri sorgerà anche un nuovo rifugio. “Si sta procedendo alla sostituzione degli impianti funiviari già esistenti, nessuna nuova costruzione. Si tratta di interventi che vanno nella direzione di ridurre l’impatto ambientale, perché saranno a basso consumo energetico, silenziosi e più sicuri per chi ne usufruirà” ha spiegato il sindaco Nigro. Per il momento la data di apertura degli impianti sembra essere il 14 dicembre 2024, ma si terranno in considerazione le condizioni climatiche per decidere come procedere. “Facciamo i conti con la realtà e con gli imprevisti” è il pensiero della regione.

Quanto costa sciare in Italia

Anno dopo anno lo skipass sembra aumentare sempre un po’ di prezzo. I rincari hanno segnato la stagione invernale nelle località sciistiche italiane, anche se ci sono differenze regione per regione. Tuttavia i pass giornalieri, per il weekend o per la settimana bianca sono una spesa impegnativa per le famiglie dopo i rincari fino al 20% in tre anni. Per scendere più nel dettaglio, al momento uno skipass giornaliero va dagli 80 euro di Cortina D’Ampezzo ai 25 del Monte Amiata, mentre lo skipass stagionale costa circa 945 euro sulle Dolomiti e 1460 euro in Valle D’Aosta.

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Cyber Week su Voyage Privé, le offerte per l’Egitto

Ogni anno, durante la Cyber Week, Voyage Privé lancia delle offerte imperdibili su destinazioni da sogno in tutto il mondo. Quest’anno, uno dei focus principali riguarda i viaggi in Egitto, una meta che richiama da sempre l’interesse di viaggiatori alla ricerca di cultura, storia millenaria e paesaggi mozzafiato. Se desideri vivere un’esperienza unica e scoprire le meraviglie dell’Egitto, la Cyber Week è il momento perfetto per prenotare un viaggio con Voyage Privé. Sul sito, è possibile trovare diverse proposte, che spaziano dai resort sul Mar Rosso fino ai soggiorni nelle famose località turistiche come Sharm El Sheikh e Hurghada, tutte caratterizzate da prezzi vantaggiosi.

Le offerte per vacanze in Egitto

Non soltanto sole e mare: l’Egitto è una destinazione perfetta anche per gli appassionati di storia e archeologia, grazie ai suoi antichi templi, piramidi e musei. Una delle offerte più allettanti durante la Cyber Week riguarda un pacchetto soggiorno a Sharm El Sheikh, una delle località più apprezzate dell’Egitto per le sue spiagge incontaminate e la bellezza dei fondali marini, ideale per chi ama lo snorkeling e le immersioni.

Vacanza al mare a Sharm El Sheikh

Fonte: Getty Images

Al mare a Sharm El Sheikh

Il pacchetto offerto da Voyage Privé include 5 giorni all-inclusive, con partenza da Milano il 12 dicembre. Il soggiorno prevede l’inclusione di transfer privati, per un massimo di 2 persone, al prezzo di soli 844€ (ovvero 422€ a persona). Questa offerta vantaggiosa rappresenta una scelta perfetta per una fuga invernale sotto il sole, senza rinunciare alla qualità dei servizi e all’esperienza esclusiva che Voyage Privé sa garantire.

Perché scegliere l’Egitto con Voyage Privé? L’Egitto è una destinazione che sa come incantare i suoi visitatori, non solo per le sue meraviglie storiche come le piramidi di Giza, la Sfinge e la Valle dei Re, ma anche per la bellezza delle sue spiagge e dei suoi resort. Durante il soggiorno a Sharm El Sheikh, si può godere di acque cristalline, temperature miti anche in inverno e servizi pensati per ogni tipo di viaggiatore, dalle famiglie ai giovani in cerca di avventura.

I resort proposti da Voyage Privé

Voyage Privé offre una selezione accurata di resort e strutture con un servizio impeccabile, dove il comfort e il relax sono sempre al primo posto. Che tu sia un amante del mare, un appassionato di storia o semplicemente alla ricerca di una pausa dal freddo inverno europeo, l’Egitto è una destinazione ideale. Inoltre, con le offerte Cyber Week, prenotare ora ti permette di risparmiare notevolmente, senza rinunciare alla qualità e alla sicurezza di un viaggio organizzato da esperti. La Cyber Week di Voyage Privé è una possibilità imperdibile per prenotare un viaggio da sogno in Egitto a tariffe straordinarie. Se stai cercando una vacanza che combini relax, avventura e cultura, l’Egitto rappresenta la scelta ideale. Con offerte come quella per Sharm El Sheikh, dove potrai godere di un soggiorno all-inclusive a un prezzo scontato, non c’è momento migliore per approfittare di questa opportunità. Non perdere tempo e iscriviti a Voyage Privé per scoprire tutte le offerte disponibili, incluse quelle per l’Egitto, e pianifica il tuo prossimo viaggio da sogno a prezzi esclusivi.

vistare Sharm El Sheikh a prezzi scontati

Fonte: Getty Images

El Mustafa Mosque tra le bellezza da scoprire a Sharm El Sheikh
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I 10 posti più economici dove sciare in Italia

Con l’arrivo delle prime nevicate e l’inizio della stagione sciistica, cresce la voglia di immergersi nell’atmosfera invernale e sulle piste da sci. Per molti appassionati di sport sulla neve, la scelta della località è cruciale, ma non è solo la bellezza delle piste a influenzare la decisione. Sempre più persone, infatti, stanno diventando consapevoli del fatto che oltre a cercare buone piste, è essenziale ottimizzare i costi per evitare di far lievitare il budget. Fortunatamente, non è necessario fare compromessi sulla qualità dell’esperienza per risparmiare. In Italia, esistono numerose località sciistiche che offrono un ottimo rapporto qualità-prezzo, perfette per chi vuole godersi la neve senza svenarsi.

Il sito Holidu, un motore di ricerca per case vacanze, ha stilato una dettagliata lista delle località sciistiche più economiche d’Italia e d’Europa. Questa ricerca non si è concentrata solo sul costo degli skipass, ma ha anche preso in considerazione il prezzo medio di pernottamento in alta e bassa stagione, che rappresenta una delle voci di spesa più rilevanti per ogni viaggiatore. Sia che si tratti di un weekend sulla neve che di una settimana bianca, conoscere quali sono i comprensori sciistici più convenienti è essenziale per pianificare una vacanza che non pesi troppo sul portafoglio.

Molte di queste località si trovano lontano dalle destinazioni sciistiche più famose e costose, come Cortina d’Ampezzo o Courmayeur, ma offrono comunque un’ottima qualità delle piste e delle strutture, con prezzi decisamente più accessibili. Alcune di esse si trovano nelle Alpi, ma non mancano anche valide alternative nelle regioni appenniniche, che riescono a offrire un’esperienza di sci altrettanto emozionante, senza rinunciare alla bellezza dei paesaggi.

Le località più economiche che troverai in questa guida sono state selezionate proprio per il loro ottimo rapporto qualità-prezzo, in modo che tu possa godere di una vacanza in montagna senza compromettere la qualità della tua esperienza. Partendo dalle destinazioni più costose per finire con quelle che offrono le tariffe più convenienti, questa guida ti aiuterà a fare la scelta giusta, tenendo conto anche delle opzioni per l’alloggio e dei servizi offerti.

Non è più necessario scegliere tra risparmio e qualità. In Italia, anche chi ha un budget limitato può trovare località sciistiche adatte a tutte le esigenze, che offrono sia piste per ogni livello che sistemazioni accoglienti, a pochi passi dagli impianti di risalita. Che si tratti di una breve gita durante il weekend o di una vacanza più lunga, scoprire quali sono le mete più convenienti può fare la differenza, permettendoti di vivere una magica esperienza sulla neve senza preoccupazioni finanziarie.

In questa guida, esploreremo le 10 località sciistiche più economiche in Italia, evidenziando per ciascuna il prezzo medio degli skipass, il costo per pernottamenti in alta stagione e qualche consiglio utile sulle sistemazioni migliori per ogni tipo di budget.

Valmalenco, Alpe Palù (Lombardia)

Al decimo posto troviamo Valmalenco, situata in Lombardia, precisamente nell’area sciistica dell’Alpe Palù, una delle località più suggestive delle Alpi Centrali. Questo comprensorio sciistico, con i suoi 60 chilometri di piste, è un ottimo luogo per chi cerca un’escursione sugli sci senza dover affrontare una spesa eccessiva. Nonostante il costo relativamente contenuto, le piste sono ben curate e ci sono numerose opzioni per gli amanti del freeride e dello snowboard, con un ottimo snow park per i più esperti.

Valmalenco, Alpe Palù

Fonte: iStock

Il paesaggio di Valmalenco in inverno

Il prezzo medio dello skipass in alta stagione si aggira attorno ai 52 euro, mentre il pernottamento ha una media di 86 euro. Per una sistemazione vicino agli impianti, l’Hotel Tremoggia rappresenta un’ottima scelta, con una vista panoramica sulle montagne. La funivia Snow Eagle, che collega Chiesa Valmalenco all’Alpe Palù, è una delle moderne attrazioni della località, offrendo un panorama incredibile sui paesaggi circostanti, rendendo l’esperienza di sci ancora più suggestiva.

Folgaria – Fiorentini (Trentino-Alto Adige)

All’Alpe Cimbra, il comprensorio sciistico di Folgaria/Fiorentini è un altro luogo dove sciare senza spendere una fortuna. Situato in Trentino-Alto Adige, questo comprensorio è famoso per le sue 70 km di piste e per l’ottima qualità del servizio offerto. Le strutture sono state ammodernate di recente, e la località è perfetta per famiglie e principianti grazie ai suoi percorsi ben segnalati.

In alta stagione, il prezzo dello skipass è di circa 54 euro, mentre il costo medio di pernottamento è di 87 euro. La scelta ideale per l’alloggio è la Ski House Dal Renzo, un accogliente appartamento su due piani, perfetto per gruppi di amici o famiglie che desiderano trascorrere una settimana sulla neve in totale comfort. Con 45 km di piste da fondo, Folgaria è anche una meta ideale per gli appassionati di sci nordico.

Roccaraso, Rivisondoli (Abruzzo)

Nel cuore degli Appennini, Roccaraso è una delle località sciistiche più rinomate del centro Italia e una delle più economiche per chi desidera sciare senza fare impennate sul budget. Il comprensorio Skipass Alto Sangro copre un’area vasta, che include oltre 150 km di piste, a cui si aggiungono 60 km di piste da fondo. A Roccaraso si trova anche uno dei migliori snowpark dell’Appennino, il Pesco Swup Snowpark, molto apprezzato dagli appassionati di freestyle e snowboard.

Il prezzo medio dello skipass è di 40 euro in alta stagione, mentre per il pernottamento si spende circa 51 euro. Un’opzione interessante per l’alloggio è un appartamento super cosy a 5 minuti dal centro di Roccaraso e a breve distanza dalle piste, che offre comodità e un buon rapporto qualità-prezzo.

Pontedilegno-Tonale (Lombardia e Trentino-Alto Adige)

Il comprensorio sciistico di Pontedilegno-Tonale è una delle opzioni più interessanti per chi cerca un’area ben servita e dalle tariffe competitive. Situato tra la Lombardia e il Trentino-Alto Adige, il comprensorio offre un’incredibile varietà di piste (41 in totale), che si estendono tra i 1.121 e i 3.016 metri di altitudine. Il ghiacciaio Presena è il fiore all’occhiello della località, con piste per tutti i livelli e un panorama mozzafiato.

Il prezzo medio dello skipass in alta stagione è di 46 euro, mentre per pernottare si spendono mediamente 72 euro. La sistemazione ideale è il Garni Grey Castle, un hotel dal design moderno che offre una vista panoramica spettacolare e una posizione comoda vicino agli impianti. Pontedilegno-Tonale è perfetto anche per chi cerca esperienze fuori dalle piste, grazie alla varietà di attività che si possono fare in zona.

Bardonecchia (Piemonte)

Bardonecchia è un’altra località sciistica che combina qualità e prezzi contenuti. Situata al confine con la Francia, nel comprensorio Colomion-Les Arnauds, offre oltre 100 km di piste, con alcune per gli amanti del backcountry e delle discese più avventurose. La località è famosa per le sue piste larghe e ben curate, perfette per sciatori di ogni livello, ma anche per gli appassionati di fuoripista, con accesso diretto al comprensorio di Jafferau.

Il prezzo medio dello skipass è di 46 euro, mentre il prezzo medio per pernottamento è di 67 euro. Una delle sistemazioni più pratiche è il Wooden House Chalet a Campo Smith, che offre accesso diretto alle piste, il che la rende ideale per chi cerca comodità e un buon rapporto qualità-prezzo.

Riserva Bianca, Limone Piemonte (Piemonte)

Se si cerca una località economica ma con ampie possibilità di divertimento sulla neve, Limone Piemonte è una delle migliori scelte in Piemonte. Con il comprensorio Riserva Bianca che offre ben 80 km di piste e 17 impianti di risalita, Limone è una delle località più apprezzate dagli sciatori, con piste che si adattano a tutti i livelli e un’ottima qualità della neve.

Il prezzo medio dello skipass è di 45 euro, mentre il costo per pernottare è di circa 66 euro. Un’ottima scelta per chi cerca un’esperienza più esclusiva ma senza spendere troppo è il Fiocco di Neve Relais & SPA, un raffinato hotel con una vista spettacolare sulla montagna e arredamenti in stile alpine-chic. Limone Piemonte è la meta perfetta per chi cerca un mix di sport e relax.

Madesimo (Lombardia)

Madesimo è una località sciistica che si trova nel cuore della Valchiavenna, nella Lombardia, ed è famosa per le sue 40 km di piste perfette per tutti i livelli di sciatori. Il comprensorio si estende dal paese fino al Pizzo Groppera, con panorami straordinari e ottimi impianti di risalita. Madesimo è perfetta per chi cerca una località non troppo affollata ma con una buona varietà di piste.

Madesimo

Fonte: iStock

Le piste da sci a Madesimo

Il prezzo medio dello skipass in alta stagione è di 53 euro, mentre il pernottamento ha un costo medio di 51 euro. Lo Sport Hotel Alpina, situato a soli 100 metri dalla funivia di Montalto, è la sistemazione ideale per gli amanti dello sci, grazie alla sua posizione strategica.

Abetone-Val di Luce (Toscana)

Il comprensorio sciistico Abetone-Val di Luce, in Toscana, è una delle mete più interessanti per gli appassionati di sport invernali. Con le sue 50 km di piste, è la più grande area sciistica dell’Appennino. Grazie ai suoi moderni impianti di risalita, l’Abetone è molto apprezzato sia dagli sciatori che dai snowboarder.

In alta stagione, il prezzo dello skipass è di 49,50 euro, mentre il costo medio per pernottamento è di 59 euro. Una delle sistemazioni più comode è l’appartamento La Terrazza sulle Piste, che offre una vista spettacolare e si trova a pochi passi dagli impianti di risalita.

Tarvisio, Monte Lussari (Friuli Venezia Giulia)

Al secondo posto troviamo Tarvisio, una località sciistica situata al confine tra Italia, Austria e Slovenia, che vanta 24 km di piste da discesa e 55 km di piste da fondo. La zona del Monte Lussari è particolarmente affascinante, con panorami mozzafiato e un’ottima qualità della neve.

Monte Lussari, Tarvisio

Fonte: iStock

Il Monte Lussari, in località Tarvisio

Il prezzo medio dello skipass in alta stagione è di 40 euro, mentre il costo per il pernottamento si aggira sui 48 euro. Gli chalet Camporosso – Rosenstein sono una scelta ideale per chi cerca una sistemazione immersa nella natura e vicina agli impianti di risalita.

Mottarone (Piemonte)

Mottarone è la località sciistica più economica in Italia, situata tra il Lago Maggiore e il Lago d’Orta. Il comprensorio offre oltre 15 km di piste, con una grande varietà di tracciati per tutti i gusti, dalla più facile alla più difficile. La vista sul lago è una delle caratteristiche più spettacolari di questa località.

Il prezzo medio dello skipass in alta stagione è di 38 euro, mentre il pernottamento ha un costo medio di 44 euro. Per chi desidera una sistemazione tranquilla e vicina agli impianti, è possibile trovare chalet con camere da letto affacciate sulle montagne e il lago.

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Il presepe vivente di Custonaci, la Natività nella famosa Grotta Mangiapane

Chi è cresciuto facendo il presepe insieme all’albero di Natale non può rinunciare all’emozione di vederlo prendere vita. Succede ogni anno in diverse parti d’Italia, dove molte città portano avanti con passione questa tradizione che può essere considerata un’esperienza immersiva a tutti gli effetti. Quando parliamo di presepi viventi è impossibile non citare quello di Custonaci, dove la Natività viene raccontata all’interno della famosa Grotta Mangiapane.

Una location che di per sé è un luogo della memoria, un piccolo borgo incastonato nella roccia che rivive proprio in occasione di eventi come il presepe vivente, giunto alla sua 40ma edizione. Quando vederlo, gli orari e tutte le informazioni utili ve le forniamo di seguito per aiutarvi a organizzare al meglio la vostra visita.

Storia del presepe vivente di Custonaci

Tra i presepi viventi più belli d’Italia spicca quello di Custonaci, una tradizione nata nel 1983 per iniziativa di un gruppo di ragazzi, appassionati di cultura e tradizione popolare, appartenenti all’associazione cattolica della chiesa di Custonaci. L’idea era quella di ricreare la vita agro-pastorale di un tempo affiancata dalle classiche scene della Natività. Ma dove realizzarla? Probabilmente, durante l’ideazione del progetto, non c’erano molti dubbi perché qui, nella piccola frazione di Scurati, si trova la location perfetta: la Grotta Mangiapane.

Chiamata così per via della famiglia che la abitava già nel lontano 1819, la grotta si trasformò ben presto in un piccolo borgo composto da case ricavate nella roccia, abitate da pastori e contadini che vissero qui fino al 1945. Abbandonata per lungo tempo, rifiorì negli anni ’80 proprio grazie all’iniziativa del presepe vivente che, ottenendo fin da subito un grande successo, prosegue ancora oggi emozionando e conquistando tutti i visitatori. Dal 2006, inoltre, il presepe vivente di Custonaci è stato inserito nel patrimonio dei beni immateriali della Regione Siciliana grazie al suo valore culturale e identitario.

Date e orari del presepe vivente di Custonaci

Sono a migliaia i visitatori che arrivano in Sicilia per immergersi nei sapori e negli odori della tradizione offerti da questo luogo scenografico in occasione del presepe vivente. Quest’anno, le date per poterlo vedere sono dal 25 al 29 dicembre 2024 e dal 4 al 6 gennaio 2025, dalle 16:00 alle 20:00. I biglietti, 12 euro per gli adulti e 6 euro per i bambini, sono acquistabili sia online dal sito ufficiale che in loco presso la biglietteria di Via Monsignor Rizzo a Custonaci, aperta durante le giornate della manifestazione.

Dove si trova e come raggiungere il presepe vivente di Custonaci

Come avrete ormai capito, la location di questo presepe vivente è davvero suggestiva. Siamo in provincia di Trapani, nella Grotta Mangiapane situata nella frazione di Scurati, a 3 chilometri da Custonaci. L’aeroporto più vicino è quello di Palermo, che dista 70 chilometri: con l’auto vi basterà prendere la E90 sulla costa e proseguire sulla SS187 seguendo le indicazioni per Custonaci. Se invece volete prendere il treno, la stazione ferroviaria più conveniente è quella di Trapani: da qui potete proseguire con un taxi o con i bus in partenza per Custonaci.

Caratteristiche del presepe vivente di Custonaci

I presepi italiani sono tantissimi e vantano una lunga tradizione, compreso quello di Custonaci. Il presepe vivente organizzato nella Grotta Mangiapane si ispira all’arte contadina dell’Ottocento ed è composto da circa 160 personaggi che rappresentano i mestieri di un tempo, alcuni dei quali ormai scomparsi. Le case, le stalle e gli ovili un tempo vissuti dagli abitanti del piccolo borgo rivivono attraverso pastori, contadini, artigiani e artisti che, in occasione dell’evento, riproducono le attività del passato mostrandole ai visitatori e interagendo con loro.

La particolarità di questo e altri presepi viventi è che, nella maggior parte dei casi, non si tratta di attori, ma di persone del luogo che custodiscono queste tradizioni e decidono di raccontarle per non farle scomparire. In questa edizione del 2024/2025, oltre alle classiche scene legate alla Natività, verrà raccontata anche la storia e la cultura del territorio.

Le diverse scene saranno accompagnate da musiche, canti e balli tradizionali e avrete l’opportunità di assaporare anche i migliori piatti della cucina locale, come la ricotta, il pane cunzato o i biscotti di mandorla.