Torino è una città protagonista di una vera trasformazione negli anni. Da polo industriale è diventata una vivace destinazione culturale ed è un esempio di rigenerazione urbana intelligente. Siti iconici come la fabbrica di automobili del Lingotto e le OGR-Officine Grandi Riparazioni sono stati riconvertiti in luoghi culturali, dimostrando l’impegno della città nel fondere la storia con l’innovazione moderna.
L’inclusione di Torino nel programma UNESCO Man and the Biosphere (MAB) evidenzia il suo impegno nel preservare le risorse naturali, promuovendo al contempo uno sviluppo sostenibile. Questo e altri elementi le sono valsi l’importante premio European Capital of Smart Tourism 2025, promosso dalla Commissione Europea. “Il riconoscimento viene infatti assegnato ogni anno alla città in Europa che più si distingue come destinazione turistica d’eccellenza a partire da quattro differenti criteri: sostenibilità, accessibilità, digitalizzazione del patrimonio culturale e creatività” come riporta il comunicato ufficiale. Un riconoscimento che arriva dopo il recente titolo di “Capitale europea dell’innovazione”.
Le azioni per il clima
Torino ha adottato misure per raggiungere la neutralità carbonica entro il 2030 attraverso il suo Climate City Contract, un impegno per l’adattamento climatico e la mobilità a basse emissioni di carbonio. Le iniziative verdi della città, come la trasformazione di ex aree industriali in spazi verdi e il miglioramento del trasporto pubblico, dimostrano un approccio strategico al turismo sostenibile e alla pianificazione urbana. Un’iniziativa di spicco è il progetto Neighbourhood Houses, che coinvolge i residenti nella definizione delle loro comunità, rendendo il turismo e le esperienze culturali più inclusive.
Accessibilità per tutti
Il sistema di trasporto pubblico della città, con autobus e stazioni della metropolitana accessibili al 100%, è un modello di inclusività. I musei di Torino co-creano esperienze sensoriali per i visitatori con disabilità, rendendo gli spazi culturali più accoglienti. La piattaforma Turismabile, lanciata nel 2007, è un ottimo esempio dell’impegno di Torino per i viaggi accessibili, fornendo informazioni multilingue e collaborando con organizzazioni per disabili per garantire che tutti i visitatori possano godere di ciò che la città ha da offrire.
Innovazione digitale
Come città lungimirante, Torino è all’avanguardia nell’uso della tecnologia per migliorare sia il turismo che la vita di tutti i giorni. Attraverso progetti come 5G-Tours e NETA (Navigation Exploring Tourist Assistance), Torino sta integrando l’intelligenza artificiale (AI) e la realtà estesa (XR) nella sua offerta culturale, consentendo ai visitatori di vivere la città in un modo unico e immersivo. Lo sviluppo di piattaforme digitali, come un’app di mobilità integrata, riflette ulteriormente l’impegno di Torino nel rendere sia la cultura che i servizi cittadini accessibili a tutti.
Cultura ed eventi
Torino custodisce un patrimonio culturale molto ricco, come il famoso Museo Egizio, il secondo più grande del suo genere a livello mondiale, che attira visitatori da tutto il mondo. La strategia culturale della città include numerosi festival che celebrano cinema, letteratura e musica, alcuni dei quali risalgono a decenni fa.
Con una forte enfasi sulla partecipazione della comunità, le industrie creative di Torino sono fiorite, offrendo una vasta gamma di esperienze, dalle mostre d’arte contemporanea alla conservazione di siti storici. Anche il Torino Film Festival 2024 ha dimostrato nuova linfa, chiamando tantissime star internazionali del cinema e coinvolgendo le persone in una decina di giorni animati da proiezioni, incontri e red carpet.
Il premio a Benidorm
Mentre Torino ha vinto European Capital of Smart Tourism 2025, la città spagnola di Benidorm ha conquistato il riconoscimento di European Green Pioneer of Smart Tourism per il suo impegno verso pratiche ecologiche che stanno migliorando l’esperienza dei turisti e la qualità della vita dei residenti.
In particolare, la città ha implementato un sistema di gestione intelligente dell’acqua che ha ridotto il consumo del 30% e ha diversificato l’offerta turistica per includere opzioni di salute, istruzione ed ecoturismo. Infine, per mitigare gli effetti del cambiamento climatico, ha pensato alla costruzione di dighe e la riforestazione di alcune aree urbane con delle specie autoctone.