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Azzorre: alla scoperta di Terceira, crocevia dell’Atlantico

Terceira, con i suoi 400 chilometri quadrati di superficie, è una delle isole principali delle Azzorre e ha avuto un ruolo centrale nella storia dell’arcipelago. Non solo natura incontaminata, perché Terceira, grazie alla sua posizione strategica in pieno Oceano Atlantico, è stata per secoli un porto di passaggio cruciale per le rotte commerciali che collegavano Europa, Africa e Americhe. Qui attraccavano navi cariche di spezie, metalli preziosi, tessuti e merci coloniali, dirette verso i grandi imperi marittimi di Portogallo e Spagna.

L’isola divenne presto una tappa obbligata per le flotte transatlantiche, offrendo riparo, rifornimenti e un punto di controllo per i commerci. Questo ruolo la rese un centro nevralgico non solo per gli scambi economici, ma anche per la difesa militare, come dimostrano le sue imponenti fortificazioni. La capitale, Angra do Heroísmo, oggi Patrimonio dell’Umanità, riflette questa storia di prosperità e importanza strategica, con il suo porto naturale che ha definito il destino dell’isola per secoli.

Angra do Heroísmo, Patrimonio UNESCO

Angra do Heroísmo è la capitale di Terceira (e punto di approdo all’isola, sia aereo che via mare). La città deve il suo nome all’eroismo dimostrato dai suoi abitanti durante le lotte politiche del XIX secolo, in particolare durante le guerre liberali portoghesi. “Angra” significa “insenatura”, in riferimento alla baia naturale che ha favorito lo sviluppo del porto, mentre “do Heroísmo” fu aggiunto in omaggio al coraggio dimostrato nella difesa della città contro le forze assolutiste.

Un po’ di storia

Gli abitanti dell’isola dicono che per comprendere Angra do Heroísmo si debba visitare prima il resto del mondo, dall’Europa all’Africa, perché qui c’è una sintesi di continenti lontani.

Fondata nel XV secolo, Angra divenne un punto chiave per le rotte transatlantiche grazie alla sua posizione strategica e al porto protetto, dove le navi si fermavano per rifornimenti e riparazioni. Pare infatti che la baia di Angra fosse spesso piena di caravelle e galeoni, e che questi scambi contribuirono al progresso della città e dei suoi abitanti, attirando ricchezze e culture diverse. La costruzione di una serie di manieri, conventi, chiese e fortificazioni militari ad Angra, edifici insoliti per il centro di un’isola relativamente piccola, sono la testimonianza del ruolo determinante che Angra ha svolto nella navigazione transatlantica per i portoghesi.

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Fonte: AS

Una delle vie colorate del centro storico di Angra do Heroísmo

La città fu totalmente distrutta da un devastante terremoto nel 1980. La ricostruzione fu meticolosa e riportò alla luce il fascino storico del centro che, nel 1983, fu dichiarato dall’ UNESCO Patrimonio dell’Umanità.

Passeggiata per il centro di Angra do Heroísmo

Il centro di Angra do Heroísmo è molto piacevole, con le sue casette basse colorate che portano alla piazza centrale del Municipio. Su una delle strade principali si trova la Sé Catedral de São Salvador, una delle più grandi cattedrali delle Azzorre, costruita nel XVI secolo.

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Fonte: AS

Vista sulla Sé Catedral de São Salvador

Tra gli edifici coloniali, spiccano anche il palazzo del Municipio e il centro culturale in Praça Velha (Piazza Vecchia) e il Palácio dos Capitães-Generais, un tempo residenza dei governatori.

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Fonte: AS

Il palazzo del Municipio di Angra do Heroísmo

Ideale per una pausa, il giardino botanico, realizzato nel XIX secolo, ospita una ricca collezione di piante esotiche e locali, disposte in terrazze collegate da vialetti curati in ogni dettaglio. Il giardino parte dal centro città e sale fino all’obelisco commemorativo eretto nel 1856 per rendere omaggio alla visita del re Dom Pedro IV sull’isola durante la Guerra Civile Portoghese. Qui si apre una terrazza panoramica sulla città e sulla baia. Il giardino ha orari di apertura e chiusura che variano a seconda della stagione.

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Fonte: AS

Vista panoramica su Angra do Heroísmo

Il Monte Brasil e le fortezze

Il Monte Brasil è uno dei luoghi più emblematici di Angra do Heroísmo e dell’isola di Terceira. Questo vulcano spento è un ottimo punto di partenza per comprendere la città e la sua storia, perché salendo e dall’alto la si scopre nella sua globalità. Dalla cima, raggiungibile anche in auto, la vista è incredibile. Il Monte Brasil è un’importante area naturale, ricca di flora e fauna endemiche, che ne fanno una riserva di biodiversità: una piacevole anteprima della natura dell’isola.

Oltre ai sentieri panoramici per raggiungere la cima, il monte ospita i resti della fortezza, costruita tra il XVI e il XVII secolo, a difesa della città di Angra durante le guerre marittime e le incursioni nemiche e dei pirati. La Fortaleza de São João Baptista ha infatti giocato un ruolo cruciale nella protezione della città, e oggi rappresenta uno degli esempi più significativi di architettura militare delle Azzorre. Dai suoi bastioni si scorge la seconda fortezza di Angra do Heroísmo:  la Fortaleza de Santa Catarina si trova all’ingresso del porto, e fu costruita nel XVI secolo. L’edificio ha subito diverse modifiche nel corso dei secoli, e ospita al suo interno un piccolo museo militare che racconta la storia delle difese di Angra e delle Azzorre.

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Fonte: AS

Vista sul porto naturale di Angra do Heroísmo da Monte Brasil

Il porto

Il porto di Angra do Heroísmo, naturale e strategicamente protetto dal Monte Brasil, è stato per secoli il cuore pulsante dell’isola di Terceira. Oggi è un porto turistico e commerciale, nel cuore della città e circondato da locali, bar e ristoranti. Dove c’era la storica porta di accesso alla capitale, oggi c’è una doppia scalinata che collega la Marina al centro storico. Queste porte rappresentano ancora oggi simbolicamente il legame tra il mare e la vita urbana di Angra. Sulla piazza dove una volta avevano luogo il mercato, i commerci e gli scambi, la statua di Vasco da Gama, in posizione panoramica sulla baia, commemora l’importanza delle esplorazioni marittime portoghesi. Il celebre navigatore che ha scoperto la rotta marittima verso l’India nel 1498 è considerato uno dei più grandi eroi nazionali del Portogallo ed è uno dei soggetti più selfati della città.

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Fonte: AS

La doppia scalinata che collega la Marina al centro storico

Trekking a Terceira

Come tutte le isole Azzorre, anche Terceira è famosa per il trekking. Esistono sentieri di diversi livelli di difficoltà e lunghezze, a partire dalla città.

Monte Brasil

Un percorso quasi cittadino, che parte dalla capitale Angra do Heroísmo, e che può essere percorso per intero (2 ore e mezza per poco più di 7 km) o parzialmente, con un cammino di 45 minuti circa. Il trekking completo è un percorso circolare che parte dal parco di Relvão, e sale fino in cima, aprendosi di tanto in tanto in terrazze panoramiche sulla città e sull’isola. Si incontra la Fortezza di São João Baptista, la cappella di Santo António e il Pico do Facho, accompagnati da una vegetazione locale piuttosto fitta e ricca. Il sentiero incrocia anche un punto per l’osservazione delle balene e un monumento al V Centenario dell’insediamento di Terceira.

Pedra Furada da Serra da Ribeirinha

Questo percorso circolare di 6,6 km (2 ore e mezza circa) inizia accanto al Centro Etnografico di Ribeirinha, che racconta il patrimonio culturale legato alle tradizioni della zona, e si sviluppa principalmente lungo la Serra da Ribeirinha, sul versante Sud-occidentale del vulcano Cinco Picos. Lungo il sentiero, si incontrano le caratteristiche case di Ribeirinha, disposte in modo perpendicolare alla costa, lungo le fonti d’acqua. Il paesaggio, prevalentemente agricolo, offre splendide vedute sulla baia di Angra do Heroísmo e sulla costa Sud, nonché su tre dei quattro principali complessi vulcanici dell’isola: Serra de Santa Bárbara, Guilherme Moniz e Cinco Picos. Il cammino attraversa alcune proprietà private, per cui è importante prestare attenzione alla presenza di bestiame o altri animali domestici e assicurarsi di chiudere tutti i cancelli lungo il sentiero.

Grande Rota do Oeste

Per chi cerca un’avventura più sfidante e lunga (tempo di percorrenza: 10 ore circa), questa grande rotta lineare di 31,2 km nella parte occidentale dell’isola collega la Riserva Forestale e il Parco Ricreativo di Lagoa das Patas alla Riserva Forestale e al Parco Ricreativo di Mata da Serreta. Il sentiero è suddiviso in due tappe, una di circa 22 km e l’altra di 9 km. È consigliabile pianificare l’escursione in base alla propria capacità fisica e al tempo a disposizione. Nella parte occidentale dell’isola ci sono strutture ricettive (alloggi locali e strutture di turismo rurale) dove pernottare, poiché il campeggio libero è vietato.

Malha Grande – Biscoitos

Un sentiero lineare di 14,2 km, per 3 ore e mezza circa, che collega la zona rurale di Rocha do Chambre alla rinomata area balneare di Biscoitos. Il sentiero inizia su una strada sterrata e attraversa boschi, pascoli e vecchi frutteti. Passando per il punto panoramico della Rocha do Chambre, con viste spettacolari sulla caldera del vulcano Pico Alto e sulla costa settentrionale dell’isola, lungo il percorso si trovano punti di interesse come la Gruta dos Balcões, residui di trincee della Seconda Guerra Mondiale e l’Area Protetta delle Vinhas dos Biscoitos, famosa per le sue coltivazioni di vino. L’escursione termina alle spettacolari piscine naturali di Biscoitos.

Algar do Carvão – Furnas do Enxofre

Questo percorso circolare di 6,2 km unisce due monumenti naturali iconici, l’Algar do Carvão e le Furnas do Enxofre in un’area protetta dell’isola. Si parte dal parcheggio di Algar do Carvão e si prosegue su sentieri immersi nella vegetazione autoctona, con panorami su Pico da Salsa e Pico Tamujo. Lungo il cammino, si attraversano campi di fumarole e si sale fino a una collina da cui si gode di una vista spettacolare, che nei giorni di buona visibilità si estende fino alle isole di São Jorge e Pico. Il sentiero termina al parcheggio di Algar do Carvão. Durata: 2 ore e mezza.

Mistérios Negros

Più impegnativo, per camminatori esperti, questo sentiero circolare di 4,9 km (2 ore e mezza) si snoda attraverso la Riserva Naturale della Serra de Santa Bárbara e il Parco Naturale dei Mistérios Negros. Partendo dalla Lagoa do Negro, il cammino attraversa pascoli e, circondati da vegetazione endemica, tra cui Erica azorica e Ginepro delle Azzorre, passa accanto a tre piccoli laghi. Lungo il percorso si possono ammirare il massiccio centrale dell’isola e il Pico do Gaspar. L’itinerario include anche una deviazione opzionale verso Pico Gaspar, e termina con la visita alla Gruta do Natal, un tunnel lavico di 697 metri.

Fortes de São Sebastião

Un sentiero facile che segue la costa Sud-Est dell’isola per 6,8 km, passando per le antiche fortificazioni marittime (XVI – XVII secolo) e termina nel pittoresco villaggio di São Sebastião. Lungo le pareti del massiccio vulcanico dei Cinco Picos, il percorso si apre con la vista sul faro di Contendas e prosegue verso i forti storici, come il Forte da Greta e il Forte do Bom Jesus, affacciati sulla Baía da Mina. Continuando attraverso boschi di Erica azorica e campi agricoli, il sentiero conduce al villaggio di São Sebastião, passando per antichi mulini e cappelle, fino alla piazza principale del villaggio. 2 ore circa di cammino.

Dove fare il bagno a Terceira

Nonostante ci si trovi nel pieno dell’Oceano Atlantico, ci sono diversi posti dove fare il bagno a Terceira, che siano spiagge di sabbia o piscine naturali e oceaniche.

Le spiagge di sabbia

Per chi cerca la sabbia,  Praia Grande, nel comune di Praia da Vitória, è la spiaggia più famosa dell’isola, all’estremità orientale. Una lunga distesa di sabbia dorata ideale per nuotare, prendere il sole e perfetta per famiglie con bambini: questa spiaggia è facilmente accessibile e con diversi servizi. Sempre a Praia da Vitória, conosciuta come Praínha, la spiaggia più piccola si trova a Est di Praia Grande, da cui è separata dalla Marina. Sullo stesso tratto di costa Praia da Riviera è solitamente meno affollata delle altre, ma altrettanto bella. Comoda alla capitale, la Zona Balnear da Prainha è la spiaggia sabbiosa situata nel centro storico di Angra do Heroísmo, all’interno della parrocchia (quartiere) di Sé.

Le piscine naturali e oceaniche

Le piscine naturali di Biscoitos sono uno dei luoghi più affascinanti dell’isola di Terceira, sulla costa settentrionale. Queste piscine naturali sono formate dalla lava solidificata, che ha creato delle vasche di diverse dimensioni protette dalle onde dell’oceano. Circondate da un paesaggio vulcanico quasi da film, le piscine sono attrezzate con passerelle, terrazze per prendere il sole e punti di accesso agevolato all’acqua.

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Fonte: AS

Le piscine naturali di Biscoitos sono uno dei luoghi più affascinanti dell’isola di Terceira

Il contrasto dei colori del nero, del blu intenso, del verde della vegetazione con il giallo di alcune scritte che invitano al relax e alla pulizia è incredibile. La prima piscina è più bassa e calma, apprezzata da bambini e anziani; la seconda verso l’oceano è quella meno protetta ma comunque sicura; mentre all’estrema destra guardando il mare c’è un punto per i tuffi più audaci.

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Fonte: AS

Il contrasto dei colori del nero, del blu intenso, del verde della vegetazione con il giallo di alcune scritte che invitano al relax e alla pulizia è incredibile.

Le piscine naturali di Porto Martins invece si trovano sulla costa Sud-orientale dell’isola, non troppo distanti da Angra do Heroísmo. Queste piscine sono formate da insenature naturali di origine vulcanica, che creano un’area protetta ideale per il bagno con acque calme e trasparenti, perfette per nuotare e fare snorkeling. L’area è attrezzata con piattaforme per l’accesso in acqua, terrazzamenti per rilassarsi e parcheggi.

Ci sono ancora le piscine oceaniche di Salgueiros, Silveira, Negrito, Quatro Ribeiras, sempre realizzate per essere riempite con l’acqua dell’oceano durante l’alta marea, e che diventano accessibili e sicure per il bagno quando la marea si abbassa.

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Fonte: AS

La piscina oceanica di Negrito

Avvistamenti e bagno coi delfini

A Terceira il legame con il mare è profondo tanto quanto quello con la terra vulcanica. L’isola è la meta ideale per chi cerca un contatto con la vita marina; per gli appassionati di immersioni; per tentare l’ebrezza e l’emozione di un bagno con i delfini. Per le immersioni, l’area marina protetta delle Ilhéus (isole) das Cabras, al largo della costa meridionale, vanta fondali spettacolari, con acque cristalline e una straordinaria varietà di fauna marina. Qui è possibile avvistare pesci colorati, polpi e persino murene, in un habitat naturale incontaminato. La visibilità sott’acqua è eccellente, rendendo l’attività adatta sia agli appassionati di snorkeling che ai principianti. I tour guidati partono solitamente da Angra do Heroísmo e includono soste in punti strategici per ammirare le bellezze subacquee. Il periodo migliore per lo snorkeling è tra la primavera e l’estate, quando le condizioni del mare sono ottimali e la biodiversità raggiunge il suo picco.

Per i bagni con i delfini, l’estate è il momento ideale, quando le acque calde attirano diverse specie di cetacei. È possibile nuotare accanto ai delfini tursiopi e striati in un ambiente naturale e sicuro. L’avvistamento delle balene, invece, è un’esperienza emozionante che può essere fatta tutto l’anno, ma è particolarmente fruttuosa in primavera, quando le balene migratrici, come le balenottere comuni e azzurre, attraversano l’arcipelago.

Per garantire la sicurezza e il rispetto degli animali marini, è consigliato affidarsi a guide esperte o operatori certificati locali, che organizzano tour sostenibili e rispettosi dell’ecosistema.

La produzione del vino a Terceira

Terceira si può scoprire anche a tavola; anzi, dal bicchiere. Il progetto Materramenta si concentra sulla produzione di vino di qualità, valorizzando le tecniche tradizionali, il territorio e il paesaggio. Con sede a Biscoitos, nel Nord dell’isola, Materramenta cerca di sviluppare un modello di turismo sostenibile intorno al vino e, oltre alle strutture ricettive per ospitare i turisti, organizza visite alla produzione vinicola, dai vigneti alla cantina per la degustazione. Una passeggiata guidata tra le viti permette di comprendere meglio il paesaggio e i suoi prodotti, perché accanto alla produzione verticale dei filari, a cui siamo abituati, si può ammirare la tecnica tradizionale, secondo la quale ogni pianta viene protetta dal un muretto di pietre che la protegge dal vento. Per tutta la sua crescita, la pianta viene accompagnata a svilupparsi orizzontalmente lungo il suolo. Qui ogni processo è artigianale; ogni grappolo è guidato personalmente e porta nel bicchiere il sapore di minerali, di oceano e di vulcano. Un viaggio a Terceira non può prescindere da una visita all’Area Protetta delle Vinhas dos Biscoitos.

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Fonte: AS

Visita nella zona Vinhas dos Biscoitos: metodo tradizionale di produzione di vino

Turismo rurale, il progetto

L’isola di Terceira, così come tutte le Azzorre, sta vivendo una fortissima crescita turistica, a cui sta cercando di rispondere in modo smart e sostenibile, proprio per tutelare un patrimonio naturale straordinario. Una bellissima iniziativa di turismo rurale è quella promossa dalla rete Casas Açorianas, un progetto che riunisce strutture di turismo rurale presenti in tutto l’arcipelago. Questa rete nasce con l’obiettivo di preservare e valorizzare il patrimonio architettonico, culturale e paesaggistico delle isole, offrendo esperienze autentiche in armonia con la natura. Il progetto a Terceira prende vita con Quinta do Martelo che ha riqualificato un antico borgo rurale. Nelle strutture originali degli edifici sono stati riprodotti ambienti, arredi e  dettagli che raccontano le abitudini del passato, come in un museo a cielo aperto. In questo angolo della capitale, non troppo lontano dal centro di Angra do Heroísmo e dalla costa Sud, sono rinate strutture ricettive e un ristorante, oltre che un centro culturale che organizza visite guidate, laboratori e dimostrazioni che permettono ai visitatori di tutte le età di scoprire le antiche tradizioni agricole e artigianali dell’isola. Cucina tradizionale Km0 e un forte impegno a sostenere la comunità locale, collaborando con produttori e artigiani dell’isola e contribuendo a promuovere un’economia circolare e a ridurre l’impatto ambientale.

Info pratiche

Come arrivare e muoversi a Terceira

Non esistono voli diretti dall’Italia a Terceira; ma c’è il collegamento diretto da Lisbona. In alternativa, si può volare sulla più grande delle Azzorre, São Miguel, e da qui prendere un volo interno, della durata di 40 minuti circa.

Per girare l’isola, la soluzione più comoda e comune è il noleggio dell’auto, per spostarsi in modo libero e autonomo. Ci sono diversi tour operator che organizzato visite guidate e escursioni, con guide che parlano inglese, spagnolo e qualcuno anche italiano.

Spostarsi da Terceira alle altre isole delle Azzorre, per una vacanza più lunga e itinerante, è possibile grazie ai collegamenti aerei e marittimi. La compagnia locale SATA Azores Airlines opera voli regolari tra le isole principali, con partenze dall’aeroporto di Lajes. I tempi di volo sono brevi, variando da 30 a 60 minuti, a seconda della destinazione. In alternativa, ma a seconda delle condizioni meteo e del mare, i traghetti di Atlânticoline collegano Terceira a isole vicine come São Jorge, Pico e Faial, soprattutto nei mesi estivi.

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Fonte: AS

La capitale Angra do Heroísmo riflette la storia di prosperità e importanza strategica dell’isola

Il clima di Terceira

I residenti dicono che a Terceira si vivono le quattro stagioni durante una sola giornata. Effettivamente il clima è variabile e i cambiamenti piuttosto repentini. Il clima dell’isola è oceanico e mite, caratterizzato da temperature piacevoli tutto l’anno, ma con precipitazioni frequenti soprattutto nei mesi invernali. Le temperature medie oscillano tra i 14-15°C in inverno e i 22-25°C in estate, con rarissimi estremi di caldo o freddo grazie all’influenza dell’Oceano Atlantico.

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Fonte: AS

Tratto di costa a Angra do Heroísmo

Quando andare a Terceira

Terceira può essere visitata tutto l’anno. I mesi estivi, da giugno a settembre, sono quelli più battuti, poiché le temperature sono perfette per fare snorkeling, immersioni, trekking e per un bagno nelle piscine naturali. Già maggio e poi ottobre sono altrettanto piacevoli: ideali per evitare la confusione e risparmiare un pochino. L’inverno è il periodo meno frequentato, con temperature comunque moderate, ma una maggiore possibilità di pioggia. Per chi cerca festa e folklore, a giugno la festa di São João a Terceira richiama visitatori da tutto l’arcipelago e porta in strada processioni, musica e fuochi.

Di Admin

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