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Oceania 2, le location che hanno ispirato il film Disney

Il sequel di Oceania, in uscita il 27 novembre 2024, si preannuncia come un viaggio emozionante attraverso le isole del Pacifico, ma anche una riscoperta delle tradizioni e delle leggende che hanno segnato la cultura polinesiana.

Il regista Jason Hand e il team creativo hanno visitato luoghi iconici come Tahiti, Moorea e Huahine, che hanno ispirato la storia e l’ambientazione del film. Queste isole non solo hanno fornito la cornice perfetta per la trama, ma sono anche custodi di antiche storie che parlano di eroi, dei e dei legami profondi con il mare.

Vediamo quali sono, nella realtà, le location che sul grande schermo sono protagoniste del film d’animazione Oceania 2.

Le location polinesiane in Oceania

Tahiti: il cuore culturale e spirituale della Polinesia

Tahiti, l’isola più grande della Polinesia Francese, ha un ruolo fondamentale nella realizzazione di Oceania 2. Con i suoi paesaggi mozzafiato, le montagne verdi e le acque cristalline, Tahiti rappresenta non solo il paradiso naturale, ma anche un vero e proprio punto di riferimento per la cultura polinesiana.

La capitale, Papeete, è il centro della vita culturale dell’isola, dove la storia orale, la musica tradizionale e le leggende si intrecciano con la vita quotidiana. Matahi Tutavae, curatore del rinnovato museo Te Fare Iamanaha, racconta di come i polinesiani tramandano le loro storie, dalla mitologia degli dèi a quelle dei navigatori, diventando custodi di un patrimonio che la colonizzazione francese e l’influenza cristiana avevano minacciato di cancellare.

In Oceania 2, la protagonista Vaiana, ora leader del suo popolo, si confronta con temi di crescita e di identità, in un contesto che si rifà a queste tradizioni millenarie.

Moorea e Huahine: isole di storia e di tradizioni

Oltre a Tahiti, altre isole della Polinesia hanno giocato un ruolo importante nell’ispirare il film. Moorea, situata a breve distanza dalla capitale Tahiti, è famosa per la sua bellezza naturale, caratterizzata da montagne verdeggianti, lagune turchesi e baie incantevoli. Qui, i creatori del film hanno potuto esplorare da vicino le tradizioni legate alla navigazione e alla costruzione delle piroge, le tradizionali canoe polinesiane, che rappresentano un simbolo di connessione con l’oceano. Steven, un esperto pirogatore di Moorea, ha spiegato l’importanza di questi mezzi di trasporto non solo come strumenti di viaggio, ma come veri e propri emblemi culturali che raccontano storie di esplorazione e avventura.

Moorea

Fonte: iStock

Una delle splendide spiagge di Moorea, in Polinesia

Anche l’isola di Huahine ha avuto un’influenza significativa sulla realizzazione del film, soprattutto per quanto riguarda i marae, i luoghi sacri della cultura polinesiana. A Taputapuatea, un marae situato a Raiatea, le tradizioni e le leggende sono ancora vive, e il legame con il passato è essenziale per comprendere il futuro. Infatti, come sottolinea Naiki Lutz, esperta culturale polinesiana, solo guardando al nostro passato e alle nostre radici possiamo costruire un futuro più solido, un messaggio che si riflette anche nel tema centrale di Oceania 2, dove Vaiana guida il suo popolo verso un futuro di speranza, ma sempre radicato nelle tradizioni.

In questi luoghi, la Polinesia non è solo un insieme di isole isolate, ma un mondo interconnesso, dove l’oceano non è visto come un semplice corpo d’acqua, ma come un’entità viva, fatta di correnti che portano con sé nomi e storie. Il film, come ha dichiarato il regista, vuole esplorare la connessione tra le isole e raccontare come, in tempi passati, i navigatori si incontrassero in luoghi come l’immaginaria isola di Motufetu per scambiare esperienze e conoscenze.

Un racconto visivo e culturale

Se il primo Oceania aveva già stupito il pubblico con la sua straordinaria rappresentazione dell’acqua e delle sue tempeste, Oceania 2 promette di portare la tecnologia animata a un nuovo livello, con sequenze spettacolari che vedono la protagonista affrontare una tempesta epica. Le isole del Pacifico, con la loro storia e il loro spirito, sono lo sfondo perfetto per questa avventura che non solo celebra la cultura polinesiana, ma invita anche a riflettere sull’importanza di conoscere e rispettare il nostro passato per orientare il futuro.

Il ritorno alle isole che hanno ispirato la storia di Oceania è un omaggio alla bellezza e alla profondità culturale della Polinesia, un modo per trasmettere alle nuove generazioni il valore di una tradizione che, seppur minacciata nel corso dei secoli, continua a vivere e ad arricchire la vita dei suoi abitanti. Con il sequel, Disney non solo intrattiene, ma educa e celebra una cultura che ha molto da offrire al mondo.

Di Admin

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