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Cinque Terre, riapre la Via del Bastione con una vista mozzafiato

È stato inaugurato un tratto restaurato della Via del Bastione, nel comune di Monterosso al Mare. Un percorso che torna a far emozionare abitanti e turisti, che possono esplorare le Cinque Terre a passo lento, camminando lungo la costa, tra i suoi pittoreschi borghi e nella natura, regalando scorci di incredibile bellezza.

Inaugurato il tratto restaurato della Via del Bastione a Monterosso

È stato inaugurato il 15 novembre, alla presenza del Presidente del Parco Nazionale delle Cinque Terre, Lorenzo Viviani e del
Sindaco di Monterosso, Francesco Sassarini, il percorso restaurato della Via del Bastione di Monterosso al Mare, una delle perle delle Cinque Terre, sito Unesco che ogni anno attira milioni di visitatori.

Si tratta del primo tratto, con una lunghezza di circa 180 metri, del percorso pedonale che collega la frazione di Fegina al Convento dei Frati Cappuccini. Un cammino immerso nella natura nato come alternativa alla strada costiera.

Un intervento, quello realizzato sulla Via del Bastione, realizzato dall’Ente Parco Nazionale delle Cinque Terre e reso possibile grazie a un investimento di 300.000 euro derivanti dai proventi delle Cinque Terre Card.

I lavori, che hanno permesso di valorizzare il percorso esaltandone l’identità senza alterarne le caratteristiche originali, sono iniziati nel dicembre del 2023 e si sono conclusi con il collaudo avvenuto tra fine ottobre e inizio novembre 2024. Un progetto che restituisce ai cittadini e ai turisti che ogni anni esplorano le Cinque Terre, un’opera in cui passeggiare immersi nelle bellezze naturali e paesaggistiche del territorio, rispettando tutti i requisiti di sicurezza che la legge impone per i percorsi pubblici ad alto affollamento.

“L’amministrazione comunale auspica che questo sia solo il primo lotto di una più articolata opera di riqualificazione di tutti i percorsi pubblici della Collina dei Cappuccini”, ha commentato in occasione dell’inaugurazione il Sindaco di Monterosso, Francesco Sassarini. Presente anche Lorenzo Viviani, Presidente del Parco Nazionale delle Cinque Terre, che ha dichiarato: “È emozionante essere testimoni oggi di una nuova, importante restituzione al territorio da parte del Parco”, aggiungendo che “riconsegnare alla comunità uno spazio pubblico di valore come la Via del Bastione rappresenta un traguardo significativo, sia per il benessere dei cittadini, che qui ritrovano un ambiente aperto e familiare, sia per i visitatori, che, a pochi passi dagli itinerari più frequentati, possono guadagnarsi visioni inedite sul Mesco, sulla costa delle Cinque Terre e su uno dei luoghi di maggiore interesse storico e spirituale del territorio, il Convento dei Cappuccini”.

Sentiero di Monterosso al Mare, Liguria

Fonte: iStock

Sentiero di Monterosso al Mare, Liguria

Il Sentiero Azzurro: le Cinque Terre a passo lento

La Via del Bastione fa parte del suggestivo percorso pedonale che parte da Monterosso al Mare e arriva a Riomaggiore. Si chiama Sentiero Azzurro, e tocca tutte le cinque terre della Liguria (Monterosso al Mare, Vernazza, Corniglia, Manarola e Riomaggiore) in un itinerario lungo 12 chilometri. È suddiviso in diversi tratti, ma non tutti sono aperti al pubblico a causa di lavori di ristrutturazione e messa in sicurezza a causa di frane, come la Via dell’Amore, il percorso più famoso e nuovamente chiuso per lavori dopo la recente frana che l’ha colpito.

Quello del Sentiero Azzurro delle Cinque Terre è un piacevole saliscendi che si snoda lungo la costa ligure, immerso tra la natura rigogliosa e i pittoreschi borghi dalle casette colorate, ma con un occhio sempre rivolto al mare e ai panorami incredibili sul paesaggio circostante. L’accesso è a pagamento ed è possibile acquistare la Cinque Terre Card per percorrere tratti cumulativi e usufruire di diversi servizi, come l’utilizzo della navetta, l’accesso ai servizi igienici nelle stazioni o la partecipazione a visite guidate e laboratori.

Da Monterosso a Vernazza: itinerario e punti di interesse

Nel tratto più breve del Sentiero Azzurro, da Monterosso a Vernazza, il percorso lungo 3,6 chilometri (e con un dislivello di 217 metri) attraversa luoghi di rilevante interesse storico e culturale, come il convento dei Cappuccini e la Chiesa di San Francesco di Monterosso. Spiccano lungo il pendio del colle di San Cristoforo, a metà strada tra Fegina e Monterosso. Costruiti tra il 1619 e il 1622, conservano opere pittoriche di estremo valore, come la Crocifissione attribuita al celebre pittore fiammingo Antoon van Dyck.

Il percorso raggiunge poi la magnifica scogliera di Punta Corone, dalla quale è si ha una vista panoramica sul borgo vecchio di Monterosso. Proseguendo ci si addentra in un paesaggio caratterizzato da antiche limonaie e vigneti terrazzati e rigogliosa macchia mediterranea, tra diversi saliscendi, per poi giungere alla piazzola panoramica tra gli ulivi di Costa Mesorano e raggiungere infine Vernazza, con la Chiesa di Santa Margherita e il castello Doria, risalente all’epoca medievale.

Vernazza, Liguria

Fonte: iStock

Vernazza, Liguria

Di Admin

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