A partire dal 1° gennaio 2025, per entrare in Tunisia sarà necessario il passaporto, con una validità residua di almeno tre mesi. A confermarlo è l’ambasciata d’Italia a Tunisi, che ha recentemente diramato una nota invitando i viaggiatori italiani a prepararsi per questo cambiamento.
Questa nuova misura modifica le attuali modalità di ingresso, ancora valide fino al 31 dicembre 2024, che consentono l’accesso alla Tunisia anche con la semplice carta d’identità valida per l’espatrio, ma solo in circostanze specifiche.
Fino a fine anno, infatti, l’ingresso con carta d’identità sarà accettato esclusivamente per chi partecipa a viaggi di gruppo organizzati da agenzie di viaggio autorizzate. In questi casi, sarà necessario fornire una prenotazione alberghiera e i biglietti di andata e ritorno, completi di prova di pagamento.
Passaporto obbligatorio e fotocopie non accettate
Dal prossimo anno, il passaporto diventerà dunque il documento obbligatorio per tutti i viaggiatori, indipendentemente dal tipo di viaggio. È bene ricordare che le fotocopie del passaporto, anche se certificate, non saranno in alcun caso considerate valide per l’ingresso nel Paese. Chi tenterà di entrare senza l’originale del documento rischia di essere respinto alla frontiera.
La Farnesina raccomanda caldamente di rispettare queste disposizioni e di evitare di presentarsi senza la documentazione richiesta, per non incorrere in problemi con le autorità di frontiera tunisine. Il visto d’ingresso, invece, non è necessario per soggiorni inferiori a 90 giorni. I viaggiatori dovranno comunque compilare un modulo con i dati personali e la motivazione del viaggio, che sarà raccolto dalla polizia di frontiera al momento dell’arrivo. Chi desidera approfondire i requisiti necessari per la Tunisia può consultare la sezione “Requisiti di Ingresso” del sito Viaggiare Sicuri.
Viaggi per via marittima
Essere in possesso di un passaporto valido sarà obbligatorio anche per chi sceglie di raggiungere la Tunisia per via marittima, insieme al biglietto di andata e ritorno del passaggio in nave, un voucher alberghiero e un itinerario dettagliato del viaggio. Le autorità locali suggeriscono ai viaggiatori di verificare i dettagli presso gli uffici del turismo tunisini presenti in Italia prima della partenza, per evitare inconvenienti all’arrivo.
Recentemente, infatti, si sono verificati respingimenti di viaggiatori, in particolare al porto di Tunisi La Goulette, perché sprovvisti di voucher alberghieri. Le autorità portuali tunisine, infatti, tendono a non considerare sufficienti prenotazioni in strutture non alberghiere come bed & breakfast o case vacanze, e nemmeno dichiarazioni di soggiorno presso amici o parenti.
Regole per il veicolo al seguito
Per i viaggiatori che intendono entrare in Tunisia con il proprio veicolo, è possibile portare temporaneamente automobili, moto, roulotte e camper con un permesso di circolazione valido per tre mesi. Tale permesso può essere rinnovato per altre tre volte, previa registrazione e pagamento del bollo di circolazione. È importante ricordare che il veicolo viene annotato sul passaporto del proprietario.
Qualora il viaggiatore non potesse lasciare il Paese con il mezzo per ragioni come furto o impossibilità di trasporto, le autorità doganali richiedono il pagamento di una somma pari al valore di mercato del veicolo per autorizzare l’uscita della persona dal Paese senza il mezzo. La stretta sui controlli da parte delle autorità locali mira a rafforzare la sicurezza alle frontiere tunisine e a regolare in modo più uniforme l’ingresso nel Paese.