Brasov, in lingua locale Brașov, è una deliziosa città della Transilvania (ad esser propriamente onesti è la Capitale culturale della Regione) che attira sempre più viaggiatori provenienti da tutto il mondo per via della sua bellezza tipicamente medievale, ma anche a causa della sua vicinanza con quello che è conosciuto come il Castello di Dracula. La sue origini sono quindi molto antiche, e il suo fascino bohémien da solo vale il viaggio. Scopriamo insieme cosa vedere in questa affascinate città della Romania.
Le mura medievali
Recarsi a Brasov vuol dire vuol dire ritrovarsi nel cuore della Transilvania, incredibile regione della Romania che genera un enorme carico di suggestioni, ma anche al cospetto di imponenti mura antiche. La cittadella medievale, infatti, è abbracciata da una grande cinta muraria (alta ben 12 metri) costruita nel XV secolo.
Lunga 3 chilometri e con 7 bastioni, racchiude numerosi gioielli artistici e architettonici tutti da scoprire, ma anche una serie di angoli pittoreschi i localini affascinanti.
La Chiesa Nera
Una delle attrazioni da non perdere a Brasov è senza ombra di dubbio la sua Chiesa Nera, che rappresenta il vero e proprio simbolo della città. Si trova nel centro antico ed è classificata come monumento storico della Romania e, soprattutto, possiede questo oscuro nome perché, nel 1689, fu vittima di un brutto incendio che annerì i suoi muri esterni.
Chiamata in Biserica Neagra in lingua rumena, possiede un campanile di ben 65 metri metri di altezza e offre un interno in stile barocco riccamente decorato. Tra le sue mura, inoltre, è gelosamente conservata una delle più grandi collezioni di tappeti orientali in Europa, e un enorme organo con oltre 4 mila tubi sonori.
Casa Sfatului
Molto interessante è anche Casa Sfatului, che è anche una delle attrazioni più fotografate di tutta la città. Si tratta di un’antica abitazione che dà il nome all’omonima piazza in cui si trova e che ospita il museo di storia della contea di Brasov. Risalente al 1420, è sormontata dalla Torre del Trombettiere dove un tempo si riunivano i consiglieri. Inoltre fu sede dell’amministrazione cittadina fino al 1780.
L’ultima modifica delle struttura avvenne tra il 1909 e il 1910, quando il tetto barocco venne sostituito con l’attuale tetto piramidale che risulta altrettanto affascinante. L’omonima piazza in cui sorge, tra le altre cose, è una delle più belle dell’intera Romania grazie alla presenza di alcune storiche dimore dipinte con colori pastello.
Poarta Ecatenirei
Poarta Ecatenirei, chiamata da noi italiani Porta Caterina, è certamente una tappa che devono fare tutti, ma che non deve essere assolutamente saltata dagli amanti della storia: sulla sua cima vi sono 4 torrette che simboleggiano l’autonomia giuridica della città nel Medioevo, e il conseguente diritto di applicare la pena capitale.
Sfortunatamente, è l’unica delle varie porte antiche che è arrivata ai giorni nostri e, secondo alcuni documenti, il suo nome originario era Porta Valacce, in quanto unico ingresso per i rumeni che vivevano a Șcheii Brașovului, una zona della città simile a un villaggio in cui si susseguono piccole case costruite lungo strade strette con giardini e piccoli campi. Da notare è che sopra l’ingresso compare lo stemma della città, ovvero una corona su tronco di quercia e radici. Al giorno d’oggi Porta di Caterina ospita un museo.
Strada Sforii
Avete mai sognato di attraversare uno dei vicoli più stretti d’Europa? Se è così dovete assolutamente raggiungere la Strada Sforii, una vietta larga meno di un metro e che in alcuni punti si assottiglia così tanto da permettere di poter toccare entrambe le pareti con le mani.
Non sarà perciò una sorpresa venire a conoscenza che, secondo una leggenda, in epoca medievale questo era uno dei ritrovi preferiti dagli innamorati (ma probabilmente anche oggi).
Monte Tampa
Una delle attività più amate in generale dai turisti è ammirare le città dall’alto e, da questo punto di vista, Brasov offre un punto panoramico davvero eccezionale. Sulla città si affaccia infatti il Monte Tampa (con tanto di scritta in stile hollywoodiano) che è l’habitat dell’orso bruno, lince, cinghiale, farfalle e di una grande varietà di uccelli.
Per raggiungerlo basta intraprendere un trekking di circa 4 km che parte dalle vie della cittadina, oppure salire su di una funivia che in pochi minuti permette di arrivare sulla cima, dove inizia un sentiero pianeggiante che in più o meno 15 minuti porta alla (discutibile) scritta e ad una bellissima terrazza panoramica.
Chiesa di San Nicola
Costruita inizialmente secondo i dettami dell’architettura gotica, in un secondo tempo la Chiesa di San Nicola venne adattata alle linee dell’architettura barocca e vi furono aggiunte una cappella e una nuova torre. Molto affascinanti sono gli interni, opera del maestro Mişu Popp.
Vicino ad essa è invece possibile scoprire la più antica scuola della Romania, attualmente trasformata in un museo pieno di antichi manoscritti, carte topografiche e tantissimi altri documenti storici che raccontano questo pittoresco territorio.
Torre Bianca e Torre Nera
Sono due torri di sorveglianza che dominano il centro storico, costruite nel XV per proteggere la città dagli attacchi nemici. Nel corso del tempo sono state entrambe convertite in Museo Provinciale di Storia, in cui il visitatore può ammirare armature, armi, attrezzi e costumi degli abitanti di un tempo.
Quando andare a Brasov
Andare a Brasov è sempre un’ottima idea, ma senza ombra di dubbio la primavera è un periodo ottimale per via del clima mite e delle lunghe giornate piene di luce. Più calda ma ideale è anche l’estate, così come lo sono l’autunno e l’inverno che, pur con temperature più rigide, regalano eventi indimenticabili, come i pittoreschi mercatini di Natale cittadini.
I dintorni di Brasov
Non si può venire a Brasov e non pensare di fare delle piccole gite anche nei suoi dintorni: siamo in Transilvania, una delle Regioni più affascinanti e misteriose d’Europa. Le cose da vedere sono davvero tante, ma quelle da non perdere per nessuna ragione al mondo sono:
- Fortezza di Rasnov: incredibile complesso costruito dai Cavalieri Teutonici sulla cima di una collina rocciosa e che si distingue per essere uno dei complessi fortificati meglio conservati della Romania. Con una cinta muraria alta 5 metri e che segue la cresta della collina, ospita al suo interno 30 case, una scuola e una cappella;
- Castello di Bran: è il famoso Castello di Dracula, quindi il luogo in cui si dice che Bram Stoker ambientò il suo romanzo dedicato a questo temutissimo vampiro.