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Parigi a Natale: cosa fare, cosa vedere e info utili

Immaginate cosa dev’essere visitare la Ville Lumière a Natale, quando tutta la città si illumina con le luci delle feste e si veste di addobbi e decorazioni, mentre dai mercatini di Natale si sparge il profumo dolce della cannella e degli aghi di pino nelle vie eleganti della capitale francese… Insomma, Parigi a Natale è un’esperienza da fare almeno una volta nella vita, non credete?

Questa città europea iconica, intramontabile, spettacolare (gli appellativi e gli aggettivi per elogiare Parigi non finiscono praticamente mai), dà il meglio di sé durante le festività di Natale e se volete scoprire com’è la capitale di Francia vestita a tema, potete già farlo nel mese di novembre.

Ecco un elenco di attività, cose da fare e cosa vedere a Parigi durante il Natale, insieme ad alcune info utili per pianificare una fuga perfetta.

Cosa fare a Parigi a Natale

Parigi a Natale diventa ancora più affascinante, grazie alle sue luci scintillanti, ai mercatini festivi e alle decorazioni magiche che trasformano la capitale di Francia in un luogo da favola. Dai mercatini ai musei, passando per spettacoli imperdibili e tour in giro per la città, le opzioni su cosa fare a Parigi a Natale sono infinite. Vediamo le migliori attività da svolgere durante il periodo natalizio.

Parigi, metro, Natale

Fonte: iStock

Le strade di Parigi durante le feste di Natale

Passeggiare ai Mercatini di Natale (Marchés de Noël)

I mercatini di Natale a Parigi sono una delle attrazioni principali della città durante la stagione natalizia, con stand che offrono artigianato locale, prelibatezze francesi e decorazioni natalizie. I mercatini più famosi includono:

  • Mercatino degli Champs-Élysées: situato lungo l’Avenue des Champs-Élysées, questo mercatino offre un’atmosfera festosa con oltre 300 casette di legno che vendono souvenir, dolci e cibo tradizionale, distribuite su 10.000 metri quadrati. Aperto da metà novembre fino ai primi di gennaio, questo mercatino è perfetto per chi vuole fare shopping natalizio e immergersi nello spirito della festa. Durante la Vigilia e il 25 dicembre, gli orari potrebbero variare.
  • Mercato di La Défense: questo mercatino, uno dei più grandi di Parigi, si trova nel quartiere moderno di La Défense e ospita oltre 300 stand. Qui è possibile trovare regali originali, prodotti artigianali e specialità natalizie. Aperto dal 14 novembre al 29 dicembre, è una tappa obbligata per gli amanti dell’artigianato e del Natale.

I mercatini di natale parigini, comunque, non finiscono qui e restano allestiti fino alla fine di dicembre:

  • Notre Dame: 6 dicembre-25 dicembre, aperto dalle 09:00-20:00 /a  Square René Viviani
  • Saint-Germain-de-Prés: 23 novembre-31 dicembre, aperto dalle 11:00-20:00 / a Saint-Germain-de-Prés
  • Montamartre: 1 dicembre-1 gennaio, aperto dalle 10:00-20:00 / a Montmartre, place des abesses
  • Gare de l’Est: 1 dicembre-15 dicembre, aperto dalle 09:00-20:00 / a Place Gare de l’Est
  • Champs de Mars: 13 dicembre-2 gennaio, aperto dalle 11:00-23:00 / a Champs de Mars

Ammirare le luci natalizie (Illuminations de Noël)

Le luci natalizie rendono Parigi ancora più magica durante il periodo festivo. Le principali strade e piazze della città si accendono con decorazioni luminose che attraggono milioni di visitatori ogni anno.

Ecco quali sono i quartieri e le strade che vi faranno innamorare e convincere che visitare Parigi a Natale sia stata una delle migliori scelte della vostra vita:

  • Champs-Élysées: l’Avenue degli Champs-Élysées si illumina ogni Natale con migliaia di luci LED, trasformandosi in una spettacolare passerella scintillante. Le luci vengono accese solitamente verso la metà di novembre e rimangono attive fino all’inizio di gennaio. È possibile fare una passeggiata lungo l’avenue o semplicemente ammirare le decorazioni dalla Place de la Concorde.
  • Place Vendôme: questa elegante piazza è conosciuta per le sue lussuose boutique e per le decorazioni natalizie di classe. Le luci e gli alberi di Natale illuminano la piazza, a novembre e a dicembre, creando un’atmosfera raffinata e festiva.

Visitare il Museo del Louvre e il Museo d’Orsay

Parigi è famosa per i suoi musei e visitare il Museo del Louvre o il Museo d’Orsay durante il periodo natalizio può essere un’esperienza unica, dato che le code sono solitamente più brevi in questo periodo. I musei sono aperti durante il periodo natalizio, ma chiudono il 25 dicembre e il 1° gennaio.

  • Museo del Louvre: oltre alla celebre “Gioconda”, il Louvre offre numerose collezioni di arte europea, antichità egizie e opere d’arte da tutto il mondo. È consigliabile prenotare i biglietti online per evitare le code.
  • Museo d’Orsay: situato lungo la Senna, questo museo è famoso per le sue collezioni di impressionismo e post-impressionismo, con opere di Monet, Degas, e Van Gogh. Una visita a questo museo è perfetta per una giornata fredda invernale.

Pattinare sul Ghiaccio

Durante il periodo natalizio, Parigi allestisce diverse piste di pattinaggio su ghiaccio in varie zone della città. Pattinare all’aperto, circondati dalle luci natalizie, è un’attività imperdibile se vi trovate in viaggio nella capitale francese.

  • Patinoire de l’Hôtel de Ville: ogni anno, una pista di pattinaggio viene allestita davanti all’Hôtel de Ville, il municipio di Parigi. L’ingresso è gratuito, ma è richiesto un noleggio per i pattini. È un’esperienza magica per adulti e bambini.
  • Pista di pattinaggio ai Giardini di Trocadéro: vicino alla Torre Eiffel, questa pista offre una vista spettacolare. È aperta da metà dicembre fino a gennaio ed è una delle più suggestive per via della vista unica che regala.

Spettacolo al Moulin Rouge o al Lido

Parigi è famosa per i suoi cabaret e assistere a uno spettacolo al Moulin Rouge o al Lido durante il periodo natalizio è un modo speciale per trascorrere una serata nella città francese.

  • Moulin Rouge: il celebre cabaret offre spettacoli speciali durante il periodo natalizio, con scenografie e costumi a tema. È necessario prenotare i biglietti in anticipo, poiché gli spettacoli tendono a esaurirsi rapidamente.
  • Lido di Parigi: posto sugli Champs-Élysées, il Lido propone spettacoli di varietà e cabaret con coreografie spettacolari e ambientazioni natalizie. Un’opzione perfetta per una serata elegante e unica.

Parigi a Natale, i luoghi più simbolici

Durante il periodo natalizio, alcune zone di Parigi diventano particolarmente affascinanti grazie alle decorazioni e all’atmosfera festosa.

Tra i luoghi da non perdere:

  • La Torre Eiffel è uno dei simboli più iconici di Parigi, e durante il periodo natalizio viene illuminata in modo ancora più spettacolare. I visitatori possono ammirare la torre illuminata la sera o salire fino in cima per una vista panoramica sulla città.
  • La cattedrale di Notre-Dame è un luogo suggestivo per il Natale. Sebbene sia ancora in fase di restauro, la zona circostante viene decorata con luci natalizie e spesso è presente un presepe. Una passeggiata attorno alla cattedrale è un’esperienza suggestiva.
  • Il quartiere di Montmartre è un luogo pittoresco che diventa ancora più affascinante durante il Natale. Le strade acciottolate e le luci natalizie creano un’atmosfera incantevole, e la Basilica del Sacré-Cœur, illuminata per le festività, offre una vista panoramica su Parigi.
Notre Dame, Parigi, Natale

Fonte: iStock

La bellissima Notre Dame durante il Natale a Parigi

Il clima di Parigi a Natale

Durante il mese di dicembre, il clima a Parigi è freddo, con temperature medie che oscillano tra i 3°C e i 7°C. Le giornate sono corte e le notti lunghe, enfatizzando le decorazioni e le luci natalizie e rendendole ancora più affascinanti. È possibile che ci siano giornate piovose, quindi è consigliabile vestirsi in modo adeguato con giacche impermeabili e calde.

La neve a Parigi è rara, ma può capitare qualche fiocco, specialmente verso la fine di dicembre. Per affrontare il clima parigino, tipicamente invernale, si consiglia di portare indumenti pesanti, guanti e sciarpe per poter godere al meglio delle attività all’aperto.

Come muoversi a Parigi a Natale

Parigi dispone di un’efficiente rete di trasporti pubblici che include metropolitana, autobus e tram. Durante il periodo natalizio, i trasporti sono attivi regolarmente, con alcune variazioni di orario per la Vigilia e il giorno di Natale.

  • Metropolitana: la metropolitana di Parigi è il modo più rapido per spostarsi da un punto all’altro della città. Con oltre 16 linee, raggiunge tutti i principali punti di interesse e i mercatini natalizi.
  • Autobus turistico: i bus turistici offrono un’opzione comoda per vedere le principali attrazioni della città senza camminare al freddo. Durante il Natale, alcune compagnie offrono tour speciali per vedere le luci natalizie.
  • Taxi e VTC (Uber): i taxi sono disponibili in tutta la città, così come i servizi di ride-hailing come Uber. Tuttavia, durante il periodo natalizio, è consigliabile prenotare con anticipo poiché la domanda è più alta.
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Come organizzare un viaggio in Papua Nuova Guinea

Hai deciso di partire per un viaggio in Papua Nuova Guinea, una destinazione unica le cui frontiere si allontanano dai percorsi turistici e che, ancora oggi, resta una delle poche mete autenticamente avventurose e inesplorate al mondo. Questa splendida terra, situata nel cuore del Pacifico, è un vero e proprio caleidoscopio culturale, fatto di comunità tribali che conservano e tramandano tradizioni antiche e affascinanti e con più di 700 lingue parlate, alcune addirittura sconosciute al mondo. I viaggiatori che desiderano scoprire le sue mille sfaccettature si troveranno immersi in un’esperienza fatta di stimoli continui: danze e musiche tribali, miti e leggende, panorami mozzafiato e città tutte da scoprire. Tuttavia, per addentrarsi in questa terra e farsi strada tra i mille contrasti che la caratterizzano, è fondamentale prepararsi per bene: questa non è una meta per turisti, ma una destinazione che mette a dura prova anche i viaggiatori più esperti e che solo chi riesce ad adattarsi alle sue sfide può davvero apprezzare fino in fondo. In questo articolo cercheremo di fornirti una guida per non farti cogliere impreparato e per organizzare al meglio la tua esperienza. Ecco tutto quello che devi sapere per pianificare il tuo viaggio in Papua Nuova Guinea.

Documenti e requisiti d’ingresso

Per entrare in Papua Nuova Guinea è fondamentale avere tutti i documenti richiesti per l’ingresso in Paese in regola. Nello specifico:

  • Visto turistico: per entrare in Papua Nuova Guinea è necessario richiedere un visto turistico presso l’Ambasciata Australiana in Italia. Il visto ha una validità di 6 mesi e ti permette di restare nel Paese per un massimo di 60 giorni. Qualora il motivo che ti spinge a visitare questa terra non sia di carattere turistico è necessario contattare l’Ambasciata della Papua Nuova Guinea in Belgio, responsabile delle richieste inoltrate dall’Italia.
  • Passaporto: per poter ottenere il visto ed entrare in Papua Nuova Guinea è necessario avere un passaporto in corso di validità e con almeno un anno di validità residua dalla data di partenza.
  • Prova d’acquisto del volo: infine, per poter ottenere il visto, è necessario dimostrare di aver acquistato il biglietto aereo.
  • Tassa d’ingresso: al tuo arrivo in Papua Nuova Guinea ti verrà richiesto di versare la tassa per il visto.

Vaccinazioni e condizioni sanitarie

Per gli italiani che vogliono viaggiare in Papua Nuova Guinea non ci sono vaccinazioni obbligatorie. Tuttavia, previo parere del proprio medico, è consigliabile vaccinarsi contro:

  • Tubercolosi
  • Epatite B
  • Tifo
  • Difterite
  • Tetano

In generale, si consiglia di attuare la profilassi antimalarica poiché la Malaria è molto diffusa in diverse zone del Paese. Anche la Dengue è diffusa, dunque il consiglio è sempre quello di adottare tutte le precauzioni per evitare di essere punti dalle zanzare come utilizzare i repellenti e indossare abiti lunghi e chiari, soprattutto nelle ore serali.

Per evitare di incorrere in rischi per la salute, non bere mai acqua di rubinetto ed evita di mangiare verdura cruda poiché non sai con che acqua è stata lavata. La frutta puoi mangiarla tranquillamente purché tu elimini la buccia. In generale il consiglio è sempre quello di munirsi di un’assicurazione sanitaria di viaggio che possa coprire eventuali spese mediche poiché l’assistenza medica in Papua Nuova Guinea, inclusa la capitale Port Moresby, è molto limitata; nelle zone rurali è quasi inesistente.

Quando organizzare il tuo viaggio in Papua Nuova Guinea

Una delle cose da sapere assolutamente prima di organizzare un viaggio in Papua Nuova Guinea è che la tua esperienza dipende molto dal periodo in cui scegli di visitarla. Il clima della Papua Nuova Guinea, infatti, è puramente tropicale con una stagione secca da maggio a ottobre e una stagione delle piogge che va da novembre ad aprile. Nonostante i temporali tropicali siano di una bellezza sublime, il periodo migliore per godersi appieno le bellezze naturali della Papua Nuova Guinea è esattamente quello della stagione secca. Per un’esperienza ricca e una totale immersione nella cultura del Paese ti consigliamo di organizzare il tuo viaggio durante alcuni degli eventi tradizionali più celebri come il Goroka show che si tiene a settembre o il Mount Hagen Cultural Show che si tiene ad agosto.

Indigeni della Papua Nuova Guinea

Fonte: iStock

Alcuni indigeni della Papua Nuova Guinea durante una cerimonia tribale

Come arrivare in Papua Nuova Guinea

Raggiungere la Papua Nuova Guinea è possibile quasi esclusivamente prendendo l’aereo. La maggior parte delle persone arriva direttamente all’aeroporto della capitale, Port Moresby. Frequenti sono i collegamenti con alcune importanti città australiane come Brisbane, Cairns e Sydney. Se il tuo desiderio fosse quello di raggiungere il Paese in nave, sappi che è praticamente impossibile, se non prendendo parte a una crociera che passa per la Papua Nuova Guinea. Da Port Moresby puoi spostarti in altre zone del Paese con dei voli interni operati solo ed esclusivamente da Air Niugini e PNG Air, due compagnie locali. Infine, se volessi raggiungere la Papua Nuova Guinea via terra, dovrai passare per forza dall’Indonesia, in tal caso ti consigliamo di informarti bene prima di partire.

Viaggio in Papua Nuova Guinea: cosa sapere sulla sicurezza

Come è risaputo, a causa degli alti livelli di criminalità, gli standard di sicurezza in Papua Nuova Guinea sono davvero molto bassi, pertanto è caldamente consigliato adottare comportamenti prudenti al fine di evitare di incappare in spiacevoli situazioni e rovinarsi il viaggio. Evita di andare in zone dove ci sono grandi assembramenti, limita il più possibile gli spostamenti a piedi (soprattutto di notte) anche nella capitale Port Moresby. Non utilizzare i mezzi pubblici ma opta per il noleggio di un’auto o per i mezzi di trasporto forniti dagli hotel; se scegli il noleggio ricordati di chiudere sempre la macchina con la sicura e di tenere chiusi i finestrini quando stai guidando. Se il tuo viaggio include l’esplorazione delle zone rurali, ti consigliamo di appoggiarti a una guida locale e di farti accompagnare per tutta la visita, solo così potrai evitare di trovarti in situazioni poco piacevoli. Infine, rispetta la sensibilità degli abitanti del luogo e chiedi sempre il permesso per immortalare persone o luoghi sacri con la tua macchina fotografica.

Dove alloggiare in Papua Nuova Guinea

Nonostante la Papua Nuova Guinea sia ancora una meta inesplorata, esistono diverse opzioni di alloggio in questa regione. Hotel e resort di ultra-lusso, bed & breakfast più economici, eco-lodge o guesthouse nelle aree rurali… c’è un’opzione per qualsiasi attitudine di viaggio. Tuttavia, viste le problematiche in termini di sicurezza che caratterizzano la Papua Nuova Guinea, quello che consigliamo è di optare per un hotel ben servito e di respiro internazionale. Spesso queste sistemazioni offrono anche servizi di navette come mezzi di trasporto che abbassano sensibilmente il rischio di diventare vittima di qualche malintenzionato. Inoltre, gli hotel organizzano anche escursioni e visite guidate in compagnia di qualche locals, così potrai accedere a un’ampia varietà di esperienze che possono garantire la buona riuscita del tuo viaggio in Papua Nuova Guinea. Assicurati di prenotare in anticipo rispetto alla partenza in modo da trovare la soluzione che fa per te, a un prezzo accessibile.

Moneta e consigli di comportamento

La moneta ufficiale della Papua Nuova Guinea è il kina (PGK), nelle città principali come la capitale puoi trovare facilmente pagamenti tramite bancomat, ma al di fuori dei grandi centri urbani l’uso del POS è totalmente sconosciuto. Ti consigliamo di portare con te i contanti ma di stare sempre attento a non mostrarli in pubblico; ciò attirerebbe facilmente l’attenzione di scippatori e gang di criminali.

Per concludere, organizzare un viaggio in Papua Nuova Guinea significa aprirsi a un mondo completamente diverso da quello che conosciamo, significa immergersi in culture nuove e incontaminate. L’esperienza che vivrai sarà difficile da dimenticare grazie alle meraviglie che questo Paese è in grado di offrire; dalle bellezze naturali alle culture tribali che si trovano fuori dalle grandi città, dalle acque cristalline alle montagne ricoperte di piantagioni di tè e di caffè. Tuttavia, il carattere della Papua Nuova Guinea è estremamente complesso e, come dicevamo all’inizio di questo articolo, non è alla portata di tutti. Pertanto, è fondamentale pianificare il tuo viaggio nei minimi dettagli, senza lasciare nulla al caso e senza prendere nulla sotto gamba; il rischio è quello di ottenere un effetto boomerang e trasformare una splendida avventura in una potenziale disavventura. Segui tutti i consigli che abbiamo raccolto in questa guida per organizzare il tuo viaggio in Papua Nuova Guinea e lasciati stupire da una terra tutta da scoprire.

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I mercatini di Natale più belli dell’Est Europa

In Europa, si sa, le feste natalizie sono in grado di riempire di luci e musica ogni piazza, donando quel fascino unico che solo il Natale può donare. L’Europa dell’Est, soprattutto in questo periodo, dà ai propri visitatori l’opportunità unica di immergersi in questa atmosfera magica, che porta i visitatori di tutte le età a vivere quei momenti di gioia che ricordano l’infanzia, passeggiando fra  meravigliosi mercatini di Natale.

Ecco quali sono i migliori mercatini di Natale dell’Europa dell’Est e le curiosità a riguardo. Pronti? Natale è alle porte!

Budapest, Ungheria

Il centro di Natale di Budapest, capitale dell’Ungheria, è Piazza Vörösmarty. Generalmente i mercatini di natale della città si aprono a partire dalla metà di Novembre e durano fino al 31 Dicembre. Si tratta di una location fra le più antiche della città ungherese, dove le luci natalizie e le varie bancarelle, creano un’atmosfera natalizia quasi intima e senza eguali. Fra i diversi banchetti è possibile acquistare prodotti di artigianato locale, ma anche gastronomici: vere e proprie specialità come il kurtoskalacs, una pasta dolce grigliata ricoperta di zucchero e spezie, dal profumo irresistibile.

Con i mercatini di Natale viene anche installata la pista di pattinaggio del Parco Városliget, una delle più grandi d’Europa e situata vicino al castello di Budapest Vajdahunyad. È una pista storica, frequentata sia locali che da numerosi turisti, che rendono l’esperienza unica ed autentica. Inoltre, ad arricchire ancora di più l’esperienza natalizia ci pensano i diversi artisti che si esibiscono in concerti di coro e musica folk dal vivo.

Arrivare ai mercatini di Natale di Budapest è molto semplice. La città, infatti, è ben collegata ed è possibile raggiungere la piazza con i mezzi pubblici, come per esempio la linea M2 della metropolitana, accedendo così al cuore natalizio della capitale ungherese.

Zagabria, Croazia

Proseguendo il viaggio alla scoperta dei migliori mercatini di Natale dell’Europa dell’est, non si può non menzionare il favoloso mercatino di Zagabria, in Croazia, vincitore di diversi premi ed incoronato diverse volte come una delle attività più belle del continente. Passeggiando tra le strade addobbate di Zagabria sembra quasi di far parte di un racconto fiabesco: ovunque si respira la magia del Natale. Le luminarie artistiche donano un fascino unico alla città, come anche l’accensione del grande albero, che avviene generalmente verso la fine di Novembre.

Tra stand e bancarelle è possibile assaporare specialità locali, come le fritule, dei dolci tipici natalizi, serviti con una spolverata di zucchero a velo aromatizzato con liquore. A Zagabria, inoltre, è possibile partecipare ad una corsa sullo storico Tram Natalizio, che attraversa le vie principali, accompagnati da Babbo Natale e la Fata del Natale: un’esperienza unica, amata da grandi e bambini.

La piazza in cui si svolge il mercatino di Natale è ben situata rispetto al centro città: piazza Ban Jelačić, infatti, è raggiungibile con una passeggiata di circa 10 minuti dalla stazione ferroviaria centrale, oppure tramite il tram numero 6, mezzi pubblici ideali anche per visitare Zagabria.

Bratislava, Slovacchia

La Slovacchia, durante il periodo natalizio, si trasforma in un magico mercatino di natalizio, con eventi che iniziano da fine novembre e terminano il giorno di Natale. Bratislava, in questo mese, è qualcosa di unico. Perdersi fra le bancarelle, lasciarsi trasportare dai sapori tradizionali del Paese, come i lokše, ovvero delle crepes di patate tipiche slovacche, e ammirare i prodotti artigianali locali, come gli ornamenti natalizi fatti a mano e le ceramiche dipinte, è la scelta ideale.

Per chi decidesse di visitare i mercatini di Natale di Bratislava, l’evento più atteso e da non perdere è sicuramente quello dell’accensione dell’albero, oltre che assistere ai diversi spettacoli teatrali e concerti natalizi che si tengono attorno al mercato. Il mercatino di Natale principale si tiene nella piazza Hlavné námestie, ma si consiglia anche di esplorare e scoprire piazza Hviezdoslavovo, vicina alla precedente e dove viene installata la pista di pattinaggio gratuita.

La città di Bratislava è facilmente raggiungibile in treno o bus da altre capitali europee, come, ad esempio, Vienna e Praga, con arrivo alla stazione principale. Da qui muoversi verso i mercatini è molto semplice: basterà salire sul tram numero 1 e scendere alla fermata Námestie SNP e poi effettuare una camminata di pochi minuti.

Vista dall'alto del Mercato natalizio di Bratislava in Slovacchia

Fonte: iStock

Mercatino di Natale di Bratislava, in Slovacchia

Bucarest, Romania

Fra i mercati più belli dell’Est Europa, non si può che non nominare il mercatino di Natale di Piazza della Costituzione a Bucarest, la capitale del Paese, uno dei più grandi e suggestivi di tutta l’Europa dell’Est e non solo. Si svolge di fronte il maestoso Palazzo del Parlamento, la struttura più pesante del mondo, ed oltre alle bancarelle di artigianato locale e prodotti enogastronomici rumeni, questo mercatino è famoso per ospitare diversi concerti durante il periodo natalizio, spettacoli per bambini ed una pista di pattinaggio. Chiaramente, se è possibile, per chi volesse vivere un’esperienza decisamente indimenticabile, non è da perdere l’accensione dell’enorme albero di Natale, accompagnata da spettacoli di luce e suoni.

Una curiosità da tenere a mente è che Bucarest, come anche Sibiu, ospita la festa di San Nicola il 6 Dicembre. È una data molto sentita, durante la quale, secondo la tradizione, i bambini ricevono piccoli regali nelle proprie scarpe.

Raggiungere questi mercatini dalla stazione ferroviaria Gara de Nord è molto semplice. Si possono utilizzare i mezzi pubblici, come la linea M1 della metropolitana, che consente di evitare il traffico cittadino, oppure il bus numero 385, che passa nelle vicinanze del Parlamento.

Sibiu, Romania

Il mercatino di Natale di Sibiu, sempre in Romania, è qualcosa di estremamente magico. Qui, infatti, è possibile scoprire cultura e tradizioni di una delle regioni più amate del Paese: la Transilvania. Tra decorazioni, luci calde e bancarelle, che offrono ogni tipo di prodotto di artigianato ed enogastronomico locale, la festa di San Nicola ad inizio Dicembre è un’esperienza indimenticabile, per grandi e bambini. Insieme a questo mercatini, Sibiu è nota per ospitare nello stesso periodo il Festival dei Cori di Natale, con esibizioni di artisti proveniente da tutta la Romania e da altri Paesi europei. Si tratta dell’occasione giusta per vivere la vera atmosfera natalizia.

Sibiu è collegata alle altre grandi città rumene, come Bucarest o Cluj, dall’efficiente rete ferroviaria del Paese. Una volta arrivati in città, basterà una breve passeggiata dalla stazione principale fino alla Piazza Grande, luogo che ospita il mercatino natalizio.

Vista del Mercatino di Natale di Sibiu, in Romania, nella regione della Transilvania

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Mercatino di Natale di Sibiu, in Transilvania

Praga, Repubblica Ceca

La capitale della Repubblica Ceca vanta uno dei mercatini natalizi più antichi e spettacolari d’Europa. Qui nella città di Praga, infatti, durante questo periodo, la piazza della Città Vecchia si trasforma in qualcosa di straordinario, quasi magico. Sotto la maestosa chiesa di Týn ed il famoso orologio astronomico, i mercatini trasportano i visitatori in un’atmosfera unica, tra bancarelle e sapori locali.

L’albero di Natale, alto oltre venti metri, è uno spettacolo imperdibile a Praga, che si illumina ogni giorno al calare della sera. Nei fine settimana, poi, si tengono concerti di musica tradizionale e cori, accompagnati spesso dai numerosi artisti di strada che aggiungono un tocco fiabesco ad una passeggiata nel centro storico.

Visitare questi mercatini è estremamente facile, grazie alla loro posizione centrale, che li rendono facilmente raggiungibili dalla stazione dei treni centrale, distante solo 15 minuti. È possibile anche usufruire della linea C della metropolitana fino a Můstek, fermata dopo la quale è possibile proseguire a piedi.

Varna, Bulgaria

Il viaggio prosegue verso la Bulgaria, precisamente nella città di Varna. Qui il mercatino si estende dal centro cittadino fino ad una passeggiata sul lungomare, essendo questa cittadina affacciata sul Mar Nero. Le decorazioni natalizie e le luminarie riflettono un’atmosfera tranquilla e rilassante, che è possibile vivere passeggiando fra gli stand di prodotti locali, dove acquistare il famoso miele locale, ma anche prodotti a base di lavanda, ed assistere a concerti di musica bulgara.

I mercatini di Natale di Varna proseguono fino a Capodanno, periodo in cui l’atmosfera si accende grazie a diversi spettacoli di danza tradizionale, in grado di coinvolgere anche i turisti.

Per chi alloggia in altre città del Paese, Varna è facilmente raggiungibile grazie alla rete ferroviaria della Bulgaria. Una volta giunti a destinazione, è possibile utilizzare i mezzi pubblici per raggiungere Piazza dell’Indipendenza, come tram diretti o autobus locali, valide alternative ad una piacevole passeggiata per le vie della cittadina.

Cracovia, Polonia

Durante il periodo natalizio, la Piazza del Mercato di Cracovia si trasforma in un paesaggio fiabesco. Tra i suoi palazzi storici e la Basilica di Santa Maria, il mercato di Natale della città polacca è qualcosa di unico e davvero scenografico. Un’esperienza da non perdere per chi ama questo fantastico periodo dell’anno. Anche qui, le numerose bancarelle offrono prodotti artigianali tradizionali e prodotti enogastronomici locali, come i celebri pierogi ripieni, che possono essere salati o dolci, accompagnati dal grzaniec, il vin brulè polacco, arricchito da diverse spezie.

Ogni anno, inoltre, all’inizio di Dicembre, si svolge il concorso delle Szopki, ovvero presepi tradizionali in miniatura. Si tratta di vere e proprie opere d’arte esposti dagli artigiani locali: una tradizione unica di Cracovia.

È possibile arrivare al mercatino in Piazza del Mercato con una piacevole passeggiata nella città polacca, vivendo a pieno la sua atmosfera natalizia, oppure prendendo i tram locali, che fermano nelle vicinanze della piazza, come, ad esempio, la linea 2.

Tallinn, Estonia

A Tallinn, nella storica Piazza del Municipio, il mercatino di Natale incarna il fascino medievale della città estone, trasformando il centro storico in una vera e propria cittadella medievale natalizia. Questa piazza, infatti, viene addobbata con uno degli alberi di Natale più antichi d’Europa, per una tradizionale che risale addirittura al lontano 1441. Le bancarelle vendono artigianato locale, tra cui le famose decorazioni natalizie fatte a mano. Inoltre, il mercatino di Natale di Tallinn è famoso per le frequenti visite di Babbo Natale, che accoglie grandi e bambini e rende l’atmosfera ancora più magica.

Visitare i mercatini di Tallinn è un’esperienza da non perdere, soprattutto per chi ama gli ambienti e la storia del periodo medievale. Inoltre, anche per chi decide di passare le proprie vacanze ad Helsinki, la città è facilmente raggiungibile in traghetto.

Vista dall'alto del mercatino di Natale di Tallinn

Fonte: iStock

Mercatino di Natale di Tallinn, Estonia

Vilnius, Lituania

Infine, fra i mercatini natalizi più belli dell’Est Europa, si consiglia di visitare il mercato di Vilnius, in Lituania, che si tiene nell’affascinante e suggestiva Piazza della Cattedrale, nel cuore della città. Scoprire la capitale della Lituania in questo periodo permette di vivere un’atmosfera spettacolare, passeggiando tra le vie del centro storico e osservando un mix unico di tradizione e modernità, con bellissime installazioni luminose.

Camminare tra le bancarelle permette di gustare i sapori tipici lituani, come il kūčiukai, un dolce composto da piccole palline di pane aromatizzate, che i locali consumano, come da tradizione, proprio durante la cena della Vigilia. Inoltre, per i visitatori è possibile partecipare a diversi laboratori, dove poter realizzare decorazioni natalizie e preparare dolci tipici.

Per raggiungere il mercato di Vilnius si possono utilizzare i numerosi mezzi pubblici locali a disposizione, come tram ed autobus locali, che portano direttamente alla Piazza della Cattedrale, nel cuore del mercatino di Natale.

Questi sono solo alcuni dei più bei mercatini dell’Est Europa: luoghi magici e tutti da scoprire, che si vanno ad aggiungere ad altri splendidi e famosi mercatini natalizi d’Italia e d’Europa. Non resta altro che preparare le valigie e scrivere una letterina a Babbo Natale: vivi al meglio il periodo più magico dell’anno!

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L’estate infinita di Cipro tra sole e mare

Un’estate infinita inseguendo temperature miti e andando alla ricerca di luoghi stupendi. Tra i posti da raggiungere in autunno per prolungare quella sensazione di sole addosso e di bagni in acque turchesi, vi è l’isola di Cirpo.

Poco distante dall’Italia, è il posto da raggiungere se si sogna di fare il bagno anche oltre la metà di novembre: il clima infatti è perfetto, le cose da fare e da vedere sono davvero tante e possono accontentare tutti i gusti. E, aspetto non da poco, si raggiunge in meno di una manciata di ore.

Perché andarci e tutte le spiagge di Cipro da raggiungere in autunno: meta perfetta per i malinconici dell’estate, che vogliono protrarre questa stagione viaggiando verso località con il clima caldo e dove poter fare il bagno.

Cipro, perché raggiungere questa isola

Incastonata nel Mar Mediterraneo, nella sua zona orientale, vi è Cipro, un’isola europea dalle tante bellezze: offre a chi la visita panorami stupendi, spiagge da sogno, storia e cultura.

Un luogo dal fascino talmente suggestivo che la mitologia narra fosse proprio qui, sulla costa di Pafo, che è nata Afrodite, la dea della bellezza. Ed è culla della civiltà, basti sapere che i primi insediamenti che sono stati trovati sull’isola pare risalgano a 10mila anni a.C.

L’isola è uno scrigno di ricchezza, prezioso e con tanti gioielli. Come il sito archeologico Choirokoitia che risale al Neolitico e potrebbe essere datato intorno al 5800 a.C, talmente importante da essere inserito nel Patrimoni dell’Umanità Unesco.

Fondamentali, poi, nella storia di quest’isola sono stati i giacimenti di rame che l’hanno resa un centro commerciale. Dominata dall’impero Ittita, poi dagli Assiri, dagli Egiziani e dai Persiani. Ma anche dai Romani. E poi anche in tempi più recenti con la dominazione Veneziana o quella Ottomana. Tutto questo i riflette sulla sua arte e sulle sue ricchezze.

Oltre alla cultura, Cipro deve essere visitata perché è paesaggisticamente stupenda nell’interno, ma anche sulla costa. Ed è lì che ci dirigiamo per scoprire quali sono le spiagge più belle da raggiungere per prolungare l’estate anche in autunno. Tra arenili più selvaggi e altri di sabbia fine e chiara, si nascondono delle vere e proprie perle.

Perché andare a Cipro: le spiagge più belle

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Perché andare a Cipro: isola bellissima

La spiaggia di Avdimou

La sabbia riflette il colore dell’oro, la vista spazia verso il mare: siamo sulla spiaggia di Avdimou particolarmente ventosa, perfetta per fare sport in acqua. Si tratta di un lido meno frequentato di altri e vale la pena raggiungerlo per godersi una giornata indimenticabile in una baia che si srotola per circa un chilometro e mezzo. Si trova nella zona sud ovest dell’isola.

La bellissima costa di Avdimou a Cipro

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Cipro: la costa di Avdimou

Fig Tree Bay, la spiaggia

Sabbia e sassi si alternano lungo la Fig Tree Bay, dove l’acqua del mare è limpida e azzurra e la profondità del fondale degrada lentamente. La meta perfetta da raggiungere con i bambini e per chi cerca servizi, sport e attività. Poco distante c’è anche un isolotto. Si trova a Protaras, cittadina che accoglie con la sua atmosfera, piatti gustosi e bellezza.

La spiaggia di Fig Tree Bay

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Fig Tree Bay, la spiaggia a Cipro

Nissi Beach

Per chi ama i luoghi incantevoli, ma anche divertimento e vivacità il posto giusto è Nissi Beach, che si trova nell’area nord est nella cittadina di Ayia Napa. I colori levano il fiato: la sabbia bianca e il mare di tantissime sfumature di blu sono un piacere da osservare. Tanti servizi, 300 metri di spiaggia e una natura magnifica. Se non bastasse qui vi è anche un suggestivo monastero, che pare possa essere datato intorno al XV secolo.

Spiaggia Nissi Beach a Cipro

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La meravigliosa spiaggia Nissi Beach a Cipro

Petra Tou Romiou

È qui, narra il mito, che è nata Afrodite: dalle splendide acque di Petra Tou Romiou. Una mezzaluna di sassolini che si affaccia su un mare azzurro da cui emergono rocce. Si trova a corca 24 chilometri da Pafo, città che coniuga antico e moderno, ed è un luogo in cui si respira il sapore della leggenda e della mitologia. I fondali sono tutti da esplorare, con le loro affascinanti rocce ed è adatta chi ama giornate di mare all’insegna delle attività, comprese passeggiate nella natura poco distanti.

Petra Tou Romiou, belliima spiaggia

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La suggestiva spiaggia di Petra Tou Romiou

Porto Pomos

Vicino al villaggio di Porto Pomos, lungo la costa occidentale dell’isola, si trova una bellissima spiaggia, di piccole dimensioni e con i ciottoli. Il mare qui è di un blu intenso e adatto a chi ama fare lunghe esplorazioni in acqua e nuotare. Si trova in un punto tranquillo e, quindi, è l’ideale anche per chi è alla ricerca di momenti di relax.

La costa di Porto Pomos Cipro

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La costa di Porto Pomos a Cipro

Golden Beach

Una lunga spiaggia, dalla sabbia con il colore intenso e circondata dalla natura: si tratta di Golden Beach nella Penisola di Karpaz, nella zona nord dell’isola. La sua estensione è davvero notevole: quattro chilometri, mentre in alcuni punti la dune arrivano a penetrare fino a 500 metri verso l’interno. Un luogo di grande bellezza, dove la natura è selvaggia e i colori sono intensi e inebrianti, dal mare, al verde della macchia mediterranea, fino alla sabbia: qui è stata creata la palette perfetta per una giornata immersi in un luogo che sembra incontaminato.

Penisola di Karpaz: la  Golden Beach

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Penisola di Karpaz a Cipro: la Golden Beach

Le temperature di Cipro

A ottobre e novembre a Cipro si può godere di temperature davvero favolose, basti pensare che oscillano tra i 17 e 28 gradi nel primo mese, e tra i 13 e i 23 il secondo. Quindi si può ancora apprezzare un clima mite e un mare caldo anche fuori dalla stagione estiva. Questo, infatti, in particolare si attesta tra i 25 e i 22 gradi.

Per questo vale la pena raggiungere l’isola, anche in autunno, impiegando pochissime ore dall’Italia, e godere così non solo delle sue bellezze paesaggistiche, ma anche della sua storia, dei suoi tesori del passato e della sua cultura.

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Alla scoperta dei mercatini di Natale a Düsseldorf: date e piazze

I mercatini di Natale di Düsseldorf sono tra i più visitati in Europa e non è difficile comprenderne il motivo: luci, atmosfera, specialità food arricchiscono il centro con ben 6 diverse location per poter fare shopping in vista delle feste e non solo. La varietà e i temi caratterizzano le diverse piazze: se la Marktplatz, che si trova davanti al municipio storico, si anima con tradizionali chalet di legno che vendono ogni sorta di artigianato, il mercatino in Heinrich-Heine-Platz attira l’attenzione per la pista sul ghiaccio… solo per fare qualche esempio! Ti piacerebbe scoprire tutto sui mercatini di Natale a Düsseldorf? Lasciati conquistare dalla magia.

Dove si svolgono i Mercatini di Natale a Düsseldorf

Possiamo dire che i mercatini di Natale di Düsseldorf hanno 6 location principali e si dividono tra il centro storico conosciuto come Altstadt e Schadowstrasse.

Marktplazt

Chi è senza auto e deve muoversi a piedi o con i mezzi o ha poco tempo dovrebbe concentrarsi sui 5 presenti in centro storico. Tutto parte da Marktplazt: qui si trova il più grande albero di Natale, le casette in legno dove fare shopping e un incantevole carosello con cavalli dal fascino vintage che conquista grandi e piccini. Da non perdere una bella tazza di Glüwein, cioè di vin brulé, magari in combo con dei biscotti natalizi alla cannella.

Burgplatz

Seconda tappa Burgplatz, non è molto distante e si riconosce subito per l’iconica ruota panoramica. Qui un giro è d’obbligo! Protagonista assoluto lo street food: crepes, churros e castagne sono solo alcuni esempi.

Mercatini natalizi nel centro di Düsseldorf

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Mercatini natalizi nel centro di Düsseldorf tra le vie del centro

Flinger Straße

A questo punto si prosegue fino a Flinger Straße, non si tratta di una piazza ma di una via del centro dove le bancarelle si susseguono in modo ordinato una dopo l’altra. Oltre al bar a forma di carosello all’incrocio che rende riconoscibile l’inizio (o la fine) del mercatino si acquistano facilmente dolci e giocattoli fatti a mano.

Engelchenmarkt

In Heinrich-Heine-Platz si trova il padiglione della musica ma soprattutto l’Engelchenmarkt, ovvero il mercato degli angeli. Lo si riconosce subito per le casette di legno abbellite dalla presenza di puttini alati e tantissime luci. Tra i prodotti top da acquistare ci sono saponi, miele e accessori d’abbigliamento handmade.

Sternchenmarkt

Ultima tappa in centro è quella del cortile della della Wilhelm-Marx-Haus dove va in scena quello che possiamo tradurre con il mercato della stellina o Sternchenmarkt dove si trovano tantissime specialità food e non solo.

Mercatino di Natale a Düsseldorf con ruota panoramica

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Düsseldorf ruota panoramica nel mercatino di Natale

Königsallee

Spostandosi dal centro verso Schadowstrasse si raggiungono Bogen e Schadowstrasse. Qui non siamo più nella zona storica ma in quella più moderna frequentata dai local. Oltre alle tradizionali bancarelle ci si trova a due passi da alcuni dei grandi magazzini e centri commerciali più amati. Qui tra i must c’è proprio Königsallee che i local abbreviano con KÖ. Non pensare solo a boutique luxury, si trovano tante catene come Zara e H&M. E poi proprio qui c’è una delle piste di pattinaggio più grandi!

Quando si svolge

I mercatini di Natale a Düsseldorf vengono inaugurati ufficialmente il 18 novembre 2024 e continueranno l’attività fino al 30 dicembre 2024. Per tutto il periodo saranno visitabili con orario continuato dalle 11 alle 20 dalla domenica al giovedì, mentre il venerdì e il sabato l’orario è prolungato fino alle 21. Sono previsti due giorni di chiusura: il 24 novembre e il 25 dicembre. La Vigilia di Natale invece, l’orario è ridotto: dalle 10 alle 14.

Come raggiungere i Mercatini di Natale a Düsseldorf

Il metodo più comodo per visitare i Mercatini di Natale a Düsseldorf partendo dall’Italia è chiaramente atterrare all’aeroporto di Weeze che si trova a circa 80 chilometri dal centro. Per poter arrivare in città si potrà utilizzare il bus diretto che conduce fino alla stazione oppure tramite treno.

Altre info utili

Sicuramente visitare i mercatini di Natale a Düsseldorf è un’ottima occasione per scoprire la città andando oltre le semplici bancarelle e scoprendo da vicino i principali monumenti, musei e altre curiosità della località. Un weekend potrebbe bastare per buoni camminatori e per chi è pronto ad una tabella di marcia mediamente intensa; in caso contrario aggiungere un giorno in più potrebbe essere interessante. Il centro è ricchissimo di luminarie tutte scenografiche e perfette per fare da sfondo alle foto ricordo da scattare durante la vacanza.

Non soffermarti solo sull’artigianato in vendita, presta attenzione alla cura dei dettagli. Alcuni chalet sono decorati in maniera sofisticata, con intagli in legno, tetti innevati artificialmente e lampioni che riprendono lo stile del primo Novecento. Altre riportano angeli o altre decorazioni che infatti danno il nome dei singoli mercatini.

Attenzione all’esperienza gastronomica: tra i must da provare ci sono le birre artigianali che per il periodo vengono arricchite da note speziate tipiche della stagione; gustala all’interno della Altbier, la zona dedicata in cui si trovano numerosi stand di attività local.

Un’alternativa che piace a molti è la possibilità di visitare più di un mercatino natalizio in Germania nello stesso weekend: non troppo lontano da Düsseldorf si trovano i mercatini di Natale di Colonia. Altrettanto suggestivi e da non perdere, hanno una storia importante da raccontare e sono la combo perfetta per 3 giorni di full immersion nell’atmosfera festiva.

Eventi da non perdere

Düsseldorf è all’interno della top 20 dei migliori mercatini d’Italia e d’Europa più interessanti da visitare durante le feste, oltre alle bancarelle però c’è qualcosa di più a partire dalla giornata di inaugurazione in cui tutto acquisisce particolare fascino per la frenesia. Tra le attività da provare, almeno una volta, c’è una pattinata sul ghiaccio nella strepitosa pista e ovviamente non sono da perdere i concerti musicali e corali dal vivo che non mancano durante il weekend.

Tra gli appuntamenti più attesi c’è il mercatino delle fiabe conosciuto dai local come Düsseldorfer Märchenmarkt; grandi e bambini tornano bambini rivivendo alcune delle scenografie ispirate alle favole dei fratelli Grimm. Le casette in legno diventano teatri con marionette e letture animate. Tra i mercatini di Natale da non perdere in Europa c’è quello di Düsseldorf che incarna pienamente l’atmosfera festiva tedesca in tutte le sue sfaccettature.

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I mercatini di Natale in Piemonte: un viaggio magico tra città, campagna e montagna

Il Piemonte è una regione capace di grande bellezza in ogni periodo dell’anno ma l’arrivo dell’Avvento e del Natale gli danno la possibilità di rendersi ancora più appetibile agli occhi di chi ama esplorare questa parte d’Italia.

I mercatini di Natale sono diffusi in molte parti del Piemonte e non mancano di trasformare città, paesi, campagne o luoghi di montagna in piccoli o grandi villaggi scintillanti di luci e profumati da cioccolata e vin brulé pronti a essere gustati. Dove trovare i Mercatini di Natale più belli del Piemonte?

Mercatino di Natale di Govone (CN): il Magico Paese di Natale

Uno dei mercatini più celebri del Piemonte è quello di Govone, piccolo borgo situato tra le colline del Roero, luogo patrimonio UNESCO e molto celebre per la produzione di alcuni vini molto apprezzati. Durante questo periodo, Govone si trasforma nel “Magico Paese di Natale“, attirando ogni anno migliaia di visitatori ogni anno. Il mercatino non è solo l’occasione per fare acquisti dagli artigiani locali ma offre una vera e propria esperienza immersiva nelle tradizioni natalizie, sia locali che più globalmente conosciute.

Visitare il Mercatino di Natale di Govone, in Piemonte, offre anche la possibilità di assaggiare le ottime specialità gastronomiche del Roero. Questo evento mette sul proprio cartellone anche spettacoli teatrali e light show che grandi e piccini non vedono l’ora di ammirare. Ah, ovviamente non mancherà la presenza di Babbo Natale. Questo mercatino non è solo una fiera artigianale, ma un’esperienza immersiva nel mondo delle fiabe natalizie. Oltre alle bancarelle ricche di prodotti tipici e artigianato, si potrà incontrare Babbo Natale nella sua casa e partecipare a laboratori creativi.

Orari di apertura del mercatino di Natale di Govone

L’edizione 202 del Magico Paese di Natale a Govone apre i battenti il 16 novembre e chiuderà il 22 dicembre. Per quanto riguarda gli orari, apre alle 10.00 e chiude alle 18.45. Non è previsto biglietto d’ingresso.

Mercatini di Natale in Piemonte: Govone

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Luci e atmosfera festosa durante i Mercatini di Natale

Come raggiungere il mercatino di Natale di Govone

Il Magico Paese di Natale sarà dislocato in tutto il centro storico di Govone. Questo paese piemontese si trova in provincia di Cuneo, a circa una sessantina di chilometri a sud di Torino. La distanza da Asti è di poco meno di venti chilometri. Il miglior modo per raggiungere Govone è con la propria auto: nel comune saranno predisposti dei parcheggi per tutti i visitatori del Magico Paese di Natale.

Gli eventi del mercatino di Natale di Govone

La magia del Natale non sarebbe completa senza la possibilità di incontrare Babbo Natale: questo succederà anche nel Magico Paese di Natale di Govone dove si potrà accedere alla casa di Babbo Natale. Questo sarà possibile in molti dei giorni di apertura del mercatino. Per questa attività sono previsti dei biglietti che è consigliabile acquistare online per essere sicuri di poter entrare. I prezzi dei biglietti variano dai 7€ ai 10€.

Un altro evento da non perdere nel Magico Paese di Natale di Govone è la visita al castello, allestito appositamente in occasione delle feste. Anche in questo caso, le visite sono possibili solo per chi acquista il biglietto, con prezzi che vanno dai 5€ ai 7€. Le visite sono disponibili per quasi tutti i giorni di apertura del mercatino.

Non mancherà, infine, la possibilità di seguire delle lezioni apposite per diventare un elfo. Il biglietto per la Scuola degli Elfi costa 7€ e sarà possibile in quasi tutti i giorni di apertura del Magico Paese di Natale.

Mercatini di Natale a Ornavasso (VB): la grotta di Babbo Natale

Per chi ama unire atmosfere montane alla magia di un mercatino di Natale, Ornavasso è la destinazione giusta. Questo paese si trova nel cuore del Verbano-Cusio-Ossola, a poca distanza sia dal Lago Maggiore che dalle Alpi. Qui si tiene ogni anno il mercatino di Natale di Ornavasso. Questo evento natalizio si distingue per la sua ambientazione unica: trova il proprio spazio, infatti, in una grotta sotterranea che vuole riprodurre la “Grotta di Babbo Natale”.

Questa grotta, che un tempo era una cava di marmo, è raggiungibile sia a piedi che con un apposito trenino che parte dal centro di Ornavasso. La grotta è resa, ovviamente, perfettamente accessibile a tutti e si tratta di un luogo totalmente sicuro. All’interno di questa cavità si trovano bancherelle con artigianato locale e molti prodotti gastronomici decisamente buoni e ottimi da regalare ad amici e parenti.

Le vie del paese, infine, non sono da meno in quanto ad atmosfera natalizia e, una volta lasciata la grotta, si può continuare a passeggiare in compagnia di luci, canti natalizi e tutto quello che l’atmosfera festiva regala.

Orari di apertura del Mercatino di Natale di Ornavasso

Questo splendido mercatino di Natale piemontese ti attende dal 30 novembre al 26 dicembre. Non sarà aperto tutti i giorni ma si concentrerà nei fine settimana, ai quali si aggiungeranno il 23 e il 26 dicembre. L’ingresso sarà a pagamento con prezzi che vanno dai 15,90€ fino a 19,90€. Questo prezzo comprende l’ingresso alla Grotta di Babbo Natale, il trenino che conduce alla grotta e anche la stampa di una foto che commemori la tua visita.

Come raggiungere il Mercatino di Natale di Ornavasso

Ornavasso si trova a nord del lato nord-occidentale del Lago Maggiore ed è molto pratica da raggiungere in auto. Se ti muovi con i mezzi pubblici, ci sono dei treni regionali che arrivano fino a lì, sia da Torino che da Milano, con cambio a Novara, con un tempo di percorrenza di circa 3 ore. Con l’auto, invece, la distanza da Milano si copre in poco più ci un’ora e in un’ora e tre quarti da Torino. Sul posto saranno organizzati dei parcheggi per i visitatori

Gli eventi del Mercatino di Natale di Ornavasso

Anche il mercatino di Ornavasso porta con sé alcuni eventi da non perdere, uno dei quali si chiama SandArt ed è uno spettacolo a tema natalizio che coinvolge sia l’uso della sabbia – come dice il suo nome – che quello delle scintillanti luci festive. Questo spettacolo è previsto nei giorni di apertura del mercatino, alle 11, alle 14 e alle 15.30. Si terrà presso il Santuario della Madonna della Guardia, dove giunge anche il trenino che userai per spostarti in tutta l’area di Ornavasso.

Quali mercatini di Natale visitare a Torino nel 2024

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I mercatini di Natale di Torino

Mercatino di Natale di Torino: tra Piazza Castello e Piazza Solferino

Quelli di Torino non possono non figurare tra i mercatini di Natale da vedere in Piemonte. Il capoluogo offre uno degli eventi di Natale più grandi e suggestivi della regione. A Torino, i mercatini si svolgono principalmente in Piazza Castello e Piazza Solferino, luoghi immersi nello splendido ed elegante centro storico della città sabauda.

Le bancarelle offrono il meglio che Torino abbia da dare, soprattutto in termini gastronomici: questo mercatino di Natale è il migliore per accaparrarsi il miglior cioccolato gianduia del Piemonte, così come degli ottimi baci di dama prodotti artigianalmente.  A fare da contorno a tutto ci sono le decorazioni luminose della città, sempre parte del progetto Luci d’Artista: ogni anno, infatti, molti artisti propongono dei loro progetti per illuminare la città durante le Feste. I progetti più apprezzati vengono installati e accesi di anno in anno ma c’è sempre qualcosa di nuovo da notare.

Il mercatino di Natale di Torino si completa con una pista da pattinaggio sul ghiaccio che, solitamente, si trova in Piazza Solferino, dove non manca il tipico Villaggio di Babbo Natale molto apprezzato dai bimbi.

Orari dei mercatini di Natale di Torino

Per l’edizione 2024, i mercatini di Natale di Torino saranno aperti dal 7 dicembre 2024 al 6 gennaio 2025. Non sono previsti biglietti di ingresso e le bancherelle saranno aperte tutti i giorni, dal mattino alle 9 fino alle 19.

Per quanto riguarda le Luci D’Artista, esse sono già attive dal 25 ottobre e lo rimarranno fino a domenica 12 gennaio. Il comune accende le Ludi d’Artista dalle 18 alle 22.

Come raggiungere i mercatini di Natale di Torino

Torino, capoluogo del Piemonte, è una città molto facile da raggiungere, anche grazie alla linea ferroviaria dell’Alta Velocità. I treni, da Milano, impiegano circa un’ora mentre, per un viaggio completo da Roma, ci vogliono meno di quattro ore

Torino è una città dove i mezzi pubblici funzionano molto bene e sono dei perfetti alleati per raggiungere il centro storico. Se arrivi in città con la tua auto nelle aree di sosta comunali a pagamento, come quella del Lingotto, per esempio. Raggiungere il centro da lì sarà molto facile grazie a bus, tram e metropolitana.

Mercatini di Natale nel Ricetto di Candelo
Il fascino storico del Ricetto di Candelo

Il mercatino di Natale del Ricetto di Candelo (BI): un luogo unico

Il Mercatino di Natale nel Ricetto di Candelo, conosciuto comunemente come Candelo in Festa, è uno degli eventi natalizi più suggestivi e caratteristici del Piemonte. Il Ricetto di Candelo è luogo fortificato che assomiglia a un borgo ma che, nel passato, venne costruito per essere un insieme di magazzini per stivare provviste e difese in caso di assedio.

Il Piemonte, in passato, contava molti ricetti ma solo quello di Candelo è arrivato intatto ai nostri giorni. Cosa rende speciale questo mercatino di Natale? Di per sé, proprio il luogo straordinario: la struttura risale al XIII secolo e trasporta i visitatori indietro nel tempo. Durante il periodo natalizio, Candelo diventa ancora più unico perché si anima con decorazioni, luci e un mercato dedicato a prodotti artigianali, sapori tipici e alle tradizioni locali.

Gli orari del mercatino di Natale del Ricetto di Candelo

Il Mercatino di Natale di Candelo si tiene solitamente nei weekend, dal 16 novembre al 15 dicembre. L’apertura è alle 10 e la chiusura alle 18. L’ingresso è a pagamento, per sostenere la cura e manutenzione del ricetto stesso. Ci sono due tipi di biglietti:

  • Biglietto con data fissa: costa 6€ se acquistato online e 8€ se preso sul posto.
    Questo biglietto consente l’ingresso al Borgo di Natale del Ricetto di Candelo nel giorno che si è scelto, in una delle due fasce orarie previste (10-14 o 14-18).
  • Biglietto Open: questa seconda tipologia di ingresso costa 10€ e comprende anche la possibilità di utilizzare una Fast Track per accedere più velocemente alle attrazioni del Ricetto.

Come raggiungere il Mercatino di Natale nel Ricetto di Candelo

Candelo si trova a poca distanza da Biella, il capoluogo di Provincia. La posizione di questo piccolo paese lo rendo maggiormente raggiungibile con la propria auto. Candelo è un paese molto piccolo e, da ogni parcheggio preposto dal comune, il Ricetto sarà facilmente raggiungibile a piedi. In paese sono presenti anche due aree di sosta per i camper.

Qui è presente anche una piccola stazione ferroviaria ma sono pochi i treni che fermano a Candelo. Meglio scendere a Biella e poi prendere un autobus locale.

Gli eventi di Natale nel Ricetto di Candelo

Durante il mercatino, il borgo ospita numerose attività pensate per famiglie e bambini: dai laboratori creativi, dove i più piccoli possono realizzare decorazioni natalizie, agli spettacoli e alle animazioni a tema. Non manca, ovviamente, la presenza di Babbo Natale. Tra gli spettacoli che, di anno in anno, vengono messi in cartellone figurano anche esibizioni di musiche e canti natalizi, nonché le immancabili rievocazioni storiche.

Oltre a questo, sono previste delle visite guidate al Ricetto e alle sue strutture, in modo da conoscere più approfonditamente la storia di questo luogo unico nel suo genere.

Visitare il Mercatino di Natale di Macugnaga

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Macugnaga sotto la neve

Il mercatino di Natale di Macugnaga (VB): tra Walser e vette alpine

Ami la montagna e vuoi unire la tua voglia di vette e camino acceso con quella di fare acquisti in un tipico mercatino di Natale tra le Alpi? Bene: Macugnaga, ai piedi del Monte Rosa, il luogo che devi tenere a mente.

Il mercatino di Natale che si svolge in questo paese montano è celebre per la bellezza del contesto naturale che lo circonda. Oltre a questo, si tratta di uno degli eventi natalizi ospitati nel cuore della cultura Walser che caratterizza questa parte di Piemonte.

L’evento si svolge, infatti, sia nel centro di Macugnaga che nella frazione Walser di Staffa e ha un fascino unico. Solo qui si possono fare acquisti tipici di oggetti che fanno parte, da secoli, della cultura dei Walser, popolazione stabilitasi da questa parte delle Alpi molto tempo fa e proveniente dalla Svizzera.

Nel periodo di apertura del mercatino, si può visitare anche il Museo della Montagna e della Cultura Walser, che permette di approfondire la cultura locale. Qui si potrà incontrare anche Babbo Natale e i suoi laboriosi elfi.

Gli orari del Mercatino di Natale di Macugnaga

Il Mercatino di Natale di Macugnaga apre il 30 novembre, alle 9.30, e resterà aperto fino alle 18 del giorno successivo, ovvero il 1 dicembre 2024. L’ingresso è libero. Negli orari di apertura del mercatino, tutte si potranno fare acquisti nelle varie casette e si potranno gustare tante bontà negli stand gastronomici presenti lungo le vie del paese.

Come raggiungere il Mercatino di Natale di Macugnaga

È necessaria un’auto per raggiungere l’abitato di Macugnaga. Questo luogo dista 195 chilometri da Torino e poco meno di 150 chilometri da Milano. In paese saranno allestiti dei parcheggi ad hoc per accogliere i molti visitatori che arriveranno sulle Alpi proprio in occasione del mercatino.

Mercatini di Natale nel Vercellese

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Il profilo del Monte Rosa dalle risaie del Vercellese

I mercatini di Natale tra le risaie del Vercellese

Il Piemonte è una regione fatta di molti paesaggi diversi: si va dalle vette che superano i 3000 metri, come il Monte Rosa, fino alle pianure infinite solcate dal fiume Po e dai suoi affluenti. La provincia di Vercelli è una delle zone del Piemonte dove si coltivano alcune varietà del riso più buono al mondo. Poteva mancare l’occasione di visitare un mercatino di Natale proprio tra riso e casolari?

La storica Tenuta Colombara, situata nel comune di Livorno Ferraris, non offre un tipico villaggio di Natale ma, in concomitanza con l’Avvento, apre le sue porte a molti eventi che portano sull’aia della tenuta bancherelle e produttori artigianali provenienti da tutta la zona circostante.

La tenuta, che conserva la storia delle mondine e della cultura del riso, può essere visitata durante gli eventi del periodo dell’avvento e si possono anche gustare in loco molte specialità gastronomiche dell’area del Vercellese.

Desana, piccolo comune del Vercellese famoso per le sue risaie, ospita ogni dicembre, un piccolo mercatino di Natale. Si tratta di un evento semplice ma molto bello, anche perché si svolge con il castello di Desana come sfondo. Il centro storico e il castello stesso sono illuminati in modo da creare un’atmosfera fiabesca capace di conquistare tutti.

Gli orari di apertura dei mercatini di Natale nel Vercellese

I mercatini di Desana aprono in occasione della Feste dell’Immacolata ma non sono ancora state rese note altre informazioni a riguardo. Visitare il Mercatino di Natale di Desana è un’ottima scelta per esplorare un luogo del Piemonte fuori dalle rotte più conosciute e, perché no, assaggiare la cucina locale, soprattutto le pietanze a base di riso.

Come raggiungere i mercatini di Natale nel Vercellese

La provincia di Vercelli occupa una buona parte della parte pianeggiante del Piemonte ed è molto vicina al confine con la Lombardia. La città di Vercelli si raggiunge comodamente in treno ma, per un’esperienza di più facile gestione, è meglio organizzare la propria giornata, o un fine settimana, in giro per i mercatini di questa parte del Piemonte usando la propria auto.

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Mercatini di Natale a Trieste: quando partono e gli eventi collegati

Gli italiani amano i mercatini di Natale e a dimostrarlo è il numero incredibilmente alto di appuntamenti sul territorio, tra i più apprezzati? I mercatini di Natale a Trieste. Nonostante la città comunichi sempre tendenzialmente all’ultimo date e informazioni, gli appassionati sanno che dopo la fiera di San Nicolò prende il via l’ormai immancabile tradizione.

Si classificano tra i mercatini d’Italia più belli e a due passi dal confine attirano turisti non solo del Belpaese; con un fascino unico, che mescola l’atmosfera mitteleuropea alle tradizioni italiane si svolgono principalmente lungo le vie e le piazze centrali. Qui tra luci, profumi e sapori si trovano idee regalo ma soprattutto si gusta il delizioso street food del periodo.

Dove si svolgono i mercatini di Natale a Trieste

I mercatini di Natale a Trieste si svolgono in pieno centro, in prossimità della chiesa di Sant’Antonio nuovo. Le casette sono solitamente dislocate tra Piazza Sant’Antonio e Piazza della Borsa ma coinvolgono anche via Ponchielli e via delle Torri. Con una bella passeggiata è possibile partire ad esplorare la zona, facendo acquisti di artigianato e non solo.

Trieste, premiata con una delle piazze più belle d’Italia, ha incantato scrittori come Svevo, Joyce e Stendhal e durante le feste, non possiamo negarlo, acquisisce ancora più magia. Sarà il fascino mitteleuropeo, sarà la bellissima piazza Unità d’Italia diventata centro nevralgico della socialità oppure il calendario ricco d’appuntamenti ma non si resiste al suo richiamo.

  • Mercatino di viale XX Settembre. Qui c’è il primo vero e proprio mercatino di Natale che alterna casette da Largo Bonifacio vino a via Ireneo della Corte con ben 100 espositori in cui trovare dolci tipici triestini e idee regalo;
  • Mercato di piazza Sant’Antonio Nuovo. Tra specialità gastronomiche e proposte artigianali ogni anno acquisisce consensi questo appuntamento in una cornice suggestiva che si affaccia direttamente sul Canal Grande. L’evento coinvolge le vie circostanti di Ponchielli, delle Torri fino a piazza della Borsa includendo il Marché Francais, un mercato tipico di prodotti francesi e della Provenza;
  • Mercato di Portopiccolo. I local lo chiamano “il Borgo del Natale” e sembra proprio ricreare un paesino festivo a due passi dal centro. Immancabili caldarroste e vin brulè, canti natalizi e performance artistiche oltre alle numerose bancarelle.
mercatini natalizi a Trieste sul Canal Grande

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Trieste, mercatini di Natale sul Canal Grande

Quando si svolgono i mercatini di Natale a Trieste

Partono ufficialmente dopo la fiera di San Nicolò che solitamente copre fino al giorno dell’8 dicembre e rimangono aperti fino attorno all’epifania. Per il 2024 l’apertura è attesa il weekend dell’8 dicembre con un’inaugurazione ufficiale per proseguire fino al weekend del 6 gennaio. L’apertura è prevista tutti i giorni dalle 10 alle 20, con chiusura possibile il giorno di Natale.

Come raggiungerlo

Si può raggiungere il mercatino di Natale a Trieste in auto, parcheggiando in una delle soluzioni silos e multipiano nei pressi del centro oppure in aree di sosta apposite. Chi preferisce muoversi con i mezzi può prendere un treno e arrivare in stazione a Trieste proseguendo a piedi per circa 850 metri. Bastano poco più di 10 minuti di passeggiata per arrivare al centro storico e quindi ai mercatini; in alternativa si possono utilizzare i mezzi pubblici come il bus numero 5 o il numero 8.

Mercatini di Natale a Trieste date

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Trieste addobbata a Natale in occasione dei mercatini

Altre info utili

A differenza dei mercatini di Natale europei, quelli di Trieste sono piuttosto recenti; negli ultimi anni hanno acquisito consensi unendo le tradizioni made in Italy con le influenze austriache e slovene facendo trapelare il riflesso di questo mix culturale tra le bancarelle gastronomiche e di artigianato. Alberi addobbati, luminarie e bancarelle riempiono le piazze di un calore che contrasta con il freddo tipico del periodo.

Tra le occasioni da non perdere c’è quella di acquistare idee regalo handmade: dai gioielli fatti a mano alle decorazioni in legno, al vetro e alla ceramica senza dimenticare le candele, i capi in lana o altre meraviglie che diventano pezzi unici. Tra le opzioni top? I giocattoli in legno: una tradizione che arriva dal Nord Europa e conquista tutti i bambini.

Chiaramente da non perdere l’aspetto food: le bancarelle vantano tante proposte tradizionali spaziando dalla gubana (una torta friulana a base di frutta secca, noci e spezie) ai biscotti speziati, senza dimenticare proposte salate quali cevapcici (salsicciotti alla griglia) e stinco di maiale. Da bere rigorosamente vin brulè ma non mancano te e cioccolata calda.

Mercatini di Natale a Trieste: Eventi natalizi a Trieste

Poco prima della partenza ufficiale dei mercatini di Natale la città ospita la tradizionale Fiera di San Nicolò: si svolge in Viale XX Settembre e come mercatino propone regali e dolciumi di tutti i tipi offrendo numerose idee regalo. L’opzione è davvero molto sentita, dopotutto sul territorio a portare i regali ai bambini non è Babbo Natale il 24 dicembre ma proprio San Nicolò e fino all’8 dicembre è possibile passeggiare e restare incantati da profumi come quelli di mandorle tostate e zucchero filato.

Immancabile un bel giro sulla pista di pattinaggio: viene solitamente inaugurata ad inizio dicembre per restare aperta tutti i giorni fino a dopo l’Epifania: si trova in un contesto speciale, quello di piazza Ponterosso. Tra le curiosità da non perdere durante l’appuntamento c’è la scoperta di alcuni dei presepi più belli della città: molte chiese e cattedrali offrono la possibilità di vederne di molto belli. Tra i più interessanti? Quello di San Giacomo o di San Vito.

Concerti, cori natalizi e performance di artisti di strada animano le piazze e le vie del centro spesso intonando proprio grandi classici delle feste. Chiaramente non mancano attività pensate per i più piccoli: tra queste spicca la possibilità di incontrare Babbo Natale e confidargli come si sono comportati richiedendo il regalo dei propri sogni magari proprio imbucando una letterina.

Cosa ne pensi di organizzare un bel weekend natalizio alla scoperta di Trieste? Oltre a poter visitare la città che ha davvero tanto da offrire e soffermarsi ai mercatini di Natale, da qui si può partire alla scoperta dei mercatini natalizi di Lubiana che si trovano a poca distanza e sono davvero facili da raggiungere sia in auto sia con i mezzi pubblici.

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L’ispettore Stucky, quali sono le location della nuova fiction di Rai 2

Il 30 ottobre in prima serata su Rai 2, ecco pronta a debuttare sul piccolo schermo la nuova serie poliziesca tratta dai romanzi di Fulvio Ervas, “L’ispettore Stucky”. Diretta da Valerio Attanasio e composta da sei episodi, la serie include anche Barbora Bobulova, Alessio Praticò e Laura Cravedi nel cast.

Tra i protagonisti della serie Giuseppe Battiston e Barbora Bobulova, che fanno bene la loro parte in un ventaglio di episodi non solo in grado di catturare il pubblico con la loro trama intrigante, ma anche con le atmosfere uniche di Treviso, che fanno da sfondo ideale alle avventure del protagonista.

Girata a partire da marzo 2024, la serie esplora alcuni dei luoghi più suggestivi della città e delle zone circostanti del Veneto, regalando un quadro autentico e misterioso della regione. Ecco quali sono le principali location in cui è stata girata la nuova serie in onda su Rai 2 “L’ispettore Stucky”.

Galleria Manin e il centro storico di Treviso

Il protagonista della nuova fiction di Rai 2 è l’ispettore italo-persiano Giuseppe Stucky, interpretato da Giuseppe Battiston: un investigatore dal temperamento riflessivo, dotato di una curiosità filosofica che lo rende unico nel suo genere.

Al suo fianco troviamo Marina, il medico legale con cui Stucky ha un rapporto complesso, e l’amico oste Secondo, interpretato da Diego Ribon, la cui osteria diventa un rifugio dove l’ispettore riordina i vari indizi e riflette sui casi.

Uno dei set principali della serie girata in Veneto è Galleria Manin, uno degli edifici storici più caratteristici della città. Situata nell’omonima via, questa galleria è un passaggio frequentato e amato dai cittadini, simbolo architettonico di Treviso e perfetta cornice per un poliziesco.

La scelta della Galleria Manin come set non è per nulla casuale: la sua architettura e l’atmosfera particolare conferiscono un fascino unico alle scene, rafforzando l’identità storica della città e il suo ruolo di personaggio secondario nella serie, al pari di un attore vero e proprio.

Tra le altre location del centro storico troviamo anche Piazza dei Signori, cuore pulsante della città, e il Palazzo del Trecento, monumento simbolo di Treviso che si impone maestoso nella piazza. Le riprese qui mettono in risalto la maestosità e l’eleganza dei luoghi, e l’attenzione ai dettagli architettonici permette al pubblico di immergersi completamente nell’atmosfera di Treviso.

Treviso è infatti una città caratterizzata da uno charme autentico e discreto, perfetta per essere percorsa lentamente anche in bicicletta, una città a misura d’uomo. Tutta la sua essenza riesce a essere catturata, in modo raffinato, dalla cinepresa negli episodi de L’Ispettore Stucky.

Luoghi di ritrovo e la trattoria dell’amico

Un altro elemento distintivo della serie girata in Italia è la trattoria frequentata dall’ispettore Stucky, gestita dal personaggio Secondo (interpretato da Diego Ribon). Questa trattoria, ambientata in un locale realmente esistente nel centro di Treviso, offre uno scenario autentico e confortevole in cui Stucky si ritrova spesso per riflettere sui suoi casi. È uno spazio che rappresenta un legame affettivo per l’ispettore, un luogo sicuro e di confronto, inserito in un contesto autentico che riflette il legame della città con la vita quotidiana dei suoi abitanti.

Corsi d'acqua, Treviso

Fonte: iStock

Treviso e i suoi corsi d’acqua alla sera

Altri luoghi di interesse per la serie includono il Lungosile Mattei, una passeggiata panoramica lungo il fiume che attraversa la città. È qui che spesso vediamo Stucky mentre riflette sui suoi casi o cammina immerso nei suoi pensieri, catturando la tranquillità e la bellezza naturale di Treviso. Le riprese lungo il Sile mettono in risalto il rapporto tra la città e i suoi corsi d’acqua, donando una dimensione ulteriormente contemplativa alla storia.

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Elysium, la nuova Las Vegas europea si trova in Spagna

Hotel di lusso, casinò, ville, centro commerciale, parco acquatico, auditorium per gli eventi: Elysium avrà molto di Las Vegas. Solo che, anziché trovarsi negli Stati Uniti, nascerà in Spagna, nel cuore dell’Estremadura.

Sarà una “smart city”, un progetto innovativo che in Europa non ha eguali. Ad annunciare la sua nascita è stato il colosso statunitense Cora Alpha, che si occuperà della sua realizzazione. A Castilblanco, nell’Estremadura, nei prossimi anni si potrà quindi visitare e soggiornare in una città che un po’ ricorderà Las Vegas e un po’ un grande parco divertimenti. Inoltre, sarà immersa in splendide aree verdi, con sentieri per i trekkers e i cicloturisti, e offrirà ai suoi residenti e ai turisti un’infinità di servizi all’avanguardia.

Divertimento nella nuova città Elysium City

Sarà una città del futuro che avrà tutto ciò di cui si può avere bisogno, e anche molto di più. Elysium City si svilupperà lungo la costa del fiume Guadiana, che attraversa la penisola iberica per più di 800 km.

La costruzione di questo colosso cittadino avverrà in due fasi: la prima vedrà nascere un hotel 5 stelle con casinò e uno a 4 stelle, un parco a tema, un parco acquatico, un centro conferenze, un campo da golf a 18 buche, un’arena per sport e concerti omologata per i match calcistici, un porto e uno spazio dedicato ai festival. La seconda fase, invece, vedrà lo sviluppo di altri cinque o sei hotel, una pista per la Formula Uno e tante altre attrazioni.

“È fondamentalmente una città che stiamo creando da zero. Una città intelligente, che avrà nel suo core business il divertimento: ci sarà un parco in stile Disney, e un parco acquatico che sarà diverso da tutti gli altri, e che vedrà la completa integrazione con il paesaggio. Il nostro obiettivo? Dar vita ad un posto in cui la gente voglia vivere, lavorare e divertirsi”, ha dichiarato John Cora, fondatore e amministratore delegato di Cora Alpha, nell’annunciare questo ambizioso progetto. L’idea di un parco a tema Disney arriva probabilmente dalla passata esperienza di Cora, che ha trascorso trent’anni all’interno della The Walt Disney Company, seguendo la progettazione e lo sviluppo del progetto d’espansione del Disneyland Resort.

panoramica di Elysium City nel progetto della Las Vegas europea

Fonte: Castilblanco Elysium Corporation

Il progetto di Elysium City, panoramica

Il progetto di Elysium City

Il progetto di Elysium City è veramente impressionante. L’intera area di 1.185 ettari su cui si estenderà la mappa cittadina, che accoglierà circa 20 mila residenti e 56 mila lavoratori, sarà suddivisa in 9 distretti. Ognuno di questi sarà dedicato a un aspetto specifico della vita, dal lavoro all’intrattenimento, dal turismo alla natura:

  • Area dei servizi: saranno inclusi un ospedale, un centro benessere, la stazione dei pompieri e della polizia e infrastrutture tecnologiche;
  • Centro Urbano: qui vivranno i cittadini di Elysium, con edifici ad uso misto, uffici, imprese, zone commerciali, musei e un centro culturale e finanziario;
  • Istruzione e sport: area per studenti e sportivi con università, centri educativi, biblioteca, centro di ricerca e luoghi attrezzati per l’attività fisica;
  • Hotel: area per hotel di lusso e Resort, oltre che una zona residenziale a bassa densità, con tutti i comfort;
  • Centro per l’intrattenimento: nella parte più centrale della città, sarà il cuore del divertimento con un parco tematico e uno acquatico, un’area per eventi virtuali e hotel;
  • Area di espansione: zona residenziale a bassa densità immersa in aree verdi e rete di sentieri per il trekking e le attività all’area aperta;
  • Città: un distretto in cui si concentreranno luoghi per i grandi eventi come concerti e spettacoli teatrali con anfiteatri integrati con la natura, ma anche boutique hotel e area glamping affacciata sul fiume;
  • Marina: la zona della città in cui si svilupperanno tutte le attività acquatiche, come vela e area tuffi, ma anche per ristoranti, hotel e negozi;
  • Fattoria solare: enorme area dedicata alla produzione di energia solare tramite distese di pannelli fotovoltaici, che permetteranno il sostentamento energetico della città.

In più, è prevista anche l’implementazione di una App utile per la fruizione di tutti i servizi di questa città smart: si potranno riservare stanze di hotel, acquistare biglietti per i concerti, trovare annunci di lavoro o gestire tutta la burocrazia dei residenti. Tutto a portata di smartphone.

Le strade cittadine nel progetto di Elysium City

Fonte: Castilblanco Elysium Corporation

Il progetto di Elysium City, le strade cittadine

La perfetta città intelligente del futuro: gli obiettivi di Elysium

È normale chiedersi perché sia stata scelta proprio quest’area della Spagna per realizzare la Las Vegas d’Europa. Secondo quanto spiegato da Cora in occasione della presentazione del progetto, il suo clima è simile a quello della California del Sud, e quella individuata è una location splendida, sulla cima di una collina e con una vista spettacolare sul fiume Guadiana. Una posizione strategica, inoltre, che permette di raggiungere Madrid in un’ora e mezza.

Sono 4 gli obiettivi che Elysium vorrà perseguire nella realizzazione di questo progetto faraonico e ambizioso:
  • Sostenibilità: dalla costruzione della città fino alla sua amministrazione giornaliera, verranno implementate tecnologie ecologiche e soluzioni innovative per minimizzare l’impatto ambientale;
  • Spazi verdi stimolanti: rigogliose aree verdi e sostenibili che fungeranno da “polmoni” per la città. Sorgeranno parchi, giardini e spazi ricreativi mirati ad incentivare uno stile di vita sano e attivo;
  • Tecnologie integrate: sistemi intelligenti per la gestione energetica e connettività di ultima generazione, tutto per garantire maggior efficienza, sicurezza e comodità a coloro che risiederanno in questa città dei sogni;
  • Architettura d’avanguardia: edifici e zone pubbliche avranno uno stile unico dalle forme contemporanee e con funzionalità eccezionali.

Una città che non avrà nulla da invidiare a Las Vegas, sia per il divertimento che per uno stile di vita proiettato alla sostenibilità futura e al progresso tecnologico. Lo sforzo economico non è indifferente: si prevede che verranno investiti ben 18 miliardi di euro per realizzare questo progetto rivoluzionario. Anche se non si ha ancora una data sicura sul completamento dei lavori, siamo certi che ne sentiremo parlare ancora.

Architetture contemporanee nella Elysium City, Spagna

Fonte: Castilblanco Elysium Corporation

Architetture contemporanee che caratterizzano Elysium City
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Alla scoperta di Strasburgo, la Capitale del Natale

Nel cuore dell’Alsazia, Strasburgo ogni anno durante il periodo natalizio accoglie milioni di visitatori che si lasciano conquistare dai mercatini di Natale, dagli eventi culturali e dallo spirito che caratterizza questa destinazione unica in Francia e in tutta Europa. L’iniziativa “Strasburgo, Capitale del Natale”, nata nel 1992, oltre ai mercati tradizionali che animano le strade della città, propone centinaia di eventi volti a mantenere viva sia la tradizione ancestrale che uno spirito di apertura e condivisione.

Cosa fare a Strasburgo a Natale

“Strasburgo, Capitale del Natale” è un programma e un’identità vera e propria, che riesce a combinare con maestria spiritualità, cultura e arte. Dal mese di novembre si tengono numerose attivita, laboratori, concerti, esposizioni, spesso gratuiti.

Shopping al Christkindelsmärik

Da Place Broglie il mercatino di Natale di Strasburgo, il Christkindelsmärik, è tra i più antichi d’Europa, ed è il cuore pulsante della festa, con bancarelle ricche di addobbi natalizi, artigianato, e il tradizionale vin brulé con i profumi inebrianti di cannella, chiodi di garofano e agrumi. Aperto dalla fine di novembre fino al 24 dicembre, è perfetto per trovare decorazioni uniche e vivere il fascino del Natale alsaziano. I visitatori infatti qui possono trovare regali originali, oggetti tradizionali per decorare l’albero, e anche le tipiche prelibatezze, come i bredle, i piccoli biscotti natalizi tradizionali. Non a caso, gli internauti di tutto il mondo hanno eletto per due volte il mercatino di Natale di Strasburgo come il più bello d’Europa tramite la piattaforma europea di e-turismo European Best Destinations; mentre nel 2018, è stato eletto  come miglior mercatino di Natale al mondo da CNN Travel. Insomma, è un ottimo pretesto per visitare una città che incarna a tutti gli effetti l’atmosfera del Natale.

L’edizione 2024 di Strasbourg Capitale de Noël si tiene da mercoledì 27 novembre a venerdì 27 dicembre. Quest’anno l’evento è ispirato ai colori di Strasburgo, Capitale mondiale del libro UNESCO 2024. Gli orari di apertura sono dalle 11.30 alle 21 tutti i giorni, ad eccezione di mercoledì 27 novembre, con apertura dalle 14 alle 21, e martedì 24 e mercoledì 25 dicembre con chiusura alle 18.

Vista panoramica

Finito lo shopping al mercatino e fatta la visita alla cattedrale, c’è un piccolo sforzo da fare che vale assolutamente la pena: salire alla piattaforma della cattedrale. Dopo aver salito i 330 gradini, c’è una splendida vista sui mercatini e sulla città.

Passeggiare per il quartiere bucolico di Petite France

Al quartiere storico della Petite France l’atmosfera è particolarmente fatata grazie alle case con le facciate a graticcio finemente addobbate, che si specchiano nei canali. Oggi è il quartiere più pittoresco e romantico di Strasburgo, da cartolina. In origine però questa era la zona più povera della città, umida e maleodorante, perché vicino all’acqua erano nate le botteghe di conciatori, pescatori, mugnai.

Strasburgo capitale del Natale

Fonte: iStock

A Natale l’atmosfera di Strasburgo è particolarmente romantica e suggestiva

La magia dal fiume

Per vedere la città da una prospettiva diversa, è possibile prenotare una crociera su battello. Viste dall’acqua, l’architettura e le decorazioni sembrano ancor più belle. Consigliatissima anche la passeggiata serale sotto le stelle, dal ponte Raven (Pont du Corbeau) al ponte St. Guillaume, per ammirare all’imbrunire l’incredibile patrimonio di Strasburgo, reso ancora più magico dagli addobbi luminosi.

Concerto all’Opéra national du Rhin

Situata vicino a Place de la République, l’ Opéra national du Rhin attira visitatori da tutto il mondo ed è uno dei principali enti lirici d’Europa. Incredibilmente bello nella sua architettura e negli interni, l’Opera  propone un ricco calendario di spettacoli per tutto il mese di dicembre, inclusi concerti di musica classica e balletti. L’ambiente elegante e le luci soffuse creano l’atmosfera perfetta per celebrare il Natale in grande stile.

Degustazioni di vino alsaziano e prelibatezze locali

Il Natale può essere senz’altro occasione per scoprire la tradizione enogastronomica alsaziana. In molte enoteche e cantine della città si organizzano degustazioni di vini tipici come il Riesling e il Gewürztraminer, accompagnati dai famosi bredle, i biscotti natalizi locali. Per chi vuole approfondire il tema, la Strada dei Vini d’Alsazia è lunga 170 chilometri da nord a sud della regione, tra la pianura e il massiccio dei Vosgi. Parte da pochi chilometri ad ovest dalla città, a Marlenheim, e termina ad ovest di Mulhouse, a Thann. Uno straordinario itinerario che unisce natura, patrimonio e gastronomia, per cui può essere sufficiente anche una sola giornata. La strada è semplice e ben segnalata.

Strasburgo a Natale, i luoghi più simbolici

I luoghi da cartolina, quelle immagini che riportano immediatamente alla festa di Natale e alla sua atmosfera: ecco quali sono i luoghi da non perdere.

La Cattedrale di Notre-Dame

Tra i luoghi più iconici della città in veste natalizia, si trova la maestosa Cattedrale di Notre-Dame, una chiesa molto importante per la storia dell’Europa e per il turismo in Francia. È la seconda cattedrale più visitata di tutto il Paese e una delle opere più rappresentative dell’architettura gotica del periodo medievale in Europa occidentale. Se la cattedrale è spettacolare tutto l’anno, è certamente durante le festività natalizie che tocca l’apice del fascino. Ogni anno, la cattedrale espone nella navata i suoi arazzi del XVII secolo. Quattordici arazzi, commissionati dal cardinale Richelieu per Luigi XIII, che raccontano la vita della Vergine. Inizialmente destinati al coro di Notre-Dame de Paris, dal 1739 fanno parte dei tesori della cattedrale. Queste meraviglie sono davvero imperdibili e sono esposte soltanto tra l’Avvento e l’Epifania.

Altro momento impattante per la visita alla chiesa è assistendo alla messa della vigilia di Natale.

L’antico mercatino di Natale

La piazza Broglie è un altro luogo simbolo del Natale a Strasburgo, che, con quattro secoli di tradizione, è il Mercatino di Natale più antico di Francia ed uno dei più antichi d’Europa. Una storia che parte da lontano, perché già nel  Medioevo, verso il 6 dicembre, attorno alla cattedrale si svolgeva il St. Klausenmarkt (mercatino di San Nicola), durante il quale si distribuivano regali ai bambini. Nel XVI secolo, quando Strasburgo divenne protestante, il mercatino di San Nicola, espressione del culto dei santi, fu tolto e sostituito nello stesso anno dal Christkindelsmärik (Il Mercato di Gesù Bambino), che si svolgeva pochi giorni prima di Natale, ai piedi della cattedrale. Nel 1830, il mercato è stato spostato in place Kléber, e nel 1870 ha raggiunto Place Broglie, dove è rimasto da allora. Dagli anni ‘90, il mercatino ha raggiunto le dimensioni importanti attuali e oggi vi sono più di 300 casette in varie piazze del quartiere Grande Ile. Un mercato che ha girato il mondo, perché nel 2009 e 2010, il mercatino di Natale di Strasburgo è volato a Tokyo; nel 2012 e 2013 è stato ospitato a Mosca, all’ingresso della famosa Piazza Rossa, attirando più di 750.000 persone; e poi a Pechino nel 2015, Taipei nel 2016 e Seoul nel 2017. Nel 2019, la famosa città di New York ha accolto il celebre mercatino di Natale di Strasburgo a riprova della sua ormai consolidata fama.

Place Kléber e il grande albero

Simbolo per eccellenza delle festività, l’albero di Natale in Place Kléber è alto circa trenta metri, il più alto albero naturale decorato d’Europa, addobbato in modo sfarzoso e scintillante, e rappresenta una tradizione secolare a Strasburgo (un manoscritto del 1605 descriveva già l’uso di abeti decorati nelle sale delle corporazioni strasburghesi durante l’Avvento). Questo albero naturale è una tappa immancabile per chi visita la città. La piazza, oltre ad ospitare l’albero, accoglie diverse bancarelle e un’atmosfera vivace che culmina nella grande celebrazione natalizia.

albero natale strasburgo

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Con i suoi 30 metri, l’albero di Natale in Place Kléber è il più alto albero naturale decorato d’Europa

Iluminazioni per le vie del centro

In collaborazione con la città di Strasburgo, l’associazione Les Vitrines de Strasbourg illumina ogni anno le vie della Capitale di Natale, contribuendo alla magia dell’evento. Le decorazioni sono originali e variegate, spesso ispirate ai nomi delle strade, delle piazze o alla loro storia. Per questo le decorazioni e le luminarie costituiscono un’opera a sé da scoprire passeggiando di via in via, osservando i dettagli curati alle finestre, sugli alberi o nelle vetrine dei negozi. Questi addobbi mettono in risalto e valorizzano tutto il patrimonio storico e architettonico di Strasburgo, la cui Grande Île è inserita nella lista del patrimonio mondiale dell’Unesco come centro storico della città.

Il clima di Strasburgo a Natale

Il clima a Strasburgo in dicembre è freddo, con temperature che oscillano tra -1°C e 5°C. È consigliato un abbigliamento caldo, possibilmente impermeabile, poiché non sono rare piogge e occasionali nevicate, che conferiscono alla città un aspetto magico ma richiedono scarpe adatte e accessori termici come guanti e sciarpe. L’ideale è vestirsi a strati per gli sbalzi di temperatura quando si sta all’interno dei locali.

Come muoversi a Strasburgo a Natale

Natale sostenibile è la parola chiave per chi visita Strasburgo. Durante il periodo natalizio, la città rafforza il servizio di mezzi pubblici per agevolare gli spostamenti, inclusi tram e autobus. È possibile acquistare pass giornalieri validi per tutte le linee e sono disponibili biglietti speciali per i turisti. Gran parte del centro storico è pedonale, proprio per godere dei mercatini e delle attrazioni principali natalizie. La stazione ferroviaria di Strasburgo si trova a soli 10 minuti a piedi dal centro storico; mentre si consiglia dilasciare l’auto nei parcheggi di interscambio della rete CTS Compagnia dei Trasporti di Strasburgo. La bici? Un must a Strasburgo! Con i suoi 670 km di piste ciclabili ripartite in tutto l’agglomerato urbano, Strasburgo è la seconda città ciclabile di Francia (dopo Grenoble) e visitarla su due ruote è un piacere!