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Bormes-les-Mimosas è stato premiato come uno dei più bei villaggi di Francia

Bormes-les-Mimosas, piccolo gioiello incastonato sulla costa francese, ha recentemente conquistato il prestigioso riconoscimento come uno dei “Plus Beaux Villages de France” (Più Bei Villaggi di Francia). Incantevole località della Provenza, nota per la profumata fioritura di mimose, i panorami eccezionali e il fascino medievale, si conferma così una delle mete più apprezzate del Paese. Ma cosa rende questo villaggio così speciale? Scopriamolo insieme.

Un riconoscimento che premia la bellezza autentica

Senza dubbio, l’annuncio di Bormes-les-Mimosas come uno dei villaggi più belli di Francia non è una sorpresa per chi ha avuto la fortuna di visitarlo.

Infatti, l’ambito titolo viene assegnato a quei luoghi che incarnano l’essenza del territorio francese e che hanno saputo preservare il loro patrimonio storico per offrire ai visitatori un’esperienza autentica e senza pari.

Incastonato tra il Mediterraneo, la Foresta del Dom e il Massiccio dei Maures, il pittoresco borgo medievale dona una varietà di paesaggi che meritano davvero di essere ammirati con i propri occhi: dalle spiagge sabbiose alle passeggiate nei boschi, il tutto a pochi minuti di distanza. A loro volta, le casette color ocra dalle persiane colorate, tipiche della Provenza, aggiungono un tocco fiabesco che non fa che accrescere il fascino magnetico di Bormes-les-Mimosas.

La fioritura delle mimose: uno spettacolo imperdibile

Ma come mai Bormes-les-Mimosas si chiama proprio così? Semplice: il nome deriva dagli alberi di mimosa, i cui fiori gialli, che fioriscono da gennaio a marzo, colorano le strade del villaggio e lo inebriano con profumi intensi.

Per saperne di più sulle iconiche piante, non può mancare una visita al Vivaio del Cavatore: delizioso giardino botanico che ospita quasi 250 specie di mimose, è anche l’inizio della famosa Strada della Mimosa, un percorso escursionistico che collega Bormes a Grasse esplorando alcuni dei luoghi più straordinari della Provenza.

La fioritura delle mimose attrae ogni anno migliaia di visitatori, che trovano in tale spettacolo naturale un motivo più che valido per immergersi nella magia del borgo.

Storia e tradizioni di un borgo medievale

villaggio Bormes les Mimosas, Provenza

Fonte: iStock

Splendida veduta del villaggio di Bormes les Mimosas

Oltre alla bellezza naturale, Bormes-les-Mimosas vanta un ricco patrimonio storico. Fondato in epoca medievale, è noto per gli edifici millenari e per l’architettura tipicamente provenzale.

Il Castello dei Signori di Fos, uno dei monumenti più importanti, ammalia con una vista panoramica che abbraccia l’intero villaggio e la costa tutt’intorno. Passeggiando tra le stradine, si possono poi scoprire alcune piazze emblematiche come Place Saint-François, Place Gambetta e Place Lou Poulid Cantoun, ognuna con le proprie caratteristiche uniche.

Tra le tappe imperdibili vi è anche la Chapelle Notre-Dame de Constance, a 324 metri di altezza, raggiungibile percorrendo un’antica Via Crucis costellata di oratori: la fatica verrà ripagata da un panorama a dir poco meraviglioso.

Un paradiso per gli amanti della natura e del mare

A pochi chilometri dalle splendide spiagge della Costa Azzurra, Bormes-les-Mimosas è altresì il punto di partenza ideale per chi desidera fare il pieno di relax tra la natura incontaminata e il mare. Da qui, è facile organizzare escursioni verso le isole di Porquerolles e Port-Cros, riserve naturali famose per i paesaggi selvaggi e le acque cristalline.

La felice unione di colline, boschi e costa rende il nuovo “borgo più bello di Francia” un vero paradiso per gli appassionati di trekking e per coloro che cercano un rifugio tranquillo lontano dal turismo di massa.

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L’Arabia Saudita al TTG di Rimini 2024: perché visitare questo splendido Paese

In occasione del TTG di Rimini, Saudi Tourism Authority (STA) ha annunciato una nuova campagna intitolata “L’Arabia Saudita è pronta. E Voi?” per invitare i turisti italiani a scoprire uno dei Paesi più interessanti degli ultimi anni. Allo stand dell’Arabia Saudita anche una delegazione di undici partner tra agenzie e compagnie aeree, pronti a promuovere le eccezionali opportunità turistiche che questa destinazione, in rapida crescita in termini di visitatori, capacità aerea, offerte e interesse da parte dei viaggiatori, ha da offrire.

Abbiamo avuto l’occasione di farci raccontare dal presidente Europa & Americhe di Saudi Tourism Authority, Hazim Al-Hazmi, le novità che ci aspettano e perché dovremmo visitare l’Arabia Saudita nei prossimi anni.

Può parlarci della Vision 2030 in relazione al settore turistico?

La Vision 2030 mira a creare una società dinamica in cui tutti i cittadini possano realizzare i propri sogni e aspirazioni. Al centro di questa visione c’è l’emancipazione dei giovani, un elemento fondamentale per il futuro del Paese. Concentrandosi sul turismo, l’Arabia Saudita sta costruendo una società più vivace, capace di attrarre l’interesse di turisti e investitori internazionali. Oggi, l’Arabia Saudita è aperta e accogliente verso tutti, dimostrando il nostro impegno a diventare una destinazione ospitale per i viaggiatori di tutto il mondo.

Parlando del presente, abbiamo lanciato una nuova campagna B2B rivolta ai leader e ai professionisti del settore turistico, con un titolo molto suggestivo: “Saudi is Ready. Are you?” (“L’Arabia Saudita è pronta. E voi?”). Questa campagna ha l’obiettivo di sfidare la percezione comune che l’Arabia Saudita sia una destinazione del futuro e un’opportunità di business da rimandare. Al contrario, la campagna vuole dimostrare che si tratta di un’opportunità reale e attuale. Attraverso dati concreti e preziose intuizioni, Saudi Tourism Authority intende comunicare che l’Arabia Saudita è già pronta, con un’infrastruttura e una filiera turistica in grado di accogliere, ospitare e intrattenere.

Dando priorità al turismo, stiamo posizionando l’Arabia Saudita al centro del panorama internazionale. Nel 2023, abbiamo superato l’obiettivo di cento milioni di turisti, con sette anni di anticipo rispetto al piano prefissato della Vision 2030. Ora puntiamo ad accogliere 150 milioni di turisti entro il 2030 e, sempre entro quella data, il settore del turismo mira a rappresentare il 10% del PIL del Paese. Per concludere, il turismo svolge un ruolo cruciale nello sviluppo del Paese, creando opportunità per le persone e mostrando al mondo il ricco patrimonio culturale e le bellezze naturali che caratterizzano l’Arabia Saudita.

Com’è cambiato il turismo in Arabia Saudita negli ultimi anni?

Aprendosi al mercato internazionale dei viaggi, l’Arabia Saudita ha intrapreso un ambizioso percorso di trasformazione del suo comparto turistico. Ha mostrato una crescita impressionante e ha raggiunto traguardi straordinari lungo il cammino. I numeri parlano da soli: è emozionante vedere quanto abbiamo ottenuto – l’Arabia Saudita sta aprendo le sue porte al mondo.

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Fonte: @Saudi Tourism Authority

Il sito Unesco di At-Turaif in Arabia Saudita

Il turismo dall’Europa e dalle Americhe ha registrato una crescita particolarmente forte. Nei primi tre mesi del 2024, gli arrivi sono aumentati del 30% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Nel 2023, l’Arabia Saudita ha accolto 2,4 milioni di visitatori, con un incremento del 74% rispetto ai 1,4 milioni del 2022. Dal 2022, i collegamenti aerei tra Europa, Americhe e Arabia Saudita sono aumentati del 47%. Le compagnie aeree offrono più voli con diverse classi per soddisfare le esigenze dei vari viaggiatori, e ci aspettiamo un ulteriore incremento del 18% nel 2024. ITA Airways ha introdotto voli diretti da Roma verso Riyadh e Jeddah, segnando un momento importante nell’apertura di nuove connessioni verso la Penisola Arabica.

Anche il settore dell’ospitalità sta vivendo una rapida espansione. Nel 2023, erano disponibili oltre 280.000 camere d’albergo in Arabia Saudita, con una rappresentanza di hotel di tutte le categorie. Solo nel 2024 sono state aggiunte 145.000 nuove camere, portando il totale a 426.000 camere ad agosto, con una crescita del 52% rispetto all’anno precedente.

Perché gli italiani dovrebbero scegliere l’Arabia Saudita anziché visitare un altro paese?

L’Arabia Saudita è il cuore della Penisola Arabica. Per i turisti italiani, offre una combinazione unica di ricchezza culturale e storica. Il patrimonio del nostro Paese è eccezionale. I siti archeologici mozzafiato di AlUla sono tra i preferiti dai viaggiatori italiani, mentre le città di Riyadh e Jeddah, con i loro vivaci centri storici, offrono un’esperienza culturale incantevole e affascinante. Oltre ai siti storici, l’Arabia Saudita vanta una varietà di esperienze per tutti i gusti. Dalle spiagge incontaminate lungo il Mar Rosso ai vasti paesaggi desertici, il nostro Paese offre ambienti perfetti sia per l’avventura che per il relax. Che si tratti di esplorare antiche rovine, immergersi nelle barriere coralline inesplorate o cimentarsi in attività outdoor, i viaggiatori italiani troveranno un’infinità di esperienze da provare.

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Fonte: @Saudi Tourism Authority

Acuni turisti nei pressi della tomba nabatea di Hegra

Quanti italiani stanno visitando il vostro Paese?

A oggi, dall’inizio del 2024, oltre 53.000 turisti italiani hanno scelto l’Arabia Saudita come destinazione preferita. Il nostro impegno verso il mercato italiano è evidente nelle nostre partnership con i principali tour operator italiani come Alpitour, Quality Group e Gattinoni. Queste collaborazioni sono state fondamentali per promuovere l’Arabia Saudita come nuova destinazione in Italia. Inoltre, negli ultimi due anni abbiamo formato più di 3.000 agenti di viaggio italiani e integrato oltre 70 tour operator italiani, offrendo una vasta gamma di prodotti turistici sauditi.

Nel 2025, gli italiani avranno un motivo in più per visitare il Paese: l’Arabia Saudita, infatti, ospiterà una serie di eventi sportivi internazionali, diventando così una destinazione imperdibile per gli appassionati di sport. A gennaio, Riyadh ospiterà la Supercoppa Italiana, uno degli eventi calcistici più prestigiosi d’Italia, offrendo ai tifosi italiani l’opportunità unica di vedere le loro squadre preferite in un contesto nuovo e diverso. In più, gli amanti del motorsport potranno vivere l’emozione della Formula E a febbraio e, ad aprile, l’adrenalina del Gran Premio di Formula 1. Entrambi gli eventi si terranno a Jeddah, uno dei circuiti su strada più veloci al mondo.

Oltre a questi eventi sportivi, a partire da questo ottobre, i visitatori potranno prendere parte alla Riyadh Season, un festival che coinvolge e trasforma tutta la città in un hub di intrattenimento, cultura e divertimento per tutta la famiglia. Tra le principali attrazioni ci sono Boulevard World e Winter Wonderland, che offrono moltissime possibilità di divertimento per tutte le età, con un’attenzione particolare alle famiglie. Tra eventi sportivi, offerta culturale e proposte ricreative, l’Arabia Saudita è sempre di più la destinazione invernale ideale per i turisti italiani in cerca di avventura e ricordi indimenticabili. Per facilitare ulteriormente i viaggi nel Paese, abbiamo migliorato notevolmente il processo di ottenimento del visto elettronico e ridotto la tariffa per altri Paesi, inclusa l’Italia, del 18%.

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Fonte: @NEOM

Il Mar Rosso dell’Arabia Saudita
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Viaggio a bordo dei Techno Train, discoteche in movimento

Immaginate di salire a bordo di un treno non per sedervi in silenzio ad ammirare il paesaggio scorrere dal finestrino, ma per ballare, ridere e vivere un’esperienza immersiva al ritmo della musica elettronica. Benvenuti nel mondo dei Tecno Train, dove ogni corsa diventa una festa itinerante, un viaggio indimenticabile che mescola divertimento e scoperta in un mix irresistibile.

Al posto delle classiche carrozze, vi ritroverete immersi in un ambiente avvolto dalla musica, dove il DJ detta il ritmo e i passeggeri diventano protagonisti di un evento unico nel suo genere.

Un nuovo modo di viaggiare e divertirsi

Se l’idea di ballare su un treno in movimento vi sembra futuristica, preparatevi a cambiare idea. I Tecno Train non sono soltanto mezzi di trasporto, ma veri e propri eventi itineranti che raccolgono appassionati di musica elettronica, turisti in cerca di esperienze alternative e festaioli, e che sanno unire l’esigenza del viaggio all’ambiente della discoteca.

Il cuore pulsante di ogni Tecno Train è, ovviamente, la musica. I migliori DJ della scena elettronica si alternano alla consolle, creando set vibranti che coinvolgono i passeggeri dalla salita alla discesa: luci stroboscopiche, colori vivaci, volume alto, bar e lounge. La noia è bandita e il tempo vola via in fretta!

Dalla teoria alla pratica: il futuro del Tecno Train tra Las Vegas e Los Angeles

Un esempio concreto di “festa su rotaie” arriva direttamente dagli Stati Uniti, dove si sta progettando un nuovo collegamento ferroviario tra due delle città più iconiche e vivaci di sempre: Las Vegas e Los Angeles. Non è un caso che siano state scelte proprio queste due destinazioni, rinomate per la loro musica e la frenetica vita notturna.
Il futuro Tecno Train, gestito da Brightline West, promette di portare l’esperienza del divertimento a un altro livello. Carrozze con illuminazione al neon, un bar scintillante e comodi posti a sedere in lounge trasformeranno la tratta in un’autentica discoteca su rotaie, un’esperienza tutta da vivere dall’inizio alla fine del viaggio.

L’entusiasmate progetto, ancora in fase di realizzazione e previsto per i prossimi anni, ha l’obiettivo di convincere sempre più viaggiatori e turisti a preferire il treno all’aereo. Oltre a essere una scelta divertente, infatti, il treno rappresenta anche un’opzione sostenibile, dall’impatto ambientale nettamente inferiore rispetto ai voli. I passeggeri, quindi, mentre vivranno un’esperienza straordinaria contribuiranno anche a ridurre la loro impronta ecologica. Un’idea che unisce il piacere del viaggio alla consapevolezza ambientale, per un futuro più verde e, allo stesso tempo, più elettrizzante.

I Tecno Train nel mondo: da Ankara a Budapest fino a Norimberga

Ma non si tratta solo di progetti futuri: come accennato, i Tecno Train sono già realtà in varie parti del mondo. Uno degli esempi più affascinanti è il Turistik Doğu Ekspresi (Espresso Turistico Orientale), che attraversa la Turchia da Ankara fino a Kars, storica città nel nord-est del Paese, percorrendo oltre 1.300 chilometri. Durante il giorno, il viaggio si snoda al cospetto di paesaggi mozzafiato, ma di notte il vagone ristorante si trasforma in discoteca, dove i passeggeri possono ballare e festeggiare fino a tarda notte.

Un altro treno straordinario è quello organizzato ogni anno dal Festival Travel per portare i raver dall’Olanda fino al celebre Sziget Festival di Budapest, con partenza da Utrecht. Con DJ a bordo, consolle e dischi, si respira l’atmosfera di una festa in movimento, che inizia ancora prima di arrivare a destinazione.

Infine, una menzione per il celebre Techno Train tedesco, nato nel 2019 grazie all’iniziativa del nightclub Haus 33 di Norimberga, e diventato il rave su rotaie più rappresentativo per gli amanti della musica elettronica, con due edizioni annuali che partono dalla stazione Frankenstadion di Norimberga alle 16:00, arrivano fino a Würzburg e tornano a Norimberga per le 23:00: ogni vagone si trasforma in una sala a tema.

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L’Italia è leader del turismo enogastronomico ed esperienziale

Ormai, il turismo italiano ha subito una trasformazione significativa. Non si tratta più solo di ammirare monumenti storici o paesaggi di rara bellezza: i viaggiatori, oggi, desiderano vivere esperienze autentiche, immergendosi nelle tradizioni locali e nei sapori del territorio con un occhio di riguardo per l’ambiente.

Secondo i dati di Coldiretti, il numero degli eco-turisti è in continua crescita e l’Italia, con il suo patrimonio enogastronomico unico, sta diventando un punto di riferimento per chi cerca un’esperienza a 360 gradi tra natura, cibo e cultura. Il vino e l’olio d’oliva, in particolare, sono le nuove stelle di questa rinascita turistica e aprono la strada a vacanze che valorizzano il meglio del territorio.

Il boom dell’eco-turismo: un nuovo modo di viaggiare

Basti pensare che, negli ultimi dieci anni, il numero di eco-turisti in Italia è raddoppiato, con una crescente attenzione alla sostenibilità durante la pianificazione delle ferie: il 25% dei vacanzieri si orienta ormai verso scelte più green, preferendo strutture che garantiscono cibo a chilometro zero e riducono i consumi energetici.

Questa tendenza è emersa chiaramente dall’analisi di Coldiretti, presentata durante l’inaugurazione del TTG Travel Experience di Rimini, la principale fiera del settore. Protagonisti dell’evento sono stati anche gli agriturismi di Terranostra Campagna Amica, con la presenza della presidente nazionale Dominga Cotarella.

Vino e olio: le nuove frontiere del turismo esperienziale

Il cibo ha assunto un ruolo centrale nelle scelte vacanziere, tanto che la buona tavola è diventata la prima motivazione per visitare l’Italia, superando cultura e divertimento, come indicato dai dati Noto Sondaggi.

Ma la nuova frontiera dei viaggi è rappresentata soprattutto dal turismo esperienziale legato ai singoli settori, dall’oleoturismo, all’enoturismo, dal turismo della birra a quello dei formaggi. Solo per l’enoturismo, l’estate 2024 ha superato il record delle sei milioni di notti trascorse tra le vigne registrate lo scorso anno, secondo Coldiretti.

Non a caso siamo il Paese leader per numero di posti letto nelle aree rurali grazie al contributo della multifunzionalità e dell’agriturismo, altro comparto su cui siamo leader mondiali. Un primato fondato su un’offerta turistica altamente diversificata e differenziata, dove l’agricoltura – il settore primario – gioca un ruolo fondamentale, per la cucina, per i paesaggi per le proposte esperienziali” ha sottolineato la presidente nazionale di Terranostra Campagna Amica, Dominga Cotarella.

Gli agriturismi: baluardi del turismo enogastronomico

L’Italia si conferma leader nel settore grazie alla multifunzionalità delle aziende agricole, un primato che la rende il Paese con il maggior numero di posti letto nelle aree rurali. Gli agriturismi sono il cuore pulsante di questa offerta diversificata e sanno unire ospitalità ed esperienze legate alla terra.

Attualmente, sono quasi 26.000 le aziende agrituristiche attive in Italia, un numero che è quasi raddoppiato rispetto al 2014 (+84%), e il loro valore economico ha raggiunto 1,5 miliardi di euro, con 15,5 milioni di presenze nel 2023. Di queste, ben il 58% proviene da turisti stranieri, con una permanenza media di 4,6 giorni, a fronte dei 3,1 giorni per gli italiani.

Un futuro sempre più green

Il futuro del turismo in Italia sembra sempre più orientato verso una visione sostenibile ed esperienziale. L’aumento degli eco-turisti conferma che la richiesta di vacanze autentiche, incentrate sulla natura e sui prodotti locali, è in forte crescita. Coldiretti prevede che il trend continuerà a crescere, rafforzando il ruolo del Belpaese come destinazione privilegiata per chi cerca un’esperienza di viaggio che sia non solo piacevole, ma anche rispettosa dell’ambiente.

Il vino e l’olio, colonne portanti della tradizione, si pongono come i protagonisti di questa nuova frontiera del turismo. Un viaggio tra vigneti e oliveti diventa così un bagaglio indimenticabile, capace di lasciare un segno profondo nel cuore dei viaggiatori e di promuovere uno sviluppo turistico consapevole.

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Scoperto un triclinio acquatico nella Villa Adriana a Tivoli

La Villa Adriana di Tivoli, a 28 chilometri da Roma, rappresenta uno dei complessi archeologici più vasti e imponenti dell’antichità romana. Costruita tra il 118 e il 138 d.C. per volontà dell’imperatore Adriano, si estende su circa 120 ettari e cattura lo sguardo grazie alla felice unione di architettura romana ed elementi ellenistici. Considerata un rifugio personale e una dimora imperiale lontana dal caos di Roma, racchiudeva numerosi edifici, terme, teatri, biblioteche e giardini, con influenze artistiche e culturali provenienti da tutto il mondo antico.

E, come se non bastasse, il magnifico sito ha da poco rivelato un nuovo tesoro. Un gruppo di archeologi dell’Università Pablo de Olavide (UPO) di Siviglia, nel corso di una campagna di scavo durata dall’8 al 29 settembre 2024, ha portato alla luce un triclinio acquatico, una sala da pranzo circondata da giochi d’acqua, che aggiunge un ulteriore capitolo al prestigio di Villa Adriana: infatti, la scoperta non solo arricchisce la comprensione della vita di corte dell’imperatore, ma conferma l’eccezionale maestria architettonica e l’amore per il lusso che ne caratterizzava l’epoca.

I dettagli della scoperta

Il triclinio acquatico è stato ritrovato durante scavi condotti sul portico centrale della villa, ritenuto dagli studiosi il primo spazio residenziale abitato dall’imperatore: l’eccezionale scoperta mostra una sala da pranzo che un tempo fungeva da spazio di convivialità per l’élite romana, dove i commensali potevano gustare i loro pasti circondati dalla bellezza e dal suono rilassante dell’acqua.

Si sviluppa attorno a una piattaforma centrale, circondata su tre lati da un laghetto, ed è contraddistinto da pareti rivestite in marmo bianco di Carrara e di altre regioni dell’Impero Romano, sia all’interno che nel plinto, per un’atmosfera di grande eleganza e raffinatezza.

Un design unico nel suo genere

Sebbene questo tipo di sala fosse comune nell’architettura romana, il design recentemente scoperto presenta caratteristiche singolari e inusuali per l’epoca.

L’innovativa concezione architettonica ha influenzato la realizzazione di simili ambienti in altre località dell’Impero: esempi simili di sale da pranzo immerse nell’acqua non mancano nella penisola iberica, come nella Villa romana di Salar, a Granada, e nella Casa dos Repuxos a Conimbriga, in Portogallo, a dimostrazione dell’impatto duraturo di tale straordinaria invenzione.

Triclinio acquatico a Villa Adriana: c’è un precedente

Non è la prima volta che Villa Adriana restituisce un triclinio acquatico: durante le scorse campagne archeologiche, gli esperti spagnoli avevano già rinvenuto un altro triclinio acquatico nella stessa area del palazzo, sebbene con un design differente. Secondo i ricercatori, questo secondo ritrovamento trasforma il sito in un autentico laboratorio architettonico, dove venivano sperimentate innovative modalità di utilizzo dell’acqua negli spazi destinati ai banchetti.

Le piccole dimensioni delle piattaforme ritrovate, destinate agli agapi, suggeriscono che gli ambienti fossero concepiti per incontri intimi, riservati all’imperatore e a due ospiti selezionati. Rafael Hidalgo, professore dell’Università Pablo de Olavide e direttore del progetto (il primo programma di scavo spagnolo presso Villa Adriana), ha sottolineato l’importanza di questa scoperta. “La presenza di due triclini acquatici ci offre una visione più profonda delle innovazioni architettoniche apportate a Villa Adriana e del significato simbolico che l’acqua assumeva negli ambienti dedicati ai banchetti”, ha dichiarato.

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Le mete più economiche del 2025 verso cui volare

Anno dopo anno viaggiare diventa sempre più costoso…tranne se volate verso queste destinazioni! Per fortuna, nel mondo, esistono ancora tante mete bellissime che possono essere raggiunte con voli economici dove trascorrere una vacanza senza il pensiero dei soldi che sfuggono dal portafoglio. A dimostrarlo è Skyscanner, uno dei principali motori di ricerca internazionali di voli, noleggi auto e hotel.

La loro ricerca si è basata soprattutto sulle mete che hanno registrato il maggiore calo dei prezzi delle tariffe aeree partendo dall’Italia. Questo in base alla diminuzione percentuale del prezzo per un volo A/R in classe economica prenotato tra il 1° gennaio e il 30 giugno 2024 per viaggiare durante lo stesso anno, rispetto allo stesso periodo del 2023.

Da cosa dipende questa flessione? Secondo l’analisi svolta, è probabile che le tariffe più economiche per queste destinazioni siano dovute a una combinazione di un paio di fattori: il lancio di nuove rotte che aprono queste mete per la prima volta e/o una maggiore frequenza di voli low-cost.

Gli italiani non rinunciano ai viaggi

L’attuale contesto economico non è semplicissimo, soprattutto per le famiglie che desiderano viaggiare. Dati alla mano, andare in vacanza è diventata una delle cose più costose, soprattutto nei periodi di alta stagione. Eppure, la maggior parte degli italiani non rinuncia ai viaggi e, secondo la ricerca svolta da Skyscanner, nel 2025 stanno pianificando di spendere ancora di più per le loro vacanze. Nel dettaglio, il 34% ha preventivato di spendere di più per i voli, il 25% per l’alloggio e l’11% per il noleggio auto.

Sempre dalla ricerca è emerso che, quando si sceglie dove andare, il costo del viaggio è ancora considerato l’aspetto più importante. Tra i principali fattori che determinano una destinazione di vacanza, al 62% c’è il costo del volo. Ecco perché sapere quali saranno le mete più economiche dove volare può aiutarci a pianificare con intelligenza il nostro prossimo viaggio.

Quali sono le mete economiche dove volare

Arriviamo all’aspetto più importante: quali sono queste mete? Al primo posto troviamo Nagoya, in Giappone. Viaggiare nella quarta città più grande del Paese, secondo le statistiche, non costerà tantissimo e vi permetterà di raggiungere una destinazione interessante per la sua importanza storica e industriale. La città, infatti, offre la miscela perfetta tra cultura tradizionale e modernità. L’abbassamento dei prezzi dipende probabilmente dalle nuove rotte di viaggio che hanno collegato direttamente l’Italia con Tokyo, rendendo il Paese una destinazione più conveniente per i viaggiatori italiani.

Al secondo posto c’è Budapest, facilmente raggiungibile da molti aeroporti italiani con tantissimi voli low-cost. Si tratta di una delle capitali europee più belle per il suo fascino storico, per le terme e per i costi contenuti.

Se non ci avete mai pensato, il 2025 è l’anno giusto per visitare Auckland, in Nuova Zelanda, famosa per i suoi porti e per la vivace atmosfera culturale. Al quarto posto, invece, c’è la Svezia con Göteborg, da visitare sfruttando l’abbassamento dei prezzi dei voli per immergervi nelle sue bellezze naturali e tra le proposte urbane della città, tra ristoranti e bar.

Questa la lista completa delle mete che hanno registrato un calo di prezzi dei voli più consistente:

  • Nagoya, Giappone: -31%
  • Budapest, Ungheria: -28%
  • Auckland, Nuova Zelanda: -24%
  • Göteborg, Svezia: -23%
  • Pechino, Cina: -21%
  • Brisbane, Australia: -19%
  • Biarritz, Francia: -19%
  • Marrakesh, Marocco: -18%
  • Vancouver, Canada: -17%
  • Berlino, Germania: -16%
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Territori ed eventi che promuovono un turismo enogastronomico di qualità: i premi

Il TTG di Rimini è stato il palco sul quale sono successe molte cose, compresa la premiazione dedicata ai territori e agli eventi che si impegnano per promuovere un turismo enogastronomico di qualità. Il Travel Food Award del GIST, Gruppo Italiano Stampa Turistica, ha assegnato i riconoscimenti ai vincitori di cinque diverse categorie (Italia e Mondo) votate da un panel di 11 giurati.

I criteri di riferimento per la scelta dei vincitori prendono in considerazione soprattutto l’attenzione che i concorrenti ripongono in temi quali sostenibilità ed etica, ma non solo. Un fattore importante è il modo con cui interagiscono con il cibo in tutte le sue fasi, dalla produzione alla trasformazione, pensando anche al benessere del Pianeta. In sostanza, il Travel Food Award premia soprattutto chi, nel mondo enogastronomico, non tralascia la cura dell’ambiente ed evita qualsiasi forma di spreco, nel rispetto di tutte quelle popolazioni che non hanno accesso semplice e diretto a una buona alimentazione.

Qui vi raccontiamo tutte le destinazioni premiate, ispirandovi a conoscere nuove realtà che, attraverso il cibo e la cultura gastronomica del proprio territorio, contribuiscono a diminuire il proprio impatto ambientale e a far conoscere le loro tradizioni con sostenibilità.

Miglior Destinazione Enogastronomica-Estero

A vincere il premio come Miglior Destinazione Enogastronomica sezione Estero è una gemma nascosta dell’Armenia. Stiamo parlando della regione di Vayots Dzor, considerata un vero e proprio paradiso per chi ama il buon cibo di qualità e il vino. Questa zona, infatti, vanta una tradizione vinicola antica tanto che, dentro una caverna, sono stati trovati i resti di un sistema di vinificazione di 6100 anni fa, il più antico del mondo. La tradizione gastronomica armena vanta anche piatti tipici come i khorovats, spiedini di carne alla griglia, e il lavash, pane non lievitato Patrimonio Immateriale UNESCO, cotto sulle pareti roventi del tonir, il tipico forno interrato.

Piatto tipico armeno

Fonte: iStock

Piatto tipico armeno composto dai khorovats e dal pane lavash

Miglior Evento Enogastronomico-Estero

Sempre all’estero, il premio per il miglior evento è stato assegnato al Festival dello Strudel di Seefeld, una regione del Tirolo austriaco. Questo festival, da ben 17 anni, conquista tantissimi visitatori perché propone diverse varianti di strudel, molte delle quali non vi aspettereste mai. Se capitate qui durante il weekend dal 5 al 6 luglio, andate oltre il classico strudel di mele e ricotta. Gli chef locali vi aspettano per ampliare i vostri orizzonti gastronomici preparando per voi raffinate varianti di pesce o di carne di maiale, oltre a un’ampia varietà di prelibatezze vegetariane dolci e salate. Il tutto viene arricchito da gruppi musicali locali che, suonando le musiche tradizionali, contribuiscono a creare l’atmosfera perfetta.

Strudel austriaco

Fonte: iStock

Strudel tipico austriaco

Miglior Destinazione Enogastronomica-Italia

Nella sezione italiana si distingue la Sicilia dei Borghi Sicani con il progetto Sicani Villages. Il Travel Food Award ha apprezzato l’impegno del progetto nel promuovere un turismo sostenibile attraverso la valorizzazione del patrimonio artistico e culturale, dell’artigianato e, ovviamente, del settore agroalimentare delle Terre Sicane. Questo territorio, che tutela la biodiversità e la cultura del saper fare, prende il nome da un antico popolo che abitava una vasta area posta tra le attuali provincie di Agrigento e Palermo. Abbraccia 29 comuni e vanta diverse eccellenze culinarie come la “cipolla busacchinara”, la ciliegia cappuccia, l’arancia di Ribera, la pesca di Bivone e il pistacchio di Raffadali.

Miglior Evento Enogastronomico-Italia

Restiamo in Italia per scoprire chi ha vinto il premio per il Miglior Evento Enogastronomico. Siamo in Piemonte, all’evento Bolle di Malto, organizzato ogni anno nella città di Biella. Si tratta di una rassegna dedicata ai microbirrifici italiani e piemontesi che, dal 2015 (anno in cui è nata), è cresciuta talmente tanto da diventare il più grande evento brassicolo italiano. Durante queste giornate, i turisti che amano le esperienze autentiche e slow potranno partecipare a incontri, collaborazioni, concerti di musica live e laboratori del gusto per scoprire anche la gastronomia locale e raffinate degustazioni. Secondo il Travel Food Award, Bolle di Malto rappresenta un ottimo palcoscenico per valorizzare la birra artigianale come eccellenza del Made in Italy e per promuovere consumi e produzioni responsabili.

Premio speciale della giuria

Infine, il Travel Food Award ha assegnato il premio speciale della giuria al cuoco Chris Oberhammer del Ristorante Tilia Dobbiaco. Il gruppo ha riconosciuto il ruolo svolto da questo professionista sia nel campo della ristorazione nella Val Pusteria che nella promozione del territorio attraverso un protagonista d’eccezione: il cibo. Chris Oberhammer, infatti, crea piatti legati ai prodotti della sua terra adeguandosi a quello che la natura gli offre ogni giorno, senza sprechi. Inoltre, con il suo progetto Mons natural food, s’impegna a valorizzare il lavoro dei contadini di montagna, coinvolgendo produttori e ospiti della Val Pusteria durante alcuni eventi pensati per promuovere le eccellenze locali e i luoghi più incontaminati delle Dolomiti. Fra questi eventi citiamo il Dolomiti Gourmet Festival, all’undicesima edizione, che riscuote grande partecipazione per l’altissimo livello enogastronomico espresso.

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Vacanza a rate, le nuove tendenze di viaggio e la soluzione HeyLight

Gli italiani sono sempre più interessati al pagamento dilazionato o a rate per i propri viaggi in Italia e in giro per il mondo, sia per alleggerire il carico delle vacanze sul budget familiare, sia per togliersi qualche sfizio in più. É quanto emerge dal nuovo Osservatorio Compass incentrato sulle tendenze di viaggio nell’estate 2024 tra le varie generazioni di italiani, presentato al TTG Rimini.

In un contesto in cui Gen Z e Millennial dettano le nuove esigenze nel mondo travel, anche le modalità di pagamento cambiano, orientandosi verso i pagamenti digitali e la rateazione di vacanze e viaggi nel Bel Paese o all’estero. É proprio qui che si inserisce HeyLight, l’insieme di soluzioni multicanale di pagamento rateale e di credito offerta da Compass Banca S.p.A.. Un aiuto per pagare poco per volta il prossimo viaggio, vivendo esperienze memorabili senza preoccupazioni e con un sorriso in più.

Il viaggio ideale degli italiani: le tendenze

I dati che emergono dall’osservatorio Compass sulle vacanze 2024 delineano le nuove tendenze di viaggio e di pagamento degli italiani per quanto riguarda il mondo dei viaggi. Tra giugno e agosto coloro che si sono concessi una vacanza sono il 78% degli intervistati, in crescita del 12% rispetto al 2023.

In particolare, sono i giovani della Gen Z e i Millennials (l’87% in entrambi i casi) ad aver viaggiato più di altre generazioni, anche se sono state vacanze più brevi. Questo si spiega con una minor disponibilità economica dei più giovani rispetto a coloro che hanno più di 42 anni.

Quali sono state le mete preferite? In prima posizione si trova l’Italia, scelta dal 77% dei vacanzieri, in particolare i cittadini più maturi e appartenenti ai ceti medi, mentre gli altri Paesi europei hanno attirato 2 intervistati su 10, soprattutto tra i giovani della Gen Z.

Quanto costano e come paghiamo le vacanze? Le novità

Nuove tendenze di viaggio e nuove esigenze di pagamento: sono due mondi che si incontrano dando vita a quelle che sono le emergenti priorità di spesa degli italiani nei prossimi anni. Un numero sempre maggiore di persone viaggia più volte all’anno: secondo i dati del report “Holiday Barometer 2024”, condotto da Ipsos ed Europ Assistance, il 39% degli italiani ha viaggiato almeno due volte dall’inizio del 2024, mentre il budget, seppur chiaramente limitato, è aumentato del 15% rispetto al 2023, arrivando a una media di 2.041 euro a persona.

Tornando all’osservatorio Compass, si è notato come con il crescere della spesa per viaggi e vacanze, aumenta la quota di coloro che hanno già optato per suddividere in due o più momenti il pagamento (in particolare tra Gen Z e Millennials): su importi medi di 340 € pro capite abbiamo un 26% di vacanzieri che scelgono di diluire la spesa, quota che sale 59% per importi medi di 1.210 euro per vacanze all inclusive. Sebbene la soluzione attualmente più diffusa nel mondo dei viaggi sia quella del pagamento totale dell’importo, stanno aumentando le persone che rateizzano tale spesa o che sono interessate a farlo. Spesso le strutture ricettive o le compagnie di trasporto non permettono di optare per questa soluzione di pagamento. Emerge infatti che, tra coloro che non hanno suddiviso in rate il pagamento delle vacanze, il 33% avrebbe rateizzato importi tra i 340 e i 676 euro se avesse avuto la possibilità di sceglierlo. Un dato che raggiunge il 50% dei rispondenti se si parla di cifre che vanno dai 676 ai 1.210 euro.

I pagamenti digitali e la rivoluzione del Buy Now Pay Later

L’amore per i viaggi si unisce alle modalità di pagamento orientate verso il digitale, che oggi sono in continua ascesa nei Paesi occidentali, ma anche in Italia. Nel Bel Paese, i pagamenti digitali hanno raggiunto cifre record negli ultimi anni, indice di un crescente interesse nei nuovi metodi di pagamento, che risultano sicuri e comodi. Nel 2023 hanno riguardato il 35% delle transazioni sugli e-commerce e il 15% nei negozi fisici, ma si stima che quest’ultimo dato raddoppierà entro il 2027, raggiungendo il 30% delle transazioni con pagamenti digitali nei punti di vendita fisici. Sono i dati che emergono dallo studio “The Global Payments Report 2024” di Worldpay.

Il fenomeno del Buy Now Pay Later (BNPL), che significa “compra ora e paga dopo”, si inserisce in questo contesto come una rivoluzione che continua a suscitare sempre più interesse nei consumatori. Sembra destinato a crescere in tutto il mondo e, secondo lo studio di Worldpay, questa modalità di acquisto, che prevede il pagamento rateale di moltissimi prodotti e servizi, dovrebbe registrare un aumento del 5% già nel 2025, diventando uno strumento sempre più popolare tra i consumatori, soprattutto tra le generazioni più giovani. Si stima, inoltre, un tasso di crescita medio composto del BNPL del 9% entro il 2027.

Per rispondere alle nuove esigenze di pagamento legate anche alle tendenze di viaggio emergenti, che richiedono sempre più spesso il pagamento a rate, il mondo travel si sta adeguando con nuovi metodi di pagamento digitale che sempre più interessano i viaggiatori, soprattutto quelli appartenenti alla Gen Z e ai Millennial, per i quali viaggiare, nella vita, è una priorità.

HeyLight, la soluzione che risponde alle tendenze: paga dopo, sorridi ora

Da oggi, fare una vacanza a rate non è mai stato così semplice. In un panorama internazionale in cui siamo abituati a pagare moltissimi prodotti e servizi digitalmente e sempre più spesso ratealmente, si inserisce la nuova soluzione HeyLight, che promette di rendere più accessibile un viaggio, una vacanza o qualsiasi altro tipo di servizio turistico. Una rivoluzione nel mondo del turismo che rende la vita dei viaggiatori decisamente più semplice.

Offerta da Compass Banca S.p.A., banca specializzata nel settore del credito al consumo facente parte del Gruppo Mediobanca, HeyLight è la compagna ideale per ogni tipo di esigenza, poiché risponde alle emergenti tendenze di viaggio e di pagamento all’interno del mondo travel di oggi e del futuro.

Strumento multi-canale disponibile in oltre 26.000 negozi e più di 1.000 e-commerce, HeyLight permette di acquistare viaggi e servizi con dilazione di pagamento oppure con finanziamento digitale per importi fino a 3.000 euro e fino a un massimo di 12 rate.

Si può usufruire della dilazione di pagamento e della rateazione in numerosi hotel, case vacanze, B&B, campeggi, compagnie aeree e di trasporto o agenzie di viaggi, ma anche in molte altre realtà che offrono servizi ed esperienze nel mondo dei viaggi e del turismo, che siano e-commerce o negozi fisici. Per scoprire quali sono le realtà online e offline che aderiscono alla piattaforma, consigliamo di consultare il sito ufficiale Heylight.com.

Possiamo così scegliere di pagare poco per volta l’immancabile settimana di vacanza estiva al mare, oppure i voli o il treno per il prossimo viaggio itinerante o, ancora, l’hotel o l’appartamento prenotato per un weekend in famiglia tra le montagne, senza preoccuparsi di saldare tutto in anticipo, ma pagando poco per volta. Una soluzione per partire in tutta serenità, come vuole la filosofia di HeyLight: “Paga dopo. Sorridi ora”.

Come accedere ai servizi HeyLight? É molto semplice e comodo: una volta che ci rechiamo in agenzia, o concordiamo telefonicamente con la struttura il prezzo della nostra vacanza, oppure stiamo per effettuare il pagamento in un e-commerce aderente basta selezionare la modalità di pagamento con HeyLight (su POS, tramite PayByLink o selezionando l’icona heylight al checkout) e seguire tutta la procedura completamente digitale, che si conclude in pochi minuti. Lo strumento offerto da Compass è molto flessibile: si può scegliere tra l’addebito su carta di credito o di debito, o su conto corrente, e la prima rata si paga dopo 30 giorni.

 

Messaggio pubblicitario. Il marchio HeyLight di Compass Banca S.p.A. identifica diverse soluzioni di pagamento rateale offerte dal venditore ai consumatori: A) La dilazione di pagamento gratuita del prezzo dell’acquisto concessa da venditori con cui Compass abbia stipulato, salvo valutazione, un accordo per la cessione dei crediti pro-soluto. La concessione della dilazione è condizionata all’esito delle verifiche di Compass. Condizioni complete disponibili presso il venditore. Condizioni del contratto di factoring disponibili sul sito compass.it, heylight.com, presso le Filiali Compass o presso gli agenti in attività finanziaria che operano in qualità di intermediari del credito B) Il finanziamento concesso ai consumatori, salvo approvazione, direttamente da Compass. Condizioni del finanziamento disponibili sul sito compass.it , heylight.com e presso i venditori, convenzionati senza o in esclusiva con Compass. In funzione delle soluzioni rateali disponibili presso i venditori, potrebbe essere prevista documentazione aggiuntiva.

 

Fonti bibliografiche:

  • Osservatorio Compass “Speciale Vacanze”, condotto da SWG per Compass
  • Report “Holiday Barometer 2024”, Ipsos ed Europ Assistance
  •  “The Global Payments Report 2024”, Worldpay
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Cuneo è Città Alpina 2024 e debutta su Topolino

Grazie al suo impegno nel campo della sostenibilità e all’obiettivo – ampiamente raggiunto – di unire natura e cultura, ecologia ed economia, lo scorso maggio Cuneo ha ottenuto il riconoscimento di Città Alpina 2024. A parlarne sono stati la Direttrice dell’ATL del Cuneese Daniela Salvestrin con l’Assessore al Turismo della Città di Cuneo con delega alla Metro Montagna Sara Tomatis, in compagnia di Alessandro Zanon Direttore di VisitPiemonte e del Presidente della Provincia di Cuneo Luca Robaldo all’ultimo TTG di Rimini.

Che cos’è una Città Alpina

“Città Alpina” è un riconoscimento che viene conferito alle città dello spazio alpino in Italia che si distinguono per il loro impegno nell’attuazione della Convenzione delle Alpi e nel campo dello sviluppo sostenibile. Il titolo viene assegnato annualmente dall’Assemblea dei soci in base a criteri quali sostenibilità ecologica, sociale ed economica dei progetti e dei programmi dei candidati.

Per Cuneo rappresenta un riconoscimento molto importante perché testimonia come la vicinanza della città alle montagne giochi un ruolo strategico per la promozione di uno sviluppo sostenibile delle regioni alpine. In particolare, la città piemontese ha dimostrato di poter promuovere il territorio senza intaccare il forte legame che possiede con le proprie radici e con le proprie tradizioni. Sono tante le iniziative presentate al TTG per raccontare Cuneo e, la più divertente, vede la città protagonista su due numeri del settimanale Topolino.

Cuneo raccontata su Topolino

Presentata ufficialmente al TTG di Rimini presso lo stand della Regione Piemonte, l’iniziativa che vede Cuneo all’interno del settimanale Topolino ha un obiettivo ben preciso: quello di parlare direttamente ai più piccoli e alle loro famiglie, trasmettendo il significato profondo dello “spirito alpino”. Quest’ultimo è anche il titolo della storia a fumetti dedicata alla città con protagonisti Zio Paperone e le Giovani Marmotte. Tra le pagine sono raffigurati diversi ambienti della città: piazza Galimberti e la torre civica, il Parco fluviale con l’ascensore, i marroni e i boschi da tenere puliti, i portici con alcuni negozi “iconici” e l’invito a provare le specialità locali.

All’interno della storia ci sono chiari riferimenti a Cuneo Città Alpina 2024: uno delle Giovani Marmotte afferma che “L’ambiente naturale delle Alpi è inestimabile!” e che “Spetta alle città alpine averne cura!”. Nel dettaglio, i numeri di riferimento del settimanale sono il 3.593 del 2 ottobre, dov’è presente un redazionale dedicato a Cuneo Città Alpina, e il numero 3.594 del 9 ottobre, con la storia a fumetti.

Cuneo Città Alpina Topolino

Fonte: Ufficio Stampa

I numeri di Topolino dove compare Cuneo Città Alpina 2024

Capitale verde del Piemonte

Non stupisce che Cuneo abbia ottenuto il riconoscimento di Città Alpina 2024, soprattutto considerando il titolo come capitale verde del Piemonte. Alla città viene riconosciuta un’alta qualità della vita, tanto verde pubblico e soluzioni di trasporto sostenibili, come l’efficace rete di piste ciclabili che le hanno permesso di collocarsi nelle prime posizioni di Ecosistema Urbano 2023, la classifica green di Legambiente e Ambiente Italia.

Per chi ama le attività all’aria aperta, da Cuneo è possibile immergersi nella natura passeggiando, per esempio, lungo il viale degli Angeli, o fare escursioni al Parco Fluviale Gesso e Stura, che con le sue bellezze circonda la città. Per raggiungerlo basta poco, perché dovrete semplicemente salire sull’ascensore panoramico, attrezzato anche per ospitare i ciclisti che vogliono scoprire il parco pedalando. Cuneo è il regno dell’outdoor e il suo impegno per preservarlo è stato finalmente premiato.

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In Germania la magia dell’autunno prende forma in un giardino

Se l’autunno è la vostra stagione preferita, allora c’è un luogo che vale propria la pena raggiungere: un vero paradiso per tutti coloro che amano le atmosfere di questo periodo dell’anno e la sua meravigliosa palette fatta di colori caldi e che richiamano a un legame ancestrale con la terra.

E, nello specifico, la meta della prossima vacanza deve essere la Germania, perché nel suggestivo giardino del castello di Ludwigsburg, splendido palazzo barocco dell’omonima città, si tiene il Ludwigsburg Pumpkin Festival: un festival delle zucche in cui la creatività la fa da padrona e gli occhi si colmano di meraviglia in una scenografia pazzesca.

E, allora, grazie alla mente creativa di chi si occupa delle sculture, le zucche assumono le forme più particolari, diventando vere e proprie sculture. Il tema dell’edizione 2024 le vede trasformarsi in Donne forti, personaggi celebri come Pippi Calzelunghe o Frida Kahlo.

La magia è servita: tutto quello che c’è da sapere sul Ludwigsburg Pumpkin Festival.

Ludwigsburg Pumpkin Festival, il festival delle zucche

Immaginatevi di camminare tra fantasiose creazioni realizzate con le zucche, figure che affascinano e lasciano senza fiato. Sappiate che no: non è solo un sogno, ma è un luogo che potete ammirare con i vostri occhi. Perché la magia prede forma e diventa reale a Ludwigsburg in Germania, dove ogni anno si tiene il festival della zucca, un appuntamento che richiama visitatori da ogni luogo.

Il perché è presto detto: se c’è una regina indiscussa dell’autunno quella è la zucca, che con i suoi meravigliosi colori colma lo sguardo. Se poi l’allestimento del Ludwigsburg Pumpkin Festival accompagna i visitatori alla scoperta di un giardino stupendo, allora è impossibile resistere al richiamo di una fuga in questo luogo.

Festival della zucca a Ludwigsburg

Fonte: Getty

Festival della zucca a Ludwigsburg: Cleopatra

Nel 2024 la manifestazione è giunta alla sua 25esima edizione ed è visitabile fino al 3 novembre, tema – in questa occasione – sono le Donne forti e, così, mentre si passeggia ci si può imbattere in una statua di zucche che richiama Pippi Calzelunghe, oppure vedere rappresentata la grande artista Frida Kahlo o, ancora, Sophie Scholl che ha fatto parte della resistenza tedesca. Personaggi simbolo che si possono ammirare rivivere in queste straordinarie opere, ma non solo, perché è stata allestita anche una mostra speciale che accompagna i visitatori alla scoperta dell’origine e della tipologia di zucche.

E per chi è goloso non mancano i patti della tradizione (ovviamente con la zucca) o la più grande zuppa di zucca della Germania: insomma questo festival è un vero e proprio viaggio attraverso i sensi che colma gli occhi di bellezza e il palato di gusto.

L’esposizione è aperta dalle 9 alle 20,30 e fino al 3 novembre 2024.

Ludwigsburg e il suo castello

Siamo in Germania a circa 17 chilometri da Stoccarda, nel land del Baden-Wurttemberg: Ludwigsburg è una città di grandi dimensioni le cui origini possono essere fatte risalire agli inizi del XVIII secolo. È nel 1704 che ha preso il via la realizzazione del celebre castello, che di fatto è anche uno dei luoghi più interessanti da vedere: esempio di architettura barocca, così come lo è il parco, una parte alla francese e l’altra all’inglese. Questo polmone verde si estende su circa 30 ettari ed è un vero e proprio viaggio nel cuore della bellezza e del fascino della natura.

La vista di Ludwigsburg dall'alto

Fonte: iStock

Una veduta dall’alto di Ludwigsburg

Da ammirare anche Marktplatz, piazza in cui lo sguardo deve abbracciare i palazzi intorno per poterne catturare tutta la bellezza, e il castello di Monrepos anche questo di chiara matrice barocca.

La città merita una visita, soprattutto durante il festival della zucca, uno degli appuntamenti più interessanti in tutta Europa per coloro che amano l’autunno, i suoi colori e le sue tante prelibatezze. E allora si deve raggiungere Ludwigsburg e quel giardino delle meraviglie che ogni anno si popola di statue e creazioni bellissime: protagonista la zucca.