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Bayahibe, cosa vedere nei dintorni di Santo Domingo

Incastonata in una baia di rara bellezza, tra spiagge di sabbia bianca e palme di cocco che ondeggiano al vento, non c’è da stupirsi che Bayahibe sia tra le destinazioni di punta della Repubblica Dominicana. Quello che un tempo era un pittoresco villaggio di pescatori sulla costa sud-orientale dell’isola caraibica, oggi è una popolare meta turistica con numerosi hotel e resort frequentati ogni anno da migliaia di visitatori, attratti dalle meraviglie naturali di quest’angolo di paradiso dagli spettacolari tramonti che dipingono il cielo di colori cangianti.

Le spiagge da sogno di Bayahibe

Con la sua sabbia finissima bagnata dalle acque cristalline dei Caraibi, questo tratto di costa dominicana è davvero un paesaggio da cartolina. Le spiagge di Bayahibe si caratterizzano per la loro tranquillità e per la ricchezza della vita marina, e sono pertanto l’ideale per rilassarsi, fare il bagno, praticare snorkeling o immersioni.

Tra le spiagge più famose della zona troviamo Playa Dominicus, lunga e molto frequentata, è stata la prima spiaggia dominicana a potersi fregiare dell’ambita Bandiera Blu. Si estende per chilometri, con ampi spazi sabbiosi su cui rilassarsi al sole o praticare sport acquatici. Le acque trasparenti e poco profonde la rendono perfetta per nuotare e fare snorkeling, ammirando la ricca fauna marina che popola il magnifico reef. Playa Dominicus è particolarmente apprezzata dai turisti per la sua vivacità e per la presenza di numerosi servizi, tra cui ristoranti, bar e hotel.

Più piccola e intima rispetto alla sua vicina, Playa Bayahibe conserva un’atmosfera più autentica e rilassata. La spiaggia è caratterizzata da una vegetazione rigogliosa che crea un’ombra naturale, ideale per chi cerca un po’ di tranquillità. Anche qui le acque sono calme e limpide, perfette per fare il bagno e rilassarsi. Il pontile di Playa Bayahibe è uno dei principali punti di partenza per le escursioni in barca verso le isole di Saona e Catalina, dove si possono scoprire spiagge ancora più isolate e incontaminate. La sera, si anima con la vita notturna locale, offrendo l’opportunità di assaporare la cucina dominicana e ballare al ritmo della musica caraibica.

La paradisiaca Isola di Saona

Situata al largo di Bayahibe, la meravigliosa Isola di Saona è una delle mete più idilliache e frequentate della Repubblica Dominicana. Nonostante la crescente popolarità degli ultimi anni, ha tuttavia saputo mantenere intatta la sua strepitosa bellezza naturale grazie al fatto di essere parte del Parque Nacional Cotubanamá che ne preserva l’integrità ambientale e l’autenticità, senza il rischio di una massiccia urbanizzazione. Sull’isola non sono presenti hotel né resort, non circolano automobili e l’energia elettrica proviene esclusivamente da fonti rinnovabili.

Le uniche costruzioni che si trovano su Saona sono i piccoli insediamenti di Catuano, una base navale situata all’estremità occidentale, e Mano Juan, il villaggio principale nella parte meridionale, abitato da una piccola comunità di circa 300 persone, che conserva l’atmosfera di un tranquillo paese di pescatori, con le tradizionali case in legno dipinte a colori pastello che conferiscono alla località un ulteriore fascino pittoresco.

I turisti che visitano l’Isla Saona, oltre a crogiolarsi al sole sulle sue spiagge incontaminate di sabbia bianchissima, possono dedicarsi anche all’osservazione della straordinaria fauna marina che popola i fondali: stelle marine giganti, pesci tropicali e banchi di corallo rendono le acque che circondano l’isola un vero paradiso per gli amanti dello snorkeling e delle immersioni.

Isola di Saona

Fonte: iStock

La spiaggia dell’Isola di Saona, Repubblica Dominicana

L’escursione in barca all’Isola di Saona

Il viaggio in barca verso l’Isla Saona è un’esperienza in sé. Lungo il tragitto si possono osservare le mangrovie costiere popolate di uccelli, spiagge deserte, alcune barriere coralline e grotte del Parque Nacional Cotubanamá. Una delle tappe più spettacolari durante l’escursione è la sosta nella più grande piscina naturale della Repubblica Dominicana, situata nello stretto di Catuano, che separa l’Isola di Saona dalla terraferma. Qui, il fondale di sabbia bianca poco profondo e le acque turchesi offrono un’esperienza indimenticabile, consentendo ai visitatori di avvicinarsi alle stelle marine giganti adagiate sul fondale e nuotare tra banchi di pesci tropicali dai colori sgargianti.

Isola Catalina, autentica perla caraibica

Più piccola ma non meno affascinante dell’Isola di Saona, l’isola Catalina è un’altra perla caraibica al largo di Bayahibe. Situata a meno di tre chilometri dalla costa, è facilmente raggiungibile in barca e offre ai visitatori una combinazione perfetta di spiagge incontaminate, acque cristalline e barriere coralline che attirano appassionati di snorkeling e immersioni, che hanno anche la possibilità di esplorare relitti di navi affondate, tra cui quello del pirata William Kidd. Grazie al fatto di essere un monumento nazionale protetto, l’isola di Catalina è rimasta in gran parte intatta, con un ecosistema marino ricco e vario.

Immersioni a Bayahibe, un paradiso sommerso

Le acque al largo di Bayahibe sono rinomate tra i subacquei di tutto il mondo per la loro eccezionale bellezza. Grazie alla protezione garantita dal Parco Nazionale Cotubanamá, i fondali marini sono ricchi di coralli molli e duri, habitat di una moltitudine di pesci tropicali. I centri immersioni locali offrono esperienze indimenticabili per sub di tutti i livelli: dai principianti agli esperti, ognuno può trovare il proprio angolo di paradiso sommerso. Tra i punti di immersione più popolari ci sono il relitto della St. George, una nave affondata a una profondità di circa 40 metri, oggi popolata da coralli e pesci che la rendono un’attrazione affascinante per i sub più esperti.

Anche i principianti possono vivere esperienze entusiasmanti nei siti di immersione di Dreams Shallow e El Faro, che con una profondità massima di una quindicina di metri, offrono la possibilità di esplorare in sicurezza i fondali ricchi di coralli e pesci tropicali. Per chi desidera vivere un’esperienza altamente adrenalinica, le immersioni nelle grotte di acqua dolce del Parco Nazionale offrono l’affascinante opportunità di nuotare tra stalattiti e stalagmiti nella grotta di Chicho.

Nella giungla del Parque Nacional Cotubanamá

Oltre alle sue spiagge da sogno, Bayahibe offre anche la possibilità di esplorare la giungla tropicale circostante. Il Parque Nacional Cotubanamá è una vasta area protetta che ospita una grande varietà di flora e fauna, tra cui varie specie di uccelli tropicali e farfalle dai colori vivaci. Percorrendo i sentieri che attraversano la foresta, si possono scoprire antiche grotte, alcune delle quali erano abitate dai Taino, gli indigeni che popolavano l’isola prima dell’arrivo degli europei.
Uno dei sentieri più affascinanti conduce alla grotta di Chicho, un luogo misterioso e suggestivo dove si possono osservare stalattiti e stalagmiti mentre si nuota in acque fresche e cristalline. L’escursione è adatta anche alle famiglie e in generale a chi desidera immergersi nella storia e nella natura del luogo.

In barca sul fiume Chavon

Gli amanti della natura non possono perdersi anche un’escursione lungo il fiume Chavon, che sfocia a breve distanza da Bayahibe. Famoso per essere stato scelto come set cinematografico di film come “Apocalypse Now”, il corso d’acqua offre una pausa rilassante dalla vita di spiaggia. Le escursioni in barca lungo il fiume permettono di immergersi completamente nella natura, tra paesaggi suggestivi e uccelli esotici che si posano sugli alberi.

Di Admin

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