Partiamo alla scoperta di Rabaul, che si trova in Papua Nuova Guinea: trascorrere qualche giorno in questo magico luogo è un consiglio che ci sentiamo caldamente di dare. Siamo nella Nuova Britannia, nella Baia di Rabaul: parte della caldera del mega vulcano è sprofondata in mare. Le cose da vedere a Rabaul ti permettono di fare un tuffo indietro nel tempo e di vivere la storia: non a caso, nel bar dell’albergo, sono conservati cimeli bellici, e la storia viene raccontata con le immagini ferme nel tempo sulla parete. Non solo la guerra, ma anche la distruzione a seguito del vulcano: ti raccontiamo il porto di Rabaul.
Cosa vedere a Rabaul in giornata
Distrutta nel settembre del 1994 dall’eruzione del Tavurvur, Rabaul è stata a lungo una delle città più spettacolari della Papua Nuova Guinea. In parte, la zona vecchia sembra quasi un set cinematografico: la distesa di cenere lavica nera ci fa comprendere il passato, il presente e il futuro di questo luogo, che si trova sulla punta nord-orientale dell’isola della Nuova Britannia, proprio ai margini di Simpson Harbour.
Il porto di Rabaul ha accolto numerose navi da crociera e yacht, in particolare durante i tempi d’oro: numerosi i turisti che si sono recati in questo posto per ammirare i vulcani, la foresta pluviale e le spiagge. Oltre, naturalmente, ai cimeli della Seconda Guerra Mondiale, tra cui un aereo di caccia giapponese. Un tempo, questa città era rigogliosa, splendente, accogliente: i viaggiatori si fermavano spesso allo yacht club o nel campo da golf, ammirando la natura maestosa.
Attività da fare a Rabaul in Papua Nuova Guinea
Un tempo è stata la Capitale del territorio australiano della Papua Nuova Guinea: la Perla del Pacifico, così era chiamata, è sopravvissuta alle invasioni, ai bombardamenti, alle eruzioni vulcaniche. La popolazione è fortemente legata al territorio e ai suoi valori, quindi hai l’opportunità di immergerti nella cultura del posto, andando alla scoperta dei simboli tradizionali, come i Duk-Duk e Tumbuan del popolo Tolai, o la danza del fuoco di Baining.
Tra le attività da fare, una sosta al mercato locale per mangiare l’Aigir, il piatto simbolo del posto, ovvero carne o pollo cucinati usando pietre roventi, con verdure, spezie e crema di cocco: il tutto viene poi servito nelle foglie di banano. Il mercato è anche il punto di riferimento per scoprire i cestini intrecciati e le “belim”, delle borse della spesa super colorate che i turisti amano molto.
Per chi apprezza in particolar modo l’avventura e il contatto con la natura, Rabaul non disattende le aspettative: qui è possibile fare escursioni al cratere (consigliamo di farlo in totale sicurezza con le guide del posto), trekking nella foresta e nuotare con i delfini. Lo snorkeling è indubbiamente una delle attività predilette dai turisti in questo luogo magico, e non è difficile capire il motivo: immergersi significa scoprire la vita marina e scivolare tra i relitti di guerra, in uno scenario naturalistico surreale, anche per il dislivello importante. Gli appassionati di pesca sportiva non rimarranno altrettanto delusi.