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10 cose da fare in Toscana almeno una volta nella vita

Sarà scontato, ma un viaggio in Toscana offre davvero ricordi indimenticabili. Pianificarlo può essere difficile perché le cose da fare e da vedere sono talmente tante che potreste essere travolti da un’emozione confusionaria che rischia di farvi perdere le esperienze più belle! Tutti conosciamo le classiche immagini da cartolina offerte dalla Val d’Orcia, con i suoi cipressi e le dolci colline. Sbagliereste, però, a focalizzarvi solo su questo.

Seppur questa tipologia di paesaggi rientra a tutti gli effetti tra le 10 cose da fare in Toscana almeno una volta nella vita, il territorio ne offre anche di altre altrettante splendide e speciali. Questa regione è rinomata anche per le acque color smeraldo delle sue coste, per il cibo delizioso e per i piccoli borghi, dove tra le viuzze strette e le case in pietra il tempo sembra essersi fermato. Ecco perché, qui di seguito, abbiamo raccolto alcune delle cose preferite da fare in Toscana per aiutarvi a scegliere l’esperienza giusta per voi.

Fare una degustazione di vini

Tra le 10 cose da fare in Toscana almeno una volta nella vita non poteva certo mancare una deliziosa degustazione di vini. Sono diverse le aree da segnare: per esempio, potreste seguire la strada del vino creata dal Chianti Classico, il consorzio che da 100 anni promuove e valorizza le eccellenze vinicole del territorio specifico del Chianti. Vi basterà fare attenzione al simbolo del Gallo Nero per capire se siete nel posto giusto, la cui zona di produzione specifica va da Firenze a Siena e comprende i comuni di Castellina in Chianti, Gaiole in Chianti, Greve in Chianti, Radda in Chianti e in parte quelli di Barberino Tavarnelle, Castelnuovo Berardenga, Poggibonsi e San Casciano in Val di Pesa.

Se siete nella zona della Val d’Orcia, invece, una tappa irrinunciabile per una perfetta degustazione di vini è Montepulciano, dove viene prodotto il Montepulciano DOGC. Solitamente, le degustazioni prevedono anche una visita della cantina e/o del vigneto.

Rilassarsi nei bagni termali

Tra le grandi città termali d’Europa considerate Patrimoni UNESCO, una si trova proprio in Toscana. Stiamo parlando di Montecatini Terme che, in passato, ha rappresentato il salotto liberty della classe benestante toscana. Questo aspetto può essere ammirato nell’eredità architettonica giunta fino a noi, dagli edifici Belle Époque ai giardini, ai viali e alle fontane. Rilassarsi alle terme rappresenta quindi un must da fare in Toscana almeno una volta nella vita, non solo a Montecatini Terme, ma anche a Saturnia, in provincia di Grosseto, ai Bagni di San Filippo o alle terme di Chianciano.

Terme Toscana

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Le famose terme in provincia di Grosseto

Tour in barca tra le calette dell’Argentario

L’Argentario è sicuramente uno dei luoghi più belli d’Italia. Il modo ideale per scoprirlo? Partecipando a un tour in barca che vi permetterà di raggiungere le sue calette più nascoste. Il promontorio, infatti, vanta una costa rocciosa e frastagliata, ricca di insenature e di una macchia mediterranea incontaminata e selvaggia. Le calette più famose che ammirerete da un punto di vista privilegiato sono Cala Grande, Cala Piccola, Cala del Gesso, la Spiaggia delle Cannelle, la Spiaggia Lunga e l’Acqua Dolce. I tour partono solitamente da Porto Ercole e da Porto Santo Stefano, entrambi antichi borghi fortificati: dopo aver scoperto la bellezza della costa, vi consigliamo di perdervi tra le loro strade e di immergervi nella loro storia.

Ammirare le bellezze della Val d’Orcia

Una delle zone più famose della Toscana è la Val d’Orcia, da vedere almeno una volta nella vita perché i suoi paesaggi sembrano uscire direttamente da un dipinto. Sono diverse le tappe da fare per godervi al meglio questo territorio: dai meravigliosi borghi di Montepulciano, Pienza e San Quirico d’Orcia, quest’ultimo di origini etrusche, ai cipressi da fotografare. I viali con i cipressi, infatti, sono uno dei simboli di questa zona, insieme alle famose Crete Senesi, terreni argillosi erosi dal tempo.

Val d'Orcia

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Classico paesaggio della Val d’Orcia

Perdersi tra i musei di Firenze

Impossibile parlare della Toscana senza nominare Firenze, culla del Rinascimento e scrigno di tesori artistici imperdibili. Almeno una volta nella vita è d’obbligo una visita alla Galleria degli Uffizi, uno dei musei più famosi al mondo grazie alle sue straordinarie collezioni di sculture antiche e di pitture che vantano grandi nomi quali Giotto, Simone Martini, Piero della Francesca, Beato Angelico, Filippo Lippi, Botticelli, Mantegna, Correggio e Leonardo, per citarne solo alcuni. Tra gli altri musei segnaliamo anche la Galleria dell’Accademia o il Museo di Michelangelo, chiamato così perché espone il maggior numero di statue dell’artista, in primis il David, e Palazzo Pitti, una reggia che contiene al suo interno 6 musei.

Partecipare al Palio di Siena

Siena è una gemma medievale e ogni periodo è quello giusto per visitarla. Tuttavia, tra le cose da fare in Toscana almeno una volta nella vita c’è partecipare al suo Palio, organizzato due volte l’anno: il 2 luglio in onore della Madonna di Provenzano, e il 16 agosto, in onore dell’Assunta. Il Palio è uno degli eventi cittadini più attesi, durante il quale le diverse Contrade senesi, ovvero le “zone” in cui è divisa la città, si sfidano in un’appassionata corsa a cavallo in Piazza del Campo. Le Contrade sono 17 e si distinguono le une dalle altre per stemmi e colori unici, che potrete ammirare anche semplicemente camminando tra le vie della città. Si tratta di un evento antichissimo le cui origini risalgono almeno al Seicento, da vedere almeno una volta per capirne l’importanza e per essere trasportarti dall’emozione e dall’entusiasmo generale.

Palio di Siena

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Il Palio di Siena

Visitare i borghi medievali

Non solo una volta nella vita, perché vi serviranno almeno altre due, tre e quattro volte (se non di più) per visitare i meravigliosi borghi medievali toscani. Con le loro antiche case in pietra e le strade acciottolate, rappresentano il modo migliore per immergersi nella bellezza e nella ricca storia della regione. Passeggiate per le strade medievali di San Gimignano, dove le antiche torri perforano l’orizzonte, e nella vicina Volterra, sede del municipio più antico della Toscana, ricoperto di affreschi del XIX secolo. E come non citare Pitigliano, arroccato drammaticamente su ripide scogliere di roccia, così come anche Capalbio, il cui Giardino dei Tarocchi è davvero una chicca da visitare con la sua rappresentazione artistica delle 22 carte dei Tarocchi maggiori attraverso un caleidoscopio di sculture colorate.

Provare la cucina povera toscana

Quando arrivano in Toscana, tutti i viaggiatori vogliono provare determinate specialità, come la Fiorentina, ma una volta nella vita dovete regalarvi il piacere del gusto e della semplicità offerte dalla cucina povera. La particolarità di questa cucina è che si basa su una filosofia che prevede l’utilizzo intelligente e creativo degli ingredienti disponibili, senza sprechi e con un grande rispetto per la natura e la terra. I piatti della cucina povera conquistano con la loro grande varietà di sapori e con le loro diverse consistenze: dalle zuppe rustiche ai piatti di pasta, come i pici, che nella loro semplicità non tralasciano certamente il gusto. Questa è da provare nelle trattorie tipiche, dove si respira un’atmosfera familiare e genuina.

Pici toscani

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Piatto tipico con i pici toscani

Tour sulle tracce delle Ville Medicee

I Medici sono un po’ il sinonimo della Toscana: è praticamente impossibile visitare il territorio senza che vengano nominati. Per seguirne le tracce vi basterà partecipare a un tour che passa attraverso le tante Ville Medicee dislocate a Firenze e nei suoi dintorni. Quello che andrete a vivere è un itinerario dove arte, storia e cultura si incontrano per mostrarvi le meraviglie della civiltà italiana tra il XV e il XVII secolo. Le diverse ville, 14 in totale, sono veri e propri gioielli perfettamente conservati solitamente arricchiti da splendidi giardini. Molto belle, per esempio, sono Villa Petraia, tipica dimora rinascimentale raggiungibile facilmente dal capoluogo toscano, e la Villa Medicea di Poggio a Caiano, la preferita di Lorenzo Il Magnifico e la meglio conservata.

Scoprire il Parco della Maremma in bicicletta

Infine, l’ultima esperienza che vi consigliamo di fare in Toscana almeno una volta nella vita è scoprire il Parco Regionale della Maremma in bicicletta. Si tratta di un paradiso naturale di immensa bellezza, con numerosi affacci sul mare e spiagge. Pedalando entrerete a contatto con il paesaggio in modo sostenibile e, se siete fortunati, potrete anche avvistare alcuni dei suoi abitanti come daini, caprioli e cinghiali. Lungo il percorso vi addentrerete nei profumi e nei colori tipici della macchia mediterranea, dove la fatica del pedalare verrà ripagata da viste spettacolari, come quella su Cala di Forno.

Il Parco della Maremma è stato istituito nel 1975 ed è il secondo Parco Regionale in Italia. Nel 1992 è stato insignito del Diploma Europeo, ossia un riconoscimento speciale dal punto di vista della conservazione ambientale conferito dal Consiglio d’Europa, rinnovato ogni anno e che riguarda solo altre 6 aree protette italiane. All’interno del parco, oltre a quello che vi abbiamo raccontato, esistono anche altri percorsi da fare in bici, alcuni facili e altri più difficili. Chi non è interessato alla bici, invece, può scoprire il parco tranquillamente a piedi perché sono presenti tantissimi percorsi escursionistici.

Di Admin

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