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Pompei, dal 7 settembre al via le visite serali

Un’esperienza che trasporta gli spettatori indietro di quasi duemila anni, a quella fatidica notte del 79 d. C. precedente all’eruzione che cancellò la città di Pompei e la sua popolazione dalla faccia della Terra. Dal prossimo sabato 7 settembre, e per tutti gli altri sabati del mese di settembre, prendono il via gli appuntamenti serali nel sito archeologico, uno spettacolo incredibilmente suggestivo all’interno degli scavi.

Le passeggiate serali a Pompei

Le passeggiate serali a Pompei prevedono due itinerari, nello splendido scenario degli scavi archeologici dell’antica città alle falde del Vesuvio che nel 1997 è entrata a far parte della lista dei Patrimoni dell’umanità dell’Unesco con accesso ad alcune case del lato orientale della città antica e alla Palestra grande, e dall’altro lato alla Villa dei Misteri, uno degli edifici più visitati degli scavi di Pompei, soprattutto per la serie di affreschi del triclinio, raffiguranti riti misterici, ben conservati, da cui la struttura prende il nome.

Primo itinerario

Il primo itinerario parte da piazza Anfiteatro e prevede una passeggiata tra alcune delle più eleganti domus pompeiane: i Praedia di Giulia Felice, una villa urbana con ampio giardino e dallo scenografico porticato con colonne in marmo scanalate, la Casa della Venere in Conchiglia, che prende il nome dal grande affresco che si trova su una parete del giardino, e la casa di Loreio Tiburtino. Il percorso include l’accesso alla mostra “L’altra Pompei. Vite comuni all’ombra del Vesuvio” allestita nella Palestra grande degli scavi.

Da piazza Anfiteatro partirà anche l’attività dedicata ai bambini e alle loro famiglie, organizzata dal Pompeii Children’s Museum, che prevede la visita didattica speciale nelle domus del percorso, preceduta da una performance nella Casa Rosellino, sotto il grande Cavallo rosso di Mimmo Paladino.

Il costo è di 5 euro, oltre al biglietto d’ingresso al sito pari a 7 euro, e la durata della visita + performance è di circa un’ora e 40 minuti, con inizio alle ore 20.00. Gli orari delle passeggiate serali per il percorso da Anfiteatro sono i seguenti: 19.30-23.30 con ultimo ingresso alle 21.45.

Secondo itinerario

Il secondo itinerario, incluso nel biglietto d’ingresso di 7 euro, prevede l’accesso diretto dalla strada urbana esterna alla Villa dei Misteri illuminata. L’orario di accesso alla villa è dalle 19.30 alle 23.30, con ultimo ingresso alle 22.30. La durata del percorso è di circa 40 minuti. Sarà possibile usufruire del servizio navetta Pompeii Artebus in partenza da piazza Esedra. È consigliata la prenotazione online.

Un modo originale ed emozionante per visitare gli scavi di Pompei, che al tempo dell’antica Roma era una cittadina florida e pulsante. Un luogo che tutt’oggi rappresenta la maggiore espressione urbanistica e architettonica dell’ingegneria dell’epoca, ma anche un ricordo, a causa dell’eruzione, triste e malinconico di un popolo scomparso sotto la lava e la cenere.

Visite notturne ad altri siti

Le visite notturne prevedono anche quelle ad altri luoghi tra cui Villa Arianna e Villa San Marco, il Museo archeologico libero D’Orsi a Stabia, Villa di Poppea a Oplontis, l’Antiquarium e Villa Regina a Boscoreale. La Villa di Poppea a Oplontis è la maestosa dimora attribuita alla seconda moglie di Nerone e sarà aperta per le passeggiate serali del 7 settembre in occasione della Notte Bianca, organizzata dal comune di Torre Annunziata, e a seguire il 13 settembre. Il percorso serale consente di ammirare anche la suggestiva esposizione di statue e opere che arricchiscono la visita agli ambienti della villa, nell’ambito di un progetto di Museo diffuso permanente. Per la Notte Bianca sono in programma visite sul tema “Vinalia Rustica” con degustazione di vini locali e lettura di versi di poeti greci e latini a cura dell’Archeoclub di Torre annunziata – “Mario Prosperi”.

La Villa Arianna e Villa San Marco a Castellammare di Stabia, due esempi di grandiose ville aristocratiche romane, un tempo con affaccio panoramico sul mare, saranno visitabili di sera il 13 e il 20 settembre.

Anche il Museo archeologico di Stabia, presso la Reggia del Quisisana, sarà visitabile la sera del 13 e del 20 settembre, nel suo allestimento di recente rinnovato e arricchito di nuovi reperti provenienti dal territorio e dalle ville di Stabia. Il 13 settembre è prevista anche l’apertura straordinaria dei depositi archeologici. A conclusione del percorso di visita del museo, il visitatore sarà calato fisicamente nei sotterranei del palazzo reale, per visitare il nuovo allestimento dei depositi.

L’Antiquarium di Boscoreale e la Villa Regina saranno aperti il 7, 14 e 21 settembre. La passeggiata serale consente la vista a Villa Regina, un esempio di fattoria romana dedita alla produzione del vino, e all’Antiquarium che dall’anno scorso espone, oltre e reperti del territorio vesuviano, anche una nuova sala interamente dedicata alle recenti scoperte della villa suburbana in località Civita Giuliana, tra le quali il celebre carro cerimoniale e il calco del cavallo.

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I saldi di fine stagione delle compagnie aeree

Con l’avvicinarsi dell’autunno, arrivano puntuali i saldi di fine stagione. Anche quelli delle compagnie aeree, che in questi giorni lanciano offerte irresistibili. Le campagne promozionali, valide per prenotazioni effettuate entro metà mese e, in alcuni casi, fino al 19 settembre, mettono a disposizione migliaia di posti a prezzi super convenienti per viaggiare in tutto il mondo fino alla prossima primavera, e oltre.

Un’opportunità da non lasciarsi sfuggire per pianificare con anticipo i viaggi futuri assicurandosi le migliori tariffe. Ecco una panoramica delle offerte più interessanti disponibili al momento.

ITA Airways

Tante le destinazioni in offerta sul sito di ITA Airways, da acquistare subito, per poi volare nei prossimi mesi. Per chi vuole rimanere in Italia, sono disponibili biglietti a 50 euro solo andata sulle tratte Palermo-Milano, Cagliari-Roma e Milano-Catania, con bagaglio a mano incluso. Voli Milano-Londra sono in offerta a 176 euro andata/ritorno, Milano-Parigi a 134 euro, Roma-Parigi a 141 euro.

I migliori affari si fanno però sui voli lungo raggio, compresi i nuovi collegamenti diretti da Roma Fiumicino inaugurati negli ultimi mesi e sul nuovo volo per Bangkok che sarà operato a partire dal prossimo 16 novembre con 5 frequenze settimanali, che si trova in offerta a 700 euro andata/ritorno. Si tratta del primo volo della compagnia tra l’Italia e la Thailandia, che oltre ad aprire le porte di una delle città più affascinanti dell’Asia, consente anche di proseguire con voli in connessione verso altre destinazioni paradisiache del Paese del Sorriso, come Phuket e Ko Samui.

Air Europa

La campagna Time to Fly di Air Europa, valida per acquisti entro il 17 settembre, offre l’opportunità di volare a prezzi vantaggiosi verso la Spagna e l’Europa fino al 31 marzo, e verso l’America fino al 13 giugno 2025. Con tariffe a partire da 89 euro per la Spagna, 419 euro per gli Stati Uniti, 529 euro per l’America Centrale e i Caraibi, e 539 euro per il Sud America, la compagnia permette di scegliere tra numerose destinazioni internazionali e intercontinentali. Il tutto accompagnato dai servizi esclusivi di Air Europa a bordo dell’innovativo Boeing 787 Dreamliner. Questa promozione è valida solo per voli di andata e ritorno da Milano Malpensa, Roma Fiumicino e Venezia.

TAP Air Portugal

TAP Air Portugal lancia la Post Summer Campaign, una promozione valida fino al 17 settembre che permette di volare a prezzi convenienti via Lisbona verso diverse destinazioni, tra cui Portogallo, Africa, Brasile, Stati Uniti, Canada, Messico e Venezuela, tra il 1° novembre 2024 e il 31 marzo 2025 (escluso il periodo dal 15 dicembre 2024 al 13 gennaio 2025).

Tra le offerte più vantaggiose ci sono voli per Lisbona a partire da 109 euro, Madeira da 149 euro, Azzorre da 179 euro, Stati Uniti da 369 euro e Brasile da 519 euro, tariffe di andata e ritorno, tasse incluse. Inoltre, grazie al programma Portugal Stopover, i passeggeri possono aggiungere una sosta in Portogallo fino a dieci notti senza costi aggiuntivi.

Bangkok, Thailandia

Fonte: iStock

Il tempio Wat Arun a Bangkok, Thailandia.

British Airways

Con l’End of Summer Sale di British Airways, valida per prenotazioni effettuate entro il 19 settembre, si può approfittare di tariffe scontate su voli verso Londra, gli Stati Uniti e numerose altre destinazioni in tutto il mondo. Un’ottima occasione per pianificare viaggi sia a breve che a lungo raggio. Ad esempio, i voli da Milano a Londra, la capitale del Regno Unito, metropoli ricca di attrazioni come il Big Ben, il British Museum, la Torre di Londra e Buckingham Palace, sono disponibili a partire da 98 euro andata/ritorno.

Un’altra opzione interessante è Dublino, che dispiega luoghi iconici come il Trinity College, la Cattedrale di San Patrizio e il Castello di Dublino, che offrono uno sguardo sulla cultura e la tradizione irlandesi, raggiungibile con tariffe da Milano a partire da 163 euro andata/ritorno.

Tra le destinazioni a lungo raggio, New York rimane una delle mete più ambite, con voli da Milano offerti a 386 euro andata/ritorno. Davvero un’ottima tariffa per un viaggio nella città che non dorme mai, piena di energia e vita, dove esplorare musei di fama mondiale come il MoMA e il Metropolitan, o fare romantiche passeggiate a Central Park.

Mentre per chi desidera esplorare l’Asia, British Airways offre voli da 494 euro per Pechino, la capitale cinese che vanta attrazioni straordinarie come la Città Proibita, il Tempio del Cielo e, naturalmente, la Grande Muraglia Cinese, una delle meraviglie del mondo.

Air France

Fino al 19 settembre, la compagnia di bandiera francese Air France offre una vasta selezione di biglietti in saldo, con l’opportunità di viaggiare a tariffe ridotte dal 1 ottobre al 19 dicembre 2024 e dal 12 gennaio al 31 marzo 2025. Da Roma, si può volare a Parigi per un romantico soggiorno a partire da 128 euro andata/ritorno.

Oppure partire da Roma con tariffe da 172 euro per Copenhagen, la capitale della Danimarca, nota per la sua vibrante scena culturale, i canali pittoreschi, ma anche per attrazioni storiche come i Giardini di Tivoli e il Palazzo di Amalienborg. Per chi desidera un’avventura artica, Air France propone voli per Narvik, nelle Isole Lofoten, a partire da 300 euro, un’opportunità da cogliere al volo per vedere l’aurora boreale durante i mesi invernali.

KLM

Con i Real Deal Days di KLM, si può approfittare di voli in offerta da Milano verso diverse destinazioni internazionali. Amsterdam, con i suoi canali, i musei di fama mondiale come il Rijksmuseum e la sua vivace vita notturna, è raggiungibile con tariffe a partire da 75 euro.

Per chi è alla ricerca di avventure in mete lontane, come l’affascinante capitale indiana, che vanta siti imperdibili come il Forte Rosso, la Moschea Jama Masjid e il Qutb Minar, KLM offre voli per Delhi a partire da 180 euro. Mentre il volo per Montreal, la città canadese che è un mix affascinante di influenze francesi e nordamericane, con una vivace scena artistica, è disponibile a partire da 240 euro.

Wizz Air

È già prenotabile sul sito e sull’App ufficiale di Wizz Air, al prezzo specialissimo di €99.99, la nuova rotta diretta Milano Malpensa – Abu Dhabi, negli Emirati Arabi Uniti, al via dal 2 giugno 2025.

Con questo nuovo volo di oltre 7 ore, la compagnia inaugura i voli intercontinentali low cost all’aeroporto di Milano Malpensa, dove farà base uno dei suoi nuovi Airbus A321XLR, un aeromobile all’avanguardia, che rivoluzionerà l’esperienza di viaggio per i passeggeri, ma soprattutto dovrebbe consentire in futuro ulteriori voli diretti verso destinazioni lontane a tariffe convenienti.

EasyJet, aperte le vendite per l’estate 2025

Per chi vuole portarsi avanti e sta già pensando alle prossime vacanze estive, la buona notizia arriva da EasyJet che ha già aperto le vendite per l’estate 2025, offrendo oltre 7 milioni di posti su quasi 40.000 voli tra il 16 giugno e il 30 settembre 2025, da prenotare al volo per assicurarsi le migliori tariffe. Con circa 226 rotte dai principali aeroporti italiani, c’è solo l’imbarazzo della scelta tra un’ ampia gamma di destinazioni.

Tra queste la Grecia, tra le mete più apprezzate del Mediterraneo per le sue spiagge dorate, i tramonti spettacolari e una vivace vita notturna in località come Mykonos e Santorini, oltre a luoghi storici come Atene e Creta. Oppure la Croazia, che offre un perfetto mix di bellezze naturali, storia e architettura, raggiungibile con voli verso Dubrovnik, Spalato e Pola. Per chi preferisce restare in Italia, ci sono i comodi collegamenti easyJet verso Catania, Palermo e Comiso per esplorare la Sicilia, e verso Cagliari e Olbia per scoprire le meraviglie della Sardegna, tra mare, ottima cucina e ricco patrimonio culturale.

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Offerte treni per viaggiare in Italia a prezzi scontati

Il treno spesso appare come un’alternativa economica all’aereo per viaggiare in Italia, eppure non sempre è così: chi ha provato a prenotare un posto in carrozza verso una destinazione in alta stagione pensando di risparmiare si sarà a malincuore accorto che spesso anche i treni costano molto.

Ci sono però alcune offerte, sui siti di Italo e di Trenitalia, che permettono di prenotare un viaggio in treno godendo di sconti esclusivi, vantaggi e promozioni da non lasciarsi sfuggire. Ecco quali sono le migliori offerte per viaggiare in treno in Italia a prezzi scontati.

Le offerte di Italo per i viaggi in treno

Italo eXtra Summer è la nuova offerta della compagnia ferroviaria che permette al viaggiatore di godere di uno sconto fino al 70% in Ambiente Smart e Prima Business. Lo sconto è disponibile con l’acquisto dei biglietti online sul sito ufficiale http://www.italotreno.com che consente di godere di tariffe minime e scontate per diverse tratte dell’Alta Velocità di Italo in Italia.

Inoltre, Italo offre anche la speciale promozione Italo Friends: si possono ottenere sconti in Ambiente Smart e Prima Business fino al 60% rispetto al prezzo originario del biglietto se si viaggia in gruppi da un minimo di 3 a 10 persone.

Da non sottovalutare è anche Italo Più, il Programma Fedeltà di Italo che premia i viaggiatori che utilizzano frequentemente i treni di questa compagnia. L’iscrizione al Programma Fedeltà di Italo è gratuita e si può sottoscrivere online, con una serie di vantaggi.

Italo Più consente di raccogliere fino a 2 Punti per ogni euro speso su un biglietto o su servizi acquistati per i treni di Italo, nonché offre la possibilità di ricevere dei biglietti premio da usare per se stessi o da regalare a terzi. Una volta iscritti a Italo Più, inoltre, la compagnia premia l’utente immediatamente con 100 Punti di Benvenuto e un ulteriore sconto di 5€ sul primo biglietto acquistato.

Italia, treno

Fonte: iStock

Un treno in Italia nei pressi del Brennero

Gli sconti per chi viaggia in treno con Trenitalia

Anche Trenitalia non è da meno in quanto a sconti e offerte per viaggiare in treno:  l’offerta Freccia 2×1 permette di viaggiare in coppia al prezzo di un unico biglietto ed è valida sui treni Frecciarossa e Frecciargento, in 1^ e in 2^ classe e nei livelli di servizio Business, Premium e Standard. Questa offerta è è acquistabile fino alla mezzanotte del settimo giorno che precede la partenza, selezionando due passeggeri.

L’offerta non è modificabile e neppure rimborsabile, ma in fase di acquisto è possibile scegliere l’opzione tiRimborso, per un costo di 2 euro, per richiedere fino alle ore 24 del secondo giorno prima della partenza il rimborso del biglietto con trattenuta del 10%.

L’offerta FrecciaDAYS invece permette di godere di sconti fino al 60% sui prezzi originari dei biglietti viaggiando il martedì, il mercoledì e il giovedì. I biglietti con questa offerta sono acquistabili fino alla mezzanotte del quattordicesimo giorno prima della partenza, per i treni Frecciarossa e Frecciargento, nei livelli di servizio Business, Premium, Standard, in 1^ e in 2^ classe. Anche in questo caso è valida l’opzione tiRimborso, al costo di 2 euro.

Per chi viaggia nel fine settimana è invece interessante l’offerta A/R weekend: si tratta di uno sconto del 40% (su entrambi i viaggi) se si parte di sabato e si torna di domenica. Questa offerta è valida sui treni Intercity e può essere utilizzata dal viaggiatore all’acquisto fino alla mezzanotte del quinto giorno che precede la partenza.

La promozione Family&Friends è invece riservata a chi viaggia sui treni regionali in gruppi da 3 fino a 6 persone e permette di ricevere uno sconto del 20%. Questa promozione è pero valida per l’acquisto di biglietti entro il 28 settembre 2024.

ITALIA IN TOUR 3 e ITALIA IN TOUR 5 sono invece promozioni per i treni regionali che consentono di viaggiare su tutti i treni desiderati per 3 o per 5 giorni di fila, in seconda classe. La promo è riservata anche ai treni regionali veloci e metropolitani di Trenitalia e Trenitalia Tper.

Se si sceglie la Promo ITALIA IN TOUR 3 viaggi si può viaggiare su qualsiasi treno consentito per 3 giorni consecutivi dalla data scelta al costo di 29€ per gli adulti e 15€ per i ragazzi tra i 4 e i 12 anni (non compiuti).

Con la Promo ITALIA IN TOUR 5 viaggi, invece, si può salire a bordo di qualsiasi dei treni aderenti all’iniziativa per 5 giorni consecutivi con un prezzo di 49€  per gli adulti e di 25€ per i ragazzi tra i 4 e i 12 anni (non compiuti).

Inoltre, fino al 15 settembre 2024 puoi portare il tuo cane senza alcun costo su Frecce e Intercity aggiungendo il suo biglietto alla prenotazione. In genere, cani, gatti e altri animali domestici di piccola taglia possono salire a bordo dei treni di Trenitalia (un solo animale per passeggero) in trasportino di dimensioni massime 70x30x50 cm.

Se il cane è di grande taglia, può essere portato al guinzaglio e munito di museruola, pagando un biglietto. Su Frecce e Intercity il biglietto per il proprio cane ha un costo di 5 euro per i viaggi dalla domenica al venerdì e di 1 euro il sabato. Sui treni Regionali, invece, il trasporto del cane equivale al prezzo di un biglietto di seconda classe con uno sconto ulteriore del 50%.

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Cosa fare a Brindisi in un giorno

Brindisi viene considerata da molti soprattutto come un luogo da cui partire per destinazioni più famose e invitanti, dalla Grecia all’Albania. Un aspetto che non stupisce se si pensa che, da sempre, la sua storia è fortemente legata al suo porto: per motivi bellici o commerciali, questo angolo di Puglia ha rappresentato un crocevia importante per l’incontro di culture e genti diverse plasmando l’identità stessa della città. Accoglienza è infatti una delle parole in grado di descrivere l’atmosfera che si respira tra le sue strade, non prive di difficoltà.

Molti viaggiatori la scoprono solo di passaggio perché i problemi di cui soffre sono evidenti, ma l’impegno dei suoi cittadini e di coloro che vogliono vederla rifiorire è altrettanto presente. In questo articolo vogliamo aiutarvi a conoscere le sue bellezze suggerendovi cosa fare e cosa vedere a Brindisi anche se avete un solo giorno a disposizione. Fidatevi, ne vale la pena.

Cosa vedere a Brindisi

La città di Brindisi ha saputo creare negli anni un

micromondo dal paesaggio vivace e culturalmente attivo fortemente legato alla sua storia millenaria. Un passato che possiamo approfondire visitando i luoghi di interesse più importanti come Piazza Duomo, la Chiesa di San Giovanni al Sepolcro o le Colonne Romane, monumento simbolo della città.

Piazza Duomo, cuore del centro storico

Questo è uno dei luoghi più belli di tutta la città: su Piazza Duomo, infatti, si affacciano alcune delle migliori bellezze architettoniche di Brindisi come la Cattedrale di Santa Maria Assunta, il Portico dei Cavalieri Templari o il Museo Archeologico, tutti edifici realizzati in stile romanico-medievale. Una piazza ampia e luminosa, ma non l’unica presente in città. Se ne contano ben 13 che, nel tempo, hanno rivestito un proprio ruolo nella vita sociale e quotidiana dei suoi abitanti.

Da Piazza Vittoria, in passato luogo d’incontro della plebe, a Piazza del Sedile, al contrario quella vissuta soprattutto dai nobili, fino a Piazza Cairoli, situata lungo Corso Umberto I, che agli inizi del ‘900 rappresentava il place to be con caffè concerto, cinema e teatri. Durante la vostra giornata a Brindisi perdetevi tra le stradine tortuose e labirintiche del centro storico per scoprirle passo dopo passo.

Cattedrale Brindisi

Fonte: iStock

Cattedrale nel centro storico di Brindisi

Castello Svevo e Castello Aragonese

Imponente ed elegante, il Castello Svevo conquista lo sguardo di tutti i viaggiatori in visita a Brindisi. Situato in Via dei Mille 4, proprio nel cuore della città, è chiamato anche “castello grande” o “di terra” per distinguerlo da quello aragonese “sul mare”. Fu costruito per volere di Federico II nel 1227 come residenza fortificata ed è composto da materiali derivanti dalle vecchie mura e dai monumenti cittadini che all’epoca cadevano in rovina.

Il Castello Aragonese invece, da ammirare al tramonto quando le sue mura assumono un colore rosato, fu commissionato da Ferdinando d’Aragona, come lascia intendere il nome stesso della costruzione. Situato sull’isolotto di Sant’Andrea, può essere visitato previa prenotazione e con guida.

Lungomare Regina Margherita

Se il centro storico racconta il passato, il Lungomare Regina Margherita accoglie un presente vivace dove residenti e turisti trascorrono il tempo passeggiando, mangiando un gelato o godendosi un rilassante aperitivo estivo. Simbolo della città, la sua pianificazione urbana è stata curata con attenzione per offrire un luogo di incontro accogliente e piacevole. Da qui potete raggiungere la Scalinata Virgilio, intitolata a Publio Virgilio Marone, in cima alla quale si trova la Colonna Romana situata nel punto in cui la Via Appia raggiungeva il mare.

Monumento al Marinaio d’Italia

Risalente al periodo fascista, questo monumento è stato costruito come un timone con una grande torre in cemento armato rivestito. Essendo situato su una sponda diversa dal lungomare, per raggiungerlo dovrete salire su una barca che vi porterà in poco tempo a quello che viene chiamato come il villaggio di pescatori. Consigliamo di prendere l’ascensore e di salire in cima al monumento per godervi una vista panoramica sulla città.

Lungomare Brindisi

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Il lungomare di Brindisi

Dove andare al mare a Brindisi

Se capitate in questa città della Puglia in estate, vi starete sicuramente domandando dove andare al mare perché in questi mesi, si sa, il caldo ci attira naturalmente verso le acque meravigliose di questa parte di costa e l’unica cosa che desideriamo è tuffarci al loro interno.

Sul litorale di Brindisi troverete riserve naturali e spiagge bianche come Torre Santa Sabina, distante solo un paio di chilometri dal centro. Se invece avete più giorni a disposizione, non perdetevi Ostuni e le sue spiagge, perfette soprattutto per chi viaggia con bambini. Nei suoi 17 chilometri di costa si alternano grandi spiagge di sabbia, piccole calette o scogli più selvaggi, sempre bagnati da un mare pulito, limpido e dai colori mozzafiato.

Cosa mangiare a Brindisi

Una giornata a Brindisi non può concludersi senza aver provato alcuni dei suoi piatti tipici. A regnare è soprattutto il pesce, dove consigliamo di assaporare il gusto unico delle cozze gratinate, il polpo alla pignata (stufato di polpo) o una squisita grigliata o frittura di pesce fresco. Non mancano ricette a base di pasta fresca offerta in formati diversi, dalle orecchiette alle fettuccine lisce o arricciate. Agli amanti dei dolci, infine, consigliamo di provare la cupeta (torrone di mandorle tostate), dolcetti ricoperti di cioccolato (mustuazzeli) o ripieni di marmellata di amarene (biscotto cegliese).

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Cosa vedere e cosa fare a Saint-Malo

Una delle destinazioni più affascinanti della regione francese della Bretagna è sicuramente Saint-Malo, che si trova sulla costa settentrionale della Francia. È una pittoresca e piccola cittadina, che dalla sua ha una ricca storia e la sua città antica è letteralmente  circondata dall’Oceano Atlantico, per un panorama davvero unico in tutto il Paese, e non solo.

Saint-Malo è il luogo ideale per immergere nelle antiche storie di corsari ed esploratori, ma anche di antiche tradizioni marittime. Il suo nome deriva da Mac Low, un monaco inglese che giunse in questa zona della Francia nel Sesto secolo, con l’obiettivo di evangelizzare la popolazione della regione. Da qui parte la sua storia, che negli anni ha visto susseguirsi numerosi corsari i quali, grazie alla sua posizione strategia sull’Atlantico, fecero di Saint Malo una vera e propria roccaforte tra il Diciassettesimo e Diciottesimo Secolo. Fu anche rifugio di noti e famosi corsari dell’epoca come René Duguay-Trouin e Robert Surcouf, per il quale venne anche costruita una stata proprio a Saint Malo in suo onore.

Anche se durante la Seconda Guerra Mondiale la città fu gravemente danneggiata dai bombardamenti, venne ricostruita con attenzione, rispettando il suo stile architettonico originale.

Cosa Vedere a Saint-Malo, città di corsari?

Saint-Malo è una città che è possibile scoprire a piedi, grazie alle sue dimensioni ridotte. Qui i visitatori possono passeggiare tra le affascinanti stradine acciottolate e scoprire i bastioni che dominano il mare e le piazze cittadine e andare alla scoperta di uno dei luoghi più belli dell’intera Bretagna. Ma quali sono le principali attrazioni cittadine?

Intra-Muros: il centro storico della città francese

Intra-Muros è quello che si può considerare il cuore e l’anima della città. Si tratta della cittadella fortificata, simbolo di Saint-Malo e che ne rappresenta anche il suo centro storico. Gli edifici sono racchiusi all’interno di possenti mura camminare fra queste vie vuol dire passeggiare in un vero e proprio museo a cielo aperto. È possibile scoprire edifici gotico-romanici, come la Cattedrale di Saint-Vincent, che custodisce le reliquie di Saint-Malo, ma anche i palazzi dei mercanti che ancora oggi raccontano la storia di questa città un tempo ricca e potente.

Da non perdere nella cittadella è la Maison Pélicot, un omaggio alla tradizione marinara di Saint-Malo e che riproduce la forma del castello di poppo di una nave antica. Inoltre, i visitatori non dovranno perdere anche una visita all’antica torre Quic-en-Groigne, uno degli elementi difensivi della città e che venne fortemente voluto da Anna di Bretagna, regina di Francia, nel Quindicesimo secolo.

I bastioni di Saint-Malo

Camminare lungo i bastioni di Saint-Malo è sicuramente uno dei momenti più suggestivi ed indimenticabili per chi visita questa città. Da queste imponenti mura che circondano la cittadina è possibile godere di una vista unica sul Canale della Manica, sul porto e sulle piccole e numerose isolette che caratterizzano il panorama. Insomma, il luogo ideale per chi ama la fotografia e vuole scattare ricordi indelebili di una visita nella città bretone.

Le isolette vicine alla costa ospitano tutt’ora antiche fortezze, monasteri e prigioni e sono raggiungibili in battello, per un’escursione caratterizzata da storia e natura.

È possibile percorrere i bastioni partendo dall’ingresso della città, ovvero porta di Saint-Vincent, e camminare lungo tutte le mura e da dove, oltre a godere di un bellissimo panorama, è anche possibile raggiungere Dinard, una località balneare molto elegante proprio di fronte a Saint-Malo e diverse spiagge che si affacciano sull’Atlantico.

Panorama della spiaggia di Saint-Malo, in Bretagna, dai bastioni della fortezza cittadina

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Spiaggia di Saint-Malo vista dai bastione della fortezza

Il Fort National

Infine il Fort National, un’antica fortezza costruita nel lontano 1689 dal famoso ingegnere militare francese Vauban, creatore di altri edifici simili lungo tutti i confini della Francia.  Si trova su un isolotto poco lontano da Saint-Malo ed è raggiungibile anche a piedi nei momenti di bassa mare, godendo di una vista unica sulla città e sul mare.

Questa fortezza fu parte importante del sistema difensivo della città contro gli attacchi nemici. Oggi è aperta al pubblico nei mesi estivi, durante i quali è possibile partecipare a visite guidate, che raccontano la sua storia e la sua importanza strategica.

Cosa fare a Saint-Malo: attività, escursioni e tradizioni

Oltre alle visite nel centro storico cittadino, alla scoperta delle importanti fortezze, a Saint-Malo è possibile partecipare a diverse attività per trascorrere il tempo in modo piacevole.

Ad esempio, la città è molto famosa per eventi culturali in grado di attirare visitatori da tutto il mondo. Tra i più famosi si trova sicuramente il “Route du Rock“, un festival musicale che si tiene due volte l’anno, a Febbraio ed Agosto, e che porta a Saint-Malo artisti internazionali, band emergenti e, sopratutto, un’atmosfera vibrante!

A Maggio, invece, si svolge un importante evento letterario: il Étonnants Voyageurs. Questo festival è dedicato alla letteratura di viaggio e richiama qui scrittori e giornalisti internazionali, ma anche numerosi appassionati di libri da tutta la Francia e non solo.

Per i più golosi, un capitolo a parte lo merita sicuramente la tradizione culinaria locale. La cucina bretone, infatti, è molto famosa per i suoi prodotti freschi e di alta qualità, come il pesce ed i frutti di mare. Famose sono le ostriche di Cancale, una località vicina e famosa per la qualità indiscutibile dei suoi molluschi, oppure le galettes, tipiche crêpes salata delle Bretagna e condite con ingredienti locali.

Saint-Malo è anche un ottimo punto di partenza per scoprire la regione della Bretagna. Spostandosi a pochi chilometri si trova Dinan, un’antica e affascinante città medievale, ancora oggi perfettamente conservata, dove è possibile ammirare le sue case a graticcio e le strade acciottolate. Oppure è possibile visitare, in auto o con tour organizzati, uno dei luoghi assolutamente più iconici ed unici della Francia: Mont Saint-Michel.
Inoltre, per gli amanti delle escursioni a contatto diretto con la natura, la costa bretone offre diversi sentieri escursionistici, tra cui il famoso sentiero GR34, conosciuto anche come Sentiero dei Doganieri, che si snoda lungo la costa atlantica ed offre panorami spettacolari sull’Oceano Atlantico.

Centro storico della città di Saint-Malo con case in pietra tipiche e ponte di legno coperto che collega due edifici

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Centro storico di Saint-Malo, Bretagna

Saint-Malo, questa piccola cittadina della Bretagna è un tesoro vero e proprio, una destinazione in grado di regalare emozioni uniche di una parte della Francia probabilmente, da più, ancora sottovalutata.

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Le sagre dell’uva e del vino in Italia

L’Italia, si sa, è un Paese dove il vino è buono, altroché: i nostri vigneti, da Nord a Sud, sono rinomati in tutto il mondo per le eccellenze che produciamo ed esportiamo internazionalmente, dal Barolo al Chianti, dall’Amarone al Franciacorta (ma la scuderia italiana ha molti altri cavalli di battaglia!).

Ecco perché, ovviamente, nel Paese sono numerose le sagre enogastronomiche che hanno per protagonista proprio il vino, nettare degli dei: soprattutto, da citare, nel periodo autunnale che è quello appena successivo alla vendemmia. Ecco alcune delle sagre dedicate al vino più belle e da non perdere in Italia da settembre a novembre.

Alla scoperta delle cantine di Morbegno

Le strette stradine della splendida Morbegno (Sondrio) si animano tra la fontana di piazzetta Marconi e la via San Marco, per regalarvi un’immersione nei sapori della Valtellina, alla scoperta delle cantine più suggestive della zona. Si tratta infatti di un evento esclusivo: Morbegno in Cantina porterà i visitatori a scoprire le cantine sotterranee tradizionali, prima di sorseggiare un calice presso i verdi giardini del settecentesco Palazzo Malacrida. Vi abbiamo convinto? L’evento in provincia di Sondrio a Morbegno vi aspetta nei weekend del 28 e 29 settembre, 5 e 6 ottobre e 12 e 13 ottobre.

Gustando un Vermouth ad Asti

Originario della fine dell’Ottocento e nato a Torino, il Vermouth vi dà appuntamento il prossimo martedì 10 e mercoledì 11 settembre ad Asti con l’evento “L’Ora del Vermouth®”. Si tratta di un’occasione per celebrare questo protagonista indiscusso dell’aperitivo italiano, che prevederà una serie di eventi e talk dedicati a temi attuali del panorama politico ed economico italiano, nonché la presenza di vari ospiti (tra cui alcuni autori che presenteranno le loro ultime uscite letterarie) e, naturalmente, tema centrale sarà il mondo enologico del territorio di Asti.

La Festa dell’Uva di Cerreto d’Esi a Camerano

Dal 14 al 17 settembre a Camerano (Ancona), il vino sarà celebrato ancora una volta, come da trent’anni a questa parte, con una sagra in cui i partecipanti potranno deliziare il loro palato con le prelibatezze tipiche marchigiane e le migliori etichette vinicole del territorio. Alla Festa dell’Uva di Cerreto d’Esi a Camerano sarà anche possibile visitare le grotte sotterranee di Camerano e partecipare alla sorprendente (e divertente) pigiatura dell’uva.

Barbera d’Asti Wine Festival 

Primissima edizione per questo evento nel cuore del Monferrato: il Barbera d’Asti Wine Festival si terrà dal 6 al 15 settembre, con un programma volto alla celebrazione dei vini di eccellenza del territorio che prevederà anche incontri a tema culturale e artistico.

Protagonista di questi giorni sarà comunque la tradizione vinicola locale: nel corso di questo speciale festival dedicato al Barbera d’Asti, gli ospiti potranno anche intrattenersi con momenti musicali e degustazioni guidate.

La Festa in Cantina a Santo Stefano Belbo

Ogni weekend del mese di settembre, la tradizione della vendemmia prende vita alla Cascina Fontanette per La Festa in Cantina: in provincia di Cuneo, a Santo Stefano Belbo i partecipanti all’evento potranno intrattenersi tra diverse attività didattiche, degustazioni di vini locali e piatti tipici. Inoltre, sarà anche possibile guardare più da vicino le fasi della produzione vinicola sperimentando quella della pigiatura, o prendendo parte a una visita guidata in cantina e nelle vigne. A seguire, dulcis in fundo, un pranzo o una cena a base di vino e piatti tradizionali.

Cantine aperte a Varignana

In provincia di Bologna, proprio tra le verdi colline bolognesi, il 15 settembre, per celebrare la vendemmia, sarà possibile immergersi nella natura locale e scoprire la tradizione dei vini Palazzo di Varignana. Durante questa domenica, i partecipanti assisteranno al ciclo produttivo del vino, a partire dalla fase di raccolta dell’uva fino alla degustazione del prodotto in calice.

Inoltre, sia grandi che piccini potranno mettere le mani in vigna, guidati dai più esperti vignaioli.

Festival Franciacorta in Cantina

In provincia di Brescia, torna il Festival Franciacorta in Cantina: nei giorni del 13, 14 e 15 settembre, le cantine del territorio accoglieranno i visitatori per degustazioni enogastromiche e altre attività outdoor. Sarà infatti possibile fare passeggiate al tramonto tra le vigne, anche in compagnia dei fedeli amici a quattro zampe, nonché fare tour a galoppo o in bicicletta. Su sito ufficiale franciacorta.wine è possibile consultare l’elenco completo delle cantine aderenti al festival.

Franciacorta, calici

Fonte: iStock

Un brindisi tra le vigne della Franciacorta

Weekend tra le vigne a Casa Valdo a Conegliano Valdobbiadene

Cantina Valdo è una delle cantine che hanno letteralmente fatto la storia del Prosecco Superiore, posta proprio tar quelle colline ormai Patrimonio Unesco: nel cuore del territorio di Conegliano Valdobbiadene, vi aspetta un emozionante e intrigante weekend d’autunno a spasso tra le vigne.

La cantina Casa Valdo, infatti, accoglie i visitatori all’interno di un suggestivo podere restaurato, originario dell’Ottocento dove sembra che addirittura vi soggiornò lo stesso Napoleone. Casa Valdo si occupa dal 1926 alla produzione di spumanti e del Prosecco Superiore di Valdobbiadene.

In questa accogliente e romantica country house, i viaggiatori possono soggiornare in una delle sei camere con vista esclusiva sugli storici vigneti del Prosecco, nonché intrattenersi prendendo parte ai vari eventi organizzati in autunno nella zona, tra cui il Prosecco Cycling e il Valdobbiadene Jazz.

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Il nuovo Sentiero dei mulini nella Valle Anterselva

Nella Valle Anterselva, una laterale idilliaca della più rinomata Val Pusteria, è nato un nuovo itinerario da percorrere a piedi per scoprire la natura di questa vallata tanto bella quanto poco battuta. Il nuovo sentiero tematico, che ha anche dei risvolti storici, è il Sentiero dei mulini. Attraverso gli antichi mulini di grano, che si incontrano lungo il percorso lungo circa 1,6 chilometri, gli escursionisti possono immergersi in un paesaggio idilliaco e scoprire, grazie a una guida virtuale, tutti i segreti della tradizione contadina di questa zona dell’Alto Adige.

Il Sentiero dei mulini

Il Sentiero dei mulini “Tränkabachl” si snoda lungo un percorso pittoresco tra i Comuni di Anterselva di Sopra e Rasun Anterselva, nella regione dolomitica del Plan de Corones, ricco di significato storico. I mulini di grano, accuratamente restaurati, sono i protagonisti di questo bellissimo percorso. Inoltre, l’area intorno al Tränkabachl fungeva da luogo di raduno delle pecore. Gli animali venivano radunati qui prima di essere condotti ad altitudini più elevate. Il sentiero culturale offre quindi non solo un paesaggio idilliaco, ma anche una visione dello stile di vita tradizionale e della storia culturale della regione altoatesina.

Il grado di difficoltà di questo sentiero è molto basso. Si parte da una quota già di 1316 metri per raggiungere quella massima di 1433 metri. Per percorrere questo chilometro e mezzo o poco più ci si impiega circa mezz’ora, ma chi desidera fare delle tappe può metterci anche più tempo. In ogni caso, è fattibile da chiunque.

Sentiero-dei-mulini-malga

Fonte: AT Anterselva – @Plaickner Josef

Una malga lungo il sentiero dei mulini

Valle Anterselva, la “valle blu”

Meno nota e battuta della famosissima Val Pusteria e del vicino Plan de Corones, la Valle Anterselva è un piccolo angolo appartato di Alto Adige rimasto incontaminato. La valle è circondata da lussureggianti pascoli alpini, boschi di abeti rossi e di pini e da malghe di montagna, incorniciati dal Gruppo delle Vedrette di Ries, con le sue 38 cime che sfiorano i 3000 metri. E proprio qui s’incontrano incantevoli mondi d’acqua, motivo per cui viene anche chiamata Valle Blu.

Infatti, l’acqua che ghiaccia alle grandi altezze d’inverno su ghiacciai quando arriva la bella stagione si scioglie scendendo a valle creando oltre al Lago di Anterselva, uno dei più bei laghi di montagna delle Alpi al confine con l’Austria, e il lago Obersee presso il Passo Stalle, anche fragorose cascate, come la Klammbach e la Egger, pittoreschi laghi di montagna, ruscelli, come il rio Anterselva, sorgenti di acque – anche curative – e percorsi d’acqua.

Fonte: AT Anterselva – @Plaickner Josef

L’idilliaca Valle Anterselva anche detta Valle Blu
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Cosa vedere a Villa de Leyva, capolavoro coloniale della Colombia

Tra le mete meno conosciute ma sicuramente di grande tendenza negli ultimi anni c’è la Colombia. I viaggiatori che amano scoprire terre lontane e non sono spaventati da voli molto lunghi possono valutare il territorio colombiano tra i più suggestivi da scoprire. Tra le località top? Sicuramente Villa de Leyva, una cittadina coloniale tra le più amate e soprattutto tra le più interessanti da vedere. Vuoi scoprire cosa visitare e cosa non perdere? Ecco le chicche che dovresti conoscere prima di organizzare un viaggio in Colombia e partire per Villa de Leyva. 

Alla scoperta di Villa de Leyva

Quando si pianifica un viaggio in Colombia, tutto parte da Bogotà, città simbolo e fulcro di ogni itinerario di viaggio ma spostandosi di circa 150 km a nord della capitale, è proprio Villa de Leyva ad attirare l’attenzione: si trova immersa tra le colline verdi della zona di Boyacá ed è uno dei migliori esempi (e meglio conservati) della Colombia coloniale. Fondata nel 1572 ha moltissimo da offrire, tra edifici d’epoca e musei che ne raccontano la storia.  Oltre alla ricca storia e al patrimonio culturale, è anche una destinazione ideale per gli amanti dell’enogastronomia: la regione circostante è famosa per la produzione di vino e formaggio, e non mancano ristoranti e caffè dove è possibile gustare piatti tipici e prodotti locali, immersi in un’atmosfera rilassata e accogliente.

Trattandosi di una città coloniale, sono numerosi gli edifici in questo stile che dominano la scena e che richiedono almeno una sosta. Presso carrera 9, una delle strade principali, si susseguono una dopo l’altre tre abitazioni: casa Juan de Castellanos, casona La Guaca e casa Quintero. Uno dei motivi per cui te le consiglio è che è possibile visitarle gratuitamente. 

Non lontano dal centro, si trovano poi altri luoghi di interesse che ti suggerisco di inserire nell’itinerario di un giorno: parti dai pozos azules che prendono il nome dal colore che varia leggermente nell’intensità a seconda delle condizioni meteo e poi fai una tappa al Fósil, un museo dedicato ai fossili in cui è esposto persino un kronosauro della misura di 15 metri. 

Playa Mayor

Il tuo giro non può che partire da Plaza Mayor che, come dice il nome stesso, è la piazza principale: davvero ampia e luminosa, risulta particolarmente fotogenica per gli edifici bianchi con tetti di tegole rosse che la delimitano. Camminarci ti farà percepire un vero e proprio salto indietro nel tempo. Non un semplice spazio pubblico ma il cuore sociale che ancora oggi attira numerosi visitatori

A dominare la scena in piazza c’è anche l’ Iglesia Nuestra Señora del Rosario , un edificio religioso datato XVII secolo in perfetto stile coloniale: la facciata minimal e total white viene arricchita solamente dalla presenza di un campanile. L’interno altrettanto semplice è decorato da immagini sacre ed elementi che conducono alla preghiera. L’omaggio è quello alla Vergine del Rosario, patrona della località. Per celebrarla, ogni anno il 7 ottobre si fa una festa in suo onore ed è uno degli eventi più attesi della località

Plaza Mayor a Villa de Leyva

Fonte: iStock

Plaza Mayor, la piazza principale della cittadina coloniale

Casa del Primer Congreso

A pochi passi dalla piazza non perderti la casa del Primer Congreso, oggi sede museale ma utilizzato in passato proprio per il primo congresso delle province unite svolto nel 1812. L’indipendenza e il futuro dello stato colombiano è stato discusso proprio qui, è quindi un monumento importante alla storia del Paese e per questo un must durante un itinerario in loco. 

Casa museo Antonio Nariño 

Tra i luoghi più iconici che ti consiglio di visitare c’è la casa museo Antonio Nariño; l’esposizione attraverso un percorso vuole ricordare i grandi eroi dell’indipendenza e in modo particolare il “precursor” della libertà colombiana, riconosciuto ancora oggi come un leader contro il dominio spagnolo e sostenitore dei diritti umani. La casa in cui ha vissuto, oggi trasformata in museo, ha uno stile architettonico coloniale e al suo interno porta a riflettere sull’epoca, sul coraggio di cambiare le cose e su come alcuni valori sono stati portati avanti nel tempo. Uno degli aspetti più affascinanti è la biblioteca che ospita volumi rari e preziosi che testimoniano la sua vasta cultura e il suo impegno per la diffusione delle idee illuministiche.

Casa museo de Luís Alberto Acuña 

Un’altra casa museo da non perdere è quella dedicata a de Luís Alberto Acuña: pittore e scultore ma soprattutto un volto storico, è stato omaggiato attraverso un percorso museale di diverse stanze in cui sono custodite alcune opere e qualche chicca proprio sulla sua vita. Uno dei punti salienti del museo è il grande murale che l’artista dipinse personalmente su una delle pareti interne della casa; l’illustrazione rappresenta un’allegoria della storia colombiana, è un capolavoro che combina elementi indigeni, coloniali e moderni, e offre una visione unica della complessa identità culturale del paese. 

Mirador del Sagrado Corazón 

Cerchi un punto panoramico da cui scattare splendide foto? Non perderti il mirador del Sagrado Corazón. Il luogo suggestivo unisce la bellezza naturale delle Ande colombiane con un profondo significato spirituale. Simbolo turistico per eccellenza, è soprattutto un luogo di pellegrinaggio religioso con la statua del sacro cuore di Gesù che domina il paesaggio. Alta diversi metri, rappresenta a tutti gli effetti un simbolo di devozione e fede; per raggiungere il punto panoramico è necessario seguire un sentiero mediamente impegnativo ma posso assicurarti che una volta in cima la vista effetto wow ti farà dimenticare la fatica. 

Case tipiche a Villa de Leyva

Fonte: iStock

il centro della cittadina coloniale di Villa de Leyva

Museo del Chocolate

Tra le specialità del territorio c’è il cioccolato e per questo motivo è presente un museo con un’esposizione dedicata alla lavorazione e con possibilità persino di acquistare deliziose tavolette e prodotti gustosi a base di cacao per sé o da utilizzare come souvenir. Una volta entrati nel museo ti sembrerà di essere entrato in un paradiso dei golosi ma soprattutto avrai modo di comprendere quanto sia impegnativa la coltivazione e la produzione di cacao. Finito il momento culturale non perderti la degustazione: avrai modo di assaggiare il cioccolato più autentico concedendoti anche un momento di shopping. 

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Milano Cortina 2026, da novembre si possono acquistare i pacchetti Olimpiadi

In programma dal 6 al 22 febbraio 2026 per la sezione Giochi Olimpici ordinaria e dal 6 al 15 marzo 2026 per la sezione Giochi Paralimpici Invernali, Milano Cortina 2026 è l’evento che tutti in Italia stiamo aspettando dopo che negli scorsi anni la Lombardia è stata scelta come location, in particolare con la città polo principale di Milano, tra le tante candidate in Europa.

Questa data sembrava lontanissima quando è stata annunciata la vittoria di Milano tra le candidate ad ospitare le prossime Olimpiadi Invernali, eppure ci siamo quasi: dal prossimo novembre, infatti, sarà possibile acquistare i primi pacchetti Olimpiadi per partecipare come spettatori ai Giochi Olimpici Invernali di Milano Cortina 2026. Vediamo i dettagli.

Cosa prevedono i pacchetti Olimpiadi per Milano Cortina 2026

Milano Cortina 2026 e On Location, fornitore ufficiale di servizi di accoglienza per i Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Milano Cortina, che si terranno dal 6 al 22 febbraio, hanno da poco annunciato durante una conferenza stampa presso Casa Italia a Parigi, che i pacchetti Ticket-Inclusive Hospitality & Overnight saranno disponibili per l’acquisto a partire da novembre 2024.

Questi pacchetti offrono agli spettatori l’opportunità di garantirsi i biglietti per gli eventi insieme all’accesso a una vasta gamma di opzioni di alloggio e intrattenimento. Le soluzioni proposte variano dalle suite private presso le sedi delle gare alle lounge Premium condivise, fino agli spazi di accoglienza esclusivi, agli hotel di lusso e alle opzioni più semplici.

Fino al 30 settembre 2024, On Location fornirà ai clienti la possibilità di prendere parte al programma Priority Access, che richiede il rilascio di un deposito per poter prenotare la possibilità di scegliere tra i pacchetti disponibili per l’evento di Milano.

Grazie a uno speciale deposito di 200 euro, del tutto rimborsabile, i partecipanti potranno vedersi garantiti un accesso prioritario ai posti Premium per gli eventi sportivi più ambiti, un servizio di ospitalità luxury, alloggi presso i migliori hotel, trasporti esclusivi per raggiungere le sedi delle varie competizioni, l’opportunità di gustare prelibatezze culinarie realizzate ad hoc da chef illustri, incontri esclusivi con atleti olimpici e paralimpici e altre sorprese.

Come dichiarato da Emilio Pozzi, amministratore delegato di On Location in Italia, «il primo programma di Priority Access nella storia dei Giochi Olimpici riflette gli sforzi di On Location e Milano Cortina 2026 per fornire agli ospiti un accesso senza precedenti a questo evento globale e monumentale. Questa è un’opportunità vantaggiosa sia per le aziende che per i fan, e consente loro di pianificare ai Giochi Olimpici Invernali una Hospitality Experience da sogno capace di creare ricordi memorabili».

Come partecipare al programma di ticketing online

La vendita dei normali biglietti per assistere ai Giochi Olimpici Invernali di Milano Cortina 2025 e ai Giochi Paralimpici Invernali inizierà esattamente a un anno di distanza dai due eventi, dunque a febbraio 2025 e a marzo 2025. I biglietti saranno disponibili, in un primo momento, con un sorteggio: per partecipare alla fase di estrazione occorre registrarsi sul sito ufficiale di Milano Cortina 2026 e successivamente controllare tra l’email di aver ricevuto il messaggio contenente il proprio slot di acquisto per il biglietto.

La registrazione all’estrazione non obbliga l’utente all’acquisto del biglietto, ma assicura i posti migliori per l’evento durante questa prima fase di acquisto.

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Canal Regollo, un’oasi di montagna sulle Alpi Apuane

Non fatevi ingannare dalla toponomastica: vicino al paese di Forno, in provincia di Massa e Carrara, troverete Canal Regollo, uno dei luoghi più freschi dove sfidare l’insistente calura e il solleone, una vera e propria oasi di montagna dove ristorare il corpo e lo spirito.

La cornice montana è quella delle aspre vette delle Alpi Apuane, nel nord della Toscana. Un territorio pesantemente trasformato dall’attività estrattiva del marmo, che da migliaia di anni è la caratteristica distintiva di quest’area geografica nel bene e nel male. Un territorio che mantiene, comunque, le sue peculiarità naturali: la notevole biodiversità floristica e faunistica, la presenza di grotte carsiche, la sua posizione a ridosso del litorale tirrenico che permette di ammirare panorami splendidi dalle alture della catena montuosa, la spettacolare verticalità dei rilievi che permette di passare in pochi chilometri da altitudini minime a sfiorare i 2000 metri.

Canal Regollo, o Canale di Regolo, è un vallone che si trova nella Valle del Frigido, il fiume che attraversa la città di Massa. Nel canale si raccolgono le acque del monte Spallone e del monte Sagro, dando vita a un torrentello montano dalle acque eccezionalmente trasparenti e invitanti, che scende tra una cascatella e l’altra fino al paese di Forno, dove in combutta con altri rii provenienti dai valloni circostanti dà vita proprio al fiume Frigido.

Canal Regollo Alpi Apuane Toscana

Fonte: Lorenzo Calamai

Lo scenario spettacolare ed aspro del Canal Regollo

Una breve escursione lungo un sentiero CAI ricalcato su una antica via di lizza, che serviva per trasportare a valle il marmo estratto dalle cave del monte Spallone, conduce ad alcune bucoliche spiaggette d’erba e sassolini bianchissimi ai margini di alcune piccole polle d’acqua cristallina: un luogo di bellezza, pace e rigenerazione racchiuso in un contesto unico.

Come arrivare a Canal Regollo

Per raggiungere Canal Regollo si parte da Massa e si risale la Valle del Frigido fino a raggiungere il paese di Forno, percorrendo via Bassa Tambura.

Forno, meno di mille abitanti, è un paese di montagna con un’altitudine molto limitata (non siamo ancora a 300 metri sul livello del mare) ma dal quale in pochi chilometri si può prendere quota, circondato com’è dalle vette apuane.

Il paese nel 1944 fu al centro di un eccidio nazifascista, dove sessanta persone vennero brutalmente trucidate. A giugno di quell’anno una brigata partigiana riuscì ad occupare Forno, liberandola dall’occupazione. I festeggiamenti seguenti, con tanto di tricolore appesi alle finestre, vennero stravolti quattro giorni più tardi, quando la rappresaglia nazifascista colpì, annientando la resistenza partigiana e trucidando una parte della popolazione, accusata di aver collaborato.

Canal Regollo Alpi Apuane Toscana

Fonte: Lorenzo Calamai

Il fiume Frigido scorre in mezzo al paese di Forno

I partigiani si erano asserragliati nella filanda di Forno, un edificio imponente in cima al paese che ancora oggi ne è l’edificio più riconoscibile. La filanda è stata un opificio tessile sorto alla fine dell’Ottocento, oggi in disuso e con un tentativo di recupero e riqualificazione in corso. Per operare, sfruttava una turbina azionata dalle acque del Frigido, che proprio dietro la struttura prende vita, peraltro dando origine a un tratto profondo che oggi i fornesi utilizzano come spiaggia cittadina.

Fino agli anni Trenta del Novecento l’attività tessile è stata la principale fonte di occupazione del paese: alla filanda hanno lavorato continuativamente tra le 250 e le 500 persone. Nel Dopoguerra l’edificio venne adibito alla produzione di energia elettrica, prima di passare negli anni Ottanta sotto il controllo del comune di Massa, che nel nuovo millennio ne ha rilanciato il recupero. Pino Daniele ha girato qui il videoclip della sua celebre Quando.

Proseguendo in auto oltre la filanda di Forno, si svolta a sinistra e si affronta la strada in salita. Intorno si possono osservare le tracce evidenti dell’attività estrattiva del marmo. I resti delle cave che si incontrano regalano sentimenti contrastanti: la bellezza di un panorama spettacolare come quello delle Apuane, tutta l’ostinazione dell’ingegno umano, ma anche la sensazione di una violazione nei confronti dell’ambiente naturale.

Dopo i primi quattro tornanti in salita, il quinto, in corrispondenza di un container verde, è il luogo dove incomincia il sentiero e si risale il Canal Regollo, come indicato dai cartelli in legno della sentieristica CAI. Si può parcheggiare a bordo strada.

Canal Regollo Alpi Apuane Toscana

Fonte: Lorenzo Calamai

Un maestoso castagno sorveglia il sentiero

Si imbocca dunque il sentiero CAI 37. Per percorrere il sentiero servono calzature adeguate per una escursione in montagna, anche se la camminata non durerà più di 30 minuti. Si supera prima un grande e spettacolare castagno, quindi i resti di un ponte in cemento testimonianza dell’antico utilizzo del sentiero per le attività di estrazione del marmo.

Dopo il ponte, il sentiero sale dritto e costante a fianco del torrente: in corrispondenza di un grosso masso di pietra un po’ più scuro, si scende sul letto del torrente per raggiungere una piscina nascosta. La destinazione esatta si trova alle seguenti coordinate, che potete inserire in un qualsiasi dispositivo GPS: 44.101121, 10.175300.

Un’oasi di relax tra le montagne

Una cascatella di acqua purissima scende fra due massi giganteschi, formando una polla cristallina che rifrange i raggi solari sulle rientranze della roccia.

Una spiaggia di sassi bianchissimi circonda la piscina naturale, ma immediatamente adiacente un magnifico tratto di prato verde non aspetta altro che vi leviate le scarpe per calpestare i fili d’erba a piedi nudi prima di concedervi un tuffo rigenerante.

Canal Regollo Alpi Apuane Toscana

Fonte: Lorenzo Calamai

La piscina naturale di Canal Regollo

Alzando lo sguardo oltre la cascatella, oltre i massi grigi e le chiome verdi degli alberi, spunta la cima di una montagna. Si tratta di una vera e propria alcova, spettacolare in tutti i suoi termini, una destinazione ideale per chi è in cerca di un luogo nascosto, tranquillo, dove dominano la pace e ci si può rigenerare in un contesto naturale speciale.

L’acqua della polla è naturalmente fredda, ma è la compagna ideale per un calda giornata d’estate.

Non rinunciate, inoltre, a esplorare in lungo e in largo le sponde del torrente. Il sentiero 37 è destinato alla Foce di Navola prima, e alla Foce di Giovo poi, a 1500 metri, prima di scendere al Rifugio Donegani. Per quasi un altro chilometro oltre la spiaggetta indicata, costeggia le acque del piccolo torrente, che a ogni piè sospinto regala un angolo con una cascatella, una polla, una piccola spiaggetta tutta da scoprire-