Diciamoci la verità: nessuno visita l’Irlanda del Nord per il tempo e per godersi il sole. Chi arriva qui si aspetta di guidare su strade dal fascino remoto e selvaggio, lontane da tutto, perfette per un road trip all’insegna dell’avventura, ma non solo. Viaggiare in questa parte del Regno Unito significa respirare l’aria di salsedine proveniente dalle scogliere e camminare tra le strade di città dov’è inevitabile immergersi nella loro storia, fatta anche di assedi e di violenze.
In particolare, se è la storia politica del Paese che volete approfondire, dovete dirigervi a Derry. La seconda città più grande dell’Irlanda del Nord è diventata particolarmente famosa negli anni ’70 quando scoppiò la terribile Bloody Sunday (la canzone degli U2 vi ricorda qualcosa?). Oggi, il passato viene raccontato attraverso i tanti murales che arricchiscono la città, mentre il presente si mostra attraverso i contesti vivaci offerti dai pub cittadini, dalla scena street food locale e da quella musicale.
Per cosa è famosa Derry: Bloody Sunday
Prima di raccontarvi cosa fare e cosa vedere durante il vostro viaggio a Derry, è necessario tornare indietro a uno degli avvenimenti storici che l’hanno resa famosa. È la domenica del 30 gennaio del 1972 quando per le strade della città viene organizzata una manifestazione pacifica per protestare contro diverse ingiustizie, in particolare contro la detenzione senza processo. Dovete immaginare un contesto generale molto teso: siamo in un periodo in cui il clima politico è contraddistinto da forti violenze a causa del conflitto tra chi sosteneva l’appartenenza al Regno Unito e chi invece si batteva per la riunificazione dell’Irlanda.
Durante il corteo, i 15.000 manifestanti vennero bloccati dalle barricate erette dall’esercito britannico e quello che successe dopo è ancora un fatto controverso, ma una cosa è certa: i soldati aprirono il fuoco sui civili disarmati, uccidendo 15 persone, 6 delle quali erano ragazzi. Nessuno dei soldati che sparò fu sottoposto a provvedimenti disciplinari o portato in giudizio, anzi, la documentazione sparì e le armi furono distrutte. Seppur durante gli anni successivi il caso fu riaperto e l’allora Primo Ministro David Cameron chiese formalmente scusa per l’accaduto, il fatto venne infine archiviato per assenza di prove.
Cosa vedere a Derry
L’anima politica di Derry è racchiusa anche nel nome stesso della città che, in realtà, ne possiede due. I cartelli stradali dell’Irlanda del Nord indicano Londonderry, dove spesso ‘London’ viene cancellata dai writers, mentre quelli della Repubblica d’Irlanda riportano il nome Derry. Seppur Londonderry resti il nome ufficiale della città, la gente del posto preferisce chiamarla semplicemente Derry.
Queste sono le cose da fare e da vedere per scoprire il suo passato e il presente.
Il quartiere Bogside e i murales
Questo quartiere ha sempre ricoperto un ruolo significativo nella vita quotidiana di Derry. Nel secondo dopoguerra era qui che vivevano le famiglie più povere: lo stesso nome, ‘Bogside’, comprende la parola bog che significa palude. Durante gli anni ’60, il conflitto nordirlandese ebbe il suo epicentro proprio in questo quartiere tanto che, dopo una notte di sangue, questa zona si auto-proclamò libera e fu “chiusa” alle forze lealiste. Venne quindi dipinta su un muro la scritta “You are now entering Free Derry”, che significa “state entrando nella Derry libera”.
Fu durante la prima metà degli anni ’90 che i The Bogside Artists iniziarono a dipingere i loro murales a sfondo politico e sociale sui muri del quartiere dando vita a “The People’s Gallery”, la galleria d’arte del popolo. Passeggiate tra le strade del quartiere per trovare alcune delle opere più belle come “The Petrol Bomber”, il ragazzino con la maschera antigas e in mano una bomba molotov.
Per approfondire potete visitare anche il Museum of Free Derry dove troverete foto, filmati e ritagli di giornale risalenti all’epoca degli scontri.
Monumenti storici e moderni
Camminando nel centro storico di Derry troverete diversi luoghi interessanti come il The Craft Village, un centro artigianale lungo il quale potrete ammirare i tipici cottage irlandesi. Si tratta della ricostruzione di una strada del XVIII secolo, incorniciata da bancarelle di artigianato, caffetterie e ristoranti. Se invece state cercando un punto panoramico dal quale ammirare la città, questo è sicuramente il Peace Bridge, mentre chi desidera ammirare edifici storici dal fascino unico deve segnare sulla mappa la Guildhall.
Questa è una meravigliosa struttura neogotica realizzata in mattoni rossi affacciata su una pittoresca piazza. Le sue vetrate mostrano la storia della città e il suo interno può essere visitato gratuitamente. L’area più apprezzata è l’elegante salotto con ampie vetrate e un organo, mentre al piano terra è allestita una mostra sulla storia nord irlandese, dagli insediamenti alle guerre civili.
Derry è anche l’unica città completamente fortificata d’Irlanda, quindi avrete l’opportunità di camminare sulle sue mura ovali lunghe circa 1,5 chilometri. Complete di cancelli, torri di guardia, parapetti, bastioni ed enormi cannoni, le mura possono essere scoperte partecipando a un tour.
La serie tv ambientata a Derry
Il contesto storico, politico e culturale di Derry è stato raccontato con leggerezza dalla serie tv Netflix “Derry Girls”. Ambientata a metà degli anni ’90, racconta le imprese della sedicenne Erin, delle sue amiche e della sua famiglia. In città è stato realizzato anche un murales dedicato alla serie ed è possibile partecipare a un tour guidato che vi porterà nelle location in cui sono state girate le scene. Queste sono, tra le altre, il Dennis’s Wee Shop e Pump Street.