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Esplorare il Nord: visita Minsk, la capitale bielorussa

Incastonata nell’Europa settentrionale, tra la Polonia e la Lituania, la Bielorussia è un Paese ex sovietico che, prima del conflitto tra Russia e Ucraina, stava diventando una destinazione molto popolare. Oltre all’indiscutibile bellezza e interesse storico del Paese e della sua capitale Minks, il turismo internazionale è stato favorito dalla possibilità di entrare nel Paese per un periodo di cinque giorni senza visto per i cittadini di molte nazionalità, garantendo alla Bielorussia un futuro come destinazione turistica.

Alla scoperta di Minsk: cosa vedere

Se stai pensando alla Bielorussia, molto probabilmente la tua prima tappa sarà nella capitale Minsk, dove protrai vivere un’esperienza culturale, storica e gastronomica originale e interessant. Per aiutarti a pianificare il tuo viaggio, ecco i nostri consigli su cosa vedere e cosa fare nella capitale bielorussa.

Scoprire la storia ex-sovietica di Minsk

La capitale della Bielorussia è caratterizzata da strade ampie e pulite, maestosi parchi pieni di fontane, statue stravaganti e un mix di architettura moderna, antica e sovietica. Il modo migliore per conoscere la storia di Minsk e della Bielorussia è partecipare a un tour gratuito a piedi. I tour sono in inglese e si tengono una volta al giorno, con cadenza puntuale. Gli orari dipendono dalla stagione. Il tour a piedi è un ottimo modo per conoscere la storia di Minsk e scoprire le gemme della città. Visiterai il Monumento alla Vittoria, la Città Vecchia, il Teatro dell’Opera, diverse chiese e passeggerai nei numerosi parchi rilassanti della città, come Janki Kupaly.

Si stima che circa l’80% di Minsk sia stato distrutto durante la Seconda Guerra Mondiale e che gran parte di essa sia stata ricostruita a partire dagli anni Cinquanta. Il Teatro dell’Opera è stato uno degli unici edifici a sopravvivere, ma ha subito danni significativi. La buona notizia è che è stato riportato al suo antico splendore ed è ora circondato da un bellissimo parco. In estate, il parco si riempie di fioriture colorate. A Minsk troverai molta architettura sovietica, come edifici in cemento e ampi viali, ma anche una piccola parte di edifici tradizionali bielorussi nella Città Vecchia. Per fortuna, non è tutto cemento: la fascia centrale è caratterizzata da splendidi edifici lungo i viali alberati, pieni di caffè e ristoranti alla moda.

Un viaggio a Minsk non è completo senza una visita alla Biblioteca Nazionale. Sebbene i pareri sull’architettura di questo edificio siano discordanti (è stato etichettato come uno degli edifici più brutti del mondo), è sicuramente unico. È anche possibile salire con un ascensore sul ponte di osservazione della Biblioteca Nazionale per godere della vista su Minsk.

Edifici di Minsk

Fonte: iStock

Passeggia tra i larghi viali di Minsk

Assaggia il cibo tradizionale bielorusso

Sapevi che i bielorussi hanno ideato più di 100 ricette diverse con la patata come ingrediente principale? Mentre sai a Minsk, assicurati di provare il cibo tradizionale. Ci sono molti ristoranti che servono piatti locali, oppure potrai recarti nella catena di ristoranti self-service Lido. Al Lido, ogni articolo ha un prezzo individuale e potrai scegliere cosa assaggiare da un’ampia selezione di cibi bielorussi, come le famose frittelle di patate grattugiate (dranikii) e la zuppa fredda di barbabietola (borshch).

Scopri l’arte di strada e i bar alla moda

Vai a Kastrycnickaja Vul (vul significa strada in bielorusso) e scoprirai la più grande concentrazione di arte di strada di Minsk, insieme a una manciata di bar e caffè alla moda. Questo è il quartiere hipster della capitale e troverai sicuramente il posto perfetto per una birra o un caffè a basso costo. I murale di street art sono stati creati sia da artisti locali che da artisti brasiliani. Prendi una mappa della città e cerca l’icona di un barattolo di vernie per trovare i luoghi della street art in tutti i quartieri e non trascurare il polo culturare di Oktyabrskaya.

Girare per i parchi di Minsk

Uno degli aspetti più amati di Minsk sono i suoi bellissimi parchi e l’atmosfera rilassata della città. È facile trovare un parco tranquillo per passeggiare e ammirare fiori, fontane, statue e persino una ruota panoramica. Fai come la gente del posto e passeggia per i sentieri dei parchi o lungo il fiume, oppure siediti su una panchina con un buon libro. Minsk è famosa per i suoi parchi e giardini pittoreschi:

Parco centrale dei bambini di Gorky

Il Gorky Park è situato vicino al Circo di Stato bielorusso lungo la riva del fiume Svisloch. Durante la bella stagione il parco offre una serie di giostre e attrazioni, tra cui la ruota panoramica che offre una splendida vista sulla città.

Gorky Park Minsk

Fonte: iStock

D’estate si può salire sulla ruota panoramica per osservare Minsk dall’alto

Giardino Mikhailovsky

È un confortevole giardino pubblico vicino alla stazione ferroviaria, decorato con opere del famoso scultore bielorusso Vladimir Zhbanov che sono diventate punti di riferimento della città.

Giardino Aleksandrovskij

Questo giardino pubblico è uno dei luoghi più romantici della città, situato vicino al Teatro Accademico Nazionale Yanka Kupala. Il giardino ospita la più antica fontana di Minsk, installata nel 1874 per celebrare l’apertura della rete idrica pubblica. Al centro della fontana si trova la scultura Ragazzo con cigno. Il suo autore, Theodor Ernst Kalid, ottenne una medaglia alla Grande Esposizione delle Opere dell’Industria di tutte le Nazioni tenutasi a Londra nel 1851 e l’ordine da parte della Corona britannica di realizzare una copia della scultura. Esistono circa 200 fontane simili nel mondo.

Giardino Teatralny

La storia del giardino pubblico è legata all’antica piazza Troitskaya. Dopo la ricostruzione del Teatro Bolshoi di Bielorussia, anche il giardino è stato rinnovato: ora ha una fontana illuminata in modo dinamico, la passerella centrale e le passerelle dell’opera e del balletto con diverse sculture.

Giardino botanico centrale dell’Accademia nazionale delle scienze della Bielorussia

Uno dei più grandi giardini botanici d’Europa (circa 100 ettari in città). La sua ricca collezione comprende oltre 10.000 piante provenienti da tutto il mondo.

Parco dei Chelyuskinites

Il Parco Chelyuskinites si chiamava Komarovsky Les e faceva parte della tenuta Bolshaya Slepnya, di proprietà delle famose famiglie Radziwill e Vankovich. Oggi il parco conta circa 22.000 alberi.

Parco della Vittoria

Il parco vicino al lago Komsomolskoye ospita la riserva naturale dell’Isola degli Uccelli e bellissime fontane illuminate. Le persone possono passeggiare lungo la riva del lago, mentre coloro che preferiscono uno svago più attivo possono percorrere la pista ciclabile o fare un giro in barca.

Parco Loshitsa

L’antica tenuta di Loshitsa, costruita nel XVI secolo, apparteneva a delle importanti famiglie come i Drutskys-Gorskys, i Tolochinskys, i Pruszynskis e i Lyubanskys. Nella seconda parte del XVIII secolo, l’aiutante generale conte Stanislaw Pruszynski ristrutturò la tenuta in una grande residenza che accolse molti personaggi di spicco come l’ultimo re del Commonwealth polacco-lituano Stanislaw August Poniatowski, l’imperatore russo Paolo I, lo scrittore Vincent Dunin-Martsinkevich, il compositore Stanislaw Moniuszko. Gli ultimi proprietari della tenuta di Loshitsa, Eustacjusz Lubanski e sua moglie Jadwiga, la resero ancora più bella. Il pittoresco parco fu arricchito da piante esotiche e la casa fu trasformata in un elegante palazzo dove la famiglia organizzava serate di teatro e poesia e celebrava le feste popolari. Le cronache dell’epoca citavano la tenuta Loshitsa tra le più belle d’Europa, fino a quando Eustacjusz Lubanski la lasciò nel 1913, dopo la tragica morte di Jadwiga. Oggi la tenuta e il parco di Loshitsa sono uno dei luoghi più belli di Minsk, dove è possibile passeggiare lungo gli antichi vicoli e visitare la residenza-museo. La decorazione interna originale del XIX secolo della tenuta è stata restaurata a seguito di un lavoro di ricostruzione durato molti anni.

Loshitsa

Fonte: iStock

L’antico maniero nella tenuta di Loshitsa

Musei di Minsk

I musei più importanti si trovano nel centro della città e sono raggiungibili a piedi: tra questi, il Museo nazionale d’arte è il principale tesoro artistico del Paese e uno dei musei più ricchi dell’Europa orientale. Il museo contiene oltre 30.000 opere d’arte nazionale e mondiale. Nel 2000 la tenuta della famiglia Vankovich nella Città Alta è diventata una filiale del museo.

Informazioni utili per visitare Minsk

Molte attrazioni della città sono dotate di pannelli informativi, puntatori e cartelloni con la mappa e un codice QR che consente di scaricare le informazioni sulle attrazioni della città sul proprio telefono. La mappa ti aiuterà a visualizzare la tua posizione e a raggiungere i luoghi di interesse più vicini. Le stazioni della metropolitana sono dotate di indicazioni in russo e in inglese. I toponimi sono anche traslitterati. Minsk ha un sistema di metropolitana semplice, con solo due linee, ma comodo per attraversare la città. Le due linee servono un totale di 29 stazioni. È possibile acquistare un biglietto per la metropolitana all’interno di ogni stazione.

Come arrivare a Minsk dall’aeroporto

È molto semplice arrivare dall’aeroporto al centro di Minsk. Basta cercare i bus navetta fuori dagli arrivi, sul lato sinistro. Potrai chiedere di scendere alla prima stazione della metropolitana o alla stazione degli autobus. Il viaggio dura circa un’ora e va pagato in contanti all’autista. Fai attenzione: i bus navetta seguono un orario non preciso e partono quando sono pieni.

Requisiti per l’ingresso in Bielorussia

Con un passaporto italiano in corso di validità (almeno sei mesi) non è richiesto alcun visto di ingresso per soggiorni inferiori ai 30 giorni, a condizione però che si arrivi e si parta dall’aeroporto internazionale di Minsk. In sostanza, una volta entrati nel Paese, non si può uscire attraversando una frontiera terrestre o con voli da altri aeroporti: il rischio è di essere respinti alla frontiera e l’applicazione eventuale di sanzioni amministrative. Inoltre, per soggiorni superiori ai 10 giorni consecutivi, esiste l’obbligo di registrare la propria presenza sul territorio: se si soggiorna in hotel o in una struttura di accoglienza, la registrazione avverrà automaticamente.

Di Admin

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