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Cosa fare a Brindisi in un giorno

Brindisi viene considerata da molti soprattutto come un luogo da cui partire per destinazioni più famose e invitanti, dalla Grecia all’Albania. Un aspetto che non stupisce se si pensa che, da sempre, la sua storia è fortemente legata al suo porto: per motivi bellici o commerciali, questo angolo di Puglia ha rappresentato un crocevia importante per l’incontro di culture e genti diverse plasmando l’identità stessa della città. Accoglienza è infatti una delle parole in grado di descrivere l’atmosfera che si respira tra le sue strade, non prive di difficoltà.

Molti viaggiatori la scoprono solo di passaggio perché i problemi di cui soffre sono evidenti, ma l’impegno dei suoi cittadini e di coloro che vogliono vederla rifiorire è altrettanto presente. In questo articolo vogliamo aiutarvi a conoscere le sue bellezze suggerendovi cosa fare e cosa vedere a Brindisi anche se avete un solo giorno a disposizione. Fidatevi, ne vale la pena.

Cosa vedere a Brindisi

La città di Brindisi ha saputo creare negli anni un

micromondo dal paesaggio vivace e culturalmente attivo fortemente legato alla sua storia millenaria. Un passato che possiamo approfondire visitando i luoghi di interesse più importanti come Piazza Duomo, la Chiesa di San Giovanni al Sepolcro o le Colonne Romane, monumento simbolo della città.

Piazza Duomo, cuore del centro storico

Questo è uno dei luoghi più belli di tutta la città: su Piazza Duomo, infatti, si affacciano alcune delle migliori bellezze architettoniche di Brindisi come la Cattedrale di Santa Maria Assunta, il Portico dei Cavalieri Templari o il Museo Archeologico, tutti edifici realizzati in stile romanico-medievale. Una piazza ampia e luminosa, ma non l’unica presente in città. Se ne contano ben 13 che, nel tempo, hanno rivestito un proprio ruolo nella vita sociale e quotidiana dei suoi abitanti.

Da Piazza Vittoria, in passato luogo d’incontro della plebe, a Piazza del Sedile, al contrario quella vissuta soprattutto dai nobili, fino a Piazza Cairoli, situata lungo Corso Umberto I, che agli inizi del ‘900 rappresentava il place to be con caffè concerto, cinema e teatri. Durante la vostra giornata a Brindisi perdetevi tra le stradine tortuose e labirintiche del centro storico per scoprirle passo dopo passo.

Cattedrale Brindisi

Fonte: iStock

Cattedrale nel centro storico di Brindisi

Castello Svevo e Castello Aragonese

Imponente ed elegante, il Castello Svevo conquista lo sguardo di tutti i viaggiatori in visita a Brindisi. Situato in Via dei Mille 4, proprio nel cuore della città, è chiamato anche “castello grande” o “di terra” per distinguerlo da quello aragonese “sul mare”. Fu costruito per volere di Federico II nel 1227 come residenza fortificata ed è composto da materiali derivanti dalle vecchie mura e dai monumenti cittadini che all’epoca cadevano in rovina.

Il Castello Aragonese invece, da ammirare al tramonto quando le sue mura assumono un colore rosato, fu commissionato da Ferdinando d’Aragona, come lascia intendere il nome stesso della costruzione. Situato sull’isolotto di Sant’Andrea, può essere visitato previa prenotazione e con guida.

Lungomare Regina Margherita

Se il centro storico racconta il passato, il Lungomare Regina Margherita accoglie un presente vivace dove residenti e turisti trascorrono il tempo passeggiando, mangiando un gelato o godendosi un rilassante aperitivo estivo. Simbolo della città, la sua pianificazione urbana è stata curata con attenzione per offrire un luogo di incontro accogliente e piacevole. Da qui potete raggiungere la Scalinata Virgilio, intitolata a Publio Virgilio Marone, in cima alla quale si trova la Colonna Romana situata nel punto in cui la Via Appia raggiungeva il mare.

Monumento al Marinaio d’Italia

Risalente al periodo fascista, questo monumento è stato costruito come un timone con una grande torre in cemento armato rivestito. Essendo situato su una sponda diversa dal lungomare, per raggiungerlo dovrete salire su una barca che vi porterà in poco tempo a quello che viene chiamato come il villaggio di pescatori. Consigliamo di prendere l’ascensore e di salire in cima al monumento per godervi una vista panoramica sulla città.

Lungomare Brindisi

Fonte: iStock

Il lungomare di Brindisi

Dove andare al mare a Brindisi

Se capitate in questa città della Puglia in estate, vi starete sicuramente domandando dove andare al mare perché in questi mesi, si sa, il caldo ci attira naturalmente verso le acque meravigliose di questa parte di costa e l’unica cosa che desideriamo è tuffarci al loro interno.

Sul litorale di Brindisi troverete riserve naturali e spiagge bianche come Torre Santa Sabina, distante solo un paio di chilometri dal centro. Se invece avete più giorni a disposizione, non perdetevi Ostuni e le sue spiagge, perfette soprattutto per chi viaggia con bambini. Nei suoi 17 chilometri di costa si alternano grandi spiagge di sabbia, piccole calette o scogli più selvaggi, sempre bagnati da un mare pulito, limpido e dai colori mozzafiato.

Cosa mangiare a Brindisi

Una giornata a Brindisi non può concludersi senza aver provato alcuni dei suoi piatti tipici. A regnare è soprattutto il pesce, dove consigliamo di assaporare il gusto unico delle cozze gratinate, il polpo alla pignata (stufato di polpo) o una squisita grigliata o frittura di pesce fresco. Non mancano ricette a base di pasta fresca offerta in formati diversi, dalle orecchiette alle fettuccine lisce o arricciate. Agli amanti dei dolci, infine, consigliamo di provare la cupeta (torrone di mandorle tostate), dolcetti ricoperti di cioccolato (mustuazzeli) o ripieni di marmellata di amarene (biscotto cegliese).

Di Admin

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