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Arbe, la meravigliosa isola felice della Croazia

Vorreste scoprire un luogo incantato, dove il tempo sembra essersi fermato e la bellezza della natura regna sovrana, a pochi km dalle coste italiane? Benvenuti ad Arbe, conosciuta anche come Rab in croato, un’isola paradisiaca nel cuore dell’Adriatico, facente parte delle tante isolette degli arcipelaghi della Croazia.

Situata al largo della costa della Croazia del Nord, Arbe è un gioiello nascosto e poco noto al turismo di massa, ma capace di far innamorare chi la visita grazie al patrimonio naturalistico che possiede e alla ricca cultura del luogo: con le sue spiagge di sabbia dorata, le acque cristalline e i paesaggi straordinari, Arbe si contraddistingue per essere un’oasi di relax dove però fare anche un salto indietro nel tempo alla scoperta di un passato che risale all’epoca romana, passeggiando tra antiche chiese, palazzi medievali e stradine tortuose che si intrecciano tra loro nei centri storici delle cittadine principali.

Cosa vedere ad Arbe

Arbe, chiamata dagli antichi romani “Felix Arba”, è conosciuta dai croati come “l’isola felice”: d’altronde, questa splendida isoletta costeggiata da spiagge dorate e mare straordinariamente limpido e turchese appare proprio come un angolo di paradiso in terra dove scoprire le meraviglie di Madre Natura e non solo (non perdete l’opportunità, se passate da qui, di scoprire una delizia quale la Rapska torta, un dolce tradizionale a forma di spirale a base di mandorle e liquore al maraschino!).

Arbe ha un passato davvero millenario: la Fiera di Arbe, ad esempio, è uno degli eventi che celebra il suo glorioso e remoto passato, in estate, focalizzandosi sul periodo medievale. Ma questa ridente isola del Golfo del Quarnaro è davvero una mix esplosivo che conquista i viaggiatori con il blend unico di paesaggi mozzafiato e cultura.

Tra le cose da vedere ad Arbe sicuramente c’è il centro storico della più grande città dell’isola, l’omonima Rab: una delle caratteristiche distintive dell’isola e dei suoi borghi è la sua architettura affascinante, che vive di influenze veneziane, romaniche e gotiche. Il centro storico di Arbe, infatti, è ancora “difeso” da mura di epoca medievale ben conservate ad oggi, da raggiungere dopo essersi persi tra vicoli pittoreschi e botteghe di prodotti tipici. Situata nel centro storico, anche la Torre Civica di Arbe è una tappa da non trascurare perché offre una vista panoramica sull’isola e sul mare. Risalente al XII secolo, questa torre medievale è ancora oggi un simbolo dell’antica storia di Arbe.

Un luogo davvero incantevole

Da non perdere. inoltre, una visita ai borghi marinai dei dintorni, dove trovare spiagge davvero spettacolari: stiamo parlando di posti quali Lopar, Mundanije, Supetarska Draga, Kampor, Barbat e Banjol. Le spiagge di Arbe sono non a caso tra le più belle della Croazia, un vero paradiso per gli amanti del mare e della tintarella: tra le più famose ci sono la Spiaggia di Rajska Plaža (Paradise Beach), con la sua sabbia dorata e le acque poco profonde ideali per le famiglie, e la Baia di Kandalora, una spiaggia nudista immersa nella natura più selvaggia.

Per gli amanti del trekking nella natura, invece, è consigliabile optare per una visita al Parco Forestale Komrcar: si tratta di un imponente e fitto bosco di pini secolari che offre al viaggiatore un rifugio tranquillo e ombreggiato per passeggiate rigeneranti e picnic all’aperto.

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Penisola di Halkidiki: i tropici sono in Grecia e costano poco

Un viaggio non dev’essere per forza solo mare o montagna, solo baie nascoste o movida. Questo lo sa bene la Grecia, ricca di luoghi unici in grado di offrire il mix perfetto per chi cerca esperienze diverse. In particolare è la penisola Calcidica – Halkidiki – a dare il meglio in questo senso anche se, molto spesso, il suo fascino viene facilmente sottovalutato. Eppure, la penisola a tre dita che si estende a sud di Salonicco, nella regione della Macedonia centrale, ha molto da offrire.

I suoi 550 chilometri di spiagge candide, lambite da acque cristalline, unite ai siti archeologici, ai villaggi tradizionali e alla sua atmosfera vacanziera, la rendono una vera e propria perla del Mediterraneo. Un mondo di meraviglie da scoprire se siete alla ricerca di una Grecia inedita, inaspettata, che si discosta dall’immaginario collettivo.

Halkidiki, dove si trova

La penisola Calcidica è una regione della Grecia settentrionale, distante un’ora di auto da Salonicco. Famosa per i suoi paesaggi costieri mozzafiato, per le foreste di pini che emanano un profumo inebriante e per le spiagge di sabbia dorata e finissima, è in realtà formata da tre penisole più piccole (che i greci chiamano affettuosamente “gambe”): Kassandra, Sithonia e il Monte Athos.

Ognuna di queste penisole vanta un’atmosfera propria, da Kassandra amata soprattutto da un pubblico più giovane in cerca di divertimento a Sithonia, perfetta invece per le famiglie, per chi ama fare campeggio e l’aria aperta in generale. Il Monte Athos, infine, è quello più adatto per gli avventurieri desiderosi di scoprire sentieri meno battuti fra cascate e monasteri Patrimonio UNESCO.

Penisola Athos Grecia

Fonte: iStock

Monastero nella penisola di Athos

Viaggio nella penisola di Halkidiki: cosa vedere

Iniziamo il nostro viaggio alla scoperta della penisola di Halkidiki visitando ognuna delle sue penisole affacciate sul Mar Egeo. Ecco le cose da vedere e le esperienze da fare per godervele al meglio in tutta la loro bellezza: culturale, storica e naturale.

Kassandra, la più popolata e vivace

Cominciamo dalla penisola più popolata e vivace: Kassandra è ricca di alberghi di lusso, discoteche, taverne tipiche, bar e spiagge bellissime. Dall’atmosfera spensierata, qui potete staccare la spina, dimenticare le preoccupazioni quotidiane e lasciarvi avvolgere dal comfort dei suoi servizi: il litorale, infatti, è attrezzato per la balneazione e le spiagge sono adatte anche a famiglie con bambini. Troverete diverse opportunità per divertirvi come campi da beach volley, aree giochi, locali e ristoranti dove assaggiare le migliori pietanze della tradizione.

Tra le spiagge più famose vi sono quella di Palioúri, comunemente chiamata Golden Beach (spiaggia d’oro), considerata una delle più belle di tutto il territorio, e la lunga e suggestiva Kriopigi. Seppur la maggior parte delle persone venga qui per godersi la bellezza del suo mare, questa non è l’unica attrattiva.

Prima di arrivare a Kassandra fate tappa nell’entroterra e scoprite la Grotta di Petralona, dove negli anni ’60 sono stati scoperti resti umani risalenti a circa 300.000 anni fa e fossili di animali preistorici. Molto interessanti, soprattutto per gli appassionati di storia, sono il monastero bizantino di Fokea del 1407, i resti del santuario dorico dedicato a Zeus Ammone, del santuario di Dioniso e delle Ninfe.

Sithonia, la più selvaggia e poco abitata

Più tranquilla rispetto a Kassandra, oltre che più selvaggia, Sithonia è la penisola perfetta per chi desidera soddisfare il proprio spirito esplorativo e, allo stesso tempo, concedersi giornate dove le uniche cose da fare sono nuotare, prendere il sole e godersi il panorama. Ad attendervi troverete calette sabbiose, uliveti, un mare da togliere il fiato, foreste rigogliose e alloggi adatti a tutte le tasche. Qui potrete optare sia per spiagge libere e isolate che per quelle dotate di stabilimenti balneari attrezzati con tanto di beach bar. Tra le spiagge più famose, soprattutto per chi viaggia con i bambini, citiamo quella di Kalogriá e di Tristiníka.

Oltre a rilassarvi sulla sabbia, potete anche divertirvi praticando sport acquatici o fare escursioni a piedi, con la bici o a cavallo. In alternativa, se fa troppo caldo per fare qualsiasi tipo di attività, potete optare per il noleggio di una barca per la giornata ed esplorare i dintorni, come l’isola di Diáporos, in autonomia. Se invece volete dedicarvi alla scoperta di alcune città, segnate sulla mappa quella di Nikíti e di Sykiá, quest’ultima situata ai piedi del Monte Ítamos.

Spiaggia Sithonia Grecia

Fonte: iStock

Spiaggia sulla costa di Sithonia

Monte Athos, la più spirituale delle penisole

La “gamba” più orientale della penisola Calcidica è quella del Monte Athos, considerata anche la più spirituale e luogo ideale in cui riconnettersi con la natura e con se stessi. Questo lo pensava anche lo scrittore Bruce Chatwin che, ammaliato da questi luoghi, desiderava tornarci in pellegrinaggio ed entrare a far parte ufficialmente della chiesa ortodossa. Un sogno mai realizzato perché, sfortunatamente, lo scrittore morì prima di compiere questo viaggio.

Dominata dall’omonimo monte, alto 2.033 metri, la terza ‘falange’ della mano è abitata da 1.700 monaci ortodossi. È una Repubblica indipendente sin dall’883 d.C. e l’accesso non è consentito alle donne, mentre gli uomini necessitano di un permesso speciale, dunque l’unico modo per poter ammirare i bellissimi monasteri affacciati sul mare è prenotando un’escursione in barca o in battello.

A pochi chilometri si trova la minuscola isola di Ammouliani, un piccolo paradiso fatto di spiagge di sabbia bianca e di acque cristalline. Nel suo pittoresco porto vedrete le barche lanciare riflessi colorati nelle acque calme, mentre il centro abitato è stato costruito come un anfiteatro sopra la baia, con bellissimi tetti di tegole, giardini verdeggianti e vicoli che scendono fino al mare. Non lasciate la penisola senza prima aver fatto tappa a Stagíra, città natale di Aristotele: qui è presente un parco tematico da visitare soprattutto se viaggiate con bambini.

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La Corea del Nord potrebbe riaprire al turismo

Pyongyang, capitale della Corea del Nord, è interdetta al turismo – come d’altronde anche il resto del Paese guidato dal presidente Kim Jong-un – dalla pandemia del 2020. Dopo cinque anni dalla chiusura del Paese al turismo, alcuni tour operator cinesi hanno vociferato che il Paese nordcoreano sia pronto a riaprire le porte per accogliere nuovamente alcuni visitatori.

Cinque anni post Covid, la Corea del Nord “riapre”

Sono stai due operatori della Cina a far sapere che presto i viaggiatori potranno tornare a visitare la Corea del Nord e a scoprire gli antichi monumenti e le tradizioni locali, soprattutto nella regione nordica del Paese, presso la città di montagna di Samjiyon.

In realtà, però, nonostante l’annuncio di una possibile riapertura del Paese asiatico a una fetta di turismo nell’era post-pandemica, visitare la Corea del Nord resta comunque una cosa non propriamente “semplice”. Il Paese di Kim Jong-un, infatti, ha molte restrizioni per quanto riguarda non solo il turismo ma verso i turisti stessi: basti pensare che nella capitale Pyongyang non è possibile per un viaggiatore recarsi nella maggior parte dei ristoranti, riservati prevalentemente ai cittadini nordcoreani, né utilizzare i mezzi di trasporto pubblici.

A causa del suo regime politico, infatti, sappiamo che la Corea del Nord non è un Paese aperto al turismo e ciò incide anche sui servizi appositamente pensati per i viaggiatori che sono infatti pochi e non all’avanguardia. Tuttavia, l’unico modo di visitare la Corea del Nord, per chi volesse farlo e scoprire una destinazione diversa dal solito resta quello di affidarsi ai tour operator, piuttosto che scegliere di avventurarsi in solitaria (pratica tra l’altro letteralmente proibita e non concessa a un viaggiatore in proprio dallo stesso governo di Kim Jong-un).

Corea del Nord, cosa aspettarsi

La città montuosa di Samjiyon si trova nella provincia di Ryanggang ed è di recente costruzione: nel 2019, infatti, la città era stata al centro di scandali per via delle denunci riguardanti i lavoratori impiegati nella costruzione della stessa, con ritmi di lavoro e paga simili a condizioni di schiavitù. Oggi, la città di Samjiyon, circondata da montagne, si presenta come un luogo popolato da circa 4000 famiglie, con diverse strutture alberghiere, piscine, uno stadio per gli sport invernali, centri commerciali, piste da sci (in una base sciistica militare) e persino un Museo della Storia della Corea del Nord. La riqualificazione della zona montuosa che circonda la città di Samjiyon, inoltre, ha portato anche alla realizzazione di un aeroporto.

Naturalmente, Kim Jong-un procede con cautela: oltre a pensare di riaprire le frontiere ai turisti internazionali solo per una meta nell’intera nazione, il politico pensa anche di riservare questo privilegio alle sole nazioni amiche, come Russia e Cina.

Il modo migliore per raggiungere la Corea del Nord è comunque passare prima dalla Cina per prendere un volo diretto dall’aeroporto di Pechino. In attesa di una conferma più chiara e definita da parte del governo centrale di Pyongyang, è bene ricordare che attualmente il governo italiano e la Farnesina sconsigliano ai cittadini italiani qualsiasi viaggio strettamente non necessario verso la Corea del Nord.

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Dove si trova il mare più bello in Albania: le spiagge da vedere

Se il lato orientale dell’Albania conquista con i suoi paesaggi montuosi, tra la maestosità delle Alpi e la bellezza discreta dei villaggi, la costa sud-occidentale ospita invece spiagge paradisiache dove il sole continua a splendere anche a estate terminata e dove gli ombrelloni e gli stabilimenti a prezzi convenienti rispetto ai nostrani offrono un comodo riparo ai bagnanti. A completare il quadro i colori del Mediterraneo, che trasmettono un sentimento di relax soltanto a guardarli.

Se per anni, le sue distese sabbiose erano considerate un segreto rispetto a quelle dei suoi vicini più popolari, in primis Croazia e Grecia, oggi sempre più persone stanno scoprendo questa parte dei Balcani contraddistinta da spiagge talmente belle e accessibili a livello di prezzi da garantire un viaggio estivo indimenticabile. Non è un caso se, estate dopo estate, l’Albania sta diventando una meta di tendenza da tenere d’occhio. State sognando a occhi aperti? Intanto segnatevi queste spiagge: sono considerate tra le più belle e imperdibili.

Grama Bay

Selvaggia e incontaminata, Grama Bay vanta una posizione isolata e remota che le ha permesso di mantenere intatta la sua bellezza. Questa spiaggia, infatti, caratterizzata da sabbia bianca e fine, nascosta tra ripide scogliere e circondata da una lussureggiante vegetazione, può essere raggiunta solo via mare. Le scintillanti acque turchesi del suo mare offrono lo scenario perfetto per chi non ama gli stabilimenti balneari e ricerca un’atmosfera tranquilla. Per raggiungerla vi basterà salire su una barca o sui classici water taxi in partenza da Dhermi e da Himare.

Spiaggia di Gjipe

Un’altra spiaggia immersa nella natura selvaggia, considerata una delle più belle di tutta l’Albania, è quella di Gjipe. Quello che offre è un paesaggio scenografico perché situata alla fine di un canyon e protetta da pareti rocciose alte 70 metri. La spiaggia è quasi interamente libera, un paradiso non semplicissimo da raggiungere: il sentiero può essere impervio, quindi se non avete la preparazione adatta consigliamo di raggiungerla partecipando a un tour guidato in barca.

Albania spiaggia Gjipe

Fonte: iStock

Vista aerea della spiaggia selvaggia di Gjipe

Spiaggia di Uji i Ftohte

Nella zona di Valona, invece, troverete una spiaggia famosa per le sue correnti d’acqua fredda che, dal fondale marino, risalgono verso l’entroterra. Il nome stesso di Uji i Ftohte significa ‘acqua fredda‘ in albanese. Lunga un paio di chilometri questa spiaggia, a differenza delle due precedenti, può essere raggiunta facilmente sia con i mezzi pubblici che con la propria auto. Grazie alla presenza degli stabilimenti balneari dotati di lettini e ombrelloni, è considerata anche la location ideale per famiglie con bambini.

Jale Beach

Un’altra spiaggia molto bella, attrezzata con tutto il necessario per chi ricerca una giornata al mare rilassante e confortevole, è Jale Beach. Seppur stiano costruendo molto dietro e nei suoi dintorni, il paesaggio resta bellissimo perché la spiaggia risulta incastonata in un teatro naturale formato da pareti rocciose. Può essere raggiunta sia in auto percorrendo una strada tortuosa che a piedi, seguendo i due percorsi costieri con partenza da Livadhi Beach o Himare.

Palermo Beach

Spiagge bellissime e storia si incontrano in molte zone dell’Albania, come avviene a Palermo Beach. Situata vicino a Himare, la baia di Porto Palermo è famosa soprattutto per il suo castello omonimo, la cui origine parrebbe veneziana, anche se la struttura attuale rimanda alla dominazione ottomana. In questa baia troverete diverse spiagge caratterizzate da ciottoli bianchi e da acque splendide e trasparenti. Qui non sono presenti stabilimenti balneari, quindi consigliamo di portarvi tutto il necessario per trascorrervi una giornata rilassante.

Porto Palermo Albania

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Il castello a Porto Palermo

Spiaggia di Drymades

Considerata la spiaggia più cool dell’Albania, qui troverete sabbia fine, ciottoli bianchi e ulivi secolari, oltre che lidi attrezzati dove affittare lettini e ombrelloni, beach bar e diverse tipologie di alloggi, adatti a tutti i budget. In agosto risulta una delle più affollate sia perché il fondale è basso, quindi perfetta anche per famiglie con bambini piccoli, che per la vicinanza a numerosi locali, frequentati soprattutto dai giovani in cerca di una vivace vita notturna.

Spiaggia di Dhërmi

Dhërmi è una delle spiagge più famose e più grandi del paese, incredibilmente poco affollata anche in alta stagione. Composta da ghiaia e ciottoli, è lunga 5 chilometri e offre sia un tratto di spiaggia libera che una parte attrezzata con sdraio e ombrelloni. Inoltre, in una parte si trovano anche i ristoranti dove il pomeriggio ci si può rilassare a suon di musica dopo una giornata trascorsa ad abbronzarsi sotto il sole.

Saranda

La città di Saranda, famosa soprattutto per la sua movida, vanta anche luoghi bellissimi come la spiaggia degli Specchi. Incastonata tra le rocce, offre sabbia composta da ghiaia bianca e un mare cristallino al quale è impossibile resistere. Seppur non sia di facile accesso, raggiungibile percorrendo un sentiero tortuoso, la fatica sarà ripagata dal suo scenario splendido e dalla possibilità di noleggiare ombrelloni e sdraio.

Spiaggia di Lukova

Non lontano da Saranda troverete la più calma spiaggia di Lukova, perfetta se non amate le location troppo movimentate. Tra sabbia e ciottoli, la spiaggia offre un contrasto di colori unico tra il verde del versante montuoso e il turchese dell’acqua del mare. Lukova è prevalentemente libera, ma offre anche la possibilità di noleggiare lettini e ombrelloni, rappresentando il luogo perfetto dove rilassarsi senza rinunciare ai classici comfort estivi.

Ksamil

Impossibile terminare questo articolo senza nominare le bellezze paradisiache offerte da Ksamil. Una località balneare da cartolina, non la più economica dell’Albania, ma sicuramente più conveniente rispetto a molti luoghi della costa italiana. Oltre alla sua atmosfera, le attrazioni principali sono le isolette rocciose al largo della costa, due delle quali (le Isole Gemelle di Ksamil) sono connesse da una piccola striscia di terra. Possono essere raggiunte con un water taxi, con un pedalò o a nuoto. Queste isole fanno parte del Parco Nazionale di Butrint quindi, se le raggiungete, visitatele in modo responsabile.

Ksamil Albania

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Il mare paradisiaco di Ksamil
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Le crociere firmate Disney, nuove navi in arrivo

Grandi novità in vista per Disney Cruise Line che ha annunciato l’espansione della flotta con l’imminente arrivo di Disney Treasure a fine anno, seguita da Disney Destiny nel 2025. La compagnia ha anche svelato la costruzione di altre quattro nuove navi, che porteranno a 13 le unità totali entro il 2031.

Se i nomi, i design e gli itinerari delle nuove navi sono ancora in fase di sviluppo e saranno rivelati in futuro, fervono invece i preparativi per il debutto di Disney Treasure, che promette di portare la magia Disney in alto mare come mai prima d’ora. Ogni angolo della nave è stato infatti progettato per trasportare gli ospiti in un mondo di avventure ispirate alle storie più amate di Disney, Pixar, Marvel e Star Wars, offrendo un’esperienza di vacanza che va ben oltre la semplice crociera.

Disney Treasure, nave gemella della Disney Wish lanciata nel 2022, salperà per il suo viaggio inaugurale il 21 dicembre 2024, con una crociera di sette notti nei Caraibi orientali da Port Canaveral, Florida, seguita da una stagione inaugurale di itinerari di sette notti nei Caraibi orientali e occidentali.

Disney Treasure una nave a tema avventura

Il design e il concept di Disney Treasure sono ispirati al tema dell’avventura, in omaggio alla passione leggendaria di Walt Disney per i viaggi e l’esplorazione. A bordo, gli ospiti trovano spazi che riprendono le storie Disney più amate come “Aladdin”, “Coco” e “Zootropolis”, integrati con il tema dell’avventura.

La nuova nave dispone di 1.256 cabine, la maggior parte delle quali con vista sull’oceano e balcone privato. Le sistemazioni a bordo combinano design moderno e fascino retro, con una palette di colori naturali e opere d’arte personalizzate che invitano gli ospiti a immergersi in mondi fantastici. Le cabine sono progettate pensando alle famiglie, con servizi di alta qualità e la maggior parte dotate di bagno diviso, un concept esclusivo di Disney Cruise Line.

Nuove Avventure Gastronomiche

Durante la crociera gli ospiti possono godere di un’esperienza culinaria inedita offerta dai tre ristoranti tematici, accompagnati dallo stesso team di servizio per tutta la durata del viaggio. Plaza de Coco è il primo ristorante teatrale al mondo ispirato al film Disney e Pixar “Coco”, dove la storia di Miguel e della sua famiglia continua dal punto in cui si era interrotta sullo schermo, con serate di festeggiamenti ricchi di musica, menù colorati e intrattenimento dal vivo.

Worlds of Marvel offre un’esperienza culinaria immersiva a tema Marvel, con personaggi e storie iconiche degli Avengers, menù internazionale, intrattenimento ispirato all’universo cinematografico con due serate distinte che offrono spettacoli e cene uniche.

1923, intitolato all’anno di fondazione dei Walt Disney Animation Studios, rende omaggio all’eredità dell’animazione Disney attraverso una collezione di opere d’arte a tema esplorazione, provenienti sia dai film classici che da quelli moderni. In un’atmosfera che ricorda il glamour della Hollywood degli anni ’20, si gusta un menù sofisticato ispirato ai sapori della California, pensato appositamente per le famiglie.

Intrattenimento per Famiglie

L’intrattenimento a bordo di Disney Treasure è caratterizzato da spettacoli nuovi e classici, che immergono gli ospiti in mondi sia reali che immaginari attraverso narrazioni interattive, incontri con personaggi e adattamenti teatrali in stile Broadway delle avventure Disney più amate.
La Grand Hall, ispirata ad “Aladdin”, è il cuore dell’intrattenimento a bordo, con spettacoli dedicati, incontri con personaggi e performance musicali.

Il Walt Disney Theatre ospita show originali in stile Broadway, creati esclusivamente per Disney Cruise Line. Tra questi, “La Bella e la Bestia” che porta sul palco l’incantevole avventura di Belle, combinando elementi creativi del film con quelli del classico animato, e “Disney Seas the Adventure” un musical originale che vede protagonisti i più amati personaggi delle storie Disney e Pixar, accompagnati da coinvolgenti versioni delle canzoni più iconiche. Un’attesissima novità riguarda il debutto di “Disney The Tale of Moana”, uno spettacolo che porta per la prima volta dal vivo le avventure di Moana, tratte dal celebre film d’animazione di Walt Disney.

Divertimento al sole sui ponti superiori

Cuore del divertimento acquatico sono i ponti superiori con aree tematiche distinte, ciascuna progettata per offrire un’esperienza adatta a tutta la famiglia. Tra queste spicca quella dedicata a Topolino e ai suoi amici, con sette piscine distribuite su più livelli, ciascuna con caratteristiche uniche che offrono divertimento e relax, ma anche un’ampia scelta di opzioni di ristorazione veloce con un tocco festoso.

In questa zona si trova anche l’AquaMouse, l’attrazione acquatica esclusiva della Disney Cruise Line, che promette di portare l’emozione e il divertimento tipici dei parchi a tema Disney direttamente in mare. Una vera giostra acquatica per i passeggeri di tutte le età che desiderano aggiungere un pizzico di avventura alla loro crociera.

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Rena Majori, la spiaggia variopinta della Sardegna

La spiaggia di Rena Majori è uno dei segreti meglio custoditi della Sardegna. Incastonato nell’estremo nord dell’isola, lontano dai circuiti turistici più affollati, questo gioiello naturale di soffice sabbia bianca, acque cristalline e fondali ricchi di vita marina, rappresenta una delle mete più ambite della Gallura da chi cerca un angolo di vero paradiso.

Situata nel comune di Aglientu, Rena Majori fa parte del più ampio sito naturalistico di Monti Russu, e anche la vicina località di Rena Majore, che dà il nome alla spiaggia, è un piccolo angolo di pace immerso in un ambiente naturalistico di rara bellezza. Oltrepassata un’ombrosa pineta e camminando attraverso cespugli di ginepro e macchia mediterranea, il paesaggio si apre rivelando un nastro di sabbia bianca e impalpabile che si tuffa in un mare dalle sfumature mozzafiato, circondato da scogliere e rocce granitiche.

Non c’è da stupirsi che con la sua selvaggia bellezza questa spiaggia sia stata scelta come set per diversi spot pubblicitari. Impossibile non rimanere folgorati dalla meraviglia di questo mare dalle tonalità che spaziano dal celeste al blu intenso, che insinuandosi tra gli scogli crea piccole piscine naturali che sono un richiamo irresistibile per i bambini. Mentre il fondale dolcemente digradante è ideale anche per chi non è un nuotatore esperto.

Meta ideale per gli sport marini

La linea di costa è interrotta dalle foci dei torrenti Cantaru e Ciuchesa, che dividono la spiaggia in tre parti, creando un ambiente davvero suggestivo. Le scogliere brulicanti di vita marina che fiancheggiano la spiaggia e la parte centrale dell’arenile offrono scenari sottomarini affascinanti, che attirano appassionati di diving, snorkeling e in generale chi ama esplorare le meraviglie sommerse.

Una delle peculiarità di Rena Majori è la posizione rivolta verso ovest, quindi al riparo dai venti di levante, che la rende una scelta perfetta per chi cerca una spiaggia tranquilla anche nelle giornate ventose. Mentre invece, quando soffia il maestrale, la spiaggia diventa il terreno di gioco ideale per gli amanti del surf, windsurf e kitesurf, che trovano qui onde perfette per le loro acrobazie. È comunque importante prestare sempre attenzione alle condizioni del vento, che possono variare rapidamente.

Alle spalle di Rena Majori, una vasta pineta offre riparo dal vento e un’oasi d’ombra nelle giornate più calde. I più romantici non possono lasciarsi sfuggire l’occasione di fare una passeggiata lungo il bagnasciuga al tramonto, quando il cielo si tinge di colori spettacolari, creando un’atmosfera magica e rilassante. Per rendere più piacevole la giornata in spiaggia, in zona non mancano servizi per i visitatori, tra cui parcheggi, campeggi e noleggio di attrezzature balneari.

Le meraviglie nei dintorni

Rena Majori si trova a soli otto chilometri da Santa Teresa di Gallura, un’altra perla della costa sarda, famosa per la sua spiaggia Rena Bianca, una cala di 700 metri caratterizzata da sabbia soffice e bianchissima e un mare limpido dai colori brillanti. Non lontano, prima di arrivare a Rena Majori, il promontorio di Capo Testa merita una visita con lo spettacolare scenario della Valle della Luna e le strepitose spiagge di Rena di Ponente (o Taltana) e Rena di Levante. Proseguendo verso Aglientu lungo la litoranea, si incontrano altre gemme nascoste come le calette rocciose di Santa Reparata e l’affascinante spiaggia di Lu Pultiddolu.

Come raggiungere Rena Majori

In auto
Da Santa Teresa di Gallura seguire la SP90 in direzione Castelsardo, dopo il camping La Liccia si scorgono le indicazioni per il parcheggio pubblico di Rena Majori dove lasciare l’auto.

In barca
Arrivando dal mare a bordo di una piccola barca o un gommone, è possibile approdare a Rena Majori utilizzando l’apposito corridoio di lancio presente sulla spiaggia.

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Cosa vedere sul lago di Garda in moto

Scenari da favola e atmosfere uniche sono ciò che regala il lago di Garda, che per estensione è il più grande lago d’Italia. Con paesaggi che cambiano e incantano la vista man mano che si percorrono le sue coste, il miglior modo per esplorarlo è sicuramente a bordo di una motocicletta. E così, tra strade affacciate alla distesa d’acqua, borghi medievali che punteggiano il territorio circostante e spettacolari punti panoramici, il viaggio si trasforma in un’esperienza da sogno.

Saliamo allora in sella e partiamo alla scoperta del lago di Garda più affascinante, tra spiagge tranquille, colline verdeggianti e montagne suggestive a picco sull’acqua.

Il giro del lago di Garda in moto

Con un po’ di tempo a disposizione, è possibile compiere per intero il giro del lago di Garda in moto, soprattutto se non ci si trova in alta stagione: in quel caso, si rischierebbero lunghe code, data la presenza dei turisti che ogni anno, qui, arrivano da ogni parte del mondo. Basti pensare che solo nel 2023 si sono registrate circa 25 milioni di presenze sulle sue sponde divise tra le regioni Lombardia, Veneto e Trentino-Alto Adige.

Se si opta per il giro completo, percorribile per i più allenati anche in bicicletta, bisogna mettere in conto oltre 250 km di tragitto: partendo da Desenzano, sulla sponda bresciana del lago, si raggiunge così Riva del Garda (nella punta settentrionale del bacino) e si prosegue poi per ridiscendere verso Malcesine e poi Lazise, passando per Peschiera del Garda e facendo infine ritorno a Desenzano.

I punti panoramici da non perdere sul lago di Garda

Quali sono i luoghi più belli da vedere, nel corso dell’itinerario in moto? Per la verità, il lago di Garda, chiamato anche Benaco, è pervaso da una sorta di aura speciale che rende tutto quasi magico. E, in qualunque borgo o in qualunque spiaggia ci si fermi, si può essere certi di aver scelto uno dei luoghi più spettacolari d’Italia. Anche solo percorrendo la strada che costeggia il lago si hanno scorci incredibili sull’acqua calma che riflette i raggi del sole e sui centri abitati che si susseguono nel tragitto.

Ci sono poi panorami che un viaggio in moto permette di vivere a pieno, per immergersi totalmente nel paesaggio circostante. Vediamo i luoghi panoramici più spettacolari che incontrerete percorrendo sulle due ruote la strada che compie il giro del Benaco.

I paesaggi della Valtènesi e la Rocca di Manerba

Partendo da Desenzano, situato nella parte sud-ovest del lago (in provincia di Brescia), si attraversano i paesaggi collinari della Valtènesi, con ricchi vigneti e borghetti medievali arroccati sulle alture. Proprio addentrandosi nelle viuzze che salgono nei centri abitati, capita spesso di restare affascinati da scorci panoramici sul lago. Alcuni esempi? Provate a raggiungere il Castello di Padenghe o quello di Lonato: la vista sul Benaco lascia a bocca aperta.

A Manerba, poi, parcheggiando la moto e percorrendo un sentiero a piedi, si può raggiungere uno dei punti panoramici più belli di tutto il Benaco: la Rocca di Manerba, uno spuntone di roccia a picco sul lago appartenente al Parco Archeologico della “Rocca”, alla cui base si trova una splendida spiaggia in cui rilassarsi nelle giornate più calde.

Rocca di Manerba lago di Garda

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Rocca di Manerba

La strada della Forra e la Terrazza del Brivido di Tremosine

Proseguendo lungo la costa occidentale del Garda verso nord, il paesaggio inizia ad evolvere e diventare montuoso. Il tragitto è spesso a picco sul lago, regalando così viste spettacolari. Prima di raggiungere Limone Sul Garda (con le sue meravigliose limonaie e un lungolago da cartolina), una strada ormai celebre regala un’avventura speciale tra rocce e scorci di rara bellezza sul lago. È la Strada della Forra, considerata “la strada più bella del mondo“. Fu persino definita “l’ottava meraviglia del mondo” da Winston Churchill, e percorrendola in moto non si fatica a crederlo: questa stradina stretta e spettacolare, che persino James Bond percorse nel corso di un inseguimento mozzafiato, parte dal lago e sale fino a raggiungere il borgo di Pieve (Tremosine), attraversando il territorio del Brasa.

Strada della Forra a Tremosine

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Strada della Forra, Tremosine

Ma l’avventura non termina qui. A Pieve si trova anche la Terrazza del Brivido: una piattaforma che si allunga a strapiombo sul lago a ben 350 metri di altezza. Costruita negli anni ’50, si trova all’interno dell’Hotel Paradiso, che permette a tutti di visitarla e godere di un panorama di incredibile bellezza su una buona parte dell’immenso lago di Garda.

Un’altra terrazza panoramica altrettanto suggestiva si trova invece nel centro storico di Pieve, facilmente raggiungibile passeggiando tra palazzi storici e locali tipici.

Terrazza panoramica a Tremosine, nel borgo di Pieve

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Terrazza panoramica a Pieve (Tremosine)

I punti panoramici di Malcesine

Dopo aver attraversato la punta a nord del Benaco, in cui sorge la cittadina di Riva del Garda (l’unica fetta del lago appartenente alla regione Trentino-Alto Adige), ci si avvia lungo la costa orientale veneta percorrendo la strada che costeggia il bacino lacustre, fino a raggiungere il borgo di Malcesine. È qui che si può sostare per visitare il suo Castello Scaligero, che sorge su uno sperone di roccia a picco sul lago (a circa 70 metri di altezza). La vista a 360 gradi sul paesaggio circostante è memorabile.

Malcesine regala inoltre altri punti panoramici, come il Belvedere e la Terrazza del Sogno, raggiungibili facilmente in moto. Vista panoramica dal Castello di Malcesine, sul lago di Garda

Lazise e Sirmione con le sue Grotte di Catullo

Prima di concludere il giro del lago di Garda tornando a Desenzano, il viaggio in moto attraversa altri pittoreschi borghi che si specchiano nella parte meridionale del lago, tra i quali Lazise, con le mura trecentesche ad abbracciarlo e le sue terme, e Sirmione. Qui, in questa lingua di terra che si allunga verso il centro del lago, vale la pena fare una sosta per ammirare l’incredibile spettacolo offerto dalle Grotte di Catullo.

Grotte di Catullo Sirmione lago di Garda

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Panorama sul lago di Garda e sulle Grotte di Catullo, Sirmione

Che si scelga di percorrere in moto il lago di Garda per intero, o di concentrarsi su di un solo tratto, la magia del luogo rimane immutata. E l’esperienza sarà comunque straordinaria. Perché la circumnavigazione su due ruote del Benaco è un’esperienza unica, fatta di panorami mozzafiato e di splendidi paesini in cui fermarsi per sgranchirsi le gambe e godere di un delizioso pranzetto a base di pesce o di un aperitivo al calar del sole.

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Il Wi-Fi veloce e gratuito debutta sui voli internazionali Delta

Sui voli internazionali a lungo raggio di Delta Air Lines è ora disponibile il Wi-Fi veloce e gratuito. Entro la fine dell’estate, si prevede che la maggior parte delle rotte transatlantiche, comprese quelle da e per Italia, disporranno del servizio senza costi aggiuntivi per i passeggeri.

Offerto in collaborazione con T-Mobile, il free Wi-Fi rappresenta un passo significativo nel percorso della compagnia aerea verso l’obiettivo di fornire connettività affidabile e di alta qualità streaming su tutta la sua flotta globale.

Un’espansione senza precedenti

Delta, che ha già fatto da apripista nell’industria aeronautica per l’introduzione del Wi-Fi a bordo sul proprio network domestico, sta ora estendendo la connessione veloce e gratuita anche ai voli internazionali a lungo raggio dotati di sistema Viasat.

Attualmente è disponibile su quasi 700 aeromobili, che rappresentano oltre il 90% della flotta principale di Delta per i voli domestici. Entro la fine dell’anno, la compagnia aerea prevede che la maggior parte dei passeggeri avranno accesso a questo servizio, consolidando così la sua posizione di leader nel settore.

Un impegno globale per migliorare l’esperienza di volo

“Con la progressiva introduzione del Wi-Fi veloce e gratuito, e le esperienze di volo che esso consente, siamo in grado di soddisfare i passeggeri che viaggiano sia a livello nazionale che internazionale in modi nuovi e immediati”, – afferma Ranjan Goswami, vice-presidente senior del Customer Experience Design di Delta. – “La portata con cui stiamo introducendo il Wi-Fi gratuito ai viaggiatori è senza precedenti nel settore aereo, e testimonia gli incredibili sforzi dei team Delta di tutta l’azienda, che hanno gestito con competenza un processo di implementazione estremamente complesso.”

Per garantire il servizio premium che i clienti si aspettano, Delta sta implementando il Wi-Fi gratuito sui velivoli widebody equipaggiati con Viasat, in base alle rotte coperte. Man mano che il servizio diventa disponibile su un’area geografica, altre rotte verranno aggiunte gradualmente. Una strategia che riflette l’approccio adottato per le installazioni domestiche nel 2022, dimostrando l’impegno della compagnia nel mantenere alti standard di servizio.

Una flotta sempre più connessa

Lo scorso mese di luglio, il Wi-Fi gratuito e veloce è stato introdotto sulla maggior parte dei voli da e per la Francia (Parigi e Nizza) verso e dagli Stati Uniti. Entro la fine di agosto sarà quindi disponibile sui voli da e per Italia, Regno Unito, Germania, Paesi Bassi e Spagna. A settembre, la connessione sarà estesa al resto delle destinazioni europee, seguite dal Sud America e Hawaii in ottobre, da Nigeria, Ghana e Senegal entro la fine dell’anno. Le rotte transpacifiche e quelle verso il Sudafrica seguiranno nel 2025.

Mentre Delta continua la transizione verso una flotta completamente connessa, ci saranno inevitabilmente alcune aree in cui il servizio Wi-Fi non sarà disponibile fino a quando non saranno posizionati ulteriori satelliti per garantire una copertura completa. Alcuni aeromobili offriranno ancora un’esperienza Wi-Fi a pagamento tramite Intelsat fino a quando questi nuovi satelliti non saranno operativi e gli aeromobili non saranno dotati dei nuovi sistemi satellitari aggiornati.

Per sapere se il Wi-Fi gratuito è disponibile sul proprio volo, i passeggeri possono visitare il sito dedicato Delta Wi-Fi per ulteriori informazioni, consultare le email prima del volo, le notifiche dell’app o prestare attenzione agli annunci fatti a bordo dagli assistenti di volo.

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Le location di La Piscina, film indimenticabile con Alain Delon

Era il 1969 e sugli schermi di tutto il mondo uscì un film che fece la storia del cinema francese (e non solo): “La Piscina” (titolo originale “La Piscine”). Diretto da Jacques Deray, tra i suoi interpreti annoverava Romy Schneider, Jane Birkin, Maurice Ronet e sopratutto Alain Delon, attore, regista e produttore cinematografico francese venuto a mancare domenica 18 agosto 2024 all’età di 88 anni. Scopriamo insieme dove è stato girato “La Piscina”, una di quelle pellicole che ha davvero rivoluzionato la cinematografia.

“La Piscina”, la trama

“La Piscina” è un lungometraggio che narra di Jean-Paul (Alain Delon) e Marianne (Romy Schneider), una coppia che decide di trascorre le vacanze estive nella villa di un loro amico. Proprio in questa struttura è custodita una bellissima piscina dove Marianne e Jean-Paul amano passare le giornate.

Lei scrive articoli, mentre lui è uno scrittore con un libro di poco successo ma che al momento lavora come pubblicitario per una ditta. Un giorno, proprio mentre sono in piscina, squilla il telefono e dall’altra parte a parlare c’è un loro amico che li avvisa che ha deciso di andare a trovarli, e con lui c’è la figlia diciottenne. Durante il soggiorno Jean-Paul si rende conto che tra Marianne e Harry (il famoso amico) c’è una strana vicinanza, tanto da iniziare a sospettare che i due siano stati amanti in passato. Ad accorgersene è anche Pénélope, figlia di Harry.

Si interrompe così la magica atmosfera creatasi precedentemente tra Jean-Paul e Marianne, bruscamente troncata dall’invidia, risentimento, rivalità e frustrazione, tutte emozioni che porteranno a un punto di non ritorno, anche attraverso un delitto commesso a mani nude.

Dove è stato girato

Il film “La Piscina” è ambientato in Costa Azzurra, e più precisamente sulle alture della bellissima Saint-Tropez. Poco si sa su questa preziosa villa prestata da amici dove Jean Paul e Marianne passano le loro ferie e in cui in seguito all’arrivo di un amico di infanzia di Jean Paul, accompagnato dalla figlia, accade l’impensabile. Ciò di cui si è certi, però, è che si trova all’Oumède.

L’Oumède è un quartiere di Ramatuelle, pittoresco villaggio medievale nel cuore della campagna del Var e arroccato ai piedi del massiccio delle Castellas, che a sua volta si affaccia sulla baia di Pampelonne. Con un centro storico dalla forma di una lumaca, è un susseguirsi di portici, passaggi, piazzette e graziose case fiorite che si specchiano su diverse botteghe artigiane.

Ramatuelle offre vigneti e lussuose ville e proprio per questo ha rappresentato lo scenario ideale per questo intramontabile film. E in particolare una delle sue tante ville con piscina, che il produttore ha deciso di portate sul grande schermo per legarla indissolubilmente a questa affascinante storia.

“La Piscina” è ancora oggi ricordato come un cult movie erotico-estatico, un film che fu in grado di riportare sul grande schermo due grandi divi ed ex amanti (i due protagonisti furono legati da una forte passione dal 1958 al 1964, tanto da divenire i fidanzati di Francia più famosi del mondo).

La Piscine, 1969

Fonte: Getty Images

Una foto dal set di “La Piscina”
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I 40 anni di navigazione di Windstar Cruises

Windstar Cruises, la prestigiosa compagnia di crociere specializzata in piccoli yacht di lusso, si appresta a celebrare il suo 40º anniversario con una serie di eventi e crociere esclusive a partire dal prossimo ottobre. Fondata nel 1984 da Karl G. Andrén e Jean-Claude Potier, la compagnia è passata da essere una piccola realtà di navi a vela fino a diventare un leader riconosciuto nel settore delle crociere boutique, grazie a una flotta composta da sei eleganti imbarcazioni, tre velieri della classe Wind e tre yacht a motore della classe Star, ai quali si aggiungeranno altri due motor yacht nel 2025 e nel 2026.

Le iconiche crociere dell’anniversario

Per festeggiare questa importante ricorrenza, Windstar Cruises lancia due crociere iconiche nel Mediterraneo. Il 12 ottobre 2024, il lussuoso yacht Star Legend partirà per la crociera “Odissea nel Mar Egeo via Canale di Corinto”, mentre il 13 ottobre sarà la volta del Wind Spirit con la crociera “Tesori delle Isole Greche”.

Due itinerari che accompagneranno gli ospiti nell’esplorazione delle bellissime isole greche e della Turchia, e culmineranno il 16 ottobre a Kusadasi, dove si terrà una celebrazione straordinaria nell’antica città di Efeso. Un evento che coinvolgerà gli ospiti delle due crociere in una memorabile serata con musica dal vivo e una cena gourmet di cinque portate sotto le stelle.

L’unicità di Windstar Cruises

Christopher Prelog, presidente di Windstar Cruises, ma che ha iniziato la sua carriera quasi trent’anni fa come cameriere a bordo della Star Legend, ha dichiarato: “Windstar ha vissuto 40 anni straordinari, durante i quali la compagnia è rimasta fedele alla sua missione di offrire crociere su piccole navi, con itinerari che coprono Tahiti, i Caraibi e l’Europa.

Ciò che rende unica Windstar è l’atmosfera accogliente dei nostri yacht, la libertà di esplorare regioni scenografiche e porti meno conosciuti. Ma è soprattutto il nostro equipaggio che ha contribuito in modo determinante al nostro successo, accogliendo i nostri ospiti a bordo con un sorriso amichevole e un servizio personalizzato, che spesso si traduce in un caloroso abbraccio. Sono questi momenti che hanno fatto sì che i nostri ospiti tornassero a bordo anno dopo anno per 40 anni”.

Proprio per rendere omaggio all’equipaggio, che conta molti membri in servizio da decenni nella compagnia, Windstar Cruises incoraggia i passeggeri a condividere sui social media i loro ricordi più belli, utilizzando l’hashtag #WayBackWindstar. Questa iniziativa, che prenderà il via in ottobre, vuole celebrare le storie personali che hanno contribuito a creare un legame così forte tra la compagnia e i suoi ospiti.

Un anno di festeggiamenti

Il 40° anniversario di Windstar sarà celebrato in grande stile non solo a Efeso, ma anche a bordo di tutte le navi della flotta, con eventi speciali che si svolgeranno per un anno intero, da ottobre 2024 a ottobre 2025. Tra le iniziative previste, gli ospiti potranno gustare cocktail celebrativi durante un evento di trivia dedicato ai 40 anni della compagnia. I vincitori del trivia saranno inoltre inseriti in un’estrazione a sorte che si terrà a dicembre 2025, con in palio una crociera per due persone a bordo della nuova nave Star Seeker, che entrerà in servizio nello stesso mese.

Con una flotta di sei yacht boutique, ciascuno con una capienza tra i 148 e i 342 passeggeri, Windstar Cruises offre un’esperienza di crociera intima e raffinata in destinazioni esclusive in Europa, Caraibi, Costa Rica, New England, Canada orientale, Sud America e Sud Pacifico. Nel 2025 e 2026 la compagnia introdurrà due nuove navi della classe Star, la Star Seeker e la Star Explorer, continuando così la sua espansione nel settore delle crociere di lusso. Dal 2027, opererà con due yacht unici a Tahiti, consolidando la sua tradizione di esplorazione e avventura in luoghi iconici e affascinanti.