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Come arrivare all’isola d’Elba in auto

L’isola d’Elba è una vera e propria perla del Mar Tirreno, una delle destinazioni più affascinanti d’Italia. Spiagge incantevoli, paesaggi naturali fantastici ed una ricca storia, ecco cosa caratterizza questa bellissima isola. Ma come arrivarci? Scopriamolo insieme!

In viaggio verso Piombino

Il primo passo per arrivare all’isola d’Elba è quello di raggiungere in auto il porto di Piombino, in Toscana, che è il principale punto di partenza per i traghetti diretti all’isola. È possibile raggiungere la città, facilmente, da qualsiasi parte d’Italia, grazie alla rete autostradale italiana. Ad esempio, dal nord Italia è possibile guidare verso Firenze e poi continuare verso Pisa, da dove proseguire per la famosa FIPILI, ovvero la Firenze-Pisa-Livorno, fino all’uscita di Rosignano e poi seguire le indicazione per Piombino.

Oppure da Roma, dal centro Italia o dal Sud Italia, la direzione da seguire è quella che porta fino a Civitavecchia per poi proseguire fino a Grosseto, da dove proseguire verso Follonica, prima, e per Piombino, poi.

Il viaggio in traghetto verso l’isola d’Elba

Uno dei consigli migliori per raggiungere l’isola d’Elba senza alcun problema è quello di prenotare con largo anticipo il proprio posto sul traghetto, soprattutto durante i mesi estivi, quindi i periodi in cui l’affluenza verso l’isola è decisamente maggiore.

Una volta raggiunto Piombino, bisogna prendere un traghetto per Portoferraio, Rio Marina o Cavo, le tre principali località dell’isola d’Elba, sfruttando i servizi offerti da diverse compagnie di navigazione, come Toremar, Moby Lines o BluNavy.
I traghetti partono molto frequentemente, ogni 30 minuti oppure ogni ora, a seconda della stagione, ed il viaggio dura all’incirca un’ora, anche a seconda del porto finale di arrivo.

Il viaggio in traghetto è un’ottima occasione per godere di una vista spettacolare sull’arcipelago toscano, un valido motivo per visitare l’isola d’Elba.

Imbarco e sbarco sul traghetto

Per godersi al meglio questo viaggio, bisogna essere organizzati. Ecco perché ci sono alcuni consigli utili riguardo l’imbarco e lo sbarco dal traghetto.

Una volta arrivati a Piombino, è bene seguire le indicazioni per l’area d’imbarco del traghetto. È importante, in qualsiasi caso, arrivare con un certo anticipo rispetto all’orario di partenza previsto, così da svolgere tutte le operazioni necessarie alla partenza senza fretta. Queste, generalmente, sono ben organizzate, anche grazie alla presenza del personale in grado di guidare i visitatori nell’ingresso al garage del traghetto.

Una volta arrivati a destinazione, invece, il tempo necessario per sbarcare dal traghetto varia anche a seconda della destinazione e del numero di veicoli presenti sull’imbarcazione. Una volta sbarcati, si potrà partire subito alla scoperta dell’isola d’Elba.

Muoversi sull’isola d’Elba in auto

L’auto è il mezzo ideale per esplorare l’isola d’Elba, in quanto gode di una rete stradale ben mantenuta e che consente ai visitatori di raggiungere facilmente anche le località più remote e nascoste, lontane dal turismo di massa.

È importante pianificare l’itinerario alla scoperta dell’isola tenendo conto delle distanze e dei tempi di percorrenza, che possono essere influenzati dalla conformazione del territorio, ma anche dalla stagione in cui si decide di visitare l’Elba. Da includere nell’itinerario dovranno esserci assolutamente sono Capoliveri, con i suoi vicoli caratteristici, Porto Azzurro Marciana, che gode di una spettacolare vista panoramica dal Monte Capanne.

Adesso non manche che prenotare un biglietto per partire alla scoperta della fantastica isola d’Elba e scoprire uno dei territori più belli e conosciuti del territorio italiano!

Paesaggio naturale dell'isola d'Elba, con mare color smeraldo e natura verde che caratterizza l'isola

Fonte: iStock

Paesaggio naturale dell’isola d’Elba
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Airbnb Notizie vacanze Viaggi

Il lato oscuro delle case in affitto per le vacanze: sporcizia, telecamere nascoste e costi extra

Chi non ha mai utilizzato piattaforme come Airbnb? La maggior parte di noi, almeno una volta, ha organizzato la propria vacanza affittando una casa piuttosto che un hotel, a volte perché più economica, altre perché offre l’opportunità di vivere un’esperienza più autentica. Tuttavia, come tutte le cose nel mondo, anche questa ha il suo lato oscuro e quello che doveva essere un alloggio da sogno, o semplicemente piacevole in cui dormire, diventa un vero e proprio incubo.

Secondo una classifica stilata dagli esperti di affitti per vacanze GuestReady, i quali hanno analizzato i dati di Airbnb per determinare il livello medio di pulizia delle proprietà in 50 delle città europee più popolari, Parigi è risultata in testa agli alloggi meno puliti. Non solo Airbnb, di esperienze negative ne esistono tante e fanno riferimento a siti diversi dove i turisti si lamentano non solo della sporcizia delle camere, ma anche della presenza di telecamere nascoste e di costi extra che compaiono all’improvviso generando situazioni davvero spiacevoli.

Le esperienze negative di chi affitta case da incubo

Una delle più grandi paure di chi affitta una casa e non un hotel (anche se le esperienze negative possono capitare dovunque) è quella di pagare per un alloggio perfetto e ritrovarsi, al contrario, in una catapecchia! Una delle ultime notizie arriva proprio dall’Italia dove, nella città di Gallipoli, dei turisti hanno pagato dai 1200 ai 3000 euro a settimana per avere un alloggio a pochi passi dal mare salentino per poi ritrovarsi a dormire in un garage o in piccole case dove la cucina era posizionata in balcone.

Nel Regno Unito, invece, precisamente a Londra, un professore proveniente dagli Stati Uniti ha affittato un alloggio online pensando di soggiornare in un ambiente confortevole. In realtà, una volta arrivato all’indirizzo, ha scoperto che l’appartamento altro non era che un bagno con un letto: letteralmente una stanza dove il letto era posizionato di fianco ai sanitari.

C’è anche chi ha scoperto l’esistenza di telecamere nascoste nei rilevatori di fumo o nella fessura del divano. Un problema diffuso che ha costretto la piattaforma Airbnb a inserire nuove leggi che vietano ai proprietari di installare qualsiasi sistema di videosorveglianza all’interno dell’abitazione. C’è anche chi, a giudicare dal prezzo e dalle recensioni, affitta quello che sembra tra gli alloggi migliori della città e dopo il check-in scopre che il letto è nel garage, vari problemi al condizionatore e un bagno con dettagli surreali.

Anche durante i Giochi Olimpici di Parigi sono state pubblicate diverse recensioni negative da parte di utenti che si sono lamentati degli host Airbnb che richiedono, al termine del soggiorno, un risarcimento economico per vari motivi, spesso infondati. Tra le storie più assurde si legge di proprietari che chiedono la sostituzione di un intero mobile a causa di un flacone di bagnoschiuma lasciato sopra e che apparentemente ha macchiato la superficie o chi richiede soldi per zone della casa già rovinate in precedenza.

Le destinazioni turistiche a rischio truffa

Secondo le ricerche condotte da QR Code Generator, i turisti che devono prestare maggiore attenzione sono quelli in visita in Francia, seguiti da Spagna, Grecia e Croazia. Per evitare situazioni spiacevoli in vacanza, inoltre, offre alcuni consigli utili come fare attenzione agli annunci falsi, alle email o ai messaggi fraudolenti che imitano i siti di prenotazione, alle recensioni false o al pagamento tramite sistemi poco sicuri.

Questa la classifica delle destinazioni turistiche più a rischio truffa da tenere a mente quando state prenotando:

  • Francia
  • Italia
  • Spagna
  • Grecia
  • Croazia
  • Germania
  • Polonia
  • Portogallo
  • Austria
  • Romania
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Croazia divertimenti Europa Idee di Viaggio isole mare vacanze Viaggi viaggiare

Le isole croate più ambite dai giovani vacanzieri

La Croazia è ormai da diversi anni una delle mete estive più belle e popolari di tutta Europa e per i turisti provenienti da tutto il mondo. È un paese che ha molto da offrire dal punto di vista naturalistico, con la sua costa frastagliata ed un mare assolutamente invidiabile, per i suoi colori e per la sua limpidezza, oppure le sue città, ricche di storia ed affascinanti, tanto da essere più volte scelte come set cinematografici. Ma c’è molto altro.

La Croazia, infatti, è anche la destinazione perfetta per tutti quei giovani alla ricerca di svago e divertimento, che trovano qui isole bellissime sulle quali passare una vacanza indimenticabile fra gli amici. Ecco quali sono le isole migliori della Croazia dove divertirsi!

5 isole della Croazia per i giovani turisti

Pag, l’Ibiza della Croazia

Pag è divenuta l’isola della Croazia che ogni estate accoglie il maggior numero di giovani turisti, alla ricerca di divertimento dopo un anno passato tra i libri e i banchi di scuola e dove si trova la città di Novaljia, capitale della movida croata. Si trova nella parte settentrionale del Mar Adriatico ed è molto conosciuta per la sua vita notturna così frenetica e le sue spiagge animate.

Qui sono presenti diverse spiagge dove poter passare una giornata di relax al mare. Ad esempio, Zrce Beach, che è il centro del divertimento sull’isola e dove sono presenti diversi club e locali sulla spiaggia, che ospitano ogni anno migliaia di turisti e dj di fama internazionale. I locali più celebri sono il Kalypso, l’Aquarius ed il Papaya. In questi club è possibile vivere l’atmosfera unica dei migliori locali della bellissima isola di Ibiza e delle Baleari.

Pag, però, non è sinonimo solo di festa. Infatti, l’isola è ricca di paesaggi naturali bellissimi, circondati da acque cristalline che la rendono una meta perfetta anche per un po’ di relax tra una festa e l’altra. La spiaggia di Zrce, ad esempio, oltre che essere famosa per i suoi locali, è stata anche designata come una delle più belle spiagge a livello internazionale, ricevendo la Bandiera Blu. Inoltre, per una giornata di riposo al mare, sono presenti le bellissime spiagge di Simuni e Rucica.

Le feste esclusive sull’isola di Hvar

Se l’isola di Pag è considerata come l’Ibiza della Croazia, allora l’isola di Hvar può essere paragonata alla famosa Mykonos. Questo grazie al suo mix di lusso, bellezze naturali, come le isole Pakleni, e una vibrante vita notturna. Hvar è la più lunga delle isole croate e si trova nella regione della Dalmazia centrale, famosa anche per le sue spiagge di ciottoli, i campi di lavanda ed i suoi vigneti, che si estendono a perdita d’occhio.

La città di Hvar è il centro nevralgico per i giovani e per la vita notturna dell’isola. Tutte le notti si tengono feste eleganti, che attirano celebrità internazionali da tutto il mondo. Uno dei locali più famosi è il Carpe Diem Beach, che si trova nella baia di Stipanska e che è raggiungibile solo in barca nei mesi estivi di luglio e agosto. Anche grazie a questo, è il luogo ideale per chi cerca un’esperienza esclusiva ed indimenticabile, con una vista mozzafiato sul mare, sorseggiando cocktail raffinati e ricercati.

Per gli amanti della musica elettronica è famoso anche il Veneranda, un locale situato all’interno di una fortezza del quindicesimo secolo, in grado di regalare un’atmosfera unica e dove storia e modernità si incontrano in un connubio unico.

Vista dall'alto della città di Hvar con le sue case tradizionali ed il mare azzurro sullo sfondo

Fonte: iStock

Città di Hvar sull’isola omonima, Croazia

Brač: divertimento e avventura

Un’altra isola molto frequentata e ricercata dai giovani vacanzieri è l’isola di Brač, situata di fronte l’antica città di Spalato.

Brač è famosa per la sua iconica spiaggia di Zaltni Rat, che spesso viene considerata fra le più belle spiagge dell’intero Mar Adriatico, e che si estendo come una lingua di sabbia bianca direttamente nel mare. Oltre a questo, però, l’isola offre molto soprattutto dal punto di vista di attività sportive ed avventurose.

Windsurf, kitesurf, immersioni subacquee ed arrampicata sono alcune delle attività che si possono fare sull’isola di Brač e che attirano ogni anno diversi giovani sportivi da tutta Europa. C’è poi Bol, il principale centro turistico, che durante l’estate si anima con diversi eventi che caratterizzano la vita notturna dell’isola.

Sono presenti, infatti, una vasta gamma di bar e club esclusivi, si tengono diversi concerti dal vivo e DJ set. Uno dei locali migliori sull’isola è il Varadero, che si trova sul lungomare e nel quale si possono sorseggiare fantastici cocktail godendo di un panorama mozzafiato.

L’isola di Korčula, tra tradizione e divertimento

Korčula è un’altra isola croata che merita di essere menzionata quando si parla di mete preferite dai giovani turisti. L’isola, molto conosciuta per essere la presunta patria del famoso Marco Polo, ha una storia antica ed una ricca cultura, ma anche una vivace vita notturna.

L’antica città di Korčula, durante il giorno è il centro perfetto da visitare, con le strette e affascinanti viuzze del centro storico e le sue mure medievali, mentre, con il calare del sole, è in grado di trasformarsi ed i locali del centro si popolano di giovani e musica dal vivo.
Il locale Massimo Cocktail Bar, ad esempio, si trova su una torre medievale e dalla sua vetta è possibile godere di una vista spettacolare sul mare circostante.

Inoltre, durante i mesi estivi, su quest’isola si tengono diversi festival ed eventi, come il Korkyra Baroque Festival, che attira giovani da tutta Europa.

Vis: l’isola degli esploratori

L’isola di Vis è une delle mete più remote della Croazia, ed è da considerarsi la più “emergente” fra quelle citate.

Komiza e Vis sono i due centri abitati principali dell’isola, dove i giovani possono trovare diversi bar e ristoranti in cui rilassarsi dopo una giornata passata al mare o all’esplorazione del territorio. Qui, però, a differenza delle altre isole croate, a farla da padrona è sicuramente il suo territorio, che offre ai visitatori la possibilità di scoprire grotte marine, come la Grotta Azzurra sull’isola di Biševo, baie nascoste, come Stiniva e Srebrna, passare una giornata in barca nelle acque limpide che circondano Vis oppure fare trekking lungo i sentieri dell’isola.

Interno della Grotta Azzurra in Croazia

Fonte: iStock

Interno della Grotta Azzurra nei pressi di Vis, Croazia

Con località famose e vibranti come le isole di Pag, Hvar, Brač, Korčula e Vis, la Croazia si conferma come una delle destinazioni più ricercate ed ambite dai giovani di tutto il mondo. Non resta altro che scegliere la destinazione adatta e passare una vacanza memorabile in compagnia!

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I 5 must delle crociere nei fiordi norvegesi

Le crociere nei fiordi norvegesi sono un’esperienza da fare almeno una volta nella vita, un must imperdibile. I fiordi sono luoghi in grado di coniugare bellezze naturali mozzafiato, paesaggi unici e ricchezze culturali, che, insieme, creano un’atmosfera di calma e tranquillità che pochi altri viaggi riescono a trasmettere.

Questi itinerari, che seguono gli antichi percorsi dei vichinghi che navigavano queste acque, conducono i viaggiatori attraverso alcuni dei paesaggi più suggestivi al mondo, con montagne imponenti, cascate e villaggi tradizionali che fungono da cornice a questo panorama. Ma quali sono i motivi principali per scegliere una crociera nei fiordi norvegesi?

Ecco 5 motivi per scegliere la crociera nei fiordi

Natura selvaggia in luoghi inusuali e meravigliosi

I fiordi rappresentano un autentico tesoro nascosto, lontano dai classici percorsi turistici e che merita di essere esplorato a fondo. Visitare questi bracci di mare incastonati tra montagne e valli di un verde affascinante è uno dei motivi principali per cui fare una crociera nei fiordi.

Tra i fiordi più celebri c’è il Geiragerfjord, patrimonio dell’umanità UNESCO, una vera e propria icona, con le sue acque azzurre le imponenti cascate conosciute come le “Sette Sorelle”, oppure Sognefjord, che è il fiordo più lungo e profondo dell’intera Norvegia. Ogni tappa di una crociera nei fiordi è qualcosa di unico, un’immersione totale nella natura del Nord Europa.

Come se non bastasse, oltre ai paesaggi naturali, che caratterizzano la navigazione in queste acque si trovano anche diversi villaggi di pescatori, che puntellano e colorano la costa, come Bergen, con la sua ricca storia e le sue case tradizionali colorate.

Cascata Seven Sisters, una cascata con sette corsi d'acqua. Un paesaggio unico che si trova nei fiordi norvegesi.

Fonte: iStock

Cascata conosciuta con il nome di “Sette Sorelle”, fiordi norvegesi

Abbracciare il sole di mezzanotte

Le crociere nei fiordi sono molto particolari ed apprezzate soprattutto nei mesi estivi, da giugno a settembre, e rappresentano la scappatoia ideale alla fuga della calura estiva delle grandi città. Inoltre, si tratta del periodo giusto per godere del famoso sole di mezzanotte, un fenomeno che colpisce le regioni del nord Europa, in cui la luce dorata del sole illumina il paesaggio fino a tarda notte. Navigare con questa luce è un’esperienza che difficilmente si potrà dimenticare e che permette di vivere il tempo in una modalità totalmente diversa ed altrettanto affascinante.

Un viaggio tra storia e paesaggi da sogno

Una crociera nei fiordi norvegesi offre la possibilità di esplorare bellezze naturali e paesaggi da sogno, ma anche luoghi molto ricchi dal punto di vista della cultura e delle tradizioni.

Visitare, ad esempio, queste zone durante l’inverno è a dir poco spettacolare, periodo dell’anno durante il quale è possibile osservare le maestose montagne innevate a contrasto con le cascate e le acque cristalline del luogo. Insomma, di per sé una ragione più che sufficiente per decidere di intraprendere questo viaggio.

Non bisogna poi dimenticare che durante una crociera vengono concesse diverse pause, che danno la possibilità ai visitatori di scoprire villaggi e città del Nord Europa decisamente affascinanti. Fra queste troviamo Bergen, di cui già si è parlato in precedenza, ma anche Tromsø, nota anche come la “Parigi del Nord” e che della Norvegia è sicuramente uno dei luoghi da visitare, ed Ålesund: dei veri e propri gioielli, ciascuno con una storia unica e monumenti tutti da scoprire.

Oltre alle città più conosciute sarà possibile anche visitare i paesaggi ed i villaggi più remoti, dove la cultura locale è pressocché rimasta intatta e dove è possibile assistere ad alcune tradizioni ancora vive, come l’allevamento di renne o la creazione di prodotti artigianali.

Prezzi competitivi per un lusso accessibile

Contrariamente a quanto si possa pensare, fare una crociera nei fiordi norvegesi potrebbe essere un’esperienza abbastanza conveniente, soprattutto se si prenota con largo anticipo oppure nei periodi di bassa stagione, in confronto, ad esempio, alle crociere nel Mar Mediterraneo. Questo è possibile grazie ad un minor afflusso di turisti, che prediligono destinazioni più popolari e miti.

La serenità dei mari del Nord Europa, per una crociera senza eguali

Infine, l’ultimo motivo per cui scegliere una crociera alla scoperta dei fiordi è sicuramente l’atmosfera di relax e serenità che caratterizza questi luoghi. A differenza delle rotte più battute dai turisti, questo viaggio permette di immergersi in un ambiente intimo e rilassante, anche grazie, spesso, alle dimensioni più ridotte delle navi.

L’assenza delle grandi folle permette di godere meglio le escursioni a terra e di vivere un’esperienza autentica ed immersiva in questi luoghi. Questo rende le crociere nei fiordi particolarmente adatte a chi desidera fuggire dallo stress quotidiano e ha bisogno di una pausa, per una vacanza tranquilla e serena.

Vista dall'alto del fiordo di Geiragerfjord, con due navi in acqua

Fonte: iStock

Vista dall’alto del fiordo di Geiragerfjord

Esperienze uniche da non perdere in una crociera ai fiordi

Oltre a questi cinque motivi appena elencati, ci sono anche esperienze uniche che non possono assolutamente essere lasciate al caso. Nei fiordi norvegesi, infatti, in mezzo a questo panorama fantastico, è possibile fare delle escursioni in kayak, così da vivere la natura da una prospettiva totalmente diversa, navigando tra le acque cristalline e le cascate circostanti.

Oppure è possibile visitare le fattorie locali, per scoprire la vita rurale norvegese, assaggiando i prodotti tipici come il formaggio di capra in ambienti dallo stile decisamente bucolico. Proprio in merito ai sapori tradizionali, sicuramente un’esperienza culinaria da non perdere è quella legata all’assaggio di alcuni prodotti tipici locali come il famoso salmone affumicato, ma anche l’aringa marinata ed i frutti di mare freschi, accompagnati da birre artigianali o acquavite norvegese, una bevanda alcolica che si produce proprio nei paesi scandinavi dal quindicesimo secolo.

O ancora, osservare dalla nave uno degli spettacoli più apprezzati e ricercati al mondo, sognati dai visitatori di tutte le età. Fare una crociera sui fiordi, infatti, in determinati periodi dell’anno, permette di ammirare l’aurora boreale, un fenomeno unico in grado di tenere tutti con il naso all’insù, creando ricordi indimenticabili di una vacanza unica nel suo genere.

Una crociera nei fiordi norvegesi, dunque, non è da considerarsi solo una vacanza, ma sicuramente un viaggio che cambia profondamente il modo di vedere la natura che ci circonda. L’incontro con una natura così maestosa e potente, unito alla scoperta di culture e tradizioni antiche, è in grado di lasciare nel cuore dei visitatori un segno indelebile. Un viaggio imperdibile per chiunque ami la natura e sia alla ricerca di una pausa rigenerante, lontana dal caos delle rotte più affollate dai turisti.

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Savona, perché la città ligure merita un viaggio

Spesso la si supera in auto per raggiungere le più rinomate località della Liguria di Ponente, se non addirittura in direzione di Francia e Spagna. Eppure, Savona merita una sosta. Sono molte le cose da fare e da vedere in questa città il cui porto è il più importante del Nord Italia dal punto di vista turistico e commerciale. Ma a Savona non c’è solo questo. Vi portiamo alla scoperta della più importante provincia ligure della Riviera di Ponente, candidata a essere la Capitale italiana della cultura nel 2027, per scoprire perché vale la pena farci un viaggio.

Visitare “l’altra” Cappella Sistina

La Cappella Sistina di Roma non è l’unica al mondo. A Savona ne esiste un’altra, fatta erigere da Papa Sisto IV, lo stesso che commissionò quella più famosa nella Capitale. È uno dei monumenti più prestigiosi della città ligure e si trova all’interno della cattedrale. I magnifici affreschi originali non sono più visibili come in origine, fatto salvo per qualche piccola porzione, ma merita comunque una visita perché ciò che resta è mozzafiato.

Salire sulla fortificazione Priamar

Quella di Savona è una delle più imponenti fortificazioni del Mediterraneo. Da quasi 500 anni domina il mare con una vista a 360 gradi. Priamar fu costruito tra il 1542 e il 1544 per difendere il territorio da possibili attacchi, distruggendo però uno dei quartieri più importanti della città medievale, abitato sin dall’età del bronzo, intorno al 1600 a.C. Tra i vari utilizzi fu anche un carcere (qui fu imprigionato Giuseppe Mazzini). Oggi, è un centro di vita culturale e offre un panorama che abbraccia, in un colpo d’occhio, il mare e i monti, la città e il suo porto. Da non perdere la visita ai sotterranei. Il percorso dura circa un’ora e mezza, è consigliato munirsi di torcia (anche quella dello smartphone) e di indossare scarpe comode.

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Fonte: Getty Images

Il Castello Priamar a Savona

Visitare le botteghe della Baia della ceramica

Il bianco e blu della maiolica esposta nelle botteghe dei maestri artigiani savonesi merita un viaggio. La ceramica di Savona è sinonimo di qualità, tanto da far parte della “Baia della ceramica”, un progetto che unisce Savona, Albissola Marina, Albisola Superiore e Celle Ligure. La città ospita il Museo della ceramica, dove si possono provare i laboratori, adatti anche alle famiglie. Tappa obbligata nelle botteghe dei maestri ceramisti e alle antiche manifatture, oltre che al Festival della maiolica che si tiene a maggio, quando la ceramica diventa scenografica con esibizioni al tornio e forni monumentali.

Ascoltare la Campana della Pace

Vale la pena fermarsi in città almeno fino alle 18 perché ogni giorno, a quell’ora, la campana del Monumento ai caduti batte 21 rintocchi, uno per ogni lettera dell’alfabeto, in memoria delle vittime di tutte le guerre, oggi un tema importante più che mai. Ed è incredibile come questo appuntamento sia così sentito in tutta la città che,
nell’istante del primo rintocco, tutto si ferma: le auto in mezzo agli incroci, i pedoni nel punto in cui si trovano, i commercianti mentre stanno servendo i clienti… Un’esperienza intensa ed emozionante, che prosegue ogni giorno da quasi cent’anni. Se cercate su TripAdvisor, è l’attrazione savonese con il punteggio più alto.

Andare in spiaggia a Savona

Ebbene sì, anche a Savona ci sono spiagge e sono pure belle. Se ne contano ben 15 che hanno ottenuto la Bandiere blu della FEE (Foundation for Environmental Education), tanto che il Savonese si vanta di essere il territorio con più vessilli di tutta Italia. Tra le spiagge premiate c’è per esempio quella delle Fornaci, che si trova proprio in città in un quartiere popolare dove il rapporto con il mare è da sempre nel DNA. Tra gli approdi c’è invece il Porto della Darsena, che si trova nel cuore del centro storico.

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Fonte: Getty Images

Il porto di Savona

Esplorare il Santuario dei cetacei Pelagros

Se capitate a Savona fuori stagione e non è tempo di andare “a spiaggia”, come si dice da queste parti, sicuramente c’è tempo per fare un’escursione al largo per visitare il Santuario dei cetacei Pelagos, un’area marina protetta compresa nel territorio francese, monegasco e italiano. Dal porto di Savona, si parte per escursioni quotidiane di whale watching. Quest’area marina è tra le zone più ricche di vita del Mar Mediterraneo. Solo nel 2023, sono stati oltre 360 gli avvistamenti, la maggior parte dei quali (192) di gruppi di stenella striata, seguiti dai cento avvistamenti di balenottera comune, 55 di zifio (specie difficile da studiare a causa dei lunghi periodi che trascorre in immersione profonda), dieci di capodoglio, tre di globicefali e due di tursiopi.

Degustare le specialità locali

Non si può visitare un luogo senza provare le sue eccellenze e tipicità gastronomiche. Ecco allora che durante una visita di Savona bisogna assolutamente assaggiare la farinata bianca. Si fa solo a Savona ed è un’eredità storica risalente a 500 anni fa, quando i genovesi, in perenne lotta contro i savonesi, imposero i dazi sulla farina di ceci (con cui si fa solitamente la farinata che però è gialla). E poi, bisogna provare l’autentico chinotto. Piccolo agrume, unico per qualità e aroma, presidio Slow Food dal 2004, il chinotto nasce da una pianta sempreverde originaria della Cina, e trapiantata intorno al 1500 sulla costa ligure da un navigatore savonese dove si adattò perfettamente. Il chinotto di Savona è lavorato con un metodo artigianale che ricalca una tradizione centenaria in quanto non si mangia allo stato naturale, ma va trasformato in bibite, sciroppi, liquori o anche marmellate.

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Fonte: @Comune di Savona

L’interno della Cappella Sistina di Savona
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Lidi italiani, +21% di prenotazioni per settembre: crescono spiagge del Sud e delle Isole

Settembre è considerato uno dei mesi più amati da chi preferisce evitare l’alta stagione e ha la possibilità di prenotare la propria vacanza in un periodo dove, teoricamente, c’è meno folla turistica, i prezzi si abbassano, ma le temperature sono ancora perfette. A dimostrarlo sono anche i dati emersi da AllTours e analizzati da Making Science, ossia la società internazionale specializzata nell’accelerazione digitale che cura la strategia di digital marketing del tour operator.

Per la settimana dall’1 all’8 settembre 2024, infatti, le prenotazioni segnano un +21% rispetto alla prima settimana di settembre del 2023. Anche la settimana successiva, un periodo che coincide con l’apertura delle scuole in molte regioni italiane, dai dati è emerso un incremento delle prenotazioni del +13%.

Perché settembre è il mese ideale per viaggiare

Ogni anno diventa sempre più difficile organizzare una vacanza durante l’alta stagione soprattutto a causa dell’aumento dei prezzi che interessa molti aspetti, dall’alloggio agli stabilimenti balneari. Per fortuna, a un certo punto arriva settembre, da molti riconosciuto l’eroe dei mesi di viaggio: la stagione più affollata, quella che coincide con luglio e agosto, è teoricamente finita, le destinazioni sono meno affollate perché le scuole hanno riaperto e i prezzi dei biglietti aerei, degli alloggi e persino di alcune attrazioni diminuiscono.

Grazie a tutti questi fattori, settembre rappresenta il momento perfetto per visitare luoghi che, solitamente, sono invasi dai turisti e godersi un po’ di relax senza lottare per un posto in spiaggia. Inoltre, secondo la ricerca condotta da AllTours, un’altra ragione che ha portato a un aumento delle prenotazioni in questo 2024 è da ricercare, in parte, anche nel maltempo registrato all’inizio della stagione, che ha portato alcuni clienti a rinviare le loro vacanze.

Quali sono le destinazioni più gettonate di settembre

Le destinazioni più gettonate nel mese di settembre sono quelle che, con il loro mare e le temperature gradevoli, prolungano il piacere dell’estate che in altre zone d’Italia, invece, comincia a fare spazio all’autunno. Analizzando i dati relativi a 9872 prenotazioni, il tour operator ha rilevato dei trend significativi che guardano al Sud e alle Isole.

Rispetto al 2023, una destinazione in crescita tra le strutture gestite da AllTours è la Sicilia con un incremento del +25%, seguita dalla Calabria con un +23%, amata dai turisti anche per i suoi costi accessibili. In questa lista è presente anche la Puglia con un aumento del +17% e la Sardegna, la quale ha registrato un +12%.

Le mete scelte per l’estate 2024

L’estate 2024 è stata una stagione ricca di nuove sorprese per quanto riguarda le destinazioni scelte dai viaggiatori. In questo caso, i dati raccolti sono quelli di Sostravel.com, società di servizi digitali che gestisce l’omonima app e i portali Amareitalia.com e Amare.travel e che, come AllTours, si affida a Making Science per le attività di digital marketing. Dalla loro ricerca è emersa una crescita non solo delle destinazioni italiane ma, per quanto riguarda l’estero, si è assistito a un boom di prenotazioni verso il Kenya che, con un +21,8%, si attesta come una delle destinazioni a lungo raggio più richieste anche nei mesi estivi e non solo in inverno.

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Il New York Times consiglia i monti del Lago di Como e del Lecchese

Per i turisti americani, viaggiare in Italia durante i mesi estivi è come un rito di passaggio e ci sono alcune mete che non mancano mai nei loro itinerari. Una di queste è sicuramente il Lago di Como, una destinazione amata soprattutto dalle celebrità holliwoodiane del calibro di George Clooney. Non tutti, ovviamente, hanno lo stesso budget e, come viaggiatori coscienziosi, sono sempre alla ricerca di una strada diversa per fare esperienza di un luogo famoso che chiunque, almeno una volta nella vita, vuole vedere.

Ecco che il New York Times viene incontro a questa tipologia di viaggiatori consigliando una realtà del Lago di Como e del Lecchese meno conosciuta, almeno tra gli stranieri: i suoi monti, in particolare i piani d’Erna, Canzo e Brunate. Si tratta di scenari unici dove trascorrere giornate all’insegna della natura e dei trekking, con sentieri adatti a tutte le età e livello di preparazione.

L’anima montana del Lago di Como

Come ha evidenziato anche il NYT all’interno del suo articolo, è possibile fare esperienza del Lago di Como senza neanche utilizzare l’auto perché il territorio ha messo a disposizione diverse soluzioni per permettere ai turisti di scoprire quest’area in modo facile e semplice. Il lago, infatti, è ricco di funicolari e funivie pensate per raggiungere sia punti panoramici spettacolari, come Brunate e il suo Faro Voltiano, sia percorsi di trekking tra boschi rigogliosi e prati alpini, come il Sentiero Spirito del Bosco.

Non mancano anche i consigli gastronomici: nell’articolo viene dato spazio a realtà autentiche dove il fatto in casa offre esperienze culinarie uniche, tra agriturismi e rifugi.

Il Lago di Como dall’alto: le esperienze da non perdere

Sono diverse le esperienze da vivere ai piani alti del Lago di Como per godersi il panorama e per trascorrere giornate a contatto con la natura, adatte sia ai camminatori più esperti che alle famiglie con bambini.

Il Sentiero Spirito del Bosco

Un sentiero e laboratorio che stimola l’immaginazione e la meraviglia di chi lo percorre. Il Sentiero Spirito del Bosco è un’opportunità unica per trascorrere un’oretta in famiglia: partendo dal Primo Alpe, a un’altitudine di 725 metri, arriverete al Terzo Alpe a 800 metri, scoprendo di passo in passo tante sculture curiose. La particolarità del percorso, infatti, risiede proprio nella presenza di opere in legno che raffigurano gli abitanti della foresta – spiriti del bosco, appunto – come elfi e gnomi.

Brunate, il balcone delle Alpi

A dominare sul Lago di Como c’è il borgo di Brunate, conosciuto anche come il ‘balcone delle Alpi’ grazie alla sua posizione privilegiata che offre scorci panoramici unici. Qui potete perdervi tra le stradine cittadine e ammirare diverse ville in stile eclettico e liberty, oltre che visitare alcune attrazioni come il Faro Voltiano. Non mancano sentieri escursionistici da percorrere a piedi, come quello che raggiunge il Monte Boletto e la vetta del Monte Bolettone, o in sella alla propria bici o e-bike.

Brunate può essere raggiunto comodamente con la storica funicolare che, in circa 6-7 minuti partendo da viale Geno, raggiunge in linea retta la sommità della collina, oppure a piedi. Sono presenti diverse opportunità di risalita percorribili in una o due ore come la Via delle Scalette o il Sentiero per Brunate.

Vista Lago di Como Brunate

Fonte: iStock

Vista del Lago di Como da un punto panoramico di Brunate

Escursione ai Piani d’Erna

Una delle località montane più suggestive della zona è sicuramente rappresentata dai Piani d’Erna, la terrazza naturale affacciata su Lecco e sul Lago di Como. Anche questa meta è facilmente raggiungibile con la funivia e rappresenta il luogo perfetto per una classica gita fuori porta da fare in ogni stagione: in estate per sfuggire al caldo e in inverno per godere della neve a bassa quota.

Qui, gli appassionati di trekking troveranno tanti itinerari adatti a tutti i livelli di allenamento, oltre che rifugi dove assaggiare le specialità tipiche.

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È sempre la stagione perfetta per un viaggio a Zara, anche a settembre e ottobre

Quando si parla di viaggi, esistono luoghi che possono essere paragonati a quei capi d’abbigliamento senza tempo nel proprio guardaroba o quei must-have che non passano mai di moda, proprio come lo è Zara.

Che tu sia un viaggiatore esperto o qualcuno in cerca di nuove avventure, questa città croata sulla costa della Dalmazia ti saprà affascinare con tutte le sue incantevoli bellezze. Immagina di passeggiare per le intrecciate stradine antiche del centro storico, gustare i sapori locali più autentici e ammirare un tramonto tra i più spettacolari al mondo, il tutto senza la folla estiva. Non è un sogno: a Zara tutto questo è realtà.

Il momento perfetto per rilassarsi

I mesi di settembre e ottobre a Zara offrono una combinazione unica di tranquillità e bellezza. La folla estiva è sparita, lasciando spazio a un’atmosfera più rilassata che ti permetterà di godere appieno di tutto il fascino della città.

Il clima è ancora caldo, con temperature intorno ai 20 gradi: il momento ideale per esplorare la città, le spiagge e i luoghi naturali nelle vicinanze senza troppa fatica, ma ancora riscaldati dagli ultimi sprazzi d’estate. È così, che tu ti stia rilassando su una spiaggia tranquilla o sorseggiando un bicchiere di squisito vino locale in un caffè sul mare, scoprirai che Zara nella bassa stagione è semplicemente irresistibile.

Una passeggiata nella storia

Zara è una città ricca di storia, dove ogni angolo racconta un capitolo del suo passato. Passeggiando per le sue strette strade lastricate, incontrerai meraviglie architettoniche realizzare nel corso del tempo, dalle più remote a quelle più moderne. Inizia la tua avventura al Foro Romano, il più grande della costa adriatica orientale, dove le rovine antiche testimoniano una storia millenaria: era infatti il centro della vita sociale di Zara e il principale punto di incontro per i cittadini.

Nelle vicinanze, la Chiesa di San Donato, uno straordinario esempio di architettura preromanica del Medioevo, attende solo di essere esplorata. Non dimenticare, poi, di visitare la Piazza dei Cinque Pozzi circondata da giardini e dalle mura medievali della città, inserite nella lista dei siti Patrimonio Mondiale dell’UNESCO dal 2017. Queste fortificazioni furono costruite nel XII e XIII secolo per proteggere la città dagli invasori turchi. Oggi offrono una vista panoramica sul centro storico e sullo scintillante Adriatico poco distante. Se sei un appassionato di storia, Zara è un vero scrigno che, passo dopo passo, svela interessanti scorci sul suo ricco e affascinante passato.

Piazza dei Cinque Pozzi, circondata dalle Mura medievali Patrimonio Unesco

Fonte: Stipe Surac

Piazza dei Cinque Pozzi e le mura medievali Patrimonio Unesco

Una sinfonia creata dall’energia del mare

Zara è ampiamente conosciuta per uno dei tramonti più belli del mondo, una visione che affascinò anche Alfred Hitchcock. Immagina il sole che lentamente scompare all’orizzonte, tingendo il cielo di intense sfumature dall’arancione al rosa e al viola.

Ma l’incanto del tramonto non è l’unico motivo per cui visitare Zara anche al termine dell’estate. Esistono infatti due importanti opere installate lungo la banchina che meritano sicuramente di essere viste e vissute. Il Saluto al Sole, un’installazione composta da 300 pannelli di vetro multistrato, cattura e riflette l’intero spettro di colori del sole e, man mano che la luce cala, si illumina regalando uno spettacolo incantevole. Poco distante, puoi invece sederti sui gradoni dell’Organo Marino, lasciandoti ammaliare dall’armonia creata dalle onde del mare e da uno dei tramonti più belli del mondo. Un momento di magia che rimarrà per sempre impresso nella memoria.

Se sei in cerca di avventura, invece, puoi organizzare una gita di un giorno alle vicine isole dell’arcipelago zaratino (sono circa 300). Ogni lembo di terra che affiora dal mare ha il suo fascino particolare: si passa dalle spiagge sabbiose di Sakarun sull’Isola Lunga ai tranquilli paesaggi coperti di ulivi di Ugliano, fino alla tranquilla isola di Molat, con baie appartate, sentieri che si immergono nella natura e villaggi autentici. Scoprire le isole di Zara durante la bassa stagione significa essere più liberi, essendoci meno turisti, e ciò renderà la tua esperienza di viaggio ancora più personale e intima.

L'isola di Molat, poco distante da Zara

Fonte: Fabio Šimićev

Isola di Molat, Zara

Un viaggio culinario incredibile attraverso la Dalmazia

La scena gastronomica di Zadar, il nome croato di Zara, è una combinazione di sapori tradizionali dalmati e interpretazioni moderne. Durante settembre e ottobre, è più facile trovare i migliori tavoli nei ristoranti di punta della città. Goditi ricchi piatti di frutti di mare freschi, conditi con olio d’oliva locale e accompagnati da verdure di stagione e da un bicchiere di Maraschino, famoso liquore alla ciliegia di Zara.

Non dimenticare di visitare anche i pittoreschi mercati locali, dove puoi assaggiare varie bontà tipiche, come il formaggio di Pago, i fichi e il prosciutto.

Tra settembre e ottobre, inoltre, la città si anima ogni anno con eventi enogastronomici durante i quali assaggiare moltissime prelibatezze: da non perdere, ad esempio, sono il Meat Me Festival, che celebra i piatti a base di carne, e il Zadar Street Food Festival.

Piatti tipici di Zara, da assaporare in un viaggio nella citta croata

Fonte: Filip Brala

Piatto tipico di Zara, con pesce fresco e verdure di stagione

Pianifica la tua vacanza nella bassa stagione

A Zara ogni stagione ha il suo fascino, ma c’è qualcosa di speciale nella bassa stagione, tra settembre e ottobre. È il momento in cui la città rallenta e respira, rivelando il suo vero carattere: una miscela di storia, cultura, bellezze naturali e gastronomia di alto livello.

Indipendentemente dalla stagione, questa meravigliosa città della Croazia garantisce un’esperienza indimenticabile per coloro che decidono di esplorarla in ogni sua sfaccettatura. Quindi, non ti resta che preparare le valigie e scoprire in prima persona perché Zara è sempre di moda (proprio come quei capi d’abbigliamento senza tempo)!

Per maggiori ispirazioni e informazioni, visita il sito ufficiale dell’Ente del Turismo della città di Zara e segui i profili ufficiali sui social media (Instagram e TikTok).

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Nuova promozione Ryanair con sconti per fughe a settembre e ottobre

Fine dell’estate non significa necessariamente fine del divertimento, soprattutto grazie a Ryanair. Chi è sempre alla ricerca di voli convenienti per togliere dalla lista dei viaggi le destinazioni che sogna di vedere da tempo, sarà felice di sapere che la compagnia aerea ha appena lanciato una nuova promozione con sconti convenienti per pianificare una fuga nei mesi di settembre e ottobre. Prenotando entro la mezzanotte di oggi 23 agosto, per viaggiare dall’1 settembre al 31 ottobre, potrete usufruire di uno sconto vantaggioso del 20%: vi basterà utilizzare il codice FLASH20P.

La promozione è attiva su tante destinazioni, ideali per tutte le tipologie di viaggiatore: da chi sogna un weekend in una città culturale, tra musei e gallerie, a chi invece preferisce avventurarsi verso luoghi magici dove viaggiare indietro nel tempo alla scoperta delle bellezze del passato. L’offerta, infatti, è valida su tutto il network Ryanair che conta ben 235 località.

Da Milano Bergamo ad Amman, Giordania

Chi parte da Milano Bergamo potrà immergersi nel mix di esperienze offerte da Amman, la giovane città della Giordania. Porta d’ingresso del paese, si mostra ai viaggiatori come un luogo vivace, contemporaneo e multiculturale: qui potete passeggiare tra le sue strade, ricche di bazar e ristoranti, farvi avvolgere dalle atmosfere speziate e visitare i diversi monumenti di epoca romana. Tornate indietro nel tempo visitando non solo il Teatro e il Tempio di Ercole, ma anche le varie chiese bizantine, le moschee e i musei, per poi terminare la giornata fumando la shisha e provando le specialità dello street food tipico.

Da Bologna a Bucarest

Anche Bologna offre tante mete interessanti perfette per essere visitate in autunno, come Bucarest. La capitale della Romania sarà la vostra base ideale per andare a scoprire alcuni dei luoghi più belli del paese che, proprio nel mese di ottobre, cominciano a colorarsi con le tonalità del foliage. Da qui, infatti, potrete raggiungere castelli bellissimi immersi nelle foreste e in atmosfere perfette per celebrare anche Halloween con stile, come il Castello di Bran aka il Castello di Dracula o quello di Peleș.

Le mete per prolungare l’estate

Se invece desiderate prolungare i piaceri dell’estate e volare verso destinazioni in cui le temperature sono ancora piacevoli, Ryanair copre anche tante mete in Spagna con partenza dai principali aeroporti italiani. Da Siviglia, baciata dal sole per buona parte dell’anno e tra le città più affascinanti del paese, a Ibiza, famosa per le tante opportunità di divertimento, ma anche per le sue spiagge e per i suoi borghi tranquilli. Non mancano anche voli per Malaga, Palma e Santiago.

Weekend a Vilnius, Lituania

Perché non approfittare di questo sconto Ryanair per scoprire una città poco conosciuta? Vilnius, Capitale Europea della Cultura nel 2009, è considerata la perla del Baltico e ha davvero tanto da offrire per trascorrere un weekend diverso dal solito. Grazie alle sue dimensioni contenute, potete tranquillamente scoprirla a piedi e perdervi tra le strade del suo centro storico barocco, considerato il più ampio d’Europa e riconosciuto Patrimonio UNESCO. Non dimenticate di fare un salto al Museo del Castello Superiore: da qui potrete godere di una vista mozzafiato sulla città.

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Ultimo fine settimana di agosto in Piemonte: c’è Castelli Aperti

Domenica 25 agosto, ritorna in Piemonte l’attesissimo appuntamento con Castelli Aperti, l’evento che periodicamente invita il pubblico a esplorare il ricco patrimonio storico e artistico della regione. Dalla primavera all’autunno, questa manifestazione si propone di valorizzare e promuovere castelli, giardini, musei, palazzi, ville e borghi sparsi su tutto il territorio. Nata grazie all’iniziativa della Regione Piemonte in collaborazione con le province di Asti, Alessandria e Cuneo, la rassegna si è progressivamente estesa a tutta la regione, includendo anche la Liguria, storicamente legata all’identità culturale del basso Piemonte.

Un salto nella storia

Sono ben 52 i luoghi di interesse che apriranno le loro porte al pubblico questo fine settimana, 6 dei quali sono situati in provincia di Torino, offrendo un’opportunità unica per conoscere da vicino l’arte e la cultura regionali.

Si tratta di dimore che custodiscono secoli di storia, alcune si ergono maestose sulle colline, circondate da splendidi giardini, mentre altre accolgono musei con collezioni preziose. Da 28 anni, “Castelli Aperti” rappresenta una finestra sul passato, permettendo ai visitatori di immergersi nel fascino e nella bellezza di un territorio che ha saputo conservare intatte le proprie tradizioni.

Tesori del Piemonte

Tra i luoghi di maggiore interesse che aprono al pubblico l’ultimo fine settimana di agosto, spicca Casa Lajolo a Piossasco, una dimora di metà Settecento situata in un piccolo borgo storico. Dalle 10 alle 13 e dalle 14,30 alle 18, saranno organizzate visite guidate ogni mezz’ora, con ciceroni che accompagneranno i visitatori alla scoperta della casa, del giardino e dell’orto-giardino. Questa villa di campagna conserva intatto l’antico fascino, arricchito da un giardino all’italiana articolato su tre livelli, con scale in pietra che collegano un piazzale prospiciente la casa padronale, delimitato da siepi di bosso.

Un altro luogo che merita una visita è il Castello di Miradolo a San Secondo di Pinerolo, aperto dalle 10 alle 19. Qui, oltre alla mostra “Giorgio Griffa. Una linea, Montale e qualcos’altro”, sarà possibile partecipare a una visita tematica al parco del castello. Un percorso che permette di scoprire le principali specie vegetali presenti, evidenziando il legame profondo tra l’uomo e la natura che si è consolidato nei secoli.

Castelli da Scoprire

Il Castello e Parco di Masino a Caravino, aperto dalle 10 alle 18, rappresenta un altro gioiello da non perdere. Il percorso di visita di questo castello millenario, situato nel cuore dell’Anfiteatro Morenico di Ivrea, culmina con la Biblioteca storica, custode di una ricca collezione e testimonianza del profondo amore dei conti Valperga per i libri.

Il fascino di questa residenza, che per secoli è stata la dimora di una delle più antiche famiglie nobiliari piemontesi, rivive nei fastosi saloni e negli appartamenti privati, che trasportano i visitatori in un’epoca passata.

A pochi chilometri di distanza, il Castello di Foglizzo attende i visitatori con visite guidate alle ore 15, 16 e 17. Questo piccolo gioiello piemontese, di origine tardo-romana, è stato un importante luogo di difesa durante il Medioevo. Le sue stanze, splendidamente decorate con affreschi e arredi di pregio, offrono un affascinante viaggio nella storia, tra mistero e bellezza. Numerosi artisti e nobili hanno lasciato tracce indelebili in questo castello, che oggi si presentano agli occhi dei visitatori in tutta la loro magnificenza.

Esperienze per famiglie alla Manta

Infine, il Castello della Manta, risalente al XIII secolo e arricchito nel Cinquecento, merita una menzione speciale. La visita include sia il castello, con il Salone Baronale decorato con affreschi del Ciclo dei Prodi e delle Eroine, sia la Chiesa di Santa Maria al Castello. All’esterno, l’ampio giardino offre una vista spettacolare sul Monviso, rendendo l’esperienza ancora più suggestiva.

Per le famiglie, il Castello della Manta propone domenica 25 agosto un percorso che trasforma la visita in un’esperienza ludica e creativa. I bambini potranno immedesimarsi in dame e cavalieri, esplorando il maniero attraverso il gioco e l’interazione con oggetti e strumenti storici, imparando divertendosi.