Le grandi città, ovunque si trovino nel mondo, attirano sempre molti viaggiatori e viaggiatrici di ogni genere. Una delle domande che ci si pone più spesso riguarda il livello di sicurezza del luogo che visitiamo. Quando si parla di un viaggio in Cile o, in generale, in un paese del Sud America, arrivano alla mente di molte immagini non proprio rassicuranti.
Per questo motivo, è sempre bene comprendere realmente quanto sia tranquilla e sicura la nostra destinazione. Una città grande e complessa come Santiago del Cile può essere pericolosa? Non esiste una risposta definitiva e certa in ogni momento. Occorre informarsi bene e comportarsi nel modo giusto.
Crimini e pericoli a Santiago del Cile
Come in molte altre grandi città sudamericane, il crimine più comune e frequente a Santiago del Cile è il furto, soprattutto di piccoli oggetti, di denaro contante e di apparecchiature elettroniche. La causa è da ricercarsi nella situazione sociale di un luogo come la capitale del Cile. Stiamo parlando di una città con 6 milioni di abitanti registrati e con un gran numero di “invisibili” che vivono a ridosso del perimetro cittadino. Il divario tra chi è abbiente e chi vive in povertà è enorme.
Piccoli furti garantiscono a chi non ha molto o nulla di poter rivendere la merce e utilizzare il denaro per comperare il necessario. Per questo motivo, il primo suggerimento di comportamento per chi fa un viaggio a Santiago del Cile è non ostentare nulla: meglio lasciare a casa gioielli preziosi e sostituire, nel caso si indossino, anelli e orecchini con qualcosa di poco vistoso o di materiale decisamente basico, come legno di cocco o qualcosa di simile.
Il secondo consiglio è quello di restare nelle migliori zone della città: il divario tra ricchezza e vita difficile si legge anche nella quantità di sorveglianza presente in certi quartieri. Le zone più centrali della città sono spesso le migliori ma non è sempre detto. Per questo motivo è sempre bene informarsi su siti ufficiali come quelli dell’Ambasciata cilena, dell’Ente del Turismo e della Farnesina per comprendere se, nel momento del nostro viaggio, sia necessario evitare certe zone e quale sia la causa.
Giusto per citarne alcune, le aree centrali e turistiche di Santiago del Cile come Providencia, Las Condes, e Vitacura sono generalmente sicure e ben sorvegliate. Al di là della quantità di polizia in giro, è sempre bene tenere un comportamento tranquillo. Le zone dove si trovano alcuni monumenti celebri, come per esempio Plaza de Armas dove c’è il Palacio de la Moneda, sono perfette da vedere di giorno ma meno consigliabili con il buio.
Attenzione ai trasporti
Molti viaggiatori utilizzano il trasporto pubblico, specialmente trovandosi in una grande città. Autobus, pullman, taxi e metropolitana sono presenti anche a Santiago del Cile, offrendo un ottimo servizio per spostarsi in città a prezzi contenuti. In molte città del Sud America – come Santiago del Cile – è solitamente più consigliato usare i mezzi pubblici anziché il taxi. Questo a meno che non ci sia un autista di fiducia. Molti hotel e, in alcuni casi, anche ostelli della gioventù, hanno una lista di taxisti e autisti sicuri da poter utilizzare per spostarsi in città.
Il più delle volte, si ordina la corsa alla reception dell’albergo e la si paga direttamente lì, evitando il passaggio di denaro tra cliente e taxista. Utilizzare, invece, i mezzi pubblici garantisce di stare in mezzo a più gente e rende tutto più sicuro. Ovviamente, sui mezzi pubblici vanno sempre tenute d’occhio le borse e gli zaini, in modo che nessuno possa infilare dentro le mani.
Cosa fare in caso di manifestazione
Molte città sudamericane riflettono ancora oggi la propria storia recente, pronta a raccontare un passato travagliato e non troppo lineare. Molti viaggiatori amano il Sud America anche per questo aspetto e potrebbe capitare, anche in viaggio a Santiago del Cile, di assistere a qualche manifestazione, sciopero o protesta. Prima del viaggio, è sempre un bene consultare la stampa locale via internet, in modo da rendersi conto se ci sia già del fermento sociale oppure no.
Come comportarsi in caso di manifestazione? Molti di questi eventi sono pacifici e non portano problemi di ordine pubblico. In generale, però, meglio tenersi in disparte o visitare una zona della città non interessata dal corteo della manifestazione. Nel caso ti sentissi poco sicuro, guarda attorno a te e individua un negozio, un centro commerciale o anche un edificio pubblico o religioso aperto. Ti basterà entrare lì e attendere che il momento di protesta passi.
Molti paesi del Sud America, compreso il Cile, hanno delle leggi molto ferree riguardanti i non cittadini che prendono parte a manifestazioni sociali o politiche di protesta: meglio evitare. Se hai bisogno di maggiori certezze o essere consigliato su cosa fare, la cosa migliore è contattare l’ambasciata italiana e chiedere come comportarti.
Sicurezza a Santiago del Cile: qualche consiglio
La cosa più importante da portare con sé in viaggio è – lo si sente dire spesso – il buon senso. Comportarsi in modo corretto, normale e confondersi con la normale popolazione di una città come Santiago del Cile sono quanto di meglio si possa fare per sentirsi sicuri ed evitare pericoli. Se viaggi con amici, cerca sempre di girare in gruppo e, benché la vita notturna attiri sempre molti viaggiatori, cerca di essere particolarmente attento nelle ore buie.
Informati sui siti ufficiali della Farnesina e chiedi consigli alla reception del tuo hotel o del tuo alloggio, di qualsiasi categoria sia. Fidati delle guide ufficiali e tieni sempre sott’occhio i tuoi effetti personali. Infine, cerca di usare sempre la carta di credito e porta con te poco denaro contante. Ricorda di fotocopiare il tuo passaporto e di tenere le copie nel tuo zaino o nella tua borsa. Meglio lasciare l’originale nella cassetta di sicurezza della tua stanza.
Se, invece, ti rendi conto di essere arrivato a Santiago del Cile in un momento di fermento politico o sociale, porta in passaporto con te. Mettilo in una tasca interna sicura e posizionata dove tu possa tenere tutto sott’occhio. In momenti politici particolarmente caldi, dal punto di vista sociale, avere con te il passaporto ti permetterà un riconoscimento veloce, nel caso venissi fermato per controlli di sicurezza.