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Cosa fare a Napoli quando fa caldo: il tour della metropolitana d’artista

Napoli è una delle città più visitate in Italia durante tutto l’anno, ma soprattutto d’estate quando il bel tempo permette di godere appieno delle sue atmosfere, del suo Golfo e dei suoi dintorni. Tuttavia, questi sono anche i mesi più caldi e tra una pizza fritta e una sfogliatella il desiderio di un posto fresco in cui stare bene diventa quasi imperativo. Cosa fare, allora, a Napoli quando fa caldo? La risposta è una: regalatevi il tour della sua metropolitana, considerata una delle più belle d’Europa che, da poco, ha inaugurato nuove stazioni lungo la Linea 6.

Le Stazioni dell’Arte a Napoli

Con le sue Stazioni dell’Arte, Napoli dimostra di essere una città mai banale, dove la cultura trova spazio in luoghi sempre diversi, compresa la metropolitana. Il progetto nasce nel 2001 con l’idea di riqualificare gli spazi pubblici attraverso l’arte contemporanea attribuendo personalità precise e ben riconoscibili alle diverse fermate della Linea 1 e, da poco, della Linea 6. La progettazione delle stazioni sotterranee è stata affidata ad architetti e designer di fama internazionale come Àlvaro Siza, Eduardo Souto de Moura, Dominique Perrault e Alessandro Mendini.

Durante il tour guidato promosso da ANM, l’azienda che si occupa della rete dei trasporti pubblici a Napoli, avrete la possibilità di scoprire le diverse stazioni metropolitane, di ascoltarne la storia e di perdervi nella loro moderna bellezza.

Le stazioni della Linea 1

Dal 2001, le Stazioni dell’Arte appartenenti alla Linea 1 coinvolte nel progetto sono Garibaldi, Università, Municipio, Toledo, Dante, Museo, Materdei, Salvator Rosa, Quattro Giornate, Vanvitelli e Rione Alto. Una delle più belle è la stazione Toledo progettata dall’architetto catalano Oscar Tusquets Blanca: l’ambiente è dominato dall’azzurro del mare e del cielo, considerati tra i principali simboli di Napoli, e mostra alle pareti meravigliosi mosaici dedicati a San Gennaro, oltre che un corridoio marino e il suggestivo Crater de Luz.

Da non perdere è anche la stazione della metropolitana di Materdei, a Napoli centro, dove sono presenti alcune delle opere d’arte più belle come Carpe diem, una scultura in bronzo di Luigi Serafini e il mosaico raffigurante Pulcinella realizzato da Luigi Ontani. Gli amanti della fotografia, invece, dovrebbero assolutamente fare tappa alla fermata Museo, dove troveranno una galleria fotografica in bianco e nero di Mimmo Jodice.

Le nuove Stazioni dell’Arte della Linea 6

Il progetto Stazioni dell’Arte è stato da poco arricchito con nuove opere realizzate in alcune delle fermate della Linea 6, inaugurata il 17 luglio e che collega la Mostra d’Oltremare nel quartiere Fuorigrotta con la centralissima Piazza del Municipio.

Una delle fermate più spettacolari è sicuramente quella di Chiaia, progettata dall’architetto napoletano Uberto Siola in collaborazione con l’arista e regista britannico Peter Greenaway. Concepito come uno spazio onirico, qui i viaggiatori, accolti da una statua di Giove in metallo dipinta di azzurro, scenderanno lungo una scalinata bianca che li condurrà a diverse aree decorate con la riproduzione di statue classiche fino alla banchina, dipinta con trecento occhi.

Anche la stazione Arco Mirelli conquista lo sguardo con i suoi interni solenni progettati dall’architetto tedesco Hans Kollhoff e arricchiti dalla grande installazione sulla parete realizzata da Rebecca Horn. Molto bella anche la stazione San Pasquale, progettata dall’architetto Boris Podrecca e personalizzata dall’l’installazione dell’artista austriaco Peter Kloger. Infine, l’ultima stazione realizzata fino a oggi è quella di Municipio, progettata dagli architetti Alvaro Siza Vieria e Eduardo Souto, con opere e interventi artistici dell’artista israeliana Michal Rovner e di Mimmo Jodice.

Stazioni dell'arte Napoli linea 6

Fonte: Regione Campania

La stazione Chiaia di Napoli sulla linea 6

Di Admin

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