È uno di quei luoghi dove sembra di tornare indietro nel tempo. L’hotel Treetops – cime degli alberi – in Kenya è ancora oggi fatto interamente di legno e si trova laddove un tempo esisteva una casa sull’albero in cui soggiornò la regina Elisabetta II d’Inghilterra la notte di quel 1952 in cui il padre, re Giorgio VI, morì e divenne ufficialmente regina. Il Treetops Lodge si trova nel bel mezzo dell’Aberdare National Park, sull’omonima catena montuosa, a pochi chilometri dalla township di Nyeri, nel Kenya centrale, e ancora oggi è uno degli hotel più belli del mondo.
La storia del Treetops Hotel
Il Treetops Hotel aprì per la prima volta nel 1932 grazie a un’idea del Maggiore inglese Eric Sherbrooke Walker, un ufficiale decorato che decise di stabilirsi a vivere in Kenya e volle regalarlo alla moglie Lady Bettie. Inizialmente, fece costruire una tree house molto spartana sulla cima di un fico di ben 300 anni nell’Aberdare National Park, un parco che si trova a circa 2mila metri di altitudine, offrendo agli ospiti dell’hotel Outspan che già la coppia possedeva a Nyeri una vista privilegiata sulla fauna locale.
L’idea era quella di offrire una piattaforma sicura e comoda, anche come giaciglio per la notte, per osservare gli animali lungo il percorso che facevano per raggingere le pozze d’acqua durante la notte, ma anche per cacciarli (ai tempi non si era ancora così sensibili sostenibilità ambientale e alla difesa delle razze animali protette o in via di estinzione). Peraltro, ai tempi la politica era “no see, no pay” ovvero gli ospiti non avrebbero dovuto pagare l’esperienza nel caso non avessero avvistato nessun animale.
Da una prima e originale tree house fatta di due modeste camere, la richiesta di questa esclusiva esperienza wild fu talmente forte che si ampliò fino a diventare una struttura di 35 camere che poteva così essere definita hotel.
Dove la principessa Elisabetta divenne regina
La richiesta aumentò a dismisura soprattutto dopo che vi soggiornarono la principesa Elisabetta con il marito, il principe Filippo, duca di Edimburgo, invitati personalmente dai Walker. La tree house Treetops fu così ampliata e la capacità passò da due a quattro camere, inclusa una per un cacciatore che vi risiedeva in modo permanente.
Fu durante il suo soggiorno al Treetops che la principessa ricevette la terribile notizia della morte del padre avvenuta nella notte tra il 5 e il 6 febbraio del 1952 e contemporaneamente che sarebbe stata lei a succedergli sul trono d’Inghilterra. Qui la ricordano ancora come l’unica donna al mondo a essere salita in cima a un albero da principessa e a esserne scesa da regina. la regina Elisabetta II tornò al Treetops per un secondo viaggio nel 1983.
Il resort dagli Anni ’50 a oggi
La struttura originale venne in seguito sostituita da una più grande, sempre costruita sugli alberi ma appoggiata su una sorta di palafitta, ma nel ’54 venne bruciata dalle milizie del Kenya Land and Freedom Army (KLFA) durante le rivolte. Fu così che l’hotel venne ricostruito ex novo difronte alla stessa pozza d’acqua e divenne molto di moda tra la clientela benestante. Tra gli ospiti d’eccezione ci furono Charlie Chaplin, Joan Crawford, Lord Mountbatten, Paul McCartney e Lord Baden-Powell, fondatore dei boy scout.
Rispetto al resort originale, vennero aggiunte delle lounge panoramiche e degli osservatori nascosti da dove poter osservare e fotografare gli animali che si abbeveravano. Inolte, gli ospiti possono soggiornare nella Princess Elizabeth Suite. L’ultima sfida che questo esclusivo hotel ha dovuto affrontare è stata la pandemia di Covid che l’ha obbligato a chiudere i battenti nel 2021. Ha riaperto soltanto nell’agosto del 2024.