Siamo a Uzupis, (o Užupis), precisamente a Vilnius, la Capitale della Lituania. Questo Patrimonio protetto dall’Unesco merita di certo una visita, considerando che è stato a lungo meta di artisti. In passato paragonato a quartieri di profonda ispirazione artistica, come Montmartre a Parigi o Christiania a Copenaghen, Uzupis non ha mai perso quell’atmosfera bohémien che l’ha reso tanto amato dai turisti. Un quartiere antichissimo, che racconta una storia affascinante: ti diciamo cosa vedere e cosa fare a Uzupis, il quartiere di Vilnius.
Storia e informazioni su Uzupis, il quartiere di Vilnius
Uzupis è un quartiere o una Repubblica? Ebbene, questo quartiere popolare è protagonista di una storia affascinante. Una zona popolare, dove la corrente artistica si è sempre espressa, per poi tornare decadente nel periodo sovietico, quando ha incontrato un degrado di cui oggi non c’è affatto traccia. Perché, passeggiando per le sue vie, è chiara la bellezza di Uzupis, dove vengono programmati concerti, eventi, letture o esibizioni, in memoria di quegli artisti che si sono innamorati di questo angolo tanto poetico di Vilnius, la Capitale della Lituania.
Il suo nome significa “oltre il fiume”, o “l’altra sponda del fiume”, ed è sempre stato popolato da artisti, in virtù dell’atmosfera laissez-faire. Il 1° aprile 1997, questo distretto si è dichiarato una Repubblica indipendente, con una propria costituzione (per scherzo). Piccolo e isolato, è abitato da circa 7000 persone, di cui 1000 artisti. Nella piazza principale si può ammirare la statua di un angelo che suona la tromba, ovvero l’Angelo di Užupis, inaugurata nel 2002.
Cosa vedere e cosa fare a Uzupis
Camminando per le sue vie, è impossibile non rimanere affascinati dai suoi tratti bohémien, ed è anche impossibile non imbattersi in uno dei tanti artisti che lo vivono ogni giorno. Sebbene piccola, questa zona di Vilnius è pronta a stupire i viaggiatori con stradine colorate, edifici ricoperti da murales, o installazioni innovative. E, del resto, essendo in un quartiere artistico, potevamo forse aspettarci altro?
Ma Uzupis, in autunno, e soprattutto nella zona del cimitero Bernardine, che è uno dei più antichi della città, si tinge di giallo e infonde una malinconia che si avverte passo dopo passo: le candele illuminate, i colori dell’autunno, il foliage. Un’espressione che contrasta con il resto del quartiere, così vivace e vispo: lungo il corso del fiume Vilnia, non è difficile trovare installazioni e murales, così tanti che si cede costantemente alla tentazione di scattare foto per serbare quei ricordi per sempre su carta.
Lo abbiamo detto, e forse ripetuto, che questa zona è artistica, e le gallerie d’arte di certo non mancano. Se hai sempre sognato di immergerti in uno spaccato quotidiano che vive di poesia, di pittura, di parole, è Uzupis che devi assolutamente visitare: l’Užupis Art Incubator è protagonista di mostre temporanee dove conoscere artisti di caratura, e dove trovare, con un po’ di fortuna, pezzi d’arte di inestimabile valore. Il processo di riqualificazione, e quello “scherzo” sulla nascita della Repubblica di Uzupis (il Dalai Lama ne è “cittadino onorario”!), ha reso la zona tanto famosa quanto pacifica: questa comunità si fonda su valori importanti, quali la fratellanza e la tolleranza. Qui ognuno ha il diritto di essere felice, come recita l’articolo 16 della Costituzione. E anche tu, visitando questo angolo di mondo più unico che raro.