Tempo di vacanze e tempo di prenotazioni per l’alloggio in cui soggiornare: ogni anno, il sito web Airbnb si riconferma un punto di riferimento per i viaggiatori che scelgono di affittare una casa vacanza, un appartamento o una stanza tramite questa piattaforma. I Millennial, come generazione, si riconferma quella che più di tutte usa la piattaforma online per prenotare il proprio soggiorno. Infatti, chi ha subito almeno una truffa per il 33% sembra proprio appartenere a una fascia di età compresa tra i 25 e i 34 anni.
Eppure, partire per le vacanze e scoprire che la casa prenotata con tanto entusiasmo non esiste o è completamente diversa non è affatto una piacevole sorpresa: una situazione temuta da molti viaggiatori che scelgono Airbnb come opzione di alloggio è proprio quella di incorrere in truffe e inganni da parte di host decisamente poco seri. Purtroppo, negli ultimi anni, il settore dei reati finanziari online ha registrato un costante aumento, con un numero sempre maggiore di truffe legate alle prenotazioni di vacanze sul web. Solo nel 2023, la Polizia Postale ha gestito oltre 16mila casi di frode, molti dei quali riguardavano proprio le prenotazioni su Airbnb che si conferma costantemente una delle piattaforme online più gettonate dai viaggiatori. Airbnb stessa ha bloccato 2500 siti di phishing durante lo scorso anno.
La soluzione di Airbnb
Valentina Reino, responsabile relazioni istituzionali di Airbnb Italia, ha spiegato infatti che nonostante la maggior parte dei tentativi di truffe avvenga al di fuori della piattaforma, la collaborazione con la Polizia di Stato nasce per mettere al servizio degli utenti una guida che aiuti questi ultimi a comprendere quali possano essere gli alert, i campanelli d’allarme di un possibile tentativo di raggiro online.
Per far fronte a questo problema, lo stesso sito web di Airbnb ha deciso di fornire ai propri utenti delle linee guida chiare su come riconoscere gli annunci truffa e difendersene evitando direttamente la prenotazione. In collaborazione con la Polizia di Stato italiana, è stato stilato un decalogo di otto punti che può aiutare i viaggiatori a evitare di cadere vittima di truffe online.
Ecco i consigli della Polizia di Stato e di Airbnb
- Verificare l’indirizzo del sito web: è importante assicurarsi di prenotare attraverso la piattaforma ufficiale di Airbnb. Utilizzare l’app Airbnb o accedere direttamente al sito web ufficiale (www.airbnb.it) per evitare di finire su siti non autorizzati.
- Non cliccare su link sconosciuti: è consigliabile non interagire o cliccare su link provenienti da fonti non verificate. Airbnb fornisce linee guida su come identificare link o e-mail autentiche provenienti dalla piattaforma.
- Diffidare delle offerte troppo convenienti o delle richieste di caparra: se un’offerta sembra troppo bella per essere vera, potrebbe essere una truffa. Nonostante si sia sempre in cerca di un prezzo a ribasso, soprattutto in questi periodi recenti, prima di effettuare un pagamento è bene prendersi il tempo necessario per esaminare attentamente l’annuncio, leggere le recensioni e prestare attenzione a eventuali richieste di pagamento anticipate.
- Evitare il pagamento tramite bonifico bancario: Airbnb non consente i pagamenti tramite bonifico bancario. È consigliabile utilizzare la carta di credito, che offre maggiori tutele. Se si riceve una richiesta di pagamento tramite bonifico bancario, criptovalute o carte regalo, è molto probabile che si tratti di una truffa.
- Prenotare, pagare e comunicare solo sulla piattaforma: Airbnb consiglia di effettuare tutte le transazioni, inclusi i pagamenti e le comunicazioni, esclusivamente tramite la piattaforma. Trattare privatamente al di fuori del portale può comportare la perdita delle garanzie offerte da Airbnb. Inoltre, utilizzare AirCover per gli ospiti per una maggiore protezione in caso di eventuali inconvenienti.
- Leggere le recensioni: prima di effettuare una prenotazione, è consigliabile leggere le recensioni di altri ospiti. Questo aiuta a formarsi un’opinione più precisa sull’annuncio, controllando le valutazioni e i commenti degli altri viaggiatori. È anche possibile inviare domande all’host tramite la messaggistica interna per ottenere ulteriori informazioni prima di confermare la prenotazione.
- Comunicare con l’host: dopo aver effettuato la prenotazione, è sempre consigliabile contattare l’host per accordarsi sull’arrivo e discutere eventuali dettagli importanti del proprio soggiorno nella struttura prenotata. Nel caso in cui l’host non risponda o si verifichino problemi, è consigliabile contattare immediatamente il servizio clienti di Airbnb per comprendere quale sia il motivo dell’assenza dell’host.
- Segnalare eventuali dubbi nel modo corretto: Airbnb offre strumenti per segnalare eventuali messaggi sospetti o annunci dubbi direttamente tramite la messaggistica interna. In caso di sospetto di truffa, è possibile segnalare l’annuncio tramite l’apposita funzione di segnalazione presente in ogni annuncio. Se si è effettuato un pagamento al di fuori della piattaforma, è importante contattare immediatamente l’assistenza clienti di Airbnb, disponibile 24 ore su 24, 7 giorni su 7.
Seguendo questi consigli, i viaggiatori potranno ridurre significativamente il rischio di cadere vittima di truffe durante le prenotazioni su Airbnb. Ricordate sempre di fare attenzione, verificare attentamente gli annunci e comunicare solo tramite la piattaforma ufficiale. Airbnb si impegna a garantire la sicurezza dei propri utenti e collabora attivamente con le autorità per contrastare le frodi online.