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ITA-Lufthansa, cosa cambia tra costi dei biglietti, nuove rotte e più miglia

I “matrimoni” tra due compagnie aeree spaventano sempre, non soltanto chi ci lavora ma anche chi deve viaggiare. I dubbi e i timori sono sempre tanti, specie se si è già in possesso di un biglietto aereo acquistato con uno dei due vettori. Ci siamo già passati dieci anni fa con l’esperienza con Alitalia ed Etihad, pertanto un po’ di  cose dovremmo già saperle. Domande come “Il mio volo ci sarà ancora?” oppure “Cosa ne sarà delle miglia accumulate finora?” ma anche “I biglietti aerei costeranno di più?” sono sempre tra le prime preoccupazioni dei passeggeri.

Ecco perché l’unione di due grosse compagnie aeree come quella di ITA-Lufthansa, una delle quali italiana, peraltro, ci tocca molto da vicino e fa sorgere molti dubbi. Detto che, al momento, l’accordo è ancora tutto in divenire e che non tutti i dettagli della maxioperazione sono stati rivelati, cerchiamo di fare un po’ di chiarezza, per quanto sia possibile, e capire cosa cambierà per i passeggeri.

ITA-Lufthansa: nuove rotte

Più che di nuove rotte si parla di molte più rotte in quanto, a quelle già operate da ITA Airways, si aggiungono le oltre 800 del gruppo Lufthansa che comprende anche altre compagnie aeree appartenenti al gruppo Lufthansa ovvero Austrian, Brussels Airlines, Swiss, Air Dolomiti, la low cost Eurowings e Discover Airlines. Giusto per fare alcuni esempi, una volta entrata a regime l’intesa tra le due compagnie, raddoppieranno le rotte verso gli Stati Uniti e aumenterà la frequenza di voli verso Brasile e Argentina. Dall’aeroporto di Roma Fiumicino, su cui l’azienda tedesca vuole investire. decolleranno più voli verso l’Asia e l’Africa e, più in generale, la compagnia tedesca ha già fatto capire di voler aumentare il numero di voli a lungo raggio da e per l’Italia (dall’11% al 30%).

Biglietti aerei più cari

La risposta a questa domanda molto probabilmente è “sì”, almeno nel breve termine. Secondo quanto annunciato proprio pochi giorni fa dalla stessa Lufthansa, infatti, a causa della richiesta di riduzione delle emissioni imposti dall’Unione europea a tutte le compagnie aeree, i biglietti aumenteranno per i voli in partenza dal 1° gennaio 2025 da un minimo di un euro fino a 72 euro.  Ci si aspetta che anche quelli di ITA seguiranno lo stesso andamento. Prima che ci sia un taglio dei prezzi dei biglietti aerei, invece, bisognerà attendere che le sinergie tra i due gruppi vengano ottimizzate, consentendo, per esempio, una riduzione del 20-30% dei costi del carburante e delle spese generali, grazie all’adozione di Lufthansa dei carburanti green, settore in cui Lufthansa è all’avanguardia. I primi voli a utilizzare questo nuovo tipo carburante sono quelli di Swiss, e saranno gradualmente estesi a tutte le flotte, compresa Ita.

Cosa accade alle Miglia accumulate

Con questo matrimonio, Ita passerà dall’alleanza di compagnie aeree Sky Team al programma di fidelizzazione Star Alliance di cui fa parte Lufthansa insieme a una trentina di altre compagnie aeree in code share tra cui Aegean, Thai, United accumulando i punti fedeltà sulla carta Volare. Per i frequent flyer che sono soliti accumulare miglia e approfittare dei vantaggi che questo sistema comporta (voli gratuiti, upgrade di classe ecc.) avranno vantaggi reali.

Di Admin

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