Categorie
Idee di Viaggio Tbilisi vacanze Viaggi

Tbilisi: clima e temperatura. Qual è il periodo migliore per visitarla?

Tbilisi è la capitale della Georgia, uno Stato che si trova a circa 4 ore di volo dall’Italia. Si tratta di una città dal grande fascino: pur essendo in Asia, presenta diverse affinità culturali con le metropoli europee. In questo senso risulta affine a un’altra città meravigliosa, Istanbul, con cui ha in comune il fatto di essere sospesa tra due continenti. Tbilisi si distingue per l’architettura ricca di contaminazioni, la cucina gustosa e fatta di tanti sapori diversi nonché la presenza di terme sulfuree che ti consente di rilassarti ai massimi livelli. Ti raccontiamo qualcosa di più su Tbilisi, concentrandoci in particolare sul clima e le variazioni di temperatura che interessano le stagioni, così da comprendere quando è meglio prenotare la tua prossima vacanza.

Clima e temperatura a Tbilisi in base alle stagioni

Quando visitare Tbilisi

Fonte: iStock

Donna in visita a Tbilisi durante la bella stagione

La Georgia si caratterizza per un clima subtropicale umido che denota, quindi, un’estate piuttosto calda e l’assenza di una stagione secca: questo secondo la classificazione Köppen-Geiger. A Tbilisi, tuttavia, il meteo risulta più di stampo continentale e in quanto tale molto più arido rispetto alle zone costiere, oltre che decisamente più ventoso.

Autunno

L’autunno a Tbilisi offre una cornice splendida per la prima parte, ovvero quella dei mesi di settembre e ottobre, quando le temperature sono ancora miti e decisamente favorevoli, quindi non risultano né troppo calde né troppo fredde. La gradazione media è intorno ai 14 °C. Il discorso è diverso per quanto riguarda la seconda parte dell’autunno, quella dei mesi di novembre e dicembre. Il clima, in questa stagione, è decisamente poco piacevole, per non dire pessimo. La temperatura media a novembre è di 8 °C, mentre a dicembre scende anche sotto i -10 °C. Più che per la temperatura in sé per sé la Capitale della Georgia appare poco piacevole da vivere per via del periodo di piogge piuttosto intenso e il conseguente tasso di umidità.

Inverno

L’inverno a Tbilisi è piuttosto rigido. La temperatura tende ad andare decisamente verso il basso: il record è stato toccato nel 1969 con -19 °C, ma il 2008 non è stato da meno, con -15 °C. L’inverno, quindi, non è il periodo migliore per recarsi in visita nella capitale georgiana. Sebbene, comunque, presenti il suo fascino anche in questo momento dell’anno. 

Primavera

La primavera è una stagione piuttosto piovosa a Tbilisi: tra maggio e giugno, infatti, cadono circa 80 millimetri mensili di acqua piovana, contro i 30 millimetri dell’inverno. Tra aprile e giugno le temperature sono miti, non arrivando a superare i 30 °C. Ideali, quindi, per visitare la Capitale senza accusare troppo i primi caldi.

Estate

L’estate a Tbilisi è decisamente più soleggiata, pur essendo concreta la possibilità di rovesci e temporali, soprattutto nel pomeriggio. Le temperature virano verso l’alto in maniera impetuosa, raggiungendo i 38/40°C; la media è intorno ai 25°C. L’escursione termica tra inverno ed estate è notevole.

Le temperature medie di Tbilisi

Tbilisi in inverno, temperature medie

Fonte: iStock

Tbilisi in inverno: panorami innevati

La temperatura media annuale a Tbilisi è intorno ai 20°C, a fronte di una temperatura mensile che tende in linea di massima a oscillare tra gli 8 °C e i 33 °C, anche se nel periodo dell’inverno è facile andare ben al di sotto degli 8 °C. Si tratta di una città piuttosto piovosa – cadono in media circa 660 mm d’acqua l’anno – con tanto di scenari innevati: la media, per quanto riguarda la neve, è intorno ai 36 cm l’anno. I mesi più piovosi sono maggio, giugno e aprile, quelli della primavera: se parti in questo periodo, ricorda assolutamente di portare l’ombrello con te. I mesi più secchi, invece, sono dicembre, gennaio e febbraio. Le temperature toccano il picco più alto ad agosto e quello più basso a gennaio.

Il periodo migliore per visitare Tbilisi

Il periodo migliore per pianificare un viaggio Tbilisi, sommando i vari indicatori ambientali e di temperatura, è la parte finale della primavera, quella meno piovosa e caratterizzata da una vegetazione ricca di colori luminosi e vivaci. La città risulta molto piacevole anche all’inizio dell’estate – per chi tollera bene il caldo persino ad agosto – e nella prima metà dell’autunno, tra settembre e ottobre o comunque prima che le temperature tocchino livelli di rigidità eccessivi. Da evitare, in ogni caso, l’inverno, quando il clima può diventare decisamente aspro e difficile da tollerare, seppure ogni anno risulti diverso e non è detto che le temperature scendano molto al di sotto dello zero. L’inverno può essere inoltre più complesso a livello di collegamento aereo, sempre per via del clima continentale.

Consigli utili per un viaggio a Tbilisi

Quando visitare Tbilisi, stagioni e periodi

Fonte: iStock

Tbilisi, panoramica delle stradine durante la bella stagione

Per arrivare a Tbilisi è necessario avere un passaporto in corso di validità per i 6 mesi dalla data d’ingresso in Georgia. È possibile utilizzare la carta d’identità valida per l’espatrio, purché si tratti di quella in formato elettronico, a patto di accedere dai Paesi dell’Area Schengen. Per quanto riguarda un eventuale visto, non si rivela necessario per un soggiorno entro i 365 giorni. Il fuso orario della Georgia è di due ore avanti rispetto all’Italia, che diventano tre quando nel Belpaese è in vigore l’ora legale. La lingua ufficiale è il georgiano ma la popolazione locale conosce piuttosto bene l’inglese e, naturalmente, il russo, vista la dominazione sovietica piuttosto recente.

La Georgia è uno Stato che si può considerare sicuro? Stando alle notizie ufficiali sì, esattamente dall’agosto del 2008, quando è terminato il conflitto russo-georgiano, piuttosto rapido in realtà. Il Ministero degli Esteri raccomanda comunque di evitare di stare all’interno di assembramenti, piuttosto frequenti dal 2024 per via delle proteste che interessano il Paese e che non si rivelano particolarmente sicure. Tbilisi è una delle zone più sicure della Georgia, che presenta però delle aree di criticità, oltre che variazioni climatiche non irrilevanti. Se ci si allontana dalla Capitale è meglio informarsi su entrambi questi aspetti, evitando in particolare le aree vicine al confine con la Cecenia, dove lo scenario politico risulta più instabile. Per il resto, la Capitale è un piccolo gioiello di architettura, e merita sicuramente per il buon cibo: una cucina pronta a solleticare il tuo palato con ingredienti genuini. 

Categorie
animali Vacanze con animali Viaggi

10 consigli per viaggiare con animali nervosi

Dovete partire per una vacanza e volete portare il vostro amico a quattro zampe con voi? Ci sono dei consigli da seguire, soprattutto se il vostro cane è agitato quando deve affrontare un viaggio, perché questa esperienza sia positiva e rilassante per entrambi, pelosetto compreso.

Senza dubbio la prima cosa da fare è quella di confrontarsi con il proprio veterinario, per capire se il cane può affrontare la tipologia di viaggio in programma. Infatti, le cose cambiano in base al mezzo di trasporto utilizzato: se si deve affrontare un volo in aereo, ad esempio, il cane dovrà – in base alla dimensione – stare nel trasportino con voi, oppure viaggiare in stiva e non è detto che ci riescano. Cosa diversa è l’automobile, che permette di fare delle soste per fargli sgranchire le zampe, espletare i propri bisogni, bere e mangiare.

Ecco perché è utile conoscere le indicazioni e i consigli giusti per affrontare un viaggio con un cane agitato o animali nervosi.

Prepararsi a casa

La prima cosa da fare per affrontare un viaggio con il proprio animale, è quella di prepararlo a casa. Questo significa che, se verranno utilizzati dispositivi per il viaggio, come trasportini o cinture di sicurezza, queste dovranno essere mostrate un po’ prima della partenza. Deve prendere confidenza con le cose, di modo da non avere ulteriori ragioni per agitarsi.

Allestire lo spazio con le cose giuste

Se il vostro pelosetto si ritrova in un ambiente di cui riconosce gli odori potrà stare più calmo. Quindi si può mettere nel trasportino una coperta, quella che usa abitualmente, e una maglia che abbia il vostro odore. Vale la pena, poi, inserire anche il suo gioco preferito. Ma, attenzione, non rumoroso per non infastidire gli altri passeggeri o voi stessi se viaggiate in automobile.

Cibo, con moderazione

Prima della partenza evitate di far mangiare troppo il vostro animale. Questo vale sempre, ma soprattutto quando il proprio cane è particolarmente agitato. Tenetelo leggero e portate con voi dei piccoli premi per gratificarlo e ricompensarlo. Non dimenticate l’acqua, anche questa a piccole dosi.

Una bella passeggiata stancante

Provare a farlo stancare prima di intraprendere il viaggio sarà senza dubbio una strategia utile, soprattutto perché il cane  – anche il più agitato – tenderà a riposarsi e questo lo potrà aiutare ad affrontare quei momenti con maggiore calma.

Non affrettare i tempi e avvisare il personale

Se sapete che il vostro cane è agitato in viaggio allora dovete cercare di affrontare la partenza con molta calma: non fatevi percepire agitati e non correte per l’ansia di fare tardi, se avete un aereo, una nave o un treno in partenza, assicuratevi di partire con largo anticipo. Lo stesso vale se dovete viaggiare con l’automobile: non affrettate i tempi, ma gestite la situazione con calma.

Se viaggiate su mezzi pubblici avvisate preventivamente il personale del fatto che il vostro cane è agitato.

Tenerlo monitorato

Mentre si viaggia è bene tenere monitorati gli atteggiamenti del vostro animale, per capire se sta soffrendo o se si sta agitando in maniera particolare. I segnali possono essere gli sbadigli continui, oppure quando arruffa il pelo come se si stesse asciugando. In quel caso si può provare a fargli qualche coccola, affinché si rilassi.

Farlo sentire protetto

Potrebbe essere utile farlo sentire protetto: questo significa – ad esempio – avvolgerlo in una coperta, proprio come si farebbe con un neonato. Anche questa potrebbe avere il vostro odore, una garanzia aggiuntiva di calma per il pelosetto che si ritrova così stretto in un abbraccio rilassante.

Rassicurarlo e trasmettergli tranquillità

Gli animali sono molto attenti alle emozioni dei padroni, per questo se voi siete tranquilli questa sensazione si infonderà anche dentro di lui. Se poi lo rassicurate e lo premiate se si comporta bene, rafforzando in positivo quello che fa, allora potrete affrontare il viaggio insieme con maggiore serenità.

Cosa fare se viaggiate in automobile: i consigli utili

Se si viaggia in automobile si può affrontare il tragitto in maniera più elastica: programmare delle pause è la scelta giusta per aiutare il pelosetto più agitato ad affrontarlo al meglio. Passeggiate e bisognini non devono mancare. Inoltre, se vi è possibile, fatelo stare vicino a qualcuno che conosce così che possa sentirsi rassicurato e coccolato al bisogno. E non dimenticate di seguire le norme di sicurezza.

Valutate dei rimedi con il vostro veterinario

Se il cane è davvero tanto agitato si possono valutare dei rimedi con il proprio veterinario, sarà lui a consigliarvi quelli più efficaci anche prendendo in considerazione dei farmaci se dovesse ritenere che ce ne sia necessità Bisogna, quindi, programmare una visita un po’ prima della partenza per valutare ogni alternativa e  – se possibile – cercare di abituarlo alle regole e ai mezzi di trasporto con piccoli percorsi già qualche tempo prima della data programmata per il viaggio.

Trascorrere una vacanza con il proprio cane, o con un altro animale domestico, è un’esperienza davvero indimenticabile e bellissima che vale la pena provare a fare affrontando con consapevolezza le varie problematiche per godersi il viaggio in totale serenità.

Categorie
Costa Brava Europa Idee di Viaggio Spagna spiagge vacanze estive Viaggi

Le più belle spiagge sulla Costa Barcellona in Spagna

La Spagna è una delle mete più ambite per l’estate, non solo per la sua cultura calda e vibrante e per la sua cucina deliziosa, ma anche per le sue spettacolari spiagge, che offrono opzioni decisamente low cost per i visitatori di questo fantastico Paese. Oltre alla celebre Costa Brava, c’è un’altra area che merita l’attenzione: la Costa Barcellona, che si estende tra la Costa Brava e la Costa Daurada. Questa grande regione, che comprende località come le famose Lloret de Mar e Tarragona, è perfetta per una vacanza estiva all’insegna del mare, del relax e del divertimento.

Esplorare Costa Barcellona e le sue spiagge

Nei pressi della vivace città di Barcellona, si trovano numerose località balneari, da Sitges a Matarò, che offrono una varietà di spiagge adatte a tutti i tipi di visitatori. Che si tratti di lunghe distese sabbiose o di piccole cale appartate, queste destinazioni di Costa Barcellona sono ideali per famiglie, coppie e anche per i naturisti. Oltre alla bellezza delle sue spiagge, una delle principali attrattive di questa zona è rappresentata dai prezzi davvero accessibili, anche in alta stagione, per quanto riguarda non solo i pernottamenti, ma anche pranzi e cene nei diversi ristoranti, bar e locali. Ecco quali sono le spiagge più belle di Costa Barcellona:

Sitges: la perla di Costa Barcellona

Sitges è sicuramente la destinazione più conosciuta della Costa Barcellona. Si trova a circa 40 chilometri a sud di Barcellona e questa cittadina è famosa per le sue splendide spiagge, le eleganti ville in stile Liberty che caratterizzano il lungomare e una vivace e famosa vita notturna. Con le sue meravigliose 17 spiagge, la città di Sitges offre qualcosa per tutti: dalle spiagge attrezzate con tutti i comfort necessari alle calette nascoste, luoghi perfetti per chi cerca tranquillità. La città è anche un importante centro culturale, con numerosi festival ed eventi locali che si tengono durante tutto l’anno.

Calella e la costa del Maresme

Poco più lontano, a circa cinquanta chilometri da Barcellona, nella zona del Maresme, si trova la cittadina di Calella. Questa località è particolarmente apprezzata dai turisti provenienti dal nord Europa, come Germania e Olanda, ma anche dalla Russia, e da molti italiani, che col tempo ne hanno scoperto il fascino nascosto. Calella offre una vasta gamma di spiagge, grandi e piccole, che fanno di questo luogo la meta ideale per tutti visitatori e per tutte le esigenze. Non lontano da Calella, si trovano altre affascinanti località balneari come Arenys de Mar, situata tra Caldes d’Estrac e Canet de Mar, ai piedi del Parco Naturale del Montnegre i el Corredor. Questa zona offre anche una spiaggia per nudisti, per chi cerca un’esperienza di mare ancora più libera.

St. Pol de Mar: un angolo di Liguria in Catalogna

St. Pol de Mar è una piccola gemma di Costa Barcellona che quasi ricorda i vecchi e affascinanti borghi della Liguria. La sua spiaggia, sebbene piccola, è un posto incantevole e la cittadina di St. Pol de Mar è un intreccio di vicoli stretti e case bianche che si arrampicano lungo la collina. Qui, è possibile gustare deliziose tapas nei diversi locali del centro città e, per i palati più raffinati e alla ricerca di sapori ricercati, c’è anche uno dei migliori ristoranti stellati della Spagna. Durante il fine settimana a cavallo di Ferragosto, St. Pol de Mar ospita la Fira Alternativa, una festa tradizionale paesana, che attira numerosi visitatori. Anche qui è presente una spiaggia naturista, che offre un’opzione anche a chi preferisce un’esperienza di mare senza barriere, all’insegna della libertà.

Vista dall'alto di Sant Pol del Mar, Spagna

Fonte: 123RF

Vista dall’alto di Sant Pol del Mar, sulla Costa Barcellona

Il vivace centro estivo di Vilanova i la Geltrú

Vilanova i la Geltrú è una delle località estive più vivaci di Costa Barcellona. La città si trova a circa 40 chilometri a sud della più famosa città di Barcellona e altrettanti da Tarragona, ed è il capoluogo della zona del Garraf. La parte costiera, Vilanova, è una zona famosa per le sue spiagge ampie e sabbiose, mentre la Geltrú rappresenta l’antico borgo cittadino, grazie anche alla presenza del suo suggestivo castello. La città rappresenta una combinazione perfetta di cultura, storia e relax.

Alla scoperta delle spiagge nascoste di Costa Barcellona

Oltre alle località più famose, Costa Barcellona nasconde numerose spiagge e calette meno conosciute, ma che sono altrettanto affascinanti e, soprattutto, possono rendere l’esperienza in questa zona balneare della Spagna davvero indimenticabili. Proprio per questo motivo, meritano sicuramente una visita spiagge come:

  • Playa del Cabaió, nei pressi di Arenys de Mar. Si tratta di un vero e proprio angolo di paradiso, dove trovare acque cristalline e  sabbia dorata, che la rendono ideale per una giornata di relax;
  • Platja del Garraf, situata pochi chilometri dalla più conosciuta Sitges. È una piccola caletta incastonata tra le scogliere, dove poter ammirare diverse casette colorate dei pescatori che colorano la spiaggia aggiungono un tocco pittoresco. La spiaggia è perfetta per chi cerca tranquillità ed un’atmosfera autentica lontana dalle folle;
  • Playa de Sant Sebastià, come la precedente Platja del Garraf, anche questa spiaggia si trova nei pressi Sitges ed è una delle preferite dagli abitanti locali. Con le sue acque tranquille e la sabbia fine, è il posto ideale per le famiglie. Inoltre, la vicinanza al centro storico di Sitges permette di combinare giornate di mare con una passeggiata tra le stradine della città spagnola.

Come arrivare a Costa Barcellona?

Raggiungere Costa Barcellona è molto semplice, anche grazie alla presenze di una buona e fitta rete di trasporti in questa zona della Spagna. Dall’Italia, la soluzione più rapida è sicuramente quella di prendere un volo low cost per Barcellona. Una volta arrivati a destinazione, poi, ci si può muovere comodamente in treno o noleggiando un’auto anche direttamente in aeroporto.

Per chi ama i viaggi on the road, invece, è possibile raggiungere le spiagge in auto, costeggiando il sud della Francia, o in treno, che rappresenta una soluzione eccellente per visitare le località costiere, in quanto la linea ferroviaria copre molte destinazioni lungo la costa, offrendo viste spettacolari sul mare.

Costa Barcellona è una destinazione che offre molto di più delle celebri e famose spiagge della Costa Brava, e con le sue incantevoli spiagge, le attività culturali e naturalistiche ed i suoi prezzi accessibili, rappresenta una scelta perfetta per una vacanza estiva indimenticabile.

Categorie
Idee di Viaggio itinerari culturali Sarajevo Viaggi

Quando visitare Sarajevo, stagione dopo stagione

Sarajevo è una città speciale: crocevia di civiltà, nella sua storia si intrecciano le culture diverse che hanno plasmato l’aspetto e l’identità di questa perla dei Balcani. La sua architettura riflette l’influenza ottomana, austro-ungarica e jugoslava, creando un mosaico urbano unico. Conosciuta come la “Gerusalemme d’Europa” per la sua coesistenza di religioni diverse, a Sarajevo moschee, chiese e sinagoghe convivono negli stessi quartieri. Palcoscenico di eventi storici cruciali come l’inizio della Prima Guerra Mondiale, la capitale della Bosnia ed Erzegovina è un simbolo di resilienza e rinascita incastonato nelle montagne. Ma qual è il periodo migliore per visitarla? In questa guida, che descrive il clima e la temperatura a Sarajevo, potrai trovare risposta a questa domanda per organizzare al meglio il tuo viaggio.

Clima a Sarajevo: una panoramica completa

Sarajevo è caratterizzata da un clima di tipo continentale con inverni freddi e nevosi ed estati calde e soleggiate. La posizione geografica della città, circondata dalle montagne dei Balcani, influenza in maniera massiva le sue condizioni meteorologiche con temperature che possono variare significativamente tra le diverse stagioni, offrendo un’esperienza diversa a seconda del periodo dell’anno in cui si decide di visitarla. Durante l’anno, la temperatura media varia da circa -1°C a gennaio a circa 25°C a luglio, con precipitazioni distribuite uniformemente con picchi massimi tra la primavera e l’autunno.

Primavera a Sarajevo: tra montagne ed eventi culturali

Se ami vedere la natura che si risveglia, il verde rigoglioso abbracciare prati e alberi e le giornate scrollarsi l’inverno di dosso con dolce lentezza, allora la primavera a Sarajevo non ti deluderà. Le temperature iniziano a risalire dopo i rigidi mesi invernali, con valori medi che oscillano tra i 10°C e i 20°C. Nello specifico, mese per mese:

  • Marzo: 0°-10°C
  • Aprile: 4°-15°C
  • Maggio: 9°-21°C

Visitare Sarajevo in primavera significa poter concedersi lunghe e stimolanti passeggiate nei parchi. Il Parco Vrelo Bosne, ad esempio, è una destinazione molto popolare per chi visita questa città. Con le sue sorgenti naturali e una ricca fauna selvatica che in primavera si risveglia dal letargico inverno appena trascorso, il parco diventa il luogo ideale per immergersi nella natura, rilassarsi e, perché no, fare un picnic all’aria aperta. Lo splendido panorama montano richiama a sé gli amanti delle attività outdoor: in primavera, infatti, è possibile esplorare le montagne che circondano Sarajevo – come il Monte Trebević – e affrontare sentieri escursionistici per tutti i livelli di esperienza. Infine, la primavera è anche il momento dell’anno che dà il là alla stagione dei festival a Sarajevo. Tra i più famosi ci sono Il Festival del Teatro di Sarajevo e il Baščaršija Nights che animano la città attirando a sé locals e visitatori da tutto il mondo.

Estate a Sarajevo: movida, feste e grandi eventi

L’estate a Sarajevo, che va da giugno ad agosto, è calda e soleggiata, con temperature che possono raggiungere anche i 30°C. Tuttavia, questa stagione è anche quella più turistica, il che ha dei pro e dei contro: da un lato i turisti affollano la città, dall’altro le strade e le piazze della città brulicano di eventi e di attività. In generale, le temperature medie, mese per mese, sono così distribuite:

  • Giugno: 13°-25°C
  • Luglio: 15°-28°C
  • Agosto: 15°-28°C

Se hai deciso di visitare la capitale della Bosnia ed Erzegovina in questo periodo, allora devi sapere che è il momento ideale per esplorare la città e immergersi nella sua vita e cultura. Ogni angolo della città, infatti trasuda storicità e imponenza. Perdersi tra le strade acciottolate del quartiere di Baščaršija, con i suoi affascinanti bazar e con il sole che illumina gli edifici è un’esperienza da provare. In questa stagione Sarajevo si riempie di numerosi eventi culturali en-plein-air come concerti, spettacoli teatrali e proiezioni di film. Se sei un appassionato del grande schermo, allora il momento migliore per visitare Sarajevo è proprio agosto, quando si tiene Il Sarajevo Film Festival, uno dei più importanti eventi cinematografici della regione che attira celebrità e appassionati da tutto il mondo, mettendo in vetrina numerosi film internazionali e locali. L’estate è anche un momento perfetto per esplorare le montagne circostanti tramite escursioni a piedi, in bici o, per i più coraggiosi, lanciandosi con il parapendio. Se invece, quello che stai cercando è un po’ di sano divertimento, Sarajevo in estate ha molto anche per te: i bar e i ristoranti all’aperto pullulano di gente, i locali offrono musica dal vivo e DJ set e le terrazze e i rooftop si riempiono di persone che vogliono divertirsi sotto un manto stellato.

Sarajevo in autunno: buon cibo e tanta musica

La stagione migliore per visitare Sarajevo se sei un amante dei colori caldi e dei mood confortevoli è decisamente l’autunno. Le temperature sono miti, con valori che vanno dai 10°C ai 20°C, e la città si tinge di meravigliosi colori autunnali. Le temperature medie nei mesi che vanno da settembre a novembre sono:

  • Settembre: 11°-23°C
  • Ottobre: 6°-16°C
  • Novembre: 2°- 10°C

Sarajevo, in autunno, offre davvero tanto. Il panorama sembra provenire direttamente dalla tavolozza di un grande pittore, i colori vibranti e la luce morbida diventano una scusa per tirare fuori la macchina fotografa e dare libero sfogo alla passione per la fotografia. Con le temperature che scendono, l’autunno diventa anche la stagione ideale per tuffarsi nella storia e nella cultura che caratterizzano la capitale della Bosnia ed Erzegovina: musei, gallerie d’arte e siti storici sono meno affollati rispetto all’estate, permettendo una visita più lenta e rilassata. Questa stagione è anche ottima per esplorare la ricca cultura enogastronomica del paese, lasciandosi conquistare il palato dai sapori tipici dell’autunno come funghi e castagne. Se ami il Jazz, novembre è il mese perfetto per visitare Sarajevo, quando le melodie che provengono dal Jazz Fest Sarajevo invadono le strade della città.

Sarajevo in inverno: sport invernali e magia

Sarajevo in inverno

Fonte: iStock

Una deliziosa strada innevata di Sarajevo

L’inverno a Sarajevo è freddo e nevoso, con temperature molto rigide che spesso scendono anche sotto lo zero. Nonostante il freddo, questo è anche uno splendido periodo per gli amanti dello sport e per chi aspetta tutto l’anno per assaporare la magia del Natale. Le temperature medie di Sarajevo, in inverno, sono:

  • Dicembre: -3°-5°C
  • Gennaio: -5°-3°C
  • Febbraio: -3°-5°C

La stagione perfetta per gli amanti dello sci e dello snowboard. Le montagne che circondano Sarajevo la rendono una meta molto apprezzata da tutti gli appassionati. Il Monte Bjelašnica e il Monte Jahorina, offrono stazioni sciistiche ricche di servizi e infrastrutture. Bisogna ricordare, infatti, che queste località hanno ospitato le Olimpiadi Invernali del 1984 e sono ancora oggi molto popolari tra gli sportivi. Se quello che stai cercando, invece, è un tuffo nelle atmosfere natalizie, Sarajevo ti conquisterà con i suoi deliziosi mercatini di Natale che vendono artigianato locale, cibo tradizionale e decorazioni festive. Le strade sono addobbate con luci colorate, creando un’atmosfera magica che incanta grandi e piccoli. Infine, chi cerca un po’ di tempo da dedicare a sé stesso può scoprire uno dei tanti centri benessere di Sarajevo che mettono a disposizione trattamenti termali, spa e massaggi.

Il clima a Sarajevo: qual è il periodo migliore?

Come avrai potuto intuire leggendo questa guida, non c’è una risposta univoca a questa domanda poiché qualsiasi stagione è valida per scoprire le bellezze di Sarajevo. Che tu sia un amante della natura, un appassionato di storia, cinema o musica, la capitale della Bosnia ed Erzegovina avrà sempre qualcosa per te. La primavera con i suoi fiori e festival, l’estate con il suo sole e le attività outdoor, l’autunno con i suoi colori e la cultura, e l’inverno con la neve e gli sport invernali, rendono Sarajevo una destinazione perfetta per ogni tipo di viaggiatore. Ecco una sintesi generale del clima a Sarajevo da tenere a mente nell’organizzare il tuo viaggio.

  • Primavera: fresca e gradualmente più calda, con temperature che oscillano tra i 10°C e i 20°C e con precipitazioni moderate.
  • Estate: calda e soleggiata, con temperature che raggiungono i 30°C e temporali occasionali.
  • Autunno: prima mite e poi gradualmente più freddo, con temperature che variano tra i 10°C e i 20°C, le precipitazioni sono moderate.
  • Inverno: freddo e nevoso, con temperature che spesso scendono sotto lo zero.
Categorie
Idee di Viaggio Nuova Zelanda Oceania vacanza natura Viaggi viaggiare

Dove andare in Nuova Zelanda per scoprire la cultura Maori

Un luogo da sogno, da esplorare, in cui sentire vivido il richiamo della natura, della sete di conoscenza e del viaggio. Benvenuti in Nuova Zelanda, terra meravigliosa e ricca di luoghi da scoprire. Ad esempio, scegliendo quelli in cui poter approfondire la cultura Maori che qui ha la sua culla.

Una popolazione che è giunta in questi posti – pare – dalla Polinesia durante il tardo Medioevo e che ha dato vita a una vera e propria civiltà che non ha incontrato i coloni europei fino al 1642, quando arrivarono gli olandesi e, poi al 1769, quando è giunto l’esploratore britannico James Cook. Una civiltà tutta da conoscere, scoprendola attraverso la Nuova Zelanda. Le tappe da non perdere per approfondire la cultura Maori.

Alla ricerca della cultura Maori in Nuova Zelanda

Ci sono dei dettagli preziosi che caratterizzano la cultura Maori e l’hanno resa nota in tutto il mondo. Come la tradizione dei tatuaggi, il moko, che viene fatto sul volto dei guerrieri e delle loro mogli (sul mento), oppure il kirituhi, che va bene per tutti.

Celebre anche la danza haka, che è conosciuta soprattutto grazie agli All Blacks, la nazionale di rugby, che la esegue prima di ogni match regalando un vero e proprio spettacolo.

Tradizioni che si possono vivere da vicino visitando la Nuova Zelanda, per catturare un po’ dell’autenticità di quel popolo che ha abitato per primo questa terra, che si trova proprio agli antipodi dell’Italia.

I luoghi da raggiungere per conoscere la cultura Maori

Tra i luoghi da raggiungere, per fare un’immersione nella cultura Maori, vi è senza alcun dubbio la zona di Rotorua. Qui ci sono tantissimi posti da visitare come Ohinemutu, un antico villaggio dove vedere il mix di culture diverse che si sono amalgamate insieme. Da vedere anche Te Puia e il Maori Arts & Crafts Institute, una scuola dove vengono tramandate le tradizioni Maori.

Il Tamaki Maori Village, invece, si trova poco distante da Rotorua e offre diverse esperienze per vivere e conoscere da vicino questa civiltà sia dal punto di vista culturale sia da quello gastronomico.

Nella zona vi è anche il monte Tarawera, un vulcano che è eruttato nel 1866 e che ha sepolto il villaggio Te Wairoa, insediamento Maori ed europeo, oggi è diventato un sito archeologico e permette ai visitatori di ammirare i resti e conoscerne la storia. Se vogliamo una sorta di Pompei neozelandese.

Sempre a Rotorua vi è la “Porta dell’inferno” ovvero Hell’s gate, una riserva geotermica dove vivere un’esperienza spa che comprende un bagno nel fango come hanno fatto intere generazioni di Maori.

Le altre tappe per conoscere la cultura Maori: le grandi città

Tra le tappe imperdibili per conoscere e approfondire la cultura Maori vi è il Te Papa che si trova a Wellington. Questa è la capitale della Nuova Zelanda ed è la seconda città del Paese per quanto riguarda il numero di abitanti. Un luogo in cui la qualità della vita è molto elevata e che offre tantissime cose da fare.

Ma senza dubbio vale la pena visitare il museo Te Papa, che in maori significa “Il nostro posto”. Il luogo ideale per conoscere la storia della Nuova Zelanda, proprio da quella che è stata la colonizzazione dei Maori in poi. Qui si può festeggiare anche il Matariki, ovvero l’inizio di un nuovo anno.

On può mancare Auckland nelle tappe di viaggio alla scoperta della Nuova Zelanda e della sua civiltà antica. Si può, ad esempio, visitare il Museo Marittimo per ammirare la storia del legame con il mare e approfondirla a partire dalle imbarcazioni tipiche, che ricordano quelle con cui i primi Maori arrivarono in Nuova Zelanda, fino a oggi. Da non perdere anche l’All Blacks tour per vivere un’esperienza indimenticabile alla scoperta del rugby e della haka.

Tra danze, tatuaggi e i celebri saluti naso naso, la cultura Maori è ancora viva più che mai e la Nuova Zelanda è la terra da raggiungere per scoprire la sua anima.

Categorie
linee aeree Notizie offerte vacanze estive Viaggi

Ryanair, l’offerta lampo per godersi le vacanze estive

Anche in tempo di rincari, è possibile trovare qualche offerta imperdibile per godersi una vacanza in tutta tranquillità (e senza spendere cifre assurde). Ryanair, una delle principali compagnie aeree low cost operanti in Europa, ha appena lanciato la sua ultima promo flash da cogliere al volo, per usufruire di biglietti a prezzi imbattibili per un’ampia selezione di destinazioni nel suo ricco network continentale. Ecco come fare.

Ryanair, la nuova offerta lampo

Mentre sul web si rincorrono le notizie in merito ai nuovi aumenti sui biglietti aerei, a causa della svolta green imposta dall’Unione Europea, è ancora possibile imbattersi in qualche promozione speciale per poter viaggiare low cost senza pensieri. L’ultima – solo in ordine temporale – è quella di Ryanair, una delle principali compagnie in Europa per i voli a corto e medio raggio. Si tratta di un’offerta lampo da non lasciarsi sfuggire: prenotando il proprio viaggio entro la mezzanotte di giovedì 27 giugno 2024, sarà possibile approfittare di prezzi imbattibili.

Le tariffe, naturalmente soggette a disponibilità, riguardano i voli programmati dal 1° luglio al 31 agosto 2024: è dunque un’occasione irripetibile per regalarsi una vacanza estiva last minute, se non avete ancora deciso dove andare quest’anno. Ma dovrete affrettarvi, perché l’offerta dura ancora poche ore e i posti vanno davvero a ruba. Quali sono le mete tra cui scegliere? Il network di Ryanair comprende tantissime destinazioni in Europa, nel Nord Africa e in Medio Oriente, splendide città d’arte e località di mare dove poter trascorrere un weekend fuori porta o una vacanza lunga. Ecco alcune possibilità.

Dove andare per l’estate 2024

Se partite dall’aeroporto di Milano Malpensa, potete raggiungere l’incantevole Kos a soli 14,99 euro a persona: la bellissima isola greca, la terza più grande del Dodecaneso, è una vera perla dell’Egeo. Considerata da sempre una delle principali mete turistiche del Paese, vanta luoghi ricchi di storia, arte e cultura, ma anche una vivace vita notturna e tantissime spiagge lambite da acque cristalline, l’ideale per una vacanza avventurosa o per trascorrere semplicemente qualche giorno in totale relax, ad abbronzarsi e fare tuffi rinfrescanti.

Sempre a partire da 14,99 euro a persona, dall’aeroporto di Bologna si può raggiungere la città di Tolosa: è un’ottima alternativa alla più affollata Parigi, che quest’anno ospita anche le Olimpiadi 2024. Situata lungo le rive della Garonna, il suo centro storico ospita due Patrimoni UNESCO assolutamente da visitare. Sono la Basilica di Saint-Sernin, uno degli edifici romanici più grandi d’Europa, e il celebre Canal du Midi: quest’ultimo è quel canale artificiale che collega il fiume al mar Mediterraneo, e si prolunga in direzione opposta verso l’oceano Atlantico. Perché non concedersi una mini crociera per scoprire le sue bellezze?

Dall’aeroporto di Bari, infine, si può partire alla volta di Malta con soli 16,99 euro a persona. L’isola del Mediterraneo è un gioiello perfetto per chi vuole concedersi una vacanza relax in spiaggia, ma anche per gli amanti delle immersioni: vi sono infatti diversi siti dove l’acqua è trasparente e il mondo sottomarino è una meraviglia, tutto da scoprire. Inoltre, non si può certo rinunciare a fare tappa a Marsaxlokk, pittoresco villaggio di pescatori dove si possono assaporare i sapori più genuini dell’isola.

Categorie
Idee di Viaggio Viaggi

I migliori quartieri dove dormire a Sarajevo: dove prenotare l’hotel

Un mix di tutte le diverse culture che si sono succedute sul suo territorio rendono Sarajevo una città multietnica dalle molte sfumature, ponte tra oriente e occidente. Per tutti questi motivi, oltre che per la bellezza dei suoi angoli, è meta di molti turisti che ogni anno la visitano curiosi di scoprire il suo passato suggestivo. Nonostante il grande rischio di scomparire che ha corso negli anni 90, la capitale della Bosnia-Erzegovina è ancora oggi una città viva che è stata capace di rialzarsi da tutto ciò che le è capitato. Se il nostro programma è quello di una vacanza a Sarajevo sarà utile avere ben chiaro quali sono i quartieri migliori per l’hotel.

I quartieri di Sarajevo migliori per l’hotel

Conoscere i monumenti e i musei da visitare nel luogo delle nostre vacanze è importante sì, ma lo è anche conoscere i quartieri migliori dove dormire in base a quelle che sono le nostre esigenze e i nostri gusti personali. Sarajevo è una città tendenzialmente tranquilla, nonostante il suo passato irrequieto, quindi si può dire che ogni quartiere è ottimo per alloggiare, anche se in realtà quelli migliori fanno parte del centro storico. I quartieri periferici è consigliato evitarli anche perché non hanno luoghi di interesse da visitare e sono meno pratici per spostarsi ma possono essere una scelta top per chi desidera risparmiare. Ma andiamo a scoprire quelli ideali dove dormire.

Baščaršija

Baščaršija è il centro storico di Sarajevo. Piacevole non solo per alloggiare, ma anche per tutte le attrazioni da scoprire come le sue affascinanti strade acciottolate, le moschee, le chiese e i bazar. Tra le attrazioni da non perdere ci sono: la moschea, la chiesa ortodossa, la biblioteca nazionale ed Universitaria di Bosnia ed Erzegovina. Sono numerose le opzioni per dormire; è, infatti, possibile scegliere tra svariati hotel, b&b e ostelli low cost, in modo che ogni turista può avere ciò che desidera. Si tratta di un luogo tranquillo, ma anche divertente perché fulcro della movida della città.

  • Consigliato per: giovani perché ci sono molti locali nel quartiere e nelle vicinanze.
  • Prezzo medio a notte: 40 euro.

Bistrik

Spostandosi leggermente dal centro della capitale della capitale della Bosnia-Erzegovina, si raggiunge Bistrik; il quartiere trova sulle colline che circondano il centro città e offre una vista panoramica su Sarajevo. Situato sulla sponda ​​del fiume Miljacka, rappresenta uno dei quartieri migliori per tranquillità e calma. Da visitare sicuramente: la moschea dell’imperatore e il birrificio Sarajevsko. Bistrik è perfetto per muoversi a piedi e visitare la città.  Gli alloggi che si possono trovare qui sono hotel e pensioni con un’atmosfera più intima e rilassante.

  • Consigliato per: famiglie e turisti che cercano relax.
  • Prezzo medio a notte: 50 euro.

Gorica

Si tratta di un altro quartiere collinare con una vista mozzafiato. Gorica è più lontana dal centro rispetto a Baščaršija e Bistrik, ma è un’ottima base per esplorare tutto ciò che c’è intorno. Non si può partire a piedi da qui per visitare la città perché è lontano dalle principali attrazioni, ma ci sono numerose altre soluzioni come bus e taxi. La distanza dal centro storico è di 35/40 minuti.

  • Consigliato per: famiglie e coppie che desiderano stare lontani dalla movida.
  • Prezzo medio a notte: 65 euro.
I quartieri dove dormire a Sarajevo

Fonte: iStock

Quali sono le zone migliori per hotel per dormire a Sarajevo

Marijin Dvor

Quartiere dall’architettura interessante che si divide tra edifici di stile austro-ungarico, edifici del periodo sovietico, fino a quelli più moderni che fanno di Sarajevo un luogo unico e multietnico. Si affaccia sulla sponda del fiume e propone punti di interesse che non possono non essere visitati. Tra questi c’è sicuramente il Museo nazionale della Bosnia ed Erzegovina. Il centro dista circa 20 minuti, quindi è possibile camminare per raggiungerlo o, in alternativa, prendere bus o taxi.

  • Consigliato per: famiglie e chi dalla sua vacanza cerca la comodità.
  • Prezzo medio a notte: 60 euro.

Come arrivare a Sarajevo

Sarajevo ha un suo aeroporto, ma dall’Italia non è così comodo utilizzarlo. Il motivo? Non ci sono né voli low cost, né voli diretti. Questo significa che l’aereo non è il mezzo più adatto per raggiungere la città. Se proprio si preferisce questo mezzo, il consiglio è quello di cercare una città vicina con un aeroporto che ci permetta di arrivare senza scali. Il modo più conveniente al momento è quello di raggiungere la Bosnia Erzegovina in auto o in moto imbarcandole sul traghetto. Sì, proprio così. Le opzioni sono due: imbarcarsi da Ancona per Spalato o da Bari per Dubrovnik. Ci sarebbe anche il bus, ma è una soluzione decisamente lunga e non troppo favorevole a livello di fatica, ma sicuramente economica.

I quartieri in centro per dormire a Sarajevo

Fonte: iStock

Dove prenotare un hotel per dormire a Sarajevo

Ultimi consigli per un viaggio a Sarajevo

Per prima cosa è necessario conoscere il momento migliore per programmare un viaggio a Sarajevo, in modo da poter vivere appieno l’esperienza. Il clima è continentale e piovoso, ciò significa che l’inverno è piuttosto freddo con temperature che scendono anche sotto gli zero gradi e le estati non troppo torride, ma con temperature abbastanza alte (intorno ai 30 gradi). Ecco quando visitare la città:

  • mesi migliori: da maggio a settembre
  • mesi da evitare: da fine novembre a febbraio

Tra le cose da fare a maggio e giugno ci sono:

  • il Teatar fest, il Festival internazionale del teatro.
  • il Rock festival internazionale “Sarajevo per sempre”, che ogni anno ospita famosi artisti rock internazionali e nazionali e che rappresenta un’esperienza da vivere per il turista curioso di scoprire gli usi e i costumi della città;
  • il Sarajevo film festival, uno dei maggiori festival cinematografici europei che accoglie sempre appassionati del cinema di tutto il mondo;
  • il Festival internazionale Zetra, che ospita ogni anno gli artisti di musica classica più celebri del paese.

Anche la valigia va riempita chiaramente in base alla stagione in cui si decide di viaggiare in questo luogo variopinto. In questo contesto è bene conoscere qualche accorgimento.

  • Inverno: essendo particolarmente freddo è necessario infilare in valigia maglioni pesanti, piumini e cappotti in grado di ripararci dalle basse temperature. Da non dimenticare neanche l’ombrello e un impermeabile.
  • Primavera: il consiglio è quello di vestirsi a strati stando attenti a portare con se una giacca a vento perché può sempre servire.
  • Estate: questa stagione richiede vestiti molto leggeri perché le temperature sanno essere molto calde.
  • Autunno: valgono gli stessi consigli per la primavera perché in entrambe le stagioni il clima è ballerino.

 

Categorie
Europa Idee di Viaggio Montenegro Podgorica Viaggi viaggiare

Dove dormire a Podgorica: zone migliori e hotel dove alloggiare

Podgorica, vivace capitale del Montenegro, è una città in fermento che offre ai visitatori un mix di storia, cultura e natura a poca distanza dal Mar Adriatico e dal Lago di Scutari. Ma quali sono le zone e gli hotel migliori dove alloggiare per godersi al meglio la città? Dal centro storico con i suoi vicoli pittoreschi brulicanti di vita alle zone più tranquille e residenziali che pullulano di negozi e ristoranti, ai quartieri multiculturali più vivaci e autentici, la scelta è vasta e variegata.

Che siate alla ricerca di un albergo lussuoso o di una sistemazione indipendente, Podgorica ha la soluzione per ogni budget ed esigenza. Scopriamo allora quali sono i quartieri più attraenti, comodi e sicuri dove trovare l’alloggio perfetto da cui andare alla scoperta della capitale montenegrina.

Stara Varos (Città Vecchia)

Stara Varos (Città Vecchia) è il quartiere più antico e affascinanti di Podgorica, noto per il suo ricco patrimonio storico e culturale. Si trova nella parte meridionale del centro città, a sud del fiume Ribnica, e conserva l’architettura tradizionale ottomana, con strette stradine acciottolate, case di pietra e vecchie moschee. Simbolo della città vecchia è la Torre dell’Orologio, un’antica torre campanaria risalente al XV secolo. Buona parte del quartiere è zona pedonale, quindi ci si sposta comodamente a piedi o in bicicletta.

Per un turista, soggiornare a Stara Varos vuol dire avere l’opportunità di immergersi nella storia e nella cultura locale, passeggiando tra edifici storici e visitando luoghi d’interesse culturale. La zona è inoltre vicina al vecchio ponte sul fiume Ribnica, che offre pittoresche viste panoramiche e un’atmosfera tranquilla; inoltre, è ben collegata con il resto della città, rendendo facile l’accesso ai principali punti d’interesse.

Con una varietà di ristoranti locali che servono cucina tradizionale montenegrina, caffè accoglienti e piccoli negozi artigianali, il quartiere offre un’esperienza autentica e unica. La combinazione di storia e cultura, e la presenza in zona di buoni hotel come il Kings Park, l’Union, il New Star e, a breve distanza, il Ramada by Wyndham Podgorica, fanno di Stara Varos una scelta eccellente per i turisti in cerca di un soggiorno ricco di esperienze autentiche.

Nova Varos

Cuore commerciale e amministrativo di Podgorica, Nova Varos è uno dei quartieri più dinamici e moderni della capitale montenegrina. Situato vicino al centro storico, a nord del fiume Ribnica, offre una vivace scena urbana che ruota attorno ai palazzi governativi e all’animata Piazza Indipendenza, circondata da palazzi storici, caffè e ristoranti. Il luogo ideale per rilassarsi e osservare la vita quotidiana della città. L’iconico Ponte Millennium, sospeso sul fiume Moraca, collega il centro città al quartiere di Novi Grad, offrendo una splendida vista sulla città e sui suoi dintorni, oltre a rappresentare il luogo ideale per una passeggiata romantica.

La zona è caratterizzata dalla presenza di edifici residenziali, negozi e locali che ne fanno un luogo ideale per chi cerca comfort e convenienza. Non mancano ampi spazi verdi come il Parco del Re, all’interno del quale si trova il monumento in onore del Re Nikola, e il Podgorica City Stadium, sede della nazionale di calcio del Montenegro, tappa obbligata per gli appassionati di calcio.

Per i turisti, Nova Varoš rappresenta un’ottima base per scoprire Podgorica grazie alla sua sicurezza, alla vasta gamma di servizi disponibili e alla sua atmosfera accogliente e cosmopolita. Non a caso in questa zona si concentra la maggior parte delle strutture alberghiere, come l’Hilton, il Boscovic, l’Hemera, il 1920, il Marienplatz e il Ziya. La presenza di strutture moderne e l’accesso a varie attività ricreative garantiscono un soggiorno piacevole e comodo, rendendo questo quartiere una scelta eccellente per chiunque visiti la città.

Chiesa della Resurrezione di Cristo, Podgorica

Fonte: iStock

Chiesa della Resurrezione di Cristo a Podgorica

Novi Grad

Sulla sponda destra del fiume Moraca, Novi Grad è un quartiere in rapida crescita, caratterizzato da edifici residenziali di nuova costruzione, centri commerciali, parchi e numerosi servizi che lo rendono ideale per chi cerca intrattenimento e shopping. Tra le attrazioni principali della zona spicca il Tempio Ortodosso della Resurrezione di Cristo, la più grande cattedrale del Montenegro, un imponente edificio in stile bizantino con mosaici dorati e interni sontuosi. Un capolavoro architettonico che domina il panorama cittadino e merita una visita approfondita.

In zona si trovano anche il Museo d’Arte Contemporanea del Montenegro ospitato all’interno del Castello Petrovic, nel parco omonimo, e il Delta Mall, uno dei più grandi centri commerciali della regione, che ospita negozi di ogni tipo. City Kvart, l’area residenziale di lusso, con ville e appartamenti moderni dove è facile trovare buone sistemazioni presso privati, è la zona più vivace di Novi Grad, con numerosi ristoranti, caffè e bar alla moda, perfetti per una serata fuori. Le migliori sistemazioni in zona sono rappresentate dall’hotel Podgorica e dal CUE Podgorica.

La buona rete di trasporti pubblici facilita gli spostamenti verso il centro storico e altre parti della città, rendendo Novi Grad una base comoda per esplorare la capitale montenegrina. L’ambiente sicuro e ben organizzato, insieme a strutture moderne e servizi di alta qualità, fanno di questo quartiere una scelta eccellente per i turisti che desiderano un soggiorno confortevole e dinamico.

Konik

Konik è il quartiere più grande e popoloso della capitale del Montenegro, con una lunga storia che risale al XVII secolo. Situato nella parte orientale di Podgorica, è noto per la sua vivacità e l’atmosfera multiculturale. Scegliere di soggiornare a Konik, con i suoi mercati locali, i piccoli negozi e i caffè tradizionali, è un’occasione per vivere il lato meno turistico ma autentico della città.

La vicinanza al centro storico e una buona rete di trasporti pubblici rendono comunque facile l’accesso alle principali attrazioni cittadine, tra cui la Cattedrale del Sacro Cuore di Gesù, un imponente edificio religioso in stile neogotico con alte torri e vetrate colorate, situato all’ingresso di Konik, che rappresenta un importante luogo di culto per la comunità locale.

Sebbene Konik non sia un quartiere lussuoso, la sua autenticità e il calore della comunità locale possono offrire un’esperienza di viaggio unica, per questo rappresenta la zona ideale dove soggiornare per i turisti interessati a comprendere la vera essenza di Podgorica e immergersi nell’atmosfera rilassata e accogliente della vita del quartiere.

Inoltre, è una zona tranquilla e sicura, ideale anche per le famiglie, con prezzi generalmente più bassi che lo rendono una valida alternativa rispetto al centro storico. I migliori hotel in zona sono Ideall, Bristol, Aurel, Septembar, ma per un’esperienza autentica può essere un’ottima idea alloggiare in uno dei numerosi bed and breakfast o in un appartamento in affitto.

Categorie
Belgrado Fiume Idee di Viaggio Viaggi viaggiare

Come muoversi a Belgrado: mezzi, costi e consigli

Belgrado, oggi capitale della Serbia e un tempo della Jugoslavia, è una città ricca di fascino, ma ancora troppo poco conosciuta rispetto alle altre capitali europee. Essendo situata sul Danubio è perfetta anche come meta strategica per esplorare tutto ciò che ha nelle vicinanze. Come ogni luogo per molto segnato dalla guerra, anche Belgrado ha quel fascino decadente che in ogni caso la rende davvero suggestiva. Sono molti, infatti, i suoi punti d’interesse da visitare assolutamente. Prima di stilare una lista delle cose da vedere è necessario capire come muoversi a Belgrado, magari con una esaustiva guida turistica alla mano. Ecco consigli, info e costi.

Come arrivare dall’aeroporto al centro

Se si arriva a Belgrado in aereo si atterra all’aeroporto Nikola Tesla che dista circa 20 chilometri dal centro storico, quindi circa 20 minuti. Per raggiungere la città basterà utilizzare i mezzi pubblici. Quali? Sicuramente bus e tram in prima linea. Anche i taxi sono molto utilizzati dai turisti grazie ai loro costi contenuti e alla loro comodità.

Vediamo nel dettaglio linee e costi per raggiungere il centro storico:

  • taxi: costo medio €20,00; tempo di percorrenza: 20-30 minuti. Il servizio taxi info si trova proprio vicino all’uscita dell’aeroporto.
  • bus: linee 72 e 607; costo medio: 89,00 RSD, cioè € 0,80; tempo di percorrenza: circa 30 minuti.
  • minibus: linea A1; costo: 400,00 RSD, cioè € 3,40; tempo di percorrenza: circa 40 minuti. Solitamente le corse sono ogni 20 minuti.
spostarsi a Belgrado

Fonte: iStock

Visitare il centro di Belgrado: come. spostarsi

Come muoversi in città

Se la meta del nostro viaggio è Belgrado è importante sapere che per muoversi in città ci sono numerose soluzioni, la scelta dipende soltanto dai gusti e dalle esigenze personali. Le alternative possibili sono: muoversi a piedi, con i mezzi pubblici o in auto. Ognuno, chiaramente, ha i suoi vantaggi.

A piedi

Sicuramente per scoprire le bellezze cittadine, camminare a piedi è la formula ideale perché così è più semplice entrare in sintonia con la città respirando la sua atmosfera senza tempo. Lungo un percorso di circa 2,5 chilometri è possibile partire dal tempio di San Sava per poi continuare su via Skerlićeva e Bore Stankovica, fino a Piazza della Repubblica e il quartiere Bohemien di Skadarlija, uno dei luoghi di riferimento per la movida di Belgrado. La città serba è una perfetta meta da scoprire a piedi anche perché sono molte le aree pedonali e quelle verdi dove poter camminare in totale relax e, magari, riposarsi su qualche panchina.

In bus

Sono  numerosi i turisti che decidono di utilizzare il bus anche perché le sue 112 linee coprono in modo organizzato la città. Sia con il bus che con il tram è possibile raggiungere ogni parte di Belgrado. Uno dei suoi punti di forza è il servizio 24 ore su 24 che garantisce mezzi per tutto il giorno. I costi? Un biglietto per una corsa singola dura 90 minuti e ha un costo di 89,00 RSD, quindi € 0,75. Se, invece, si acquista direttamente sul bus e ha un costo di 150,00 RSD, cioè € 1,30.

In tram

Sicuramente il tram è il mezzo di trasporto più panoramico e affascinante per visitare Belgrado. Con le sue 12 linee (dal n° 2 al 14) è perfetto per muoversi nel centro città e nei quartieri vicini che vengono coperti capillarmente. Il servizio in questo caso non è 24 ore su 24, ma va dalle 4 di mattina a mezzanotte. Un biglietto del tram ha durata di 90 minuti e un costo di 89 RSD che equivale a 0,75 euro.

In filobus

Tra i numerosi mezzi pubblici di Belgrado c’è anche il filobus, attivo dal 1947 e ancora oggi molto utilizzato. Anche questo è utilissimo e comodo per spostarsi nel centro storico grazie alle sue 5 linee. Il costo di un biglietto è esattamente come quello di bus e tram, cioè 89 RSD (€ 0,75).

In metro

Attenzione alle fake news che si trovano in rete: la metro a Belgrado non è ancora attiva. Nonostante i numerosi progetti che hanno portato all’ideazione di un piano d’azione per muoversi in questa direzione, la capitale della Serbia non ha ancora ottenuto una prima linea di metropolitana. Nonostante ciò, si continua a sperare che quel progetto possa essere messo in atto non solo per i turisti ma per chi vive la città nella quotidianità e potrebbe trarne un incredibile vantaggio.

spostarsi a Belgrado

Fonte: iStock

Visitare il centro di Belgrado: come. spostarsi

In auto

Non è impossibile muoversi a Belgrado in auto, ma se si è turisti è sconsigliato. I motivi sono vari, quelli più rilevanti sono:

  • difficoltà di trovare parcheggio: le aree del centro storico sono 3 e ognuna ha tempi limitati e tariffe diverse (nella zona rossa si può sostare al massimo 1 h, nella zona gialla massimo 2 h, nella zona verde massimo 3 h). I parcheggi sono tutti a pagamento. Se si arriva a Belgrado con la propria auto è consigliato scegliere un hotel o un appartamento dotato di parcheggio in modo da poter lasciare lì il proprio mezzo per la durata della vacanza.
  • limiti di velocità: diversi da quelli italiani.
  • cartelli stradali: scritti in serbo, quindi non facilmente comprensibili per chi non conosce la lingua.

Consigli sui quartieri di Belgrado

Come ogni altra città anche a Belgrado ci sono quartieri più tranquilli in cui si può passeggiare a ogni ora del giorno e altri che, invece, sono da evitare.

Il centro storico non è soltanto interessante e suggestivo da scoprire, ma è anche uno di quelli più consigliati anche per alloggiare. Si può considerare il cuore della città dove è possibile visitare numerose attrazioni come musei, teatri e gallerie d‘arte, ma anche frequentare bar, locali e boutique.

Anche ​​Skardalija che si trova proprio accanto al centro storico, è uno dei quartieri consigliati. Perché? Per i suoi vicoli affascinanti, i negozi e i numerosi ristoranti. Ideale anche per una vacanza con bambini.

Dorćol che è considerata la zona più antica di Belgrado, si divide nella parte alta (Gornji Dorćol) e nella parte bassa (Donji Dorćol), entrambe luoghi da visitare assolutamente. Qui, tra le altre cose, è consigliata la visita alla cittadella di Kalemegdan dove è possibile ammirare le antiche rovine romane.

Il quartiere di Vračar è il più piccolo della città e offre bar e locali in quanto è principalmente residenziale. Da visitare qui c’è la cattedrale ortodossa più grande del mondo, il Saint Sava Temple. Facile raggiungerlo dalle altre zone cittadine perché si raggiunge a piedi ed è collegato molto bene anche con i mezzi pubblici.

 

 

 

 

Categorie
Borghi Idee di Viaggio Liguria mare Noli Viaggi

Noli ligure: un weekend tra mare ed entroterra

Relax, natura, storia e avventure all’aria aperta: Noli ha davvero tutto per trascorrere un weekend speciale. Situato a circa 30 chilometri da Savona, in una delle zone più incantevoli del Ponente Ligure, il paese è stato riconosciuto come uno dei Borghi più belli d’Italia dall’Associazione dei Comuni Italiani e vanta sia spiagge bellissime che un entroterra rigoglioso tutto da scoprire.

Basta una passeggiata sul suo lungomare per dimenticare lo stress della quotidianità, respirando l’aria che profuma di salsedine o rilassandosi in una delle sue spiagge. Chi al mare preferisce la natura, troverà sulle colline alle spalle di Finale e di Noli ulivi, vigneti e fasce boscose dove invece è la ginestra a profumare l’aria. Se avete solo un weekend a disposizione e volete vivere un’esperienza completa tra mare e montagna, questi sono i nostri consigli.

Noli: un po’ di storia

Le origini di Noli sono antichissime e risalgono ai tempi dell’impero bizantino, come dimostra il suo stesso nome “neapolis” cioè “città nuova”, di derivazione greco-bizantina. Fin da subito si impone sullo scenario italiano come importante borgo di mare: la sua storia, infatti, è profondamente intrecciata con quella della Repubblica Marinara di Genova. Questo grazie soprattutto all’abilità dei suoi mercanti e dei suoi naviganti, che le consente di organizzare una propria flotta autonoma ritagliandosi uno spazio di pregio tra le flotte più antiche del tempo quali Genova e Savona.

Ed è come borgo di mare e di pescatori che oggi Noli mantiene intatto il suo fascino, insieme a un centro storico che ha mantenuto l’antica struttura dell’impianto urbano all’interno delle mura di cinta. Allo stesso tempo, Noli gode anche della doppia veste di borgo di montagna, con rigogliose aree verdi e bellissimi sentieri sulle colline tutt’intorno al paese.

Vacanza al mare

Se avete voglia di una rilassante vacanza al mare, Noli è la destinazione ideale. Qui è possibile godere delle sue acque limpide e cristalline sia nei tratti di spiaggia libera che in quelli attrezzati con lettini e ombrelloni. La spiaggia libera più famosa è sicuramente quella “dei pescatori” che, come dice il nome stesso, è l’arenile in cui si riuniscono i pescatori nolesi con le barche e le reti. Un consiglio? Venite presto per assicurarvi del delizioso pesce fresco a km 0!

Se invece preferite il comfort offerto dai lidi attrezzati, a Noli avrete solo l’imbarazzo della scelta. A partire dai Bagni Nirvana, all’inizio del lido, arrivando da Genova, per poi passare per i Bagni Hilton, struttura balneare storica situata quasi di fronte al Comune, fino ai lidi di La Palma e Ondina. Proprio alla fine della lunga spiaggia, nell’ultimo tratto del territorio comunale, il promontorio di Capo Noli offre bellissime calette per isolarsi dal trambusto dello spiaggione, molto frequentato soprattutto nei weekend. Ma non solo, perché la bellezza di Capo Noli è data anche dalle splendide falesie con bellissimi scorci che lasciano a bocca aperta e la possibilità, per i più sportivi, di scalare le vie chiodate a picco sul mare.

Spiaggia Noli

Fonte: iStock

Spiaggia dei Pescatori a Noli

Vacanze in montagna

Il bellissimo entroterra di Noli offre tante altre occasioni per chi ha voglia di passeggiare in mezzo alla natura. Sono tantissimi, infatti, i sentieri che dalla costa conducono sulle colline sopra il paese. Poco fuori il territorio comunale, poi, vale anche la pena di esplorare l’Altopiano delle Manie, una vastissima pineta intervallata in alcuni tratti da estesi vitigni, che da Noli arriva sino a Finale Ligure.

Il Sentiero del Pellegrino

Per un’escursione davvero indimenticabile, non perdetevi il bel trekking, adatto comunque alle famiglie con bambini, da Noli a Varigotti. Lo chiamano il “Sentiero del Pellegrino” ed è un itinerario panoramico, d’interesse naturalistico, storico e archeologico che in circa 2 ore e mezzo di cammino porta dal Collegio e Chiesa di San Francesco fino alla Baia dei Saraceni e poi al borgo di Varigotti.

Lungo il percorso, ben segnalato e facilmente percorribile anche senza una guida, avrete modo di godere delle bellezze dell’entroterra e dei fantastici panorami sul mare, ma anche di ammirare numerose architetture legate alla storia civile e religiosa della zona. Tra queste, i ruderi del Lazzareto, costruito intorno al 1250 per i naviganti nolesi che, dai viaggi per mare, ritornavano malati e talvolta bisognosi di isolamento, e i resti della Chiesa di San Lazzaro.

Proseguendo nella macchia mediterranea si passa poi per la Chiesa di Santa Giulia e Santa Margherita, di cui, dopo un bombardamento e un incendio, rimangono solamente gli absidi in stile romanico. In breve, camminando tra i lecci, si arriva poi all’estrema punta di Capo di Noli, dove sorge l’Eremo del capitano Enrico d’Albertis, fatto costruire alla fine del 1800 in stile coloniale, simile per fattezze, alla cabina di una nave.

Riprendendo la salita si arriva fino all’Antro o Grotta dei Falsari che, secondo la tradizione nolese, avrebbe accolto un gruppo di contrabbandieri che nascondevano qui le loro merci. Qui potrete approfittarne per fare meravigliose foto dal “buco” nella roccia con vista sul mare di Noli. Dalla sommità del Monte di Capo di Noli, dove sorge la Caserma dei Carabinieri e dove un tempo si trovava l’ufficio del telegrafo a segnali di epoca napoleonica, si gode di uno spettacolare panorama che, nelle giornate più limpide, permette di scorgere addirittura la costa della Corsica.

Inizia a questo punto la discesa verso Varigotti, lungo la quale potrete lasciarvi incuriosire dalla Torre delle Streghe, costruita, secondo la leggenda, dagli abitanti di Noli per proteggersi dalle scorribande delle donne di Varigotti, e dal Mausoleo Cerisola, un coloratissimo muro abbellito con un salvagente, immagini marinare, piastrelle di terracotta e bacheche, realizzato da Giuseppe Cerisola in ricordo del salvataggio in mare di un uomo.

Grotta Falsari Liguria

Fonte: iStock

La cornice offerta dalla Grotta dei Falsari