Un paesaggio svizzero da cartolina in piena regola: il Lago di Brienz è famoso proprio per questo motivo, e tanto altro. È uno dei due laghi a fiancheggiare Interlaken, ovvero la città tra i laghi di Brienz e di Thun. Alimentato dal fiume Aar (Aare in tedesco), è piuttosto vicino a Berna, e le cose da fare e da vedere, anche nei dintorni, sono molteplici. Qual è il periodo migliore per visitare il Lago di Brienz? E come strutturare l’itinerario per visitare al meglio questo angolo di paradiso in Svizzera? Ti aiutiamo noi: immergiti in uno scenario da favola, dove quiete, pace e placide acque ti permetteranno di dimenticare lo stress.
Come raggiungere il Lago di Brienz
Il Lago di Brienz e il Lago di Thun sono conosciuti per essere i “laghi gemelli” della Svizzera. Un tempo avevano anche un nome proprio, ovvero Wendel, dal momento in cui erano un bacino unico. E, proprio come due gemelli, si sono “separati”: sulla base degli studi scientifici, il fatto sarebbe avvenuto prima dell’anno 1000. Ti trovi esattamente nella regione delle Alpi svizzere, e oggi la zona è considerata una dei tesori naturali: Brienz si trova a 20 km da Interlaken, e la particolarità è dovuta allo specchio d’acqua cristallino, di un azzurro intenso.
Per arrivare al Lago di Brienz ci sono molte strade e dipende da dove ti trovi: da Lucerna, per esempio, basta seguire il Passo del Brünig, proprio sulle montagne. Volendo, si può prendere il treno da Milano a Brienz: impiegherai circa 5 ore per raggiungere il posto. In alternativa, puoi viaggiare in auto imboccando l’autostrada svizzera A2, per poi arrivare al Lago di Lucerna e svoltare all’autostrada A8. Da Como, in auto, ci vogliono più o meno 4 ore.
Quando andare al Lago di Brienz e qual è il periodo migliore
Qual è il periodo migliore per visitare il Lago di Brienz? Questa destinazione è particolarmente popolare durante l’estate, in particolare perché offre molteplici occasioni di svago e attività outdoor, tra cui gite in barca ed escursioni. Invece, nella stagione invernale è possibile praticare sci di fondo. Sulla base di queste informazioni, ti consigliamo di scegliere la tua “stagione” del cuore, così da ammirare il paesaggio al meglio, con le alpi innevate: uno spettacolo per gli occhi.
Cosa fare al Lago di Brienz
Uno degli aspetti migliori di venire a Brienz in vacanza è la possibilità di arricchire la vacanza con tantissime attività. Quali? Se ti piacciono le escursioni, nei dintorni c’è l’occasione di percorrere molteplici sentieri, o provare la funivia del Faulhorn: in questo modo puoi ammirare il panorama dall’alto, e la vista è davvero mozzafiato. Una piccola informazione: trovandosi a un’altitudine di 1850 piedi, circa 564 metri, è perfettamente normale che di notte le temperature calino. Sì, anche in piena estate. Da non perdere, invece, il battello a ruote “Lötschberg”. Imperdibile una gita alle cascate di Giessbach, che si trovano proprio sopra il lago, e che rappresentano uno spettacolo naturale di enorme bellezza.
Si può nuotare al Lago di Brienz? Sì, in estate, c’è anche un lido, ovvero una piscina pubblica all’aperto, molto vicina alla stazione di Brienz. Puoi prenotare escursioni nell’Oberland Bernese, visitare il Museo di Ballenberg (l’unico museo all’aperto in Svizzera), o scoprire la parte più “romantica della zona”, ovvero la Brunngasse, che è conosciuta come la “via deliziosa d’Europa”. L’esperienza migliore da fare a Brienz? Con 30 franchi, prova le carrozze in partenza dalla ferrovia a vapore da Brienz, una tratta storica, che funziona da più di 100 anni (esattamente dal 1892). Il fascino è autentico, considerando che il servizio non è mai stato elettrificato. Per qualche ora, ti sentirai catapultata in un passato tanto lontano quanto vicino.
Cosa vedere nei dintorni del Lago di Brienz
Nei pressi del Lago di Brienz ci sono molte escursioni da fare. A 56 minuti in auto, ovvero 67,4 km, puoi visitare la città di Berna e i dintorni, oppure recarti a Thun. Il borgo medioevale svizzero è adagiato proprio sulle rive del lago omonimo, che un tempo era un “tutt’uno” con il Lago di Brienz. Questo agglomerato urbano, le cui prime tracce si fanno risalire al 2500 a.C., è assolutamente mozzafiato, uno di quei posti da visitare almeno una volta nella vita.
Puoi visitare Thun in un giorno, ma non dimenticare di inserire nel tuo itinerario i ponti di legno, il Castello di Thun e la Cattedrale. Dal Castello, peraltro, puoi scendere fino al centro storico mediante la Kirchtreppe, un sentiero mozzafiato con tetto in legno che funge da collegamento. Infine, a 31 minuti in auto dal Lago di Brienz (29 km circa), una meta d’eccezione: Spiez, che è fiancheggiata dal Lago di Thun. Una destinazione poetica, considerando le valli lussureggianti e i molteplici vigneti, che è ciò che la rendono famosa: oltre alle tipiche attività legate agli sport invernali, puoi ammirare il Castello di Spiez, o Schloss Spiez, con elementi architettonici tipici dello stile gotico, barocco e rinascimentale. Da non perdere una degustazione di vini, viste le fattorie del “vino alpino” presenti sul territorio.
Alla scoperta di Interlaken, la città tra i laghi di Brienz e Thun
I battelli di linea del Lago di Brienz servono numerose località, tra cui Interlaken, ovvero la Città tra i due laghi: è una stazione di villeggiatura che si trova sulla riva occidentale. Pittoresca? A dir poco, considerando che qui puoi ammirare tantissime attrazioni, come il Museo del Turismo o ancora il Giardino Giapponese. Una gita in giornata a Interlaken non può non prevedere una visita alle Grotte di San Beato, così da scoprire sentieri unici immersi nella natura. Una meta escursionistica vicino Brienz da non perdere in alcun modo: il percorso è molto ben tracciato, dove osservare stalattiti e stalagmiti che hanno milioni di anni alle “spalle”. Volendo, c’è anche un museo per approfondire ulteriormente la conformazione del territorio e informazioni sulla speleologia. Per gli appassionati di escursioni, il punto di riferimento è l’escursione verso la stazione ferroviaria più alta d’Europa, lo Jungfraujoch, che in tedesco si traduce con Sella della Fanciulla. Che dire: organizzare una vacanza in questo angolo di paradiso arricchisce culturalmente e umanamente.