Sono le ciminiere a spiccare nel profilo urbano, simbolo del grande sviluppo industriale che ha vissuto in passato, ma la città di Gelsenkirchen possiede anche molte attrazioni culturali e architettoniche tali da poter incuriosire i turisti. Situato nel cuore della Ruhr, una delle principali regioni della Germania dal punto di vista economico, il centro abitato è la tappa ideale per una visita forse un po’ insolita, ma senza dubbio ricca di sorprese.
Gelsenkirchen, tra miniere e industrie
La città di Gelsenkirchen si trova nel land della Renania Settentrionale-Vestfalia ed è uno dei centri principali della Ruhr, regione conosciuta soprattutto per la sua attività mineraria. Fu proprio grazie all’estrazione dei minerali e alla conseguente industria metallurgica che Gelsenkirchen divenne uno dei più importanti poli industriali dell’800: i suoi giacimenti di carbon fossile permisero a quello che, fino a quel momento, era solo un piccolo centro agricolo di trasformarsi in una grande realtà dall’immenso potere economico.
Proprio le antiche miniere, spesso riconvertite a nuovo uso, sono oggi parte dell’attrattiva della città, che fornisce interessanti spunti per il turismo industriale. Ad esempio, l’ex sala macchine della miniera di carbone dell’Oberschuir ospita frequentemente mostre di ogni tipo, spesso a tema minerario. È l’industria, in generale, a caratterizzare attualmente il panorama di Gelsenkirchen: le sue ciminiere, come già visto, fanno parte dello skyline e forse non siamo così abituati ad immaginare una città del genere come un luogo turistico. Ci sono invece tante sorprese ad attenderci.
Cosa vedere a Gelsenkirchen
Gelsenkirchen è molto più che una città industriale: è una delle capitali dello sport, dove ha sede un’importante squadra di calcio e uno stadio (la Veltins Arena) che è diventato protagonista degli Europei 2024 in Germania. Ma è anche un luogo della cultura, ricco di musei, gallerie e teatri. Il Museo d’Arte di Gelsenkirchen, situato nel quartiere Buer, vanta un’ampia collezione di opere appartenenti al modernismo classico, al costruttivismo e all’arte contemporanea. Mentre il villaggio degli artisti Halfmannshof è un vero centro d’avanguardia che accoglie esperti provenienti da tutto il Paese.
Per gli amanti dell’architettura, la città offre una piccola perla da scoprire: si tratta dell’Hans-Sachs Haus, costruito del 1927 da Alfred Fischer in stile Bauhaus. Dopo aver ospitato il municipio per molti anni, oggi è un edificio adibito ad uso uffici e contiene una grande sala concerti. Particolarmente affascinante è poi il Castello di Horst, splendido esempio di architettura rinascimentale che – secondo recenti scavi – risalirebbe addirittura al ‘200. Tra le sue sale sono esposti alcuni interessanti cimeli che raccontano la vita nel Rinascimento.
Nel centro storico si può poi ammirare la chiesa evangelica della Città Vecchia, costruita sulle ceneri dell’antico luogo di culto fondato nell’anno 1000, distrutto durante la guerra. L’edificio, realizzato dall’architetto Denis Boniver, presenta una suggestiva torre che spicca nel profilo di Gelsenkirchen. Infine, lo ZOOM Erlebniswelt è un grande zoo diviso in aree tematiche, ciascuna delle quali ospita animali provenienti da diversi continenti. È l’ideale per trascorrere una giornata all’aria aperta con i più piccini, alla scoperta delle più affascinanti creature del mondo (tra cui oranghi, leoni, orsi polari e bellissimi asini).