Viaggiare è un modo per scoprire nuovi angoli di mondo, culture e cibi molto diversi dai nostri, bellezze incredibili che mai avremmo sognato. Ma è anche un modo per aprire la mente: e cosa c’è di meglio che partire da soli o in compagnia di persone sconosciute, per vivere un’esperienza diversa e molto più profonda? Sempre più italiani decidono di fare vacanze di questo tipo, spinti dalla voglia di provare qualcosa di nuovo e godersi il viaggio senza preoccuparsi di soddisfare le necessità di altri che non siano solo le proprie.
Viaggiare, una priorità per gli italiani
Dopo la pandemia, per moltissimi italiani viaggiare è tornata ad essere una priorità. Secondo lo studio dell’Osservatorio Ey Future Travel Behaviours, ben 9 su 10 (ovvero il 96%) hanno intenzione di fare almeno un viaggio nel corso del 2024 – e in tanti partiranno proprio durante l’estate. Ma la vera sorpresa è il nuovo trend che sta letteralmente spopolando anche in Italia: si tratta del “solo travel”, che consiste nel partire in solitaria per vivere l’avventura. L’Hilton Travel Trend Report 2024 ha intervistato migliaia di italiani e 6 su 10 hanno dichiarato di essere pronti a viaggiare da soli.
Il nuovo trend di viaggio
Il trend del “solo travel” è ormai diventato una vera e propria abitudine anche per gli italiani. La conferma arriva anche dal web: un’analisi condotta dalla BBC ha rivelato che la chiave di ricerca “viaggi in solitaria” è raddoppiata negli ultimi 12 mesi, rispetto al 2018. Sui social, poi, è una tendenza che non ha rivali. Basti pensare che l’hashtag #solotravel è decuplicato su TikTok negli ultimi 3 anni, mentre su Instagram sono oltre 7,9 milioni i post che lo riportano in descrizione. Perché scegliere questa modalità di viaggio? Molte persone partono da sole perché, una volta sfatato quello che per lungo tempo è stato un vero e proprio tabù, hanno scoperto il piacere di seguire i propri ritmi e assecondare unicamente i propri desideri.
C’è poi un ulteriore trend di viaggio che sta prendendo sempre più piede anche in Italia. Si tratta della vacanza in compagnia di perfetti sconosciuti: secondo l’analisi condotta da WeRoad, in partnership con Skipper, sono tanti i motivi per cui ci si può divertire insieme a persone che non si è mai visto prima. Il 50% dei viaggiatori lo fa per desiderio di libertà a 360°, mentre il 37% è mosso da spirito d’avventura e scoperta e il 31% dall’interesse per la cucina locale. Qual è l’identikit del turista che preferisce partire con sconosciuti? Si tratta di giovani professionisti d’età compresa tra i 25 e i 49 anni, senza partner, con un lavoro impegnativo che impedisce loro di avere tempo per coltivare amicizie.
In effetti, mettersi in viaggio in compagnia di persone sconosciute può avere numerosi vantaggi. Ce li rivela una ricerca condotta dal Centre for the promotion of imports from developing countries (CBI): la maggior parte dei turisti sceglie di viaggiare con sconosciuti per conoscere nuovi compagni d’avventura (l’80% degli intervistati). Il 56% ha invece dichiarato di farlo perché così c’è la possibilità di raggiungere destinazioni insolite, mentre il 46% perché non ama dover organizzare in proprio la vacanza e preferisce partire in tranquillità. Infine, il 38% opta per questa condivisione di viaggio per non sentirsi limitato da barriere linguistiche.