Il Portogallo è una terra di contrasti, meta apprezzatissima ultimamente da viaggiatori, pensionati e lavoratori in smart work. Il Portogallo piace per le sue città, per la capitale cosmopolita e romantica, e per la vita sulla costa, di avventura e natura.
Le città di questo paese affacciato sull’Oceano Atlantico hanno un carattere particolare e deciso: è difficile non rimanerne affascinati. In questo articolo, partiamo per cinque città che non possono mancare in un viaggio in Portogallo: Lisbona, Alcobaça, Fatima, Porto e Coimbra.
Lisbona: la capitale vibrante
La capitale del Portogallo, Lisbona, si trova sulla costa occidentale del paese, affacciata sull’Oceano Atlantico e sul fiume Tago. È la città del Nobel José Saramago; dei pasteis de Belèm da assaggiare in qualche pasticceria storica del centro; del fado, quella musica malinconica e nostalgica espressione musicale dell’anima di Lisbona.
Cosa vedere a Lisbona
Lisbona è bellissima. Una grande città europea, ma estremamente romantica, con il suo tram giallo da cartolina e i sali-scendi da fare anche a piedi per esplorare angoli improvvisati a tutte le ore del giorno e della notte. In estrema sintesi, cosa non si può perdere:
- Torre di Belém: una torre di difesa del XVI secolo, dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. È un esempio di architettura manuelina e offre una vista panoramica sul fiume Tago. Chi sale deve ricordare che questa era una torre difensiva, quindi i suoi interni, funzionali più che di decoro, non rispecchiano lo sfarzo dell’esterno.
- Monastero dos Jerónimos: un monastero storico, anch’esso patrimonio UNESCO, celebre per la sua straordinaria architettura gotica e manuelina. All’interno si trovano le tombe di Vasco da Gama e del poeta Luís de Camões.
- Castello di São Jorge: è il castello medievale che domina la città dall’alto di una collina. Offre viste spettacolari su Lisbona e sul fiume Tago, oltre a un interessante museo archeologico.
- Quartieri di Alfama e Bairro Alto: ma l’atmosfera della città si vive principalmente tra le strade dei suoi quartieri. Alfama è il quartiere più antico della città, famoso per le sue stradine tortuose e le case decorate con azulejos. Bairro Alto è noto per la sua vivace vita notturna, con numerosi bar, ristoranti e locali di fado.
- Museo Nazionale di Arte Antica: si tratta di uno dei musei più importanti del Portogallo, ospita una vasta collezione di opere d’arte portoghese ed europea, tra cui dipinti, sculture e arti decorative.
Cosa fare a Lisbona
Lisbona travolge, quindi è quasi inutile provare a fare un elenco delle cose da fare; ma ci proviamo. Passeggiate lungo il fiume Tago, piacevole a qualsiasi ora. Prendete un po’ di tempo per la visita al famoso mercato Time Out a Cais do Sodré, e almeno per il museo MAAT, lungo il fiume, che espone artisti plastici, pittori, architetti e intellettuali. Riservate un po’ di energie per la vivace vita notturna di Bairro Alto, con sottofondo di musica fado nei locali tradizionali. Un viaggio in tram può essere l’ideale per riposare e fare un giro autentico per la città. Se avete un po’ di tempo a disposizione, potete allungarvi per una passeggiata alla Feira da Ladra, il mercatino delle pulci che si svolge il martedì e il sabato a campo de Santa Clara, dietro il monastero di São Vicente de Fora. Per una pausa, prendete posto in una pasticceria storica per assaggiare i famosi pasteis de Belèm; invece per un cocktail, raggiungete il Miradouro de Santa Luzia, una romantica terrazza panoramica che permette di ammirare dall’alto il vecchio quartiere di Alfama e il fiume Tago.
Come arrivare
Lisbona è servita dall’Aeroporto Humberto Delgado, ben collegato con voli internazionali. La città dispone di una rete di trasporti pubblici efficienti, tra cui metro, tram, autobus e traghetti, per spostarmi all’interno della città a seconda dei giorni si possono valutare abbonamenti e card: La Lisboa Card consente l’uso illimitato del trasporto pubblico di Lisbona, con l’accesso gratuito a più di 30 musei e punti d’interesse.
Alcobaça: un tuffo nella storia
Alcobaça si trova nella regione centrale del Portogallo, a circa 100 km a Nord di Lisbona.
Cosa vedere
Sono due i punti di maggiore interesse per cui questa città è celebre e merita una visita.
- Monastero di Santa Maria. Nel lontano 1153 il re Alfonso I, re di Portogallo, fece ergere un luogo di culto in dedicazione del famoso teologo e filosofo Bernardo di Chiaravalle: ecco come ebbe inizio la costruzione dello straordinario monastero di Alcobaça. Oggi patrimonio dell’UNESCO, il monastero è famoso per la sua imponente architettura gotica. All’interno, le tombe di re Pedro I e Inês de Castro raccontano una tragica storia d’amore. Meritano una visita approfondita l’enorme chiesa, il cosiddetto “chiostro del silenzio”, la sagrestia e la sala capitolare.
- Museo do Vinho. Situato in un’ex cantina del XVIII secolo, il museo offre un’affascinante panoramica sulla produzione vinicola della regione. Oltre a una vasta collezione di strumenti vinicoli, è possibile partecipare a degustazioni di vini locali.
Cosa fare a Alcobaça
Esplorare il centro storico di Alcobaça, passeggiando è il modo migliore per iniziare. Si possono visitare le numerose chiese storiche e rilassarsi lungo il fiume Alcoa. Per scoprire il territorio e i suoi prodotti tipici, è possibile partecipare a una degustazione di vini locali e assaggiare i dolci tradizionali, come il Pão de Ló.
Come arrivare
Alcobaça è facilmente raggiungibile in auto da Lisbona. Ci sono anche autobus regolari che collegano la città a Lisbona e ad altre località della regione.
Fatima: la spiritualità incontra la modernità
Fatima si trova nella regione centrale del Portogallo, a circa 130 km a nord di Lisbona. Non ha bisogno di troppe presentazioni e neanche di spiegare il motivo per cui è famosa in tutto il mondo e accoglie turisti e devoti durante tutto l’anno.
Cosa vedere a Fatima
- Santuario di Nostra Signora di Fatima è uno dei più importanti luoghi di pellegrinaggio cattolico al mondo. È stato costruito nel luogo delle apparizioni mariane del 1917, quando la Vergine Maria apparve a tre giovani pastorelli, Lucia, Francesco e Giacinta. Il complesso del santuario comprende la Basilica di Nostra Signora del Rosario, la Cappella delle Apparizioni e la moderna Basilica della Santissima Trinità. La Cappella delle Apparizioni è il cuore spirituale del santuario, costruita esattamente dove avvennero le apparizioni. Ogni anno, milioni di pellegrini visitano Fatima per pregare, partecipare alle processioni e celebrare le ricorrenze mariane, specialmente il 13 maggio e il 13 ottobre, date delle prime e ultime apparizioni. Il Santuario di Nostra Signora di Fatima non è solo un luogo di profonda devozione, ma anche un simbolo di pace e speranza per i fedeli di tutto il mondo.
- Museo delle Cere di Fatima offre una ricostruzione dettagliata degli eventi storici delle apparizioni mariane e della vita dei tre pastorelli. È un’attrazione interessante sia per i fedeli che per i curiosi.
Cosa fare
A prescindere dalla devozione e fede, partecipa alle celebrazioni religiose e alle processioni può essere molto suggestivo ed emozionante. Per approfondire, merita una visita il Museo del Santuario sulla storia delle apparizioni mariane. Con un po’ di tempo a disposizione, si possono esplorare i dintorni della città, che offrono splendidi paesaggi naturali.
Come arrivare
Fatima è raggiungibile in auto da Lisbona. Per chi viaggia con i mezzi, ci sono autobus frequenti che collegano Fatima a Lisbona e ad altre città portoghesi.
Porto, la seconda città più grande del Portogallo
Porto è la seconda città più grande del Portogallo, si trova sulla costa nord-occidentale del paese, lungo il fiume Douro, ed è famosa per il suo vino, ma non solo.
Cosa vedere a Porto
- Ponte Dom Luís I è un ponte ad arco in ferro che collega Porto a Vila Nova de Gaia. È uno dei simboli della città e offre viste spettacolari sul fiume Douro e sui quartieri storici di entrambe le città.
- Cantine di vino porto a Vila Nova de Gaia. Situate sulla riva opposta del fiume Douro, queste cantine offrono visite guidate e degustazioni del famoso vino porto. Scoprire la storia e il processo di produzione di questo vino unico è un modo originale e autentico per conoscere questo territorio e la sua cultura.
- Quartiere di Ribeira, Patrimonio dell’UNESCO, è caratterizzato da strade acciottolate, case colorate e una vivace atmosfera lungo il fiume. Ideale per una passeggiata serale e per godersi la cucina locale in uno dei numerosi ristoranti.
- Libreria Lello, considerata una delle librerie più belle del mondo, con la sua scala centrale e gli elaborati dettagli in legno. È una tappa imperdibile per gli amanti dei libri e dell’architettura.
- Cattedrale di Porto (Sé do Porto), un’imponente cattedrale romanica-gotica che offre viste panoramiche sulla città e sul fiume Douro. All’interno, ammira il chiostro decorato con azulejos.
Cosa fare
Con poco tempo a disposizione, un’opzione può essere la crociera sul fiume Douro, magari seguita dalla visita alle cantine di vino Porto a Vila Nova de Gaia. Il mercato locale Mercado do Bolhão è immersivo e offre uno spaccato di vita quotidiana e autentica. Il centro storico è invece la location ideale per la serata.
Come arrivare
Porto è servita dall’Aeroporto Francisco Sá Carneiro, con collegamenti internazionali, anche low cost. La città dispone di una rete di trasporti pubblici efficiente, tra cui metro, tram e autobus, comodi per chi decide di visitare Porto e dintorni con i mezzi pubblici.
Coimbra: la città universitaria
Coimbra si trova nella regione centrale del Portogallo, a metà strada tra Lisbona e Porto.
Cosa vedere a Coimbra
- Università di Coimbra. Fondata nel 1290, è una delle università più antiche d’Europa. La Biblioteca Joanina, con i suoi splendidi interni barocchi, e la Cappella di São Miguel sono tra le attrazioni principali.
- Cattedrale Vecchia (Sé Velha) è una cattedrale romanica del XII secolo, nota per la sua architettura austera e il chiostro tranquillo. Offre un’interessante panoramica sulla storia religiosa di Coimbra.
- Monastero di Santa Clara-a-Velha: un monastero gotico situato lungo il fiume Mondego, famoso per le sue rovine suggestive. Fu abbandonato a causa delle frequenti inondazioni e sostituito dal Monastero di Santa Clara-a-Nova.
Cosa fare
A Coimbra bisogna farsi trascinare dalla vivacità del quartiere studentesco, e visitare i giardini botanici dell’università. Al tramonto può essere piacevole una passeggiata lungo il fiume Mondego; mentre per la sera, si può cenare nel centro in un locale con spettacolo e concerto di fado coimbrão, una variante del tradizionale fado portoghese.
Come arrivare
Coimbra è ben collegata via treno e autobus con Lisbona e Porto. In auto, è facilmente raggiungibile tramite l’autostrada.
Quando andare in Portogallo
Il Portogallo è una destinazione ideale tutto l’anno. In inverno si possono apprezzare le città; mentre in estate si possono abbinare le visite culturali e più urbane alla costa ventosa e a tratti incontaminata, meta ideale per chi ama gli sport acquatici.
Cosa mangiare in Portogallo
La cucina portoghese è ricca e varia, con piatti deliziosi come il bacalhau à brás (baccalà alla brace), il caldo verde (zuppa di cavolo verde) e il francesinha (sandwich ricco di carne e formaggio tipico di Porto). Da assaggiare i dolci tipici come i pastéis de nata (paste alla crema) e di accompagnare i pasti con un bicchiere di vino Porto o Vinho verde.