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Idea per il weekend: scopri il Monferrato

Lo scorrere del tempo non ha scalfito il fascino di una terra splendida come quella del Monferrato. Il paesaggio dolce di questa zona, composto da colline, borghi, castelli e vigneti, è perfetto per un weekend romantico all’insegna della scoperta lenta, di passeggiate tra vie acciottolate e di pomeriggi tranquilli sorseggiando un bicchiere di Barbera, Grignolino o Cortese. Situato tra Asti e Alessandria, il Monferrato rappresenta una meta turistica molto ambita per chi desidera staccare la spina e dedicarsi alla scoperta di un ricco patrimonio artistico, culturale e vinicolo.

Di seguito raccontiamo cosa fare e cosa vedere in questa regione storica del Piemonte, suddivisa in zona sud e zona nord e riconosciuta, grazie alla sua cultura vitivinicola, Patrimonio UNESCO.

A spasso tra i borghi del Monferrato

Trascorrere un weekend a Monferrato significa passeggiare tra le strade dei suoi borghi medievali che, con le loro peculiarità architettoniche, si inseriscono perfettamente nel paesaggio creando veri e propri scorci da cartolina. Da dove partire se non da Casale Monferrato, borgo simbolo del territorio? Questa città barocca è rinomata per le sue chiese, per i palazzi, ma soprattutto per due edifici bellissimi: il Duomo, di arte romanica, e la Sinagoga, risalente alla fine del ‘500. Un altro borgo da segnare sull’itinerario è sicuramente Rosignano Monferrato, famoso per i suoi settanta Infernot (termine piemontese che indica un luogo sotterraneo con assenza di luce impiegato come cantina) e per la Panchina Gigante n.41, da dove è possibile godere di un panorama mozzafiato.

Imperdibili sono anche gli Infernot di Cella Monte, piccolo borgo famoso non solo per il vino, ma anche per il suo tartufo bianco di Valle Ghenza, e gli edifici di Vignale Monferrato come Palazzo Callori, costruito nel ‘700 in stile gotico, e Porta Urbica, realizzata in stile medievale. Sono tanti i borghi da scoprire in base ai propri interessi, come anche Canelli, con il suo Castello Gancia risalente all’XI secolo, Asti e Gavi.

Costigliole d'Asti

Fonte: iStock

Il borgo di Costigliole d’Asti nel Monferrato

I castelli da non perdere

Ad ampliare il fascino di questo territorio ci sono gli affascinanti e antichi castelli, come il Castello di Tagliolo, considerata una delle fortezze meglio conservate di tutto l’Alto Monferrato e location da sogno in cui dormire e organizzare eventi. Dal Castello Malaspina a Cremolino, invece, grazie alla sua altezza (è considerato il più alto della zona nord del Monferrato) è possibile godere di una vista meravigliosa sulla valle e sulla catena delle Alpi. Parlando di castelli, impossibile non citare quello di Razzano, la cornice perfetta per chi è alla ricerca di un’esperienza enogastronomica di alto livello, e quello di Gabiano, con il suo labirinto, il quale rappresenta uno dei rari esempi documentati nell’ambito dei giardini storici del Piemonte.

Camminate tra i vigneti e degustazioni

L’arte del vino è una maestria che a Monferrato si tramanda di generazione in generazione. Unendo saperi artigianali e tecnologici, le diverse cantine del territorio offrono vini di altissima qualità che possono essere scoperti prenotando una degustazione, solitamente accompagnata da una visita delle cantine e degli iconici Infernos. Da non perdere il vino prodotto nella zona di Canelli, considerato una vera eccellenza del Piemonte: in quest’area si produce soprattutto lo spumante, il rinomato Moscato di Canelli, una delle varietà più antiche e diffuse di tutto il Mediterraneo. Una particolarità del Casalese sono anche e soprattutto gli Infernos, i luoghi scavati a mano nel tufo sotto le case, con tanto di nicchie specifiche costruite per contenere le bottiglie migliori. Le tenute dove prenotare una degustazione sono tante, noi consigliamo la Tenuta dei Marchesi Alfieri e le cantine custodite all’interno del Castello di Gabiano.

Di Admin

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