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Sul podio delle 50 migliori spiagge al mondo ce n’è una italiana

Come accade per i migliori ritoranti al mondo, è appena uscita la classifica delle più belle spiagge, The World’s 50 Best Beaches. Sul podio troviamo una spiaggia italiana. La classifica 2024 è stata stilata dai giudici esperti che hanno dovuto testare le spiagge di tutto il mondo, trascorrrendo lunghe ore in riva al mare valutandone ogni singolo aspetto.

Il podio delle World’s 50 Best Beaches

Se sul primo gradino del podio delle 50 migliori spiagge al mondo troviamo un luogo paradisiaco come la spiaggia di Trunk Bay sull’isola di St. John nelle Isole Vergini Americane, il secondo posto è occupato da un meraviglioso lido italiano. La seconda spiaggia più bella al mondo è infatti Cala Mariolu, in Sardegna.

Cala Mariolu, in Ogliastra, la seconda spiaggia più bella del mondo

Nella splendida costa orientale della Sardegna, tra le calette del Golfo di Orosei, sorge la spiaggia di Cala Mariolu, una fantastica insenatura che gli esperti di TheWorld’s 50 Best Beaches hanno indicato come la seconda spiaggia più bella del mondo.

La spiaggia di Cala Mariolu fa parte del Comune di Baunei e deve il suo nome alla foca monaca che viveva in questa zona. I pescatori, infatti, utilizzavano la grotta che si affaccia su questa insenatura per conservare il pesce appena pescato, che puntualmente veniva rubato dalle foche. Per questo motivo i pescatori avevano apostrofato la foca con l’appellativo di ”mariolu” che, in dialetto, significa ladra. La spiaggia è conosciuta anche con il nome di Ispuligidenie che, sempre in dialetto baunese, significa ”pulci di neve”. Questo secondo nome è dovuto ai sassolini bianchi caratteristici di questa incantevole baia.

Cala Mariolu si caratterizzata per le acque limpide di colore turchese e per il basso fondale che la rende molto adatta anche alle famiglie con bambini. La spiaggia è divisa in due da uno scoglio di enormi dimensioni che viene utilizzato da grandi e piccini come trampolino per tuffarsi nelle splendide acque che lo circondano. I fondali marini sono un vero paradiso per gli amanti delle immersioni e dello snorkeling. Le acque di Cala Mariolu sono sempre ricche di pesci come occhiate a aguglie che nuotano tranquillamente attorno ai bagnanti. Spingendosi poco più al largo e verso le scogliere è possibile avvistare anche cernie e aragoste.

L’insenatura di Cala Mariolu trova spazio ai piedi di un’imponente falesia che, in alcuni punti, raggiunge circa i 500 metri di altezza. La costa rocciosa, che cade a picco sul mare, è ricoperta dalla macchia mediterranea tipica della zona che dal mare si estende verso Ovest. Il modo più semplice per raggiungere Cala Mariolu è quello di utilizzare un’imbarcazione privata oppure uno dei natanti che ogni giorno salpano dai porticcioli di Arbatax, S. Maria Navarrese e Cala Gonone. Si può raggiungere la spiaggia anche via terra percorrendo un sentiero trekking adatto esclusivamente agli escursionisti più esperti. La spiaggia di Cala Mariolu è attrezzata esclusivamente durante la stagione estiva. I bagnanti possono usufruire di un chiosco dove è anche possibile noleggiare sia gli ombrelloni sia l’attrezzatura da snorkeling.

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Riparte il Trenino Verde della Sardegna: date e itinerari

Uno speciale trenino è pronto a portare i passeggeri attraverso paesaggi selvaggi e inalterati, dando la possibilità di raggiungere il cuore della Sardegna, quella reale e più autentica, altrimenti irraggiungibile. Un’esperienza unica, che offre l’opportunità di conoscere in modo inedito i diversi aspetti del paesaggio dell’isola e di vivere le atmosfere di un viaggio nel tempo. Scopriamo gli itinerari del Trenino Verde, simbolo del turismo lento.

Gli itinerari del Trenino Verde, esperienza unica in Sardegna

‘Trenino’ perché a scartamento ridotto – è la linea più lunga d’Europa – ‘verde’ per il territorio ricco di vegetazione che attraversa. Un viaggio a bordo del pittoresco Trenino Verde è senza dubbio una delle avventure più indimenticabili che la Sardegna possa offrire, percorrendo un affascinante itinerario tra rupi a strapiombo, vallate selvagge, ricche foreste che nascondono mufloni, cinghiali, volpi e altri esemplari autoctoni, profonde gole e superbi ponti, mentre allo sguardo si svela un paesaggio rimasto quasi immutato negli anni. Proprio come in un’escursione in montagna, a bordo del Trenino Verde della Sardegna si possono fare viaggi diversi, alcuni molto facili e brevi, e altri più lunghi e impegnativi, questi ultimi nei luoghi più remoti e incontaminati dell’isola.

Cominciamo con la tratta dal paese ducale di Mandas a Laconi, il borgo premiato con la Bandiera Arancione del Touring Club Italiano. Si trova alle porte della Barbagia, immerso nei boschi, oasi di bellezza e tranquillità. Si può ripercorrere parte del viaggio che lo scrittore inglese David Herbert Lawrence  fece nel 1921, descritto nel suo libro “Mare e Sardegna”, che racconta le bellezze di questa parte dell’isola, ricchissima di testimonianze nuragiche, con un percorso che si snoda tra località uniche.

Un altro viaggio speciale lo offre la tratta Macomer – Tresnuraghes, nel territorio del Marghine – Planargia, dove si possono ammirare i verdi pascoli con panorami incontaminati, e degustare un buon bicchiere del famoso vino Malvasia. Si viaggerà sulla bellissima carrozza in legno Bauchiero datata 1913, trainata dal vecchio locomotore. Al termine del percorso, lungo 46 km, è previsto il trasferimento in pullman per Bosa e visita del bellissimo borgo costiero.

Altrettanto affascinante il viaggio Tempio-Luras, un percorso di 11 km con una durata di circa 40 minuti senza soste. Partendo dalla stazione di Tempio, il Trenino Verde passa per Nuchis. viaggiando in costante discesa attraverso un paesaggio contraddistinto dalle querce da sughero e dal granito, terminando al capolinea di Luras, nella subregione storica della Gallura.

La linea ferroviaria Arbatax-Gairo collega il mare con la montagna, con un percorso lungo 62 Km e una durata complessiva (con le soste) di quasi 4 ore all’andata e 3h 30′ al ritorno. Lasciandosi alle spalle le barche dei pescatori della Cala dei Genovesi, il Trenino Verde attraversa Tortolì, dirigendosi verso l’interno tra una vegetazione sempre più folta e, dopo i paesi di montagna di Elini e Lanusei, permette di ammirare ampie vedute su tutta la costa. Si passa poi vicino al Lago Alto del Flumendosa e si arriva a Gairo Taquisara, nei cui paraggi si può vivere l’insolita e affascinante esperienza della visita ai villaggi fantasma di Osini Vecchio e di Gairo Vecchio, abbandonati dal 1951 a causa di una terribile alluvione.

Il calendario del 2024 del Trenino Verde

Ecco gli itinerari attivi del Trenino Verde e le date di ogni tratta.

  • Cagliari-Mandas. Tutti i sabati, dal 4 maggio al 26 ottobre.
  • Mandas-Laconi. Tutte le domeniche, dal 5 maggio all’8 dicembre.
  • Arbatax – Lanuseo – Gairo. Tutti i mercoledì e le domeniche, dal 16 giugno al 13 ottobre.
  • Macomer – Bosa. Nelle seguenti domeniche: 5-12-19 maggio; 16 giugno; 8-15-22-29 settembre; 6-13-20-27 ottobre.
  • Luras – Tempio. Tutte le domeniche, dal 12 maggio all’8 dicembre.
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Posti incredibili Viaggi

Esplora la meravigliosa Giulianova partendo dal Clipper Hotel & Residence

Stai pensando che è arrivato il momento di goderti una vacanza nelle bellezze d’Italia? Giulianova, in Abruzzo, è un luogo incantevole, immerso tra le dolci colline verdi dell’Appennino Abruzzese e abbracciato dal maestoso Gran Sasso. E, come se non bastasse, è circondata dal Mar Adriatico a cui è stata conferita la Bandiera Blu. Visitare Giulianova alloggiando al Clipper Hotel & Residence sarà un’esperienza raffinata e un’alternativa rilassante alle più famose Rimini o la Puglia, senza compromettere la bellezza naturale e i servizi di prima qualità.

hotel clipper - Giulianova - Abruzzo - vacanza

Posizionato strategicamente, il Clipper Hotel & Residence di Giulianova è un punto di partenza ideale per gli amanti delle escursioni desiderosi di esplorare l’intera regione Abruzzo. Grazie allo staff preparato, sarà possibile effettuare tour in bicicletta, scegliere visite guidate all’interno dei più bei parchi d’Italia come il Parco Nazionale d’Abruzzo, il Parco Nazionale della Majella e il Parco Nazionale del Gran Sasso. Oltre ad assaporare l’ottima cucina locale e a KM0, andando alla scoperta di sapori autentici per donare al tuo soggiorno un’aura magica, lontano dal trambusto delle grandi città.

hotel clipper - Giulianova - Abruzzo - vacanza

Il Clipper Hotel & Residence si distingue come una struttura versatile, adatta a soddisfare le esigenze di ogni singolo ospite: dai viaggiatori adulti, alle coppie e alle famiglie con bambini. Offre formule flessibili che spaziano dal b&b, all’all-inclusive e all’apart-hotel. Ideale anche per chi preferisce soggiornare in appartamenti residence. Tutte formule a cui è possibile apportare la massima personalizzazione delle camere e dei servizi, inclusi menù proposti dal ristorante del Clipper Hotel & Residence, adatti a specifiche diete (come celiaci AIC, vegani, allergici o per bambini in fase di svezzamento), orari estesi per la colazione e i pasti principali, spiaggia esclusiva, Mini-Club e Junior-Club per l’animazione, e molto altro.

hotel clipper - Giulianova - Abruzzo - vacanza

La continua attenzione al dettaglio del Clipper Hotel & Residence continua con un personale dedicato che si impegna a garantire un soggiorno indimenticabile. Il Clipper Hotel & Residence è infatti un tre stelle lusso che si impegna ad offrire la soluzione perfetta per una vacanza al mare in Abruzzo, sia che siate in famiglia o in coppia. Tra i suoi piacevoli servizi troviamo anche una spiaggia privata con servizio di Beach Club. Animazione, ristorante, parcheggio coperto e reception 24h.

Scopri di più sui servizi offerti dal Clipper Hotel & Residence e le promozioni per l’estate cliccando il sito web hotelclipper.com.

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Weymouth e le antiche rovine del Castello di Sandsfoot

Situata su una splendida baia riparata in corrispondenza dell’estuario del fiume Wey, sulla costa della Manica, Weymouth è uno dei luoghi in cui è nata l’idea stessa della vacanza al mare in Inghilterra. Questa popolare destinazione balneare britannica vanta una delle spiagge più belle del Dorset, un grazioso lungomare fiancheggiato da architetture georgiane, un pittoresco porto di pescatori circondato da case dai colori pastello e una serie di attrazioni che la rendono perfetta per ogni tipologia di visitatore, dai più avventurosi alle famiglie. Ma qui si può viaggiare anche a ritroso nel tempo, con una imperdibile visita alle antiche rovine del Castello di Sandsfoot.

La storia del Castello di Sandsfoot

Il Castello di Sandsfoot, noto anche come Castello di Weymouth, è un forte d’artiglieria costruito da Enrico VIII, che in origine faceva parte del programma del re per proteggersi dalle invasioni dalla Francia e dal Sacro Romano Impero e difendere l’ancoraggio della baia di Weymouth. La struttura aveva due piani e un seminterrato e forniva una postazione per cannoni pesanti, polveriere e alloggi per circa cinquanta uomini. Era protetto da un fossato e da un terrapieno, i cui resti caratterizzano ancora oggi i giardini. Sandsfoot è stato utilizzato durante la guerra civile inglese, quando è stato occupato a turno dal Parlamento e dai Realisti. Sopravvisse all’interregno ma, dopo la restaurazione sul trono di Carlo II Stuart, la fortezza fu ritirata dall’uso militare nel 1665.

All’inizio del XVIII secolo, il Castello di Sandsfoot era in rovina. Le scogliere di argilla su cui era stato costruito il forte erano sempre state instabili e soggette all’erosione. La piattaforma dei cannoni del castello iniziò a crollare in mare e, negli anni Cinquanta, fu completamente distrutta. Le rovine furono chiuse ai visitatori per motivi di sicurezza, anche se nel 1951 furono realizzati dei giardini civici accanto al castello.

Tra il 2009 e il 2012 sono state effettuate delle riparazioni che hanno permesso di riaprire il sito al pubblico, con l’aggiunta di una passerella interna illuminata, realizzata con i fondi dell’Heritage Lottery Fund,  al fine di permettere libero accesso ai visitatori e conservare il castello per le generazioni future. L’Historic England considera Sandsfoot “uno degli esempi più significativi” di fortini del XVI secolo sopravvissuti in Inghilterra.

Cosa fare e vedere a Weymouth

Tutti conoscono la splendida sabbia dorata di Weymouth, ma pochi sanno che la città ospita il Sandworld Sculpture Festival, l’unico festival di sculture di sabbia del Regno Unito che mette in mostra le opere di alcuni dei più importanti scultori di sabbia del mondo, capolavori d’artista che sfidano la logica.

Se, invece, volete esplorare la città in modo divertene e fantasioso, provate la caccia al tesoro guidata “Treasure Trails Dorset”, seguendo gli indizi che vi porteranno alla scoperta di edifici e monumenti, mentre sarete sulle tracce del tesoro scomparso.

Imperdibile per le famiglie il Weymouth Sea Life Adventure Park, che permette di esplorare un fantastico mondo sottomarino e viaggiare nelle profondità dell’oceano, entrando in contatto con oltre 2.000 creature, tra cui le giocose lontre e le tartarughe marine, mentre alla Fairy Penguin Island si possono ammirare i pinguini più piccoli del mondo. Tra le novità più recenti, l’Ocean Tunnel  offre la possibilità di sperimentare la meraviglia di una barriera corallina 24 ore su 24, vedendola mutare dal giorno alla notte.

Gli amanti della natura possono avventurarsi alla scoperta della splendida fauna selvatica in una delle riserve RSPB di Weymouth, come RSPB Radipole Lake e RSPB Lodmoor. Se siete appassionati di escursionismo, non potete non percorrere un tratto del South West Coast Path, dove la vista sull’isola di Portland nelle giornate limpide vi stupirà. I sentieri per fare il pieno di panorami e natura qui non mancano di certo, che si tratti di una passeggiata lungo il Rodwell Trail o sulla passerella che costeggia la splendida spiaggia di sabbia dorata.

Infine, tra le attrazioni storiche di Weymouth, oltre al Castello di Sandsfoot, merita una visita anche il Nothe Fort, situato all’ingresso del porto, che offre un’eccellente vista a 360 gradi sulla Costa Giurassica del Dorset. Qui potrete scoprire un labirinto di passaggi sotterranei, un museo, una piazza d’armi, impressionanti cannoni posizionati in alto sui bastioni e divertenti percorsi per tenere occupati i bambini.

Le rovine del Castello di Sandsfoot, a Weymouth, in Inghilterra

Fonte: Getty Images – Ph: Prisma by Dukas

Le rovine del Castello di Sandsfoot
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crociere itinerari lusso mare Mediterraneo Notizie vacanze Viaggi

Salpano le nuove crociere di lusso nel Mar Mediterraneo

Una crociera può diventare un’esperienza intima e di vero lusso, soprattutto a bordo delle navi di Explora Journeys: il brand, collegato al Gruppo MSC Crociere, offre vacanze a cinque stelle e tantissime avventure da vivere nei luoghi più belli del mondo. La stagione estiva 2024 viene inaugurata con alcuni nuovi viaggi nel Mediterraneo, dove immergersi in colori incredibili e atmosfere memorabili. Scopriamo quali sono le tappe più suggestive e le esperienze da non perdere.

Explora Journeys, una crociera di lusso

Saranno due le navi da crociera che si alterneranno nel Mediterraneo durante la stagione estiva, per condurre i loro passeggeri alla scoperta di panorami mozzafiato. Explora I ed Explora II, con le loro suite da sogno, gli attici e le residenze fronte mare, sono incentrate unicamente sul lusso. A bordo si trovano ristoranti e locali dove fare esperienze culinarie di ogni tipo, diverse piscine, spazi dedicati al benessere e all’intrattenimento. Explora I salperà nel Mediterraneo da giugno fino alle prime settimane di dicembre, mentre Explora II verrà inaugurata l’11 agosto con un viaggio da Barcellona a Civitavecchia, per poi proseguire i suoi itinerari nel Mediterraneo fino a novembre e infine salpare verso i Caraibi.

Le tappe nel Mediterraneo

Quali sono le migliori avventure da vivere nel Mediterraneo con i viaggi di Explora Journeys? Iniziamo da Rovigno, in Croazia: la splendida città istriana offrirà ai passeggeri la possibilità di conoscere le antiche tradizioni legate alla raccolta del tartufo, con un’esperienza di caccia da compiere assieme ad una famiglia del luogo (e ai loro cani addestrati) in un bosco privato. Ci sarà anche la possibilità di esplorare la città medievale di Montona e ammirare il panorama sulla valle del fiume Quieto.

Spostiamoci ora a Mykonos, in Grecia: celebre isola dedicata alla movida, stavolta mostrerà agli ospiti un lato decisamente meno conosciuto. Sarà possibile esplorare un vigneto biologico a conduzione familiare e assistere alla lavorazione del vino biodinamico. Naturalmente, si potranno effettuare degustazioni abbinate ad assaggi delle prelibatezze locali, il tutto in una cornice spettacolare che rimarrà per sempre nel cuore dei turisti.

È invece a Casablanca, in Marocco, che i passeggeri scenderanno per una visita alla Moschea Hassan II, la più grande di tutta l’Africa. Ci sarà quindi la possibilità di godersi un’esperienza di hammam tradizionale, con l’uso dell’argilla proveniente dalle montagne dell’Atlante. Dopo questo momento di relax, sarà il turno di un sontuoso pranzo con piatti tipici marocchini, che si terrà in un palazzo storico nel cuore della Medina della città.

Tappa poi a Malaga, meravigliosa città spagnola: qui i turisti visiteranno le gemme nascoste di Granada, affondando nella cultura del barrio dell’Albaicin e poi esplorando il Sacromonte, famoso quartiere tradizionale della comunità gitana. Oltre alla storia, sarà così possibile assaporare cibi e bevande locali passeggiando tra le strette viuzze della città, approfittando dell’accoglienza calorosa dei suoi abitanti.

E in Italia? Scendendo a Livorno, sarà possibile fare una bella pedalata sino alla città di Lucca, ammirando le sue mura medievali e i monumenti più importanti. Sarà proprio sulla cima delle mura che gli ospiti verranno invitati ad un picnic a base di prelibatezze locali. Mentre a Brindisi si farà tappa per esplorare i famosi trulli di Alberobello, oggi preziosamente protetti dall’UNESCO. Dopo aver mangiato all’interno di una di queste particolari costruzioni, ci si dirigerà verso Ostuni per visitare la splendida città bianca.

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Esplorando Celle Ligure: la città della Ceramica

Celle Ligure, incastonata lungo la splendida costa della Liguria, si presenta come un gioiello ricco di storia e tradizione. Ma c’è soprattutto qualcosa di particolarmente affascinante che caratterizza questa pittoresca località: la sua lunga e fiorente tradizione ceramica.

La storia della ceramica a Celle Ligure affonda le sue radici in tempi antichi, risalendo addirittura all’epoca romana. Tuttavia, è nel corso dei secoli successivi che questa tradizione si è consolidata e ha trovato il suo pieno sviluppo.

L’arte della ceramica ha giocato un ruolo significativo nella vita sociale ed economica della comunità, plasmando la sua identità e contribuendo alla sua ricchezza culturale. Le tecniche tradizionali tramandate di generazione in generazione continuano a essere preziose per i ceramisti locali, che con maestria trasformano argilla in opere d’arte uniche.

La ceramica a Celle Ligure non è solo un mestiere, ma una forma d’arte che incanta e ispira

Impossibile perdere il percorso della ceramica, un itinerario appositamente pensato per immergersi nell’affascinante mondo della ceramica locale, con visite guidate alle principali fabbriche e atelier, o il museo della ceramica, custode di preziosi reperti storici e opere d’arte contemporanee.

La Galleria d’Arte Artigianato Cellese, inoltre, è uno spazio dedicato all’esposizione e alla vendita di ceramiche realizzate da artisti locali, dove è possibile ammirare e acquistare autentiche creazioni. Per i visitatori desiderosi di mettere alla prova le proprie abilità artistiche, numerosi laboratori artigianali offrono corsi di ceramica per tutte le età.

Un’esperienza coinvolgente che permette di scoprire i segreti di questo antico mestiere e di creare il proprio capolavoro da portare a casa come prezioso ricordo. Per coloro che preferiscono esplorare la città in modo più completo, i tour guidati alla scoperta dei siti ceramici più significativi sono un’opportunità imperdibile per immergersi completamente nella cultura locale.

Tra i vicoli pittoreschi di Celle Ligure, si trovano numerose botteghe e mercatini dove è possibile acquistare manufatti in ceramica di alta qualità, realizzati con passione e maestria dai talentuosi artigiani locali, un’occasione per portare a casa un pezzo autentico di questa affascinante tradizione.

Celle Ligure si rivela non solo come una destinazione turistica di grande fascino, ma anche come un luogo intriso di storia e cultura, con la sua ceramica che si distingue nel panorama artistico italiano. Esplorare questa meravigliosa città è vivere un’esperienza unica e indimenticabile, immergendosi nella sua vibrante tradizione artigianale e scoprendo il suo incantevole patrimonio culturale.

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Soggiorno in hotel: si può scendere in pigiama nella sala colazioni?

Che le vacanze, nella maggior parte dei casi, facciano rima con relax è un dato di fatto. C’è però chi prende un po’ troppo alla lettera questo concetto, e arriva a sfidare il buon gusto: vi è mai capitato di trovare, al buffet della colazione, gente vestita ancora con i pantaloni del pigiama? Oppure persone che portano ai piedi le ciabatte in spugna offerte dall’hotel?

Quando si soggiorna in una struttura alberghiera, ci si sente un po’ come a casa propria, questo è vero: ma siamo sicuri che sia ammesso proprio tutto, compreso scendere in pigiama nella sala colazioni?

Come presentarsi nella sala colazioni in hotel

Capita che gli ospiti di un albergo facciano colazione immediatamente dopo il risveglio e che, al posto di indossare un paio di pantaloni e una maglietta, decidano di recarsi al buffet con lo stesso “outfit” con cui sono andati a dormire la sera prima.

Ecco allora che potreste ritrovarvi a sorseggiare una tazza di caffè fumante accanto a una signora in pigiama o in vestaglia da notte, con tanto di ciabattine di spugna offerte dall’hotel ai piedi. Ma davvero ci si può presentare in pigiama nella sala colazioni?

Sebbene non ci sia un vero e proprio regolamento che lo vieti, a meno che la struttura ricettiva lo preveda espressamente, non è molto educato nei confronti degli altri ospiti presenti presentarsi nella sala colazioni con tale vestiario. Sì, perché anche se siamo in vacanza, non dovremmo mai dimenticare il buon gusto e il rispetto per il prossimo.

Ecco allora qualche consiglio per vestirsi in maniera adeguata durante l’appuntamento mattutino con la colazione, suggeriti anche dagli esperti di etichetta e buone maniere. In generale, è richiesto di presentarsi in modo pulito e ordinato, indossando un abbigliamento che sia in linea con il tipo di attività che si andrà a fare durante la giornata. Ai piedi evitare le ciabatte e non presentarsi nemmeno a piedi nudi (sì, succede anche questo).

Fa eccezione, invece, la colazione nelle strutture termali, dove può essere consentito dal regolamento dell’hotel l’accesso alle aree comuni in accappatoio e ciabatte della Spa.

L’alternativa alla sala colazioni: mangiare in camera

Consumare un pasto in una sala con altre persone sconosciute, impone naturalmente un impegno a curare la propria persona come segno di rispetto verso sé stessi e gli altri. Ma se proprio non avete voglia di cambiarvi e volete dormire quei dieci minuti in più, in molte strutture alberghiere è previsto anche il servizio di colazione in camera.

Attenzione però, perché anche in questo caso sarebbe comunque educato presentarsi al personale incaricato di portare la colazione in camera in maniera pulita e ordinata.

Il galateo a colazione: come comportarsi in hotel

Abbiamo detto che presentarsi nella sala colazioni vestiti ancora con il pigiama e le ciabatte è di cattivo gusto e andrebbe assolutamente evitato. Ma esistono anche altre regole del galateo di questo pasto mattutino condiviso con altre persone. È importante essere puntuali, ad esempio, senza presentarsi negli ultimi 5 minuti disponibili all’interno della fascia oraria della colazione. Inoltre, è buona educazione salutare le altre persone che condividono il vostro tavolo, oltre al personale di sala che vi sta servendo.

Vi è mai capitato, mentre stavate facendo colazione, di avere vicino una persona che non smetteva di parlarvi e farvi domande? È bene evitare di disturbare gli altri commensali, soprattutto se ci si è svegliati da poco e non si ha voglia di socializzare in quel momento. E non alzate mai troppo la voce mentre parlate ad altre persone. Ma l’educazione passa anche dal rispetto della fila al buffet e dal servirsi senza esagerare nel riempire di pietanze il proprio piatto.

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Borghi Idee di Viaggio mare riviera Viaggi

A Celle Ligure sulla splendida Riviera di Ponente

Se state pianificando una visita alla pittoresca cittadina di Celle Ligure sulla Riviera di Ponente in Liguria, siete fortunati. Questo incantevole borgo, con le sue strade acciottolate e le piazze pittoresche, offre una vasta gamma di esperienze per i viaggiatori.

Celle Ligure è una città intrisa di storia

Fondata in epoca romana e ricca di tesori storici. Passeggiare per le sue antiche strade e perdersi tra le suggestive vie del centro storico, è come fare un tuffo nel passato tra chiese antiche, stretti vicoletti e piazze pittoresche. La suggestiva Passeggiata Romana, una passeggiata panoramica che sovrasta la Via Aurelia, offre viste mozzafiato sul mare.

Scorcio di Celle Ligure

Fonte: Comune di Celle Ligure

Borgo di Celle Ligure

Le magnifiche ceramiche

Impossibile non ammirare le incantevoli ceramiche locali, un vero tesoro dell’artigianato locale. Immergersi nella bellezza naturale dei dintorni di Celle Ligure, percorrere la suggestiva Funicolare elettrica per la pineta dei Bottini, un belvedere e un bosco naturale a strapiombo sul mare, esplorare il sentiero delle sette chiese, un percorso escursionistico di 15 km fra creuze e borghi frazionali, vi porterà alla scoperta di panorami mozzafiato e della natura incontaminata.

Celle Ligure

Fonte: Comune di Celle Ligure

Una veduta del mare

La cucina tradizionale

La cucina di Celle Ligure riflette la ricchezza del territorio regionale: da non perdere il prebuggiun cellasco, un insieme di sette erbe selvatiche usato nella cucina locale, insieme al Basilico Dop di Celle Ligure e all’olio extravergine di oliva da frantoio. Impossibile non assaggiare le acciughe sotto sale del Mar Ligure Igp, un’autentica delizia del mare.

Celle Ligure è viva con eventi e tradizioni locali tutto l’anno, dalle sagre gastronomiche alle feste tradizionali, c’è sempre qualcosa da fare e da vedere. Durante le festività locali è possibile assaporare l’autenticità e l’ospitalità dei residenti.

Per una vacanza indimenticabile a Celle Ligure, assicuratevi di pianificare le vostre attività in anticipo, esplorate le varie opzioni di attività all’aperto, rilassatevi sulla spiaggia o assaporate i sapori locali nei ristoranti e nelle trattorie del centro storico.

Celle Ligure si distingue come uno dei borghi più belli d’Italia, offrendo un mix affascinante di storia, bellezze naturali, gastronomia e tradizioni locali. Con il suo fascino senza tempo e la sua autenticità, questa destinazione è un must per chiunque desideri scoprire il vero cuore della Liguria.

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I messaggi segreti da conoscere prima di salire su una nave da crociera

Quante volte vi siete trovati su una nave da crociera e non avete saputo decifrare i vari messaggi scambiati dall’equipaggio di bordo? In realtà, a parte la classica richiesta di soccorso “May-day“, che tutti abbiamo imparato a conoscere guardando celebri film ambientati in mare, poche persone conoscono tutti gli altri messaggi in codice o segnali acustici che vengono emessi durante una crociera, che risultano quindi incomprensibili.

Ma perché il personale di bordo utilizza messaggi segreti per comunicare al suo interno? L’intento è quello di non far capire ai passeggeri il reale significato delle parole in codice per evitare di creare panico e allarmare inutilmente le persone a bordo della nave. Raramente, infatti, i pericoli e le emergenze che capitano sulla crociera riguardano tutte le persone a bordo: può capitare che qualcuno si senta male, che ci sia un principio di incendio in un punto specifico della struttura, o che ci sia addirittura una rissa a bordo.

Conoscere i segnali in codice può aiutare a comprendere questi messaggi in codice e viaggiare più tranquilli e consapevoli di ciò che sta accadendo sulla nave. Vediamoli tutti.

Segnali per indicare incendi e altri allarmi di sicurezza

Uno degli allarmi lanciati sulle grandi navi da crociera riguarda possibili incendi che si possono sviluppare a bordo. In realtà, non c’è un messaggio univoco utilizzato da tutte le compagnie, ma vi indichiamo quelli più comuni. Se vi trovate a bordo delle navi della Carnival Cruise Line, per esempio, e sentite pronunciare “Alpha Team, Alpha Team, Alpha Team“, vuol dire che c’è un’emergenza antincendio.

Molte compagnie, sempre per dare tale allarme al personale di bordo, usano la terminologia “Bravo, Bravo, Bravo” (anche per indicare un altro incidente grave), mentre sulle navi della Disney Cruise Line, il codice per segnalare un incendio, possibile o già in atto, è “Red Parties, Red Parties, Red Parties“.

La stessa emergenza antincendio può essere lanciata anche tramite squilli intermittenti del campanello d’allarme generale per dieci secondi, seguiti da un fischio continuo per altri dieci secondi. Questi segnali acustici sono utilizzati dalle Celebrity Cruises anche per indicare l’abbandono della nave.

A bordo delle Royal Caribbean, se sentite annunciare “Charlie, Charlie, Charlie“, significa che si sta verificando una minaccia alla sicurezza, in generale. Infine, le parole “Kilo, Kilo, Kilo“, sempre sulla Royal Caribbean, invitano l’equipaggio a riunirsi nelle stazioni di emergenza. Questo messaggio dato al personale di bordo può essere comunicato anche tramite segnale acustico: sette brevi suoni seguiti da un lungo suono della sirena della nave e del sistema di allarme interno.

Messaggi per emergenze mediche

Le crociere ospitano centinaia di persone durante il loro viaggio in mezzo al mare e possono succedere emergenze mediche di qualsiasi genere e gravità. Sulla Royal Caribbean, il codice per lanciare un’emergenza medica a bordo è “Alpha, Alpha, Alpha“, mentre su molte altre crociere in generale sentirete parlare di “Codice Blu“. Sulle navi Celebrity, invece, l’emergenza medica è segnalata con il messaggio in codice “Star Code, Star Code, Star Code“.

Altri messaggi: uomo in mare, rischio collisione e pericoli

Oltre agli incendi, ai rischi per la sicurezza e alle emergenze mediche, in una crociera possono verificarsi altre situazioni di pericolo o emergenza che richiedono l’intervento del personale di bordo.

Mr Mob“, per esempio, significa che c’è un uomo in mare, pericolo che può essere anche segnalato con tre fischi prolungati della nave e il campanello d’allarme generale (nel codice Morse è “Oscar”). Infatti, sulle navi Royal Caribbean e Celebrity, l’uomo fuoribordo è indicato dal codice “Oscar, Oscar, Oscar“.

Se sentite il messaggio in codice “Delta, Delta, Delta“, il personale sta comunicando che si sta verificando un possibile rischio biologico a bordo della nave.

Un altro codice di emergenza che si potrebbe sentire in nave è quello che recita “Echo, Echo, Echo“: nelle navi Royal Caribbean significa che c’è il rischio di una collisione con un’altra nave o con la costa, oppure indica che si sta iniziando ad andare alla deriva. Altre compagnie, invece, usano lo stesso codice per indicare che c’è il pericolo di vento molto forte durante la permanenza della nave nel porto. Questo segnale avvisa l’equipaggio di tenersi pronto per avviare determinate manovre di sicurezza.

Purell, Purell, Purell“, seguito da una posizione, sulle navi Celebrity indica che c’è da pulire del vomito in un punto specifico, mentre se sentite pronunciare le parole “Zulu, Zulu, Zulu“, significa che c’è in corso una rissa in qualche punto della nave.

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Le più belle sagre del mese di maggio in Italia

Inizia uno dei mesi più belli dell’anno: maggio, un periodo in cui le giornate sono lunghissime, le temperature spesso piacevoli e la voglia di stare all’aria aperta alle stelle. Per questo motivo, noi di SiViaggia abbiamo deciso di selezionare per voi le sagre più interessanti di tutto il nostro Paese che avranno durante questi 31 giorni, in modo da organizzare per tempo la più ideale gita fuoriporta da fare.

Le sagre più belle di maggio nel Nord Italia

Da venerdì 3 a domenica 5 maggio una delle vostre mete potrebbe essere Cassano Magnago, in provincia di Varese, perché qui va in scena la Sagra della Puglia presso l’Area Feste del borgo. Si tratta di una celebrazione davvero interessante perché il visitatore può scoprire i gusti e i profumi unici di una terra magica come la Puglia.

Sì, avete capito bene: non mancheranno le orecchiette, ma nemmeno le cime di rapa e le le irresistibili bombette e tutto sarà disponibile anche al coperto in caso di maltempo. L’ingresso è gratuito tutti i giorni e, oltre al buon cibo, ci saranno anche tanta musica e giochi per i bambini.

Voliamo ora a Monigo, sobborgo di Treviso, dove il 17-18-19 e 23-24-25 e 26 maggio va in scena la Sagra delle Rose: stand gastronomico con diverse specialità, musica live, latina, country, west coast, torneo di bocce, boot camp, spettacolo teatrale, cinema, concorso e premiazione delle rose più belle e luna park allieteranno tutti i visitatori.

Tra i piatti disponibili ci saranno gli gnocchi artigianali, lo spiedo, la frittura, il pesce molte altre specialità. Tutti i piatti, tra le altre cose, saranno accompagnati dalla polenta preparata con farina gialla di montagna.

Poi Codrea, in provincia di Ferrara, dove da martedì 28 maggio a domenica 2 giugno è disponibile la Sagra dell’Arrosticino. Nata nel 2005 per dare ai giovani un’occasione di aggregazione in un piccolo paese con poche attrazioni, rappresenta l’incontro delle culture abruzzesi e ferraresi che si sono fuse dando origine a un evento gastronomico originale. Un appuntamento davvero interessante e da non perdere.

Sagra degli Arrosticini

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Dei gustosissimi Arrosticini

Le sagre di maggio da non perdere in Centro Italia

Tanto gusto anche in Centro Italia e a partire da Vallerano, in provincia di Viterbo, dove il 5 maggio si potrà partecipare alla Sagra del Fungo Porcino. Per vivere al massimo questa ottima esperienza il consiglio è di iniziare la giornata con una rigenerante passeggiata guidata tra i castagneti secolari di Vallerano, esplorando le vie del suo incantevole centro storico e scoprendo luoghi che rimangono impressi nel cuore.

Poi dedicatevi a un indimenticabile pranzo a menù fisso, dove il fungo porcino è il re incontrastato dei piatti preparati con maestria dai cuochi locali. Non mancherà un menù dedicato anche ai più piccoli.

Nella meravigliosa cornice di Montelupone, in provincia di Macerata, sabato 11 e domenica 12 maggio sono i giorni della Sagra del Carciofo, un evento enogastronomico tradizionale nato nel 1961 e che ogni anno richiama migliaia di visitatori, dedicata ad un prodotto rappresentativo per il territorio, che rientra nella lista regionale delle specie tutelate ai fini della conservazione della biodiversità.

A disposizione ci saranno due giorni di festa nei quali poter degustare una varietà di piatti tipici e in cui non mancheranno eventi musicali, culturali, di intrattenimento e anche la possibilità di prendere parte a visite guidate dei beni culturali del borgo.

Infine, in Centro Italia vi consigliamo di raggiungere Montenero d’Orcia, in provincia di Grosseto, dove dal 24 al 26 maggio e dal 31 maggio al 2 giugno va in scena la Sagra della Lasagna in occasione della Festa Patronale di San Servilio. Un’iniziativa gustosa e imperdibile organizzata dalla Pro Loco di Montenero d’Orcia, associazione di volontari che ha lo scopo di valorizzare e tutelare gli aspetti ambientali, turistici, storico-artistici e produttivi del territorio.

Vallerano

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Il bel borgo di Vallerano, in provincia di Viterbo

Le sagre più gustose di maggio in Sud Italia

Non manca di certo la buona cucina in Campania, e per questo il 3-4-5 e 10-11 e 12 maggio vi consigliamo di partecipare alla Sagra del Carciofo Bianco di Pertosa, in provincia di Salerno, dove si potrà gustare questo straordinario prodotto sia crudo che cotto.

Il motivo? La tradizione prevede anche alcune ricette tipiche come la famosa zuppa, carciofi ripieni, e l’innovativo arancino. Infine, non dimenticate di approfittare di questa occasione per scoprire le famose Grotte di Pertosa – Auletta, le uniche in Italia dove poter navigare un fiume sotterraneo e le sole in Europa a conservare i resti di un villaggio palafitticolo risalente al II millennio a.C..

Sabato 25 e domenica 26 maggio vi consigliamo di raggiungere Montaquila, in provincia di Isernia, perché si potrà partecipare alla Sagra della Frittata: tradizione che esiste dal 1981 che celebra la primavera, attraverso il richiamo delle tradizioni, del turismo lento, del paesaggio naturale, della cultura rurale di un tempo, degli usi e costumi da rievocare, dell’appartenenza popolare e della gustosa mega frittata.

Tanto gusto anche durante l’ultimo giorno di maggio (il 31) e fino al 2 giugno a Raiano, in provincia dell’Aquila: c’è la Sagra delle Ciliegie, una delle manifestazioni più antiche del territorio e che si caratterizza per essere  una tre giorni ricca di musica, divertimento, tradizione, dolci e irresistibili ciliegie.

Sagra delle Ciliegie

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Delle meravigliose (e buonissime) ciliegie

Le sagre da non perdere sulle Isole italiane

A Mussomeli, in provincia di Caltanissetta, sabato 4 e domenica 5 maggio si potrà partecipare alla Sagra della Ricotta e del Cannolo in occasione della Festa di San Pasquale, patrono dei Pastori. Essendo da sempre un borgo a vocazione agricola, sarà davvero possibile gustare una squisita ricotta che, lavorata con lo zucchero, diventa il ripieno principe del cannolo siciliano, divenuto nel tempo una delle specialità più conosciute della pasticceria italiana.

Infine Albagiara, in provincia di Oristano, dove domenica 26 maggio va in scena il tradizionale appuntamento con la Sagra dei Legumi: degustazioni, spettacoli, escursione guidata sulla giara, gara di orienteering, mostre e tanto altro allieteranno tutti i visitatori.